Comune di Gradara Provincia di Pesaro e Urbino

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Comune di Gradara Provincia di Pesaro e Urbino"

Transcript

1 Comune di Gradara Provincia di Pesaro e Urbino UFFICIO TECNICO DISCIPLINARE TECNICO PER LA CONCESSIONE DI OCCUPAZIONE DI AREA PUBBLICA FINALIZZATA ALL INSTALLAZIONE E GESTIONE DI EROGATORE DI ACQUA POTABILE TRATTATA. Art. 1) OGGETTO DELLA CONCESSIONE E DEFINIZIONE DELLE CONDIZIONI 1. Con il presente Disciplinare il Comune di Gradara definisce le condizioni alle quali è assentita la concessione di occupazione della seguente area pubblica: AREA: mq 30 circa piazza Leonardo da Vinci in località Fanano Bassa, individuata nella planimetria allegata al presente (doc. 1) a formarne parte integrante e sostanziale. 2. L area di cui al precedente art. 1 è concessa esclusivamente ai fini di installazione e gestione di un erogatore di acqua potabile trattata e relativa struttura con esclusione di qualsiasi altra struttura, anche se a carattere accessorio o complementare fatto salvo eventuali arredi previsti nella proposta tecnica e quanto previsto al successivo art Il concessionario non può, a pena di decadenza della concessione, e salvo specifica autorizzazione del Comune, modificare, neppure temporaneamente, l originaria destinazione per la quale l area viene concessa, né installare attrezzature aggiuntive, di qualsiasi tipo. Art. 2) DURATA DEL CONTRATTO DI CONCESSIONE. 1. Il contratto di concessione ha la durata di anni 6 (sei) decorrenti dalla sottoscrizione del contratto di concessione stesso 2. Opzione di proroga: sulla base di valutazioni di pertinenza del Comune possibilità di proroga sino ad un massimo di anni 6 (sei); il rinnovo è comunque subordinato alla verifica della sussistenza di tutte le condizioni di cui alla presente convenzione. E escluso il rinnovo tacito. Art. 3) TARIFFE DI VENDITA E CORRISPETTIVI, 1. Il concessionario gestirà l impianto e ne introiterà i ricavi sopportando le spese di installazione e gestione. 2. Le tariffe di vendita sono fissate per il primo anno in euro 0,05 al litro sia dell acqua naturale sia di quella gassata. 3. Gli eventuali aumenti in base alla variazione dell indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi (Istat FOI) applicati a partire dal secondo anno, devono essere preventivamente approvati dal Comune. 4. Sui proventi lordi il concessionario riconosce al Comune di GRADARA una eventuale compartecipazione in misura pari alla percentuale risultante dagli atti di gara. Tale somma sarà versata semestralmente presso la tesoreria comunale. 5. La riscossione delle entrate oggetto della Concessione di cui al presente Disciplinare tecnico viene effettuata mediante l apertura di uno o più conti correnti di riscossione, postali o bancari intestati al

2 soggetto Concessionario e dedicati alla riscossione degli introiti dei ricavi derivanti dalla gestione dell impianto, sui quali devono affluire tutte le somme riscosse. 6. Il concessionario è autorizzato a gestire direttamente la pubblicità cartellonistica, sonora e di qualsivoglia altra natura all'interno dell'impianto oggetto della presente concessione. 7. Il concessionario dovrà stipulare in proprio i contratti con le ditte, esonerando da ogni onere e responsabilità a tal riguardo il Comune. 8. Ogni responsabilità, diretta e indiretta, verso terzi e verso il Comune per la localizzazione degli spazi pubblicitari, per gli impianti utilizzati per la pubblicità e, in generale, per tutto ciò che attiene la gestione della pubblicità all interno dell area data in concessione è a totale carico del concessionario, che ne risponde a pieno titolo e sotto ogni profilo. Il Comune è sollevato da qualunque responsabilità in merito. 9. Il Comune riscuoterà dalla concessionaria l'imposta sulla pubblicità eventualmente dovuta nei termini di legge. Art. 4) RENDICONTO 1. Ai fini della verifica della somma dovuta ed anche a fini statistici, il concessionario comunicherà periodicamente le letture o le fatture sui consumi idrici emesse dal gestore del servizio idrico integrato. Art. 5) MODALITA DI GESTIONE 1. L impianto ed i relativi macchinari dovranno essere completi di garanzie e certificazioni emesse dai produttori ed installatori e dovrà aver ottenuto il Marchio di Conformità Igienica ai sensi del D.M. 174/2004 rilasciata dall Istituto per la Qualità Igienica per le Tecnologie Alimentari o da altro laboratorio autorizzato. 2. Il concessionario dovrà provvedere a propria cura e spesa a: a) Fornitura e installazione dell impianto di trattamento, completo di sistema di erogazione di acqua naturale e gassata b) Gestione del servizio C02 alimentare c) Allacciamento ed intestazione utenza dell acqua dell acquedotto d) Allacciamento ed intestazione utenza elettrica e) Allacciamento dello scarico alla rete fognaria, secondo quanto sarà indicato dal Gestore del servizio idrico integrato dell acqua f) Rapporti con Asur g) Pulizia e manutenzione ordinaria e straordinaria dell impianto, finalizzata a rendere efficiente il suo funzionamento con l erogazione costante di acqua trattata proveniente dall acquedotto pubblico h) Cambio filtri e lampade i) Piano di autocontrollo HACCP j) Analisi chimiche e batteriologiche periodiche dell acqua potabile in distribuzione k) Assicurazione RCT e incendio / atti vandalici. 3. Sono inoltre a carico della ditta concessionaria: a) Eventuale basamento per la posa in piano della struttura b) Pulizia esterna periodica dell area di pertinenza. Art 6) STATO DELL AREA 1. L area viene concessa nello stato di fatto e diritto in cui si trova. Sull area oggetto della concessione potranno essere collocate esclusivamente installazioni di carattere mobile. 2. La struttura dovrà essere armonizzata dal punto di vista estetico-ambientale con il contesto dell area circostante.

3 3. Il distributore deve essere in condizioni di piena funzionalità, efficienza, sicurezza e decoro, munito di tutte le omologazioni e certificazioni previste dalle norme vigenti, nonché di tutte le autorizzazioni, compresa quella sanitaria, necessarie per la commercializzazione del prodotto e messa in esercizio del distributore. 4. L area è consegnata nello stato dei luoghi in cui si trova. 5. L area concessa e la struttura devono essere mantenute in condizioni di perfetta pulizia e decoro. In caso di manomissione del suolo, dovrà essere richiesta preventiva autorizzazione al Comune. Eventuali danni arrecati dovranno essere riparati tempestivamente e, comunque, entro il termine stabilito dall Amministrazione Comunale, in relazione alla loro natura ed entità, pena l esecuzione in danno del concessionario. ART. 7 GARANZIA DEFINITIVA 1. In sede di sottoscrizione del contratto, a garanzia del corretto adempimento degli obblighi assunti con la presente concessione, il Comune richiederà la costituzione di una garanzia in misura pari a 7.000,00, mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa, rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'articolo 107 del decreto legislativo n. 385 del 1993, recante la clausola di rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del codice civile, dell immediata operatività entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta del Comune e di rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale. Art 8 - GARANZIE 1. Il concessionario assumerà in proprio ogni responsabilità in caso di infortuni e di danni eventualmente arrecati a persone e/o a cose, sia dell'amministrazione che di terzi, in dipendenza di colpa o negligenza nell'esecuzione delle proprie attività in connessione con la concessione oggetto del presente Disciplinare. 2. A tal fine il concessionario si impegna a mantenere indenne il Comune in relazione a qualsiasi pretesa avanzata da terzi in relazione, diretta o indiretta, con la concessione oggetto del presente Disciplinare 3. Il concessionario, inoltre, con la partecipazione alla procedura di gara in oggetto e l accettazione delle condizioni di cui al presente Disciplinare e all avviso, dichiara di essere in possesso di una adeguata polizza assicurativa a beneficio anche del Comune e dei terzi, per l intera durata della concessione, a copertura del rischio da responsabilità civile del medesimo Concessionario in ordine allo svolgimento di tutte le attività svolte in relazione, diretta o indiretta, con la concessione oggetto del presente Disciplinare, in cui siano menzionati espressamente i distributori di acqua. 4. Resta inteso che l esistenza e, quindi, la validità ed efficacia della polizza assicurativa di cui al presente articolo è condizione essenziale per il Comune e, pertanto, qualora il Concessionario non sia in grado di provare in qualsiasi momento la copertura assicurativa di cui si tratta, la concessione è revocata ai sensi del successivo art. 11. Art 9) CONTROLLI E ISPEZIONI 1. Periodicamente il distributore dovrà essere sottoposto a revisione e manutenzione, da parte di tecnico abilitato, che accerti il mantenimento delle necessarie condizioni di sicurezza e salubrità, prevenendo ed individuando eventuali guasti o malfunzionamenti dovuti all usura o alla non corretta manutenzione. 2. Devono essere svolte analisi chimiche e batteriologiche e/o all occorrenza (salvo controlli più frequenti eventualmente richiesti dal competente organo di controllo, anche in ottemperanza a specifico atto di indirizzo emanato dalla regione Marche), i cui risultati dovranno essere comunicati al Comune. 3. Devono essere garantite tutte le operazioni di manutenzione e disinfezione ordinarie e straordinarie come da programma allegato all offerta tecnica e quelle aggiuntive eventualmente prescritte dall ASUR, compreso il ricambio periodico dei filtri secondo il programma di manutenzione comunicato al Comune o all occorrenza.

4 4. Il Comune potrà in qualunque momento compiere controlli e ispezioni per verificare lo stato di manutenzione dell area occupata, del distributore e sua struttura di ricovero, nonché, in generale, il rispetto delle altre condizioni contenute nella presente concessione. Art. 10) SUBCONCESSIONE E VICENDE SOGGETTIVE DELL ESECUTORE DEL CONTRATTO 1. Il Concessionario non può sub-concedere, anche parzialmente o temporaneamente, l area concessa, salva espressa autorizzazione del Comune, che si riserva di accordarla sulla base di proprie insindacabili valutazioni. 2. Le vicende soggettive dell esecutore del contratto, le cessioni di azienda e gli atti di trasformazione, fusione e scissione relativi al concessionario non hanno singolarmente effetto nei confronti del Comune fino a che il cessionario ovvero il soggetto risultante dall avvenuta trasformazione, fusione o scissione, non abbia proceduto a comunicare la vicenda al Comune e non abbia documentato il possesso dei requisiti di qualificazione previsti dal presente Disciplinare e dall avviso. 3. Nei sessanta giorni successivi il Comune può opporsi al subentro del nuovo soggetto nella titolarità della concessione con effetti risolutivi sulla situazione in essere laddove, in relazione alle comunicazioni di cui al comma precedente, non risultino sussistere i requisiti di qualificazione previsti dal presente Disciplinare e dall avviso. Art. 11) REVOCA DELLA CONCESSIONE 1. Il Comune potrà, sulla base di proprio insindacabile giudizio, procedere alla revoca della concessione qualora si verifichi anche una sola delle seguenti circostanze: perdita dei requisiti generali richiesti ai fini della partecipazione alla gara; revoca dell autorizzazione per l esercizio dell attività; accertamento di danni gravi alle proprietà comunali; sospensione e/o interruzione nell erogazione servizio per periodo superiore a 12 mesi; mancata costituzione e/o ripristino della garanzia definitiva di cui all art. 7; mancato rispetto delle disposizioni di cui all art. 8 garanzie ; gravi carenze nel rispetto delle norme igienico sanitarie e comunque inadempienze agli obblighi di cui all art In tutti questi casi la Stazione Appaltante ha la facoltà di revocare la concessione per colpa del concessionario e conseguentemente di procedere con semplice provvedimento amministrativo, all incameramento della garanzia definitiva di cui all art. 7 salva l azione per il risarcimento del maggior danno subito e salva ogni altra azione che il Comune intenda intraprendere a tutela dei propri interessi. 3. Resta salvo il diritto al risarcimento di eventuali altri danni o ulteriori oneri sostenuti dal Comune. 4. In caso di revoca della concessione il Comune si riserva la facoltà di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto di concessione. La concessione avverrà alle medesime condizioni già proposte dall'originario concessionario in sede di gara. 5. Nessun indennizzo è dovuto al concessionario inadempiente. Art. 12) ADEMPIMENTI FINALI 1. Gli impianti sono di proprietà del concessionario. 2. Alla scadenza della concessione, in caso di mancato rinnovo, nonché in caso di revoca, il concessionario provvederà allo sgombero dell area con spese a proprio carico entro trenta giorni. L area dovrà essere riconsegnata nel pristino stato, in buone condizioni e libera da qualsiasi occupazione. Art. 13) FORMA DEL CONTRATTO

5 La concessione sarà perfezionata con apposito atto, redatto con forma di scrittura privata non soggetta a registrazione se non in caso d uso. Art. 14) SPESE, IMPOSTE E TASSE 1. Sono a carico del Concessionario le spese relative a diritti di segreteria e spese di registrazione dell atto, che verranno quantificati in base all importo contrattuale risultante dalla procedura di affidamento. 2. Sono parimenti a carico del Concessionario le spese relative a pagamento di TOSAP (Tassa Occupazione Suolo ed Aree Pubbliche) nella misura definita da leggi e regolamenti (rif. Delibera di Giunta Comunale n. 30 del ). Il R.U.P. Responsabile Settore LL.PP. Demanio Patrimonio Dott. Ing Paolo Morelli

IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA

IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA La descrizione del servizio pag. 2 Condizioni generali del servizio luce votiva pag. 3 La richiesta di installazione della luce votiva pag. 7 1 LA DESCRIZIONE DEL SERVIZIO

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PRESTITI CONTRATTI DAI PENSIONATI ESTINGUIBILI CON CESSIONE FINO AD UN QUINTO DELLE PENSIONI ART.1 AMBITO DI APPLICAZIONE Con la presente procedura si definiscono le modalità

Dettagli

AQUIL SPORT SOCIETA DI PROGETTO S.R.L. CONCESSIONARIA COMUNE DI PORTICI CAPITOLATO SPECIALE

AQUIL SPORT SOCIETA DI PROGETTO S.R.L. CONCESSIONARIA COMUNE DI PORTICI CAPITOLATO SPECIALE AQUIL SPORT SOCIETA DI PROGETTO S.R.L. CONCESSIONARIA COMUNE DI PORTICI CAPITOLATO SPECIALE Fornitura di Arredi Macchinari ed Attrezzature palestra della Costruendo Piscina Comunale in Località Via Farina

Dettagli

CONVENZIONE PER L INSTALLAZIONE GRATUITA DI MANUFATTI URBANI PER IL SUPPORTO DI STRISCIONI

CONVENZIONE PER L INSTALLAZIONE GRATUITA DI MANUFATTI URBANI PER IL SUPPORTO DI STRISCIONI CONVENZIONE PER L INSTALLAZIONE GRATUITA DI MANUFATTI URBANI PER IL SUPPORTO DI STRISCIONI. L anno. addì del mese di, nella Residenza Municipale, fra il Comune di Rozzano, rappresentato dal Dirigente del

Dettagli

Art. 1 - Oggetto del Regolamento Art. 2 - Prestazioni escluse Articolo 3 - Fornitura di beni e servizi a rimborso Articolo 4 - Convenzioni.

Art. 1 - Oggetto del Regolamento Art. 2 - Prestazioni escluse Articolo 3 - Fornitura di beni e servizi a rimborso Articolo 4 - Convenzioni. REGOLAMENTO SUI SERVIZI NON ESSENZIALI CON RIMBORSO DA PARTE DELL UTENZA E SERVIZI A PAGAMENTO PER CONTO TERZI Approvato con Delibera di Consiglio N. 11 del 12.02.2009 INDICE Articolo 1 - Oggetto del Regolamento

Dettagli

Agevolata 19% in caso di contratti di locazione concordati in comuni ad alta densità abitativa

Agevolata 19% in caso di contratti di locazione concordati in comuni ad alta densità abitativa AFFITTO APPARTAMENTI MILANO : CEDOLARE SECCA PRINCIPI NORMATIVI: Il D.LGS N 23 1473/2011 Art 3 È entrato in vigore a seguito della pubblicazione delle istruzioni operative da parte dell agenzia delle entrate-

Dettagli

Misura 221 Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni

Misura 221 Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni ALLEGATO A Misura Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni Elenco degli impegni della Misura Primo imboschimento dei terreni agricoli

Dettagli

0371/549372 STUDIO TECNICO

0371/549372 STUDIO TECNICO Via Paolo Gorini, 12 26900 LODI (LO) Tel.: 0371/549372 STUDIO TECNICO Fax: 0371/588158 E-mail ing.bergomi@libero.it DI INGEGENRIA CIVILE Dott. Ing. GIUSEPPE BERGOMI Ordine degli Ingegneri della Provincia

Dettagli

BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO CON PROCEDURA APERTA DEL SERVIZIO DI PULIZIA DEI LOCALI ADIBITI A CASERME ED UFFICI DELLA POLIZIA DI STATO E DELL ARMA

BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO CON PROCEDURA APERTA DEL SERVIZIO DI PULIZIA DEI LOCALI ADIBITI A CASERME ED UFFICI DELLA POLIZIA DI STATO E DELL ARMA PREFETTURA DI TORINO BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO CON PROCEDURA APERTA DEL SERVIZIO DI PULIZIA DEI LOCALI ADIBITI A CASERME ED UFFICI DELLA POLIZIA DI STATO E DELL ARMA DEI CARABINIERI DI TORINO E PROVINCIA.

Dettagli

UNIONE DEI COMUNI ANDRANO DISO SPONGANO Provincia di Lecce CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA AVVISO DI RETTIFICA (ERRATA CORRIGE)

UNIONE DEI COMUNI ANDRANO DISO SPONGANO Provincia di Lecce CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA AVVISO DI RETTIFICA (ERRATA CORRIGE) UNIONE DEI COMUNI ANDRANO DISO SPONGANO Provincia di Lecce CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA Prot. n.355 Diso lì, 17 Giugno 2016 In esecuzione alle determinazioni del sottoscritto n.29/reg. Gen. n.15/reg.serv.

Dettagli

AUTORIZZAZIONE AL TRANSITO PER TRASPORTI ECCEZIONALI

AUTORIZZAZIONE AL TRANSITO PER TRASPORTI ECCEZIONALI - UFFICIO SEZIONI TERRITORIALI DI PROSSIMITA' SICUREZZA URBANA E MOBILITÀ - UFFICIO SEZIONI TERRITORIALI DI PROSSIMITA' SICUREZZA URBANA E MOBILITÀ DETERMINAZIONE N. 744 DEL 10/02/2016 Oggetto: TRASPORTI

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI COMUNALI

REGOLAMENTO PER L'EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI COMUNALI COMUNE DI CARATE URIO Provincia di Como REGOLAMENTO PER L'EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI COMUNALI (Approvato con delibera del Consiglio Comunale n del..) Sommario

Dettagli

CITTA DI CIAMPINO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA SALA CONSILIARE

CITTA DI CIAMPINO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA SALA CONSILIARE CITTA DI CIAMPINO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA SALA CONSILIARE Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 94 del 22.10.2012 Art. 1 Oggetto 1. Il presente Regolamento disciplina l uso della

Dettagli

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA PROVINCIA DI BOLOGNA DETERMINAZIONE : DIREZIONE GENERALE IMPEGNO DI SPESA PER INCARICO DI TUTELA LEGALE ATTIVITA' DI RECUPERO CREDITI. NR. Progr. Data 623 20/12/2013 Copertura

Dettagli

PROCEDURA APERTA PER FORNITURA DI GAS NATURALE 7 CHIARIMENTI

PROCEDURA APERTA PER FORNITURA DI GAS NATURALE 7 CHIARIMENTI PROCEDURA APERTA PER FORNITURA DI GAS NATURALE 7 CHIARIMENTI (Aggiornato al 10 luglio 2014) DOMANDA 1 Si chiede conferma che il termine ultimo per l invio di eventuali chiarimenti è il 10.07.2014 ore 12,00

Dettagli

Milano, 9 agosto 2013. Spettabile Banca Popolare Commercio e Industria S.p.A. Filiale di Milano Borgogna Via Borgogna 2/4 20122 Milano

Milano, 9 agosto 2013. Spettabile Banca Popolare Commercio e Industria S.p.A. Filiale di Milano Borgogna Via Borgogna 2/4 20122 Milano Milano, 9 agosto 2013 Spettabile Banca Popolare Commercio e Industria S.p.A. Filiale di Milano Borgogna Via Borgogna 2/4 20122 Milano CONSEGNATA A MANO Oggetto: Istruzioni relative alla costituzione di

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Unità di staff Economato DIRETTORE SECCHI dott.ssa TANIA Numero di registro Data dell'atto 634 30/04/2015 Oggetto : Stipula di una polizza di Responsabilità Civile

Dettagli

Il sottoscritto Nato a ( ) il residente nel Comune di in Via N Cod. fisc. in qualità di ( 1) della Ditta ( 2)

Il sottoscritto Nato a ( ) il residente nel Comune di in Via N Cod. fisc. in qualità di ( 1) della Ditta ( 2) Modello A1bis Dichiarazioni e attestazione per i requisiti di idoneità personale e capacità tecnico organizzativa da inserire nella Busta A Documentazione Amministrativa. Da rendersi da parte del concorrente

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI IN MATERIA DI GESTIONE E MANUTENZIONE DEI PUNTI DI. PRELIEVO IDRICO. Addì. del mese di dell anno TRA

PROTOCOLLO D INTESA PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI IN MATERIA DI GESTIONE E MANUTENZIONE DEI PUNTI DI. PRELIEVO IDRICO. Addì. del mese di dell anno TRA PROTOCOLLO D INTESA PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI IN MATERIA DI GESTIONE E MANUTENZIONE DEI PUNTI DI PRELIEVO IDRICO. Addì. del mese di dell anno TRA L ATI 3 Umbria, rappresentato da, nato a il e domiciliato

Dettagli

Direzione Servizi Tecnici per l'edilizia Pubblica 2016 02997/031 Servizio Edilizia Scolastica CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Servizi Tecnici per l'edilizia Pubblica 2016 02997/031 Servizio Edilizia Scolastica CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Servizi Tecnici per l'edilizia Pubblica 2016 02997/031 Servizio Edilizia Scolastica CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 63 approvata il 8 giugno 2016 DETERMINAZIONE: MANUTENZIONE

Dettagli

INCARICATO/PROCURATORE

INCARICATO/PROCURATORE 1 CITTÀ DI LEGNAGO Settore 3^ Lavori Pubblici ed Urbanistica Servizio Gestione del Territorio e SUAP Via XX Settembre, 29 37045 Legnago (Verona) Tel. 0442/634858-634851 Fax 0442/634803 web: www.comune.legnago.vr.it

Dettagli

BANDO DI GARA PER ACQUISIZIONE MUTUO. PROCEDURA APERTA - C.I.G. n. 03471404FC.

BANDO DI GARA PER ACQUISIZIONE MUTUO. PROCEDURA APERTA - C.I.G. n. 03471404FC. BANDO DI GARA PER ACQUISIZIONE MUTUO PROCEDURA APERTA - C.I.G. n. 03471404FC. 1. Stazione appaltante: COPIT Immobiliare s.u.r.l., con sede in 51100 Pistoia, via Filippo Pacini n. 47, tel. 0573-363284/5,

Dettagli

ACCORDO DI LICENZA NON ESCLUSIVA PER LA CONCESSIONE IN USO TEMPORANEO DEL MARCHIO AZIENDA SPIN OFF DELL UNIVERSITA DI PISA TRA UNIVERSITÀ DI PISA

ACCORDO DI LICENZA NON ESCLUSIVA PER LA CONCESSIONE IN USO TEMPORANEO DEL MARCHIO AZIENDA SPIN OFF DELL UNIVERSITA DI PISA TRA UNIVERSITÀ DI PISA CONVENZIONE A) FASE DI PRE-IMPRESA ACCORDO DI LICENZA NON ESCLUSIVA PER LA CONCESSIONE IN USO TEMPORANEO DEL MARCHIO AZIENDA SPIN OFF DELL UNIVERSITA DI PISA TRA UNIVERSITÀ DI PISA con sede in Pisa, Lungarno

Dettagli

SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE

SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE SERVIZIO PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO PRINCIPALE Versione valida dal 01/04/2014 INDICE 1 OGGETTO 3 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 3 MODALITA OPERATIVE 3 4 VALIDITA E VARIAZIONI DEI PREZZI 3 5 ELENCO DELLE

Dettagli

Comune di CASTELLEONE DI SUASA (AN)

Comune di CASTELLEONE DI SUASA (AN) Procedura Sistema Qualità Pubblico Servizio Distribuzione Metano Delibera A.E.E.G.S.I. n. 108/06 06 giugno 2006 e s.m.i. Comune di CASTELLEONE DI SUASA (AN) ELENCO PREZZI PRESTAZIONI Pubblicato sul sito

Dettagli

PROVINCIA DI GORIZIA

PROVINCIA DI GORIZIA PROVINCIA DI GORIZIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLE SALE PROVINCIALI Approvato con deliberazione consiliare n. 25 dd. 6 giugno 2005 In vigore dal 25 giugno 2005 1 Art. 1 La provincia di Gorizia

Dettagli

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA A FAVORE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI BANDO DI GARA D'APPALTO CIG 056861431D Progetto di archiviazione in

CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA A FAVORE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI BANDO DI GARA D'APPALTO CIG 056861431D Progetto di archiviazione in CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA E ASSISTENZA A FAVORE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI BANDO DI GARA D'APPALTO CIG 056861431D Progetto di archiviazione in formato digitale dei documenti cartacei della CNPADC.

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE PROPONENTE Settore Progettazione Direzione Lavori e Manutenzione DIRETTORE CARLETTI arch. RUGGERO Numero di registro Data dell'atto 954 16/06/2014 Oggetto : Lavori di riqualificazione

Dettagli

Avviso di costituzione albo fornitori

Avviso di costituzione albo fornitori Prot.n. 8271/A15 Brescia, 9.12.2015 ALL ALBO AL SITO WEB DELL ISTITUTO AVVISO ALBO FORNITORI Avviso di costituzione albo fornitori Al fine di garantire la trasparenza delle procedure di acquisto, la parità

Dettagli

Regolamento per l erogazione di contributi per l avvio e l esercizio dell attività libero professionale

Regolamento per l erogazione di contributi per l avvio e l esercizio dell attività libero professionale Regolamento per l erogazione di contributi per l avvio e l esercizio dell attività libero professionale Articolo 1 - Contributi concessi 1. Il Consiglio di Amministrazione, con le modalità ed i limiti

Dettagli

SOCIETA GESTIONE MULTIPLA S.P.A. KM 1,5 LECCE - VERNOLE 73100 LECCE

SOCIETA GESTIONE MULTIPLA S.P.A. KM 1,5 LECCE - VERNOLE 73100 LECCE SOCIETA GESTIONE MULTIPLA S.P.A. KM 1,5 LECCE - VERNOLE 73100 LECCE SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA DI CARBURANTE PER AUTOTRAZIONE MEDIANTE FUEL CARD E DEI SERVIZI CONNESSI (art. 279, c. 1, lett. f)

Dettagli

CAPITOLATO APPALTO PER SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI AL CENTRO SOCIO EDUCATIVO DI S. COLOMBANO AL LAMBRO. Art. 1 Oggetto del servizio

CAPITOLATO APPALTO PER SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI AL CENTRO SOCIO EDUCATIVO DI S. COLOMBANO AL LAMBRO. Art. 1 Oggetto del servizio CAPITOLATO APPALTO PER SERVIZIO DI TRASPORTO DISABILI AL CENTRO SOCIO EDUCATIVO DI S. COLOMBANO AL LAMBRO Art. 1 Oggetto del servizio Il presente capitolato disciplina lo svolgimento del Servizio di trasporto

Dettagli

Domanda per la concessione del contributo previsto dall Asse IV del programma 2007-2013 POR-FESR

Domanda per la concessione del contributo previsto dall Asse IV del programma 2007-2013 POR-FESR ALLEGATO 4a - MODULO DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA PER PERSONE FISICHE CON PARTITA IVA Numero di protocollo (a cura della Provincia) Bollo 14,62 codice identificativo della marca da bollo (per invio con

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE COMUNE DI TERRAGNOLO Provincia di Trento REGOLAMENTO COMUNALE per l utilizzazione della palestra e delle attrezzature annesse al centro scolastico della fraz. Piazza Approvato con deliberazione consiliare

Dettagli

Ai Dirigenti Ai Direttori delle Istituzioni Ai Responsabili di Settore Ai Responsabili di Servizio. E p.c. alla Giunta comunale SEDE

Ai Dirigenti Ai Direttori delle Istituzioni Ai Responsabili di Settore Ai Responsabili di Servizio. E p.c. alla Giunta comunale SEDE Ai Dirigenti Ai Direttori delle Istituzioni Ai Responsabili di Settore Ai Responsabili di Servizio E p.c. alla Giunta comunale SEDE San Lazzaro di Savena, 29 agosto 2013 Prot. N. 31746/2013 OGGETTO: Direttiva

Dettagli

ART. 1: OGGETTO ONERI E OBBLIGHI A CARICO DEL COMUNE

ART. 1: OGGETTO ONERI E OBBLIGHI A CARICO DEL COMUNE Servizio di locazione finanziaria per il finanziamento della realizzazione di un parcheggio interrato pertinenziale al Palazzo Tettamanti in Piazza degli Eroi. CIG.: 0094531970 CAPITOLATO D APPALTO Viale

Dettagli

COMUNE DI CARNAGO (Provincia di Varese)

COMUNE DI CARNAGO (Provincia di Varese) COMUNE DI CARNAGO (Provincia di Varese) (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 10 del 28.04.2004) Art 1 Il presente Regolamento disciplina l utilizzo dell area comunale ubicata in località

Dettagli

ATTO DI TRANSAZIONE. Capri Med s.a.s. di Marianna Vertecchi & C., P.IVA 0796705639, con sede

ATTO DI TRANSAZIONE. Capri Med s.a.s. di Marianna Vertecchi & C., P.IVA 0796705639, con sede ATTO DI TRANSAZIONE Il Comune di Capri in persona di e Capri Med s.a.s. di Marianna Vertecchi & C., P.IVA 0796705639, con sede in Capri alla Piazzetta Cesare Battisti n.2, in persona del socio accomandatario

Dettagli

CESSIONE DI AZIENZA CONVENGONO

CESSIONE DI AZIENZA CONVENGONO CESSIONE DI AZIENZA L'anno.., il giorno..,del mese di.., in Roma, Via.. I sottoscritti: -.. -.. con il presente atto che sarà conservato a raccolta del Notaio autenticante, CONVENGONO ARTICOLO 1 - Il signor..vende

Dettagli

CONSORZIO CIMITERO CARDITO-CRISPANO Provincia di Napoli C.F. 01318410634

CONSORZIO CIMITERO CARDITO-CRISPANO Provincia di Napoli C.F. 01318410634 CONSORZIO CIMITERO CARDITO-CRISPANO Provincia di Napoli C.F. 01318410634 SETTORE-AFFARI GENERALI - Segreteria- ORIGINALE DI DETERMINAZIONE N 72 DEL 28.07.2015 OGGETTO: Concessione servizio temporaneo per

Dettagli

PROVINCIA DI GENOVA I.1) DENOMINAZIONE E INDIRIZZO UFFICIALE DELL AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE

PROVINCIA DI GENOVA I.1) DENOMINAZIONE E INDIRIZZO UFFICIALE DELL AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE PROVINCIA DI GENOVA DIREZIONE ACQUISTI, PATRIMONIO E RISORSE FINANZIARIE BANDO DI GARA D APPALTO LAVORI - ID 3436 SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) DENOMINAZIONE E INDIRIZZO UFFICIALE DELL

Dettagli

BANDO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ORTI URBANI DI VIA ADIGE

BANDO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ORTI URBANI DI VIA ADIGE COMUNE DI VICENZA BANDO PER L ASSEGNAZIONE DEGLI ORTI URBANI DI VIA ADIGE Premessa L Amministrazione Comunale intende assegnare gli orti urbani di Via Adige secondo la procedura prevista e disciplinata

Dettagli

COMUNE DI VILLAFRANCA D ASTI

COMUNE DI VILLAFRANCA D ASTI COMUNE DI VILLAFRANCA D ASTI PROVINCIA DI ASTI OGGETTO: Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute dal comune ( articolo

Dettagli

Prot. N. 2750/1/A22c San Giovanni Rotondo, 09/09/2015

Prot. N. 2750/1/A22c San Giovanni Rotondo, 09/09/2015 Prot. N. 2750/1/A22c San Giovanni Rotondo, 09/09/2015 AGLI ATTI Oggetto: LETTERA DI INVITO ALLA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSICURAZIONE IN FAVORE DEGLI ALUNNI E DEL

Dettagli

COMUNE di CREDARO Provincia di Bergamo

COMUNE di CREDARO Provincia di Bergamo COMUNE DI CREDARO PROVINCIA DI BERGAMO COMUNE di CREDARO Provincia di Bergamo REGOLAMENTO DEL TRASPORTO SCOLASTICO Il presente Regolamento è stato approvato con C.C. n 20 del 28/11/2007 in sostituzione

Dettagli

SCRITTURA PRIVATA REGOLAMENTAZIONE DELLA FATTURAZIONE E DEI PAGAMENTI DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI (SGRUA)

SCRITTURA PRIVATA REGOLAMENTAZIONE DELLA FATTURAZIONE E DEI PAGAMENTI DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI (SGRUA) SCRITTURA PRIVATA REGOLAMENTAZIONE DELLA FATTURAZIONE E DEI PAGAMENTI DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI (SGRUA) HERA SPA con sede legale in Bologna Viale Berti Pichat 2/4 iscritta

Dettagli

DISCIPLINARE DI CONFERIMENTO DELL INCARICO PER LA STAZIONE CONFERENTE: COMUNE DI BORGOMANERO (C.F.

DISCIPLINARE DI CONFERIMENTO DELL INCARICO PER LA STAZIONE CONFERENTE: COMUNE DI BORGOMANERO (C.F. DISCIPLINARE DI CONFERIMENTO DELL INCARICO PER LA REDAZIONE DELL ATTESTATO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA DELLA TENENZA DI BORGOMANERO STAZIONE CONFERENTE: COMUNE DI BORGOMANERO (C.F. 82001370038); PROFESSIONISTA/SOCIETA

Dettagli

Determina Lavori pubblici/0000209 del 11/12/2015

Determina Lavori pubblici/0000209 del 11/12/2015 Comune di Novara Determina Lavori pubblici/0000209 del 11/12/2015 Area / Servizio Servizio Edilizia Pubblica (21.UdO) Proposta Istruttoria Unità Servizio Edilizia Pubblica (21.UdO) Proponente SCastellani

Dettagli

CONTRATTO DI CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI FORNITURA

CONTRATTO DI CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI FORNITURA CONTRATTO DI CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI FORNITURA DI BEVANDE E ALIMENTI MEDIANTE DISTRIBUTORI AUTOMATICI ALL INTERNO DELL ISTITUTO COMPRENSIVO FAENZA SAN ROCCO. ART. 1 OGGETTO DEL SERVIZIO Il presente

Dettagli

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

Comune di Cattolica Provincia di Rimini Comune di Cattolica Provincia di Rimini DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 100 DEL 23/02/2015 ELEZIONI REGIONALI EMILIA ROMAGNA DEL 23.11.2014: RENDICONTAZIONE SPESE. CENTRO DI RESPONSABILITA' SETTORE 04 SERVIZIO

Dettagli

CENTRO ESTERO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE S.C.P.A.

CENTRO ESTERO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE S.C.P.A. CENTRO ESTERO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE S.C.P.A. Regolamento dell Elenco di operatori economici per l acquisizione in economia di lavori,beni e servizi ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI PARCHEGGI COPERTI SITI IN LOCALITA LA CLEYVAZ E LAVOD DI PROPRIETA DEL COMUNE DI VALPELLINE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI PARCHEGGI COPERTI SITI IN LOCALITA LA CLEYVAZ E LAVOD DI PROPRIETA DEL COMUNE DI VALPELLINE COMUNE DI VALPELLINE REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA COMMUNE DE VALPELLINE RÉGION AUTONOME DE LA VALLÉE D AOSTE REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEI PARCHEGGI COPERTI SITI IN LOCALITA LA CLEYVAZ E LAVOD DI PROPRIETA

Dettagli

Oggetto: regolamento per l assegnazione di posti auto - approvazione. Il Consiglio Comunale

Oggetto: regolamento per l assegnazione di posti auto - approvazione. Il Consiglio Comunale Oggetto: regolamento per l assegnazione di posti auto - approvazione. Il Consiglio Comunale Premesso che l articolo 42, comma 2, lettera a), del D.Lgs. 18 agosto 2000 numero 267 T.U.EE.LL. attribuisce

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E L ACCESSO AGLI INCENTIVI PER LA SOSTITUZIONE O INSTALLAZIONE DELLE INSEGNE DI ESRCIZIO NEL CONCENTRICO DELLA CITTA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E L ACCESSO AGLI INCENTIVI PER LA SOSTITUZIONE O INSTALLAZIONE DELLE INSEGNE DI ESRCIZIO NEL CONCENTRICO DELLA CITTA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA E L ACCESSO AGLI INCENTIVI PER LA SOSTITUZIONE O INSTALLAZIONE DELLE INSEGNE DI ESRCIZIO NEL CONCENTRICO DELLA CITTA APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 28 IN DATA 21.03.2008

Dettagli

Regione Lazio PROCEDURE DI GESTIONE DEI CORSI PRESENTI NEL CATALOGO INTERREGIONALE ALTA FORMAZIONE

Regione Lazio PROCEDURE DI GESTIONE DEI CORSI PRESENTI NEL CATALOGO INTERREGIONALE ALTA FORMAZIONE Regione Lazio PROCEDURE DI GESTIONE DEI CORSI PRESENTI NEL CATALOGO INTERREGIONALE ALTA FORMAZIONE 1. ACCETTAZIONE DELLE NORME E DELLE PROCEDURE DI GESTIONE L Organismo di formazione iscritto a catalogo

Dettagli

http://www.studiodicarlo.org

http://www.studiodicarlo.org Contratto di affitto di albergo Con la presente scrittura privata redatta in in data tra: il Signor , nato a , il , residente a , via , codice fiscale , di seguito

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI COMUNE DI MASSA LUBRENSE PROVINCIA DI NAPOLI REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI Approvato con deliberazione consiliare n.46 del 17.9.2007 In vigore dall 1.1.2008 1 Articolo 1 Oggetto

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico VISTO il decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 marzo 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 23 aprile 2015, n. 94, recante

Dettagli

COMUNE DI BUDONI. Provincia di Olbia Tempio REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEI CANONI PATRIMONIALI NON RICOGNITORI

COMUNE DI BUDONI. Provincia di Olbia Tempio REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEI CANONI PATRIMONIALI NON RICOGNITORI COMUNE DI BUDONI Provincia di Olbia Tempio REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEI CANONI PATRIMONIALI NON RICOGNITORI Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n 18 del 24.09.2015 I N D I C E Art.

Dettagli

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO DI INTEGRAZIONE DEI TRATTAMENTI PENSIONISTICI

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO DI INTEGRAZIONE DEI TRATTAMENTI PENSIONISTICI COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO DI INTEGRAZIONE DEI TRATTAMENTI PENSIONISTICI Approvato con deliberazione consiliare n. 8 del 28 febbraio 2013 Modificato con deliberazione consiliare n. 13 del

Dettagli

PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO

PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO Al servizio di gente REGIONE unica FRIULI VENEZIA GIULIA PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO UDINE 13/09/2011 DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTERAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI Domanda Richiesta

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA PER

AZIENDA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA PER AZIENDA SANITARIA LOCALE LATINA CONTRATTO DI APPALTO TRA Azienda Sanitaria Locale Latina con sede legale in V.le P.L. Nervi Centro Direzionale Latinafiori/torre G2 04100 Latina codice fiscale e Partita

Dettagli

COMUNE DI SAN CALOGERO 89842 (PROVINCIA DI VIBO VALENTIA) TEL 0963 \ 361501 Telefax 0963\361458

COMUNE DI SAN CALOGERO 89842 (PROVINCIA DI VIBO VALENTIA) TEL 0963 \ 361501 Telefax 0963\361458 COMUNE DI SAN CALOGERO 89842 (PROVINCIA DI VIBO VALENTIA) TEL 0963 \ 361501 Telefax 0963\361458 REGOLAMENTO COMUNALE PER L USO DEL MEZZO PROPRIO PER LE TRASFERTE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con

Dettagli

COMUNE DI VALLEFOGLIA Provincia di Pesaro e Urbino

COMUNE DI VALLEFOGLIA Provincia di Pesaro e Urbino COMUNE DI VALLEFOGLIA Provincia di Pesaro e Urbino REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE VOTIVA Approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio assunta con i poteri del Consiglio Comunale n.

Dettagli

TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO SEZIONE FALLIMENTI

TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO SEZIONE FALLIMENTI TRIBUNALE ORDINARIO DI TORINO SEZIONE FALLIMENTI Si rende noto che nel fallimento n. 296/12 il Curatore Dott. Maurizio Gili ha disposto la vendita mediante gara informale del seguente lotto: LOTTO UNICO:

Dettagli

Procedura Aperta, suddivisa in 3 (tre) lotti, per l affidamento del servizio di selezione, CAPITOLATO TECNICO

Procedura Aperta, suddivisa in 3 (tre) lotti, per l affidamento del servizio di selezione, CAPITOLATO TECNICO Pagina 1 di 6 CAPITOLATO TECNICO Procedura Aperta, suddivisa in 3 (tre) lotti, Comunali di Raccolta e le Aree Intermedie S.p.A., per un periodo di 24 (ventiquattro) 1 Pagina 2 di 6 INDICE ART.1. OGGETTO

Dettagli

ALLEGATO B/2 Manifestazioni temporanee con capienza inferiore a 200 persone

ALLEGATO B/2 Manifestazioni temporanee con capienza inferiore a 200 persone ALLEGATO B/2 Manifestazioni temporanee con capienza inferiore a 200 persone Il sottoscritto.. (1) (1) Nome e cognome della persona fisica che richiede il rilascio dell autorizzazione/licenza consapevole

Dettagli

CONVENZIONE PER CONCESSIONE IN USO ALL ASSOCIAZIONE ------------------ DEI LOCALI SITI NELL IMMOBILE DI PROPRIETA COMUNALE SITI IN

CONVENZIONE PER CONCESSIONE IN USO ALL ASSOCIAZIONE ------------------ DEI LOCALI SITI NELL IMMOBILE DI PROPRIETA COMUNALE SITI IN CONVENZIONE PER CONCESSIONE IN USO ALL ASSOCIAZIONE ------------------ DEI LOCALI SITI NELL IMMOBILE DI PROPRIETA COMUNALE SITI IN VIA SAN GIORGIO, PIANO PRIMO EDIFICIO SCUOLE MEDIE L anno duemilaquattordici,

Dettagli

CONVENZIONE PER LA CONCESSIONE IN USO DI LOCALI SITUATI PRESSO IL COMPLESSO "LE FILANDE" DI SAN GIACOMO DI VEGLIA

CONVENZIONE PER LA CONCESSIONE IN USO DI LOCALI SITUATI PRESSO IL COMPLESSO LE FILANDE DI SAN GIACOMO DI VEGLIA COMUNE DI VITTORIO VENETO - PROVINCIA DI TREVISO Reg. Scritt. privata n. CONVENZIONE PER LA CONCESSIONE IN USO DI LOCALI SITUATI PRESSO IL COMPLESSO "LE FILANDE" DI SAN GIACOMO DI VEGLIA PREMESSO: - che

Dettagli

COMUNE DI TERRANUOVA BRACCIOLINI Provincia di Arezzo

COMUNE DI TERRANUOVA BRACCIOLINI Provincia di Arezzo Area Risorse Finanza e Contabilità DETERMINAZIONE n 130/2015 del 02-03-2015 del Registro Generale AFFIDAMENTO DIRETTO TRAMITE PROCEDURA START ALLA SOCIETA WAYPRESS SRL. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO

Dettagli

COMUNE DI OLGIATE MOLGORA Provincia di Lecco. L anno il giorno del mese di nella. Residenza Municipale di Olgiate Molgora, davanti a me Dott.

COMUNE DI OLGIATE MOLGORA Provincia di Lecco. L anno il giorno del mese di nella. Residenza Municipale di Olgiate Molgora, davanti a me Dott. COMUNE DI OLGIATE MOLGORA Provincia di Lecco Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 44 del 14/04/2011 N. di Rep. SCHEMA DI CONTRATTO PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO RISTORAZIONE

Dettagli

Confederazione Generale Italiana del Lavoro

Confederazione Generale Italiana del Lavoro Sede Centrale Area delle Politiche dei diritti e del benessere Nota sulla circolare Inps relativa agli aggiornamenti degli importi massimi da corrispondere ai titolari dei trattamenti di integrazione salariale,

Dettagli

Risposta: il numero dei pasti giornalieri dell IS è stato determinato su base presuntiva e meramente statistica.

Risposta: il numero dei pasti giornalieri dell IS è stato determinato su base presuntiva e meramente statistica. MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA E RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO VIA BOCCIONI Sede Legale:Via U. Boccioni, 12-00197 Roma 0 6 8082153 II Municipio Sede Operativa:

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale MIUR.AOODRSA.REGISTRO UFFICIALE(U).0008266.29-05-2013 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Cagliari, 29.5.2013 IL VICE DIRETTORE GENERALE VISTO il Decreto del Direttore Generale n.

Dettagli

REGOLAMENTO AREA VASTA EMILIA CENTRALE PER L ACCETTAZIONE DELLE DONAZIONI PER L ACQUISIZIONE DEI BENI IN COMODATO D USO E PER I BENI IN VISIONE

REGOLAMENTO AREA VASTA EMILIA CENTRALE PER L ACCETTAZIONE DELLE DONAZIONI PER L ACQUISIZIONE DEI BENI IN COMODATO D USO E PER I BENI IN VISIONE 11/12/2008 N Prot. 2 / 01-12 REGOLAMENTO AREA VASTA EMILIA CENTRALE PER L ACCETTAZIONE DELLE DONAZIONI PER L ACQUISIZIONE DEI BENI IN COMODATO D USO E PER I BENI IN VISIONE 1 INDICE ART. 1 NORME GENERALI....3

Dettagli

DISCIPLINARE DI INCARICO PROFESSIONALE Per la redazione del progetto antincendio, per la presentazione della SCIA (

DISCIPLINARE DI INCARICO PROFESSIONALE Per la redazione del progetto antincendio, per la presentazione della SCIA ( DISCIPLINARE DI INCARICO PROFESSIONALE Per la redazione del progetto antincendio, per la presentazione della SCIA ( segnalazione certificata inizio attività) ed ottenimento del Certificato di Prevenzione

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE REGISTRO GENERALE 180 09-11-2015 AREA AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE REGISTRO GENERALE 180 09-11-2015 AREA AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI COMUNE DI SALA CONSILINA ORIGINALE Provincia di Salerno DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE Numero REGISTRO GENERALE Data 180 09-11-2015 AREA AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI OGGETTO: LIQUIDAZIONE PREMIO ANNUO

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE N 206 DEL 12 DICEMBRE 2014

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE N 206 DEL 12 DICEMBRE 2014 CASA ASSISTENZA ANZIANI Piazza Bocchera,3-37018 Malcesine (VR) DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE N 206 DEL 12 DICEMBRE 2014 OGGETTO: INCARICO DI LOGOPEDISTA IN LIBERA PROFESSIONE ALLA SIG.RA GISALDI SILVIA

Dettagli

ALLEGATO 2 MANTENIMENTO DEL VALORE DI MERCATO DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA

ALLEGATO 2 MANTENIMENTO DEL VALORE DI MERCATO DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA ALLEGATO 2 MANTENIMENTO DEL VALORE DI MERCATO DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA INDICE PREMESSA 3 1. MANTENIMENTO DEL VALORE DI MERCATO DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA 5 1.1. ALLINEAMENTO DELLA RETE DISTRIBUTIVA

Dettagli

Richiesta di contributo per il sostegno alla locazione di cui all art. 11, L. 431/98 e s.m.i.

Richiesta di contributo per il sostegno alla locazione di cui all art. 11, L. 431/98 e s.m.i. COMUNE DI TORTONA Richiesta di contributo per il sostegno alla locazione di cui all art. 11, L. 431/98 e s.m.i. Esercizio finanziario 2011 (canone anno 2010) Il sottoscritto, intestatario di contratto

Dettagli

COMUNE DI GORNATE OLONA

COMUNE DI GORNATE OLONA Repertorio n. del COMUNE DI GORNATE OLONA Provincia di Varese SCHEMA DI ATTO DI CONCESSIONE IN USO A FAVORE DI... DI PORZIONE DI IMMOBILE SITO IN GORNATE OLONA, VIA CAVOUR N. 4b, ADIBITO A MICRONIDO/NIDO

Dettagli

Incontri informativi. Nuovi modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica

Incontri informativi. Nuovi modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica PROVINCIA DI GENOVA DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ENERGIA Ufficio Impianti Termici Incontri informativi Nuovi modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto

Dettagli

ALLEGATO 3 MODELLO OFFERTA ECONOMICA

ALLEGATO 3 MODELLO OFFERTA ECONOMICA ALLEGATO 3 MODELLO OFFERTA ECONOMICA Pagina 1 OFFERTA ECONOMICA La busta C Gara a procedura aperta ai sensi del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. per la fornitura di Personal Computer desktop e servizi di assistenza.

Dettagli

COMUNE DI POLIZZI GENEROSA Provincia di Palermo

COMUNE DI POLIZZI GENEROSA Provincia di Palermo COMUNE DI POLIZZI GENEROSA Provincia di Palermo Via Garibaldi n. 13 C.A.P. 90028 tel. 0921 551612 fax 688205 E-mail: s.ficile@comune.polizzi.pa.it Determinazione N. 49 del 15/01/2013 Registro Generale

Dettagli

DICHIARA. 1. che il minore* per il quale richiede l erogazione dell assegno è: Cognome Nome Nat a in data

DICHIARA. 1. che il minore* per il quale richiede l erogazione dell assegno è: Cognome Nome Nat a in data AL COMUNE DI AYMAVILLES (spazio riservato all Ufficio protocollo) DOMANDA PER L EROGAZIONE DELL ASSEGNO POST-NATALE, ai sensi della legge regionale 27.05.1998, n. 44 Iniziative a favore della famiglia

Dettagli

THE POWERFUL INTERVIEW Come creare una relazione efficace con il paziente per facilitare la rieducazione alimentare

THE POWERFUL INTERVIEW Come creare una relazione efficace con il paziente per facilitare la rieducazione alimentare THE POWERFUL INTERVIEW Come creare una relazione efficace con il paziente per facilitare la rieducazione alimentare Corso ECM con il patrocinio di Andid DOCENTI: Cinzia Dalla Gassa e Carlo Pettinelli OIC

Dettagli

CONVENZIONE CONTENENTE LE NORME E LE CONDIZIONI PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI

CONVENZIONE CONTENENTE LE NORME E LE CONDIZIONI PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI COMUNE DI TENNO PROVINCIA DI TRENTO Rep. n. /Atti Privati CONVENZIONE CONTENENTE LE NORME E LE CONDIZIONI PER IL CONFERIMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE E DI

Dettagli

Comune di Rieti Provincia di Rieti. REGOLAMENTO COMUNALE PER l UTILIZZO DEL LOGO DEL COMUNE DI RIETI

Comune di Rieti Provincia di Rieti. REGOLAMENTO COMUNALE PER l UTILIZZO DEL LOGO DEL COMUNE DI RIETI Comune di Rieti Provincia di Rieti REGOLAMENTO COMUNALE PER l UTILIZZO DEL LOGO DEL COMUNE DI RIETI approvato con delibera del Consiglio comunale n. 18 del 25/02/2009 INDICE Art. 1 Descrizione del logo

Dettagli

Punti contatto: Funzione Acquisti +39 0681662187 Fax: +39 0681662642

Punti contatto: Funzione Acquisti +39 0681662187 Fax: +39 0681662642 ENAV S.p.A. Bando di gara Settori Speciali Procedura Negoziata con bando Acquisizione ed integrazione di un tool di supporto al sequenziamento degli arrivi sugli aeroporti maggiori (Arrival Manager) SEZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA REALIZZAZIONE E L ESERCIZIO DEI PASSI CARRABILI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA REALIZZAZIONE E L ESERCIZIO DEI PASSI CARRABILI REGOLAMENTO COMUNALE PER LA REALIZZAZIONE E L ESERCIZIO DEI PASSI CARRABILI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 13 del 31.03.2008 Modificato con Delibera di Consiglio Comunale n. 10 in

Dettagli

Comune di Prato Convenzione incarico grafica web / /2012 1

Comune di Prato Convenzione incarico grafica web / /2012 1 Servizio Comune di Prato Servizio Comunicazione e Trasparenza Convenzione per la progettazione e realizzazione di grafica per i siti web degli enti aderenti a Po-Net che necessitano di supporto e la progettazione

Dettagli

Città di Carbonia. Provincia di Carbonia - Iglesias DISCIPLINARE PER LA GESTIONE DEL LOCALE DA ADIBIRE A PUBBLICO ESERCIZIO

Città di Carbonia. Provincia di Carbonia - Iglesias DISCIPLINARE PER LA GESTIONE DEL LOCALE DA ADIBIRE A PUBBLICO ESERCIZIO Città di Carbonia Provincia di Carbonia - Iglesias DISCIPLINARE PER LA GESTIONE DEL LOCALE DA ADIBIRE A PUBBLICO ESERCIZIO PUNTO RISTORO NEL PARCO DI ROSMARINO Carbonia IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO per l EROGAZIONE del SERVIZIO di ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE nei CIMITERI COMUNALI

REGOLAMENTO per l EROGAZIONE del SERVIZIO di ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE nei CIMITERI COMUNALI COMUNE DI SAN PIETRO IN CARIANO Provincia di Verona REGOLAMENTO per l EROGAZIONE del SERVIZIO di ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE nei CIMITERI COMUNALI Approvato con Deliberazione Consiliare n. 20 del 19/04/2013-1

Dettagli

Il Ministero dello Sviluppo Economico

Il Ministero dello Sviluppo Economico DECRETO MINISTERIALE 108/09 DEL 23/07/2009 PER LA MODERNIZZAZIONE E L ADEGUAMENTO AGLI STANDARD DI SICUREZZA ANCHE PER GLI ASCENSORI ENTRATI IN FUNZIONE PRIMA DEL 1999. Il Ministero dello Sviluppo Economico

Dettagli

Regolamento di gestione delle missioni e delle trasferte istituzionali. Approvato dall Assemblea nella seduta dell 11 febbraio 2014 n.

Regolamento di gestione delle missioni e delle trasferte istituzionali. Approvato dall Assemblea nella seduta dell 11 febbraio 2014 n. Regolamento di gestione delle missioni e delle trasferte istituzionali Approvato dall Assemblea nella seduta dell 11 febbraio 2014 n. _/2014 Indice 1. Oggetto e ambito di applicazione pag. 3 2. Definizioni

Dettagli

ACCADEMIA DI BELLE ARTI FIDIA L. R. D.M. n 900 DEL 15/GIUGNO/1998

ACCADEMIA DI BELLE ARTI FIDIA L. R. D.M. n 900 DEL 15/GIUGNO/1998 IL DIRETTORE - VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 109 e successive modifiche e integrazioni, recante la disciplina dell'isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), quale parametro

Dettagli

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL MATTATOIO

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL MATTATOIO CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL MATTATOIO L anno il giorno del mese di presso la sede della Comunità Montana Montagna Fiorentina, via XXV Aprile 10 - Rufina viene sottoscritta la presente Convenzione

Dettagli

Protocollo come da segnatura allegata Firenze, 15 giugno 2016. Avviso di selezione

Protocollo come da segnatura allegata Firenze, 15 giugno 2016. Avviso di selezione Protocollo come da segnatura allegata Firenze, 15 giugno 2016 Avviso di selezione Per il personale interno per il conferimento dell incarico di Esperto Collaudatore e Formatore nell ambito del Progetto:

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE DIMORE ATIPICHE ED IL SOVRAFFOLLAMENTO ABITATIVO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE DIMORE ATIPICHE ED IL SOVRAFFOLLAMENTO ABITATIVO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE DIMORE ATIPICHE ED IL SOVRAFFOLLAMENTO ABITATIVO Foglio notizie: APPROVATO con deliberazione di Consiglio Comunale n. 11 del 23.03.2009 MODIFICATO PUBBLICATO All Albo

Dettagli

REGOLAMENTO. per la disciplina delle modalità di utilizzo del punto di. erogazione di acqua potabile

REGOLAMENTO. per la disciplina delle modalità di utilizzo del punto di. erogazione di acqua potabile COMUNE DI MASSERANO REGOLAMENTO per la disciplina delle modalità di utilizzo del punto di erogazione di acqua potabile (Approvato con deliberazione C.C.n.11 del 27/4/2012) 1 INDICE ART. 1 - Oggetto e finalità

Dettagli