ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI Eretta in Ente Morale il 10/01/50 (D.P.R. n. 368)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI Eretta in Ente Morale il 10/01/50 (D.P.R. n. 368)"

Transcript

1 Eretta in Ente Morale il 10/01/50 (D.P.R. n. 368) Via dei Colli 36 (Forte S.Mattia) - Casella Postale VERONA info@ari.verona.it RELAZIONE SULL INTERVENTO GRUPPO ARI-RE SEZIONE DI VERONA ALL ADUNATA NAZIONALE DEGLI ALPINI AD ASIAGO MAGGIO 2006 Il gruppo di Radiocomunicazioni di Emergenza della sezione ARI di Verona ha operato in occasione dell Adunata nazionale degli Alpini di Asiago nel periodo 8-15 maggio La richiesta di intervento è venuta tramite il Comitato Regionale Veneto dell ARI, a sua volta contattato dalla Regione Veneto, coordinati poi dal Gestore delle Risorse Umane dell ARI-RE Veneto Vittorino Boaga I3BQC. L associazione ha visto impegnati più di 50 persone con la mansione di operatori radio in supporto delle comunicazioni gestite dall ANA, e completando la rete radio con la Prefettura di Vicenza, il COM di Bassano, la Regione Veneto ed il Dipartimento di PC di Roma. L incarico specifico assegnato alla sezione ARI di Verona era di supporto alle radiocomunicazioni ANA presso la postazione H2 all Ospedale da Campo allestito presso l aeroporto di Asiago. I nostri operatori hanno iniziato il servizio lunedì 8 maggio coadiuvati per i primi tre giorni da colleghi della sezione di S. Donà IW3HZL Miriam e IK3YBS Michele, alternandosi nei giorni successivi con turni concordati precedentemente a livello associativo e coordinati in loco da Cristian Vavassori dell ANA ( che è anche radioamatore con indicativo IW2MFA). Visita all Ospedale da Campo (segreteria ed angolo sala radio ) del dott.bertolaso

2 Da venerdì 12 maggio ci e stato chiesto di gestire, nelle 24 ore ed oltre la postazione radio della segreteria, la porta carraia di accesso all ospedale con l incarico di vigilanza, filtro per gli ingressi e comunicazione tramite radio dell arrivo di pazienti e delle loro eventuali patologie. Nella giornata di domenica durante la sfilata è stata attivata una postazione al Posto Medico Avanzato (PMA) ubicato presso le tribune in Asiago, creando un rete radio di supporto alle comunicazioni di carattere sanitario con gli altri due punti già attivi. Il personale ARI è stato anche autorizzato al monitoraggio della frequenza radio ANA, anche se tutte le comunicazioni sono poi passate su frequenza radioamatoriale dedicata alle comunicazioni sanitarie. Il servizio alla porta carraia è terminato nella sera di domenica 14/5, la postazione alla segreteria è stata invece disattivata nella mattinata di lunedì 15/5. Ospedale da campo

3 Il servizio richiesto alla porta carraia non era stato precedentemente preventivato, ma nello spirito di collaborazione e di servizio, caratteristico della nostra associazione, abbiamo accettato volentieri e messo tutto il nostro impegno pur nella difficoltà nel trovarci a contatto di un ambiente, con procedure ben definite, a noi sconosciuto. Tale incarico ci ha però costretti chiedere il supporto di altri operatori nelle mattinate di sabato e domenica per dare la possibilità ai nostri operatori di poter riposare dopo il turno della notte. La richiesta è stata subito recepita dal nostro coordinatore I3BQC Vittorino che ci affiancato sabato dalle ore alle ore i colleghi di Tiene IW3IKK Gianni e IW3IKQ Maurizio, e nella mattinata di domenica IK3ZBS Antonio e figlio. Oltre alle frequenze concordate ( fonia ) per le comunicazioni con il COM di Asiago è stata attivata anche una frequenza da utilizzare per le comunicazioni sanitarie a A tal proposito, da parte nostra, c è stato l errore di non comunicare subito l attivazione di tale frequenza al COM causando la mancata risposta di una chiamata radio nella notte tra venerdì e sabato. Abbiamo ovviato il problema il giorno successivo comunicando alla sera al COM la disattivazione della postazione dell ospedale per passare in portatile direttamente sull altra frequenza. Per quanto riguarda i rapporti con il personale ANA, superata la soggezione iniziale dovuta ad una gestione ed organizzazione molto severa, i rapporti con il personale sono stati molto cordiali e collaborativi, in particolare con il nostro referente Cristian con gli operatori della segreteria e quelli logistici con cui abbiamo condiviso il servizio alla porta carraia. Il vitto è stato ottimo, per il dormire non abbiamo avuto a disposizione la tenda ministeriale, ma non è stato un problema avendo preventivato nelle dotazioni personali la tenda canadese nello spirito della completa autonomia tecnica e personale degli operatori radio. Presenziamento porta carraia

4 Per noi è stata un esperienza molto positiva ed interessante, che il nostro gruppo finora non aveva ancora avuto modo di provare, certamente più che un esercitazione riteniamo questo un vero intervento di protezione civile, che ci ha arricchito di esperienza e nuove conoscenze. Ritengo insostituibile l attività di radiocomunicazione in emergenza svolta dai radioamatori, e mi rendo conto dell importanza che questa sia affiancata al soccorso sanitario, ed per questo che la nostra sezione sta organizzando un corso base di primo soccorso e di conoscenza dei metodi ed i termini utilizzati nelle attività di soccorso sanitario, grazie anche ai buoni rapporti di collaborazione con la struttura di Verona Emergenza-118 ed i gruppi locali di pubblica assistenza sanitaria che operano in. Ritengo l esperienza di Asiago possa rafforzare la collaborazione iniziata con la struttura locale dell ANA, con la quale abbiamo già operato in occasione delle loro esercitazioni di. L esito positivo del nostro intervento va riconosciuto, oltre alla singola serietà e professionalità degli operatori ARI, al nostro Coordinatore I3BQC in particolare per la sua attenzione e disponibilità nel risolvere ogni nostra richiesta e della cura nell organizzazione dell evento. Da parte nostra un ringraziamento al responsabile dell Ospedale da Campo, ai suoi collaboratori a Cristian ed a tutto il personale logistico, per l accoglienza, la collaborazione ed il riconoscimento del nostro operato. Ci auguriamo che la collaborazione con la struttura dell Ospedale da campo dell ANA possa continuare mettendo già da ora a disposizione la nostra conoscenza ed impegno e le nostre strutture tecniche. Verona, 17 maggio 2006 Il coordinatore ARI-RE Sezione di Verona Franco Nogara IW3HV

5 Volontari impegnati: Arcidiacono Antonio Boeche Gianni Bonadio Miriam Dal Mas Franco Fazioni Angelo Nardi Alessandro Nogara Franco Pasqualini Elena Pianoro Maurizio Querenghi Umberto Rigetti Michele Vecchiato Antonio Weninger Fausto Zambon Michele IK3ESB IW3IKK IW3HZL IK3ELH IZ3BGG IW3IMZ IW3HV IW3INA IW3IKQ IK3PDD IW3IGC IK3ZBS I3XHQ IK3YBS Apparati utilizzati: RTX YAESU 8900 RTX KENWOOD TMD 700 Antenne bibanda 144/430 Antenna Tribanda 50/144/430 (con relativi pali e cavi) Alimentatore 25 A 13.8 V Gruppo elettrogeno 1500W Ogni operatore aveva inoltre le dotazioni radio personali

ATTIVITA DI RADIOTRASMISSIONE

ATTIVITA DI RADIOTRASMISSIONE ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE PO 2001 13 OTTOBRE 2001 ATTIVITA DI RADIOTRASMISSIONE Movimenti popolazione Il coordinamento della sanità è affidato al 118 Guardamiglio 5 allettati (figuranti) San Rocco

Dettagli

RADUNO NAZIONALE ALPINI 1992

RADUNO NAZIONALE ALPINI 1992 RADUNO NAZIONALE ALPINI 1992 Al ff Coordinatore Nazionale CER Al Coordinatore Provinciale CER di Pavia Al Comitato Regionale Lombardia Ai Presidenti delle Sezioni ARI di : Broni-Stradella; Pavia; Voghera;

Dettagli

PROVINCIA di NOVARA. ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI ARI Ente Morale DPR gennaio 1950 Provincia di Novara (Sezioni di Novara e di Arona)

PROVINCIA di NOVARA. ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI ARI Ente Morale DPR gennaio 1950 Provincia di Novara (Sezioni di Novara e di Arona) CONVENZIONE Tra PROVINCIA di NOVARA e ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI ARI Ente Morale DPR 368 10 gennaio 1950 Provincia di Novara (Sezioni di Novara e di Arona) per l impiego dei propri associati, nell

Dettagli

Colonna Mobile Regionale ARI

Colonna Mobile Regionale ARI Colonna Mobile Regionale ARI Operatività Mezzi Compiti Dotazioni (Work in progress) 1 Requisiti di intervento Intervento programmato postumo a emergenze maggiori : CMR Tre FASI : 1 * Scouting da parte

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA

CROCE ROSSA ITALIANA CROCE ROSSA ITALIANA PRESENTAZIONE CAMPO SCUOLA NAZIONALE FORMAZIONE ATTIVITA IN EMERGENZA Considerata la sempre più intensa attività di risposta alle emergenze nelle quali CRI è chiamata ad intervenire

Dettagli

potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine il file. Se viene visualizzata di nuovo la x rossa, potrebbe essere necessario eliminare l'immagine e inserirla di nuovo. Le comunicazioni

Dettagli

Nr.30/28.05/11 di Prot. Verbania, li' SEZIONE

Nr.30/28.05/11 di Prot. Verbania, li' SEZIONE A tutti i Soci della Sezione A.R.I. di Verbania Loro indirizzi Nr.30/28.05/11 di Prot. Verbania, li' 05.11.2011 SEZIONE ci abbiamo provato!!!! Il 9 febbraio c.a. abbiamo inoltrato via mail alla segreteria

Dettagli

Protezione Civile - Provincia di Rovigo Sistema di Sala Operativa Provinciale

Protezione Civile - Provincia di Rovigo Sistema di Sala Operativa Provinciale Struttura Operativa Provinciale Centri Operativi (COC COM-COREM-CCS ecc.) Tramite Funzione F4 Sala Operativa provinciale (SOP) Sale Operative Distrettuali (SOD) Gruppi e Associazioni di PC Comunali Struttura

Dettagli

ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI SEZIONE DI MANTOVA RADIOCOMUNICAZIONI DI EMERGENZA. Via Juvara,10 Mantova

ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI SEZIONE DI MANTOVA RADIOCOMUNICAZIONI DI EMERGENZA. Via Juvara,10 Mantova A. R. I. ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI SEZIONE DI MANTOVA RADIOCOMUNICAZIONI DI EMERGENZA Via Juvara,10 Mantova PIANO PROVINCIALE DI COMUNICAZIONI ALTERNATIVE DI EMERGENZA RADIO SUL TERRITORIO DELLA

Dettagli

Allegato A. Regolamento del Gruppo Comunale di volontariato di Protezione Civile

Allegato A. Regolamento del Gruppo Comunale di volontariato di Protezione Civile Allegato A Regolamento del Gruppo Comunale di volontariato di Protezione Civile Art. 1. Costituzione del Gruppo Comunale di Protezione Civile. E costituito il Gruppo Comunale di Protezione Civile a cui

Dettagli

A R I RADIOCOMUNICAZIONI DI EMERGENZA. Sezione di Bergamo. COORDINAMENTO BERGAMO e PROVINCIA

A R I RADIOCOMUNICAZIONI DI EMERGENZA. Sezione di Bergamo. COORDINAMENTO BERGAMO e PROVINCIA A R I ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI RADIOCOMUNICAZIONI DI EMERGENZA Sezione di Bergamo COORDINAMENTO BERGAMO e PROVINCIA PIANO PROVINCIALE DELLE COMUNICAZIONI ALTERNATIVE DI EMERGENZA Edizione 3/2009

Dettagli

DOG FRIEND MAGGIO 2013 POZZUOLO DEL FRIULI

DOG FRIEND MAGGIO 2013 POZZUOLO DEL FRIULI 2-4 MAGGIO 2013 2-4 MAGGIO 2013 Simulazione di Evento sismico su vasta area con coinvolgimenti di squadre internazionali specializzate nella ricerca su macerie e superfice. Cinofili, rescue team tecnologici

Dettagli

Croce Rossa Italiana Regionale Ma

Croce Rossa Italiana Regionale Ma Croce Rossa Italiana Regionale Ma Ancona, sabato 10 maggio 2014 Ufficio: SALA OPERATIVA REGIONALE Protocollo n. 49/SOR/2014 Rif.: Allegati: Oggetto: Assistenza alla Macerata-Loreto 2014 Ai Comitati CRI

Dettagli

ALLEAGATOA alla Dgr n del 29 dicembre 2011 pag. 1/6

ALLEAGATOA alla Dgr n del 29 dicembre 2011 pag. 1/6 ALLEAGATOA alla Dgr n. 2530 del 29 dicembre 2011 pag. 1/6 ASSESSORATO ALLA PROTEZIONE CIVILE Segreteria Regionale per l Ambiente Unità di Progetto Protezione Civile Leggi Regionali n. 58/84; 17/08; 11/01

Dettagli

Volontari Protezione Civile Persiceto

Volontari Protezione Civile Persiceto Colonna Mobile Regionale: Volontari Protezione Civile Persiceto - Mobilità di attivazione e impiego del volontariato di protezione civile; telecomunicazioni e flusso informativo in emergenza; informatizzazione

Dettagli

PORDENONE IN ADDESTRAMENTO DOCUMENTO D IMPIANTO GRUPPO COMUNALE PROTEZIONE CIVILE - PORDENONE

PORDENONE IN ADDESTRAMENTO DOCUMENTO D IMPIANTO GRUPPO COMUNALE PROTEZIONE CIVILE - PORDENONE PORDENONE IN ADDESTRAMENTO DOCUMENTO D IMPIANTO GRUPPO COMUNALE PROTEZIONE CIVILE - PORDENONE 1-TEMA Il gruppo Comunale di Protezione Civile di Pordenone organizza per i giorni 6-7-8 novembre 2009 un attività

Dettagli

PIANO OPERATIVO DI INTERVENTO

PIANO OPERATIVO DI INTERVENTO Visita del Santo Padre Francesco a Santa Maria degli Angeli in Assisi 4 AGOSTO 2016 PIANO OPERATIVO DI INTERVENTO Pagina 1 di 5 PREMESSA La presente pianificazione ha lo scopo di individuare le misure

Dettagli

Esercitazione Rischio Sismico

Esercitazione Rischio Sismico Esercitazione Rischio Sismico Mugello - Val di Sieve 22 e 23 ottobre 2010 Provincia di Firenze premessa Il territorio provinciale è stato interessato da numerosi eventi sismici, alcuni dei quali disastrosi

Dettagli

Il percorso dell assistito con patologia acuta tra territorio e ospedale

Il percorso dell assistito con patologia acuta tra territorio e ospedale Il percorso dell assistito con patologia acuta tra territorio e ospedale L AMBULATORIO CODICI BIANCHI: L ESPERIENZA DELL AZIENDA OSPEDALIERA CARLO POMA DI MANTOVA Milano, 09 Ottobre 2013 1 L Azienda Ospedaliera

Dettagli

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE. Comune di. Località ESERCITAZIONE DOCUMENTO DI IMPIANTO

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE. Comune di. Località ESERCITAZIONE DOCUMENTO DI IMPIANTO REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE Comune di Località ESERCITAZIONE DOCUMENTO DI IMPIANTO OBIETTIVI La realizzazione dell esercitazione si prefigge di: - testare la rispondenza degli

Dettagli

Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile di LENDINARA. Esercitazione di Protezione Civile A U X I L I A ottobre 2017

Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile di LENDINARA. Esercitazione di Protezione Civile A U X I L I A ottobre 2017 G.C.V.P.C. Lendinara Comune di Lendinara Provincia di Rovigo Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile di LENDINARA Esercitazione di Protezione Civile A U X I L I A 5 07-08 ottobre 2017 Premessa Il Gruppo

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 560 del 03 aprile 2012 pag. 1/6

ALLEGATOA alla Dgr n. 560 del 03 aprile 2012 pag. 1/6 ALLEGATOA alla Dgr n. 560 del 03 aprile 2012 pag. 1/6 ASSESSORATO ALLA PROTEZIONE CIVILE Segreteria Regionale per l Ambiente Unità di Progetto Protezione Civile Leggi Regionali n. 58/84; 17/08; 11/01 CONVENZIONE

Dettagli

CANONIZZAZIONE GIOVANNI XXIII E GIOVANNI PAOLO II. 26 e 27 APRILE 2014 Sintesi Piano Operativo Eventi

CANONIZZAZIONE GIOVANNI XXIII E GIOVANNI PAOLO II. 26 e 27 APRILE 2014 Sintesi Piano Operativo Eventi CANONIZZAZIONE GIOVANNI XXIII E GIOVANNI PAOLO II 26 e 27 APRILE 2014 Sintesi Piano Operativo Eventi PEDONALIZZAZIONE DI VIA DEI FORI IMPERIALI Via dei Fori Imperiali sarà pedonale (da Piazza Venezia a

Dettagli

Alternanza Scuola - Lavoro. Incontri sulle radiocomunicazioni

Alternanza Scuola - Lavoro. Incontri sulle radiocomunicazioni Istituto statale B. PASCAL Alternanza Scuola - Lavoro ARI Associazione Radioamatori Italiani Incontri sulle radiocomunicazioni Tecniche, procedure e impianti r adiantistici E s e r c i t a z i o n e p

Dettagli

DELIBERA N 17 DEL 04 NOVEMBRE Oggetto: ATTIVAZIONE CORSO OPERATORI C.R.I. NEL SETTORE EMERGENZA (OPEM) **********

DELIBERA N 17 DEL 04 NOVEMBRE Oggetto: ATTIVAZIONE CORSO OPERATORI C.R.I. NEL SETTORE EMERGENZA (OPEM) ********** Legnano, li 04 Novembre 2014 Protocollo n: 20141104U1 DELIBERA N 17 DEL 04 NOVEMBRE 2014 Oggetto: ATTIVAZIONE CORSO OPERATORI C.R.I. NEL SETTORE EMERGENZA (OPEM) ********** Il presidente della Croce Rossa

Dettagli

La prevenzione della violenza contro le donne: l esperienza della Valle d Aosta

La prevenzione della violenza contro le donne: l esperienza della Valle d Aosta La prevenzione della violenza contro le donne: l esperienza della Valle d Aosta Dott.ssa Viviana Gerbaz, Dott. Massimo Pesenti Campagnoni S.S. Urgenza Pediatrica e del Disagio Familiare S.C. Medicina e

Dettagli

SEZIONE DI BENEVENTO RADIOCOMUNICAZIONI DI EMERGENZA VIALE MELLUSI, 68 PAL. VOL BENEVENTO - ITALY ARI-RE

SEZIONE DI BENEVENTO RADIOCOMUNICAZIONI DI EMERGENZA VIALE MELLUSI, 68 PAL. VOL BENEVENTO - ITALY ARI-RE ARI-RE A R I ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI Associazione Radiotecnica Italiana (1927-1977) Sezione Italiana della I.A.R.U. Eretta in Ente Morale il 10/01/1950 con D.P.R n.368 Redatto da IZ8DMY Mimmo

Dettagli

provincia di mantova

provincia di mantova Ufficio Protezione Civile 14 ottobre 2010, San Giorgio di Mantova 1 La Colonna Mobile Provinciale del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Mantova premessa PREVISIONE E PREVENZIONE SOCCORSO

Dettagli

SISTEMA DI SOCCORSO CINOFILO REGIONALE

SISTEMA DI SOCCORSO CINOFILO REGIONALE AGENZIA REGIONALE DII PROTEZIONE CIVILE SETTORE VOLONTARIATO PROPOSTA SISTEMA DI SOCCORSO CINOFILO REGIONALE PROCEDURE PER L ATTIVAZIONE DEI MODULI A cura di: Responsabile P.O. VOLONTARIATO Cati Auro Referente

Dettagli

TELECOMUNICAZIONI IN EMERGENZA

TELECOMUNICAZIONI IN EMERGENZA TELECOMUNICAZIONI IN EMERGENZA NUCLEO CROM PROCEDURE OPERATIVE PER I SOCORRITORI PERCORSO UNIFICATO Argomenti della Lezione: - Perché la radio - Aspetti strategici e tattici delle comunicazioni in emergenza:

Dettagli

Dipartimento della protezione civile Titti Postiglione Ufficio Volontariato, formazione e comunicazione

Dipartimento della protezione civile Titti Postiglione Ufficio Volontariato, formazione e comunicazione Il Servizio nazionale della protezione civile Dipartimento della protezione civile Titti Postiglione Ufficio Volontariato, formazione e comunicazione COSA E LA PROTEZIONE CIVILE? Con protezione civile

Dettagli

Corso Base Radio Operatori. 20 settembre 2012 IZ6ULQ Op Marco 1

Corso Base Radio Operatori. 20 settembre 2012 IZ6ULQ Op Marco 1 Corso Base Radio Operatori 20 settembre 2012 IZ6ULQ Op Marco 1 GARANZIA di COMUNICARE In qualsiasi evenienza e condizione QUALITA dell INFORMAZIONE Il messaggio deve mantenere il contenuto originale FACILITA

Dettagli

Articolo scritto da I4KMW Publio Lacchini

Articolo scritto da I4KMW Publio Lacchini Articolo scritto da I4KMW Publio Lacchini (i4kmw@ari-bo.it) Il 2 agosto Il 2 agosto per noi bolognesi è una ricorrenza molto triste perché ci ricorda uno dei peggiori attentati terroristici mai avvenuti

Dettagli

Progetto A.R.I. R-E. Destinatari CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE e COMITATI REGIONALI. Premesse: Stato attuale

Progetto A.R.I. R-E. Destinatari CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE e COMITATI REGIONALI. Premesse: Stato attuale Progetto A.R.I. R-E. Destinatari CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE e COMITATI REGIONALI Premesse: Stato attuale L emergenza in Abruzzo ha fatto emergere che la situazione attuale dell organizzazione ARI-RE

Dettagli

U.C.C.P. San Giorgio del Sannio: presentazione primi dati di attività

U.C.C.P. San Giorgio del Sannio: presentazione primi dati di attività Emergenza cronicità in Campania: nuovi modelli organizzativi AFT e UCCP U.C.C.P. San Giorgio del Sannio: presentazione primi dati di attività Dott. Alessandro Cataffo Resp.le UOC Assistenza Sanitaria Distretto

Dettagli

Il gruppo chirurgia d urgenza di Pisa eccellenza professionale coordinata e diretta dal Prof.Giuseppe Evangelista nel settore della Protezione civile

Il gruppo chirurgia d urgenza di Pisa eccellenza professionale coordinata e diretta dal Prof.Giuseppe Evangelista nel settore della Protezione civile Il gruppo chirurgia d urgenza di Pisa eccellenza professionale coordinata e diretta dal Prof.Giuseppe Evangelista nel settore della Protezione civile di Mario Pellegrini - Foto: Archivio GCU LAProtezione

Dettagli

del sistema di radiocomunicazioni del servizio di Protezione Civile del Comune di Spoleto

del sistema di radiocomunicazioni del servizio di Protezione Civile del Comune di Spoleto . Comune di Direzione Politiche della Viabilità Regol@mento del sistema di radiocomunicazioni del servizio di Protezione Civile del Comune di.......... Il Regolamento del sistema di radiocomunicazioni

Dettagli

CORSO Maxi Emergenze 2011

CORSO Maxi Emergenze 2011 CORSO Maxi Emergenze 2011 WWW.CALDINESOCCORSO.IT MAXIEMERGENZA È UN EVENTO DANNOSO, CHE VEDE COINVOLTO UN NUMERO MAGGIORE DI PERSONE E/O COSE RISPETTO AI MEZZI ED ALLE ATTREZZATURE DI SOCCORSO IMMEDIATAMENTE

Dettagli

GUIDA ALL ATTIVITÀ DEL CENTRO OSPEDALIERO DI MEDICINA INTEGRATA DI PITIGLIANO

GUIDA ALL ATTIVITÀ DEL CENTRO OSPEDALIERO DI MEDICINA INTEGRATA DI PITIGLIANO GUIDA ALL ATTIVITÀ DEL CENTRO OSPEDALIERO DI MEDICINA INTEGRATA DI PITIGLIANO Informazioni e notizie utili www.usl9.grosseto.it COS È IL CENTRO OSPEDALIERO DI MEDICINA INTEGRATA DI PITIGLIANO? E il primo

Dettagli

Delegato Nazionale CRI per le attività di emergenza Roberto Antonini

Delegato Nazionale CRI per le attività di emergenza Roberto Antonini Delegato Nazionale CRI per le attività di emergenza Roberto Antonini Il nuovo regolamento nasce dalla necessità di disporre di una nuova disciplina che affronti i mille aspetti della preparazione e della

Dettagli

10 anni. del Centro regionale di Protezione civile al meeting di Lonigo. Longarone Belluno

10 anni. del Centro regionale di Protezione civile al meeting di Lonigo. Longarone Belluno 10 anni del Centro regionale di Protezione civile al meeting di Lonigo Longarone Belluno Meeting della Protezione civile Città di Lonigo 98 IL CENTRO E LA FORMAZIONE Il Centro Regionale Protezione Civile

Dettagli

ACCORDO ORGANIZZAZIONE ORARIO DI LAVORO ANNO F O R M A T I V O

ACCORDO ORGANIZZAZIONE ORARIO DI LAVORO ANNO F O R M A T I V O ACCORDO ORGANIZZAZIONE ORARIO DI LAVORO ANNO F O R M A T I V O 2 0 1 3-2 0 1 4 Premessa La Direzione dell Enac Lombardia CFP Canossa sede di Brescia e l Organizzazione sindacale CISL_Scuola Brescia con

Dettagli

CONVENZIONE. (dgr del 21 dicembre 2007, n. 6317) tra. (Direzione Generale Protezione Civile, Prevenzione e Polizia Locale)

CONVENZIONE. (dgr del 21 dicembre 2007, n. 6317) tra. (Direzione Generale Protezione Civile, Prevenzione e Polizia Locale) \ CONVENZIONE (dgr del 21 dicembre 2007, n 6317) tra Regione Lombardia (Direzione Generale Protezione Civile, Prevenzione e Polizia Locale) e Associazione Radioamatori Italiani (ARI) Comitato Regionale

Dettagli

Sala Operativa. Protezione Civile

Sala Operativa. Protezione Civile COMUNE DI TRAPANI Comune di Trapani Provincia di Trapani Sala Operativa di Protezione Civile Sala Operativa di Protezione Civile del Comune di Trapani La Sala Operativa di protezione Civile del Comune

Dettagli

PROCEDURE DI ATTUAZIONE

PROCEDURE DI ATTUAZIONE Comune di Ferrara - Assessorato alla Salute e Servizi alla Persona PIANO PER LA GESTIONE DELLE ONDATE DI CALORE ESTIVO 2009 1 giugno - 15 settembre 2009 PROCEDURE DI ATTUAZIONE NUMERO VERDE CUP 2000 TELESOR-

Dettagli

MANIFESTAZIONE CONCLUSIVA VENERDI 20 E SABATO 21 MAGGIO 2011 PARCO PERTINI AGLIANA

MANIFESTAZIONE CONCLUSIVA VENERDI 20 E SABATO 21 MAGGIO 2011 PARCO PERTINI AGLIANA Comune di Agliana Comune di Montale Progetto A Scuola di Protezione Civile per le Scuole Medie A.S. 2010/2011 In collaborazione con Scuola Media B. Sestini Scuola Media G.C.Melani di Agliana di Montale

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Regionale di Trento

CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Regionale di Trento CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Regionale di Trento 4 CORSO REGIONALE PER ASPIRANTI ISTRUTTORI P.S.T.I. CROCE ROSSA ITALIANA PRIMO MODULO FORMATIVO Sabato 27 ottobre 2007 Ore 10,00 Ore 11.15 Ore 12,30 Ore

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA PROVINCIALE

PIANO DI EMERGENZA PROVINCIALE PIANO DI EMERGENZA LE PER LA RISPOSTA ALLE EMERGENZE TERRITORIALI ALLEGATO 3 COMPOSIZIONE DEI MODULI OPERATIVI Comitato Provinciale della Spezia 1ª edizione Giugno 2012 Pagina 2 DEFINIZIONE E COMPOSIZIONE

Dettagli

MODELLO D INTERVENTO B/6.2 Rischio antropico e residuo. Incidenti ferroviari EVENTO NON PREVEDIBILE

MODELLO D INTERVENTO B/6.2 Rischio antropico e residuo. Incidenti ferroviari EVENTO NON PREVEDIBILE MODELLO D INTERVENTO B/6.2 Rischio antropico e residuo Incidenti ferroviari EVENTO NON PREVEDIBILE Al verificarsi dell evento il Responsabile della Protezione Civile attiva la Sala Operativa e, dopo aver

Dettagli

PROTOCOLLO D' INTESA. tra COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI VICENZA CROCE ROSSA ITALIANA SEZIONE DI VICENZA

PROTOCOLLO D' INTESA. tra COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI VICENZA CROCE ROSSA ITALIANA SEZIONE DI VICENZA PROTOCOLLO D' INTESA tra COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI VICENZA e CROCE ROSSA ITALIANA SEZIONE DI VICENZA Visti i seguenti riferimento normativi: - la legge 7 agosto 1990, n. 241 ed in particolare

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ALLEGATO 6 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia 2) Codice di accreditamento:

Dettagli

PROGETTO PONTE RIPETITORE MOTORIZZATO

PROGETTO PONTE RIPETITORE MOTORIZZATO PROGETTO PONTE RIPETITORE MOTORIZZATO Nota introduttiva Anche nella recente esperienza dell Abruzzo, si è presentata la necessità di installare ponti ripetitori in aree normalmente NON servite da tali

Dettagli

SCADENZA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 22 APRILE 2016

SCADENZA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 22 APRILE 2016 Regione del Veneto Azienda Ulss 16 di Padova AVVISO INTERNO PER LA MANIFESTAZIONE DI DISPONIBILITA PER L ASSEGNAZIONE PRESSO IL SERVIZIO MORTUARIO OSPEDALIERO DELL ULSS 16 SEDE DI PIOVE DI SACCO OSPEDALE

Dettagli

SCHEDA CORSO. Operatore C.R.I. Attività Emergenza OP.EM.

SCHEDA CORSO. Operatore C.R.I. Attività Emergenza OP.EM. SCHEDA CORSO Denominazione Corso OPEM Operatore Attività Emergenza Obiettivi didattici Criteri di selezione dei partecipanti N.massimo partecipanti Requisiti di accesso Durata minima del corso Tempo massimo

Dettagli

GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 26/06/2007

GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 26/06/2007 GIUNTA PROVINCIALE DI BIELLA Seduta del 26/06/2007 ATTO n. 177 OGGETTO: Approvazione bozza di Convenzione tra la Provincia di Biella e l Associazioni di Volontariato di Protezione Civile: Associazione

Dettagli

ORDINANZA PRESIDENZIALE N 149 del IL PRESIDENTE DEL COMITATO PROVINCIALE

ORDINANZA PRESIDENZIALE N 149 del IL PRESIDENTE DEL COMITATO PROVINCIALE ORDINANZA PRESIDENZIALE N 149 del 04.12.2013 Oggetto: Attivazione corso Operatore Emergenza Livello Operativo presso la sede CRI di Mussomeli; IL PRESIDENTE DEL COMITATO PROVINCIALE VISTO il D.P.C.M. 97

Dettagli

TAV. 9c MODELLO D INTERVENTO RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO. VISTO IL SINDACO (Ing. Carmine Famiglietti) VISTO IL TECNICO (Geom.

TAV. 9c MODELLO D INTERVENTO RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO. VISTO IL SINDACO (Ing. Carmine Famiglietti) VISTO IL TECNICO (Geom. TAV. 9c MODELLO D INTERVENTO RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO VISTO IL SINDACO (Ing. Carmine Famiglietti) VISTO IL TECNICO (Geom. Nicola Saracino) RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO EVENTO PREVEDIBILE Fase di Attenzione

Dettagli

2 Analisi delle risorse

2 Analisi delle risorse 2 Analisi delle risorse 2.1. Le risorse dei Comuni di Portalbera e San Cipriano Po 2.1.1 Le strutture e le aree strategiche Questa risorsa è rappresentata da tutte le strutture di proprietà comunale direttamente

Dettagli

DIREZIONE TERRITORIALE PRODUZIONE DI TORINO SERVIZIO IN TEMPO DI NEVE

DIREZIONE TERRITORIALE PRODUZIONE DI TORINO SERVIZIO IN TEMPO DI NEVE DIREZIONE TERRITORIALE PRODUZIONE DI TORINO SERVIZIO IN TEMPO DI NEVE 2015-2016 Fasi del Piano di Emergenza Neve 1. Organizzazione preventiva 2. Gestione dell emergenza 2 Obiettivi Organizzazione preventiva

Dettagli

ESERCITAZIONE FINALE DEL PROGETTO DIDATTICO DI PROTEZIONE CIVILE. svolto dalla. SCUOLA PRIMARIA DEL PESTELLO di MONTEVARCHI (AR)

ESERCITAZIONE FINALE DEL PROGETTO DIDATTICO DI PROTEZIONE CIVILE. svolto dalla. SCUOLA PRIMARIA DEL PESTELLO di MONTEVARCHI (AR) ESERCITAZIONE FINALE DEL PROGETTO DIDATTICO DI PROTEZIONE CIVILE svolto dalla SCUOLA PRIMARIA DEL PESTELLO di MONTEVARCHI (AR) CIRCUITO INTERNAZIONALE DI MOTOCROSS DI MIRAVALLE venerdì 19 maggio 2006,

Dettagli

58 CORSO PER SOCCORRITORI

58 CORSO PER SOCCORRITORI 58 CORSO PER SOCCORRITORI 15 settembre 2017-10 marzo 20 programma provvisorio del corso Formazione del Volontario Soccorritore programma corso base Il SOCIO ATTIVO TECNICO è l operatore addetto a servizi

Dettagli

Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate

Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate Attività di Pronto Soccorso ed esperienza dei codici bianchi Marco Bosio Direttore Sanitario Aziendale 9 POLIAMBULATORI 3 CENTRI DIALISI 4 CENTRI PSICHIATRICI 15 SEDI UNITA NEUROPSICHIATRIA INFANTILE N.

Dettagli

ALLEGATO SCHEDE OPERATIVE CE.SI E C.O.I.

ALLEGATO SCHEDE OPERATIVE CE.SI E C.O.I. ALLEGATO SCHEDE OPERATIVE CE.SI E C.O.I. INTERCOMUNALE DELLA MONTAGNA PISTOIESE Provincia di Pistoia SCHEDA Ce.Si. intercomunale Centro Situazioni Intercomunale (Ce.Si.) NUMERO DI RIFERIMENTO DEL Ce.Si.:

Dettagli

IL GRUPPO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE

IL GRUPPO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE IL GRUPPO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE - L obiettivo del Gruppo Comunale di Volontari di Protezione Civile di Santo Stino di Livenza è quello di intervenire con efficacia ed immediatezza nelle possibili

Dettagli

Dipartimento Innovazione Tecnologica Direzione Servizi ICT U.O. Gestione e sviluppo delle Infrastrutture IT e delle reti

Dipartimento Innovazione Tecnologica Direzione Servizi ICT U.O. Gestione e sviluppo delle Infrastrutture IT e delle reti Dipartimento Innovazione Tecnologica Direzione Servizi ICT U.O. Gestione e sviluppo delle Infrastrutture IT e delle reti REFERENDUM APRILE 2016 MANUALE DI ISTRUZIONI DEGLI ADDETTI ALL UTILIZZO DEI COLLEGAMENTI

Dettagli

TRATTATIVE DECENTRATE

TRATTATIVE DECENTRATE TRATTATIVE DECENTRATE CONCLUSI I LAVORI VINCENTE LA LINEA DELLA CONSAP SOTTOSCRITTA L INTESA Dopo 3 mesi e poco più (siamo partiti il 17 marzo 2010) si concludono a Palazzo Chigi le trattative locali relative

Dettagli

RICHIESTA ADESIONE ALL ASSOCIAZIONE PROTEZIONE CIVILE COLLINE COMASCHE DATI PERSONALI

RICHIESTA ADESIONE ALL ASSOCIAZIONE PROTEZIONE CIVILE COLLINE COMASCHE DATI PERSONALI RICHIESTA ADESIONE ALL ASSOCIAZIONE PROTEZIONE CIVILE COLLINE COMASCHE Da compilare in ogni singola parte. DATI PERSONALI Cognome............ Nome............. data di nascita.. luogo di nascita.........

Dettagli

ESERCITAZIONE INTERFORZE "VALLE DI DAONE 2012"

ESERCITAZIONE INTERFORZE VALLE DI DAONE 2012 DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE E INFRASTRUTTURE ESERCITAZIONE INTERFORZE "VALLE DI DAONE 2012" Aprile 2012 ver. 00 INTRODUZIONE PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO ESERCITAZIONE "VALLE DI DAONE 2012" Il Corpo

Dettagli

Stipula convenzioni con imprese locali per il pronto intervento in emergenza

Stipula convenzioni con imprese locali per il pronto intervento in emergenza 6.3 Evento incendio boschivo e d interfaccia: procedure operative standard SA0 - PREALLERTA Evento incendio d interfaccia Nel periodo di campagna A.I.B. Bollettino di previsione nazionale incendi boschivi

Dettagli

RISCHIO ARNO ESERCITAZIONE. 19-20 ottobre 2012

RISCHIO ARNO ESERCITAZIONE. 19-20 ottobre 2012 ESERCITAZIONE RISCHIO ARNO 19-20 ottobre 2012 Ufficio Protezione Civile Comune di Pisa Vicolo del Moro 2-56125 Pisa Tel. 050/910575-Fax 050/910496 www.comune.pisa.it/protciv protezionecivile@comune.pisa.it

Dettagli

I Servizi Sanitari Regionali del nord-est

I Servizi Sanitari Regionali del nord-est Il valore salute Attualità e prospettive future di buona sanità in uno scenario europeo. Modelli socio sanitari del nord-est a confronto. I Servizi Sanitari Regionali del nord-est Dott. Paolo Bordon Direttore

Dettagli

TERMINALE EVOLUTO - TABLET ALGIZ 7 - SISTEMA TETRA

TERMINALE EVOLUTO - TABLET ALGIZ 7 - SISTEMA TETRA AAT BRESCIA GUIDA: TERMINALE EVOLUTO - TABLET ALGIZ 7 - SISTEMA TETRA Referenti Radio AAT BRESCIA Mor Michele Pasini Paolo 1 TERMINALE EVOLUTO Ver. 2.8.4 Premere per 5 secondi per accendere il tablet Nessuna

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Locale VAL DI FASSA Gruppo di Moena

CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Locale VAL DI FASSA Gruppo di Moena CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Locale Val di Fassa Gruppo di Moena La Croce Rossa di Moena propone: SERVIZIO C.R.I. ESTIVO IN VAL DI FASSA La presente proposta è rivolta a tutti i V.d.S. e Pionieri d Italia.

Dettagli

RASSEGNA STAMPA. Venerdì 30 ottobre Sommario: Rassegna Associativa. Rassegna Sangue e Emoderivati

RASSEGNA STAMPA. Venerdì 30 ottobre Sommario: Rassegna Associativa. Rassegna Sangue e Emoderivati RASSEGNA STAMPA Venerdì 30 ottobre 2015 Sommario: Rassegna Associativa 2 Rassegna Sangue e Emoderivati 4 Rassegna Medico-scientifica, politica sanitaria e terzo settore 7 Prime Pagine 11 Rassegna associativa

Dettagli

Verso il NOB. Strategie Organizzative. A cura di Bonconti Maria Pia. Reggio Emilia, 25 settembre 2015

Verso il NOB. Strategie Organizzative. A cura di Bonconti Maria Pia. Reggio Emilia, 25 settembre 2015 Verso il NOB Strategie Organizzative A cura di Bonconti Maria Pia Bed manager Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma QUALE OSPEDALE DEI BAMBINI? A MISURA DI BAMBINO A MISURA DELLA FAMIGLIA ORGANIZZAZIONE

Dettagli

ARCICONFRATERNITA DI MISERICORDIA

ARCICONFRATERNITA DI MISERICORDIA Siena 06 febbraio 2007 Alla c.a. Tutti gli autisti dipendenti e volontari Tutti i soccorritori Oggetto: organizzazione del servizio di trasporto sanitario e sociale La presente comunicazione annulla e

Dettagli

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Comune di Bovolenta (PD) (codice ISTAT: 028014) PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE MODELLO DI INTERVENTO PER INCIDENTE STRADALE codice documento: p 03 01 050_MI_Incidenti Stradali Realizzato a cura di:

Dettagli

28 maggio 2011 si è svolta l esercitazione del montaggio di un campo GRUPPO DI LAVORO 2 Logistica

28 maggio 2011 si è svolta l esercitazione del montaggio di un campo GRUPPO DI LAVORO 2 Logistica NICOLA MESSINA Coordinatore Gruppo di lavoro 2 Segreteria Regione Siciliana Presidente 28 maggio 2011 si è svolta l esercitazione del montaggio di un campo GRUPPO DI LAVORO 2 Logistica 2011 GRUPPO DI LAVORO

Dettagli

TERREMOTO IN ABRUZZO: L EVENTO. L Ospedale da Campo nel post-sisma: aspetti logistico/organizzativi

TERREMOTO IN ABRUZZO: L EVENTO. L Ospedale da Campo nel post-sisma: aspetti logistico/organizzativi TERREMOTO IN ABRUZZO: L EVENTO L Ospedale da Campo nel post-sisma: aspetti logistico/organizzativi Ing. Susanna Balducci Dipartimento per le Politiche Integrate di Sicurezza e per la Protezione Civile

Dettagli

Pubblica Assistenza Valnure Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel

Pubblica Assistenza Valnure Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel.0523-877988 www.pubblicavalnure.it PRIMA DEL 118 Ogni organizzazione aveva un proprio numero non sempre facile da reperire o ricordare. Era necessario compiere

Dettagli

Casa Rifugio l Vaso di Pandora

Casa Rifugio l Vaso di Pandora Casa Rifugio l Vaso di Pandora casa rifugio TIPOLOGIA DEL SERVIZIO E OSPITI : L accoglienza nella Casa Rifugio può avvenire secondo due modalità: accoglienza in emergenza e accoglienza di 1 livello. MISSION

Dettagli

ACCOGLIENZA TEMPORANEA DI CITTADINI STRANIERI RICHIEDENTI LO STATUS DI RIFUGIATO POLITICO

ACCOGLIENZA TEMPORANEA DI CITTADINI STRANIERI RICHIEDENTI LO STATUS DI RIFUGIATO POLITICO ACCOGLIENZA TEMPORANEA DI CITTADINI STRANIERI RICHIEDENTI LO STATUS DI RIFUGIATO POLITICO - PROTOCOLLO D INTESA - Premesso: 1. che nel territorio della provincia di Forlì- Cesena sono giunti, e tuttora

Dettagli

Ruolo del medico competente: consulente globale?

Ruolo del medico competente: consulente globale? Ruolo del medico competente: consulente globale? Mario Margonari Dipartimento Area della Medicina Preventiva Fondazione IRCCS CA Granda Ospedale Maggiore Policlinico - Milano Attori della prevenzione Datore

Dettagli

La prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore

La prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore La prevenzione degli effetti sulla salute delle ondate di calore L esperienza della regione Emilia-Romagna a cura di Clara Curcetti Roma, 18 aprile 2007 Linee regionali di intervento per mitigare l impatto

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Provinciale di Trento

CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Provinciale di Trento 6 CORSO PROVINCIALE PER ASPIRANTI ISTRUTTORI T.S.S.A. Sabato 2 marzo 2013 PRIMO MODULO FORMATIVO Ore 9,15 Ore 10.00 Ore 14.00 Ore 15,30 Ore 15,45 Presentazione del 6 Corso Istruttori PSTI e saluto di benvenuto

Dettagli

GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN CAMPO DI ACCOGLIENZA. IL MANUALE DA CAMPO DI REGIONE LOMBARDIA

GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN CAMPO DI ACCOGLIENZA. IL MANUALE DA CAMPO DI REGIONE LOMBARDIA In collaborazione con il Comitato di Coordinamento delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Lecco GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN CAMPO DI ACCOGLIENZA. IL MANUALE DA

Dettagli

UFFICIO RICERCHE, RFL E PROTEZIONE

UFFICIO RICERCHE, RFL E PROTEZIONE 8 WORKSHOP INTERREGIONALE FORMATIVO SULLE ATTIVITA DI RICERCA, RESTORING FAMILY LINKS E PROTEZIONE CRI TOSCANA Introduzione La Croce Rossa avvalendosi della sua rete internazionale aiuta le persone che

Dettagli

PROGETTO INCONTRI FORMATIVI SEZIONALI

PROGETTO INCONTRI FORMATIVI SEZIONALI Associazione Nazionale Alpini Sezione di Milano PROGETTO INCONTRI FORMATIVI SEZIONALI Migliorarci per migliorare l Associazione Incontri per i quadri sezionali a cura della Redazione di Veci e Bocia Sessione

Dettagli

Unione di Comuni della Romagna forlivese - Unione montana PROGETTO GESTIONE ASSOCIATA PROTEZIONE CIVILE DELL UNIONE DI COMUNI DELLA ROMAGNA FORLIVESE

Unione di Comuni della Romagna forlivese - Unione montana PROGETTO GESTIONE ASSOCIATA PROTEZIONE CIVILE DELL UNIONE DI COMUNI DELLA ROMAGNA FORLIVESE Unione di Comuni della Romagna forlivese - Unione montana PROGETTO GESTIONE ASSOCIATA PROTEZIONE CIVILE DELL UNIONE DI COMUNI DELLA ROMAGNA FORLIVESE Nota introduttiva Il presente documento costituisce

Dettagli

I NUMERI DELL EMERGENZA SANITARIA

I NUMERI DELL EMERGENZA SANITARIA SERVIZIO SANITARIO REGIONALE SISMA 24 AGOSTO 2016 DELL EMERGENZA SANITARIA un ringraziamento a: tutti gli operatori del Servizio Sanitario Regionale del Lazio che hanno dato prova di tempestività, dedizione

Dettagli

Festival Endurance Luglio 2016 Barbarano Vicentino

Festival Endurance Luglio 2016 Barbarano Vicentino Carissimi, Siamo ad un mese dal grande evento organizzato dal nostro Team Festival Endurance 1-2-3 Luglio 2016 Barbarano Vicentino La 24h della Serenissima è divenuta ormai un appuntamento della MTB Endurance

Dettagli

INDAGINE DI CLIMA ORGANIZZATIVO INCONTRO APERTO DI DISCUSSIONE DEI RISULTATI 19 DICEMBRE 2016 PRIME AZIONI DI MIGLIORAMENTO

INDAGINE DI CLIMA ORGANIZZATIVO INCONTRO APERTO DI DISCUSSIONE DEI RISULTATI 19 DICEMBRE 2016 PRIME AZIONI DI MIGLIORAMENTO INDAGINE DI CLIMA ORGANIZZATIVO INCONTRO APERTO DI DISCUSSIONE DEI RISULTATI 19 DICEMBRE 2016 PRIME AZIONI DI MIGLIORAMENTO PROMOSSE DALLA DIREZIONE AZIENDALE 1 I principali campi d azione LAVORARE IN

Dettagli

P E R I O D I C O A C U R A D E L C O N S I G L I O D I R E T T I V O 1. INCONTRI CON IL GRUPPO RIUNIONI 3 2. GIÀ FATTO!

P E R I O D I C O A C U R A D E L C O N S I G L I O D I R E T T I V O 1. INCONTRI CON IL GRUPPO RIUNIONI 3 2. GIÀ FATTO! Informa Numero 17 Maggio 2008 - Trimestrale P E R I O D I C O A C U R A D E L C O N S I G L I O D I R E T T I V O S o m m a r i o 1. INCONTRI CON IL GRUPPO RIUNIONI 3 2. GIÀ FATTO! 2008 3 2.1 COMPLETAMENTO

Dettagli

LIBRETTO DI TIROCINIO VET TIROCINIO CLINICO. Anno accademico

LIBRETTO DI TIROCINIO VET TIROCINIO CLINICO. Anno accademico LIBRETTO DI TIROCINIO VET.00224 TIROCINIO CLINICO Anno accademico Cognome:... Nome:... Numero di matricola:... DISPOSIZIONI SUGLI OBBLIGHI DI FREQUENZA La frequenza alle attività di tirocinio pratico è

Dettagli

REGOLAMENTO ATTIVITA DI SALA OPERATORIA

REGOLAMENTO ATTIVITA DI SALA OPERATORIA REGOLAMENTO ATTIVITA DI SALA OPERATORIA 2 2 Il presente Regolamento ha il compito di disciplinare l attività nel Blocco Operatorio, migliorare l organizzazione e garantire adeguati livelli di qualità e

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 381 del 09/05/2012 O G G E T T O Misure in materia di contratti di collaborazione coordinata e continuativa stipulati

Dettagli

ELENCO SERVIZI OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESU SEDE DI SANTA MARINELLA

ELENCO SERVIZI OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESU SEDE DI SANTA MARINELLA ELENCO SERVIZI OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESU SEDE DI SANTA MARINELLA ACCOGLIENZA CALL CENTER 06 68594240 3316690816, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 14.00. PUNTO ACCOGLIENZA Ingresso principale,

Dettagli

ALLENA MENTI PROGETTO. ESTRATTO DA Relazione finale a cura di Fabio Davolio, Lauro Menozzi, Damiano Curcio. Scuola Primaria. Anno Scolastico

ALLENA MENTI PROGETTO. ESTRATTO DA Relazione finale a cura di Fabio Davolio, Lauro Menozzi, Damiano Curcio. Scuola Primaria. Anno Scolastico COMUNE DI GUALTIERI PROGETTO ALLENA MENTI Scuola Primaria Anno Scolastico 2014-2015 ESTRATTO DA Relazione finale a cura di Fabio Davolio, Lauro Menozzi, Damiano Curcio 1 Le motivazioni del progetto I cambiamenti

Dettagli

Prot. n.4175/b17a Faenza, 21 settembre 2015 CALENDARIO IMPEGNI A.S. 2015/2016. Commissione POF e commissione RAV

Prot. n.4175/b17a Faenza, 21 settembre 2015 CALENDARIO IMPEGNI A.S. 2015/2016. Commissione POF e commissione RAV ISTITUTO STATALE COMPRENSIVO CARCHIDIO-STROCCHI Via Carchidio, 5 48018 Faenza (RA) Tel. 0546/634239-Fax 0546/634347 E mail: segreteria@carchidio-strocchi.it C.F. 90019150391 Prot. n.4175/b17a Faenza, 21

Dettagli

Azienda Sanitaria Locale n 12. Polo Oncologico di Biella. Progetto CROSS OVER. Responsabile:... Dott. Mario Clerico Polo Oncologico Biella

Azienda Sanitaria Locale n 12. Polo Oncologico di Biella. Progetto CROSS OVER. Responsabile:... Dott. Mario Clerico Polo Oncologico Biella Azienda Sanitaria Locale n 12 V i a C a r a c c i o, 5 1 3 9 0 0 B i e l l a T e l. 0 1 5. 3 5 0. 3 7 0 5 / F a x 0 1 5. 3 5 0. 3 7 8 5 b i e l l a @ p o l o n c o l o g i c o. i t w w w. b i e l l a.

Dettagli