RILEVAZIONE REGIONALE DIAGNOSTICA PER IMMAGINI

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1 Allegato B RILEVAZIONE REGIONALE DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Firenze, 1 dicembre 004 lunedì 0 dicembre 004 pag. 1/3

2 DIAGNOSTICA PER IMMAGINI (RDI) La presente rilevazione, di iniziativa regionale, rappresenta una prima risposta ai bisogni informativi del livello di governo regionale sul tema delle prestazioni di diagnostica per immagini nell ambito del servizio sanitario toscano. L indagine ha cadenza trimestrale, si concentra al momento su alcune tipologie di apparecchiature (TC, RM ed Ecografi) e si caratterizza sostanzialmente per: 1. il livello analitico di dettaglio dei dati;. l ampiezza dell insieme di informazioni da acquisire sulle apparecchiature; 3. la natura organizzativa di parte dei dati rilevati. La necessità di attivare a livello regionale una rilevazione su alcune delle apparecchiature diagnostiche è determinata proprio dalla carenza di produzione sistematica di alcune informazioni essenziali per una corretta ed adeguata gestione di tali apparecchiature. La rilevazione si compone quindi di più parti, che si articolano in tre archivi distinti tra loro correlati, e che possono sinteticamente essere così definite: 1. anagrafica delle apparecchiature. informazioni organizzative sui servizi che utilizzano le apparecchiature 3. attività erogata mediante l uso delle apparecchiature. La parte relativa ai dati di attività si riferisce sia alle prestazioni rese ad utenti ricoverati, tipologia di attività che ad oggi non viene rilevata da altri flussi regionali, che alle prestazioni rese ad utenti non ricoverati. Per questi ultimi i dati dovranno essere mutuati per la parte ambulatoriale dal flusso informativo della specialistica ambulatoriale (SPA). In tal senso infatti i dati provenienti da tale flusso saranno oggetto di verifica mediante raffronto con i dati disponibili a livello regionale sulle apparecchiature per la diagnostica per immagini. L universo di rilevazione è costituito da tutte le apparecchiature suddette presenti nelle strutture sanitarie pubbliche e private già ad oggi censite dalle stesse Aziende sanitarie toscane attraverso il sistema di rilevazione del Ministero della Salute sui flussi di governo delle Aziende Sanitarie. Le strutture sanitarie sono quindi quelle territoriali, pubbliche e private convenzionate, quelle ospedaliere, in questo caso comprendendo anche le strutture non convenzionate, e le strutture di riabilitazione extra-ospedaliera ex art. 6 l. 833/78. Ad oggi risulta già in essere una rilevazione analitica sulle apparecchiature radiologiche, a carattere anagrafico di livello regionale gestita dal servizio di Fisica Sanitaria della azienda USL 6 di Livorno per conto della Regione Toscana, in adempimento dell obbligo di sorveglianza di tali apparecchiature. Tale rilevazione a carattere strettamente anagrafico determina la costituzione di un archivio regionale (Archivio Radiologico Toscano ART), che sarà reso disponibile per lunedì 0 dicembre 004 pag. /3

3 funzioni di interrogazioni alle aziende sanitarie in modo tale da costituire la base anagrafica comparativa di riferimento per la presente rilevazione, per le apparecchiature ricomprese in entrambi gli insiemi di osservazione. Poiché questa rilevazione (ART) prevede l utilizzo di una codifica identificativa dell apparecchiatura, laddove questa sia già censita in tale archivio, si chiede che anche per la rilevazione in oggetto (RDI) si utilizzi lo stesso codice identificativo, al fine di evitare problemi di incrocio dei dati. In presenza di difficoltà da parte delle Aziende di associare alle singole apparecchiature i dati organizzativi e/o di attività relativi, si raccomanda di inviare comunque i dati anagrafici delle apparecchiature, per consentire almeno il loro corretto censimento e conseguente dimensionamento del parco macchine disponibile a livello regionale. Le modalità di acquisizione dei dati sono quelle proprie dei flussi DOC. 1. Modalità di trasmissione elettronica del flusso Gli archivi inviati dalle Aziende sanitarie alla Regione Toscana devono essere in formato ASCII, e rispettare i tracciati contenuti nei paragrafi successivi. La trasmissione dei dati deve avvenire mediante l utilizzo dell apposita procedura, denominata Winptransfert, che utilizza il client di posta winpmail (personalizzata appositamente per il trasferimento). Per poter effettuare l invio, il mittente deve essere autorizzato dal competente settore della Regione Toscana, in modo da garantire l individuazione di un solo soggetto che ne è titolare. Le Aziende sanitarie provvedono a comunicare la data ed il numero di record inviati mediante messaggio di posta elettronica al referente regionale del flusso, e possono effettuare il controllo dell esito della trasmissione mediante accesso a specifica pagina WEB, già in uso da parte delle Aziende Sanitarie per il controllo degli altri flussi.doc. L accesso a tale pagina WEB è assoggettato a password, comunicata dal competente settore della Regione Toscana. Non è ammesso nessun altro tipo di trasmissione.. Organizzazione del flusso Come già accennato nell introduzione, i dati relativi alle apparecchiature di diagnostica per immagini sono relativi a tre distinti aspetti, quello strettamente anagrafico, quello organizzativo ed infine quello relativo alle prestazioni erogate mediante le apparecchiature stesse. La natura di tali informazioni è ovviamente molto diversa, e tale diversità si estrinseca anche nel loro diverso ciclo di produzione: molto più stabili ed accentrate quelle anagrafiche, meno stabili e più distribuite nel tessuto aziendale quelle relative agli aspetti organizzativi (luogo e modalità di utilizzo, turni, ecc.) e alle attività erogate. lunedì 0 dicembre 004 pag. 3/3

4 Questo ha portato, dopo una fase sperimentale durata un anno che ha consentito di individuare le variabili essenziali da introdurre nella rilevazione e le principali modalità di classificazione, a strutturare la rilevazione stessa in tre archivi distinti, tra loro correlati, che hanno una propria logica di alimentazione, coerente con il diverso ciclo di produzione dei dati che contengono. I tre archivi sono denominati: 1. RDI_ANAG, contenente i dati anagrafici delle singole apparecchiature in dotazione all azienda a titolo di proprietà o ad altro titolo;. RDI_ORG, contenente i dati organizzativi relativi alle stesse apparecchiature; 3. RDI_PREST, contenente i dati di attività. I tre archivi a livello regionale sono tra loro correlati mediante la chiave identificativa dell apparecchiatura (codice azienda + codice identificativo apparecchiatura) per ciò che riguarda il legame con l archivio anagrafico (Rdi_Anag), e dalla chiave (codice azienda+codice identificativo apparecchiatura+progressivo soluzione organizzativa) per il legame tra gli archivi Rdi_Org ed Rdi_Prest. Entrambe le chiavi devono essere univoche a livello regionale. La chiave identificativa dell apparecchiatura deve rimanere invariata per tutta la durata della presenza dell apparecchiatura a livello aziendale. Ad ogni archivio a livello aziendale deve essere associato un preciso centro di responsabilità per ciò che concerne il suo contenuto e la bontà del suo aggiornamento, che deve essere formalmente comunicato al settore Sistema Informativo Socio Sanitario della Regione Toscana, insieme alla segnalazione del soggetto aziendale responsabile della rilevazione nel suo complesso, mentre il Sistema Informativo Aziendale, che può essere già presente tra i soggetti di cui sopra, è chiamato comunque a fornire il necessario supporto tecnico per il buon funzionamento della rilevazione e la corretta circolazione dei dati all interno dell azienda e tra questa e la Regione Toscana. Per ciò che concerne le Aziende U.S.L., il sistema informativo aziendale dovrà altresì farsi carico, se non diversamente disposto all interno della propria azienda con comunicazione formale anche alla Regione Toscana, anche della rilevazione e della trasmissione dei dati relativi alle strutture private ed alle strutture di riabilitazione ex art. 6 l. 833/78, che insistono sul proprio territorio di competenza. RDI_ANAG L archivio anagrafico (RDI_ANAG) verrà costituito con le apparecchiature attive alla data del 1 gennaio 005 e la sua alimentazione avverrà con i successivi invii dalle Aziende ad R.T., che conterranno soltanto le nuove acquisizioni e le correzioni/modifiche/integrazioni/dismissioni delle apparecchiature già censite. RDI_ORG Questo vale anche per l archivio contenente i dati organizzativi (RDI_ORG) relativi alle apparecchiature censite nell anagrafe. Pertanto l archivio RDI_ORG verrà costituito anch esso con i dati organizzativi delle apparecchiature validi alla data del 1 gennaio 005 e sin dal primo invio e negli invii successivi dovranno essere trasmessi soltanto le correzioni/modifiche/integrazioni/cancellazioni delle apparecchiature cui si riferiscono. I dati organizzativi come già detto sono dotati però di maggiore instabilità, ovvero nel tempo l apparecchiatura può subire diverse modifiche organizzative (ad esempio nel numero di turno oppure nel settore di utilizzo, ecc.). lunedì 0 dicembre 004 pag. 4/3

5 Ognuna di queste modifiche, sia che nel periodo di riferimento della rilevazione si presenti singolarmente che congiuntamente ad altre modifiche organizzative, deve essere trasmessa alla R.T. all interno del record Rdi_Org relativo all apparecchiatura cui si riferisce. RDI_PREST L archivio relativo alle prestazioni effettuate mediante le apparecchiature oggetto di rilevazione (RDI_PREST) verrà costituito con i dati relativi alle prestazioni del I trimestre 005 e successivamente verrà alimentato trimestralmente con i dati di attività relativi a tutte le apparecchiature censite. Pertanto ad ogni invio trimestrale dovranno essere inviati i dati di attività relativi a TUTTE le apparecchiature presenti in anagrafe, anche qualora queste siano rimaste inattive per problemi organizzativi (ad esempio per chiusure o mancanza di personale) o per problemi di fermo macchina. L Azienda trasmette i dati alla Regione con la cadenza, le modalità e i tracciati presentati nei paragrafi successivi. Per ogni archivio, la Regione Toscana verifica la corretta compilazione dei campi trasmessi mediante l applicazione di una procedura regionale e restituisce alle Aziende gli archivi ricevuti con l aggiunta di appositi campi ( flag ) contenenti la segnalazione della correttezza o dell eventuale errore presente in ogni singolo campo contenuto nel record. Sulla base di tali risultanze l Azienda può provvedere alla correzione ed al reinvio dell archivio in occasione degli invii successivi relativi allo stesso anno di riferimento dei dati. Per correzioni si intendono le modifiche a record già inviati, le integrazioni di record non inviati negli invii precedenti, le sostituzioni e le cancellazioni di record trasmessi negli invii precedenti. Il campo opera ( Tipo operazione ), posto all inizio del tracciato, è quello che deve essere utilizzato per segnalare il motivo dell invio di ciascun record. 3. Cadenza degli invii trimestrali dalle Aziende Sanitarie alla Regione Toscana Gli archivi sono inviati con cadenza trimestrale. Di seguito sono indicati i tempi per l'invio degli archivi RDI_ANAG, RDI_ORG ed RDI_PREST dalle Aziende USL alla Regione Toscana: Entro il 10 maggio dell anno di riferimento (I invio): 3 archivi, Rdi_Anag, Rdi_Org ed RDI_PREST, contenenti i dati relativi al 1 trimestre (gennaio, febbraio e marzo), con campo opera contenente il valore 1 o 5. Entro il 10 agosto dell anno di riferimento (II invio): lunedì 0 dicembre 004 pag. 5/3

6 3 archivi, Rdi_Anag, Rdi_Org ed RDI_PREST, contenenti i dati relativi al trimestre (aprile, maggio e giugno), con campo opera contenente il valore 1 o 5. 3 archivi, Rdi_Anag, Rdi_Org ed RDI_PREST, contenenti le eventuali integrazioni (campo opera contenente il valore ), sostituzioni (campo opera contenente il valore 3) o cancellazioni (campo opera contenente il valore 4), relative ai dati del 1 trimestre (gennaio, febbraio e marzo). Entro il 10 novembre dell anno di riferimento (III invio): 3 archivi, Rdi_Anag, Rdi_Org ed RDI_PREST, contenenti i dati relativi al 3 trimestre (luglio, agosto e settembre), con campo opera contenente il valore 1 o 5. 3 archivi, Rdi_Anag, Rdi_Org ed RDI_PREST, contenenti le eventuali integrazioni (campo opera contenente il valore ), sostituzioni (campo opera contenente il valore 3) o cancellazioni (campo opera contenente il valore 4), relative ai dati del 1 e del trimestre dell anno di riferimento dei dati. Entro il 10 febbraio dell anno successivo a quello di riferimento (IV invio): 3 archivi, Rdi_Anag, Rdi_Org ed RDI_PREST, contenenti i dati relativi al 4 trimestre (ottobre, novembre e dicembre), con campo opera contenente il valore 1 o 5. 3 archivi, Rdi_Anag, Rdi_Org ed RDI_PREST, contenenti le eventuali integrazioni (campo opera contenente il valore ), sostituzioni (campo opera contenente il valore 3) o cancellazioni (campo opera contenente il valore 4), relative ai dati del 1, e 3 trimestre dell anno di riferimento dei dati. Entro il 31 marzo dell anno successivo a quello di riferimento (V invio): 3 archivi, Rdi_Anag, Rdi_Org ed RDI_PREST, contenenti le eventuali integrazioni (campo opera contenente il valore ), sostituzioni (campo opera contenente il valore 3) o cancellazioni (campo opera contenente il valore 4), relative ai dati del 1,, 3 e 4 trimestre dell anno di riferimento dei dati. Si rricoorddaa r chhe c e i ddaat ti i trraasmeesssi t s si ool ltree quueestaa q ddaat t aa nnoonn saaranno s ccoonnssidderaat i ti a fi i nni i staati tisti ist cci i i.. Daa qquuest est t aa ddaataa t si ccoonnssooli li i ddaa l aarcchhivioo r reelaat r l ti vvoo aal ll aannnnoo ddi i riferimeentoo.. Si precisa che per effettuare la cancellazione di una APPARECCHIATURA, deve essere trasmesso solo il record madre dell archivio principale. Le procedure regionali di controllo utilizzeranno tale informazione per provvedere alla cancellazione anche di tutti i record contenuti in Rdi_Org ed RDI_PREST ad esso correlati. Si fa presente che la cancellazione di un apparecchiatura potrà avvenire fino al momento del consolidamento dell archivio, che avviene, come sopra già scritto, dopo il buon esito della procedura di acquisizione dati del V invio, a meno che l apparecchiatura risultasse censita al momento della cancellazione solo nell archivio Rdi_Anag, ma non vi fosse correlato alcun record degli archivi Rdi_Org ed RDI_PREST (ovvero se al momento della cancellazione su quell apparecchiatura fossero pervenute informazioni esclusivamente di tipo anagrafico). In tutti gli altri casi, qualora l errore venisse rilevato in periodi successivi, sarà possibile soltanto procedere ad una dismissione dell apparecchiatura a far data dal 1 gennaio dell anno successivo, valorizzando opportunamente la data di dismissione contenuta nell archivio RDI_ANAG. lunedì 0 dicembre 004 pag. 6/3

7 4. Archivi di supporto I controlli dei valori di alcuni campi vengono effettuati utilizzando gli archivi di supporto contenenti le codifiche predisposte dalla Regione Toscana. Per tutte le codifiche, necessarie per la compilazione dei tracciati della presente versione (ad esempio, campo Speciali, contenente la codifica della disciplina presso il cui servizio è ubicata l apparecchiatura), l'azienda deve fare riferimento esclusivamente a tali archivi che risultano essere il sistema di codifica ufficiale definito a livello regionale. La necessità di garantire un sistema dinamico di aggiornamento di alcune delle variabili di supporto al sistema rende necessario modalità tali da garantire l'aggiornamento in tempi rapidi e con forme flessibili. Tale esigenza, necessaria per rendere una serie di informazioni indipendenti dai contesti formali tipici della pubblica amministrazione, ha indotto la Regione Toscana a mettere a disposizione tali archivi alle Aziende sanitarie mediante l'accesso a specifiche pagine WEB. Attraverso tale sistema di consultazione è possibile attingere direttamente alle basi dati relative ad informazioni di supporto per l'implementazione dei flussi DOC mediante un semplice trasferimento degli archivi di appoggio. Il sistema, ovviamente, non è abilitato ad apportare modificazioni alle regole previste nei provvedimenti deliberativi afferenti al sistema dei flussi D.O.C., ma esclusivamente a fornire una metodologia di consultazione e di trasferimento di informazioni aggiuntiva a quella tipica degli atti deliberativi, né costituisce uno strumento alternativo alle procedure di comunicazione degli atti amministrativi (comunicazione della copia del provvedimento, pubblicazione sul BURT o altro). 5. Elementi significativi dei tracciati In questo paragrafo vengono riportate le modalità di compilazione di alcuni campi ritenuti di particolare importanza: 5.1 Modalità di compilazione del campo opera (tipo operazione) Il campo opera è il campo contenuto nei tre archivi RDI che deve essere utilizzato per segnalare il motivo dell invio di ciascun record e precisamente: 1 = invio del record appartenente al trimestre di riferimento o a quelli precedenti dei dati inviati, sempre all interno dello stesso anno. Questo è il valore da inserire nel caso dell invio di dati su apparecchiature di nuova acquisizione per l Azienda, avvenuta nel trimestre di riferimento, per gli archivi RDI_ANAG ed RDI_ORG. Per RDI_PREST invece i record del trimestre di riferimento devono sempre e solo presentare opera=1. = sostituzione del record appartenente a trimestri precedenti a quello di riferimento dei dati inviati, sempre all interno dello stesso anno. 3 = eliminazione del record appartenente a trimestri precedenti a quello di riferimento dei dati inviati e consolidato nell archivio regionale lunedì 0 dicembre 004 pag. 7/3

8 4 = aggiornamento dei dati contenuti nei record già presenti nel basamento informativo regionale, in termini di dati anagrafici (RDI_ANAG) e di dati organizzativi (RDI_ORG). In particolare se l Azienda sanitaria intende correggere l errore che ha determinato un codice dovrà ritrasmettere il record con valore (sostituzione) nel campo opera. Se invece intende correggere l errore che ha determinato un codice e quindi lo scarto, dovrà ritrasmettere tale gruppo con valore 1 (invio) nel campo opera, in quanto nell archivio regionale consolidato non sono mantenuti i record che riportano nel campo flagtot il codice. Per gli archivi RDI_ANAG ed RDI_ORG il campo opera assume valore 4 quando l Azienda sanitaria intende trasmettere un aggiornamento delle informazioni anagrafiche od organizzative relative all apparecchiatura cui il record con campo opera=4 si riferisce. In tal modo nel database regionale verranno aggiornati i dati e le vecchie informazioni verranno storicizzate. In particolare dovrà essere inviato un record dell archivio RDI_ORG con campo opera=4 per segnalare la fine di validità dell ultima formula organizzativa trasmessa nei periodi precedenti ed ancora valida Se ad esempio un apparecchiatura viene destinata ad un altro reparto o ad un altra struttura, cambia un elemento organizzativo che caratterizza la vita di quell apparecchiatura all interno dell azienda. In tal caso deve essere inviato un record RDI_ORG contenente il codice identificativo dell apparecchiatura ed il progressivo della soluzione organizzativa valida fino a quel momento, dove nel campo Datafine l Azienda deve indicare la data di fine validità di quella apparecchiatura, ovvero la data del suo trasferimento ad altro reparto o altra struttura. Stesso comportamento deve avvenire ogni qualvolta si abbia una variazione (aggiornamento software o dismissione) nella parte anagrafica. In tal caso l archivio coinvolto sarà RDI_ANAG. 5. Modalità di compilazione del campo codapp (codice identificativo dell apparecchiatura). Come già anticipato nell introduzione, esiste ad oggi una rilevazione regionale sulle apparecchiature radiologiche (ART) che prevede l utilizzo di una codifica identificativa della singola apparecchiatura. Laddove quindi questa sia già censita in tale archivio, si chiede che anche per la rilevazione in oggetto (RDI) si utilizzi lo stesso codice identificativo, al fine di evitare problemi di incrocio dei dati. Al fine di garantire l univocità del codice identificativo a livello regionale, il valore contenuto nel campo Codapp viene unito al codice dell Azienda sanitaria inviante i dati. Si fa presente che l univocità deve essere garantita per tutta la durata della vita dell apparecchiatura all interno dell azienda o delle strutture private ubicate sul territorio aziendale. 5.3 Modalità di compilazione dei campi prestazione Al fine del calcolo del numero di prestazioni erogate, queste vengono definite mediante l applicazione della classificazione del nomenclatore tariffario regionale. Gli insiemi di definizione delle prestazioni sono: 1. prestazioni per ricoverati;. prestazioni per non ricoverati; 3. prestazioni per P.S.; lunedì 0 dicembre 004 pag. 8/3

9 4. prestazioni in regime libero professionale. L insieme complessivo di rilevazione (universo) è dato da: prestazioni a ricoverati + prestazioni a non ricoverati + prestazioni per Pronto Soccorso + prestazioni in regime libero professionale ; Regole di rilevazione 1. Se vi sono più apparecchiature in uno stesso ambiente fisico, e queste non sono dotate di contatore, ma si dispone solo del totale delle prestazioni erogate dall insieme suddetto di apparecchiature, si effettua l EQUIRIPARTIZIONE del totale delle prestazioni tra le apparecchiature.. Apparecchiature nei reparti: non essendo certificabile l attività complessivamente svolta, devono essere rilevate soltanto le prestazioni svolte per conto terzi, cioè per altri servizi o per esterni. 3. Un ecografia di supporto ad una visita specialistica ambulatoriale va rilevata includendola nelle prestazioni ai non ricoverati, ANCHE SE non esita in una refertazione. 4. Prestazioni a pazienti provenienti dal Pronto Soccorso (campo33): sono le prestazioni rese tramite l apparecchiatura a pazienti inviati dal Pronto Soccorso. Si prescinde dalla individuazione se successivamente il paziente sia stato o meno ricoverato. Sono pertanto tenute distinte dal totale generale delle prestazioni rese ai ricoverati e ai non ricoverati (somma campo 31 + campo 3) e fanno insieme a sé. 5. Prestazioni in regime libero-professionale (campo34): sono considerate indistintamente sia le prestazioni erogate ai ricoverati che quelle erogate ai non ricoverati, in regime libero-professionale. Sono anch esse tenute distinte dal totale generale delle prestazioni rese ai ricoverati e ai non ricoverati (somma campo 31 + campo 3) e fanno insieme a sé. 6. Prestazioni a non ricoverati (campo ): tale insieme include anche il sottoinsieme delle prestazioni in regime di attività aggiuntiva (campo 1), e delle prestazioni aggiuntive. Mentre queste ultime non vengono rilevate distintamente, è stata mantenuta distinta la rilevazione di quelle effettuate in regime di attività aggiuntiva. Il loro valore è però un parziale del valore complessivo rilevato nel campo Prestazioni a non ricoverati. 5.4 Modalità di compilazione del campo Valore dell apparecchiatura Tale informazione, contenuta nel campo 1, ha finalità classificatorie, ovvero serve a catalogare il bene, a renderlo comparabile rispetto agli altri della stessa natura, non ha invece alcuna finalità di analisi economica, poiché è noto che il prezzo di listino ha puro valore di riferimento, mentre il prezzo che si forma sull apparecchiatura dipende sia dalle politiche contrattuali che dai volumi, ecc.. Per la rilevazione del dato, si fa riferimento al prezzo di listino della tecnologia rilevata, da riportare sempre, a prescindere dal titolo di possesso dell apparecchiatura. Riportare il valore in euro, arrotondato all unità, al netto dell I.V.A.. lunedì 0 dicembre 004 pag. /3

10 6. Modalità di controllo della procedura regionale e assegnazione degli errori nei singoli campi Per i criteri di segnalazione degli errori ed i relativi algoritmi di controllo dei singoli campi del flusso oggetto di rilevazione si rimanda alle sezioni relative ai tracciati e ai relativi controlli. 7. Tipologia degli errori Si riportano di seguito i codici di errore previsti per questo flusso e attribuiti dalle procedure regionali di controllo ai singoli campi. E previsto anche il trattamento dell errore costituito dall assenza di uno o più dei record correlati tra i tre archivi che compongono il flusso, o da difetti di correlazione. Errore del singolo campo Ad ogni campo è stato associato un peso in caso di presenza di valore errato (al momento a prescindere dal tipo di errore riscontrato), ed il sistema di pesi è lo stesso che viene poi utilizzato per valutare il livello di errore dell intero record: 0 : campo corretto 1 : errore lieve : errore grave : errore che determina lo scarto dell intero record. All interno del record che la R.T. reinvia alle Aziende Sanitarie ad ogni campo costituente il record inviato dalle Aziende corrisponde un apposito campo flag di errore che viene valorizzato secondo il sistema di pesi sopra descritto in base alle risultanze della procedura di controllo regionale. Questa verificherà il rispetto delle regole di compilazione dei singoli campi, descritte nella sezione del presente documento relative ai tracciati record, nella parte denominata Note, ed in presenza di una loro violazione segnalerà l errore. Livello di errore dell intero record Questa statistica viene inserita in un apposito campo ( flagtot ) del record che la R.T. restituisce alle Aziende (vd. relativo tracciato record), e serve per segnalare la bontà del record nel suo complesso. I valori previsti sono i seguenti: Errore 0 : segnala la correttezza dell'intero record. Errore 1: segnala la presenza di errori lievi nel record, che non ne impediscono il suo inserimento nel basamento regionale Errore : segnala la presenza di errori gravi nel record, che però non ne impediscono il suo inserimento nel basamento regionale Errore : segnala lo scarto del record per presenza di errori gravissimi, che ne impediscono il suo inserimento nel basamento regionale. lunedì 0 dicembre 004 pag. 10/3

11 Valorizzazione del campo flagtot Il valore è ottenuto sulla base della presenza o meno di errori riscontrati nei singoli campi componenti il tracciato. La valorizzazione del campo flagtot corrisponderà a in presenza anche di un solo errore in uno dei campi cui è associato un peso corrispondente (ovvero un campo che ha un peso di errore pari a ). Il suo valore sarà invece pari a 0 se tutti i campi del record inviato dall Azienda risulteranno corretti. Il suo valore sarà infine 1 o sulla base del valore medio dei pesi riscontrati, purchè diversi da. Errori di correlazione tra i record dei tre archivi Trattandosi di un flusso organizzato su tre archivi tra loro correlati, una possibile fonte di errore è insita nel mecccanismo di correlazione tra essi. Il principio di base è che, mentre i record dell archivio contenente i dati anagrafici vengono sempre accettati, a meno che al loro interno non contengano errori nei singoli campi che ne determinino lo scarto, i record degli altri due archivi entreranno nel basamento informativo solo se, oltre a non avere errori al proprio interno che ne determinino lo scarto, non presenteranno errori di correlazione con l archivio anagrafico (RDI_ANAG) o tra di loro. Gli errori di correlazione degli archivi RDI_ORG ed RDI_PREST rispetto a RDI_ANAG potranno essere relativi a: 1. disallineamento tra i codici identificativi dell apparecchiatura;. disallineamento tra date di attivazione/dismissione e date di modifiche organizzative o di attività; Gli errori di correlazione tra gli archivi RDI_ORG ed RDI_PREST potranno essere relativi a: 1. disallineamento tra chiavi. disallineamento tra le date (periodo di riferimento dell attività e date di validità dei dati organizzativi); 3. disallineamento tra soluzione organizzativa (modalità, tipologia di utilizzo e specialità) e tipologia di prestazione. Gli esiti del controllo sulla bontà della correlazione vengono inseriti anch essi in appositi campi ( flagcorr1 e flagcorr ) del record che la R.T. restituisce alle Aziende (vd. relativo tracciato record). Flagcorr1 riporta il risultato del controllo sulla correlazione con l archivio RDI_ANAG, Flagcorr invece riporta il risultato del controllo tra gli archivi RDI_ORG ed RDI_PREST. I valori previsti sono i seguenti: Errore 0 : segnala che la correlazione è corretta. Errore 1: segnala la presenza di errori lievi, che non ne impediscono il suo inserimento nel basamento regionale Errore : segnala la presenza di errori gravi, che però non ne impediscono il suo inserimento nel basamento regionale Errore : segnala lo scarto del record per presenza di errori gravissimi, che ne impediscono il suo inserimento nel basamento regionale. 8. Modalità di scarto dei record dei flussi L operazione di scarto avviene durante tre fasi ben precise di ricezione dell'archivio spedito. lunedì 0 dicembre 004 pag. 11/3

12 Fase di confronto della coerenza interna dell'archivio Fase di confronto con l'archivio consolidato del trimestre di riferimento Fase di confronto con gli archivi consolidati dei trimestri antecedenti Fase di controllo della coerenza interna dell'archivio. Per gli archivi RDI inviati dalle Aziende alla Regione Toscana i controlli vengono effettuati secondo i seguenti criteri: Verifica della corretta compilazione del campo tipo record: il valore inserito in tale campo deve corrispondere al tipo di archivio trasmesso (per l archivio anagrafico, RDI_ANAG, il solo codice ammesso è 1; per gli altri due archivi, il solo codice ammesso è: per RDI_ORG, 3 per RDI_PREST), altrimenti viene segnalato un errore di tipo nel campo flag di errore relativo al tipo record. Poiché si tratta di archivi correlati, tale errore genera un effetto di scarto a cascata, a seconda di quale archivio sia interessato: RDI_ANAG RDI_ORG RDI_PREST. Pertanto se si verifica un errore a carico di un record dell archivio Rdi_Anag, questi determina lo scarto dell intero gruppo di record correlati (Rdi_Anag+Rdi_Org+RDI_Prest), se si verifica invece a livello di un record dell archivio Rdi_Org causa lo scarto del record errato e dei record RDI_Prest correlati. Infine se l errore si presenta solo su RDI_Prest viene scartato soltanto il record relativo presente in questo archivio. Verifica della corretta compilazione del campo opera in relazione al trimestre di invio e al trimestre di riferimento: se il trimestre di riferimento dei dati coincide con il trimestre di invio, il campo opera deve contenere il valore 1 (per RDI_Prest), oppure 1 o 5 (per Rdi_Anag e Rdi_Org), altrimenti viene segnalato un errore di tipo nel campo errore relativo al tipo operazione ed il record viene scartato. Se i record appartengono all archivio correzioni (per correzioni si intendono integrazioni, sostituzioni e cancellazioni), il campo opera deve contenere un valore compreso tra e 4, altrimenti viene segnalato un errore di tipo nel campo errore relativo al tipo operazione determinando anche in questo caso lo scarto del record. Verifica dell univocità della chiave: se il valore contenuto nel campo codapp (codice identificativo dell apparecchiatura) chiave, risulta essere ripetuto all interno dell archivio Rdi_Anag, viene segnalato un errore di tipo nel campo errore relativo al campo codapp determinando di conseguenza lo scarto dell intero gruppo di record presenti nei tre archivi RDI e contraddistinti da tale chiave. Verifica dell esistenza della chiave identificativa dell apparecchiatura per i record contenuti negli archivi Rdi_Org ed RDI_Prest. Se il valore di codapp contenuto in questi due archivi non trova riscontro nel basamento informativo regionale o nei nuovi record anagrafici arrivati con lo stesso invio, viene segnalato un errore di tipo nel campo errore relativo al campo codapp determinando di conseguenza lo scarto del record (Rdi_Org e/o RDI_Prest) contenente tale errore. Verifica della corrispondenza della chiave identificativa del record dell archivio RDI_Prest (codice azienda+codice identificativo apparecchiatura+progressivo soluzione organizzativa) con il correlato record presente in RDI_ORG. In caso di inconsistenza, viene segnalato un errore di tipo nel campo errore relativo al campo/i errati determinando di conseguenza lo scarto del record di RDI_Prest contenente tale errore. lunedì 0 dicembre 004 pag. 1/3

13 Verifica dell allineamento tra le date di attivazione/dismissione dell apparecchiatura (Rdi_Anag) e quelle relative a modifiche organizzative (Rdi_Org) o di attività (RDI_Prest). Anche in questo caso trattandosi di archivi correlati, si realizza un effetto di scarto a cascata, a seconda di quale archivio sia interessato: RDI_ANAG RDI_ORG RDI_PREST. Le date di riferimento infatti sono quelle presenti nell archivio Rdi_Anag (date di attivazione/dismissione). Pertanto se si verifica un errore a carico di un record dell archivio Rdi_Org nell allineamento con le date anagrafiche, questi determina lo scarto del relativo record e dei record correlati presenti in RDI_Prest. Se invece l errore è tra Rdi_Org ed RDI_Prest, ovvero si ha un disallineamento tra il periodo di riferimento dell attività e le date di validità dei dati organizzativi, viene scartato il record di quest ultimo. Verifica dell allineamento tra le date di attivazione/dismissione dell apparecchiatura (Rdi_Anag) e quelle relative a modifiche organizzative (Rdi_Org) o di attività (RDI_Prest). Anche in questo caso trattandosi di archivi correlati, si realizza un effetto di scarto a cascata, a seconda di quale archivio sia interessato. Verifica dell esatta compilazione del campo relativo all Azienda inviante: il valore contenuto in tale campo deve corrispondere al codice ministeriale dell Azienda inviante i dati, altrimenti si segnala un errore di tipo nel campo errore relativo all Azienda erogatrice, determinando un effetto di scarto a cascata, già sopra descritto, in base all archivio in cui si manifesta l errore Fase di confronto con l archivio consolidato dell anno di riferimento Se i record appartengono all archivio correzioni, dopo aver effettuato il controllo di coerenza interna, si confrontano tali record con i record dell archivio consolidato dell anno di riferimento. Il confronto è effettuato sulla base del valore contenuto nel campo opera nel seguente modo: se il valore contenuto nel campo opera è (integrazione), si verifica che nell archivio consolidato dell anno di riferimento non esista un record con la stessa chiave, se ciò accade si integra il record nell archivio consolidato, altrimenti si segnala un errore di tipo nel campo errore relativo al campo opera determinando lo scarto del record presente nell archivio correzioni, con l effetto a cascata già descritto, in base a qual è l archivio interessato. Se il valore contenuto nel campo opera è 3 (sostituzione) si verifica che nell archivio consolidato dell anno di riferimento esista un record con la stessa chiave, se ciò accade si sostituisce il record nell archivio consolidato, altrimenti si segnala un errore di tipo nel campo flagtot determinando lo scarto del record presente nell archivio correzioni, con l effetto a cascata già descritto, in base a qual è l archivio interessato.. Se il valore contenuto nel campo opera è 4 (cancellazione) si verifica che nell archivio consolidato del trimestre di riferimento esista un record con la stessa chiave, se ciò accade si elimina il record dall archivio consolidato, altrimenti si segnala un errore di tipo nel campo flagtot determinando lo scarto del record presente nell archivio correzioni, con l effetto a cascata già descritto, in base a qual è l archivio interessato. Si ricorda che per la cancellazione di tutti i dati relativi ad una apparecchiatura, è sufficiente inviare solo il record dell archivio RDI_ANAG con il campo opera contenente valore 4 e il campo chiave codapp correttamente compilato. Si ricorda che la cancellazione di un apparecchiatura potrà avvenire fino al momento del consolidamento dell archivio, che avviene, lunedì 0 dicembre 004 pag. 13/3

14 come descritto nel paragrafo sugli invii da Aziende alla R.T., dopo il buon esito della procedura di acquisizione dati del V invio, a meno che l apparecchiatura risultasse censita al momento della cancellazione solo nell archivio Rdi_Anag, ma non vi fosse correlato alcun record degli archivi Rdi_Org ed RDI_Prest (ovvero se, al momento della cancellazione, relativamente a quella apparecchiatura fossero pervenute informazioni esclusivamente di tipo anagrafico). In tutti gli altri casi, qualora l errore venisse rilevato in periodi successivi, sarà possibile soltanto procedere ad una dismissione dell apparecchiatura a far data dal 1 gennaio dell anno successivo, valorizzando opportunamente la data di dismissione contenuta nell archivio RDI_ANAG.. Cadenza degli invii trimestrali dalla Regione Toscana alle Aziende Sanitarie La cadenza degli invii degli archivi è trimestrale. Di seguito sono indicati i tempi per l'invio degli archivi RDI_ANAG, RDI_ORG ed RDI_PRESTdalla Regione Toscana alle Aziende USL: Entro il 10 giugno: 3 archivi, Rdi_Anag, Rdi_Org ed Rdi_Prest, contenenti i dati consolidati al 1 invio relativi al 1 trimestre Entro il 10 settembre: 3 archivi, Rdi_Anag, Rdi_Org ed Rdi_Prest, contenenti i dati consolidati al invio relativi al trimestre 3 archivi, Rdi_Anag, Rdi_Org ed Rdi_Prest, contenenti i dati consolidati al invio relativi al 1 ed al trimestre Entro il 10 dicembre: 3 archivi, Rdi_Anag, Rdi_Org ed Rdi_Prest, contenenti i dati consolidati al 3 invio relativi al 3 trimestre 3 archivi, Rdi_Anag, Rdi_Org ed Rdi_Prest, contenenti i dati consolidati al 3 invio relativi al 1, e 3 trimestre Entro il 10 marzo (dell anno successivo a quello di riferimento): 3 archivi, Rdi_Anag, Rdi_Org ed Rdi_Prest, contenenti i dati consolidati al 4 invio relativi al 4 trimestre 3 archivi, Rdi_Anag, Rdi_Org ed Rdi_Prest, contenenti i dati consolidati al 4 invio relativi al 1,, 3 e 4 trimestre Entro il 31 marzo (dell anno successivo a quello di riferimento): 3 archivi, Rdi_Anag, Rdi_Org ed Rdi_Prest, contenenti i dati consolidati al 5 invio relativi al 1,, 3 e 4 trimestre Gli archivi consolidati al 5 invio costituiscono la base dati definitiva per l anno di riferimento. Si precisa che i record segnalati con codice nel campo errore totale (flagtot), non entrano a far parte degli archivi regionali consolidati. lunedì 0 dicembre 004 pag. 14/3

15 10. Modalità di trasmissione elettronica degli archivi da Regione Toscana alle Aziende Sanitarie Gli archivi inviati dalla Regione alle Aziende sono in formato ASCII e secondo le specifiche riportate nel tracciato record della scheda diagnostica per immagini (RDI) inviato dalla Regione alle Aziende sanitarie. Ad ogni Azienda sanitaria sono restituiti i dati relativi alle proprie apparecchiature. Si ricorda che i record segnalati con codice nel campo errore totale (flagtot) o nei campi errore di correlazione (flagcorr1 e flagcorr), non entrano a far parte degli archivi regionali consolidati. Tali record vengono restituiti dalla Regione alle Aziende con il relativo flag valorizzato a. lunedì 0 dicembre 004 pag. 15/3

16 11. TRACCIATI RECORD dei dati inviati dall Azienda Sanitaria alla Regione Toscana 11.1 RDI_ANAG (Archivio RDI con i dati anagrafici delle apparecchiature) Campo Nome Descrizione Tipo Pos. Lungh. Note Errore 1 Record Tipo record C 1 1 Valore ammesso: 1 = record appartenente all archivio anagrafe. Opera Tipo operazione C 1 Valori ammessi: 1 = invio del record appartenente al trimestre di riferimento dei dati inviati o ai trimestri precedenti, sempre all interno dello stesso anno. Questo è il valore da inserire nel caso dell invio di dati su apparecchiature di nuova acquisizione per l Azienda, per gli archivi RDI_ANAG ed RDI_ORG. Per RDI_PREST invece i record del trimestre di riferimento devono sempre e solo presentare opera=1. = sostituzione del record appartenente a trimestri precedenti a quello di riferimento dei dati inviati e consolidato nell archivio regionale 3 = eliminazione del record appartenente a trimestri precedenti a quello di riferimento dei dati inviati e consolidato nell archivio regionale 4 = aggiornamento dei dati contenuti nei record già presenti nel basamento informativo regionale, in termini di dati anagrafici (RDI_ANAG) e di dati organizzativi (RDI_ORG). 3 Anno Anno N Anno di riferimento dei dati rilevati. 4 Perif Periodo di riferimento N 7-8 Periodo di riferimento dei dati rilevati. Valori ammessi: 01 = primo trimestre lunedì 0 dicembre 004 pag. 16/3

17 0 = secondo trimestre 03 = terzo trimestre 04 = quarto trimestre 5 Codazsan Codice azienda sanitaria N Codice identificativo dell Azienda Usl od ospedaliera. 6 Tipoapp Tipo apparecchiatura N 1-13 Codice che identifica il tipo di apparecchiatura radiologica censita. Valori ammessi: 01= Ecografo 0 = Tomografia Computerizzata (T.C.) 03 = Risonanza Magnetica (R.M.). 7 Codapp Codice identificativo apparecchiatura N Questo codice deve individuare univocamente l apparecchiatura all interno dell azienda sanitaria (il riferimento è in modo specifico al numero di inventario). Si fa notare che il campo è in formato numerico. Essendo di lunghezza pari a 10, se il codice è costituito da un numero inferiore di cifre, deve essere integrato da tanti zero non significativi a sinistra, quanti ne servono per coprire l'intera lunghezza prevista. Essendo numerico, poi, non accetta la presenza di caratteri alfabetici. 8 Categoria Categoria apparecchiatura N 4-5 Identifica la categoria dell apparecchiatura. Da valorizzare se campo 7 ( Tipologia Apparecchiatura ) = 01 (Ecografo) o campo 7 = 0 (T.C.). Se Tipologia Apparecchiatura (campo 7) = 01 (Ecografo), i valori ammessi sono: 01 = portatile 0 = multidisciplinare 03 = cardiologico lunedì 0 dicembre 004 pag. 17/3

18 Se Tipologia Apparecchiatura (campo 7) = 0 (T.C.), i valori ammessi sono: 11 = tradizionale 1 = spirale 13 = multislice Se Tipologia Apparecchiatura (campo 7) = 03 (R.M.), inserire il valore 00 (due zeri). Grad Gradienti N 6-34 Da valorizzare se Tipologia Apparecchiatura (campo 7) = 03 (R.M.). Unità di misura: millitesla/metro. Se campo 7 ( Tipologia Apparecchiatura ) = 01 (Ecografo) o campo 7) = 0 (T.C.) valorizzare con. 10 Intcampo Intensità di campo Dec Intensità del campo elettromagnetico sviluppato dall apparecchiatura. Da valorizzare se Tipologia Apparecchiatura (campo 7) = 03 (R.M.). Unità di misura: tesla. Sono rilevati valori con una cifra decimale, separata da virgola. Se campo 7 ( Tipologia Apparecchiatura ) = 01 (Ecografo) o campo 7 = 0 (T.C.) valorizzare con,. 11 Aperapp Apertura macchinario N 38-3 Indicare se l apparecchiatura fa parte della tipologia di macchine dotate di apertura o di quelle chiuse. Da valorizzare se Tipologia Apparecchiatura (campo 7) = 3 (R.M.). Valori ammessi: 01 = sì 0 = no Se campo 7 ( Tipologia Apparecchiatura ) = 01 (Ecografo) o campo 7 = 0 (T.C.) valorizzare con. 1 Annofab Anno di fabbricazione N Anno di fabbricazione dell apparecchiatura. Il valore minimo assunto convenzionalmente è il 160. I valori ammessi sono compresi quindi tra il 160 e l anno di riferimento lunedì 0 dicembre 004 pag. 18/

19 13 dei dati. Annoacq Anno acquisto/acquisizione N Anno di acquisto dell apparecchiatura. Si fa riferimento all anno della data del buono d ordine per l acquisto dell apparecchiatura o di contratto in caso di leasing/comodato/service. Il valore minimo assunto convenzionalmente è il 160. I valori ammessi sono compresi quindi tra il 160 e l anno di riferimento dei dati. Il valore dichiarato deve essere uguale o superiore a quello dell anno di fabbricazione (campo 1). 14 Annoagg Anno aggiornamento N Anno dell ultimo aggiornamento subito dall apparecchiatura. L aggiornamento deve avere rilievo tale da potenziare significativamente le capacità prestazionali dell apparecchiatura rispetto ai suoi livelli al momento dell acquisizione. Non rientrano in tale ambito pertanto gli interventi manutentivi volti a garantire il suo regolare funzionamento, ai livelli posseduti al momento dell acquisizione. Deve essere valorizzato solo per le TC ed RM, cioè se campo 7 ( Tipologia Apparecchiatura ) = 0 (T.C.) o campo 7 = 03 (R.M.). Il valore minimo assunto convenzionalmente è il 160. I valori ammessi sono compresi quindi tra il 160 e l anno di riferimento dei dati. Il valore dichiarato deve essere uguale o superiore a quello dell anno di acquisto (campo 1). Se campo 7 ( Tipologia Apparecchiatura ) = 01 (Ecografo) inserire il valore Datattiv Data di attivazione D Data di messa in funzione dell apparecchiatura. Si intende la data di effettiva operatività della tecnologia. Corrisponde alla data di collaudo. 16 Datadism Data di dismissione D Data di fine dell utilizzo dell apparecchiatura per eliminazione o sostituzione. Nel periodo di vita dell apparecchiatura, valorizzare con lunedì 0 dicembre 004 pag. 1/3

20 17 Gravame Gravame N Si chiede di specificare se l apparecchiatura è in possesso dell azienda a titolo gratuito od oneroso. A tale scopo il titolo di possesso della apparecchiatura sarà misurato attraverso la percentuale di onerosità per l azienda. Valori ammessi: 100 = titolo oneroso 000 = titolo gratuito = compartecipazione (percentuale di onerosità per l azienda). = non rilevato 18 Titolo Titolo di possesso N Si chiede di indicare a quale titolo l apparecchiatura è in possesso dell azienda. Valori ammessi: 01 = acquisto 0 = donazione 03 = comodato 04 = leasing 05 = leasing operativo 06 = service 07 = affitto = non rilevato 1 Valore Valore dell apparecchiatura N 7-80 Tale informazione ha finalità classificatorie, ovvero serve a catalogare il bene, non ha invece finalità di analisi economica. Si fa riferimento al prezzo di listino della tecnologia rilevata, da riportare sempre, a prescindere dal titolo di possesso. Riportare il valore in euro, arrotondato all unità, al netto dell I.V.A.. lunedì 0 dicembre 004 pag. 0/3

21 11. RDI_ORG (Archivio RDI sugli aspetti organizzativi dell uso delle apparecchiature) Campo Nome Descrizione Tipo Pos. Lungh. Note Errore 1 Record Tipo record C 1 1 Valore ammesso: = record appartenente all archivio organizzazione. Opera Tipo operazione C 1 Valori ammessi: 1 = invio del record appartenente al trimestre di riferimento dei dati inviati o ai trimestri precedenti, sempre all interno dello stesso anno. Questo è il valore da inserire nel caso dell invio di dati su apparecchiature di nuova acquisizione per l Azienda, per gli archivi RDI_ANAG ed RDI_ORG. Per RDI_PREST invece i record del trimestre di riferimento devono sempre e solo presentare opera=1. = sostituzione del record appartenente a trimestri precedenti a quello di riferimento dei dati inviati e consolidato nell archivio regionale 3 = eliminazione del record appartenente a trimestri precedenti a quello di riferimento dei dati inviati e consolidato nell archivio regionale 4 = aggiornamento dei dati contenuti nei record già presenti nel basamento informativo regionale, in termini di dati anagrafici (RDI_ANAG) e di dati organizzativi (RDI_ORG). 3 Anno Anno N Anno di riferimento dei dati rilevati. 4 Perif Periodo di riferimento N 7-8 Periodo di riferimento dei dati rilevati. Valori ammessi: 01 = primo trimestre 0 = secondo trimestre 03 = terzo trimestre 04 = quarto trimestre. lunedì 0 dicembre 004 pag. 1/3

22 5 Codazsan Codice azienda sanitaria N Codice identificativo dell Azienda Usl od ospedaliera. 6 Codapp Codice identificativo apparecchiatura N Questo codice deve individuare univocamente l apparecchiatura all interno dell azienda sanitaria (il riferimento è in modo specifico al numero di inventario). Insieme al codice dell azienda sanitaria serve per collegare il record (RDI_ORG) al corrispondente record anagrafico (RDI_ANAG). 7 Progsol Progressivo organizzazione N -3 Progressivo numerico che identifica la formula organizzativa applicata all apparecchiatura, che vale per il periodo individuato dalle successive date di validità: dataini data inizio validità (campo n. 14) e datafine data fine validità (campo n. 15) della formula organizzativa. 8 Tipostru Tipo Struttura N 4-5 Specificare il tipo di struttura in cui è presente l apparecchiatura. Valori ammessi: 01= struttura territoriale 0= struttura riabilitativa ex art.6 l.833/78 03= struttura ospedaliera Si fa presente che il tipo di struttura selezionato deve essere coerente con il codice della struttura stessa. Pertanto se il codice della struttura (campo n. Codstru ) è tratto dal modello ministeriale STS.11 (vd. flussi ministeriali), che rileva le strutture territoriali, il valore da inserire nel campo "tipo struttura" sarà pari ad 1, anche qualora trattasi di un ambulatorio interno ad una struttura ospedaliera. L'informazione che è interno alla struttura ospedaliera verrà quindi tratto dalla banca dati dei modelli ministeriali STS.11. In tal caso inoltre, trattandosi di un codice struttura tratto dagli STS.11 non deve essere valorizzato il campo n. 10 ( Subcod") che si riferisce ai lunedì 0 dicembre 004 pag. /3

23 soli stabilimenti ospedalieri, i cui codici e subcodici struttura sono tratti invece dai modelli ministeriali HSP.11 e HSP.11bis Codstru Codice Struttura C Codice identificativo della struttura sanitaria in cui è ubicata l apparecchiatura. Deve essere utilizzato lo stesso codice che identifica la struttura nel sistema di rilevazione dei flussi di governo ministeriali (modelli: STS.11, RIA.11, HSP.11). Subcod Subcodice Struttura N 3-33 Codice identificativo del singolo stabilimento ospedaliero all interno della struttura ospedaliera (mod. HSP.11 bis) in cui è ubicata l apparecchiatura. Tale campo deve pertanto essere valorizzato solo qualora si tratti di strutture ospedaliere (campo 8 Tipostru = 03). In questo caso, non sono ammessi valori mancanti. Se la struttura di ubicazione non è di tipo ospedaliero (campo 8 Tipostru =01 o 0), valorizzare con 00. Modutt Modalità di utilizzazione N Modalità organizzativa per l utilizzazione dell apparecchiatura: 01= in uso esclusivo ad un servizio/disciplina. Si intende che l apparecchio è assegnato in modo stabile ad una unica struttura organizzativa. 0= in uso comune tra più servizi/discipline. Si intende che l apparecchio è utilizzato in comune tra più strutture organizzative. 03= mobile sul territorio. Si intende che l apparecchio è assegnato in modo stabile ad una unica struttura organizzativa, che la usa quando si sposta sul territorio. 1 Tiput Tipo utilizzo N Da valorizzare se campo 7 ( Tipologia Apparecchiatura ) dell archivio RDI_ANA = 01 (Ecografo). Identifica infatti la modalità di utilizzo dell apparecchiatura ecografica all interno della struttura, se dedicata all erogazione di prestazioni ecografiche o di puro supporto all attività clinica. Valori ammessi: lunedì 0 dicembre 004 pag. 3/3 1

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