IL NOSTRO ESERCITO SVIZZERO DI DOMANI. Pronto all impiego in modo flessibile. Ben istruito. Equipaggiato completamente. Radicato a livello regionale.

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1 Ulteriore sviluppo dell esercito IL NOSTRO ESERCITO SVIZZERO DI DOMANI. Pronto all impiego in modo flessibile. Ben istruito. Equipaggiato completamente. Radicato a livello regionale.

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3 3 Compendio SOMMARIO 5 Editoriale 7 Esigenze della svizzera in materia di sicurezza 8 Compiti principali dell esercito 10 Prestazioni future dell esercito 12 Sistema di prontezza dell esercito 14 Adeguamenti dell organizzazione dell esercito 17 Modello di servizio e istruzione 20 Equipaggiamento e ubicazioni 22 Pietre miliari fino al Accenti principali dell ulteriore sviluppo INDICAZIONE IMPORTANTE Questo opuscolo si basa sulle decisioni parlamentari del 18 marzo La concretizzazione delle misure proposte è prevista a partire dal 2018.

4 «Noi tutti ignoriamo che cosa ci riserva il futuro, nessuno sa che cosa succederà domani. È tuttavia certo che il compito principale del nostro esercito di milizia è di proteggere il Paese e la popolazione» Comandante di corpo André Blattmann, capo dell esercito

5 5 Editoriale SICUREZZA PER IL PAESE, LA POPOLAZIONE E LE INFRASTRUTTURE Ulteriore sviluppo del nostro esercito (USEs): necessario, giusto, moderno e flessibile. Il 18 marzo 2016 il parlamento ha chiaramente approvato l USEs e ha quindi dato avvio alla concretizzazione. Rivestono un ruolo centrale i notevoli miglioramenti della prontezza, dell istruzione dei quadri e dell equipaggiamento. Inoltre, l esercito viene orientato in maniera più pronunciata a livello regionale offrendo in tal modo alla Confederazione e ai Cantoni uno strumento di sicurezza su misura e multifunzionale. Il compito rimane lo stesso: l Esercito svizzero protegge il nostro Paese, la nostra popolazione e le relative infrastrutture. Sono lieto di potervi illustrare con il presente opuscolo i parametri fondamentali dell ulteriore sviluppo dell esercito. Miglioriamo la prontezza, l istruzione dei quadri e l equipaggiamento dell esercito, orientandoli di nuovo in misura crescente a livello regionale e armonizzando le prestazioni dell esercito con le risorse disponibili. In futuro l Esercito svizzero conterà un effettivo regolamentare di tra soldati e quadri. Per adempiere i compiti sarà disponibile un limite di spesa di 20 miliardi di franchi per quattro anni. La popolazione stessa ha gettato le basi più importanti per l esercito: il 22 settembre 2013 il 73% dell elettorato e tutti i Cantoni hanno votato a favore del mantenimento dell obbligo di prestare servizio militare. Si tratta ora, con questi parametri fondamentali e criteri, di mettere in atto la miglior soluzione possibile a favore della nostra sicurezza. In avvenire dovrà essere nuovamente possibile chiamare immediatamente in servizio una parte considerevole del nostro esercito. Voi cittadine e cittadini di questo Paese vi aspettate, giustamente, che in caso di evento vi venga fornito aiuto rapidamente. I nostri quadri di milizia dovranno ricevere una solida istruzione di base e acquisire nuovamente maggior esperienza di condotta nel nuovo sistema per poter istruire e condurre in modo più efficiente. In tal modo i quadri di milizia offrono un maggior valore aggiunto non solo all esercito ma anche ai loro datori di lavoro civili. In ultima analisi, le formazioni d impiego dovranno essere di nuovo equipaggiate in modo completo. Come vedete, l ulteriore sviluppo dell esercito è necessario e giusto. Fornisce alla Svizzera un esercito moderno e flessibile. Sono lieto dell interesse che mostrate per la sicurezza del nostro Paese e vi auguro un avvincente lettura. Comandante di corpo André Blattmann Capo dell esercito

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7 7 Fondamento ESIGENZE DELLA SVIZZERA IN MATERIA DI SICUREZZA Negli scorsi anni la Svizzera è fortemente cambiata; tale evoluzione continuerà nel prossimo futuro. Con la globalizzazione aumenta sia l interconnessione che la vulnerabilità della nostra società. Eventi straordinari potrebbero compromettere in modo massiccio la nostra vita quotidiana; ciò può ripercuotersi rapidamente e in maniera inaspettata sulle nostre reti sensibili d approvvigionamento, di comunicazione e di trasporto. In quanto esercito di milizia, l Esercito svizzero dovrà, in considerazione delle realtà sociali ed economiche mutate, affrontare sfide importanti. Le crescenti esigenze poste dal mondo del lavoro e della formazione impediscono vieppiù a molte giovani svizzere e a molti giovani svizzeri di poter fornire un contributo personale alla collettività. LE CONDIZIONI QUADRO E I CRITERI PER L USEs Fondamento: obbligo di prestare servizio militare e principio di milizia Effettivo regolamentare: militari Limite di spesa: 5 mia. di franchi UN ESERCITO EFFICACE PER IL FUTURO Anche l esercito è interessato dalla crescente individualizzazione e deve trovare soluzioni e modelli che consentano di tenere conto delle esigenze militari della Svizzera e degli aspetti professionali dei militari (mil). Con l ulteriore sviluppo dell esercito (USEs) si intende tenere conto in generale della trasformazione della società. L esercito raccoglie queste nuove sfide in collaborazione con i suoi partner in materia di politica di sicurezza, affinché anche in futuro rimanga uno strumento efficace della politica di sicurezza svizzera.

8 8 Premessa fondamentale COMPITI PRINCIPALI DELL ESERCITO Le prestazioni che l esercito è chiamato a fornire devono soddisfare le esigenze in materia di sicurezza della Svizzera, ossia essere orientate alle minacce e ai pericoli nonché tenere conto della vulnerabilità dello Stato, dell economia e della società. 1. DIFESA DEL PAESE E DELLA POPOLAZIONE Anche se la probabilità di un attacco militare contro la Svizzera nel prossimo futuro è esigua, una simile minaccia non va trascurata. Non è da escludersi che anche frange terroristiche o altri gruppi non statali impieghino armi in precedenza riservate alle forze armate statali. È pertanto indispensabile che l Esercito svizzero mantenga le capacità necessarie per respingere un attacco militare e le adegui costantemente alle esigenze del contesto. Orientato alle minacce e ai pericoli. In quanto principale riserva della Confederazione in materia di politica di sicurezza, l esercito è in grado di mettere a disposizione della autorità civili le capacità, le prestazioni e i mezzi a seconda delle necessità. In generale, l esercito è orientato alla protezione e alla sicurezza del Paese, della popolazione nonché delle infrastrutture critiche e, in caso di attacco militare, rappresenta lo strumento decisivo. È parte integrante della Rete integrata Svizzera per la sicurezza. Nell ambito del promovimento della pace fornisce contributi volti alla prevenzione di conflitti e alla gestione di crisi. In considerazione delle minacce moderne, difendere non significa semplicemente respingere un attacco militare contro la Svizzera e il suo spazio aereo, ma proteggere globalmente il Paese, la sua popolazione e le rispettive basi esistenziali dal ricorso alla minaccia e all uso massiccio della forza nonché stabilizzare la situazione il più rapidamente possibile. Solo in questo modo la società, l economia e l amministrazione statale possono nuovamente funzionare in modo impeccabile e, possibilmente, senza restrizioni. Nonostante il ridimensionamento, in seguito al suo ulteriore sviluppo l esercito disporrà anche in futuro di notevoli capacità per respingere un attacco militare, soprattutto grazie ai miglioramenti apportati a livello di prontezza, d istruzione dei quadri e d equipaggiamento.

9 9 In quanto esercito di milizia con una solida istruzione nonché un equipaggiamento e un armamento moderni, l Esercito svizzero dispone di una vasta gamma di capacità per far fronte a un ampio spettro di possibili minacce militari sia nel contesto attuale della politica di sicurezza sia in quello futuro. 2. APPOGGIO A FAVORE DELLE AUTORITÀ CIVILI L appoggio a favore delle autorità civili è un importante compito dell esercito sia nella quotidianità che nelle situazioni di crisi. La possibilità che eventi quali catastrofi naturali di vasta portata, attentati terroristici o cyberattacchi si verifichino all improvviso costringe l esercito a fornire molto rapidamente le sue prestazioni. 3. PROMOVIMENTO DELLA PACE Nel quadro del promovimento della pace, l esercito fornisce contributi volti alla prevenzione di conflitti e alla gestione di crisi nell ambito delle misure adottate dalla comunità internazionale. L Esercito svizzero si impegna con compiti di prevenzione nel promovimento della pace e appoggia misure di stabilizzazione e di sviluppo nel quadro dei mandati dell ONU o dell OSCE. Le capacità di promovimento militare della pace devono essere ampliate sul piano qualitativo e quantitativo; in tal senso si sono pronunciati il Consiglio federale e il Parlamento. Continua a essere esclusa qualsiasi partecipazione ad azioni di combattimento per l imposizione della pace. Gli impieghi dell esercito volti ad appoggiare le autorità civili vengono sempre svolti su loro richiesta e sotto la loro responsabilità. L esercito rimane subordinato alle autorità civili in tutte le situazioni. In occasione di impieghi sussidiari è esclusa l assunzione della responsabilità per l impiego da parte dell esercito. Nella gestione di catastrofi e situazioni d emergenza, nell adempimento di altri compiti di importanza nazionale nonché per quanto riguarda la difesa da gravi minacce alla sicurezza interna l esercito può sgravare le autorità civili svolgendo impieghi d appoggio su misura.

10 10 Profilo PRESTAZIONI FUTURE DELL ESERCITO Il profilo prestazionale dell esercito indica il numero di mil che possono essere chiamati in servizio e impiegati per determinati compiti. Illustra inoltre la rapidità e la durata con cui possono essere fornite le prestazioni. La prontezza dell esercito viene sostanzialmente migliorata, da un lato, mediante un nuovo sistema di mobilitazione e, dall altro, tramite la designazione di formazioni di milizia in prontezza elevata. Inoltre in futuro due velivoli armati saranno pronti a intervenire nello spazio aereo 24 ore su 24. I TRE GENERI DI PRESTAZIONI Si distinguono tre categorie di prestazioni. PERMANENTI Prestazioni che devono essere fornite in permanenza (per es. salvaguardia della sovranità sullo spazio aereo o prestazioni di base). Mantenimento e ulteriore sviluppo delle capacità di difesa da un attacco militare. Salvaguardia della sovranità sullo spazio aereo con sensori e normale servizio di polizia aerea. Prestazioni di base (per es. appoggio a favore delle autorità civili, esercizio della rete di condotta Svizzera, prestazioni logistiche e del servizio sanitario, appoggio a favore della polizia e del Corpo delle guardie di confine ecc.). PREVEDIBILI Prestazioni che devono essere fornite nel quadro degli impieghi prevedibili (per es. protezione di conferenze) mil (protezione di conferenze/ di opere) mil (salvaguardia della sovranità sullo spazio aereo con servizio di polizia aerea rafforzato). Entro alcuni giorni: servizio d appoggio all estero/contributi all aiuto umanitario. Entro alcune settimane fino a mesi: promovimento della pace con un massimo di 500 mil. NON PREVEDIBILI Prestazioni che vengono fornite nel quadro di impieghi non prevedibili, vale a dire di eventi che si verificano inaspettatamente (per es. catastrofi o minaccia terroristica). Prontezza differenziata. Entro alcune ore le prime forze d impiego sul posto con formazioni di militari in ferma continuata e di professionisti. Fornitura di prestazioni complessivamente con un massimo di mil entro 10 giorni.

11 Appoggio a favore delle autorità civili. 11

12 12 Flessibilità SISTEMA DI PRONTEZZA DELL ESERCITO Grazie a un sistema di prontezza differenziato, la prontezza dell esercito viene migliorata sostanzialmente. Inoltre, verranno designate formazioni di milizia in prontezza elevata. Per gli interventi nello spazio aereo, in futuro saranno a disposizione due velivoli armati pronti all impiego 24 ore su 24. Pronti all impiego in modo flessibile grazie all aumento della prontezza. Affinché l esercito possa reagire in ogni momento e in maniera immediata ad eventi straordinari con forze adeguate e in numero sufficiente, viene introdotto un sistema di prontezza migliorato. Tale sistema consente di chiamare rapidamente in servizio le truppe necessarie. Con i mezzi di primo intervento, l esercito può praticamente fornire prestazioni immediate. I mezzi di primo intervento sono costituiti da militari di professione, personale professioni- sta civile, formazioni d intervento composte da militari in ferma continuata e formazioni di milizia che prestano il loro servizio sull arco dell intero anno, affinché sia garantita una prontezza permanente. FORMAZIONI DI MILIZIA IN PRONTEZZA ELEVATA Per colmare la lacuna presente nella prontezza tra le formazioni di professionisti e di militari in ferma continuata rapidamente disponibili e le formazioni di milizia generalmente impiegabili, vengono ora designate delle formazioni che possono essere chiamate in servizio in tempi rapidi. Le formazioni di milizia in prontezza elevata appoggeranno e completeranno gradualmente i primi elementi d impiego. Le formazioni di milizia in prontezza elevata possono essere equipaggiate rapidamente presso depositi periferici regionali di materiale riservato e opportunamente preparato. MOBILITAZIONE DELL INTERO ESERCITO L organizzazione di mobilitazione, un elemento essenziale del nuovo modello di prontezza, sarà oggetto di intensi allenamenti nei corsi di ripetizione a partire dal In tal modo, la truppa e i quadri conosceranno i loro interlocutori e le procedure presso le piazze di mobilitazione e i centri logistici dell esercito. Il nuovo sistema di prontezza sarà completamente operativo a partire dal 2021.

13 13 Mil/trp Altre formazioni di milizia dopo la chiamata in servizio (fino a un totale di mil) 3 livello 2 livello Formazioni di milizia in prontezza elevata 1 livello Formazioni CR in servizio Scuole Mezzi di primo intervento Formazioni d'intervento (militari in ferma continuata) Organizzazioni di professionisti In permanenza Giorni Settimane Mesi Il principio del nuovo sistema di prontezza differenziata per gli impieghi imprevedibili. DUE VELIVOLI PRONTI ALL IMPIEGO IN PERMANENZA Con l aumento della prontezza per il servizio di polizia aerea, in futuro saranno disponibili in permanenza due velivoli armati che potranno svolgere in ogni momento un impiego di polizia aerea. La capacità d intervento 24 ore su 24 per 365 giorni l anno è l obiettivo dichiarato e corrisponderà al tempo di prontezza dello standard internazionale per gli impieghi di polizia aerea.

14 14 Articolazione ADEGUAMENTI DELL ORGANIZZAZIONE DELL ESERCITO Con l ulteriore sviluppo dell esercito l effettivo regolamentare verrà ridotto a militari. Saranno quindi necessari adeguamenti dell organizzazione dell esercito e una nuova articolazione delle strutture di condotta. Gli ambiti saranno articolati in «impiego», «supporto» e «istruzione». Articolazione in tre ambiti principali. Impiego Stato maggiore dell'esercito La riduzione dell effettivo regolamentare a e dell effettivo reale* a militari implica la ristrutturazione e la nuova subordinazione di numerose Grandi Unità e di diversi battaglioni e gruppi. La maggioranza dei corpi di truppa manterrà tuttavia l attuale articolazione, anche se il numero di battaglioni, gruppi e squadre sarà ridotto da 177 a 109. In totale occorrerà sciogliere 69 corpi di truppa: 17 attivi e 52 della riserva. Supporto Capo dell'esercito Istruzione RAFFORZAMENTO REGIONALE Di regola, l effettivo regolamentare massimo dei corpi di truppa si limita a circa 800 militari le unità conteranno al massimo 150 militari. Per le unità più piccole sarà di nuovo possibile svolgere in modo migliore corsi di ripetizione in diverse regioni della Svizzera, dato che è più semplice trovare alloggio per unità con minori effettivi. Le regioni territoriali riceveranno una nuova denominazione, ovvero «divisioni territoriali». Queste saranno competenti per la pianificazione e la condotta dei necessari impieghi d aiuto in caso di catastrofe, di sicurezza e d appoggio a favore delle autorità civili con battaglioni subordinati e assegnati. Per poter appoggiare le autorità civili, in futuro le divisioni territoriali disporranno di quattro o cinque battaglioni di fanteria. La subordinazione e l appoggio di mezzi d impiego supplementari rafforzano le divisioni territoriali e migliorano il radicamento regionale dell esercito esse sono l anello di congiunzione con i Cantoni. Comando Operazioni Base logistica dell'esercito Base d'aiuto alla condotta Comando Istruzione * Effettivo reale: visto che per esperienza non tutti gli incorporati possono entrare in servizio, l effettivo reale è fissato a un valore di 1,4 volte superiore all effettivo regolamentare. Solamente in questo modo è possibile garantire che le formazioni possano allenarsi o essere impiegate secondo la dottrina.

15 15 IMPIEGO, ISTRUZIONE E SUPPORTO La riduzione degli effettivi dell esercito comporta un adeguamento generale delle strutture di condotta. Per quanto possibile, la condotta deve pertanto funzionare anche in situazioni particolari e straordinarie analogamente a come è strutturata nella situazione normale. Con l articolazione negli ambiti dell impiego, dell istruzione e del supporto, le Forze terrestri e le Forze aeree verranno trasformate e integrate nelle nuove strutture di comando. e Istruzione, lo Stato maggiore dell esercito, la Base logistica dell esercito (BLEs) e la Base d aiuto alla condotta (BAC). La gamma dei compiti della BLEs e della BAC sarà analoga a quella attuale. In futuro, il Comando Operazioni pianificherà e condurrà tutte le operazioni nonché tutti gli impieghi dell esercito. Al capo Operazioni saranno subordinati il Servizio informazioni militare, le Forze terrestri, quattro divisioni territoriali, la polizia militare, le Forze aeree, il Centro di competenza SWISSINT e il comando forze speciali (CFS). Il Comando Istruzione è responsabile per la gestione, la pianificazione e lo svolgimento unitario dell istruzione fino al raggiungimento della prontezza di base della truppa, dei quadri, delle formazioni e degli stati maggiori. Al capo Istruzione saranno subordinati l Istruzione superiore dei quadri dell esercito (ISQE), cinque formazioni d addestramento, il Centro d istruzione dell esercito e il Personale dell esercito. Rimarranno direttamente subordinati al capo dell esercito, oltre ai comandi Impiego

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17 17 Formato MODELLO DI SERVIZIO E ISTRUZIONE Il modello di servizio, l istruzione e le dimensioni dell esercito sono strettamente interconnessi e richiedono una sincronizzazione sistematica. Il modello di servizio determina per quanto tempo un soldato, un sottufficiale o un ufficiale è incorporato nell esercito. Esso stabilisce inoltre la durata della scuola reclute e dell istruzione nonché, di conseguenza, l entità dei corsi di ripetizione. Con l ulteriore sviluppo dell esercito, l obbligo di servizio della truppa sarà ridotto dagli attuali 260 a 245 giorni di servizio. Servizio militare obbligatorio e principio di milizia quale base. In futuro, l obbligo di prestare servizio militare potrà essere prestato in modo più flessibile. La scuola reclute (SR) potrà essere assolta dal 19 fino al 25 anno d età. La durata della SR verrà ridotta dalle attuali 21 a 18 settimane e annualmente verranno svolte solo due invece di tre scuole reclute. Dopo la scuola reclute i soldati assolvono sei corsi di ripetizione di 3 settimane ciascuno. I servizi verranno prestati entro nove anni; per quel periodo un soldato rimarrà incorporato in una formazione dell esercito. FOCALIZZAZIONE SULL ISTRUZIONE DEI QUADRI Nell istruzione l accento viene messo in misura crescente sui quadri di milizia, che assumono la responsabilità principale per l istruzione e l impiego della truppa. I quadri dovranno acquisire il più presto possibile esperienza pratica nell ambito della condotta. In tal modo è possibile sfruttare ancor meglio le sinergie tra la carriera militare e quella civile, anche a vantaggio delle esigenze dei datori di lavoro. Per conciliare meglio sul piano temporale l istruzione di base e l avanzamento militare con lo studio è stato inoltre possibile concludere accordi di partenariato con i rappresentanti del panorama formativo.

18 18 Formato Sono previste altre misure efficaci per migliorare l istruzione dei quadri. Tutti i militari, anche gli aspiranti quadri, assolveranno nuovamente una scuola reclute completa. La selezione dei quadri potrà quindi avere luogo su un arco di tempo prolungato. Inoltre, i quadri subalterni di milizia verranno istruiti in misura accresciuta ai sistemi e potranno approfondire le loro conoscenze durante l allenamento. Ciò si ripercuoterà positivamente e in modo diretto sull istruzione della truppa nei servizi d istruzione di base e nei corsi di ripetizione. I quadri pagheranno il loro ultimo grado durante una scuola reclute. I futuri ufficiali e sottufficiali superiori assolveranno inoltre uno stage pratico come capigruppo al livello nel quale in futuro saranno comandanti. Allo scopo di ampliare la competenza di condotta, prima dei corsi di ripetizione verranno svolti corsi preparatori dei quadri della durata di una settimana. In tal modo sarà possibile migliorare la preparazione pratica dei quadri in vista del corso di ripetizione. Il sistema d istruzione per i quadri. Anche per futuri quadri nuovamente SR completa Soldato Scuola reclute 18 sett Pagamento del grado completo Capogruppo SSU 4 sett C Servizio pratico Uff 7 sett, suff sup 14 sett, suff 18 sett Pagamento del grado completo Sergente maggiore d'unità Cfo suff sup 6 sett C Servizio pratico 18 sett Furiere Cfo suff sup 6 sett C Servizio pratico 18 sett Caposezione Scuola ufficiali 15 sett C Servizio pratico 18 sett Quartiermastro Scuola ufficiali 15 sett C Servizio pratico 18 sett Sett = settimane SSU = scuola sottufficiali Cfo suff sup = corso di formazione per sottufficiali superiori C = corso preparatorio dei quadri

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20 20 Dotazione EQUIPAGGIAMENTO E UBICAZIONI Nel quadro dell ulteriore sviluppo tutte le formazioni d impiego verranno equipaggiate in modo completo. In seguito alla riduzione e al ridimensionamento delle formazioni ha luogo una riassegnazione del materiale. Già oggi l esercito dispone di sistemi efficienti; tuttavia non è possibile garantire un equipaggiamento completo di tutte le truppe. Con il ridimensionamento dell esercito e la riassegnazione del materiale è ora previsto un equipaggiamento completo delle formazioni d impiego. Grazie a questo notevole miglioramento è garantito costantemente anche il materiale d equipaggiamento per l istruzione di base. Il nuovo sistema di prontezza differenziata e l adempimento del profilo prestazionale nel quadro dell ulteriore sviluppo dell esercito sono attuabili soltanto se la truppa può essere equipaggiata in modo completo. Soprattutto per quanto riguarda i veicoli ruotati e i mezzi di trasmissione continueranno a esserci lacune marginali nell ambito dell equipaggiamento. Tali lacune non hanno tuttavia alcun influsso determinante sulla prestazione complessiva dell esercito e saranno colmate nel quadro del rinnovo del materiale. RIDIMENSIONARE IL PATRIMONIO IMMOBILIARE Le ubicazioni e gli immobili che in futuro non saranno più utilizzati dall esercito dovranno essere ceduti rapidamente. La riduzione del patrimonio immobiliare permetterà di diminuire considerevolmente i costi d esercizio, affinché tali risorse finanziarie possano essere messe a disposizione per materiale d armamento urgentemente necessario e per gli immobili restanti. Lo smantellamento di numerose infrastrutture si impone da un punto di vista della politica di sicurezza e militare. Molti immobili risalgono all epoca della Guerra fredda, in particolare le infrastrutture di combattimento. A seguito della mutata minaccia, l importanza di queste opere sul piano della politica di sicurezza è diminuita. ULTERIORE IMPIEGO DI SEDI ESTERNE REGIONALI Complessivamente il patrimonio immobiliare dell esercito verrà ridotto di circa un terzo. In tutti e tre gli ambiti, ovvero l impiego, l istruzione e la logistica, verranno ridotte le infrastrutture. Oltre alle diverse chiusure e riduzioni, in seguito al nuovo sistema di prontezza sono necessarie anche riattivazioni di infrastrutture. Nell ambito delle infrastrutture logistiche continueranno a essere utilizzate sedi esterne, che saranno ad esempio necessarie per l immagazzinamento di materiale a favore delle formazioni di milizia in prontezza elevata.

21 21 Equipaggiamento completo per le formazioni d impiego. Patrimonio immobiliare ridotto.

22 22 Orizzonte temporale PIETRE MILIARI FINO AL 2022 L attuazione delle misure previste per l ulteriore sviluppo dell esercito avrà luogo a partire dal 1 gennaio I corsi di formazione per i quadri svolti secondo il nuovo modello inizieranno già nell estate del Se si vuole procedere all introduzione tempestiva e possibilmente ineccepibile delle nuove strutture dell esercito, del nuovo modello d istruzione e di servizio nonché del sistema di prontezza, prima dell attuazione a partire dal 1 gennaio 2018, sarà indispensabile adottare una serie di misure preparatorie. Tuttavia, tali misure preparatorie non pregiudicano in alcun modo le decisioni politiche relative all ulteriore sviluppo dell esercito. Per il passaggio dall attuale modello di esercito al nuovo esercito risultante dall ulteriore sviluppo viene usato il termine «attuazione». Essa comprende tutte le misure definite per una messa in atto graduale e tempestiva, affinché l esercito possa adempiere in ogni momento i propri compiti. Pietre miliari fino al Transizione il * Attuazione Organizzazione Preparazione Consolidamento Impieghi Fino al Impieghi secondo Esercito XXI Dal Impieghi secondo USEs Istruzione Fino al Istruzione secondo Esercito XXI Dal Istruzione secondo USEs I corsi di formazione per i quadri iniziano nel 2 semestre * Entrata in vigore della revisione della legge:

23 23 ATTUAZIONE TEMPESTIVA La transizione prevede la fase di preparazione fino al 31 dicembre Nella prima fase sono previste misure preparatorie che non presuppongono adeguamenti a livello giuridico. Alla transizione vera e propria il 1 gennaio 2018 seguirà una fase di consolidamento pluriennale. Ci si dovrà allenare nel nuovo sistema di prontezza, integrarvi le formazioni e migliorarlo costantemente. In questa fase si tratterà anche di correggere eventuali lacune che saranno riscontrate solo durante o dopo la fase di transizione. La transizione vera e propria andrà di pari passo con l entrata in vigore delle revisioni delle leggi. La riduzione dell effettivo regolamentare rende necessari adeguamenti sostanziali, nuove subordinazioni e lo scioglimento di formazioni. Il reclutamento e l apporto di personale agli stati maggiori e alle formazioni devono pertanto essere orientati tempestivamente alle nuove strutture.

24 24 Orientamento ACCENTI PRINCIPALI DELL ULTERIORE SVILUPPO Con l ulteriore sviluppo l esercito si orienta al futuro in modo flessibile e moderno. I quattro punti fondamentali dell USEs prevedono chiari miglioramenti nella prontezza, nell istruzione dei quadri, nell equipaggiamento e un orientamento regionale più marcato. MAGGIORE PRONTEZZA Se le minacce, i pericoli e gli eventi lo esigono, occorre poter chiamare in servizio, equipaggiare e impiegare rapidamente ampie parti dell esercito. Con il nuovo sistema di prontezza differenziata è possibile, anche in caso di eventi inaspettati, chiamare in servizio truppe immediatamente e impiegarle rapidamente. Inoltre vengono designate formazioni di milizia in prontezza elevata, che completano e appoggiano le truppe già in impiego colmando le lacune tra le formazioni di professionisti e d intervento disponibili immediatamente e le ulteriori formazioni di milizia che devono essere chiamate in servizio. Se la situazione lo esige, entro dieci giorni potranno essere impiegati fino a militari. Inoltre, per l intero esercito verrà introdotto nuovamente un sistema di mobilitazione. ISTRUZIONE DEI QUADRI PIÙ EFFETTIVA In generale l istruzione diventa più efficace ed effettiva, concentrandosi maggiormente sui quadri di milizia. Anche i futuri quadri assolveranno nuovamente una scuola reclute completa, che durerà 18 settimane. Ciò permette ai quadri di acquisire presto preziose esperienze di condotta. Inoltre, i quadri pagheranno interamente il loro ultimo grado durante un servizio pratico. Per rafforzare la competenza di condotta e migliorare l istruzione dei quadri, il corso preparatorio dei quadri prima di un corso di ripetizione verrà esteso a una settimana.

25 25 EQUIPAGGIAMENTO COMPLETO Con il ridimensionamento dell esercito e la riassegnazione del materiale, in futuro le formazioni d impiego potranno essere equipaggiate in modo completo. Inoltre, le formazioni di milizia in prontezza elevata potranno essere equipaggiate rapidamente in uno dei cinque centri logistici dell esercito o nelle relative sedi esterne. Il materiale preparato sarà riservato esclusivamente per le truppe designate e sarà sempre disponibile in vista di un impiego. È garantita una distribuzione fissa in un lasso di tempo compreso tra 24 e 96 ore. RADICAMENTO REGIONALE Le autorità civili ricevono un appoggio flessibile, rapido e in funzione dell impiego in primo luogo da parte delle divisioni territoriali. Queste ultime sono l anello di collegamento con i Cantoni e prestano aiuto in caso di catastrofe, impieghi di sicurezza e d appoggio oppure, in caso di attacco militare, possono assumere compiti di protezione e di sicurezza. A ogni divisione territoriale saranno subordinati quattro o cinque battaglioni di fanteria. Riducendo le dimensioni delle compagnie, in futuro sarà nuovamente possibile svolgere in misura crescente i corsi di ripetizione nelle località. In tal modo, le formazioni impareranno di nuovo a conoscere meglio la loro regione d impiego e saranno più vicine alla popolazione.

26 26 IL NOSTRO ESERCITO SVIZZERO DI DOMANI. moderno. flessibile. orientato al futuro. IMPRESSUM Editore Esercito svizzero Autore Comunicazione USEs Premedia Centro dei media elettronici CME Copyright Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport Distribuzione Ufficio federale delle costruzioni e della logistica Distribuzione 3003 Berna UFCL-Articolo numero: i

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28 Comunicazione Difesa

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