CORSO di AGGIORNAMENTO per RAPPRESENTANTI dei LAVORATORI per la SICUREZZA. ex D.Lgs. 81/2008 art.37

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1 CORSO di AGGIORNAMENTO per RAPPRESENTANTI dei LAVORATORI per la SICUREZZA ex D.Lgs. 81/2008 art.37 1

2 L organizzazione della prevenzione aziendale 2

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20 I modelli di organizzazione e gestione della sicurezza 20

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44 Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione 44

45 Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione Compiti, obblighi e responsabilità Il D.Lgs. 81/08 individua e indica con chiarezza le principali figure che devono occuparsi di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Prevede il coinvolgimento di tutte le funzioni aziendali, a partire dal livello più elevato, ognuno secondo le proprie competenze e responsabilità, nella gestione della salute e sicurezza sul lavoro. 45

46 Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione 46

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48 Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione 48

49 Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione Responsabilità Operative Datore di lavoro (imprenditore ed organizzatore) Dirigente (organizza il lavoro di altre persone) Preposto (vigila e sorveglia la corretta esecuzione dei lavori in sicurezza) Lavoratore (esegue correttamente) Responsabilità Consultive Servizio di Prevenzione e Protezione (ausilio tecnico) Medico Competente (ausilio medico) Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (ausilio consultivo) 49

50 Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione Obblighi del datore di lavoro e del dirigente Nominare il Medico Competente Designare preventivamente i lavoratori incaricati dell attuazione delle misure di prevenzione incendi Fornire ai lavoratori i necessari ed idonei dispositivi di protezione individuale Limitare l accesso alle aree ad alto rischio solo ai lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento Richiedere l osservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme nonché delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione 50

51 Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione Informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato Adempiere agli obblighi di informazione, formazione e addestramento Astenersi, salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza, dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato Consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza copia del documento di valutazione dei rischi; Elaborare il documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI) in caso di lavori in appalto 51

52 Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione Prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare l ambiente esterno Comunicare all INAIL i dati relativi agli infortuni sul lavoro Consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza nei casi richiesti Munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento in caso di lavori in appalto/subappalto Convocare la riunione periodica nelle unità produttive con più di 15 dipendenti Aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi rilevanti, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione 52

53 Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione RSPP Figura designata dal datore di lavoro, a cui risponde, per coordinare il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) dai rischi. Collaborazioni e rapporti Con i dirigenti ed i preposti Con il medico competente Con il RLS Con gli addetti alle emergenze Con la ASL 53

54 Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione Il RSPP: collabora con il datore di lavoro alla valutazione dei rischi ed alla predisposizione della attuazione delle misure per la tutela della salute; programma corsi di formazione e addestramento del personale collaborando con preposti e medico competente; elabora le misure preventive e protettive, sentito il medico competente e i lavoratori (tramite il RLS), ed i sistemi di controllo delle misure adottate interfacciandosi con i preposti. 54

55 Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione Il medico competente, interno od esterno all azienda: collabora con il datore di lavoro e con il Servizio di Prevenzione e Protezione alla valutazione dei rischi ed alla predisposizione della attuazione delle misure per la tutela della salute, visitando gli ambienti di lavoro almeno una volta l anno; fornisce informazioni sul significato della sorveglianza sanitaria e informa ogni lavoratore interessato dei risultati della stessa; partecipa all organizzazione dei corsi di formazione con il SSP per quel che riguarda i corsi di primo soccorso. 55

56 Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione Obblighi del preposto Sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa Informa il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato Segnala tempestivamente al datore di lavoro/dirigente o al RSPP sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale 56

57 Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro. Il lavoratore contribuisce, insieme a datore di lavoro, dirigenti e preposti, all adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. 57

58 Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione Il RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) è una persona che viene eletta o designata per rappresentare i lavoratori sugli aspetti della salute e della sicurezza sul lavoro. Collaborazioni e rapporti Con i dirigenti ed i preposti Con il medico competente Con il RSPP Con gli addetti alle emergenze Con l ASL 58

59 Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione Il RLS: è consultato preventivamente in ordine alla valutazione dei rischi e sulla designazione degli addetti alle emergenze, del RSPP e del medico competente; promuove eventuali misure di prevenzione insieme al RSPP e preposti; formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autorità competenti; fa proposte per la prevenzione e la formazione dei lavoratori; avverte dei rischi individuati; partecipa alla riunione periodica; può fare ricorso alle autorità competenti qualora ritenga insufficienti o non idonee le misure adottate dal datore di lavoro. 59

60 Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione Dove? Nelle aziende e nelle unità produttive che occupano più di 15 lavoratori. Nelle aziende e nelle unità produttive che occupano fino a 15 lavoratori è facoltà del RLS chiedere la convocazione di un un apposita riunione. Quando? Almeno una volta all anno. In occasione di eventuali significative variazioni delle condizioni di esposizione al rischio, compresa la programmazione e l introduzione di nuove tecnologie che hanno riflessi sulla sicurezza e salute dei lavoratori. 60

61 Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione Chi partecipa? Datore di lavoro/dirigente SPP/RSPP MC RLS Argomenti da trattare Il documento di valutazione dei rischi Andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria I criteri di scelta, le caratteristiche tecniche e l efficacia dei dispositivi di protezione individuale I programmi di informazione e formazione dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della loro salute 61

62 Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione Obiettivi di individuare Codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi di infortuni e di malattie professionali Obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro 62

63 Gli organi di vigilanza 63

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102 La figura del RLS Interpello n. 16 del

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137 Il Documento di Valutazione dei Rischi Struttura e contenuti 137

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