INTRODUZIONE. 3 PUNTI di FORZA delle VACCINAZIONI

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1 Edizione 2017

2 INDICE Introduzione... 1 Come sono fatti i vaccini e come agiscono?... 2 Posso sempre vaccinare mia figlia/mio figlio?... 2 Cosa può succedere dopo una vaccinazione?... 4 LE VACCINAZIONI Le vaccinazioni in età pediatrica...5 Il vaccino esavalente...6 Poliomelite Difterite - Tetano... 7 Pertosse - Epatite B - Haemophilus B... 8 Il vaccino contro lo Pneumococco... 9 Il Meningococco Morbillo - Parotite - Rosolia Varicella Papilloma virus (HPV) Rotavirus Come è organizzato il servizio vaccinale Profilassi delle malattie legate ai viaggi... 18

3 INTRODUZIONE. 3 PUNTI di FORZA delle VACCINAZIONI PROTEZIONE SICURA EFFICACIA CHE DURA NEL TEMPO PROTEZIONE PER LA COMUNITA Le vaccinazioni sono uno dei più sicuri ed efficaci strumenti di prevenzione e di lotta alle malattie infettive. L introduzione delle vaccinazioni ha consentito nel tempo di ridurre la diffusione di malattie infettive gravi, che possono avere complicanze importanti o essere mortali e per molte delle quali non esiste oggi una terapia efficace. Alcuni genitori pensano che la scomparsa di malattie infettive frequenti in passato sia dovuta esclusivamente al miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie e socioeconomiche di oggi. In realtà, questo non garantisce la protezione dalle infezioni ed è perciò fondamentale vaccinare i propri figli. Purtroppo negli ultimi anni sono state diffuse sui vaccini notizie false, prive di qualsiasi fondamento scientifico, che hanno generato disinformazione e allarmismo ingiustificato. Ciò ha portato ad una riduzione della copertura media nazionale per le vaccinazioni in età pediatrica, scesa ad oggi sotto le soglie raccomandate dall Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Il mantenimento di livelli adeguati di copertura vaccinale è importante per garantire la cosiddetta immunità di gregge, cioè la protezione, all interno della comunità, anche di coloro che non possono vaccinarsi, per l età o per motivi di salute. Per qualsiasi dubbio, il Pediatra saprà accompagnarvi nel percorso vaccinale. 1

4 COME SONO FATTI I VACCINI E COME AGISCONO? I vaccini sono costituiti da parti di un microrganismo (virus o batteri uccisi o resi innocui o loro tossine rese inattive) in grado di stimolare il sistema immunitario senza provocare la malattia, ma ottenendo la produzione di anticorpi che garantiscono una protezione contro il microrganismo stesso. 3 PUNTI PRINCIPALI POSSO SEMPRE VACCINARE MIA FIGLIA/MIO FIGLIO? PRIMA DI VACCINARE SI ESEGUE UN ACCURATA ANAMNESI NON E NECESSARIA UNA VISITA MEDICA PRIMA DELLA VACCINAZIONE V GLI OPERATORI SONO A DISPOSIZIONE PER QUALSIASI CHIARIMENTO Prima della somministrazione di un vaccino, l operatore sanitario raccoglie le informazioni utili per confermare la somministrazione o per l eventuale sospensione/rinvio della vaccinazione programmata. Le vaccinazioni non vanno eseguite nelle situazioni in cui potrebbe essere compromessa la produzione di anticorpi da parte del soggetto o in presenza di malattie che possono causare un aumento degli effetti indesiderati dei vaccini: gravi reazioni a precedente vaccinazione malattie neurologiche evolutive malattie che comportano una compromissione del sistema immunitario (solo per alcuni vaccini) 2

5 Le vaccinazioni vanno rinviate in caso di: malattia acuta con febbre recente somministrazione di immunoglobuline (vaccino antimorbillo e antivaricella) terapia ad alto dosaggio con farmaci che agiscono sul sistema immunitario trattamento desensibilizzante in corso Si può sempre vaccinare in caso di: diarrea lieve terapia antibiotica in corso convalescenza da una malattia recente esposizione a una malattia infettiva convulsioni febbrili allergie respiratorie o alle proteine dell uovo sindrome di Down modeste reazioni locali o generali dopo somministrazione di un vaccino storia familiare di reazioni allergiche in seguito a vaccinazione storia familiare di convulsioni stato di gravidanza della madre o di altra donna del nucleo familiare 3

6 COSA PUO SUCCEDERE A MIA FIGLIA/MIO FIGLIO DOPO UNA VACCINAZIONE? 3 PUNTI PRINCIPALI SONO POSSIBILI DISTURBI LOCALI O GENERALI DI LIEVE ENTITÀ LE REAZIONI GRAVI SONO RARISSIME LE COMPLICANZE DELLE MALATTIE INFETTIVE SONO PIÙ FREQUENTI DEI RISCHI DA VACCINAZIONE I vaccini, come tutti i farmaci, possono avere effetti collaterali. La somministrazione contemporanea di più vaccini nella stessa seduta non moltiplica il rischio di effetti collaterali e anzi, ha il vantaggio di ridurre il numero di iniezioni e quindi il disagio ad esse associato. Questo è particolarmente importante quando si ha a che fare con i bambini. Nella maggioranza dei casi, gli effetti collaterali sono di lieve entità e durata e si manifestano entro 24/48 ore dopo la somministrazione. Si distinguono effetti generali, come pianto inconsolabile, irritabilità, febbre sopra i 38 C, stanchezza ed effetti locali come gonfiore nel punto dell iniezione, dolore, arrossamento. Per poter intervenire in caso di febbre superiore ai 38 C esterna (temperatura ascellare) o ai 38,5 C interna (temperatura rettale), è importante avere a disposizione un farmaco antipiretico, da utilizzare secondo il dosaggio indicato dal pediatra/medico di famiglia. Lo stesso farmaco può essere somministrato anche nel caso in cui il dolore a livello della sede di inoculo sia molto intenso da utilizzare sempre secondo il dosaggio indicato dal pediatra/medico di famiglia. Se la zona di inoculo si presenta gonfia o arrossata è inoltre consigliato applicare un panno fresco o ghiaccio avvolto in un telo, con intervalli di qualche minuto, senza strofinare. Sebbene si tratti di casi rarissimi, non è possibile escludere l eventualità di reazioni allergiche anche gravi (shock anafilattico). Tali reazioni si manifestano in genere poco dopo la vaccinazione, per questo motivo, è necessario sostare almeno 20 minuti nella sala d attesa dell ambulatorio 4

7 LE VACCINAZIONI IN ETA PEDIATRICA Con Decreto Legge 7/6/2017, n.73 per i minori di età compresa tra 0 e 16 anni vengono dichiarate obbligatorie, in base alle specifiche indicazioni del Calendario Vaccinale Nazionale relativo a ciascun anno di nascita, le seguenti vaccinazioni : Antipolio Antimorbillo Antidifterica Antiparotite Antitetanica Antirosolia Antiepatite B Antimeningococcica B Antihaemophilus Antimeningococcica C Antipertossica Antivaricella Per maggiori informazioni: Vaccinazione IL CALENDARIO VACCINALE NAZIONALE 3 mese 4 mese 5 mese 6 mese 7 mese 11 mese 13 mese 5-6 anni 11 anni anni Anti Difteritetetano-pertosse Anti Poliomielite Anti Epatite B Anti Haemophilus Influenzae b Anti Pneumococco Anti Meningococco B anni Anti Morbilloparotite-rosolia Anti Varicella Anti Meningococco C Anti Papilloma Virus Anti Meningococco ACWY 5

8 IL VACCINO ESAVALENTE Questo vaccino permette la protezione contro 6 malattie: 1) Poliomielite 2) Difterite 3) Tetano 4) Pertosse 5) Epatite B 6) Malattia invasiva da Haemophilus Influenzae tipo B Quando e come vaccinare Il vaccino esavalente garantisce un ottima risposta immunitaria e riduce il numero delle iniezioni. La somministrazione del vaccino è intramuscolare, nella faccia antero-laterale della coscia. prima dose dai 2 mesi di vita seconda dose dopo 2 mesi dalla prima terza dose dopo 6 mesi dalla seconda Nei bambini prematuri (nati entro la 37 settimana di gravidanza) il calendario prevede la somministrazione di 4 dosi. 6

9 1) LA POLIOMIELITE È una malattia virale che colpisce il sistema nervoso e può causare paralisi irreversibile degli arti, portando talvolta alla morte. Si trasmette attraverso le feci, che possono contaminare alimenti e acqua. : La malattia è ancora presente in alcuni Paesi del mondo e potrebbe diffondersi anche in zone con un alto livello igienico-sanitario. 2) LA DIFTERITE È una malattia infettiva batterica la cui tossina provoca gravi lesioni in molti organi, tra i quali il cuore, i reni e il sistema nervoso e può portare a paralisi e morte per soffocamento. Si trasmette per via aerea, da un soggetto malato o da un portatore sano, oppure per contatto con oggetti contaminati. Vi sono ancora Paesi dove si verificano casi di difterite e anche se esiste un trattamento antibiotico per questa malattia, non sempre si riesce ad intervenire in tempo. 3) IL TETANO È una malattia batterica non contagiosa, la cui tossina causa forti contrazioni muscolari che possono portare a morte. Le spore (trasformazione del battere per la sua sopravvivenza) sono diffuse nell ambiente e possono penetrare nell organismo attraverso ferite cutanee o escoriazioni, punture di insetti o di spine, morsi di animali. E una malattia gravissima e perché il batterio si trova nel terreno e le sue spore non possono essere eliminate dall ambiente. 7

10 4) LA PERTOSSE È una malattia batterica caratterizzata da violenti attacchi spasmodici di tosse con respirazione difficoltosa, che persistono per 3-6 settimane. E più grave nei neonati e comunque nel primo anno di vita, dove si possono manifestare crisi di apnea e in alcuni casi la morte. Si trasmette per via aerea e per contatto diretto con le secrezioni respiratorie di un malato. Sebbene vi sia un trattamento antibiotico per la Pertosse il vaccino permette di proteggere i lattanti, che sono a rischio delle forme più gravi. La vaccinazione non fornisce una immunizzazione per la vita. Anche gli adulti e le donne che desiderano una gravidanza devono prendere in considerazione eventuali richiami vaccinali per proteggere i loro bambini più piccoli non ancora coperti da vaccinazione (cocoon strategy- strategia del bozzolo) 5) L EPATITE B È una malattia virale che colpisce il fegato e che si trasmette attraverso il sangue e altri liquidi corporei di persone ammalate o di portatori sani. Principalmente il contagio può avvenire attraverso i rapporti sessuali, attraverso la puntura accidentale con strumenti contaminati da sangue infetto (aghi, siringhe, etc..) o passaggio dalla madre infetta al neonato durante il parto. L Epatite B è ancora largamente diffusa in tutto il mondo. La malattia può diventare cronica ed evolvere in tumore del fegato. Nei figli di madri infette da virus dell Epatite B la vaccinazione prevede 4 dosi, la prima dose viene somministrata subito dopo la nascita. 6) LA MALATTIA INVASIVA DA Haemophilus Influenzae tipo B (HIB) È una malattia batterica che si trasmette per via aerea. Può dare forme di polmonite, infiammazione della gola con difficoltà a respirare, meningite e sepsi, cioè un infezione diffusa in tutto l organismo. Colpisce prevalentemente i bambini di età inferiore a 5 anni. Le forme gravi di malattia risultano fatali soprattutto nella prima infanzia. 8

11 IL VACCINO CONTRO LO PNEUMOCOCCO La malattia invasiva da pneumococco è causata da un batterio e si trasmette per via aerea. Colpisce soprattutto i bambini nella prima infanzia. Le infezioni causate dallo pneumococco colpiscono frequentemente l orecchio e le prime vie respiratorie, ma sono possibili forme di infezione più gravi come la polmonite, la meningite e la sepsi. La malattia può determinare complicanze molto gravi e i bambini piccoli sono a maggior rischio. Quando e come vaccinare 3 dosi nel primo anno di vita, in co-somministrazione con il vaccino esavalente. 9

12 IL MENINGOCOCCO Il meningococco è un batterio presente nel tratto nasofaringeo del 10-15% della popolazione e causa in genere solo infezioni lievi o asintomatiche. Se il batterio raggiunge il sangue può provocare la meningite, cioè un infezione delle membrane che rivestono il cervello e il midollo spinale, oppure interessare altri organi, determinando un quadro clinico ancora più serio, detto malattia invasiva da meningococco. In alcuni casi, la malattia può portare alla morte o causare lesioni permanenti del sistema nervoso. Attraverso le goccioline di saliva,l infezione può essere trasmessa dal malato ad altre persone. La malattia da meningococco è più frequente nella prima infanzia e nell adolescenza. La malattia è grave, talora fatale, e la vaccinazione è lo strumento più efficace per prevenirla. Quando e come vaccinare Per la prevenzione delle malattie invasive batteriche da meningococco, sono disponibili gratuitamente : vaccinazione antimeningococco C al mese di vita e fino al compimento di 11 anni di età vaccinazione antimeningococco ACWY per gli adolescenti dagli 11 ai 17 anni di età vaccinazione antimeningococco B per i nuovi nati dal 2017 vaccinazioni antimeningococco B e ACWY per le categorie a rischio. 10

13 MORBILLO-PAROTITE-ROSOLIA La vaccinazione contro Morbillo-Parotite-Rosolia (MPR) è eseguita con un vaccino trivalente a virus vivi attenuati. E importante ricordare che dopo 5-12 giorni dalla vaccinazione si può avere la comparsa di piccole macchie diffuse al volto e al torace (esantema), febbre, ingrossamento dei linfonodi e dolori articolari. MORBILLO È una malattia virale molto contagiosa. La malattia causa febbre alta con tosse, congiuntivite e comparsa di caratteristiche macchioline rossastre diffuse in tutto il corpo (esantema). In circa il 30% dei casi si possono sviluppare una o più complicanze come broncopolmonite, convulsioni ed encefalite (infezione del cervello), che richiedono il ricovero ospedaliero. Se il contagio avviene in gravidanza l infezione può essere trasmessa al feto. Il morbillo si trasmette per via aerea, attraverso le goccioline di saliva. ROSOLIA E una malattia virale contagiosa. Nell età infantile l infezione ha solitamente un andamento benigno e un decorso rapido. Le complicanze possono essere la trombocitopenia (riduzione delle piastrine nel sangue) o l encefalite (infezione del cervello). Se contratta nelle prime 20 settimane di gravidanza, la rosolia può essere trasmessa al feto provocando malformazioni cardiache, sordità, cecità, lesioni a carico del sistema nervoso o morte in utero. La malattia si diffonde per via aerea, attraverso le goccioline di saliva. 11

14 PAROTITE È una malattia virale contagiosa caratterizzata dall infiammazione delle ghiandole salivari, in particolare le parotidi. Può avere, anche se raramente, gravi complicanze quali meningoencefalite, sordità, pancreatite o orchite (infezione dei testicoli che può portare a sterilità). Il contagio durante le prime 12 settimane di gravidanza è associato ad un alta percentuale di aborto spontaneo. La malattia si diffonde per via aerea, attraverso le goccioline di saliva. Il morbillo è ancora diffuso in tutto il mondo. E una malattia estremamente contagiosa, che può essere pericolosa per le sue complicanze e perchè non ha una terapia specifica. Il motivo più importante per vaccinare contro la rosolia è l elevato rischio di contrarre la malattia in gravidanza. La parotite, pur essendo raramente grave, non ha una terapia specifica e può avere complicanze permanenti. Quando e come vaccinare la prima dose a 12 mesi compiuti la seconda dose a 5-6 anni 12

15 VARICELLA È una malattia molto contagiosa causata da un virus, che coinvolge principalmente l apparato respiratorio e può dare, anche se di rado, gravi complicanze come broncopolmonite ed encefalite. Si manifesta con la comparsa di vescicole cutanee accompagnate da prurito intenso, malessere generalizzato e febbre. Si diffonde facilmente per via aerea attraverso le goccioline di saliva o attraverso il contatto diretto con le secrezioni prodotte dalle vescicole. L infezione è pericolosa se contratta nelle prime settimane o negli ultimi giorni di gravidanza. Una persona con la varicella è contagiosa da uno o due giorni prima della comparsa delle vescicole e fino a quando quest ultime si trasformano in crosta (circa sei giorni). La varicella, pur non essendo una malattia grave, comporta sofferenza e in rari casi può complicarsi. Quando e come vaccinare la prima dose a 12 mesi compiuti la seconda dose a 5-6 anni 13

16 PAPILLOMA VIRUS (HPV) Il virus HPV (Human Papilloma Virus) si trasmette per contatto diretto, generalmente sessuale, con una persona infetta. Il vaccino protegge verso i ceppi maggiormente coinvolti nella patologia tumorale. In circa il 90% dei casi l infezione si risolve spontaneamente, perché il virus viene eliminato dal sistema immunitario, nel 10-12% dei casi invece l infezione progredisce in cancro dopo qualche decennio. E efficace nel prevenire l infezione da HPV che può portare ad una malattia molto grave come il tumore del collo dell utero. Quando e come vaccinare la propria figlia In Lombardia il vaccino viene offerto attivamente alle ragazze di 11 anni compiuti. 14

17 ROTAVIRUS Il rotavirus è la causa più comune di gastroenterite pediatrica, in particolare nei neonati e nei bambini sotto i cinque anni. La trasmissione è per via oro-fecale. Poiché il virus è stabilmente presente nell ambiente, è possibile che il contagio avvenga da persona a persona, tramite le mani o il contatto con superfici contaminate. Nei bambini piccoli la gastroenterite da rotavirus provoca una forma di diarrea, associata a disidratazione grave. Nei neonati la malattia può progredire rapidamente e richiedere il ricovero in ospedale. Il vaccino rimane l unico vero strumento di prevenzione attualmente disponibile. Quando e come vaccinare Il vaccino contro il rotavirus si somministra per via orale a partire dalle 6 settimane di vita ed è co-somministrabile con le altre vaccinazioni previste per l età. Il vaccino è fortemente raccomandato per i bambini nati prematuri o affetti da patologie che potrebbero richiedere frequenti ospedalizzazioni. 15

18 COME E ORGANIZZATO IL SERVIZIO VACCINALE Dal primo accesso presso l ambulatorio, vostro/a figlio/a verrà accompagnato nel percorso vaccinale. Sarà premura del Servizio Vaccinale Territoriale dell ASST seguire vostra/o figlia/o con la definizione di appuntamenti più frequenti nel primo anno di vita e successivamente in concomitanza dell ingresso alla scuola primaria e in età adolescenziale. Ad ogni accesso all ambulatorio ricordarsi di portare: - la Tessera Sanitaria ( Carta Regionale dei Servizi) - documentazione clinica di vostro figlio/a (lettera di dimissione della nascita, esami, visite specialistiche, ) - eventuali certificati vaccinali precedenti ASST LECCO Per contattare gli operatori e per fissare/modificare gli appuntamenti Lunedì e mercoledì martedì e giovedì Centro Unico Vaccinazioni (CUV) Area Lecco e Bellano - tel Centro Unico Vaccinazioni (CUV) Area Merate - tel SEDI DEGLI AMBULATORI VACCINALI BELLANO, Via Papa Giovanni XXIII n. 15 CALOLZIOCORTE, Via Bergamo n.8/10 CASARGO, Via Roma n. 1/a CASATENOVO, Via Monteregio n.15 CERNUSCO LOMBARDONE, Via Spluga n.49 COLICO, Via Parravicini n. 20 INTROBIO, Località Sceregalli n. 8/A LECCO, Via G.Tubi n.43 OGGIONO, Via Bachelet n.7 16

19 ASST MONZA e ASST VIMERCATE Per fissare o modificare gli appuntamenti da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle da telefono fisso tel da cellulare tel SEDE DEGLI AMBULATORI VACCINALI ASST MONZA BRUGHERIO, Viale Lombardia n. 270 CESANO MADERNO, Via San Carlo n.2 DESIO, Via Foscolo n. 24 LIMBIATE, via Monte Grappa n. 40 MONZA, Via De Amicis 17 MUGGIO', Via Dante n. 4 ASST VIMERCATE CARATE, Via Mascherpa n. 14 LISSONE, Via Don Minzoni n. 74 MISINTO, via Padovan n. 49 SEREGNO, Via Stefano da Seregno n. 102 SEVESO, Via Martiri d'ungheria, 30 USMATE, c/o Centro Polivalente Via Roma n

20 3 BUONI CONSIGLI PROFILASSI DELLE MALATTIE LEGATE AI VIAGGI LE MALATTIE SI POSSONO CONTRARRE ANCHE IN VACANZA INFORMATI SUI RISCHI DEL VIAGGIO ADOTTA PER TEMPO LE MISURE PREVENTIVE NECESSARIE In previsione di un viaggio/vacanza all estero occorre rivolgersi, con adeguato anticipo, all ambulatorio di profilassi delle malattie legate ai viaggi della ASST di residenza. All interno dell ambulatorio gli operatori sanitari specializzati nel settore potranno, in base alla destinazione del viaggio e alla sua durata, fornirvi tutte le informazioni necessarie per ridurre al minimo i rischi legati al viaggio stesso (vaccinazioni consigliate/obbligatorie, indicazioni per un eventuale profilassi malarica, comportamenti igienico-alimentari adeguati). L accesso è sempre su appuntamento, secondo le modalità sopra indicate. SEDE DEGLI AMBULATORI VACCINALI ASST LECCO LECCO, Via G. Tubi n.43 CERNUSCO LOMBARDONE, Via Spluga n. 49 ASST MONZA MONZA, Via De Amicis n. 17 DESIO, Via Foscolo n. 24 ASST VIMERCATE USMATE, c/o Centro Polivalente Via Roma n

21 Per saperne di più: uesto opuscolo è frutto di un lavoro comune fra operatori che si occupano d accinazioni e Pediatri di Famiglia.