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1 LEA Supplemento alla GU del Elenco note condizioni di erogabilità/indicazioni appropriatezza prescrittiva diagnostica per immagine elenco note condizioni di erogabilità/indicazioni appropriatezza diagnostica per immagine n. nota tipo nota contenuto INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA TC segmenti del rachide con e senza m.d.c. A) PATOLOGIA ONCOLOGICA: Per la valutazione delle strutture scheletriche. Meglio la RM per lo studio del tessuto endocanalare e dei tessuti molli. In presenza di deficit neurologici anche in assenza di dolore. B) SOSPETTO ONCOLOGICO: RM DUBBIA O POSITIVA: per la migliore valutazione della componente scheletrica con dolore ingravescente continuo anche a riposo e con persistenza notturna. Anche in assenza di dolore in presenza di deficit neurologici agli arti inferiori. C) COMPLICANZE POST-CHIRURGICHE in pazienti in cui è controindicata la RM Secondo indicazioni contenute nelle Linee guida per la gravidanza fisiologica TC segmenti arto sup. e inf. senza m.d.c. A) PATOLOGIA TRAUMATICA: Non indicata inizialmente. Per valutazione scheletrica pre-chirurgica. B) POST-CHIRURGICO: Non indicata inizialmente. Per una migliore valutazione dell evoluzione clinica e di eventuali complicanze ossee C) Diagnosi e monitoraggio delle Osteomieliti croniche TC segmenti arto sup. e inf. con e senza m.d.c.a) PATOLOGIA ONCOLOGICA: Per la migliore valutazione delle strutture scheletriche in presenza di reperto positivo ai prioritari esami radiologici; B) SOSPETTO ONCOLOGICO: Per la migliore valutazione delle strutture scheletriche in presenza di reperto dubbio ai prioritari esami radiologici o alla scintigrafia ossea. ECO ginecologica.standard tecnico: sonde endovaginali ad alta frequenza (ш 5 MHz). Via transaddominale: a fini integrativi o in caso di impossibilità di accesso per via vaginale. Eco ostetrica semplice. In associazione ad indagini di laboratorio e secondo Linee guida per la gravidanza Eco ostetrica per translucenza nucale Secondo Linee guida per la gravidanza RM segmenti del rachide senza m.d.c. A) DOLORE RACHIDEO E/O SINTOMATOLOGIA DI TIPO NEUROLOGICO, resistente alla terapia, della durata di almeno due setttimane; B) TRAUMI RECENTI E FRATTURE DA COMPRESSIONE. RM colonna in toto senza m.d.c..studio di stadiazione oncologica; in ambito pediatrico; forme precoci di Spondilite anchilosante non radiologicamente evidenti ovvero di Mielopatia spondilogenetica; diagnosi e monitoraggio Sclerosi multipla Su pp le m en to or di na ri o n. 15 all a G A Z Z E T T A U Se rie ge ne ra le - n.

2 elenco note e corrispondenti condizioni di erogabilità/indicazioni appropriatezza prescrittiva n. nota tipo nota contenuto nota INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA RM segmenti del rachide con e senza m.d.c. A) PATOLOGIA ONCOLOGICA: Dolore violento, recente, ingravescente. In presenza di deficit motori o sensitivi degli arti superiori o rigidità piramidale degli arti inferiori anche in assenza di dolore. B) SOSPETTO ONCOLOGICO: dolore ingravescente continuo anche a riposo e con persistenza notturna. Anche in assenza di dolore in presenza di deficit motori e sensitivi degli arti superiori o rigidità piramidale degli arti inferiori; C) SOSPETTA INFEZIONE: dolore ingravescente continuo anche a riposo e con persistenza notturna. In presenza di febbre, recenti infezioni batteriche, teapie immunosoppressive, HIV; D) COMPLICANZE POST-TRAUMATICHE RM colonna in toto con e senza m.d.c. Studio di stadiazione oncologica o in ambito pediatrico; dubbio diagnostico di stenosi del canale midollare RM segmenti arto sup e inf. senza m.d.c. A) PATOLOGIA TRAUMATICA: indicata nel caso di lesione osteocondrale dubbia alla Rx. In caso di dolore persistente con sospetta lesione legamentosa ed ecografia negativa o dubbia. B) POST CHIRURGICA: Non indicata inizialmente. Migliore valutazione delle eventuali complicanze. C) SOSPETTA INFIAMMAZIONE: Non indicata inizialmente. Solo dopo Rx negativa, ecografia positiva e test di laboratorio probanti per la malattia artritica per la valutazione dell estensione del processo flogistico articolare alla componente cartilaginea e scheletrica (early arthritis). Non ripetibile prima di almeno 3 mesi ed in funzione del quadro clinico-laboratoristico. Nei quadri di degenerazione artrosica è indicato l'esame radiologico ed inappropriato l'esame RM 27 INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE 28 APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA CONDIZIONE 29 EROGABILITA' RM ginocchio.a) PATOLOGIA TRAUMATICA: indicata nel caso di sospette lesioni legamentose intra-articolari con dolore persistente e/o blocco articolare; valutazione preliminare alla artroscopia. B) POST CHIRURGICA: Non indicata inizialmente. Migliore valutazione delle eventuali complicanze. C) SOSPETTA INFIAMMAZIONE: Non indicata inizialmente. Solo dopo Rx negativa, ecografia positiva e test di laboratorio probanti per la malattia artritica per la valutazione dell estensione del processo flogistico articolare alla componente cartilaginea e scheletrica (early arthritis). Non ripetibile prima di almeno 3 mesi ed in funzione del quadro clinico-laboratoristico. Nei quadri di degenerazione artrosica è indicato l'esame radiologico ed inappropriato l'esame RM RM segmenti arto sup e inf. con e senza m.d.c. A) PATOLOGIA ONCOLOGICA: Indagine di scelta per la stadiazione locale di una neoplasia accertata. B) SOSPETTO ONCOLOGICO: LEA Densitometria per osteoporosi. Secondo indicazioni dell'allegato 4 A

3 LEA GU del Elenco note dei principali esami di laboratorio elenco note e corrispondenti condizioni di erogabilità/indicazioni n. nota tipo nota contenuto nota 32 INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA 42 CONDIZIONE EROGABILITA' appropriatezza prescrittiva ALANINA AMINOTRANSFERASI (ALT) (GPT) e ASPARTATO AMINOTRANSFERASI (AST) (GOT) Di norma prescrivibile come indagine di I livello in caso di danno epatico noto o sospetto (anche da farmaci potenzialmente epatotossici) da valutare o monitorare ALBUMINA Indagine di I livello in caso di sospetta malnutrizione o di patologie epatiche e/o renali. ALDOLASI Indagine di II livello nella diagnosi di patologie muscolari ALFA AMILASI ISOENZIMI (Frazione pancreatica) indagine di II livello utile nella diagnosi e nel monitoraggio delle patologie pancreatiche. Utile in caso di amilasemia totale elevata ANDROSTANEDIOLO GLUCURONIDE Diagnosi dell'irsutismo CALCIO TOTALE A) Indagine di I livello nello screening e nella diagnosi delle seguenti patologie: 1. calcolosi renale; 2. malattie ossee; 3. disordini neurologici e psichiatrici; 4. ipercalcemia e ipocalcemia da varie cause; 5. insufficienza renale; 6. malattie tiroidee; 7. malattie gastrointestinali; 8. malattie neoplastiche. B) Utile per il monitoraggio terapeutico. COLESTEROLO TOTALE, HDL e LDL, TRIGLICERIDI A) come screening in tutti i soggetti di età superiore a 40 anni; in assenza di valori alterati, modifiche dello stile di vita o interventi terapeutici, l'esame è da ripetere a distanza di 5 anni. B) nei soggetti con malattia cardiovascolare o qualsiasi fattore di rischio noto (cardiovascolare, familiarità per malattie dismetaboliche, eventi cardiovascolariprecoci, dislipidemia anche in trattamento secondo nota AIFA, ecc). CREATINA CHINASI (CPK o CK) A) Indagine di II livello nella diagnosi di patologie muscolari; B) Pazienti con malattia cardiovascolare in trattamento con statine. CREATININA CLEARANCE. ndagine di II livello per il monitoraggio di: A)patologie renali HCG FRAZIONE LIBERA E PAPP-A In associazione con "ECOGRAFIA OSTETRICA CON STUDIO DELLA TRASLUCENZA NUCALE. Incluso: studio della traslucenza nucale e consulenza pre e post test combinato per la determinazione del rischio prenatale di anomalie cromosomiche (PRIMO TRIMESTRE) DOSAGGIO FARMACI Vedi allegato 4 (FAR) elenco note e corrispondenti condizioni di erogabilità/indicazioni appropriatezza prescrittiva n. nota tipo nota contenuto nota INDICAZIONE 43 APPROPRIATEZZA ORMONE ANTI-MULLERIANO (AMH). DOSAGGIO Per la valutazione della riserva ovarica nella donna fertile PRESCRITTIVA AL LEG ATO 4D Su ppl em ent o ord ina rio n. 15 all a G A ZZ ET TA U FF IC IA LE Ser ie ge ner ale - n. 65

4 INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA ENOLASI NEURONESPECIFICA (NSE) A) MONITORAGGIO DI CARCINOMI (neuroendocrini, carcinomi indifferenziati e a piccole cellule, carcinomi polmonari); B) COMPLETAMENTO DIAGNOSTICO: di norma su indicazione specialistica, in situazioni nelle quali altri accertamenti, in particolare FOSFATASI ALCALINA Indicata nei pazienti con patologie primitive o secondarie: a) ossee; b) epatobiliari. FOSFATASI ALCALINA ISOENZIMAOSSEO Indagine di II livello utile nella diagnosi e nel monitoraggio delle patologie ossee FOSFATO INORGANICO (FOSFORO) A) Malattie renali croniche; B) Alterazioni del metabolismo del calcio. LATTATO DEIDROGENASI (LDH) Utile nella diagnosi in caso di sospetta malattia emolitica e diseritropoietica LIPASI PANCREATICA Utile nella diagnosi e prognosi delle patologie pancreatiche. MAGNESIO TOTALE In caso di sospetto malassorbimento, cardiaco. MIOGLOBINA In pazienti con accertate o sospette patologie muscolari. alcolismo e nei pazienti con ipocloremia, ipocalcemia e/o disturbi del ritmo PROTEINE TOT. Indagine di I livello nella diagnosi e nel monitoraggio di molte patologie, prevalentemente renali, epatiche ed enteropatie proteino-disperdenti. Il loro dosaggio evidenzia lo stato nutrizionale. COBALTO. Portatori di protesi impiantabili metallo su metallo TEST DELSUDORE. Diagnosi di Fibrosi Cistica Su ppl em ent o ord ina rio n. 15 all a G A ZZ ET TA U FF IC IA LE elenco note e corrispondenti condizioni di erogabilità/indicazioni appropriatezza prescrittiva n. nota tipo nota contenuto nota INDICAZIONE URATO A) alterazioni del metabolismo renale; 55 APPROPRIATEZZA B) monitoraggio delle terapie PRESCRITTIVA citotossiche; C) nella patologia INDICAZIONE 56 APPROPRIATEZZA ALFA 2 ANTIPLASMINA Indagine di II livello per la diagnosi di diatesi emorragiche PRESCRITTIVA INDICAZIONE 57 APPROPRIATEZZA ANTICORPI ANTI MICROSOMI EPATICI E RENALI (LKMA) Nella diagnosi ma non nel monitoraggio delle tiroiditi PRESCRITTIVA 58 INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA CA 125 A) MONITORAGGIO di carcinoma ovarico e uterino, peritoneo e mesotelio. B) COMPLETAMENTO DIAGNOSTICO PER CARCINOMA OVARICO: su prescrizione specialistica in situazioni nelle quali altri accertamenti, in particolare imaging, indichino la presenza di una neoplasia. Si esclude l'utilizzo della prestazione come prima prestazione Ser ie ge ner ale - n 65

5 INDICAZIONE 59 APPROPRIATEZZA CA 15.3 MONITORAGGIO di carcinoma mammario PRESCRITTIVA INDICAZIONE CA 19. A) MONITORAGGIO di adenocarcinomi del pancreas, delle vie biliari, dello stomaco e del polmone. 60 APPROPRIATEZZA B) COMPLETAMENTO DIAGNOSTICO: su prescrizione specialistica situazioni nelle quali altri accertamenti, in particolare imaging, PRESCRITTIVA indichino la presenza di una neoplasia. Si esclude l'utilizzo della prestazione come prima prestazione diagnostica/di screening. INDICAZIONE 61 APPROPRIATEZZA CEA - MONITORAGGIO di: a) carcinoma mammario; b) adenocarcinomi in qualsiasi sede PRESCRITTIVA CONDIZIONE 62 TIPIZZAZIONE SIEROLOGICA HLA CLASSE I e II Per le patologie/condizioni riportate nell'allegato Genetica (colonna D), su EROGABILITA' prescrizione specialistica INDICAZIONE 63 APPROPRIATEZZA CYFRA 21-1 DIAGNOSI E SORVEGLIANZA: a) carcinoma squamoso del polmone; b) adenocarcinoma delle vie biliari; c) carcinoma squamoso PRESCRITTIVA in qualunque sede. INDICAZIONE 64 APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA CONDIZIONE DOSAGGIO ATTIVITA' ANTICOAGULANTE DEI FARMACI INIBITORI FATTORE X ATTIVATO In emergenza emorragica con sospetto sovradosaggio di eparina a basso peso molecolare o di Xabani FENOTIPO Rh Prescrivibile solo in previsione di trapianto/donazione, trasfusione o in donne in gravidanza e in funzione preconcezionale EROGABILITA' INDICAZIONE APPROPRIATEZZA IgE SPECIFICHE ALLERGOLOGICHE QUANTITATIVO. Per singolo allergenetest di II livello, da effettuare quando il prick test non è PRESCRITTIVA eseguibile o esaustivo, di norma su indicazione specialistica. elenco note e corrispondenti condizioni di erogabilità/indicazioni appropriatezza prescrittiva n. nota tipo nota contenuto nota INDICAZIONE 67 APPROPRIATEZZ A PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZ A PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZ A PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZ A PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZ A PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZ A PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZ A PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZ A PRESCRITTIVA 75 CONDIZIONE EROGABILITA' IgE SPECIFICHE ALLERGOLOGICHE: SCREENING MULTIALLERGENICO QUALITATIVO. Per profilo di allergeni Per l inquadramento delle allergie reaginiche (rinocongiuntivite allergica, asma allergico, dermatite atopica, orticaria, allergia alimentare) da effettuare quando il prick test non è eseguibile o esaustivo. IgG SPECIFICHE ALLERGOLOGICHE. Per singolo allergene A) Esame complementare nella diagnosi di alveoliti allergiche estrinseche. B) In Allergologia avanzata per valutare il grado di tolleranza avvenuta in caso di desensibilizzazione nell'allergia al veleno di imenotteri e di allergia alimentare, su prescrizione specialistica. TEST DI INIBIZIONE DELLE IgE SPECIFICHE CON ALLERGENE SPECIFICO. Indagine di III livello, su prescrizione specialista allergologo. IgE SPECIFICHE per allergeni singoli ricombinanti molecolari Indagine di II livello, su indicazione dello specialista allergologo TEST DI AGGREGAZIONE PIASTRINICA. Per ciascun attivatoretest di II livello per la diagnosi di piastrinopatia TEST DI RESISTENZA ALLA PROTEINA C ATTIVATA Perinquadramento diagnostico-terapeutico delle diatesi trombofiliche congenite VIRUS EPATITE B [HBV] ANTICORPI HBeAg.Solo se HBsAg Positivo VIRUS EPATITE B [HBV] ANTIGENE HbeAg. VIRUS EPATITE DELTA [HDV] ANTIGENE HDVAg. contestualmente all'esito positivo dell'hbsag PANNELLO DI IMMUNOFENOTIPIZZAZIONE >PER TUMORI Secondo linee guida, in caso di patologia tumorale maligna già evidenziata

6 CONDIZIONE 76 EROGABILITA' INDICAZIONE 77 APPROPRIATEZZ A PRESCRITTIVA INDICAZIONE 78 APPROPRIATEZZ A PRESCRITTIVA MUTAZIONI GENETICHE VARIE Allegato 4 GEN Colonna E ESAME ALLERGOLOGICO STRUMENTALE PER ORTICARIE DA AGENTI FISICI Per la diagnostica delle orticarie croniche, a seguito di visita specialistica. SCREENING ALLERGOLOGICO PER INALANTI E ALIMENTI [Prick test]. Fino a 18 allergeni Test di primo livello per l inquadramento delle allergie reaginiche (Rinocongiuntivite allergica, Asma allergico, Dermatite atopica, Orticaria) da erogare, di norma, contestualmente alla visita specialistica elenco note e corrispondenti condizioni di erogabilità/indicazioni appropriatezza prescrittiva n. nota tipo nota contenuto nota INDICAZIONE 79 APPROPRIATEZZA TEST EPICUTANEI A LETTURA RITARDATA [PATCH TEST].Sospetta dermatite allergica da contatto, erogabile, di norma, a seguito di PRESCRITTIVA visita specialistica INDICAZIONE 80 APPROPRIATEZZA TEST PERCUTANEI E INTRACUTANEI A LETTURA IMMEDIATA E RITARDATA PER FARMACI. Approfondimento diagnostico in PRESCRITTIVA caso di sospetta allergia a farmaci, su indicazione dello specialista allergologo INDICAZIONE 81 APPROPRIATEZZA TEST EPICUTANO IN APERT, DI TOLLERANZA/PROVOCAZIONE CON FARMACI, ALIMENTI ED ADDITIVIA seguito di visita PRESCRITTIVA allergologica INDICAZIONE 82 APPROPRIATEZZA TEST DEL SIERO AUTOLOGO Diagnostica dell'orticaria su verosimile base autoimmune, rilevata in corso di visita allergologica. PRESCRITTIVA INDICAZIONE 83 APPROPRIATEZZA In caso di sospetta allergia al veleno di imenotteri rilevata in corso di visita allergologica, su prescrizione dello specialista allergologo PRESCRITTIVA CONDIZIONE EROGABILITA' CONDIZIONE EROGABILITA' CONDIZIONE 86 EROGABILITA' CONDIZIONE 87 EROGABILITA' A) Per tumori primitivi, secondari (massimo 5 metastasi od oligoprogressioni), o recidivati dopo altra radioterapia; B) per disordini funzionali, MAV di dimensioni non superiori a 3 cm per la seduta singola, non superiori a 6 cm per le sedute frazionate. MALATTIE TUMORALI: pazienti con una delle forme tumorali sottoelencate, in cui siano presenti tutte le seguenti condizioni: a) PS 0-2; b) massimo 5 metastasi od oligoprogressioni; c) tumore primitivo controllabile o controllato: 1) metastasi cerebrali singole o multiple (in associazione o in alternativa a pan-irradiazione encefalica); 2) recidive di gliomi ad alto grado di malignità già sottoposti a radioterapia conformazionale; 3) neoplasie encefaliche pediatriche; 4) meningiomi maligni (WHO III) o atipici (WHO II) come trattamento postoperatorio in alternativa al trattamento radioterapico conformazionale; 5) meningiomi tipici (WHO I) inoperabili per sede (in particolare meningiomi del seno cavernoso e meningiomi del tentorio); 6) recidive di meningiomi di qualsiasi grado di differenziazione; 7) adenomi ipofisari; 8) schwannomi vestibolari; 9) melanoma dell'uvea; 10) tumori retro-orbitali (sarcomi, linfomi, metastasi); 11) patologia neoplastica del distretto ORL primitiva o recidivante dopo altra terapia MALATTIE NON TUMORALI: a) malformazioni arterovenose; b) angiomi cavernosi; c) epilessia; d) nevralgia del trigemino; e) patologia Linfoma cutaneo a cellule T. La prestazione è intesa come trattamento completo comprensivo anche di tutte le fasi propedeutiche. Per il condizionamento nel trapianto di midollo osseo in pazienti affetti da leucemie e/o linfomi e/o mielomi Su ppl em ent o ord ina rio n. 15 all a G A ZZ ET TA U FF IC IA LE Ser ie ge ner ale - n. 65

7 18 7 elenco note e corrispondenti condizioni di erogabilità/indicazioni n. nota tipo nota contenuto nota 88 INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA appropriatezza prescrittiva A) Pazienti la cui tolleranza all'esercizio fisico è limitata da disfunzione dei muscoli respiratori o da patologie cardiologiche e/o pneumologiche; B) preparazione ad intervento chirurgico addominale o toracico; C) svezzamento dalla ventilazione m eccanica; D) patologie 89 CONDIZIONE EROGABILITA' Secondo le indicazioni definite dal decreto attuativo degli artt. 3 e 21 della Legge 219/ INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA Su indicazione specialistica INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA CONDIZIONE EROGABILITA' CONDIZIONE EROGABILITA' Per le seguenti patologie, su indicazione dello specialista dermatologo: 1) malattie linfoproliferative della cute; 2) Psoriasi di grado moderato non responsiva a terapia topica; 3) Vitiligine; 4) Eczemi; 5) Prurigo; 6) altre malattie infiammatorie cutanee responsive alla fototerapia; 7) desensibilizzazione di alcune fotodermatosi. Prima dell'inizio della terapia è necessario effettuare il dosaggio degli ANA ed La prestazione è riferita alle patologie riportate nell'allegato 4 GEN Colonna A, Colonna C e Colonna D con il medesimo codice. Per l'individuazione dei singoli geni, per la Colonna A si fa riferimento a quelli con valore diagnostico riportati nella Banca dati Orphanet e suoi aggiornamenti, fonte informativa di riferimento per le malattie rare a livello europeo, e per le Colonne C e D, ai geni specificamente indicati. La prestazione è riferita alle patologie riportate nell'allegato 4 GEN Colonna B e Colonna C con il medesimo codice. Per l'individuazione dei singoli geni, si fa riferimento a quelli riportati nella Banca dati Orphanet, e suoi aggiornamenti, fonte informativa di riferimento per le malattie rare a livello europeo, con valore diagnostico per la Colonna B e ai singoli geni indicati nella Colonna C 94 CONDIZIONE EROGABILITA' Solo per GEFITINIB, secondo raccomandazioni EMA 95 CONDIZIONE EROGABILITA' Solo per ATANAZAVIR, secondo raccomandazioni EMA 96 CONDIZIONE EROGABILITA' Solo per ERLOTINIB, secondo raccomandazioni EMA elenco note e corrispondenti condizioni di erogabilità/indicazioni n. nota tipo nota contenut appropriatezza prescrittiva Su ppl em ent o ord ina rio n. 15 all a G A ZZ ET TA U FF IC IA LE 97 CONDIZIONE EROGABILITA' Pazienti con una delle forme tumorali sottoelencate, in assenza di malattia metastatica, in cui siano presenti tutte le seguenti condizioni: a) il trattamento abbia finalità radicali curative; b) PS: 0-2 ECOG; c) non siano presenti concomitanti malattie o comorbidità invalidanti che riducano in maniera significativa l attesa di vita: 1) cordomi e condrosarcomi della base del cranio e del rachide; 2) tumori del tronco encefalico (esclusi i tumori intrinseci diffusi del ponte) e del midollo spinale; 3) sarcomi del distretto cervico-cefalico, paraspinali, retroperitoneali e pelvici; 4) sarcomi delle estremità ad istologia radioresistente (osteosarcoma, condrosarcoma); 5) meningiomi intracranici in sedi critiche (stretta adiacenza alle vie ottiche e al tronco encefalico); 6) tumori orbitari e periorbitari (es. seni paranasali) incluso il melanoma oculare; 7) carcinoma adenoideo-cistico delle ghiandole salivari; 8) tumori solidi pediatrici; 9) tumori in pazienti affetti da sindromi genetiche e malattie del collageno associate ad un aumentata radiosensibilità; 10) recidive che richiedono il ritrattamento in un area già precedentemente sottoposta a radioterapia. Ser ie ge ner ale - n CONDIZIONE EROGABILITA' TIPIZZAZIONI GENOMICHE Per la valutazione dell'idoneità al trapianto di organi, tessuti o cellule, per le verifiche di compatibilità e per il follow up dei soggetti sottoposti a trapianto.

8 INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA INDICAZIONE APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA IgE SPECIFICHE ALLERGOLOGICHE QUANTITATIVO PER INALANTI E ALIMENTI. Fino a 12 allergeni Test di II livello, da effettuare quando il prick test non è eseguibile o esaustivo. IgE SPECIFICHE ALLERGOLOGICHE QUANTITATIVO PER FARMACI E VELENI. Fino a 12 allergeniapprofondimento diagnostico in caso di sospetta allergia a farmaci o veleni, su indicazione dello specialista allergologo Su ppl em ent o ord ina rio n. 15 all a G A ZZ ET TA U FF IC IA LE Ser ie ge ner ale - n 65

9 AUSILI MONOUSO I dispositivi medici elencati devono essere conformi al d. lgs. 24 febbraio 1997, n. 46 in attuazione della direttiva 93/42/CEE Classe 09 "Ausili per la cura e la protezione personale" ausili per tracheostomia costituiti da un tubo ricurvo di forma angolata o a semicerchio, realizzato con materiali differenti [PVC, silicone, metallo] che viene inserito nello stoma tracheale per mantenerne la pervietà; il tratto esterno (connettore) permette all'assistito il collegamento al circuito per i dispositivi di ventilazione e l'applicazione di accessori (tappi, umidificatori, ecc.). Il diametro interno (ID) deve essere indicato esplicitamente nella prescrizione dello specialista in relazione alle dimensioni dello stoma dell'utente (nell'adulto, generalmente compreso tra 9.4 e 13.8 mm) così come la lunghezza del dispositivo (in genere, compresa tra 65 e 81 mm). Devono essere acquistati completi della piastrina orientabile per il collo (o flangia - saldata alla cannula o libera di scorrere), dei nastri di fissaggio per garantirne il corretto posizionamento e del tappo o otturatore, se richiesto. quantità/anno cannula tracheale in plastica morbida con mandrino, non fenestrata cannula tracheale in plastica morbida con mandrino, fenestrata cannula tracheale in plastica rigida con mandrino, non fenestrata cannula tracheale in plastica rigida con mandrino, fenestrata cannula tracheale in metallo cromato o argentato in due o tre pezzi cannula tracheale in argento 900/1000 in tre pezzi ausili per stomia sacche per stomia, a un pezzo, a fondo chiuso dispositivi dotati di filtro antiodore, barriera protettiva autoportante in idrocolloidi o anello protettivo (in gomma naturale Karaya o diverso materiale), supporto adesivo microporoso e ipoallergenico; sul lato-corpo, rivestimento antitraspirante (in TNT o analogo materiale) e sul lato esposto, rivestimento in materiale opaco o trasparente. quantità erogabile sacca per colostomia a fondo chiuso sacca per colostomia a fondo chiuso per stomi introflessi (stoma a filo, retratto, situato in una piega cutanea o in una cicatrice) 60 NOTA - Le quantità massime erogabili sono da intendersi per ogni stomia e sono incrementabili, a giudizio dello specialista prescrittore, fino al 50% nel periodo iniziale di assistenza ed addestramento all'uso di durata non superiore a 6 mesi sacche per stomia, a più pezzi, a fondo chiuso ALLEGATO 2

10 dispositivi costituiti da due pezzi: un supporto adesivo ipoallergenico a contatto con l'epidermide dell'assistito ed una sacca di raccolta. La sacca è dotata di filtro antiodore, rivestimento antitraspirante sul lato corpo (in TNT o analogo materiale) e rivestimento opaco o trasparente sul lato esposto. Lo spessore della placca può essere uniforme per tutta la superficie o differenziato per una migliore adattabilità a stomi irregolari. La placca può essere pretagliata, ritagliabile o modellabile secondo le esigenze dell'assistito. Tali opzioni di scelta devono essere esplicitamente indicate nella prescrizione prima dell'acquisto. L'adattabilità placca-sacca deve consentire un facile e sicuro sgancio/aggancio e garantire la perfetta tenuta per tutta la durata dell'utilizzo. 40 quantità erogabile sistema per colostomia (placca adesiva con flangia + sacche a fondo chiuso) sistema per colostomia (placca adesiva con flangia a convessità integrale per stomi introflessi (stoma a filo, retratto o situato in una piega cutanea e/o in una cicatrice + sacca a fondo chiuso) NOTA - Le quantità massime erogabili sono da intendersi per ogni stomia e sono incrementabili, a giudizio dello specialista prescrittore, fino al 50% nel periodo iniziale di assistenza ed addestramento all'uso di durata non superiore a 6 mesi sacche per stomia, a un pezzo, a fondo aperto con valvola anti-reflusso La sacca per ileostomia deve essere dotata di filtro antiodore, barriera autoportante in idrocolloidi o anello protettivo (in gomma naturale Karaya o diverso materiale), supporto adesivo microporoso e ipoallergenico, rivestimento antitraspirante (in TNT o analogo materiale) sul lato corpo e rivestimento opaco o trasparente sul lato esposto, valvola anti-reflusso. La sacca per urostomia deve essere dotata di un sistema di scarico (preferenzialmente con rubinetto a scomparsa) raccordabile al raccoglitore da gamba o da letto, con o senza cintura di fissaggio. Per entrambe, il sistema di svuotamento e di chiusura della sacca deve essere facile da usare, sicuro ed efficace nel prevenire eventuali fuoriuscite.

11 41 quantità erogabile sacca per ileostomia a fondo aperto sacca per urostomia a fondo aperto sacca per ileostomie introflesse (stoma a filo, retratto o situato in una piega cutanea e/o in una cicatrice) a fondo aperto sacca per urostomie introflesse (stoma a filo, retratto o situato in una piega cutanea e/o in una cicatrice) a fondo aperto 30 NOTA - Le quantità massime erogabili sono da intendersi per ogni stomia e sono incrementabili, a giudizio dello specialista prescrittore, fino al 50% nel periodo iniziale di assistenza ed addestramento all'uso di durata non superiore a 6 mesi sacche per stomia, a più pezzi, a fondo aperto con valvola anti-reflusso dispositivi costituiti da due pezzi: un supporto adesivo ipoallergenico a contatto con l'epidermide dell'assistito ed una sacca di raccolta. La sacca è dotata di filtro antiodore, rivestimento antitraspirante sul lato corpo (in TNT o analogo materiale), rivestimento sul lato esposto opaco o trasparente, valvola anti-reflusso. Lo spessore della placca può essere uniforme per tutta la superficie o differenziato per una migliore adattabilità a stomi irregolari. La placca può essere pretagliata, ritagliabile o modellabile secondo le esigenze dell'assistito. Tali opzioni di scelta devono essere esplicitamente indicate nella prescrizione prima di procedere all'acquisto. L'adattabilità placca-sacca deve consentire un facile e sicuro sgancio/aggancio e garantire la perfetta tenuta per tutta la durata dell'utilizzo. Il sistema di svuotamento e di chiusura della sacca deve essere facile da usare, sicuro ed efficace nel prevenire eventuali fuoriuscite. quantità erogabile sistema per ileostomia (placca adesiva con flangia + sacche a fondo aperto) sistema per urostomia (placca adesiva con flangia + sacche a fondo aperto) sistema per ileostomia (placca adesiva con flangia a convessità integrale per ileostomie introflesse (stoma a filo, retratto o situato in una piega cutanea e/o in una cicatrice) + sacche a fondo aperto) sistema per urostomia (placca adesiva con flangia a convessità integrale per urostomie introflesse (stoma a filo, retratto o situato in una piega cutanea e/o in una cicatrice) + sacche a fondo aperto) NOTA - Le quantità massime erogabili sono da intendersi per ogni stomia e sono incrementabili, a giudizio dello specialista prescrittore, fino al 50% nel periodo iniziale di assistenza ed addestramento all'uso non superiore a 6 mesi

12 ausili per l'irrigazione dell'intestino L'irrigazione, restituendo un ritmo alla motilità intestinale dell'assistito, consente di ottenere un periodo di riposo intestinale. E' controindicata per utenti cui è stato diagnosticato il c.d. "colon residuo" (regolarità e ritmicità spontanea delle evacuazioni; con patologia pregressa: malattia diverticolare, Morbo di Crohn; con colon irritabile); in presenza di ernia peristomale, prolasso, stenosi, recidiva stomale; assistiti con inabilità fisica, psichica o chemio-terapica. E' consigliabile proporre l'inizio di tale pratica dopo un mese circa dall'intervento; la prescrizione indicherà la frequenza della procedura di irrigazione sulla base del tipo di peristalsi e del volume del colon residuo. NOTA: l'irrigazione consente all'assistito colostomizzato un periodo di ore di relativa continenza. 42 NOTA - La quantità erogabile di tali ausili deve essere esplicitamente indicata nella prescrizione dello specialista prima di procedere all'acquisto sistema di irrigazione completo composto da: borsa graduata per l'acqua, cono anatomico e cannula, sistema di regolazione del flusso con o senza visualizzazione del volume, cintura di fissaggio con o senza placca e sacche di scarico irrigatore semplice composto da: borsa graduata per l'acqua, cono anatomico e cannula, sistema di regolazione del flusso con o senza visualizzazione del volume sacche di scarico trasparenti a fondo aperto per irrigazione, con barriera autoportante o adesivo o flangia tappo ad espansione o post irrigazione non ad espansione, con filtro incorporato mini sacca post-irrigazione con barriera autoportante, filtro incorporato e lato interno in TNT assorbente NOTA - La prescrizione del sistema di irrigazione completo è alternativa alla prescrizione combinata dell'irrigatore e delle sacche di scarico. La prescrizione del materiale per irrigazione e l'indicazione della relativa frequenza rimodulano il quantitativo massimo concedibile di ausili per stomia. Le quantità del tappo ad espansione sono correlate alle specifiche condizioni della persona riportate dalla prescrizione così come quelle delle mini sacche post irrigazione protettori dello stoma e cute peristomale pasta o pomata protettiva, ad azione emolliente e/o eudermica polvere protettiva per zone peristomali salviettine per detersione rilasciano una pellicola protettiva per le zone peristomali consentendone una adeguata detersione (la pellicola [o film] da applicare sulla pelle può anche essere rilasciata da un contenitore spray che la contiene) pasta solidificata può presentarsi in forme differenti, è ritagliabile per realizzare un'azione livellatrice e/o riempitiva sull'addome degli assistiti che presentano una superficie peristomale irregolare. NOTA: da prescriversi esclsivamente in questi casi. 04 prodotti per terapie personali prodotti per il trattamento delle lesioni cutanee

13 NOTA 1 - I quantitativi erogabili sono determinati dalla frequenza del cambio della medicazione legata alla tipologia delle lesione, alla quantità di essudato, alla fase del processo di cicatrizzazione in essere ed alle condizioni cliniche valutabili dallo specialista e dal suo team professionale e devono essere riportate dettagliatamente nella prescrizione. NOTA 2 - A causa della diffusa disomogenità delle misure delle medicazioni in commercio, come unità convenzionale di valutazione economica, si suggerisce l'utilizzo di / superficie per quelle in alginato, in idrocollidi, in idrofibra, in argento, in poliuretano e per le garze ad azione emolliente; / volume o peso per le medicazioni in gel idrofilo e le confezioni di lubrificante per cateterismo; / volume per le medicazioni cavitarie (cod ) e / lunghezza per la rete tubolare elastica (cod ). 43 medicazioni in alginato (classe M Cnd): medicazioni attive a base di sali di Ca e/o di Na e della miscela di acido D-mannuronico e acido L-glucuronico (in diverse strutture chimiche e concentrazioni) [ac. alginico (alga bruna)], presentano un ridotto rilascio e dispersione di fibre, sono caratterizzate da alta integrità quando sono bagnate; posseggono una alta capacità assorbente ed emostatica formando un gel all'interno della lesione che mantiene l'ambiente umido; sono indicate per lesioni con alta essudazione siero-ematica o francamente emorragica e per lesioni cavitarie, contaminate o infette; sono controindicate per lesioni asciutte, deterse, in fase di granulazione o nel caso di lesioni con presenza di tessuto necrotico. Prescrivibili nei formati, adesivi e non, di seguito elencati: cm 15 x 15 (corrispondente ad una superificie attiva di 225 cm 2 +/- 10%) a nastro (espressa in superficie attiva) cm 10 x 20 (corrispondente ad una superficie attiva di 200 cm 2 +/- 10%) medicazioni in idrocolloidi (classi M Cnd): medicazioni composte da miscele di polimeri naturali o sintetici, quali CMC, pectina, lecitina, gelatina, ecc. (agenti gelificanti), sospese in forma microgranulare e combinate con elastomeri e adesivi applicati su un supporto in forma di placca, film o pasta. Sono indicate per lesioni in fase di granulazione con essudato basso o medio, con assenza di segni clinici di infezione, letto della ferita deterso e, in genere, con cute perilesionale intatta, ulcere con tessuto necrotico da rimuovere (autolisi); sono altamente conformabili, poco assorbenti, traspiranti ed impermeabili verso contaminanti esterni, promuovono il debridement autolitico. Presentano il vantaggio di richiedere il cambio della medicazione sufficientemente distanziato (di solito, ogni 3-5 giorni) meno traumatico per gli assistiti; la scelta dello spessore della medicazione è direttamente proporzionale alla quantità di essudato della lesione e va riportata nella prescrizione prima di procedere all'acquisto. Prescrivibili nei formati di seguito elencati: cm 10 x 10 (corrispondente ad una superficie attiva di 100 cm 2 +/- 10%) cm 15 x 15 (corrispondente ad una superficie attiva di 225 cm 2 +/- 10%) cm 20 x 20 (corrispondente ad una superficie attiva di 400 cm 2 +/- 10%) medicazioni in idrofibra (classe M Cnd):

14 medicazioni composte da soffici fibre di CMC sodica che tendono a gelificare dopo l'assorbimento dell'essudato (che viene trattenuto senza dispersione e propagazione laterale) applicate su un supporto di tessuto-non-tessuto (Tnt). Sono indicate per lesioni con essudazione da media ad alta, lesioni contaminate o infette e cavitarie e sono controindicate per lesioni secche e necrotiche. Presentano una notevole capacità assorbente (fino a volte il proprio peso originale), non aderiscono alla lesione con rimozione integra della medicazione e non hanno caratteristiche emostatiche; forniscono una efficace azione occlusiva della lesione. Prescrivibili nei formati di seguito elencati: cm 5 x 5 (corrispondente ad una superficie attiva di 25 cm 2 +/- 10%) cm 10 x 10 (corrispondente ad una superficie attiva di 100 cm 2 +/- 10%) cm 15 x 15 (corrispondente ad una superficie attiva di 225 cm 2 +/- 10%) medicazioni in gel idrofilo (classe M Cnd) medicazioni in forma di gel (con o senza supporto) a base di polimeri idrofili (in genere, dell'amido) con un contenuto di acqua superiore al 70% (fino all' 85%), sono indicate per lesioni superficiali e di media profondità, con presenza di tessuto di granulazione; sono specifiche per lesioni cutanee necrotiche e/o fibrinose che necessitano di idratazione e/o detersione e sbrigliamento, manifestano un blando effetto anestetico; sono controindicate nelle lesioni infette e con intensa essudazione.

15 medicazioni in argento (classe M /02- Cnd): medicazioni in tessuto-non-tessuto (o altro supporto) con presenza di Ag in varie forme (argento metallico micronizzato, ione argento, argento nano-cristallino); sono indicate per la gestione di lesioni infette, ad evidente rischio di infezione e in quelle in cui l'eccessiva carica batterica provoca un ritardo nella guarigione ("colonizzazione critica" o "pre-infezione"). Possono presentarsi in combinazione con altre sostanze attive come schiume di poliuretano o alginati (in grado di cedere Ag), ma si ritiene prevalente l'attività battericida dell'ag presente. In genere, vanno usate inizialmente per un periodo non superiore a due settimane prima di una nuova valutazione delle condizioni della lesione. Prescrivibili nei formati di seguito elencati: cm 15 x 15 (corrispondente ad una superificie attiva di 225 cm 2 +/- 10%) cm 10 x 10 (corrispondente ad una superificie attiva di 100 cm 2 +/- 10%) cm 10 x 20 (corrispondente ad una superficie attiva di 200 cm 2 +/- 10%) medicazioni in poliuretano (classe M Cnd): medicazioni primarie e secondarie a base di poliuretano in quantità prevalente, associato o meno ad altre sostanze, (preferenzialmente prive di bordi adesivi se destinate agli assistiti che presentano la cute perilesionale fragile); si presentano in forma di schiuma pluristratificata (semplice, idrocellulare, idropolimero) o a base di poliuretano in forma gelificata; sono indicate per il trattamento di lesioni a spessore parziale o totale a media secrezione; i liquidi assorbiti vengono uniformemente distribuiti all'interno del tampone di schiuma che si conforma perfettamente al letto della lesione e alle diverse sedi anatomiche del corpo; devono ritenere gli essudati assorbiti senza disperderli anche quando sottoposte a pressione;lo spessore della schiuma crea un effetto cuscinetto che riduce la pressione sulla lesione, contrasta eventuali forze di frizione e garantisce le necessaria protezione. Controindicate per lesioni non essudanti con fondo secco ed in associazione con agenti ossidanti (ad esempio, acqua ossigenata). Prescrivibili nei formati di seguito elencati: cm 10 x 10 (corrispondente ad una superficie attiva di 100 cm 2 +/- 10%) cm 10 x 20 (corrispondente ad una superficie attiva di 200 cm 2 +/- 10%) cm 15 x 20 (corrispondente ad una superficie attiva di 300 cm 2 +/- 10%) medicazione cavitaria indicata per il trattamento delle lesioni profonde che riguardano i piani dal sottocutaneo al fasciale fino al muscolare ed al tendineo; può essere costituita da differenti materiali ma deve essere concepita per essere introdotta integralmente nella lesione per le operazioni di riempimento o "zaffatura" (unità di misura per il confronto e le valutazioni: volume in cm 3 ) medicazioni costituite da garze e sostanze ad azione emolliente (classi M e M Cnd) medicazioni costituite da un supporto di garza di cotone a rete sottile (tessuto di acetato di cellulosa o altro materiale) impregnata con petrolato bianco, vaselina o paraffina. Le misure devono essere scelte in base alla superficie corporea esposta al trattamento e riportate in dettaglio nella prescrizione prima di procedere all'acquisto. Prescrivibili esclusivamente ad assistiti in possesso della certificazione di patologia rara (cod. RN epidermolisi bollosa ereditaria).

16 rete elastica tubolare costituita da gomma naturale (circa 25-30% del peso) ricoperta da piccole e sottili catene di poliammide (circa 65-70% del peso) in modo da non essere a contatto con la cute anche alla massima estensione; indicata per mantenere una medicazione in posizione senza l'utilizzo di collanti o nastri e necessaria per gli assistiti soggetti a frequenti sostituzioni della stessa; le dimensioni e la lunghezza devono essere esplicitamente precisate nella prescrizione specialistica in relazione alle esigenze dell'assistito. Prescrivibile esclusivamente agli assistiti in possesso della certificazione di patologia rara (cod. RL pemfigo - RL pemfigoide bolloso - RN epidermolisi bollosa ereditaria) lubrificante per cateterismo NOTA BENE: prescrivibile esclusivamente in abbinamento ai cateteri a punta Nelaton o Tieman (codici: e.009) convogliatori urinari cateteri vescicali a permanenza (o autostatici) dispositivi in confezione singola sterile, in silicone puro 100%, il palloncino a parete sottile (volume circa 10 ml) deve adattarsi alle differenze anatomiche del collo della vescica; le misure (lunghezza e calibro) e il tipo di punta devono essere scelte in base alla conformazione e alle misure dell'assistito (in genere, è presente il codice a colori sulla valvola per l'individuazione immediata della misura limitando il rischio di errori) e devono essere riportate nella prescrizione specialistica prima di procedere all'acquisto. Indicazioni. L'esigenza del posizionamento di un catetere a permanenza è indicato nelle seguenti condizioni: presenza di lesioni anatomiche delle basse vie urinarie che rendono impossibile un cateterismo intermittente; insufficiente manualità dell'assistito tale da rendere molto complicata la auto-gestione del cateterismo intermittente; incontinenza urinaria grave in assistiti con ulcere da decubito; soggetti anziani non collaborativi; pazienti terminali. quantità erogabile catetere a permanenza tipo Foley a due vie con scanalature 2 il dispositivo monouso è provvisto di scanalature longitudinali su tutta la superficie esterna per favorire il deflusso delle secrezioni uretrali; indicato per assistiti che necessitano di una superficie di contatto catetere/mucosa ridotta catetere a permanenza tipo Foley a due vie senza scanalature cateteri vescicali a intermittenza NOTA - Per i bambini fino a 6 anni di età, la quantità massima è incrementabile in relazione a specifiche esigenze individuali segnalate dallo specialista prescrittore. Per la generalità dei casi, le quantità massime erogabili dei cateteri di drenaggio sono incrementabili, a giudizio dello specialista prescrittore, fino al 50% nel periodo iniziale di avvio al cateterismo di durata non superiore a 3 mesi. quantità erogabile

17 catetere in PVC in confezione singola sterile con punta Nelaton (dritta e di forma conica) 120 la scelta delle misure (lunghezza e calibro), individuate in base alle caratteristiche dell'assistito sono riportate esplicitamente nella prescrizione prima di procedere all'acquisto catetere in PVC in confezione singola sterile con punta Tieman (leggermente ricurva) 120 la scelta delle misure (lunghezza e calibro), individuate in base alle caratteristiche dell'assistito sono riportate esplicitamente nella prescrizione prima di procedere all'acquisto catetere autolubrificante a base di gel 120 il gel di lubrificazione che favorisce l'introduzione e contenerne il traumatismo può presentarsi già adeso alla superficie del catetere o incorporato nella confezione in una apposita camera separata (al momento dell'uso, si rompe il diaframma e il gel lubrifica il catetere). Le misure (lunghezza e calibro) e il tipo di punta devono essere scelte in base alle caratteristiche dell'assistito e riportate esplicitamente nella prescrizione prima di procedere all'acquisto catetere autolubrificante idrofilo in PVP o analogo materiale (NON PRONTO ALL'USO) 120 in confezione singola sterile; la superficie idrofila va attivata prima dell'inserimento aggiungendo acqua o soluzione fisiologica (non inclusa nella confezione); le misure (lunghezza e calibro) e il tipo di punta devono essere scelte in base alle caratteristiche dell'assistito e riportate esplicitamente nella prescrizione prima di procedere all'acquisto catetere autolubrificante idrofilo in PVP o analogo materiale (PRONTO ALL'USO) 120 in confezione singola sterile; nella confezione è già contenuta la soluzione acquosa per l'attivazione della superficie; le misure (lunghezza e calibro) e il tipo di punta devono essere scelte sulla base delle caratteristiche dell'assistito e riportate esplicitamente nella prescrizione prima di procedere all'acquisto catetere autolubrificante a base di gel CON SACCA GRADUATA DI RACCOLTA 120 in confezione singola sterile; il gel di lubrificazione può presentarsi già adeso alla superficie del catetere o incorporato nella confezione; le misure (lunghezza e calibro) e il tipo di punta devono essere scelte in base alle caratteristiche dell'assistito e riportate esplicitamente nella prescrizione prima di procedere all'acquisto catetere autolubrificante idrofilo CON SACCA GRADUATA DI RACCOLTA 120 in confezione singola sterile; nella confezione è già contenuta la soluzione acquosa per l'attivazione della superficie; le misure (lunghezza e calibro) e il tipo di punta devono essere scelte in base alle caratteristiche dell'assistito e riportate esplicitamente nella prescrizione prima di procedere all'acquisto.

18 NOTA - Il piano riabilitativo assistenziale elaborato in équipe può prevedere la prescrizione combinata di cateteri di drenaggio e cateteri con sacche graduate di raccolta, fermo restando il quantitativo massimo erogabile di 120 pezzi fissato per ciascun assistito nella generalità dei casi catetere/tutore per ureterocutaneostomia 2 dispositivo in confezione singola sterile, trasparente, in poliuretano, silicone (o analoghi materiali che ne consentano l'uso per una lunga permanenza), con alette di bloccaggio e disco di fissaggio (per il posizionamento in situ), con foro centrale e fori di drenaggio posti lungo la superficie. La lunghezza (di solito, 25 cm) ed il diametro devono essere riportati in dettaglio nella prescrizione specialistica prima di procedere all'acquisto condom per urina quantità erogabile guaina in materiale ipoallergenico 60 dispositivo in materiale sintetico o in lattice, autocollante o con striscia adesiva o bi-adesiva; in genere, più sottile nella parte anteriore e con la punta rinforzata, l'attacco a raccordo deve adattarsi ad ogni tipo di sacca di raccolta dell'urina. La misura del diametro (18-40 mm, in genere) favorisce l'adesione e la funzione e deve essere riportata in dettaglio nella prescrizione specialistica prima di procedere all'acquisto raccoglitori di urina sacca di raccolta dell'urina, da letto: dispositivo di capacità variabile, tubo di raccordo e collegamento al catetere uretrale (o alla guaina esterna) di diversa lunghezza (da riportare nella prescrizione), indicazione prestampata del volume raccolto, valvola antireflusso che evita la risalita delle urine, limitando i rischi di infezione retrograda quantità erogabile monouso a fondo chiuso riutilizzabile con rubinetto di scarico 20 NOTA: in genere, la scelta del modello monouso è da riservarsi agli assistiti per i quali è prevista una cateterizzazione di breve durata. sacca di raccolta dell'urina, da gamba: dispositivo di capacità variabile, tubo di raccordo di misure varie (da indicare nella prescrizione), dotata di valvola antireflusso, con sistema antisciabordio, con o senza rivestimento in TNT sul lato gamba, con o senza sistema antitorsione, dotata di rubinetto di scarico quantità erogabile monouso riutilizzabile 20

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