CICLO DI INCONTRI La competenza ambientale nell impresa: presupposti, requisiti, modalità operative
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1 CICLO DI INCONTRI La competenza ambientale nell impresa: presupposti, requisiti, modalità operative Claudia SILVESTRO Alessandra TONELLI AREA AMBIENTE CONFINDUSTRIA UDINE
2 RECUPERO E SMALTIMENTO RIFIUTI come predisporre una domanda di autorizzazione
3 L AMBIENTE IN PILLOLE 3
4 Quadro sinottico delle autorizzazioni per la gestione dei rifiuti
5 Attività di gestione dei rifiuti: la raccolta, il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti compreso il controllo di queste operazioni, nonché il controllo delle discariche dopo la chiusura. [ art. 183 c. 1, lettera d)] LE SINGOLE ATTIVITÀ DI GESTIONE DEVONO ESSERE AUTORIZZATE 5
6 Deposito temporaneo NO AUTORIZZAZIONE RISPETTO NORME TECNICHE Trasporto c/proprio o c/terzi AUTORIZZAZIONE ALL ALBO GESTORI AMBIENTALI (CCIAA TRIESTE) Recupero o smaltimento AUTORIZZAZIONE ORDINARIA O COMUNICAZIONE SEMPLIFICATA 6
7 DEPOSITO TEMPORANEO È il raggruppamento dei rifiuti effettuato prima della raccolta nel luogo in cui gli stessi sono prodotti NO AUTORIZZAZIONE SOLAMENTE RISPETTO DELLE NORME TECNICHE 7
8 DEPOSITO TEMPORANEO RIFIUTI NON PERICOLOSI Rifiuti tenuti distinti per tipologia Rispetto delle buone prassi in materia di deposito Limiti del deposito: una delle seguenti modalità alternative a scelta del produttore NB: la scelta NON deve essere comunicata a nessun ente PCDD<2,5 ppm e PCT<25 ppm Con cadenza trimestrale indipendentemente dalle quantità in deposito Al superamento dei 20 mc TOTALI in deposito e comunque una volta all anno. Limiti del deposito: una delle seguenti modalità alternative a scelta del produttore NB: la scelta NON deve essere comunicata a nessun ente RIFIUTI PERICOLOSI Rifiuti tenuti distinti per tipologia Rispetto delle norme tecniche in materia di deposito Rispetto delle norme sull etichettatura delle sostanze pericolose Rispetto sulle norme tecniche sul deposito dei componenti pericolosi contenuti nei rifiuti Confindustria PCDD<2,5 UDINE ppm e PCT<25 ppm Con cadenza trimestrale indipendentemente dalle quantità in deposito Al superamento dei 10 mc TOTALI in deposito e comunque una volta all anno. 8
9 TRASPORTO DEI RIFIUTI I rifiuti possono essere trasportati in proprio (con propri mezzi): iscrizione semplificata senza perizie sui mezzi o fidejussioni per conto terzi: iscrizione completa con mezzi periziati e fidejussioni 9
10 RECUPERO O SMALTIMENTO Tutte le operazioni di recupero e di smaltimento debbono essere autorizzate Ci sono due tipi di autorizzazioni: 10
11 RECUPERO O SMALTIMENTO COMUNICAZIONE PROCEDURE SEMPLIFICATE [art. 214 e 216]: solo per alcune tipologie di rifiuti non pericolosi previste dal DM 05/02/1998 solo per alcune tipologie di rifiuti pericolosi previste dal DM 12/06/2002 n.161 prevede il rispetto delle norme tecniche contenute nei decreti di cui sopra se i rifiuti trattati superano le 10 ton/giorno SCREENING 11
12 RECUPERO O SMALTIMENTO AUTORIZZAZIONE ORDINARIA [art. 208] E SUE VARIAZIONI O RINNOVI [art. 210] Tutte le tipologie di rifiuti (pericolosi e non) Tutte le operazioni di recupero e di smaltimento Attenzione a connessioni con norma VIA Attenzione a connessioni con norma AIA In Regione FVG procedura amministrativa DPGR 01/PRES del
13 CONNESSIONI CON NORMA VIA Se l attività dell azienda rientra nella norma VIA (o SCREENING) la domanda deve essere presentata prima dell autorizzazione ex art
14 CONNESSIONI CON NORMA VIA Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti pericolosi (D1, D5, D9, D10, D11, R1) Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi (D9, D10, D11, R1) con capacità maggiore di 100 t/giorno Impianti di smaltimento di rifiuti non pericolosi (D13, D14) con capacità maggiore di 200 t/giorno mediante operazione di raggruppamento o ricondizionamento e deposito preliminare Discariche per urbani con capacità superiore a mc Discariche per speciali non pericolosi eccetto le discariche per inerti con capacità fino a mc Impianti di smaltimento di rifiuti non pericolosi (D15) con capacità superiore a 200 t/giorno o mc mediante operazioni di deposito preliminare 14
15 Operazioni di smaltimento D1 Deposito sul o nel suolo (ad esempio discarica) D2 Trattamento in ambiente terrestre (ad esempio biodegradazione di rifiuti liquidi o fanghi nei suoli) D3 Iniezioni in profondità (ad esempio iniezioni dei rifiuti pompabili in pozzi, in cupole saline o faglie geologiche naturali) D4 Lagunaggio (ad esempio scarico di rifiuti liquidi o di fanghi in pozzi, stagni o lagune, ecc.) D5 Messa in discarica specialmente allestita (ad esempio sistematizzazione in alveoli stagni separati, ricoperti o isolati gli uni dagli altri e dall ambiente) D6 Scarico dei rifiuti solidi nell ambiente idrico eccetto l immersione D7 Immersione, compreso il seppellimento nel sottosuolo marino D8 Trattamento biologico non specificato altrove nel presente allegato, che dia origine a composti o a miscugli che vengono eliminati secondo uno dei procedimenti elencati nei punti da D1 a D12 D9 Trattamento fisico-chimico non specificato altrove nel presente allegato, che dia origine a composti o a miscugli eliminati secondo uno dei procedimenti elencati nei punti da D1 a D12 (ad esempio evaporazione, essiccazione, calcinazione, ecc.) D10 Incenerimento a terra D11 Incenerimento in mare D12 Deposito permanente (ad esempio sistemazione di contenitori in una miniera, ecc.) D13 Raggruppamento preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D12 D14 Ricondizionamento preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D13 D15 Deposito preliminare prima di uno delle operazioni di cui ai punti da D1 a D14 (escluso il 5 GIUGNO deposito 2009 temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono prodotti). Operazioni di recupero R1 Utilizzazione principale come combustibile o come altro mezzo per produrre energia R2 Rigenerazione/recupero di solventi R3 Riciclo/recupero delle sostanze organiche non utilizzate come solventi (comprese le operazioni di compostaggio e altre trasformazioni biologiche) R4 Riciclo/recupero dei metalli e dei composti metallici R5 Riciclo/recupero di altre sostanze inorganiche R6 Rigenerazione degli acidi o delle basi R7 Recupero dei prodotti che servono a captare gli inquinanti R8 Recupero catalizzatori dei prodotti provenienti dai R9 Rigenerazione o altri reimpieghi degli oli R10 Spandimento sul suolo a beneficio dell agricoltura o dell ecologia R11 Utilizzazione di rifiuti ottenuti da una delle operazioni indicate da R1 a R10 R12 Scambio di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate da R1 a R11 R13 Messa in riserva di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate nei punti da R1 a R12 (escluso il deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono prodotti) 15
16 CONNESSIONI CON NORMA AIA Se l attività dell azienda rientra nella norma AIA, l autorizzazione AIA sostituisce l autorizzazione ex articolo
17 CONNESSIONI CON NORMA AIA Impianti per l eliminazione o il recupero di rifiuti pericolosi (operazioni R1, R5, R6, R8 e R9) con capacità maggiore di 10 t/giorno Impianti di incenerimento dei rifiuti urbani con una capacità superiore a 3 ton/h Impianti per l eliminazione o il recupero di rifiuti non pericolosi (operazioni D8 e D9) con capacità maggiore di 50 t/giorno Discariche che ricevono più di 10 ton/giorno o con capacità totale oltre le ton eccetto le discariche per inerti 17
Operazioni di smaltimento
D1 Deposito sul o nel suolo (a esempio discarica) Operazioni di smaltimento D2 Trattamento in ambiente terrestre (a esempio biodegradazione di rifiuti liquidi o fanghi nei suoli) D3 Iniezioni in profondità
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