CONVENZIONE PER AFFIDAMENTO SERVIZIO DI TESORERIA
|
|
- Martino Marrone
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CONVENZIONE PER AFFIDAMENTO SERVIZIO DI TESORERIA L anno duemilaotto addì del mese di in e nella sede del, avanti a me sono personalmente comparsi, senza l assistenza dei testimoni avendovi le parti, d accordo tra loro e col mio consenso, espressamente rinunciato, i Signori: -1 nato a,il il quale interviene nella qualità di del Consorzio idrico Terra di Lavoro di con sede in via Daniele, 12, P. IVA che in seguito per brevità verrà chiamato CITL. -2 nato a il, il quale interviene in questo atto nella qualità di dell Istituto Bancario sede in alla via, nr. c.f., che in seguito per brevità verrà chiamato Tesorerie. PREMESSO CHE con deliberazione del CITL n. 105 del , resa immediatamente eseguibile, veniva indetta gara di appalto per l affidamento del Servizio di Tesoreria consortile relativamente al periodo di tre esercizi finanziari, nonchè veniva approvato il relativo Capitolato Speciale di appalto per l affidamento del Servizio e lo schema della presente Convenzione; - in data, giusta verbale di gara regolarmente sottoscritto dalla relativa - Commissione, veniva espletata la gara d appalto; - con determina del Direttore Generale prot. nr del, si prendeva atto dell esito della gara, si approvava il relativo verbale e si affidava il Servizio di Tesoreria all Istituto Bancario con sede in alla via n. TANTO PREMESSO si conviene e si stipula quanto segue: Articolo 1 (Generalità) 1. La premessa forma parte integrante e sostanziale del presente atto. 2. Il Direttore Generale del CITL di affida il Servizio di Tesoreria dell Ente all Istituito Bancario con sede in, alla via n. che a mezzo del costituito dichiara di accettare incondizionatamente e senza riserva alcuna. Articolo 2 (Durata del Servizio) 1. L affidamento oggetto della presente convenzione ha la durata di 3 (tre) esercizi finanziari, oltre il residuo dell anno in corso al momento dell aggiudicazione stessa.
2 Articolo 3 (Oggetto del Servizio) 1. Il Servizio oggetto della presente convenzione comprende il complesso delle operazioni legate alla gestione finanziaria dell Ente e finalizzata a: a. riscuotere le entrate; b. pagare le spese; c. custodire titoli e valori; d. realizzare gli adempimenti previsti dalla legge, dallo statuto e dal regolamento di contabilità dell Ente. 2. Il Servizio di Tesoreria viene espletato nel rispetto assoluto delle norme sulla Tesoreria unica stabilite con la legge 29/10/1984, n.720 e s.m.i., per cui ogni deposito, comunque costituito, intestato all Ente viene gestito dal Tesoriere.( L n. 720/84,D.Lgs 279/97,L. 388/00 e s.m.i.). 3. Il servizio di Tesoreria viene gestito con le modalità indicate nella presente convenzione nel Capitolato Speciale approvato con la deliberazione del CITL citata nella premessa e che il tesoriere, come sopra costituito, dichiara di ben conoscere e di accettare, nel rispetto della normativa vigente in materia. 4. Il Servizio viene gestito con sportello del costituito Istituto di credito sul territorio del Comune di, capoluogo della Provincia, che sarà opportunamente aperto, in caso di aggiudicazione della gara, se non già esistente, nel territorio del Comune di. Per l espletamento del Servizio dovranno essere destinate nr. unità impiegatizie addette esclusivamente al Servizio stesso, con sportello separato da altri destinati alla clientela dell Istituto affidatario e con esclusione di altre operazioni per altri clienti dell Istituto presso il detto sportello destinato al Servizio di Tesoreria. Nei soli casi in cui non vi siano operazioni ed attività da svolgere per il Servizio di tesoreria l Istituto di Credito potrà temporaneamente utilizzare le predette unità impiegatizie per altre mansioni e per la propria clientela. 5. Nei giorni di maggiore affluenza per pagamenti o per riscossioni l Istituto affidatario assicurerà il potenziamento dello sportello destinato al Servizio di Tesoreria destinandovi altre unità impiegatizie, in modo da garantire che gli utenti del Servizio di Tesoreria presenti nella sede possano compiere le operazioni nella giornata. Il servizio di Tesoreria è svolto secondo quanto previsto dall art.50 del D.Lgs. 77/95 ed è l insieme delle operazioni elencate dall art. 51 del D.Lgs. 77/95. Articolo 4 (Contabilità e registri del Servizio di Tesoreria) 1. Il Tesoriere deve tenere una contabilità analitica idonea a rilevare cronologicamente i movimenti di cassa, utilizzando tutti i registri che si rendono necessari per una corretta rilevazione dei dati. 2. La contabilità deve permettere in ogni momento di conoscere le giacenze di liquidità, divise tra fondi a destinazione, rilevando per questi ultimi la dinamica delle singole componenti. 3. La contabilità deve permettere, inoltre, di rilevare movimenti dei depositi cauzionali e delle garanzie ricevute o prestate in qualsiasi forma.
3 Articolo 5 (Gestione informatizzata del Servizio di Tesoreria) 1. Il Servizio di Tesoreria dovrà essere gestito con tecniche informatiche in modo da permettere l attivazione del collegamento diretto tra il Servizio di Tesoreria e il Servizio Finanziario dell Ente. Articolo 6 (Responsabilità del Tesoriere) 1. Il Tesoriere ha la responsabilità prevista dall art. 53 del D.Lgs.77/95 e s.m.i.. 2. Il Tesoriere assume la responsabilità di tutti i depositi comunque costituiti, intestati all Ente. 3. Per eventuali danni causati all Ente o a terzi, per inosservanza degli obblighi di cui alla presente Convenzione il Tesoriere risponde con tutte le proprie attività e con il proprio patrimonio. 4. In particolare il Tesoriere sarà ritenuto gravemente responsabile per: 4.1. pagamenti e incassi effettuati in conto sospeso e non perfezionati entro dieci giorni dal momento in cui sono stati effettuati; 4.2. mancato controllo della documentazione giustificativa; 4.3. mancata verifica dei versamenti da effettuare entro cinque giorni dalla scadenza d ogni trimestre. Articolo 7 (Adempimenti generali) 1. L Ente ha l obbligo di trasmettere tempestivamente al Tesoriere, all inizio di ciascun esercizio, copia del bilancio di previsione dell esercizio stesso e relativa deliberazione d approvazione munita degli estremi di eseguibilità. 2. Qualora all inizio dell esercizio finanziario il bilancio non fosse ancora approvato il Tesoriere estinguerà i mandati emessi con le modalità di cui agli articoli 12 e 13 del regolamento di Contabilità dell Ente. 3. Nel corso dell esercizio sono trasmesse al Tesoriere le deliberazioni di storno, di prelevamento dal fondo di riserva e, comunque, tutte quelle modificative del bilancio dell esercizio. 4. E trasmesso, altresì, al Tesoriere l elenco dei residui attivi e passivi degli anni precedenti, vidimato dal Responsabile del Servizio Finanziario. Articolo 8 (Adempimenti per la riscossione delle Entrate) 1. La riscossione delle entrate dell Ente, che non siano tributarie, avviene mediante emissione di liste di carico o ruolo di riscossione, quando ricorrono le condizioni. Le entrate non preventivamente determinate sono riscosse mediante reversali od ordinativi di incasso emessi di volta in volta. 2. Le liste e gli ordinativi sono sottoscritti dal Responsabile dell Ufficio di Ragioneria, con le modalità indicate all art.36 del Regolamento di Contabilità e dal Direttore Generale ai sensi dell art.14 punto 13 dello Statuto.
4 3. Nelle liste di carico e nei ruoli sono indicati, in particolare, i nominativi delle persone obbligate, l ammontare della somma da riscuotere, la causale, gli eventuali vincoli di destinazione della somma, esternabili anche mediante sigle convenzionate, l indicazione della risorsa o del capitolo del bilancio cui è riferita l entrata, distintamente per residui e competenza, la codifica, la data di emissione. 4. L Ente può disporre che il Tesoriere curi l incasso nel domicilio del debitore ove trattasi di Enti Pubblici ovvero di Società esercenti servizi pubblici. 5. Il Tesoriere cura, inoltre, le rimesse che pervengono da Amministrazioni Pubbliche, previo apposito ordinativo di incasso dell Ente, provvedendo ad inserire nella situazione giornaliera di cassa apposito allegato relativo ai movimenti ed alle disponibilità di tali fondi. 6. Per le entrate che pervengono direttamente a mezzo vaglia, assegni bancari o in contanti, il Tesoriere effettua sollecita comunicazione all Ente per l emissione del relativo ordine di incasso. 7. La riscossione delle entrate, comprese le rendite patrimoniali, avviene senza l obbligo del non riscosso per riscosso, restando a carico dell Ente ogni iniziativa legale o amministrativa utile all effettivo realizzo. 8. Le ricevute d introito, da rilasciarsi a cura del Tesoriere solo a ricezione degli ordinativi, sono emesse con le bollette staccate da registri a tre copie con numerazione progressiva per anno, debitamente vidimate dal responsabile del Servizio Finanziario. 9. Rimane esclusa qualunque altra forma di quietanza. 10. Nel bollettario devono figurare tutte le entrate in maniera che il totale generale delle riscossioni, comprende entrate di competenza e residui, risulti sempre uguale al totale generale del giornale di cassa. 11. Su ogni bolletta deve essere richiamato l ordine di riscossione relativo alla somma introitata. 12. Le quietanze devono contenere l esatta descrizione delle entrate, conformemente alle indicazioni contenute nelle relative reversali, con l obbligo da parte del Tesoriere di imputare le somme riscosse alle singole partite iscritte nelle reversali medesime, secondo l ordine cronologico. Articolo 9 (Adempimenti per i Pagamenti) 1. I pagamenti sono effettuati esclusivamente con mandati emessi dall ente nei limiti dei fondi cui si riferiscono, quali risultano dal bilancio originario o variato, e trasmessi dall Ente anche mediante sistemi informatici, alle condizioni e modalità di cui all art. 6 quater del D.L.12/1/1991, n.6, convertito, con modificazioni, in legge 15/03/1991, n. 80 e s.m.i. 2. L avviso ai destinatari dei pagamenti che i relativi mandati sono stati trasmessi al Tesoriere è adempimento dell Ente. 3. I mandati devono contenere il numero d ordine progressivo di emissione nonchè i seguenti elementi essenziali, la mancanza di uno dei quali ne inficia l efficacia a norma dell art.36 del Regolamento di Contabilità: a. l indicazione del residuo passivo di spesa o dell intervento o del capitolo per i servizi per conto terzi, sul quale la spesa allocata e la relativa disponibilità;
5 b. la codifica a nove cifre, di cui le prime sette composte secondo l art. 3 del D.P.R. 31 gennaio 1996, n.104 e s.m.i. e le altre due giusta gli elenchi approvati con Decreto del Ministro del Tesoro del 24 luglio 1996, pubblicato nella G.U. n. 245 del 18 ottobre 1996; c. l indicazione del creditore e, se si tratta di persona diversa, del soggetto tenuto a rilasciare quietanza; d. la causale ; e. l ammontare della somma dovuta, arrotondata a dieci centesimi; f. gli estremi dell atto esecutivo da cui discende la spesa g. la correlazione della spesa con entrata a destinazione indistinta o con entrate vincolate eventualmente anche mediante sigle convenzionate; h. la firma. 4. E fatto divieto al Tesoriere di pagare mandati sui quali non sia indicata la codifica e la deliberazione o la determinazione di assunzione dell impegno divenuta esecutiva o gli estremi del contratto da cui derivi direttamente l obbligo di pagamento, nonchè uno degli altri elementi essenziali indicati nell art. 36 del Regolamento di Contabilità e riportati nel comma precedente. 5. I mandati di pagamento sono firmati con le modalità di cui all art. 36 del Regolamento di Contabilità e dell art.14 punto 13 dello Statuto. 6. I mandati di pagamento trasmessi al Tesoriere sono accompagnati da un elenco in duplice copia, firmato dal Responsabile del Servizio Finanziario, col numero progressivo e con la data di emissione. Uno dei due esemplari restituito all Ente controfirmato per ricevuta dal Tesoriere. 7. I mandati di pagamento di somme sulle quali devono essere operate ritenute e che, comunque, sono vincolati ad ordini d incasso emessi dall Ente per ritenute diverse o per compensazioni di debiti e crediti, devono contenere esplicita indicazione di riferimento dell ordine di incasso emesso da consegnare al Tesoriere contestualmente al mandato di pagamento. In tal caso il Tesoriere opera due distinte operazioni, una di pagamento e l altra di riscossione. 8. Il Tesoriere ha l obbligo: a. di assicurare la tempestiva estinzione dei pagamenti, tenendo conto di eventuali prescrizioni in essi contenuti, fino a concorrenza della effettiva disponibilità di cassa e sempre quando i mandati stessi, redatti nelle forme sopra descritte, siano contenuti nei limiti fissati dai rispettivi interventi o capitoli di bilancio, tenuto conto delle loro successive modificazioni, per cui non costituiranno titolo di scarico quelli eccedenti i limiti suddetti; b. di accertare l autenticità delle firme di cui al precedente comma 6 e di identificare, ai fini della regolarità della quietanza, i beneficiari dei pagamenti; c. di richiedere ai rappresentanti delle Pubbliche Amministrazioni e degli Enti l idonea documentazione che ne attesti la carica. 9. Il Tesoriere ha l obbligo di effettuare i pagamenti anche mediante accreditamenti e commutazioni di cui all articolo 37 del Regolamento di Contabilità dell Ente. 10. Il Tesoriere provvederà al pagamento mensile delle competenze ai dipendenti del CITL o direttamente presso l Ente o mediante l approntamento di sportelli riservati presso la sede della Tesoreria ovvero, a richiesta e senza spese, mediante accredito in conto corrente bancario o postale.
6 Articolo 10 (Obblighi del Tesoriere) 1. Il Tesoriere è responsabile della puntuale osservanza della legge sul bollo e di tutte le altre disposizioni di legge che regolano i pagamenti degli Enti pubblici. 2. Sugli ordinativi di pagamento o di riscossione sarà obbligo dell Ente precisare il trattamento fiscale applicabile all operazione finanziaria. 3. Il Tesoriere resta sollevato da responsabilità in caso della errata o omessa indicazione di cui innanzi. 4. Nessuna somma potrà essere pagata se il mandato non è firmato nei modi stabiliti dall art.36 del Regolamento di Contabilità e dall art. 14 punto 13 dello Statuto. 5. Il Tesoriere deve astenersi dal pagare mandati che contengono abrasioni o cancellature. 6. Il Tesoriere ha l obbligo di rispettare le norme di cui al sistema della Tesoreria unica introdotto con la legge 29/10/1984, n. 720 e s.m.i.. Articolo 11 (Adempimenti Contabili del Tesoriere) 1. Il Tesoriere è obbligato alla tenuta aggiornata dei seguenti Registri: a. il Giornale di Cassa per registrare in ordine cronologico ogni riscossione ed ogni pagamento, sia in conto competenza che in conto residui; b. il bollettario delle riscossioni; c. i partitari di entrate e di uscite per l esaurimento degli stanziamenti degli interventi e dei capitoli di bilancio, sui quali deve registrare gli ordini di riscossione, i mandati di pagamento e le deliberazioni relative alle variazioni degli stanziamenti dei detti interventi e capitoli di bilancio di previsione; d. il partitario di esaurimento dei mandati di pagamento collettivi; e. il sommario dei mandati di pagamento, registrati secondo l ordine cronologico; f. il registro cronologico delle cauzioni prestate a favore dell Ente; g. il bollettario speciale per eventuali altri depositi dell Ente; h. eventuali altri registri richiesti dal sistema contabile dell Ente. 2. Per i depositi contrattuali e d asta si osservano le disposizioni di cui agli articoli 52 e 53 del Regolamento di Contabilità. 3. Il Tesoriere dovrà curare la riscossione, alle scadenze stabilite, degli interessi maturati sui titoli pubblici o privati di pertinenza dell Ente dandone sollecita comunicazione all Ufficio di ragioneria del CITL. Articolo 12 (Adempimenti Particolari del Tesoriere) 1. Alla fine del mese di Gennaio di ogni anno il Tesoriere rimette all Ente, senza bisogno di richiesta, i mandati non estinti, accompagnati da regolare distinta. 2. Per i mandati collettivi, parzialmente soddisfatti, il Tesoriere invia un elenco descrittivo delle somme non pagate, affinchè l Ente confermi che tali mandati siano considerati ridotti alla quota soddisfatta. 3. Gli obblighi di cui ai precedenti commi 1 e 2 riguardano solamente quei mandati non pagati, anche dopo la loro commutazione in assegni postali localizzati o con altri mezzi equipollenti offerti dal sistema bancario o postale.
7 4. Il Tesoriere trasmetterà, inoltre, una distinta delle liste di carico e delle reversali riferite ad entrate totalmente o parzialmente non riscosse. 5. Il Tesoriere, a richiesta dell Ente, è obbligato a fornire gli estremi di qualsiasi operazione di pagamento eseguito nonchè la relativa prova documentale. 6. I pagamenti garantiti da delegazioni devono essere effettuati entro e non oltre le relative scadenze, per cui per eventuali ritardi ed indennità di mora risponde esclusivamente il Tesoriere. 7. Il Tesoriere potrà anticipare l importo delle fatture emesse dall ente a carico di Comuni consorziati. Articolo 13 (Depositi) 1. Il Tesoriere cura il servizio deposito di titoli, di cauzione ed altri valori secondo le norme di cui all art. 51 del Regolamento di contabilità dell Ente. Articolo 14 (Conto del Tesoriere) 1. Entro due mesi dalla chiusura dell esercizio finanziario il Tesoriere rende il conto della propria gestione, redatto su modello approvato con il regolamento previsto dall art. 160 del TUEL n. 267/ Al conto sono allegati gli atti e documenti di cui all art. 226 del TUEL n. 267/2000 e cioè: a. gli ordinativi di riscossione e di pagamento distinti per ogni singola risorsa di entrata, per ogni singolo intervento di spesa, nonchè per ogni capitolo di entrata e di spesa e per i servizi per conto di terzi; b. le matrici del bollettario delle quietanze rilasciate a fronte degli ordinativi di cui alla precedente lettera a) ; c. i mandati di pagamento quietanzati, d. tutti gli allegati collegati ai documenti di cui alle lettere precedenti; e. eventuali altri documenti richiesti dalla Corte dei Conti. 3. Il Responsabile del Servizio Finanziario dell Ente rilascia attestato di ricezione del conto del Tesoriere e dei documenti allegati; 4. La trasmissione del conto del Tesoriere alla competente sezione della Corte dei Conti rimane compito dell Ente, che vi provvede dopo che è divenuta esecutiva la deliberazione del C.d.A di approvazione del rendiconto dell Ente. 5. La declataratoria a discarico verrà rilasciata dopo l approvazione del rendiconto dell Ente. Articolo 15 (Anticipazione di Tesoreria) 1. Le anticipazioni di tesoreria possono essere richieste dall Ente entro il limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate correnti accertate, come risultanti dal rendiconto approvato del penultimo anno precedente l esercizio in cui l anticipazione richiesta. 2. Il Tesoriere dell Ente è tenuto a concedere le anticipazioni, al tasso offerto in sede di gara, nelle forme e nei limiti di cui al comma precedente, previa acquisizione di specifica deliberazione dell Organo Esecutivo.
8 3. Gli interessi passivi sulle anticipazioni di tesoreria decorrono dall effettivo utilizzo delle somme, con le modalità indicate nella deliberazione di cui al precedente comma e secondo le disposizioni del Responsabile del Servizio Finanziario. 4. Il Tesoriere utilizza le anticipazioni a seconda delle necessità, previa richiesta del Servizio Finanziario e provvede a ridurre l esposizione debitoria con le prime riscossioni dell Ente. 5. Il limite dei tre dodicesimi delle entrate correnti, di cui al precedente primo comma, rappresenta la misura massima dell esposizione debitoria e costituisce, quindi, stanziamento di spesa utilizzabile di volta in volta. 6. In caso di cessazione, per qualsiasi motivo, del servizio, l Ente estingue immediatamente l esposizione debitoria derivante da eventuali anticipazioni di tesoreria, facendo rilevare dal Tesoriere subentrante, all atto del conferimento dell incarico, le anzidette esposizioni, nonchè facendogli assumere tutti gli obblighi inerenti ad eventuali impegni di firma rilasciati nell interesse dell Ente. 7. Il Tesoriere, in seguito all eventuale dichiarazione dello stato di dissesto dell Ente, ove ricorra la fattispecie di cui al comma 4 dell art. 246 del D.Lgs. n 267 del 2000, può sospendere, fino al 31dicembre successivo alla data di detta dichiarazione, l utilizzo della residua linea di credito per anticipazione di tesoreria. Articolo 16 (Compenso) 1. Per l espletamento del servizio di Tesoreria spetta il compenso annuo pari all offerta di gara, da liquidarsi alla fine di ciascun anno oppure: 2. Gli ulteriori aspetti economici del rapporto con il Tesoriere sono indicati nell offerta dallo stesso presentata in sede di gara e che viene allegata alla presente convenzione per formarne parte integrante e sostanziale. 3. Al Tesoriere spettano gli interessi sulle anticipazioni di cassa così come da offerta presentata in sede di gara e che viene allegata alla presente convenzione. Articolo 17 (Spese della Convenzione) 1. Tutte le spese inerenti e conseguenti alla presente convenzione, specie quelle per imposte di bollo e di registro, sono ad esclusivo carico del Tesoriere, ivi compresi i diritti di rogito, per la cui determinazione il valore della presente convenzione viene fissato d accordo fra le parti in Articolo 18 (Disposizioni finali) 1. Il Tesoriere è sottoposto alle verifiche ordinarie di cassa di cui al T.U.E.L. n.267/2000 ed agli artt.67 e 68 del Regolamento di Contabilità dell Ente; 2. Per tutto quanto non espressamente previsto dalla presente convenzione si rinvia alle disposizioni legislative in materia, al Regolamento di Contabilità dell Ente ed al Capitolato Speciale del Servizio di tesoreria approvato con la deliberazione richiamata nelle premesse della presente convenzione;
9 3. Ai fini fiscali le parti dichiarano che le prestazioni oggetto della presente convenzione sono soggette al pagamento dell IVA, per cui richiedono la registrazione in misura fissa a norma dell art.38 del D.P.R. 26/10/1972 n.634. Del che, io Segretario Rogante ho redatto il presente atto, scritto al computer da persona di mia fiducia su fogli di carta resa legale per facciate fin qui, il quale viene da Me letto alle costituite parti le quali lo dichiarano conforme alla loro volontà, l approvano ed in segno di accettazione, insieme con me, lo sottoscrivono come appresso. Per la Banca Per il Consorzio Idrico Terra di Lavoro Il Segretario Rogante
PROVINCIA DI CAGLIARI
PROVINCIA DI CAGLIARI REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ (Approvato con Deliberazione C.P. n 13 del 15/02/2010) TITOLO VI SERVIZIO DI TESORERIA Art. 78 Generalità 1. Il servizio di tesoreria rappresenta il complesso
DettagliO P E R A R O M A N I (Azienda Pubblica di Servizi alla Persona ) Via Roma, NOMI (TN) Costituita ai sensi della L.R. 21 settembre 2005,
O P E R A R O M A N I (Azienda Pubblica di Servizi alla Persona ) Via Roma, 21 38060 - NOMI (TN) Costituita ai sensi della L.R. 21 settembre 2005, n.7 REGOLAMENTO PER I RAPPORTI CON IL TESORIERE Aprile
DettagliL anno duemila, addì del mese di., con la seguente scrittura privata, T R A. ENTE., con sede in, Codice Fiscale e Partita IVA n, che in
CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA DELL ENTE.. CON SEDE IN. DA PARTE DI.. BANCA S.P.A. PER IL PERIODO 01.06.2017 31.05.2022 L anno duemila, addì del mese di, con la seguente scrittura
DettagliREPUBBLICA ITALIANA COMUNITA' MONTANA TRIANGOLO LARIANO C A N Z O PROVINCIA DI COMO ********
REPUBBLICA ITALIANA COMUNITA' MONTANA TRIANGOLO LARIANO C A N Z O PROVINCIA DI COMO ******** CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA ALLA BANCA... PER IL PERIODO DAL 01.01.2014 AL 31.12.2018.
DettagliCOMUNE DI ROVESCALA Provincia di Pavia
COMUNE DI ROVESCALA Provincia di Pavia Determinazione n. 87/FIN. del Responsabile del Servizio FINANZIARIO Data: 23/12/2013 OGGETTO: Aggiudicazione definitiva a Intesa San Paolo Spa Servizio di Tesoreria
DettagliCOMUNE DI OCCHIOBELLO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Deliberazione n. 191 del 27/10/2015
COMUNE DI OCCHIOBELLO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione n. 191 del 27/10/2015 OGGETTO: ANTICIPAZIONE TESORERIA ANNO 2016 L anno duemilaquindici addì ventisette del mese di ottobre
DettagliCONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA DEL COMUNE DI BAGNONE (articolo 210, secondo comma, D.Lgs. n. 267/2000) Tra
CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA DEL COMUNE DI BAGNONE (articolo 210, secondo comma, D.Lgs. n. 267/2000) Tra Il Comune di Bagnone (in seguito denominato Ente ) rappresentato dal rag.
DettagliLA GIUNTA COMUNALE. Che le entrate di competenza dei primi tre titoli del bilancio esercizio 2013, penultimo anno precedente, accertate come segue:
LA GIUNTA COMUNALE Premesso che l articolo 222 del Tuel disciplina che il tesoriere, su richiesta dell Ente corredata da apposita deliberazione della giunta, concede allo stesso anticipazioni di tesoreria,
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE
copia COMUNE di CIVITA D ANTINO (L AQUILA) VERBALE DI DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE N. 8 del Reg. del 11/01/2012 OGGETTO: Richiesta anticipazione di cassa e utilizzo in termini di cassa di entrate
DettagliCOMUNE DI AVIO Provincia di Trento
COMUNE DI AVIO Provincia di Trento Verbale di Deliberazione N. 201 della Giunta Comunale OGGETTO: UTILIZZO E SPECIFICA DESTINAZIONE ED ANTICIPAZIONE DI TESORERIA PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2016. L anno
DettagliVerbale di Deliberazione della Giunta Comunale
DELIBERAZIONE N 47 DEL 07/12/2016 Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: RICHIESTA ANTICIPAZIONE DI CASSA ALLA UBI BANCA S.P.A. L'anno duemilasedici addì sette del mese di dicembre alle
DettagliCAPITOLATO SPECIALE - CONVENZIONE
CAPITOLATO SPECIALE - CONVENZIONE PER L'AFFIDAMENTO E LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE ART. 1 - OGGETTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA Il servizio di tesoreria è svolto dal Tesoriere, in conformità
DettagliC O M U N E D I F I A M I G N A N O Provincia di Rieti
C O M U N E D I F I A M I G N A N O Provincia di Rieti Deliberazione COPIA della Giunta Comunale N. 04 del Reg. OGGETTO: ANTICIPAZIONE DI TESORERIA PER L ESERCIZIO 2016 (ART. 738 Legge 28 Dicembre 2015,
DettagliC O M U N E D I F I A M I G N A N O Provincia di Rieti
C O M U N E D I F I A M I G N A N O Provincia di Rieti Deliberazione COPIA della Giunta Comunale N. 70 del Reg. Data 31/12/2015 OGGETTO: ANTICIPAZIONE DI TESORERIA PER L ESERCIZIO 2016 (ART. 222, D.LGS.
DettagliVERBALE DI VERIFICA ORDINARIA DI CASSA, DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA E DI ECONOMATO E DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO
VERBALE DI VERIFICA ORDINARIA DI CASSA, DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA E DI ECONOMATO E DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO 4 trimestre 2016 *************** VERBALE N. 2/2017 Il giorno 23 gennaio 2017
DettagliComune di Monteparano (Provincia di Taranto)
Comune di Monteparano (Provincia di Taranto) DETERMINAZIONE N. 87 Data di registrazione 09/03/2016 OGGETTO: 78/2015. EROGAZIONE 2015 - FATTURE 2013-2014 ENI -POWER D.F.B. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO
DettagliVERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 69 / 2014
Copia VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE n. 69 / 2014 30/10/2014 OGGETTO: Richiesta anticipazione di tesoreria per l'anno 2015. Riapprovazione. L anno 2014 addì trenta del mese di ottobre alle
DettagliNessuna spesa può, comunque, eccedere il limite del fondo di anticipazione assegnato mensilmente.
Articolo 1 Il presente Regolamento ha per fine di stabilire i compiti e le regole operative della Cassa Economale Aziendale in attuazione dei principi di cui al D.L.gs. 30.12.1992, n. 502 e alla L. R.
DettagliVerbale di Deliberazione della Giunta Comunale
DELIBERAZIONE N 2 DEL 12/01/2016 Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: RICHIESTA ANTICIPAZIONE DI CASSA ALLA BANCA REGIONALE EUROPEA ESERCIZIO 2016. L'anno duemilasedici addì dodici del
DettagliREPUBBLICA ITALIANA AGENZIA FORMATIVA DELLA PROVINCIA DI VARESE
REP. N. Prot. n. Fasc. n. REPUBBLICA ITALIANA AGENZIA FORMATIVA DELLA PROVINCIA DI VARESE Oggetto: Contratto d appalto per il servizio di pulizia della sede centrale e delle sedi operative dell Agenzia
DettagliCOMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA
COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA PROVINCIA DI BOLOGNA DETERMINAZIONE : AREA TECNICA IMPEGNO DI SPESA A FAVORE DELL'ASSOCIAZIONE ENPA ONLUS SEZIONE PROVINCIALE DI BOLOGNA PER LA GESTIONE PROVVISORIA DI AREA
DettagliN 4 di Reg. COPIA COMUNE DI FOZA PROVINCIA DI VICENZA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
N 4 di Reg. COPIA Prot. n.ro 102 COMUNE DI FOZA PROVINCIA DI VICENZA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE L' anno duemiladieci il giorno otto del mese di gennaio alle ore 19:00 nella residenza
DettagliComune di Cappella Cantone Provincia Di Cremona
Comune di Cappella Cantone Provincia Di Cremona ORIGINALE S E R V I Z I O FINANZIARIO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO n. 51 del 18/03/2015 OGGETTO: Servizio di tesoreria e cassa per il periodo
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA DELL UNIONE
UNIONE DI COMUNI Terre del Serio Sede via Locatelli 2 24050 Bariano Provincia di Bergamo TEL. 0363/960890 Deliberazione n. 1 Nr. Seduta 1 O R I G I N A L E VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA DELL UNIONE
DettagliBurc n. 11 del 30 Gennaio 2017 REGIONE CALABRIA. REGIONE CALABRIA Autorità Regionale STAZIONE UNICA APPALTANTE
REGIONE CALABRIA S.U.A. Calabria REGIONE CALABRIA Autorità Regionale STAZIONE UNICA APPALTANTE DECRETO DEL DIRIGENTE DEL Assunto il 27.12.2016 Prot. n. 161 Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione
DettagliBozza verbale di verifica del collegio dei revisori del IV trimestre 2010
Enti Locali Bozza verbale di verifica del collegio dei revisori del IV trimestre 2010 di Davide Di Russo * e Gabriella Nardelli * L articolo propone una bozza operativa di verbale di verifica dell Organo
DettagliREPUBBLICA ITALIANA CONVENZIONE PER L APPALTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA DEL. Il giorno del mese di alle ore, avanti a me, Bevilacqua Adriano,
REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI ALBIANO PROVINCIA DI TRENTO Rep. atti pubblici CONVENZIONE PER L APPALTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA DEL COMUNE DI ALBIANO DAL 01.01.2016 AL 31.12.2018. Il giorno del mese di
DettagliCOMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI
COMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI SERVIZIO TECNICO C O P I A DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI LIQUIDAZIONE DI SPESA N. 250 del 09/04/2014 del registro generale OGGETTO: SERVIZIO
DettagliC O M U N E D I C E R V A (P r o v i n c i a d i C a t a n z a r o) COPIA
C O M U N E D I C E R V A (P r o v i n c i a d i C a t a n z a r o) COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE - N. 1 OGGETTO: ANTICIPAZIONE DI TESORERIA PER L ESERCIZIO 2016 (ART. 222, D.LGS. N. 267/2000
DettagliREPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI MARSCIANO. Provincia di Perugia. L anno, il giorno del mese di. Avanti a me, Segretario Generale del Comune di
REPUBBLICA ITALIANA COMUNE DI MARSCIANO Provincia di Perugia REPERTORIO N. DEL OGGETTO: CUP: CIG: L anno, il giorno del mese di, in Marsciano e nella Residenza Comunale. Avanti a me, Segretario Generale
DettagliSERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE
Allegato A) CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE PROCEDURA NEGOZIATA ACCELERATA Il Comune di Aosta intende provvedere, ai sensi dell art. 50 del Regolamento
DettagliCOMUNE DI NANTO REGOLAMENTO DI ECONOMATO. Approvato con deliberazione di C.C. n. 57 del 22/12/2011
COMUNE DI NANTO REGOLAMENTO DI ECONOMATO Approvato con deliberazione di C.C. n. 57 del 22/12/2011 INDICE ART. 1 - OGGETTO E SCOPO DEL REGOLAMENTO ART. 2 - ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI ECONOMATO ART.
DettagliCOMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE
COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE PROVINCIA DI BOLOGNA AREA SERVIZI FINANZIARI DETERMINAZIONE SFIN / 15 Del 21/02/2017 OGGETTO: ANTICIPAZIONE DI TESORERIA ANNO 2017 - IMPEGNO DI SPESA Documento prodotto in
Dettagli87083 Amministrazione e controllo delle aziende pubbliche. Definite gestione del bilancio (Parte II Tit. III TUEL) Coesistono rilevazioni di:
87083 Amministrazione e controllo delle aziende pubbliche Rilevazioni concomitanti Aspetti generali Definite gestione del bilancio (Parte II Tit. III TUEL) Coesistono rilevazioni di: CoFi (obbligatorie)
DettagliCOMUNE di CAPUA Provincia di Caserta
COMUNE di CAPUA Provincia di Caserta COPIA di DELIBERAZIONE della GIUNTA MUNICIPALE N 162 del 30.12.2015 Oggetto: ANTICIPAZIONE DI TESORERIA PER L ESERCIZIO 2016 (ART. 222, D.LGS. N. 267/2000) Ambito di
DettagliBozza verbale di verifica del collegio dei revisori del IV trimestre 2011
Enti Locali Bozza verbale di verifica del collegio dei revisori del IV trimestre 2011 di Davide Di Russo * e Gabriella Nardelli * L articolo propone una bozza operativa di verbale di verifica dell Organo
DettagliPROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione e Lavoro. Servizio Formazione
Registro generale n. 981 del 2011 Determina con Impegno DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione e Lavoro Servizio Formazione Oggetto Formazione Professionale L.236/93 art.9
DettagliCONTROLLO EQUILIBRI FINANZIARI. Norme di riferimento: T.U.E.L. 18 Agosto 2000, n. 267
CONTROLLO EQUILIBRI FINANZIARI Norme di riferimento: T.U.E.L. 18 Agosto 2000, n. 267 Della salvaguardia degli equilibri di bilancio si occupa l art. 193 del TUEL, quale attività di verifica e di riscontro
DettagliCOMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona
COMUNE DI FORMIGARA Provincia di Cremona DETERMINAZIONE N. 195 Data di registrazione 26/11/2010 ORIGINALE Oggetto : AFFIDAMENTO SERVIZIO TESORERIA. PERIODO 01 GENNAIO 2011-31 DICEMBRE 2015. APPROVAZIONE
DettagliD E T E R M I N A Z I O N E
SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E BILANCIO SERVIZIO ECONOMATO D E T E R M I N A Z I O N E DETERMINAZIONE CON IMPEGNO DI SPESA - OGGETTO: CONTRIBUTI IN SEDE DI GARA (SIMOG) IN FAVORE DELL'A.N.A.C. LIQUIDAZIONE
DettagliCOMUNE DI TRIVIGNANO UDINESE Piazza Municipio Trivignano Udinese PROVINCIA DI UDINE
COMUNE DI TRIVIGNANO UDINESE Piazza Municipio 5 33050 Trivignano Udinese PROVINCIA DI UDINE P.IVA 00467200309 Tel.0432/999002-999038 Fax. 0432-999559 REGOLAMENTO COMUNALE DI ECONOMATO Approvato con deliberazione
DettagliREGOLAMENTO. DEL CONSORZIO TIRRENO ECOSVILUPPO 2000 SOCIETA CONSORTILE a r. l. PER IL SERVIZIO ECONOMATO
REGOLAMENTO DEL CONSORZIO TIRRENO ECOSVILUPPO 2000 SOCIETA CONSORTILE a r. l. PER IL SERVIZIO ECONOMATO Approvato dal Consiglio di Amministrazione Verbale n.56 del 20/06/2012 REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO
DettagliCOMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA
COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA PROVINCIA DI BOLOGNA DETERMINAZIONE : AREA TECNICA AFFIDAMENTO INCARICO LEGALE PER CONSULENZA STRAGIUDIZIALE ALL'AREA TECNICO. IMPEGNO DI SPESA. NR. Progr. Data 604 07/11/2016
DettagliAMBIENTE Ambiente. Numero 1534 Reg. Determinazioni. Registrato in data 01/09/2017. Dirigente: CLAUDIO CONFALONIERI
Numero 1534 Reg. Determinazioni Registrato in data 01/09/2017 AMBIENTE Ambiente Dirigente: CLAUDIO CONFALONIERI OGGETTO ACCERTAMENTO SOMME PRELEVATE DAL CONTO CORRENTE POSTALE N.15261241 "SETTORE AMBIENTE
DettagliComune di Ricadi Provincia di Vibo Valentia
Comune di Ricadi Provincia di Vibo Valentia Area Economico-Finanziaria COPIA Registro Generale n. 95 del 31-05-2016 DETERMINA N. 9 DEL 30-05-2016 - SERVIZIO: RAGIONERIA Oggetto: AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE
DettagliAnticipazione di Tesoreria per l'esercizio 2017 ai sensi dell'art. 222 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
Protocollo RC n. 39628/16 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA CAPITOLINA (SEDUTA DEL 16 DICEMBRE 2016) L anno duemilasedici, il giorno di venerdì sedici del mese di dicembre, alle ore
DettagliSCHEMA CONTRATTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA PER GLI ANNI REPUBBLICA ITALIANA IN NONE DELLA LEGGE. L anno duemila addì del mese di, alle ore
COMUNE DI MONTA PROVINCIA DI CUNEO NR.. REP. SCHEMA CONTRATTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA PER GLI ANNI SCOLASTICI 2012/2013 2013/2014 2014/2015 REPUBBLICA ITALIANA IN NONE DELLA LEGGE L anno duemila addì
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO
COMUNE DI STAITI Provincia di Reggio Calabria REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO INDICE CAPITOLO I - SERVIZIO DI ECONOMATO ART. 1 Normativa pag. 4 ART. 2 Affidamento del servizio pag. 4 ART. 3 Spese di
DettagliModello D - OFFERTA ECONOMICA GARA PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DITESORERIA COMUNALE PERIODO
Marca da bollo 16,00 (ogni 4 facciate) Modello D - ECONOMICA GARA PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DITESORERIA COMUNALE PERIODO 01.01.2015 31.12.2019 Il/La sottoscritto/a nato/a il a in qualità
DettagliCOMUNE DI SAN CONO Città Metropolitana di Catania *******
ORIGINALE COMUNE DI SAN CONO Città Metropolitana di Catania ******* VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 66 di Registro Data 18.11.2016 OGGETTO: ANTICIPAZIONE DI TESORERIA UTILIZZO ENTRATE
DettagliDeliberazione n. 26 del 31 luglio 2012
Deliberazione n. 26 del 31 luglio 2012 Oggetto: Rinegoziazione della convenzione con Banca Etruria Società cooperativa per la gestione del servizio di cassa dell Istituto Musicale P. Mascagni periodo 01/01/2011
DettagliCOMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA
COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA PROVINCIA DI BOLOGNA DETERMINAZIONE : AREA SERVIZI ALLA PERSONA SERVIZIO INTERVENTI SOCIO/ASSISTENZIALI EROGAZIONE CONTRIBUTO ALLA FONDAZIONE ANT ITALIA ONLUS BOLOGNA - ANNO
DettagliVERBALE DI DETERMINA
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA SARDEGNA "G. Pegreffi" SASSARI VERBALE DI DETERMINA N. 661 del 08/08/2017 OGGETTO: PAGAMENTO AGENZIA DELLE ENTRATE - RISCOSSIONI PER DITTA INADEMPIENTE L'anno
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI VALBREMBO PROVINCIA DI BERGAMO Codice ente 10228 COPIA DELIBERAZIONE N. 102 Soggetta invio capigruppo VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: ART. 9 DEL D.L. 78/2009 CONVERTITO
DettagliCONSORZIO INTERCOMUNALE DEI SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI I.R.I.S. BIELLA - REGIONE PIEMONTE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
CONSORZIO INTERCOMUNALE DEI SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI I.R.I.S. BIELLA - REGIONE PIEMONTE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Seduta del 19/12/2012 n. 86 OGGETTO: UTILIZZO DI ENTRATE A SPECIFICA
DettagliCOMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO DETERMINAZIONE N. 17 DEL 21/02/2011
COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO PROVINCIA DI BOLOGNA C O P I A DETERMINAZIONE N. 17 DEL 21/02/2011 REGISTRO GENERALE NR. 130 II AREA ECONOMICA FINANZIARIA OGGETTO INCARICO PER ASSISTENZA FISCALE
DettagliCOMUNE DI MONASTEROLO DI SAVIGLIANO P r o v i n c i a d i C u n e o. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale
COMUNE DI MONASTEROLO DI SAVIGLIANO P r o v i n c i a d i C u n e o C O P I A DELIBERAZIONE Verbale di deliberazione della Giunta Comunale N. 02 O G G E T T O : A n t i c i p a z i o n e t e s o r e r
DettagliIl Responsabile di Area
COMUNE DI SAN CARLO CANAVESE Provincia di Torino DETERMINAZIONE N. 36 / FIN DEL 20/03/2015 OGGETTO: PRESA D'ATTO SOMME INTROITATE. IMPEGNO E LIQUIDAZIONE DIRITTI DI ROGITO SUI CONTRATTI AL SEGRETARIO COMUNALE
DettagliPON Competenze per lo sviluppo (FSE) Asse II Capacità istituzionale Obiettivo H
PON 2007-2013 Competenze per lo sviluppo (FSE) Asse II Capacità istituzionale Obiettivo H Sviluppo delle competenze dei dirigenti scolastici e dei DSGA nella programmazione e gestione di attività e progetti
DettagliR E P U B B L I C A I T A L I A N A CITTA DI RAPALLO PROVINCIA DI GENOVA
R E P U B B L I C A I T A L I A N A CITTA DI RAPALLO PROVINCIA DI GENOVA CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA COMUNALE L anno duemilaquattordici, addì, in Rapallo nel Palazzo Civico
DettagliDETERMINAZIONE N. 966 DEL
Pratica n. XXDET - 1046-2015 SETTORE BILANCIO/TRIBUTI/PATR./ECONOMATO/RIS.UMANE SPESA/ENTRATA Dirigente FARINELLI CINZIA Responsabile Unico del Procedimento (RUP) VANDI FEDERICA DETERMINAZIONE N. 966 DEL
DettagliCOMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA
COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA PROVINCIA DI BOLOGNA DETERMINAZIONE : AREA TECNICA SERVIZIO AMBIENTE E VERDE URBANO IMPEGNO DI SPESA A FAVORE DELL'ASSOCIAZIONE ENPA ONLUS SEZIONE PROVINCIALE DI BOLOGNA PER
DettagliD E T E R M I N A Z I O N E D I R I G E N Z I A L E N del 18/05/2017
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI LODI Piazza Ospitale, 10 26900 LODI C.F. e Partita I.V.A. 09322180960 U.S.C. / U.S.S. / SERVIZIO Gestione Servizi Tecnico Logistici Progressivo Ufficio N. 0044-17
DettagliCOPIA OGGETTO: ANTICIPAZIONE DI TESORERIA ANNO 2010
!#"%$'&(*)+",.-/*0213-5476980;:=-@?A-/2/;6CB%02DA
DettagliCOMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI
COMUNE DI MARACALAGONIS PROVINCIA DI CAGLIARI SERVIZIO TECNICO C O P I A DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI LIQUIDAZIONE DI SPESA N. 502 del 30/06/2014 del registro generale OGGETTO: INTERVENTI
DettagliCITTÀ DI MOGLIANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO
COPIA Reg. pubbl. N. lì CITTÀ DI MOGLIANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO DETERMINAZIONE N. 503 DEL 23-09-2014 - SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA - OGGETTO: Ammissione al ricovero in pronta accoglienza della sig.ra
DettagliREGOLAMENTO. Approvato dal Consiglio di Amministrazione del
REGOLAMENTO Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 6.06.2013 Indice Art. 1 - Scopi... pag. 3 Art. 2 - Modalità di iscrizione al... pag 3 Art. 3 - Registri amministrativo-contabili... pag 3 Art.
DettagliCOMUNE DI DOMUS DE MARIA PROVINCIA DI CAGLIARI
COMUNE DI DOMUS DE MARIA PROVINCIA DI CAGLIARI CONTRATTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI LUDOTECA L anno duemiladieci, il giorno del mese di, nel Comune di Domus de Maria, tra i signori: -, Segretario
DettagliUnione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)
Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Determinazione nr. 836 Del 26/10/2015 Servizi Finanziari OGGETTO: AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA DEL COMUNE DI VIGNOLA E DELL'UNIONE TERRE
DettagliCOMUNE DI POLLA Provincia di Salerno
COMUNE DI POLLA Provincia di Salerno DETERMINAZIONE N D.S.G. 459 DEL 12/09/2016 N. Det. 36 Reg. Area - del 12/09/2016 DIREZIONE: 12/09/2016 RESPONSABILE DI AREA: Responsabile del Procedimeno: Estensore
DettagliCOMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA
COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA PROVINCIA DI BOLOGNA DETERMINAZIONE : DIREZIONE GENERALE IMPEGNO DI SPESA PER INCARICO DI TUTELA LEGALE ATTIVITA' DI RECUPERO CREDITI. NR. Progr. Data 623 20/12/2013 Copertura
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Codifica adempimenti L.R. 15/08 (trasparenza) Ufficio Istruttore Direzione Amministrativa Tipo materia Liquidazione spesa per servizi Misura/Azione NO Privacy
DettagliRaccolta N. del /2014
Marche da bollo da.16,00 (1 X 4 pagine) Raccolta N. del /2014 PROVINCIA DI FIRENZE SCRITTURA PRIVATA Contratto di appalto per l affidamento dell Attività di tutoraggio dei tirocini attivati dalla Direzione
DettagliSi attesta la copertura finanziaria Brusa Rag. Bianca. Lì... CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
COMUNE DI CAVAGNOLO Provincia di Torino Originale Copia DETERMINAZIONE n. 158 Data 18.10.2013 IMPEGNO DI SPESA SI NO OGGETTO : Lavori di sostituzione generatore di calore presso il plesso scolastico Comunale.
DettagliREPUBBLICA ITALIANA CITTA DI PINEROLO CONTRATTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PRE E POST SCUOLA E
IL PRESENTE ATTO È ESENTE DALL'IMPOSTA DI BOLLO IN MODO ASSOLUTO, AI SENSI DELL'ART. 27 BIS DEL D.P.R. 26/10/1972, N. 642, COME INTRODOTTO DAL D. LGS. 4/12/1997, N. 460 REPUBBLICA ITALIANA Rep. N 938 CITTA
DettagliBozza verbale di verifica del collegio dei revisori del 1 trimestre 2011
Enti Locali Bozza verbale di verifica del collegio dei revisori del 1 trimestre 2011 di Davide Di Russo * e Gabriella Nardelli * L articolo propone una bozza operativa di verbale di verifica dell Organo
DettagliCOMUNE DI SAN CARLO CANAVESE Provincia di Torino AREA AMMINISTRATIVA
COPIA ALBO PRETORIO COMUNE DI SAN CARLO CANAVESE Provincia di Torino AREA AMMINISTRATIVA DETERMINAZIONE N 16/AMM DEL 18 FEBBRAIO 2015 OGGETTO: LIQUIDAZIONE SPESA SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA. MESI DI
DettagliLA CONTABILIZZAZIONE DELL UTILIZZO DEGLI INCASSI VINCOLATI. Punto 10 Principio applicato contabilità finanziaria potenziata
1 LA CONTABILIZZAZIONE DELL UTILIZZO DEGLI INCASSI VINCOLATI Art. 180 comma 3, lettera d) TUEL Art 185 comma 2, lettera i) TUEL Art 195 TUEL Punto 10 Principio applicato contabilità finanziaria potenziata
DettagliDELIBERAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI TERAMO. Nr. DEL.P del 30/06/2015
DELIBERAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI TERAMO Nr. DEL.P-2015-0000277 del 30/06/2015 OGGETTO: SETTORE B7 - FINANZA-CONTABILITA' - Art. 222 D. Lgs. n. 267/2000 - Anticipazione di Tesoreria - Autorizzazione
DettagliCOMUNE DI CASTELFIDARDO Provincia di ANCONA
SETTORE 01: SEGRETERIA COMUNE DI CASTELFIDARDO RACC. UFFICIALE N. 000458/2016 G n. 01/94 del 15/04/2016 OGGETTO: ACCERTAMENTO DELL'ENTRATA E CONTESTUALE IMPEGNO DI SPESA E LIQUIDAZIONE PER GLI ADEMPIMENTI
DettagliCONTRATTO DI APPALTO
CONTRATTO DI APPALTO TRA Sviluppo Genova S.p.A. (Committente) Via Martin Piaggio, 17/7 16122 Genova P.I. 03669800108, nella persona del sig. Pier Giulio Porazza, Amministratore Delegato E sede legale..,
DettagliRegolamento Comunale per il Servizio di Economato
COMUNE DI SANT ANDREA FRIUS PROVINCIA DI CAGLIARI Via E. Fermi n. 6 070/980.31.91 070/980.35.37 - comunesaf@tiscali.it Regolamento Comunale per il Servizio di Economato Allegato alla deliberazione di C.C.
DettagliBozza operativa di verbale di verifica dell Organo di Revisione degli Enti Locali, relativa al I trimestre 2012
Enti Locali Bozza operativa di verbale di verifica dell Organo di Revisione degli Enti Locali, relativa al I trimestre 2012 di Davide Di Russo* e Gabriella Nardelli* Viene di seguito prodotta una bozza
DettagliCITTÀ DI VERBANIA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA
CITTÀ DI VERBANIA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA COPIA DELL'ORIGINALE DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 8 DEL 12/01/2016 Oggetto: ANTICIPAZIONE DI TESORERIA E UTILIZZO IN TERMINI DI CASSA DELLE ENTRATE
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE del n. 2
VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE del 13-01-2015 n. 2 COPIA Oggetto: Esercizio 2015. Anticipazione di cassa e utilizzo, ai sensi dell art.195 del TUEL, di entrate a specifica destinazione per il
DettagliGestione dei Pagamenti e degli Incassi
Procedura Amministrativo-Contabile di Tesoreria Gestione dei Pagamenti e degli Incassi 1. OBIETTIVO... 3 2. REFERENTI DELLA PROCEDURA... 3 3. AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 4. DESCRIZIONE SINTETICA... 3 5.
DettagliVERBALE DI DETERMINA
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA SARDEGNA "G. Pegreffi" SASSARI VERBALE DI DETERMINA N. 965 del 11/10/2013 OGGETTO: Affidamento servizio di tesoreria 2013-2017. L'anno 2013 addì undici del mese
DettagliD E T E R M I N A Z I O N E
AREA AMMINISTRATIVA ED ECONOMICO FINANZIARIA SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E BILANCIO D E T E R M I N A Z I O N E DETERMINAZIONE CON IMPEGNO DI SPESA - OGGETTO: SERVIZIO DI REVISIONE MEZZI COMUNALI PER L ANNO
DettagliCOM UNE D I VALLE SALIM BEN E Via Valle Valle Salimbene(PV) Verbale n. 7 del 14 ottobre 2013 del Revisore Unico
COM UNE D I VALLE SALIM BEN E Via Valle 4 27010 Valle Salimbene(PV) Verbale n. 7 del 14 ottobre 2013 del Revisore Unico L'anno duemilatredici il giorno quattordici del mese di ottobre presso la sede del
DettagliRinnovo adesione ad associazione "Donne di carta" anno 2016 e contestuale liquidazione
DETERMINAZIONE N 300 del 08/04/2016 OGGETTO: Rinnovo adesione ad associazione "Donne di carta" anno 2016 e contestuale liquidazione IMPORTO: Euro 100,00 BENEFICIARIO: Associazione culturale Donne di carta,
DettagliCOMUNE DI POTENZA UNITA DI DIREZIONE BILANCIO E FINANZE RELAZIONE
COMUNE DI POTENZA UNITA DI DIREZIONE BILANCIO E FINANZE RELAZIONE ANALISI E REVISIONE DELLE PROCEDURE DI SPESA AI SENSI DELL ARTICOLO 9 DEL DECRETO LEGGE N. 78/2009 CONVERTITO IN LEGGE N. 102/2009 IN MATERIA
Dettagli= COMUNE DI LATERA = (Provincia di Viterbo) Contratto di appalto dei lavori di Adeguamento e messa a norma della
Repertorio n. 746 = COMUNE DI LATERA = (Provincia di Viterbo) Contratto di appalto dei lavori di Adeguamento e messa a norma della pubblica illuminazione del centro storico (C.I.G. : 44936873D2 C.U.P.
DettagliComune di Serrenti Prov.del Medio Campidano CAPITOLATO SPECIALE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA
ALLEGATO ALLA DETERMINAZIONE DEL SERVIZIO FINANZIARIO N. 501 DEL 10.06.2008 CAPITOLATO SPECIALE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI TESORERIA PERIODO DALLA STIPULA DEL CONTRATTO PER UNA DURATA DI CINQUE ANNI)
DettagliD E T E R M I N A Z I O N E
AREA AMBIENTE E TERRITORIO SERVIZIO AMBIENTE D E T E R M I N A Z I O N E DETERMINAZIONE CON IMPEGNO DI SPESA - OGGETTO: INTERVENTO DI REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA
DettagliCOMUNE DI GIZZERIA (Provincia di Catanzaro)
COMUNE DI GIZZERIA (Provincia di Catanzaro) ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione N. 53 Data 27/08/2010 Oggetto: Misure organizzative per garantire la tempestività dei
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. ANTICIPAZIONE DI CASSA PER SERVIZIO TESORERIA ANNO Nr. Progr. 107 Data Seduta Nr.
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI FRASSINORO PROVINCIA DI MODENA C O P I A Comunicata ai Capigruppo Consiliari ai sensi dell'art. 125 D.Lgs. 267/2000 il 03/01/2017 Nr. Prot. 12 Affissa all'albo
DettagliCOMUNE DI COLLE BRIANZA Provincia di Lecco DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COMUNE DI COLLE BRIANZA Provincia di Lecco DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE seduta del 28-12-2009 N. 160 del Registro dei Verbali N. del Registro delle Pubblicazioni OGGETTO: ART. 9 DEL D.L. 78/2009
DettagliCOMUNE DI CAVERNAGO PROVINCIA DI BERGAMO
COMUNE DI CAVERNAGO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO DI ECONOMATO 1/1 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Servizio economale e riscossione diretta di somme Disciplina e competenza
DettagliCOMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA
COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA PROVINCIA DI BOLOGNA DETERMINAZIONE : AREA SERVIZI ALLA PERSONA ACCERTAMENTO CONTRIBUTO REGIONALE A FAVORE DELLA BANCA DEL TEMPO E IMPEGNO DI SPESA. NR. Progr. Data 392 12/07/2016
DettagliCITTÀ DI MOGLIANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO
COPIA Reg. pubbl. N. lì CITTÀ DI MOGLIANO VENETO PROVINCIA DI TREVISO DETERMINAZIONE N. 792 DEL 19-11-2013 - SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA - OGGETTO: Scambio socio/culturale tra la città di Mogliano Veneto
Dettagli