RELAZIONE DI AGGIORNAMENTO ANNUALE 2017 DEL PIANO AIB
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- Geraldo Mancini
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1 RELAZIONE DI AGGIORNAMENTO ANNUALE 2017 DEL PIANO AIB (Legge quadro in materia di incendi boschivi n. 353/00) ENTE PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA Sede legale e amministrativa Tel Via del Convento Fax Assergi L Aquila ente@gransassolagapark.it CF P.IVA
2 PIANO DELLE ATTIVITÀ DI PREVISIONE, PREVENZIONE E LOTTA ATTIVA CONTRO GLI INCENDI BOSCHIVI DEL PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA - AGGIORNAMENTO ANNO Legge Quadro in materia di incendi boschivi n. 353 del 21 novembre 2000 Avv. Tommaso NAVARRA - Presidente Prof. Domenico NICOLETTI - Direttore REFERENTE PIANO AIB: Dr. For. Daniele DI SANTO Via del Convento, snc Assergi (AQ) Tel. 0862/ Fax: 0862/ Mail: danieledisanto@gransassolagapark.it Con la collaborazione del: Coordinamento Territoriale per l Ambiente dei Carabinieri - Forestale Ten. Col. Dott. For. Carlo CONSOLE Ca. Sc. Emanuele ZILLI ELEMENTI DEL DOCUMENTO Il presente documento è costituito dai seguenti elaborati: - RELAZIONE DI AGGIORNAMENTO - Catasto Incendi Carta delle aree percorse dal fuoco 2016 (non disponibile) 2
3 RELAZIONE DI AGGIORNAMENTO Premessa L area del territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga non presenta generalmente grosse complessità rispetto alla tematica degli incendi boschivi. Nonostante la predominante presenza di superfici boscate ( ha circa 60,7%) nel territorio del Parco, l effettiva estensione delle tipologie forestali potenzialmente più critiche non risulta particolarmente estesa. Del resto anche le condizioni climatiche generali e l altitudine media del territorio contribuiscono in maniera positiva nel contenimento della propagazione degli incendi. Resta comunque alto il rischio limitatamente alle superfici forestali costituite prevalentemente da impianti artificiali di conifere, soprattutto in quelle situate alle quote più basse. Generalmente gli incendi che si verificano all interno del Parco riguardano episodi legati alle attività agro-silvo-pastorali, innescati principalmente da operazioni di bruciatura mal controllate. Localmente si verificano comunque eventi, invece, riconducibili ad atti dolosi. La presenza dei Carabinieri Forestale, della Protezione Civile, del Corpo dei Vigili del Fuoco, delle Associazioni di Volontariato nonché dei numerosi tecnici presenti, costituiscono un valido presidio del territorio oltre che un ulteriore deterrente per simili attività delittuose. Di rilevante importanza, si sottolinea che nel corso del 2016 grazie ai fondi stanziati per la misura 227 del Piano di Sviluppo Rurale, sono stati realizzati numerosi interventi selvicolturali volti alla rinaturalizzazione di fustaie di conifere. Sono stati diversi, infatti, i progetti di Amministrazioni e privati pervenuti a questo Ente e dallo stesso autorizzati. L interesse di interventi in tal senso, per il territorio del Parco del Gran sasso e Monti della Laga, è stata appunto messa in rilievo anche nel Piano AIB , che inquadra tali lavori tra le priorità di intervento (Cap. 6.1), ai fini della prevenzione degli incendi. 3
4 Gli incendi nel corso del 2016 Secondo i dati trasmessi dal Coordinamento Territoriale per l Ambiente (Carabinieri Forestale) del Parco, nel corso dell anno 2016 si sono verificati n. 2 incendi, per una superficie complessiva di ha, riguardanti aree boscate e cespugliate. Nella tabella seguente vengono riassunte le informazioni relative a ciascun evento, importate nel Catasto Incendi del Parco. Comune Sup. totale (ha) Tipologia vegetazione (prevalenza) 1 Campotosto (AQ) Bosco caducifoglie Capitignano (AQ) Bosco misto conifere 100 % sup. boscata Causa presunta dolosa dolosa Note Incendiato solo sottobosco Incendiato solo sottobosco Pertanto, pur evidenziando la possibile causa dolosa dei fenomeni, considerando tuttavia l esiguo numero di eventi verificatesi e la modesta superficie interessata dagli stessi, si può concludere affermando che nell anno 2016 non sono state registrate particolari e rilevanti problematiche in relazione agli incendi boschivi. Catasto aree percorse dal fuoco In allegato alla presente relazione si predispongono le schede di aggiornamento del Catasto incendi del Piano AIB del Parco. Di seguito si riporta la sintesi, relativa all annualità 2016, dei contenuti dei medesimi documenti. La relazione, invece, manca della relativa cartografia in formato cartaceo e digitale, in quanto non sono ancora disponibili i dati del portale SIMONTAGNA. 4
5 PNGSML numero incendi ed ettari totali PARCO NAZIONALE N. SUP (ha) N. SUP (ha) N. SUP (ha) N. SUP (ha) N. SUP (ha) Gran Paradiso Val Grande Stelvio Dolomiti Bellunesi Cinque Terre Arcipelago Toscano Appennino Tosco Em. Foreste Casentinesi Monti Sibillini G. Sasso e M. Laga 13 90,00 3 1,24 3 1, , ,23 Majella Abruzzo Lazio e Molise Circeo Vesuvio Cilento e V. di Diano Alta Murgia Gargano Pollino Sila Aspromonte Asinara La Maddalena 5
6 Piani di emergenza comunali Tutti i comuni del Parco risultano in possesso del proprio catasto delle aree percorse dal fuoco, come prestabilito dalla OPCM 3264 del 2007, e del Piano di Emergenza Comunale. Tuttavia risulta difficile verificarne l effettivo e regolare stato di aggiornamento. COMUNE REGIONE PIANO EMERGENZA OPCM 3624/2007 CATASTO INCENDI ACCUMOLI LAZIO SI SI ACQUASANTA TERME MARCHE SI SI AMATRICE LAZIO SI SI ARQUATA DEL TRONTO MARCHE SI SI ARSITA ABRUZZO SI SI BARETE ABRUZZO SI SI BARISCIANO ABRUZZO SI SI BRITTOLI ABRUZZO SI SI BUSSI SUL TIRINO ABRUZZO SI SI CAGNANO AMITERNO ABRUZZO SI SI CALASCIO ABRUZZO SI SI CAMPLI ABRUZZO SI SI CAMPOTOSTO ABRUZZO SI SI CAPESTRANO ABRUZZO SI SI CAPITIGNANO ABRUZZO SI SI CARAPELLE CALVISIO ABRUZZO SI SI CARPINETO DELLA NORA ABRUZZO SI SI CASTEL DEL MONTE ABRUZZO SI SI CASTELLI ABRUZZO SI SI CASTELVECCHIO CALVISIO ABRUZZO SI SI CASTIGLIONE A CASAURIA ABRUZZO SI SI CIVITELLA CASANOVA ABRUZZO SI SI CIVITELLA DEL TRONTO ABRUZZO SI SI CORTINO ABRUZZO SI SI CORVARA ABRUZZO SI SI CROGNALETO ABRUZZO SI SI FANO ADRIANO ABRUZZO SI SI FARINDOLA ABRUZZO SI SI ISOLA DEL GRAN SASSO D'ITALIA ABRUZZO SI SI L'AQUILA ABRUZZO SI SI MONTEBELLO DI BERTONA ABRUZZO SI SI MONTEREALE ABRUZZO SI SI MONTORIO AL VOMANO ABRUZZO SI SI 6
7 OFENA ABRUZZO SI SI PESCOSANSONESCO ABRUZZO SI SI PIETRACAMELA ABRUZZO SI SI PIZZOLI ABRUZZO SI SI ROCCA SANTA MARIA ABRUZZO SI SI SANTO STEFANO DI SESSANIO ABRUZZO SI SI TORRICELLA SICURA ABRUZZO SI SI TOSSICIA ABRUZZO SI SI VALLE CASTELLANA ABRUZZO SI SI VILLA CELIERA ABRUZZO SI SI VILLA SANTA LUCIA DEGLI ABRUZZI ABRUZZO SI SI Attività AIB nel 2016 Nel corso del 2016 le attività AIB del Parco sono state limitate alle operazioni di sorveglianza, allertamento e primo intervento nei pochi incendi avvenuti. In questo il ruolo principale lo hanno avuto i Carabinieri Forestale, la Protezione Civile, il Corpo dei Vigili del Fuoco, le Associazioni di Volontariato e le singole Amministrazioni. Le aree interessate dagli unici fenomeni registrati nel corso del 2016 sono, inoltre, ricomprese nel cratere colpito dagli eventi sismici dell Italia centrale, verificatisi tra l estate e l autunno dello stesso anno. Pertanto tutti gli organi e associazioni sopra elencati sono stati impegnati prioritariamente nell emergenza sisma. Previsione attività 2017 Per la realizzazione delle misure previste dal Piano antincendio boschivo si richiedono ingenti disponibilità finanziarie non previste nel Bilancio Economico dell Ente Parco, soprattutto in previsione di ulteriori riduzioni operate dallo Stato. Si auspica di sopperire ed integrare eventuali risorse disponibili con diverse fonti di finanziamento che potrebbero scaturire da Protocolli ed Accordi con altre Amministrazioni interessate o da progetti specifici realizzati con contributi statali ed europei. 7
8 Previsione economico finanziaria 2017 Nel Piano AIB era stata messa in evidenza l indisponibilità dell Ente di fondi necessari per l attuazione di misure di prevenzione e lotta agli incendi boschivi, quantificabili, per l anno 2017, come riportato nella seguente tabella: Misure Azioni Previsione (Euro) Previsione Realizzazione e gestione del modello ,00 indiretta Campagne informative, segnaletica del Parco ,00 Viabilità forestale 0 Prevenzione diretta Interventi selvicolturali ,00 Formazione annuale - Lotta attiva Acquisto attrezzature, manutenzioni, ecc ,00 TOTALE ,00 Si ribadisce che per il completamento e l aggiornamento del Piano A.I.B. del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga si ha la necessità del completamento delle attività relative ai differenti aspetti inerenti la fase di Previsione nonché le Parti Speciali del Piano. In particolare, per quanto riguarda la fase di Previsione, il completamento delle conoscenze di base, come la realizzazione di cartografie e l elaborazione dei dati disponibili, risulta di fondamentale importanza per redigere un Piano AIB che sia in ottemperanza con le relative Linee Guida. Inoltre, alcune fasi quali la rielaborazione dei dati in possesso ed il reperimento di quelli mancanti, necessitano di studi, ricerche, attrezzature e sopralluoghi che richiedono risorse finanziarie e temporali attualmente non disponibili. Tutte le attività di prevenzione, inoltre, individuate principalmente negli interventi di diradamento e spalcatura degli impianti artificiali di conifere, richiedono ingenti somme di denaro, in quanto si tratta molto spesso di interventi selvicolturali a macchiatico negativo. Al momento, quindi, in assenza di specifiche dotazioni finanziarie necessarie all attuazione delle previsioni di Piano AIB e di ulteriori fondi propri, la scheda tecnicoeconomica risulta esse re la seguente: 8
9 STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO A.I.B. - SINTESI TECNICO-ECONOMICA (valori in Euro) Area protetta: PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA 2016 [CONSUNTIVO] 2017 [PREVISIONALE] 2018-scadenza piano AIB [PREVISIONALE indicativo] COPERTURA FINANZIARIA COPERTURA FINANZIARIA COPERTURA FINANZIARIA INTERVENTI FONDI PROPRI (PN/DPN) PROVENTI ESTERNI (comunitariregionali-ecc.) TOTALE FONDI PROPRI (PN/DPN) PROVENTI ESTERNI (comunitariregionali-ecc.) TOTALE FONDI PROPRI (PN/DPN) PROVENTI ESTERNI (comunitariregionali-ecc.) TOTALE ATTIVITA' DI PREVISIONE (studi, cartografia) ATTIVITA' DI PREVENZIONE (interventi selvicolturali, piste forestali, punti d'acqua, etc.) SISTEMI DI AVVISTAMENTO ACQUISTO MACCHINE ED ATTREZZATURE ATTIVITA' FORMATIVA E INFORMATIVA SORVEGLIANZA AIB (e spegnimento incendi) INTERVENTI DI RECUPERO AMBIENTALE TOTALI NOTE Non è possibile definire il Quadro Economico in assenza di adeguate dotazioni finanziarie da parte del Ministero competente 9
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