PROVE DI SELEZIONE ISTRUTTORI 1 LIVELLO ALTURA

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1 PROVE DI SELEZIONE ISTRUTTORI 1 LIVELLO ALTURA Questo prontuario definisce in cosa consistono le prove di selezione e come affrontarle per superarle. I candidati che aspirano alla qualifica di ISTRUTTORE di 1 LIVELLO D ALTURA dovranno prepararsi con impegno alla selezione, dove le competenze e le abilità del soggetto saranno verificate nella loro totalità. Nei Corsi Istruttori non si addestra ad andare in barca, ma cosa e come insegnare a dei neofiti che iniziano a navigare a vela. Il candidato che si presenta alle prove pratico-teoriche del preingresso dovrà dimostrare le sue competenze e conoscenze nello sport velico. Il superamento di tutte e tre le prove di selezione permetterà al candidato di partecipare al corso Istruttori (che non è un corso di vela). IMPORTANTE Il candidato per accedere alle prove di selezione deve : Avere la tessera FIV in regola per l anno in corso completa di visita medica. Essere iscritto al Registro Istruttori in attività per l anno in corso (Istruttori); avere la necessaria copertura assicurativa (R.C. ed infortuni personali) (Allievo/ Praticante Istruttore) La documentazione completa (vedi normativa) richiesta per l iscrizione. Presentarsi con il proprio salvagente ed abbigliamento idoneo da utilizzarsi per la prova in acqua. ATTENZIONE Per accedere al Corso Istruttori è indispensabile che il candidato superi con valutazione minima di 18/30 esimi le tre prove previste che sono: Questionario con n. 30 domande a risposta multipla. Prova pratica di manovre - partenza da un pontile o banchina, presa ed ormeggio al gavitello,ormeggio al pontile o banchina. Conduzione di una imbarcazione a vela. Le competenze richieste per accedere alla selezione sono le seguenti: 1

2 Conoscenza della Normativa FIV vigente. Cultura velica - terminologia di base,terminologia tecnica,conoscenza scafi e imbarcazioni, regolamento di regata, meteorologia,sicurezza e prevenzione in acqua e in terra,marineria generale,nodi. Conoscenza pratico - teorica delle tecniche per armare e disarmare una imbarcazione del tipo altura o monotipo. Conduzione di una imbarcazione a vela monotipo o d altura; esecuzione delle manovre di partenza da un pontile o banchina, presa ed ormeggio ad un gavitello,ormeggio al pontile o banchina.navigazione elementare,le manovre fondamentali di virata ed abbattuta; messa a segno delle vele ed attrezzatura in tutte le andature,giri di boa, accosto ad un mezzo appoggio e barca ferma. LO STAFF ESAMINATORE E composto da un Coordinatore e dai Commissari,i quali hanno il compito di valutare le prove di selezione dei candidati secondo precisi parametri ed indicazioni definiti collegialmente ed approvati dal Settore Quadri Tecnici/Formazione Istruttori. Le prove pratiche dei candidati saranno riprese con telecamera per consentire la totale trasparenza della valutazione data alla prova.durante le prove di manovre e di conduzione ci sarà a bordo un Commissario di verifica che darà la valutazione alla fine di ogni prova. Le valutazioni saranno rese note ai candidati alla fine di ogni prova sia teorica che pratica. NORMATIVA F.I.V. La conoscenza della Normativa per accedere ai corsi istruttori FIV permette al candidato di prendere visione delle regole e degli adempimenti da rispettare per partecipare con pieno diritto alle selezioni e/o corsi. La Normativa, sempre aggiornata, è inserita nel sito della FIV,ed è di facile consultazione da parte del candidato. In caso di dubbi la segreteria della Formazione Istruttori FIV fornirà ulteriori chiarimenti ai candidati. Non è ammessa la mancata conoscenza della Normativa da parte del candidato. QUESTIONARI TEORICI : Cultura velica di base La conoscenza delle basi della cultura velica, sia tecnica che pratica e la sua evoluzione storica, sono gli elementi necessari per rispondere ai test di preingresso. Trenta domande che trattano argomenti generali sulla terminologia, messa a punto di una imbarcazione a vela,accessori, regolamento di regata, meteorologia,navigazione elementare, prevenzione, sicurezza e altro. Per ogni domanda ci sono quattro risposte di cui una sola è corretta. Solo l ampia esperienza velica, da parte del candidato, 2

3 garantisce la capacità di rispondere correttamente. La valutazione è fatta in trentesimi e la votazione sufficiente è di 18/30esimi. LE PROVE PRATICHE: Si consiglia al candidato di leggere con attenzione le seguenti indicazioni: 1. Informarsi presso il Comitato di Zona o il Circolo, dove si terranno le prove di selezione quali sono le imbarcazioni utilizzate per le prove pratiche di vela. /Le stesse informazioni saranno anche pubblicate nel sito FIV/Istruttori) 2. Conosciuto il tipo d imbarcazione utilizzata è necessario prepararsi con un modello simile facendo esercitazioni pratiche in acqua nei tempi precedenti al preingresso manovre,cambio di andatura,messa a segno delle vele, giri di boa,accosto al pontile, ormeggio e partenza da pontile,presa ed ormeggio ad un gavitello e altro.anche se il mezzo è conosciuto e già utilizzato dal candidato si consiglia di prepararsi ugualmente alle prove richieste, PROVA PRATICA DI MANOVRE. ARMARE E DISARMARE UNA IMBARCAZIONE Anche se non è proprio una manovra,con questa operazione si verificano le abilità e le conoscenze del candidato nel preparare l imbarcazione per l esercitazione in acqua. L organizzazione e la gestione del mezzo identificano l esperienza del candidato e la sua valutazione. Il commissario a bordo darà una valutazione all operato del candidato tenendo conto che i principi di base sono:barca con la prua nel vento,la vela issata per prima,se le scotte sono libere,messa a punto della attrezzatura della barca secondo le condizioni meteo marine,revisione dell attrezzatura di coperta,verifica efficienza del motore,considerazioni sulle condizioni meteo marine del momento per la scelta delle manovre da effettuare. PROVA PRATICA DI PARTENZA E ORMEGGIO Il candidato di turno al timone, seguendo le indicazioni del commissario esaminatore, controlla che tutto il necessario a bordo, utile per le manovre, sia in ordine ed efficiente. Il candidato,prendendo posizione al timone, impartisce all equipaggio gli ordini necessari per compiere la manovra di partenza dal pontile,l esposizione deve essere fatta in modo chiaro e chiedendo conferma agli stessi. La barca è ormeggiata con la poppa al pontile, il candidato tenendo il motore acceso e in folle farà mollare le cime d ormeggio di poppa,mentre gli ormeggi di prua saranno mollati quando la barca inizierà a muoversi per uscire dal posto barca. La velocità dell imbarcazione sarà minima ma sufficiente per manovrare in modo corretto. Dopo un breve tratto di navigazione e la presa del gavitello c e il rientro al pontile che avviene in retromarcia. Per l approccio alla manovra il candidato deve tenere conto: delle condizioni ambientali vento (intensità e direzione), corrente (intensità e direzione),larghezza del posto barca,reazione dell elica al moto di retromarcia, e poi impartire all equipaggio gli ordini 3

4 necessari alla manovra. Con velocità sufficiente,il candidato inizia la retromarcia. Il controllo della direzione dell imbarcazione aiuta il recupero degli ormeggi di prua e di seguito, dosando la velocità della barca, c è l avvicinamento alla banchina o pontile con il recupero delle cime di poppa e il loro fissaggio. Con il motore in folle, il controllo del lavoro svolto dall equipaggio e le eventuali correzioni da parte del candidato la prova è considerata conclusa dal commissario esaminatore. Prua a banchina Se l imbarcazione è ormeggiata con la prua a banchina o pontile il candidato,uscirà dal posto barca in retromarcia. Con il motore acceso e in folle il candidato, prendendo posizione al timone, impartisce all equipaggio gli ordini necessari per compiere la manovra di partenza dal pontile,l esposizione deve essere fatta in modo chiaro e chiedendo conferma agli stessi. Di seguito farà mollare le cime d ormeggio di prua, mentre gli ormeggi di poppa saranno mollati quando la barca inizierà a muoversi in retromarcia per uscire dal posto barca. La velocità dell imbarcazione deve essere minima ma sufficiente per manovrare in modo corretto. Una volta uscito dal posto barca il candidato direziona l imbarcazione verso la presa del gavitello. Il rientro al pontile avviene con la marcia in avanti. Per l approccio alla manovra il candidato deve impartire all equipaggio gli ordini necessari dopo avere verificato le condizioni ambientali vento (intensità e direzione), corrente (intensità e direzione),larghezza del posto barca, Con velocità sufficiente per manovrare il candidato inizia la manovra di rientro. Dosando la velocità della barca c è il recupero degli ormeggi di poppa. L avvicinamento alla banchina o pontile deve essere effettuato a velocità nulla per evitare collisioni, è possibile utilizzare la retromarcia per rallentare l imbarcazione, a seguire il recupero delle cime di ormeggio di prua e il loro fissaggio. Con il motore in folle, il controllo del lavoro svolto dall equipaggio e le eventuali correzioni da parte del candidato la prova è considerata conclusa dal commissario esaminatore. PRESA DEL GAVITELLO La presa del gavitello e il seguente ormeggio allo stesso, mette in evidenza le capacità del timoniere nell avvicinarsi ad un oggetto e di essere in grado di recuperarlo (vedi recupero uomo in mare).la manovra avviene a motore e senza l aiuto dell equipaggio, questa condizione permette al commissario esaminatore di verificare l esperienza del candidato nella gestione dell imbarcazione e della sua velocità. L avvicinamento al gavitello deve essere eseguito lasciandolo sopravento all imbarcazione,con velocità ridotta e con la prua della barca ferma sul gavitello senza sommergerlo. Con l aiuto di un mezzo marinaio si recuperano le cime fissate sul gavitello e si ormeggia l imbarcazione allo stesso. Il commissario, verificata la validità della manovra svolta,farà mollare gli ormeggi per riprendere l esercitazione. Le condizioni meteo marine condizioneranno molto questo tipo di manovra per cui si consiglia di esercitarsi in modo specifico alla presa del gavitello. La prova è valutata nella sua totalità con una votazione in trentesimi, con la sufficienza a 18/30. CONDUZIONE DI UNA IMBARCAZIONE A VELA Da come è effettuata la prova di conduzione da parte del candidato,agli esaminatori risulta subito evidente il pregresso velico dello stesso e di come insegnerà i 4

5 fondamentali ai suoi allievi. Quindi è importante,da parte del candidato, avere una posizione corretta a bordo, dichiarate capacità organizzative, predisposizione nello spiegare e fare eseguire le manovre all equipaggio,chiara visione dell attività a bordo. SONO ELEMENTI DI VALUTAZIONE Posizione del timoniere a bordo Posizione a bordo in base al tipo d imbarcazione,di andatura e di condizione meteomarina. Il mantenimento dell equilibrio negli spostamenti da effettuare durante le manovre principali, e la costante attenzione per quello che accade a bordo. Manovre fondamentali Virata ed abbattuta devono essere eseguite in sicurezza e in modo completo.il timoniere prima della esecuzione della manovra,impartisce all equipaggio gli ordini necessari, l esposizione deve essere fatta in modo chiaro Andature Conoscenza pratica di tutte le andature con la relativa messa a segno delle vele e dell attrezzatura vang,cunningham,base e altro. In navigazione il mantenimento della rotta,dell assetto e la costante attenzione nella conduzione dell imbarcazione. Giro di boa- Effettuato con vele ed attrezzatura a segno,corretto assetto dell imbarcazione, messa a segno delle vele,controllo e mantenimento della nuova rotta. Accosto ad un mezzo appoggio Controllo della velocità della barca,barca ferma, mantenimento della posizione. La prova è valutata nella sua totalità con una votazione in trentesimi, con la sufficienza a 18/30. COSA NON DEVE FARE IL CANDIDATO: Se la prova viene eseguita su imbarcazione con timone a barra Sedersi a bordo dell imbarcazione in posizione molto appoppata,con la barra del timone che urta contro le ginocchia o coscia,quando viene spostata Navigare in piedi con la barra del timone tra le gambe. Tenere la barra del timone,invece della sua prolunga. ( in presenza di prolunga). Usare la barra del timone come punto d appoggio per mantenere l equilibrio. Usare il timone come mezzo di propulsione per finire la virata non riuscita. Dare le spalle a prua in virata, durante il passaggio da un bordo all altro. Se la prova viene eseguita su imbarcazione con timone a ruota. Muovere la ruota in modo contrario per orzare,poggiare e per le manovre. Durante la navigazione tenersi con una mano al bordo o alle draglie o altra parte dell imbarcazione. Durante la navigazione dimostrare difficoltà nel mantenersi in posizione nel pozzetto. Perdita dell equilibrio o caduta del timoniere durante la virata o abbattuta. Condurre l imbarcazione assumendo una posizione al timone dove c è limitata visibilità. Conduzione Orzare oltre il limite della bolina. Cercare di virare passando dall andatura di traverso alla bolina senza mettere a segno vele. Fermare la barca in prua al vento,con virata non riuscita. Non terminare la manovra della virata,strapoggiando sulle nuove mura. Mancato controllo dell assetto dell imbarcazione sulle nuove mura con difficoltà di direzione. Terminare la manovra con mancato assetto dell imbarcazione provocando una nuova virata. Iniziare una poggiata solo con l uso del timone. 5

6 Iniziare una poggiata,senza lascare la scotta della randa,del fiocco, il vang,il cunningham e la base della randa. Eseguire la manovra dell abbattuta senza la messa a segno della scotta della randa e quella del fiocco e usando solo l azione del timone per fare la manovra. Eseguire la manovra dell abbattuta lasciando passare senza controllo la randa da un bordo all altro Terminare la manovra dell abbattuta con la scotta della randa bloccata nello strozzatore. Terminare la manovra dell abbattuta provocando una straorzata dell imbarcazione. Non avvertire l equipaggio del passaggio del boma. Mettere in pericolo l equipaggio a causa di errori durante l esecuzione della manovra. Navigare con le vele a segno per la bolina nell andatura di traverso,e viceversa. Lasciare molto tesati il vang,il cunningham,la base e la scotta,nelle andature portanti. Lasciare la stessa messa a segno delle vele,nei cambi di andatura. Cadere dentro il pozzetto a causa dello sbandamento della barca. Straorzare o strapoggiare durante la navigazione. Navigare di bolina con una rotta troppo poggiata. Ignorare i filetti indicatori presenti sulle vele,o non sapere a cosa servono. Assumere posizioni non corrette a bordo durante la navigazione e nelle varie andature. Mancare l accosto al mezzo appoggio troppa velocità. Arrivare sopravento al mezzo appoggio. Lasciare le scotte bloccate negli strozzatori. Ripetere più volte la manovra,accosto. Arrivare in andatura portante,e quindi in piena velocità. Colpire violentemente il mezzo appoggio con la prua,o con altra parte dell imbarcazione. Straorzare o strapoggiare durante l accosto. Continuare a navigare dopo l accosto al gommone. Queste indicazioni,suggerimenti e consigli hanno lo scopo di favorire il candidato nelle prove di selezione in modo che non ci siano dubbi o errate interpretazioni della normativa federale e delle competenze che sono richieste al soggetto per accedere al corso di Istruttore di 1 livello d altura. Ultimo aggiornamento 29/12/09 6