I metodi contraccettivi per una scelta consapevole

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1 PROMOZIONE DELLA SALUTE I metodi contraccettivi per una scelta consapevole Provincia Autonoma di Trento Servizio Sanitario Provinciale Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Provincia Autonoma di Trento

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3 I metodi contraccettivi per una scelta consapevole

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5 Indice La contraccezione Come avviene la riproduzione? Metodi contraccettivi Metodi contraccettivi di barriera Altri metodi di barriera Metodi contraccettivi ormonali Dispositivi intrauterini Metodi naturali Altre informazioni Ma i metodi anticoncezionali funzionano sempre? Aspetti psicologici della contraccezione Alcune domande che si pongono i ragazzi Consultori nella provincia di Trento

6 La contraccezione Si parla frequentemente di "contraccezione", dell'importanza della contraccezione, di "che cosa è la contraccezione", ma forse non è mai abbastanza. Ne parleremo in questo opuscolo sperando risulti chiaro e gradevole. Fare contraccezione significa assumersi la responsabilità di programmare una gravidanza quando la vogliamo noi, in modo che il rimanere incita non venga vissuto come un guaio. La contraccezione può quindi evitare una gravidanza indesiderata. Ancora oggi un numero troppo grande di persone pensa: a me non succederà di restare incinta", a me non succederà di infettarmi col virus dell AIDS. Invece succede. Gli aspetti implicati nella scelta di non usare alcun metodo contraccettivo sono complessi, ci sono motivi morali, religiosi, culturali [la sessualità può essere vissuta sia in funzione della procreazione o come valore in sé, sia come comunicazione o come scambio affettivo nella coppia]. Ma perché è così difficile fare contraccezione? - innanzitutto i pregiudizi sulla contraccezione sono molto diffusi. Bisogna quindi fare un'opera di smantellamento di questi attraverso una corretta informazione circa i metodi che la moderna ricerca ci offre; - i giovani spesso rifiutano la contraccezione in nome della spontaneità, per cui si possono trovare ad avere un rapporto sessuale in situazione di rischio, con conseguenze importanti specialmente per la ragazza, sia che decida di continuare la gravidanza, sia di interromperla; - un'altra situazione problematica è quella della coppia in cui non c'è dialogo. Questo può riguardare sia la coppia giovane, come quella occasionale o già consolidata. I partner cioè non esprimono mai verbalmente quello che vivono: a causa di un tabù o della difficoltà a comunicare". In sintesi, la contraccezione è una scelta che ha molteplici implicazioni: - psicologiche: consce e inconsce; - etiche: riguardanti la sfera più intima e privata di ognuno; - mediche: da approfondire con il proprio ginecologo. È inoltre importante ricordare che il consultorio è il servizio a cui chiunque può rivolgersi per affrontare una problematica così complessa come la contraccezione. 4

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8 Come avviene la riproduzione? Per capire come funziona la contraccezione, si deve conoscere cosa accade durante la riproduzione Ogni mese una delle due ovaie della donna rilascia un ovocita nella tuba di Fallopio (ovulazione). L'ovulazione si verifica giorni prima dell'inizio della mestruazione successiva. Durante un rapporto sessuale, l'uomo eiacula il liquido seminale nella vagina, gli spermatozoi vagina spermatozoo utero tube di Fallopio uovo risalgono attraverso l'utero e raggiungono le tube dove uno di loro può incontrare l'ovocita e fecondarlo: si verifica così la gravidanza. L'ovocita fecondato raggiunge l'utero dove s'impianta e cresce diventando un feto. uovo spermatozoo tube di Fallopio È praticamente impossibile prevedere il momento dell ovulazione che si può calcolare solo a ritroso (cioè quando è già avvenuta), alla comparsa delle mestruazioni successive. 6

9 Metodi contraccettivi Sono quell'insieme di metodi e comportamenti che consentono di vivere la sessualità senza incorrere in gravidanze indesiderate. Prima di scegliere uno dei metodi a disposizione bisogna ricordare che: anche il 1 rapporto sessuale è a rischio come tutti gli altri; anche prima dell'eiaculazione vengono emesse alcune gocce di liquido seminale che possono contenere spermatozoi, quindi sono rischiosi sia i rapporti in cui non c'è penetrazione completa sia il coito interrotto; in ogni rapporto occasionale va sempre usato il profilattico, perché protegge, oltre che da gravidanze indesiderate, anche dal contagio di malattie gravi, come l'epatite virale e l'aids. Esistono diversi metodi contraccettivi, ciascuno di essi ha dei vantaggi e degli effetti collaterali, pertanto prima di decidere quale utilizzare è fondamentale discuterne con il proprio medico o con un operatore del consultorio.

10 Metodi contraccettivi di barriera Comprendono tutte quelle metodiche che impediscono al liquido seminale di raggiungere la cellula uovo. Tra essi troviamo: il preservativo il diaframma gli spermicidi le spugne vaginali il cappuccio cervicale il preservativo femminile IL PRESERVATIVO (Detto anche condom o profilattico) È una sottile guaina in lattice o poliuretano, che viene calzata sul pene eretto prima di iniziare il rapporto sessuale, in modo che quando avviene l'eiaculazione il liquido seminale resti al suo interno e non passi in vagina. Il preservativo è attualmente l'unico metodo valido per evitare la trasmissione del virus dell'aids, dell'epatite B e di altre malattie a trasmissione sessuale. Il preservativo rappresenta quindi il metodo più idoneo nel caso di rapporti occasionali. È un metodo piuttosto diffuso perché è facile da reperire (si acquista senza ricetta medica) e lo si può trovare anche nei consultori a prezzo agevolato. 8 L'efficacia contraccettiva è compresa tra l'80 e il 90%, in relazione al suo corretto utilizzo.

11 Come si usa Conservarlo con attenzione: l'eccessivo caldo o freddo possono deteriorarlo (non conservarlo nel cruscotto della macchina o nel portafoglio) Deve essere infilato lentamente a pene eretto, fin dall'inizio del rapporto, sia completo sia incompleto, poiché anche le prime gocce di liquido seminale possono contenere spermatozoi Verificare che la parte da srotolare sia all'esterno, facendo attenzione a evitare rotture con unghie, braccialetti, cerniere, anelli Non usare contemporaneamente oli per la pelle o altre sostanze cosmetiche che ne riducono la distensibilità come: olio di germe di grano, olio per neonati, vaselina, oli solari, antimicotici a uso topico Lasciare lo spazio di 1 cm in punta per contenere il liquido seminale ed evitare rotture nel caso il preservativo non sia dotato di serbatoio Estraendo il pene dalla vagina, meglio se ancora in erezione, bisogna tenere il preservativo alla base per evitare la fuoriuscita di sperma Il preservativo va utilizzato per un solo atto sessuale Controllare sempre la data di scadenza del preservativo. Gli effetti collaterali, rappresentati da manifestazioni allergiche o reazioni irritative, sono rari. 9

12 DIAFRAMMA VAGINALE È una cupola rotonda in lattice che viene inserita nella vagina e copre il collo dell'utero. Deve essere sempre usato con una crema o gel spermicida in modo da ottenere un'azione di barriera fisica e chimica. Il diaframma richiede la prescrizione medica. Per imparare a usarlo ci si deve rivolgere al ginecologo o all'ostetrica del consultorio. L'efficacia contraccettiva è compresa tra l'80 e il 90%, in relazione al suo corretto utilizzo. Un diaframma conservato può durare qualche anno (verificare sempre che non ci siano fori).

13 La misura del diaframma deve essere controllata: ogni anno o prima, nel caso in cui non rimanga più nella posizione corretta quando cambia il peso corporeo (5 kg in più o in meno) dopo un parto. Gli effetti collaterali, rappresentati da maggior incidenza di infezioni urinarie e reazioni allergiche, sono rari. Come si usa? Deve essere posizionato prima di avere un rapporto sessuale in associazione alla crema o al gel spermicida Valutare che il collo dell'utero sia coperto, una volta inserito il diaframma Ricordarsi che la crema spermicida perde efficacia dopo 5 ore, perciò nel caso di un altro rapporto oltre questo intervallo di tempo, aggiungere altro spermicida senza però togliere il diaframma Non deve essere tolto prima di 6 ore dall'ultimo rapporto, ma si può lasciare anche per più ore senza però fare lavande vaginali Non tenerlo più di 24 ore e non utilizzarlo in presenza di vaginite Dopo averlo tolto va lavato con sapone delicato e acqua, sciacquato bene, asciugato e conservato, cosparso di talco veneto, nella sua scatola. 11

14 SPERMICIDI Sono sostanze chimiche che rendono inattivi gli spermatozoi. Sono preparati in diverse formulazioni: creme, gel, schiume (dotati di appositi dosatori) e ovuli. Efficacia: è molto bassa, quindi è sconsigliato l'utilizzo da soli. Devono essere associati agli atri metodi di barriera (diaframma e preservativo). Come si usano? Devono essere inseriti in vagina in prossimità della cervice prima di ciascun rapporto sessuale seguendo le indicazioni specifiche di ciascun preparato. Una dose è efficace fino a 5 ore, pertanto si deve rinnovare la dose se si vuole prolungarne l'azione. Vanno evitati i lavaggi per 6-8 ore. Effetti collaterali: raramente bruciore vaginale e prurito nel partner. 12

15 Altri metodi di barriera (attualmente non in commercio in Italia) SPUGNE VAGINALI La spugna, imbevuta di acqua, deve essere inserita in prossimità del collo uterino. Durante il rapporto sessuale, tende a rilasciare una sostanza spermicida, funzionando così sia da barriera meccanica (intrappola gli spermatozoi) sia chimica. Può essere inserita anche molte ore prima del rapporto con una protezione che inizia immediatamente e dura 24 ore. La rimozione deve avvenire dopo 6 ore dall'ultimo rapporto e non oltre le 24 ore dall'introduzione. È di facile impiego, non necessita di prescrizione medica ed è disponibile in misura unica. La percentuale di gravidanze indesiderate è di circa il 3,5%. Gli effetti collaterali sono rari osservando una scrupolosa igiene intima. 13

16 Con la contraccezione ormonale una donna assume ormoni simili a quelli prodotti naturalmente dal suo corpo

17 Metodi contraccettivi ormonali Questi ormoni evitano l'ovulazione, pertanto la gravidanza non può insorgere. Essi determinano delle modificazioni del muco cervicale e del rivestimento della cavità uterina impedendo la gravidanza. Questi metodi contraccettivi necessitano di prescrizione medica e di un'attenta valutazione dello stato di salute che si basa sull'età, gli stili di vita (abitudini alimentari, fumo, attività fisica), la storia mestruale, la presenza di malattie nei familiari, il peso corporeo, la pressione arteriosa, ecc. Il loro utilizzo è subordinato alla effettuazione di esami del sangue, di visita ginecologica e pap-test. Sono rappresentati da: - pillola anticoncezionale combinata - minipillola - cerotto transdermico - anelli vaginali - impianti ormonali sottocutanei. PILLOLA ANTICONCEZIONALE COMBINATA La pillola combinata, che contiene sia un estrogeno sia un progestinico, è la forma più comunemente usata. Le pillole vengono vendute in confezioni da 21 o 28 compresse (raramente 22). Trattandosi di un farmaco, con possibili effetti collaterali e controindicazioni, è indispensabile la prescrizione medica. Occorre, inoltre, liberarsi di alcuni timori infondati che vedono nell'assunzione della pillola la causa della comparsa di alcune malattie che, visti anche i dosaggi attualmente utilizzati, non trovano alcun fondamento scientifico. 15

18 L'efficacia contraccettiva risulta superiore al 99%: meno di una donna su cento rimane gravida nell'arco dell'anno. La pillola può essere anche utilizzata per la cura di alcuni disturbi specifici. Come si usa? Se la confezione contiene 21 compresse bisogna prendere una pillola al giorno alla stessa ora, per 21 giorni. Quindi fare una pausa di 7 giorni, durante la quale comparirà una pseudomestruazione, prima di iniziare una nuova scatola. L'effetto contraccettivo è presente anche nella settimana di pausa. La nuova confezione deve essere iniziata lo stesso giorno della settimana in cui si è iniziata la prima. Se la confezione contiene 28 compresse bisogna prendere una pillola al giorno alla stessa ora, per 28 giorni. Quando sono finite tutte le pillole, il giorno successivo si inizia una nuova scatola. Anche in questo caso, nel periodo di assunzione delle ultime compresse della confezione, comparirà una pseudomestruazione. È importante ricordare che: in entrambi i casi la prima confezione va iniziata il 1 giorno di mestruazione l'assunzione della pillola deve avvenire alla stessa ora. Quando ci si dimentica di prendere una pillola, se ci si ricorda di assumerla entro le 12 ore successive all'ora stabilita per l'assunzione, la sicurezza contraccettiva è mantenuta, altrimenti l'efficacia contraccettiva si annulla. In quest'ultimo caso è consigliabile continuare l'assunzione delle altre pillole (in associazione a un altro metodo contraccettivo) e consultare il ginecologo se entro 4 ore dall'assunzione della pillola dovesse accadere 16

19 di vomitare o avere diarrea, l'effetto contraccettivo può essere annullato se durante l'assunzione della pillola si devono assumere altri farmaci, l'effetto contraccettivo può essere ridotto, quindi è opportuno consultare il medico. La pillola può essere assunta continuativamente anche per lunghi periodi di tempo (anni), senza sospensioni del trattamento, purché vengano effettuati controlli annuali o nel caso compaiano disturbi. Effetti collaterali Nei primi mesi di assunzione possono comparire: nausea, sanguinamento intermestruale, senso di tensione al seno, ritenzione idrica, modificazioni del tono dell'umore, cefalea, lieve aumento di peso. La maggior parte di questi scompare entro 3 mesi dall'assunzione, se persistono occorre consultare il ginecologo. I rischi legati all'alterazione della coagulazione del sangue (rischio trombotico) sono molto più alti nelle fumatrici. 21 giorni di somministrazione 7 giorni di pausa Mestruazione 1 giorno del ciclo Pseudomestruazioni 17

20 MINIPILLOLA Sono compresse che contengono il solo ormone progestinico. Sono vendute in confezioni da 28 compresse. È indicata durante l'allattamento e per le donne a cui è controindicato l'uso della pillola combinata. È un po' meno efficace rispetto alla pillola combinata ed è responsabile di frequenti sanguinamenti. CEROTTO TRANSDERMICO 46 mm Supporto Strato adesivo contenente gli ormoni 46 mm Strato adesivo contenente gli ormoni Si tratta di un sottile cerotto che si applica sul corpo. Esso rilascia in circolo, attraverso la pelle, in modo continuativo per 7 giorni due ormoni (estrogeno e progestinico). Il meccanismo di azione consiste nell'impedire l'ovulazione e nel rendere il muco cervicale inadatto al passaggio degli spermatozoi. Anche per questo metodo contraccettivo è necessaria la prescrizione del medico dopo accurata valutazione dello stato di salute. L'efficacia contraccettiva, se usato correttamente, è uguale a quella della pillola combinata. 18

21 Come si usa? Il cerotto può essere applicato su natica, addome, parte alta della schiena o sull'esterno della parte alta del braccio non va mai applicato sul seno, sulla pelle arrossata o con escoriazioni il bagno, la doccia, il nuoto o la ginnastica non hanno alcun effetto sul cerotto: importante è controllare ogni giorno che sia ben attaccato la prima volta va applicato il 1 giorno di mestruazione va sostituito ogni settimana, per 3 settimane, quindi si fa una pausa di 7 giorni durante la quale compare una pseudomestruazione, per ricominciare poi un altro ciclo l' effetto contraccettivo è presente anche nei 7 giorni di pausa come per gli altri metodi ormonali non sono necessarie interruzioni periodiche. Le controindicazioni sono le stesse della pillola, così come gli effetti collaterali e le interazioni con altri farmaci. Rispetto a essa hanno però il vantaggio di non richiedere l'assunzione giornaliera e, in caso di disturbi gastro-intestinali (vomito e diarrea), l'assorbimento ormonale non risulta influenzato. IMPIANTI ORMONALI SOTTOCUTANEI non in commercio in Italia Metodo contraccettivo ormonale. Si tratta di capsule di plastica morbida e permeabile contenenti ormoni, che vengono posizionate al di sotto della cute della parte superiore del braccio. Gli ormoni sono in grado di mantenere l'effetto contraccettivo per lunghi periodi (5 anni). 19

22 GLI ANELLI VAGINALI Sono anelli in materiali sintetici flessibili e trasparenti del diametro di circa 54 mm che rilasciano in maniera costante i due ormoni femminili, estrogeno e p r o g e s t i n i c o, a s s o r b i t i attraverso la parete vaginale. Le quantità rilasciate giornalmente sono basse e il meccanismo contraccettivo è uguale a quello degli altri contraccettivi ormonali (pillola e cerotto), ossia determinano blocco dell'ovulazione e modifiche del muco cervicale. Come si usa? L'anello vaginale viene inserito e rimosso direttamente dalla donna. È necessario che sia completamente inserito in vagina. Non richiede un posizionamento particolare. Viene lasciato in vagina per 3 settimane consecutive, seguite da una settimana di sospensione durante il quale compare la pseudomestruazione. L'efficacia contraccettiva è uguale a quella di pillola e cerotto. Anche in questo caso sono necessarie prescrizione e visita ginecologica iniziale seguita da controlli periodici. Controindicazioni, effetti collaterali sono simili a quelli degli altri metodi ormonali. Hanno il vantaggio di non richiedere un'assunzione giornaliera e di non risentire dei disturbi gastroenterici. 20

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24 Dispositivi intrauterini LA SPIRALE La spirale o IUD (dispositivo intra uterino) è una piccola struttura in plastica su cui è avvolto un filamento in rame che viene inserito e l a s c i a t o a l l ' i n t e r n o dell'utero. Le forme possono essere varie, la misura va dai 2,5 ai 4 cm di lunghezza e il peso è di circa di 1 grammo. Viene applicata e rimossa dal ginecologo. I meccanismi d'azione sono molteplici. La spirale causa una reazione delle pareti interne dell'utero e delle tube interferendo sulla fecondazione e sull'annidamento dell'uovo. IUD in posizione IUD utero vagina ovaia Inoltre agisce sul muco cervicale in modo da ostacolare la mobilità degli spermatozoi. L a s p i r a l e è i n d i c a t a soprattutto per donne che hanno già avuto un bambino e per quelle che presentano controindicazioni all'impiego di preparati ormonali. L'efficacia contraccettiva va dal 98 al 99%. 22

25 Come si applica? Il ginecologo applica la spirale durante il periodo mestruale perché il suo inserimento è facilitato per la maggior dilatazione del collo dell'utero e perché vi è la certezza dell' assenza di uno stato di gravidanza. Il medico poi insegnerà a localizzare il filo, di cui è dotata la parte terminale della spirale, che sporge nel canale vaginale, in modo da controllare che il dispositivo non si sia spostato, che sia, cioè, rimasto in sede. Il filo non dà fastidio né alla donna né al partner. È opportuno fare un controllo ginecologico dopo un mese dall'applicazione e controlli periodici ogni 6/12 mesi. La durata varia dai tre ai cinque anni. Effetti collaterali: espulsione, possibilità di gravidanza extrauterina, dolori pelvici, aumento del flusso mestruale, perdite di sangue durante il ciclo, malattia infiammatoria pelvica.

26 Metodi naturali Si tratta di una varietà di metodi per aiutare la donna a identificare il periodo fecondo del ciclo ovarico. L'efficacia contraccettiva dei singoli metodi è piuttosto bassa, poiché individuare il periodo fecondo risulta particolarmente impegnativo: oltre all'auto-osservazione e alla necessità di astenersi, ogni mese, dai rapporti per un certo periodo è richiesta una costanza e condizioni difficili da osservare soprattutto nei giovani. Per tali motivi questi metodi sono più adatti a donne con cicli regolari e a coppie stabili in cui vi è stato un confronto e una condivisione col partner sulle scelte adottate e una chiara consapevolezza rispetto al basso grado di sicurezza. METODO OGINO KNAUS Attraverso l osservazione per 6-12 mesi della durata dei cicli mestruali, permette l identificazione del periodo di evoluzione. METODO DELLA TEMPERATURA BASALE È basato sul fatto che la maggior parte delle donne presentano un lieve, ma riscontrabile, aumento della temperatura corporea subito dopo l'ovulazione. Una donna che vuole utilizzare questo metodo deve prendere la temperatura ogni mattina, prima di alzarsi, e registrarla su un grafico. I limiti di questo metodo sono dati dall'ampia variabilità presente anche nello stesso individuo e da possibili interferenze quali, per esempio, presenza di febbre, scarse ore di sonno, farmaci. 24

27 METODO DEL MUCO CERVICALE O BILLINGS Consiste nello studio delle modificazioni cicliche delle secrezioni cervicali. In corrispondenza dell'ovulazione il muco diventa sempre più fluido e filante (tipo albume d'uovo). Infezioni vaginali, eccitamento sessuale, lubrificanti, possono tuttavia interferire. SISTEMI COMPUTERIZZATI Si tratta di dispositivi per l'identificazione del momento dell'ovulazione che si basano su dosaggi ormonali effettuati sulle prime urine del mattino, mediante stick che vengono letti da un piccolo minicomputer portatile. Il metodo ha un'efficacia del 94%, ma sono necessari cicli abbastanza regolari dai 23 ai 35 gg. METODO SINTOTERMICO Per cercare di aumentare il livello di efficacia, questo metodo utilizza contemporaneamente i diversi metodi naturali. 25

28 Altre informazioni Coito interrotto Consiste nell'estrarre il pene dalla vagina prima dell'eiaculazione. È un metodo molto diffuso, ma che presenta un 15-30% di fallimenti. Il motivo del gran numero di gravidanze indesiderate che si verificano, non sta nel fatto che l'uomo non riesce a controllare il momento dell'eiaculazione, quanto nel fatto che qualche goccia di liquido contenente spermatozoi fuoriesce dal pene prima dell'eiaculazione vera e propria. Ciò può accadere in qualsiasi momento del rapporto sessuale. La sterilizzazione La sterilizzazione della donna e dell'uomo agisce in modo permanente bloccando le vie di uscita dell'ovocita nella donna e degli spermatozoi nell'uomo. Viene praticata quando si decide di non volere correre mai più il rischio di avere un figlio. Si tratta di un intervento chirurgico in anestesia generale per la donna e in anestesia locale per uomo. e in caso di emergenza? Detta anche pillola del giorno dopo (PDGD), la pillola postcoitale, è un metodo a cui si ricorre nelle ore immediatamente successive a un rapporto a rischio di gravidanza indesiderata. Non deve essere usata al posto dei metodi anticoncezionali. 26

29 Si può aver bisogno della contraccezione d'emergenza: se il preservativo si è rotto o sfilato se un metodo anticoncezionale non è stato utilizzato in modo corretto in caso di violenza sessuale. Quelle attualmente in commercio sono due compresse contenenti un ormone progestinico, che vanno assunte il più presto possibile dopo il rapporto a rischio, comunque non oltre le 72 ore. Si possono prendere in qualsiasi momento del ciclo. L'efficacia è tanto più elevata quanto prima si assumono le compresse dopo il rapporto. Se si hanno altri rapporti dopo l'assunzione della PDGD si deve utilizzare un metodo contraccettivo fino all'arrivo della mestruazione. Deve essere prescritta da un medico: il ginecologo del consultorio, il proprio medico di medicina generale o il medico del pronto soccorso. I meccanismi d'azione sono i seguenti: blocca o posticipa l'ovulazione (se assunta in fase preovulatoria) l'utero diventa inadatto per l'impianto di un ovocita fecondato (se l'ovulazione è già avvenuta al momento dell'assunzione). Se, invece, il processo di impianto è cominciato non è efficace per interrompere una gravidanza. Effetti collateraii: nausea, dolori addominali, cefalea, astenia, capogiri, vomito, che scompaiono entro 48 ore; dolorabilità mammaria e perdite ematiche irregolari. Un'alternativa all'interazione ormonale è l'inserimento della spirale entro 5 giorni dal rapporto non protetto. 27

30 Ma i metodi anticoncezionali funzionano sempre? Percentuale di insuccessi Pillola 0,2-0,8 Spirale 1-2,5 Diaframma 5-14 Preservativo 7-15 Temperatura basale 8-15 Coito interrotto Spermicidi 7-25 Billings Ogino-Knaus Nessun metodo 55-65

31 Aspetti psicologici della contraccezione La contraccezione in quanto scelta individuale e di coppia richiede un comportamento attivo e un'attenzione partecipe. L'affettività, la sessualità, la procreazione sono campi molto ricchi e articolati, ci coinvolgono a tanti livelli e spesso è complesso occuparcene, soprattutto se siamo alle prime esperienze. Alle volte può essere difficile pensare a tutto questo e spesso ci buttiamo con l'idea che non ci succederà niente, cercando di entrare in questi mondi e sperando di controllarli un po' alla volta. Troviamo spesso atteggiamenti come questi, che ci espongono a conseguenze anche molto serie, quali gravidanze indesiderate o malattie sessualmente trasmesse. Vediamone insieme alcuni: Ma sììì ma daiii lasciati andare Nelle situazioni affettive e sessuali si prova anche un intenso desiderio di spontaneità, di potersi abbandonare a quello che si sta vivendo oppure di rischiare per sfida adottando comportamenti potenzialmente a rischio. Dire, fare... baciare È difficile trovare le parole giuste per parlare di sessualità, soprattutto nelle coppie che si stanno formando: a volte non si sa proprio cosa dire e come dirlo. La sessualità attiva molto il corpo a fare. Spesso può essere anche un modo per non tirar fuori le parole e saltare momenti imbarazzanti. Questa mancanza di dialogo può riguardare sia la coppia giovane, come quella occasionale, o già consolidata. Vero! Vero vero?? Maaa Innanzitutto i pregiudizi sulla contraccezione sono molto diffusi. La sessualità è spesso farcita da leggende metropolitane (per esempio se fai l'amore in piedi non resti incinta ), che nascono dal mescolarsi tra l'informazione corretta e quello che una persona può vivere dentro di sé. Da questo mischiarsi possono uscire convinzioni a volte curiose, ma è meglio controllare che non siano castelli di sabbia. Voglio voglio voglio Spesso nella sessualità parlano desideri profondi e inconsapevoli, per esempio il desiderio di vedere se il proprio corpo funzione ed è capace di fertilità. Questi desideri possono impedirci, se non ci abbiamo pensato in momenti più tranquilli, di controllare altri desideri più consapevoli, come quello di vivere la sessualità senza rischio di gravidanza. 29

32 perché nella maggior parte delle coppie, una volta finita la loro storia, non si resta buoni amici? perché i ragazzi sentono così tanto il bisogno di sesso? perché si cerca se stessi in qualcun altro? l'imene può anche rompersi dopo un rapporto sessuale? qual è il momento giusto per dire TI AMO? si può avere un rapporto sessuale durante le mestruazioni senza preservativo? 30 perché non si riesce a parlare con i propri genitori di sesso? Alcune domande che si pongono i ragazzi si può rimanere incinta con il 1 rapporto sessuale? perché una donna viene giudicata male se ha molti rapporti e un uomo no? per le/i ragazze/i fa male il 1 rapporto? se il ragazzo usa regolarmente il preservativo la ragazza deve usare la pillola? si può assumere la pillola prima dei 18 anni? a chi ci si può rivolgere se si rimane incinta e si decide di interrompere la gravidanza? quand'è il momento giusto per fare all'amore? cosa significa "scientificamente" orgasmo?

33 Consultori nella provincia di Trento Borgo Valsugana Cavalese Cles Malè Mezzolombardo Pergine Valsugana Riva del Garda Rovereto Tione Tonadico Trento tel tel tel tel tel tel tel tel tel tel tel /

34 Conclusioni Concludendo, le metodiche anticoncezionali sono sicuramente in grado di far vivere la sessualità in maniera più tranquilla e serena all'interno della coppia. Ciascuno di noi potrà tenere in considerazione le proprie esigenze, preferenze, convinzioni personali, bisogni affettivi e il proprio credo religioso. Nell'ambito del territorio provinciale esistono delle strutture sanitarie, i consultori familiari, dove è possibile effettuare la scelta del contraccettivo più idoneo per la coppia e avere chiarimenti in merito alle malattie sessualmente trasmesse. Nei consultori inoltre esiste uno specifico spazio per i giovani (consultorio giovani) all'interno del quale ragazze e ragazzi, singolarmente o in gruppo, possono incontrare vari operatori (ginecologo, ostetrica, psicologo, assistente sociale, assistente sanitaria, infermiera) pronti ad ascoltare, a rispondere alle domande e a facilitare il confronto su tematiche riguardanti il rapporto tra i sessi, con la famiglia e con le istituzioni, al fine di diffondere quella cultura del rispetto di sé e degli altri che caratterizza una società matura. 32

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