Provincia di Pavia Divisione Territorio Settore Tutela Ambientale U.O. Rifiuti. Tutto sul Compost Dalla raccolta differenziata all utilizzo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Provincia di Pavia Divisione Territorio Settore Tutela Ambientale U.O. Rifiuti. Tutto sul Compost Dalla raccolta differenziata all utilizzo"

Transcript

1 Provincia di Pavia Divisione Territorio Settore Tutela Ambientale U.O. Rifiuti Tutto sul Compost Dalla raccolta differenziata all utilizzo

2

3 Provincia di Pavia Divisione Territorio Settore Tutela Ambientale U.O. Rifiuti Tutto sul Compost Dalla raccolta differenziata all utilizzo Pubblicazione redatta in collaborazione con il C.I.C. e il Settore Agricoltura della Provincia di Pavia nell ambito del progetto per la promozione del compost di qualità in Provincia di Pavia Gennaio 2012

4 Settore Tutela Ambientale Dirigente Settore: Anna Betto Responsabile U.O. Rifiuti: Ilaria Vecchio

5 Il progetto di promozione della filiera del compost, fertilizzante derivante dalla Frazione Organica dei Rifiuti Urbani (FORSU) rientra nell ambito degli interventi che la Provincia di Pavia attua per il conseguimento degli obiettivi previsti dal Piano Provinciale Gestione Rifiuti (approvato con DGR n del 9/11/2009) in materia di riduzione dei rifiuti e di aumento della raccolta differenziata (RD). In particolare si intende favorire la raccolta della frazione organica dei rifiuti urbani (FORSU), elemento trainante e favorente l aumento della % di R.D., prevedendo la chiusura del ciclo della raccolta stessa con la collocazione ed il reimpiego in pratiche agronomiche e/o florivivaistiche del compost, prodotto proprio a partire dalla FORSU in impianti provinciali dedicati, anche attraverso azioni specifiche supportate dal Consorzio Italiano Compostatori (CIC). Considerato che la Provincia di Pavia si caratterizza per la sua natura di territorio prettamente agricolo e partendo dalla consapevolezza che la produzione di compost di qualità dai rifiuti e il suo impiego, quale ammendante di pregio, può contribuire, congiuntamente al radicarsi di pratiche agricole sostenibili, al contenimento dei fenomeni di desertificazione e di erosione dei suoli, il Settore Tutela Ambientale, nel febbraio 2011 (a seguito di Determinazione Dirigenziale n del ) ha siglato con il C.I.C. un accordo al fine di favorire la produzione di compost di qualità in ambito provinciale. L accordo, che vede coinvolti in un apposito Tavolo tecnico, anche i rappresentanti degli Impianti di Compostaggio dei rifiuti della Provincia e di Legambiente, prevede di: giungimento degli obiettivi della pianificazione regionale; miglioramento delle modalità di raccolta differenziata dell organico biodegradabile, al fine di produrre ammendante compostato di qualità (favorendo eventualmente la certificazione del prodotto); Pubbliche Amministrazioni comunali prevedendo la copertura del fabbisogno annuale di manufatti e beni con quota di prodotti ottenuti da materiale riciclato nella misura non inferiore al 30% del fabbisogno medesimo; Lavorando per questi obiettivi ci si è resi conto che esiste un reale interesse del mondo agricolo per l utilizzo del relativa mancanza di informazioni tecniche precise sulle caratteristiche di tale fertilizzante e sul suo uso. E indubbio inoltre che l incentivazione della comunicazione sul compost prodotto negli impianti nella Provincia di Pavia e sulle sue caratteristiche di qualità, può fornire un motivo di stimolo sulla cittadinanza verso la raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti urbani, in un contesto provinciale dove è assolutamente necessario agire per la crescita della % di RD. sul compost e sulle sue prerogative d uso in un ottica di coordinamento e guida delle esigenze del territorio quale la Provincia di Pavia intende assumere. Il Presidente della Provincia di Pavia Daniele Bosone L Assessore alle Politiche Ambientali Riserve Naturali e Pianificazione Faunistica Alberto Lasagna

6

7 INDICE 1. INTRODUZIONE pag. 7» IL MANUALE pag. 7» SOGGETTI COINVOLTI pag GESTIONE RIFIUTI pag. 9» QUADRO NORMATIVO pag. 9» LA RACCOLTA DIFFERENZIATA E I SISTEMI DI TRATTAMENTO (Rapporto ISPRA 2011) pag. 10» RACCOLTA E TRATTAMENTO DEGLI SCARTI ORGANICI NELLA PROVINIA DI PAVIA pag COMPOSTAGGIO DI QUALITÀ pag. 13» PRODUZIONE AMMENDANTE COMPOSTATO DI QUALITÀ pag. 13» IMPIANTI DI COMPOSTAGGIO DELLA PROVINCIA DI PAVIA pag. 17» TIPOLOGIE DI AMMENDANTI COMPOSTATI pag BENEFICI AMBIENTALI NELL UTILIZZO DEL COMPOST pag. 25» RIPRISTINO SOSTANZA ORGANICA pag. 25» DINAMICA DI RILASCIO DELL AZOTO NEGLI AMMENDANTI COMPOSTATI pag. 26» AMMENDANTE COMPOSTATO E LETAME: IL CONFRONTO pag. 27» LA DIRETTIVA NITRATI pag. 29» APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA NITRATI IN LOMBARDIA pag STRUMENTI DI CERTIFICAZIONE E PROMOZIONE DEL COMPOST pag. 31» MARCHIO DI QUALITÀ CIC pag. 31» GLI ACQUISTI VERDI GREEN PUBLIC PROCUREMENT (GPP) pag APPLICAZIONI DEL COMPOST pag. 40» HOBBISTICA/VERDE PUBBLICO/OPERE A VERDE pag. 42 Realizzazione e manutenzione del verde ornamentale pag. 42 Il tappeto erboso (ornamentale, ricreativo e sportivo) pag. 43 Allestimento di aiuole ornamentali o aree verdi - concimazione del terreno pag. 45 Operazioni di rinvaso pag. 47 La pacciamatura o mulching pag. 48» L IMPIEGO IN CAMPO AMBIENTALE E IL RIPRISTINO DI SITI DEGRADATI pag. 49» AGRICOLTURA pag. 50» LA MECCANIZZAZIONE DELLA DISTRIBUZIONE DELL AMMENDANTE COMPOSTATO pag BIBLIOGRAFIA pag CONTATTI pag CREDITI pag LINK UTILI pag. 61

8

9 7 Il Manuale Questo lavoro vuole essere un documento di riferimento, nonché di stimolo, sia per i cittadini (ma anche Associazioni Ambientaliste, parchi, oasi, ecc.) interessati e coinvolti nella Raccolta Differenziata, sia per le Pubbliche Amministrazioni che si avvalgono della politica del GPP nel programmare i cosiddetti Acquisti Pubblici Verdi e intendono utilizzare compost (tecnicamente definito ammendante compostato) per la manutenzione delle aree a verde pubblico, sia infine per il mondo agricolo (aziende agricole, associazioni di categoria, istituti agrari). Il manuale è strutturato in due parti: la prima riguardante l origine e le caratteristiche del compost di qualità (tecnicamente definito ammendante compostato), con accenno anche al quadro normativo di riferimento e agli strumenti di certificazione del prodotto, la seconda, più tecnica, fornisce accurate informazioni sui possibili utilizzi finali dell ammendante compostato stesso. Parte dei contenuti del manuale si concentrano in particolare sulle caratteristiche dell ammendate compostato prodotto in Provincia di Pavia elaborate sulla base di: - dati sulle caratteristiche degli impianti che producono compost in Provincia di Pavia; - dati di tipo agronomico che derivano dalle applicazioni del compost in campo agricolo; - tracciabilità del prodotto e filiera produttiva all interno degli impianti che producono compost. Soggetti coinvolti La Provincia di Pavia è stata istituita nel 1859, con l entrata i vigore della Legge Rattazzi. Copre una superficie di 1965 Km 2 e comprende il territorio di 190 Comuni, con una popolazione complessiva di circa abitanti. A partire dalla Legge 833 del 1978 di riforma degli Enti locali fra le sue competenze vi è il governo del territorio e la tutela dell ambiente. Tali compiti istituzionali di tutela e controllo ambientale, affidati all interno dell Ente al Settore Tutela Ambientale, sono individuati nel D.lgs. 152/2006 (il cosiddetto Testo Unico Ambientale) e quelli riguardanti la gestione dei rifiuti in particolare, sono elencati nella Parte quarta di esso oltre che in numerose Leggi Regionali, prima fra tutte la L.R. 26 /2003. Quest ultima, con le successive modifiche ed integrazioni, ha delineato il ruolo delle Amministrazioni Provinciali nell ambito della pianificazione della gestione dei rifiuti stabilendo tra l altro che, a seguito dell emanazione del Piano Regionale di Gestione Rifiuti (approvato il 27/6/2005), alle Province compete l aggiornamento della pianificazione provinciale ( Le Province, sulla base delle linee guida di redazione contenute nella pianificazione regionale, elaborano, con il concorso dei Comuni, i piani provinciali di gestione dei rifiuti urbani e speciali, nella logica della programmazione integrata dei servizi ). Da ciò è scaturito il Piano Provinciale Gestione Rifiuti, approvato e reso vigente dalla Regione Lombardia con DGR n del 9/11/2009, che rappresenta, insieme all attività di controllo sul territorio, lo strumento attraverso il quale la Provincia di Pavia intende migliorare la gestione dei rifiuti sul territorio al fine di favorire sempre di più pratiche ecologicamente sostenibili, oltre che un ambiente ed una qualità della vita migliore per i propri cittadini. Il Settore Agricoltura e il Settore Tutela Ambientale lavorano ormai da anni a stretto contatto per approfondire e monitorare l utilizzo dei fanghi di depurazione nel territorio provinciale, caratterizzato da una forte vocazione agricola sia nella parte di pianura dove prevalgono la coltivazione del riso e del mais con più di ettari, sia nella zona collinare con più di ettari vitati. La progressiva perdita di sostanza organica dei terreni agricoli ha reso indispensabile lo studio e l approfondimento di tutte Tutto sul Compost. Dalla raccolta differenziata all utilizzo

10 8 le soluzioni alternative, che permettano un corretto riciclo degli scarti delle attività antropiche e, nel contempo, un miglioramento strutturale dei nostri terreni nel rispetto dei vincoli ambientali. La legge Regionale 31/2008, Testo Unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, ha individuato nella Provincia-Settore Agricoltura l ente che gestisce sul proprio territorio gli interventi di sostegno, di assistenza tecnica, di informazione e divulgazione per le 7000 aziende agricole operanti, ed è quindi motivazione della presenza del Settore Agricoltura a fianco del Settore Tutela Ambientale nell attività di promozione del compost di qualità.. Questo manuale, come già ribadito nelle premesse, rappresenta un piccolo ma utile strumento per raggiungere tali obiettivi. Il Consorzio Italiano Compostatori (CIC) rappresenta oggi il punto di riferimento per oltre 120 imprese che, associate al CIC, operano sia in Italia sia all estero. Si tratta di aziende pubbliche e private che gestiscono impianti di compostaggio per la produzione di compost, un ammendante organico di elevata qualità. Fanno parte del CIC anche produttori di macchine e attrezzature, aziende che realizzano impianti, laboratori e Centri di Ricerca. Gli obiettivi del CIC sono: favorire la buona pratica e la diffusione della raccolta differenziata; dare impulso al recupero di rifiuti organici per ottenere biogas (digestione anaerobica) e compost di qualità; promuovere il corretto utilizzo degli ammendanti compostati nelle attività agricole, nei recuperi, nei ripristini ambientali e in altri impieghi; sostenere i propri associati attraverso consulenza tecnica, normativa e iniziative di promozione e commercializzazione dei prodotti ottenuti dal compostaggio; organizzare e gestire attività formative e di aggiornamento sul compostaggio e sull impiego dei prodotti; svolgere ricerche, studi e divulgare le informazioni sulle metodologie e tecniche relative alla produzione e utilizzazione dei prodotti compostati. Dal 2003 il CIC assegna il Marchio Compost di Qualità ai migliori ammendanti prodotti negli impianti associati. La certificazione si ottiene a seguito di una serie di campionamenti effettuati da professionisti esterni e dopo analisi eseguite da laboratori indipendenti accreditati dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (MIPAAF). Ciò garantisce l assoluta autorevolezza del Marchio di Qualità e la compatibilità dell ammendante prodotto dalle aziende associate con qualsiasi tipo di impiego in agricoltura: florovivaismo, paesaggistica, hobbistica, ecc. Il Consorzio Italiano Compostatori con questa pubblicazione intende diffondere in maniera semplice e completa informazioni utili per contribuire alla maggiore conoscenza del compost, del suo ruolo e del suo utilizzo. Per maggiori informazioni riguardanti le attività del CIC: Tutto sul Compost. Dalla raccolta differenziata all utilizzo

Senato della Repubblica XIII a Commissione -Ambiente

Senato della Repubblica XIII a Commissione -Ambiente Senato della Repubblica XIII a Commissione -Ambiente Audizione del Consorzio Italiano Compostatori su DDL AS 2323 Delega al Governo per la modifica della normativa in materia di utilizzo dei fanghi di

Dettagli

La produzione di compost di qualità

La produzione di compost di qualità La produzione di compost di qualità Scerni 28 Marzo 2017 Dott. Agr. Antonio D adamo Che cosa è il compostaggio Si definisce compostaggio la tecnica di trattamento dei Rifiuti Solidi Urbani che ne trasforma

Dettagli

Il compost: usare compost di qualità per gestione e manutenzione verde pubblico nelle nostre città. Caratteristiche e potenzialità

Il compost: usare compost di qualità per gestione e manutenzione verde pubblico nelle nostre città. Caratteristiche e potenzialità Il compost: usare compost di qualità per gestione e manutenzione verde pubblico nelle nostre città. Caratteristiche e potenzialità Firenze, 14 ottobre 2010 Chiara Boschi Confservizi Cispel Toscana Il compost

Dettagli

L.R. 19.12.2007, n. 45 Norme per la gestione integrata dei rifiuti e s.m.i. Approvazione del 4 Rapporto sulle raccolte differenziate 2008

L.R. 19.12.2007, n. 45 Norme per la gestione integrata dei rifiuti e s.m.i. Approvazione del 4 Rapporto sulle raccolte differenziate 2008 D.G.R. n. 588 del 26/07/2010. L.R. 19.12.2007, n. 45 Norme per la gestione integrata dei rifiuti e s.m.i. Approvazione del 4 Rapporto sulle raccolte differenziate 2008 LA GIUNTA REGIONALE PREMESSO che

Dettagli

IL COMPOSTAGGIO DI COMUNITÀ

IL COMPOSTAGGIO DI COMUNITÀ IL COMPOSTAGGIO DI COMUNITÀ Massimo Centemero, Direttore Generale CIC centemero@compost.it MATTM 28 marzo 2017, v. Cristoforo Colombo, 44 Roma CIC Consorzio Italiano Compostatori Consorzio Italiano Compostatori

Dettagli

IL SISTEMA DI COMPOSTAGGIO IN ITALIA

IL SISTEMA DI COMPOSTAGGIO IN ITALIA LA VALORIZZAZIONE DEI RIFIUTI Ricic l o Mater i ali e Recupero Energetico IL SISTEMA DI COMPOSTAGGIO IN ITALIA Taranto, 23-24-25 maggio 2011 Il Consorzio Italiano Compostatori (C.I.C.) è una struttura

Dettagli

ACCORDO DI PROGRAMMA tra. REGIONE AUTONOMA SARDEGNA e CONSORZIO ITALIANO COMPOSTATORI.

ACCORDO DI PROGRAMMA tra. REGIONE AUTONOMA SARDEGNA e CONSORZIO ITALIANO COMPOSTATORI. Allegato alla Delib.G.R. n. 38/16 del 8.8.2017 ACCORDO DI PROGRAMMA tra REGIONE AUTONOMA SARDEGNA e CONSORZIO ITALIANO COMPOSTATORI. La Regione Autonoma della Sardegna, con sede in viale Trento 69, rappresentata

Dettagli

Determinazione n. DR4 / 203 del 28/10/09

Determinazione n. DR4 / 203 del 28/10/09 Determinazione n. DR4 / 203 del 28/10/09 DIREZIONE: SERVIZIO: UFFICIO: PROTEZIONE CIVILE AMBIENTE GESTIONE RIFIUTI ATTIVITA AMMINISTRATIVE OGGETTO: D.Lgs 29.04.2006, n. 217 - L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i.

Dettagli

ACCORDO DI PROGRAMMA tra. REGIONE AUTONOMA SARDEGNA e CONSORZIO ITALIANO COMPOSTATORI.

ACCORDO DI PROGRAMMA tra. REGIONE AUTONOMA SARDEGNA e CONSORZIO ITALIANO COMPOSTATORI. ACCORDO DI PROGRAMMA tra REGIONE AUTONOMA SARDEGNA e CONSORZIO ITALIANO COMPOSTATORI. La Regione Autonoma della Sardegna, con sede in viale Trento 69, rappresentata per la firma del presente atto dall

Dettagli

CIC Dati Annuali Sintetici 2015

CIC Dati Annuali Sintetici 2015 CIC Dati Annuali Sintetici 2015 I nostri riferimenti Sede Legale Via Cavour 183/A, 00184 Roma Tel: 06-4740589 06-4875508 Fax: 06-4875513 E-mail: cic@compost.it Sede Operativa Loc. Cascina Sofia, 20873

Dettagli

Biowaste - Rifiuti organici: il ruolo del compostaggio e la valorizzazione del compost

Biowaste - Rifiuti organici: il ruolo del compostaggio e la valorizzazione del compost Biowaste - Rifiuti organici: il ruolo del compostaggio e la valorizzazione del compost Perugia 27 febbraio 2009 Aula Magna Facoltà di Agraria Ing. Alessandro Canovai Vice Presidente Consorzio Italiano

Dettagli

CRITERI E PROCEDURE DI ACCETTAZIONE DEI RIFIUTI BIODEGRADABILI IN IMPIANTI DI COMPOSTAGGIO D.Lgs , n L.R , n.

CRITERI E PROCEDURE DI ACCETTAZIONE DEI RIFIUTI BIODEGRADABILI IN IMPIANTI DI COMPOSTAGGIO D.Lgs , n L.R , n. ALLEGATO REGIONE ABRUZZO CRITERI E PROCEDURE DI ACCETTAZIONE DEI RIFIUTI BIODEGRADABILI IN IMPIANTI DI COMPOSTAGGIO D.Lgs 29.04.2006, n. 217 - L.R. 19.12.2007, n. 45 ----------------------------- PREMESSA

Dettagli

Il mercato per gli ammendanti compostati L esperienza di ACEA Pinerolese

Il mercato per gli ammendanti compostati L esperienza di ACEA Pinerolese Il mercato per gli ammendanti compostati L esperienza di ACEA Pinerolese 04/11/2010, Rimini, XII Conferenza nazionale CIC compostaggio e digestione anaerobica delle frazioni organiche Sommario ACEA Impianto

Dettagli

Il recepimento della direttiva 2008/98 possibili scenari. Agata MILONE. Torino 22 novembre 2010

Il recepimento della direttiva 2008/98 possibili scenari. Agata MILONE. Torino 22 novembre 2010 Il recepimento della direttiva 2008/98 possibili scenari Agata MILONE Torino 22 novembre 2010 Iter di approvazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani Nel 2005 è stato avviato l aggiornamento

Dettagli

Frazione organica e fanghi

Frazione organica e fanghi .1 Valutazione del contesto di mercato internazionale Il settore del compostaggio sta conoscendo un ininterrotta fase di crescita ed espansione in Italia e in Europa. Rispetto alla crisi economica in corso

Dettagli

ASSISTENZA PER L ORGANIZZAZIONE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA NEL SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE DEI RIFIUTI

ASSISTENZA PER L ORGANIZZAZIONE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA NEL SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE DEI RIFIUTI I NOSTRI SERVIZI PER L AMBIENTE La nostra esperienza è al servizio dei nostri Clienti per ottenere risultati pratici sempre più utili e vantaggiosi. SOLUZIONI E SERVIZI PER GLI ENTI LOCALI Tecnologia e

Dettagli

Progetto Sistema integrato di gestione dei rifiuti

Progetto Sistema integrato di gestione dei rifiuti Il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 Progetto Sistema integrato di gestione dei rifiuti Disegno di legge sulla gestione integrata dei rifiuti urbani Perequazione tariffaria e ottimizzazione impiantistica

Dettagli

Progetto Sistema integrato di gestione dei rifiuti

Progetto Sistema integrato di gestione dei rifiuti Il Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 Progetto Sistema integrato di gestione dei rifiuti Disegno di legge sulla gestione integrata dei rifiuti urbani Perequazione tariffaria e ottimizzazione impiantistica

Dettagli

OSSERVATORIO REGIONALE PER IL COMPOSTAGGIO LA DIGESTIONE ANAEROBICA: CRITICITA TECNICHE E NORMATIVE DEL SETTORE

OSSERVATORIO REGIONALE PER IL COMPOSTAGGIO LA DIGESTIONE ANAEROBICA: CRITICITA TECNICHE E NORMATIVE DEL SETTORE LA DIGESTIONE ANAEROBICA: CRITICITA TECNICHE E NORMATIVE DEL SETTORE Relatori: Alberto Ceron, Francesco Loro Quantitativo di rifiuto trattato in Veneto mediante compostaggio e digestione anaerobica (in

Dettagli

Il CONAI: dal riciclo alla circular economy

Il CONAI: dal riciclo alla circular economy Il CONAI: dal riciclo alla circular economy Walter Facciotto Direttore Generale CONAI Green Public Procurement A che punto siamo? Milano, 3 aprile 2017 Il Sistema CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi

Dettagli

DECRETO N Del 27/10/2015

DECRETO N Del 27/10/2015 DECRETO N. 8921 Del 27/10/2015 Identificativo Atto n. 521 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA Oggetto INDIVIDUAZIONE DEI PERIODI DI DIVIETO DI SPANDIMENTO DEGLI EFFLUENTI DI ALLEVAMENTO E DEI FERTILIZZANTI

Dettagli

REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO. COMUNE di GIULIANO TEATINO. 100% compostaggio domestico

REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO. COMUNE di GIULIANO TEATINO. 100% compostaggio domestico REGIONE ABRUZZO ALLEGATO 1 PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO E COMUNE di GIULIANO TEATINO 100% compostaggio domestico Progetto sperimentale per la realizzazione di un sistema integrato domiciliare

Dettagli

Compost una fonte di nuova fertilità

Compost una fonte di nuova fertilità Compost una fonte di nuova fertilità Pubblicazione finanziata da Regione del Veneto - DCR 24 del 04/05/2004; DDR 162 del 21/09/2005 Progetto Utilizzo del compost di qualità in agricoltura e sperimentazione

Dettagli

5 febbraio 2010 Bologna. Legambiente in collaborazione con Regione Emilia Romagna COMUNI RICICLONI DELL EMILIA ROMAGNA

5 febbraio 2010 Bologna. Legambiente in collaborazione con Regione Emilia Romagna COMUNI RICICLONI DELL EMILIA ROMAGNA 5 febbraio 2010 Bologna Legambiente in collaborazione con Regione Emilia Romagna COMUNI RICICLONI DELL EMILIA ROMAGNA Il trattamento tt t dei rifiuti organici i attraverso compostaggio Elisa Semeghini

Dettagli

ACCORDO DI PROGRAMMA tra. REGIONE AUTONOMA SARDEGNA e CONSORZIO ITALIANO COMPOSTATORI.

ACCORDO DI PROGRAMMA tra. REGIONE AUTONOMA SARDEGNA e CONSORZIO ITALIANO COMPOSTATORI. ACCORDO DI PROGRAMMA tra REGIONE AUTONOMA SARDEGNA e CONSORZIO ITALIANO COMPOSTATORI. La Regione Autonoma della Sardegna, con sede in viale Trento, rappresentata per la firma del presente atto dall Assessore

Dettagli

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 LA STRATEGIA E stata costruita in base a: gli orientamenti per le politiche di sviluppo rurale della Commissione gli strumenti

Dettagli

SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE

SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE Il corso di studi Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale, a conclusione del percorso quinquennale,

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Assessorato al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro Assessorato all agricoltura,

Dettagli

Trattamento della frazione organica in Italia

Trattamento della frazione organica in Italia Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Roma, 17 maggio 2009 Trattamento della frazione organica in Italia David Newman, CIC Fonte: Andrea Lanz, ISPRA Produzione di Rifiuti Urbani, anni 1997-2007 35.000

Dettagli

PIANO PER LA PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO E IL RISANAMENTO DELLE ACQUE DEL BACINO IDROGRAFICO IMMEDIATAMENTE SVERSANTE NELLA LAGUNA DI VENEZIA

PIANO PER LA PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO E IL RISANAMENTO DELLE ACQUE DEL BACINO IDROGRAFICO IMMEDIATAMENTE SVERSANTE NELLA LAGUNA DI VENEZIA REGIONE VENETO SEGRETERIA REGIONALE ALL AMBIENTE DIREZIONE TUTELA DELL AMBIENTE PIANO PER LA PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO E IL RISANAMENTO DELLE ACQUE DEL BACINO IDROGRAFICO IMMEDIATAMENTE SVERSANTE NELLA

Dettagli

LA VALORIZZAZIONE DEL SOLIDO SEPARATO DI LIQUAMI BOVINI NELLA DIGESTIONE ANAEROBICA

LA VALORIZZAZIONE DEL SOLIDO SEPARATO DI LIQUAMI BOVINI NELLA DIGESTIONE ANAEROBICA LA VALORIZZAZIONE DEL SOLIDO SEPARATO DI LIQUAMI BOVINI NELLA DIGESTIONE ANAEROBICA L ESPERIENZA DEL DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA PO DI LOMBARDIA Flavio Sommariva Specialista SATA ARAL Settore Agronomia

Dettagli

Il Terremoto nel Centro Italia: Il contributo della ricerca nell'emergenza e nella ricostruzione

Il Terremoto nel Centro Italia: Il contributo della ricerca nell'emergenza e nella ricostruzione Il Terremoto nel Centro Italia: Il contributo della ricerca nell'emergenza e nella ricostruzione Sistema Green di gestione della frazione organica tramite il compostaggio di comunità/prossimità ENEA Sede

Dettagli

premesso che Coldiretti Lipu Coldiretti Lipu

premesso che Coldiretti Lipu Coldiretti Lipu Coldiretti & Lipu premesso che Coldiretti è una forza sociale che rappresenta le imprese agricole e valorizza l agricoltura come risorsa economica, umana ed ambientale Lipu è un Associazione che opera

Dettagli

RAPPORTO FINALE ANNO

RAPPORTO FINALE ANNO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO E ARCOCONSUMATORI PROGETTO SPERIMENTALE ECOFESTE SCARABEO VERDE D.Lgs 03.04.2005, 152 e s.m.i. L.R. 28.04.2000, n. 83 e s.m.i. RAPPORTO FINALE ANNO 2008-2009 ARCOCONSUMATORI

Dettagli

Misura M07 Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali (art.20)

Misura M07 Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali (art.20) Misura M7 Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali (art.2) Sottomisura 7.6 - Sostegno per studi/investimenti relativi alla manutenzione, al restauro e alla riqualificazione del patrimonio

Dettagli

AZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia

AZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia AZIONE 2020 Sintesi Piano di Sviluppo Locale 2014 2020 Gal GardaValsabbia Il Programma di Sviluppo Rurale 2014 2020 di Regione Lombardia è il principale strumento di programmazione e finanziamento degli

Dettagli

IL GREEN PUBLIC PROCUREMENT IN PROVINCIA DI BERGAMO

IL GREEN PUBLIC PROCUREMENT IN PROVINCIA DI BERGAMO IL GREEN PUBLIC PROCUREMENT IN PROVINCIA DI BERGAMO Dr.ssa AnnaMaria Bentivoglio Dr.ssa Monica Giusto Consulenti Provincia di Bergamo Perugia, 20 settembre 2010 Sommario Applicazione del GPP in Provincia

Dettagli

Difendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura

Difendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura Difendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura 26 novembre 2017 Presso CREA LA COOPERAZIONE NEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 LA MISURA 16 RELATORE: Marco Alimonti - Agronomo LA COOPERAZIONE

Dettagli

GIUNTA REGIONALE. Omissis

GIUNTA REGIONALE. Omissis Anno XXXVII - N. 1 Speciale (4.01.2006) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 11 volontariato ambientale (amici del riciclo), buone pratiche ambientali e comportamenti conformi alle esigenze

Dettagli

Dalla raccolta dell organico alla valorizzazione energetica e biometano

Dalla raccolta dell organico alla valorizzazione energetica e biometano Dalla raccolta dell organico alla valorizzazione energetica e biometano Giovedì 14 aprile 2016 Federico Valentini, Massimo Centemero CIC Consorzio Italiano Compostatori www.compost.it Twitter @consorzio

Dettagli

Biociclo s.r.l. Via Gerra Castiglione delle Stiviere (MN)

Biociclo s.r.l. Via Gerra Castiglione delle Stiviere (MN) Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Nome(i) / Cognome(i) Andrea Mazzon Indirizzo(i) Strada Volta-Pozzolengo, 11 46049 Volta Mantovana (MN) Telefono(i) 0376/838498 Cellulare: 338/8939499 Fax

Dettagli

Il compostaggio di comunità una pratica condivisibile in un adeguato sistema di regole

Il compostaggio di comunità una pratica condivisibile in un adeguato sistema di regole Il compostaggio di comunità una pratica condivisibile in un adeguato sistema di regole Consorzio Italiano Compostatori Dott. Marco Ricci Sede Operativa - Loc Cascina S. Sofia Cavenago di Brianza (Milano)

Dettagli

DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA

DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA 9977 28/10/2014 Identificativo Atto n. 592 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA INDIVIDUAZIONE DEI PERIODI DI DIVIETO DI SPANDIMENTO DEGLI EFFLUENTI DI ALLEVAMENTO E DEI FERTILIZZANTI AZOTATI DI CUI AL D.M.

Dettagli

FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Dimauro Biagio Indirizzo Via F. De Roberto, 20 Telefono Ufficio 0932 964201 Fax Ufficio 0932 962301 E-mail Nazionalità Italiana Data

Dettagli

Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader

Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader 2014-2020 Costigliole d Asti, Calamandrana 23 marzo 2016 I contenuti del PSL 2014-2020 POPOLAZIONE Popolazione ammissibile:

Dettagli

Remade in Italy e le aziende dell Economia circolare. A&T Fiera Internazionale per l Industria Manifatturiera 4 maggio 2017 OVAL LINGOTTO TORINO

Remade in Italy e le aziende dell Economia circolare. A&T Fiera Internazionale per l Industria Manifatturiera 4 maggio 2017 OVAL LINGOTTO TORINO Remade in Italy e le aziende dell Economia circolare A&T Fiera Internazionale per l Industria Manifatturiera 4 maggio 2017 OVAL LINGOTTO TORINO ECONOMIA CIRCOLARE L Economia circolare è un economia pensata

Dettagli

Osservazioni al piano strutturale dell associazione Reno-Galliera

Osservazioni al piano strutturale dell associazione Reno-Galliera ORDINE DEI DOTTORI AGRONOMI E FORESTALI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA Osservazioni al piano strutturale dell associazione Reno-Galliera 1. Presmessa Le presenti osservazioni al P.S.C. dell associazione Reno-Galliera

Dettagli

L evoluzione della raccolta differenziata e lo sviluppo della digestione anaerobica in Italia

L evoluzione della raccolta differenziata e lo sviluppo della digestione anaerobica in Italia Civitavecchia, 31 gennaio 2017 L evoluzione della raccolta differenziata e lo sviluppo della digestione anaerobica in Italia Paolo Giacomelli Vice Direttore Generale Indice Chi siamo La frazione organica

Dettagli

Company Profile. Società Cooperativa di Produzione e Lavoro tra Mediatori Creditizi a Mutualità Prevalente

Company Profile. Società Cooperativa di Produzione e Lavoro tra Mediatori Creditizi a Mutualità Prevalente Company Profile Società Cooperativa di Produzione e Lavoro tra Mediatori Creditizi a Mutualità Prevalente CHI SIAMO COOPCREDIT S.C.P.A. L unica vera novità nel panorama della Mediazione Creditizia CoopCredit

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA Raccolta differenziata, riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio

PROTOCOLLO D INTESA Raccolta differenziata, riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio PROTOCOLLO D INTESA Raccolta differenziata, riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio TRA LA REGIONE SARDEGNA di seguito denominata Regione, codice fiscale n. 80002870923, rappresentata dall Assessore

Dettagli

ECOMONDO per le PA GPP: dalla teoria alla pratica. Il sistema di compostaggio e la politica di certificazione. Testimonianza aziende certificate CIC

ECOMONDO per le PA GPP: dalla teoria alla pratica. Il sistema di compostaggio e la politica di certificazione. Testimonianza aziende certificate CIC ECOMONDO per le PA GPP: dalla teoria alla pratica Il sistema di compostaggio e la politica di certificazione Testimonianza aziende certificate CIC Recupera S.r.l. Venerdì 7 Novembre 2008 Recupera srl Recupera

Dettagli

Informativa dell Autorità Ambientale. Milano 14 giugno 2017

Informativa dell Autorità Ambientale. Milano 14 giugno 2017 1 Informativa dell Autorità Ambientale L Autorità Ambientale È istituita nella programmazione 2000-2006; nel 2014 il ruolo dell AA è riconosciuto in una legge nazionale: «Ai fini dell'accelerazione della

Dettagli

SUOLI E PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE. Mario Perosino

SUOLI E PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE. Mario Perosino SUOLI E PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE Mario Perosino Sommario Il suolo nel ciclo di vita del PSR 1 - Elaborazione del programma (programmazione, valutazione ex ante e VAS, riprogrammazione) 2 - Attuazione

Dettagli

L.R. 23 Gennaio 2006, n. 1 Istituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità (1)

L.R. 23 Gennaio 2006, n. 1 Istituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità (1) L.R. 23 Gennaio 2006, n. 1 Istituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità (1) SOMMARIO Art. 1 - Oggetto e finalità Art. 2 - Definizioni Art. 3 - Requisiti per l individuazione

Dettagli

Considerazioni di carattere ambientale e appalti pubblici nel diritto interno: TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE

Considerazioni di carattere ambientale e appalti pubblici nel diritto interno: TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE L. n. 296/2006: art. 1, comma 1126: l attuazione e il monitoraggio di un Piano d azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione.

Dettagli

OTTIMIZZAZIONE DEL TRATTAMENTO SMALTIMENTO E RECUPERO DEI FANGHI. Criteri per la redazione di un piano per il trattamento smaltimento dei fanghi

OTTIMIZZAZIONE DEL TRATTAMENTO SMALTIMENTO E RECUPERO DEI FANGHI. Criteri per la redazione di un piano per il trattamento smaltimento dei fanghi OTTIMIZZAZIONE DEL TRATTAMENTO SMALTIMENTO E RECUPERO DEI FANGHI PAVIA 26 GIUGNO 2003 Criteri per la redazione di un piano per il trattamento smaltimento dei fanghi Ing. Maurizio Zanoni Via Pastrengo 18

Dettagli

LR 20/00 capo A-IV - Territorio Rurale

LR 20/00 capo A-IV - Territorio Rurale Obiettivi LR 20/00 capo A-IV - Territorio Rurale promuovere un agricoltura sostenibile e multifunzionale, salvaguardare il paesaggio rurale preservare i suoli ad alta vocazione agricola, il loro consumo

Dettagli

Legge Regionale Toscana 28 dicembre 2005, n. 73

Legge Regionale Toscana 28 dicembre 2005, n. 73 Legge Regionale Toscana 28 dicembre 2005, n. 73 Norme per la promozione e lo sviluppo del sistema cooperativo della Toscana 04/01/2006 Bollettino Ufficiale della Regione Toscana - N. 1 Art. 1 (Principi

Dettagli

La Digestione anaerobica della Forsu tra evoluzione ed innovazione

La Digestione anaerobica della Forsu tra evoluzione ed innovazione LA VALORIZZAZIONE ENERGETICA DELLA F.O.R.S.U. E DEI SOTTOPRODOTTI AGRICOLI La Digestione anaerobica della Forsu tra evoluzione ed innovazione Massimo Centemero Direttore Tecnico CIC Federico Valentini

Dettagli

Il contributo del compostaggio di comunità al raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo. Andrea M.

Il contributo del compostaggio di comunità al raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo. Andrea M. Il contributo del compostaggio di comunità al raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata e di riciclo Andrea M. Lanz Produzione RU (1.000*t) 29.863,7 30.033,8 31.150,0 31.663,0 32.510,5 32.541,8

Dettagli

Comune di Cassinetta di Lugagnano. 6 Progetti

Comune di Cassinetta di Lugagnano. 6 Progetti Comune di Cassinetta di Lugagnano 6 Progetti Scheda di progetto 1/6 Ufficio Segreteria Nome del progetto Navetta bus per mercato Abbiategrasso Destinatari del progetto Cittadini Descrizione del progetto

Dettagli

L Italia del Riciclo

L Italia del Riciclo L Italia del Riciclo 2012 Credits L Italia del Riciclo 2012 Realizzato da FONDAZIONE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE FISE UNIRE Unione Nazionale Imprese Recupero Responsabili Progetto Edo Ronchi Maria Letizia

Dettagli

Comune di Albairate 9 Progetti

Comune di Albairate 9 Progetti Comune di Albairate 9 Progetti Scheda di progetto 1/9 Ufficio TECNICO Nome del progetto PISTA CICLABILE ALBAIRATE / ABBIATEGRASSO Destinatari del progetto abitanti dei Comuni limitrofi Descrizione del

Dettagli

Promozione della green economy e riorganizzazione delle competenze ambientali Bologna 21 Luglio 2014

Promozione della green economy e riorganizzazione delle competenze ambientali Bologna 21 Luglio 2014 e per il contenimento dell uso eccessivo di risorse naturali (collegato alla legge di stabilità 2014)(Lavori in corso) Promozione della green e riorganizzazione delle competenze ambientali Bologna 21 Luglio

Dettagli

IL PIANO DI GESTIONE DEI RIFIUTI DA COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE: ADEMPIMENTI E PROCEDURE PER UN CANTIERE A BASSO IMPATTO AMBIENTALE

IL PIANO DI GESTIONE DEI RIFIUTI DA COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE: ADEMPIMENTI E PROCEDURE PER UN CANTIERE A BASSO IMPATTO AMBIENTALE IL PIANO DI GESTIONE DEI RIFIUTI DA COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE: ADEMPIMENTI E PROCEDURE PER UN CANTIERE A BASSO IMPATTO AMBIENTALE Il corso erogato è approvato dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri

Dettagli

Acquisti pubblici verdi e aggregati riciclati

Acquisti pubblici verdi e aggregati riciclati Acquisti pubblici verdi e aggregati riciclati Una sinergia efficace Sommario cosa sono gli acquisti verdi acquisti verdi dell Ente Pubblico: il contesto normativo la situazione in Trentino: la D.G.P. 885/2010

Dettagli

IL SISTEMA COMPOSTAGGIO IN ITALIA: ALCUNI NUMERI INDICE

IL SISTEMA COMPOSTAGGIO IN ITALIA: ALCUNI NUMERI INDICE IL SISTEMA COMPOSTAGGIO IN ITALIA: ALCUNI NUMERI INDICE Massimo Centemero centemero@compost.it Coordinatore Comitato Tecnico CONSORZIO ITALIANO COMPOSTATORI Riportiamo, prendendo spunto dall ultimo Rapporto

Dettagli

Det. n. 302 del 04/08/2016

Det. n. 302 del 04/08/2016 Det. n. 302 del 04/08/2016 Oggetto: D.P.G.R. 24.03.2014 n. 2/R. Regolamento regionale recante: Attuazione dell articolo 33 della l.r. 29.06.2009 n. 19 relativo alla gestione faunistica all interno delle

Dettagli

Le Organizzazioni Interprofessionali nella riforma della PAC. Cesena - 23 settembre 2014

Le Organizzazioni Interprofessionali nella riforma della PAC. Cesena - 23 settembre 2014 Le Organizzazioni Interprofessionali nella riforma della PAC Cesena - 23 settembre 2014 Reg.(UE) n. 1308/2013 sull organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli - Le OI sono previste per tutti

Dettagli

P>ÌDlastic. L'ANCI è un'associazione senza scopo di lucro che:

P>ÌDlastic. L'ANCI è un'associazione senza scopo di lucro che: \ P>ÌDlastic PROTOCOLLO DI INTESA SULLA PROMOZIONE DELLA CONOSCENZA E DELL'USO DEI MATERIALI BIODEGRADABILI E COMPOSTABILI A SOSTEGNO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DELLA FRAZIONE ORGANICA L'Associazione

Dettagli

LA GESTIONE DEI RIFIUTI criticità e scenari futuri

LA GESTIONE DEI RIFIUTI criticità e scenari futuri Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, Aerospaziale, dei Materiali LA GESTIONE DEI RIFIUTI criticità e scenari futuri Prof. Ing. Gaspare Viviani GERARCHIA DEGLI INTERVENTI PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI

Dettagli

declino delle forme di agricoltura tradizionale valorizzazione delle tipicità produttive e delle produzioni biologicamente controllate

declino delle forme di agricoltura tradizionale valorizzazione delle tipicità produttive e delle produzioni biologicamente controllate Il concetto di sviluppo rurale declino delle forme di agricoltura tradizionale valorizzazione delle tipicità produttive e delle produzioni biologicamente controllate necessità/opportunità di integrare

Dettagli

"Scenari futuri: il cammino ancora da percorrere"

Scenari futuri: il cammino ancora da percorrere LEGAMBIENTE ER Comuni Ricicloni 2010 Martedì 14 dicembre ore 14,30 V.le Silvani 6, Bologna "Scenari futuri: il cammino ancora da percorrere" Potremmo fare molto di più Autorità per la vigilanza dei servizi

Dettagli

Determinazione Dirigenziale

Determinazione Dirigenziale DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO ATTIVITA' PRODUTTIVE E AGRICOLTURA U.O. Programmazione e coordinamento iniziative di promozione economico-territoriale - Promozione settore moda SEGRETERIA DI DIREZIONE

Dettagli

Accordo di programma tra Assobioplastiche, CIC, CONAI, Corepla

Accordo di programma tra Assobioplastiche, CIC, CONAI, Corepla Accordo di programma tra Assobioplastiche, CIC, CONAI, Corepla Resoconto sintetico delle attività di Monitoraggio Massimo Centemero Consorzio Italiano Compostatori Milano, 9 ottobre 2017 OBIETTIVI DELL

Dettagli

Le fasi di formazione della pianificazione comunale. Legge del 1865 «Sulle espropriazioni per pubblica utilità»

Le fasi di formazione della pianificazione comunale. Legge del 1865 «Sulle espropriazioni per pubblica utilità» Le fasi di formazione della pianificazione comunale Legge del 1865 «Sulle espropriazioni per pubblica utilità» Piano regolatore del nucleo urbano esistente; piano regolatore di ampliamento; norme per l

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA per la legalità ambientale. tra Unioncamere. Unione Italiana delle Camere di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura

PROTOCOLLO D INTESA per la legalità ambientale. tra Unioncamere. Unione Italiana delle Camere di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura PROTOCOLLO D INTESA per la legalità ambientale tra Unioncamere. Unione Italiana delle Camere di commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura Comitato nazionale Albo Gestori Ambientali Libera. Associazioni,

Dettagli

Giunta Regionale della Campania

Giunta Regionale della Campania Giunta Regionale della Campania DECRETO DIRIGENZIALE DIPARTIMENTO Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali CAPO DIPARTIMENTO DIRETTORE GENERALE / DIRIGENTE STAFF DIPARTIMENTO DIRIGENTE UNITA

Dettagli

DETERMINAZIONE COMMISSARIALE n. 03 del 13 dicembre 2016 (Intervento sostitutivo per l avvio straordinario della Società di Regolamentazione Rifiuti)

DETERMINAZIONE COMMISSARIALE n. 03 del 13 dicembre 2016 (Intervento sostitutivo per l avvio straordinario della Società di Regolamentazione Rifiuti) DETERMINAZIONE COMMISSARIALE n. 03 del 13 dicembre 2016 (Intervento sostitutivo per l avvio straordinario della Società di Regolamentazione Rifiuti) IL COMMISSARIO STRAORDINARIO VISTO la Legge regionale

Dettagli

PROTOCOLLO DI CONSULENZA AZIENDALE

PROTOCOLLO DI CONSULENZA AZIENDALE Allegato A) EVENTUALE LOGO DELL ORGANISMO DI CONSULENZA Misura 114 - Utilizzo dei servizi di consulenza Piano di Sviluppo Rurale della Regione Campania 2007-2013 PROTOCOLLO DI CONSULENZA AZIENDALE Premessa

Dettagli

Governo e governance del territorio nella città metropolitana. Nuova legge urbanistica della Liguria.

Governo e governance del territorio nella città metropolitana. Nuova legge urbanistica della Liguria. Governo e governance del territorio nella città metropolitana. Nuova legge urbanistica della Liguria. Il punto di vista di un pianificatore di area vasta. Andrea Pasetti andreaanselmo.pasetti@gmail.com

Dettagli

Urbanistica in Sardegna

Urbanistica in Sardegna Urbanistica in Sardegna Legge Regionale 22 dicembre 1989, n. 45 Norme per l'uso e la tutela del territorio regionale Definisce gli strumenti e livelli della pianificazione territoriale a livello Regionale,

Dettagli

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 1 Regolamento FEASR (2) Gli Assi della Programmazione 2007-2013 sono sostituiti da PRIORITA e FOCUS AREA L impianto 2007-2013 risultava troppo rigido perché spesso

Dettagli

Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020

Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 1. Istituzione proponente Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi

Dettagli

Acquisti Green nella PA (pubblica amministrazione)

Acquisti Green nella PA (pubblica amministrazione) Acquisti Green nella PA (pubblica amministrazione) EMOZIONI GREEN - Sintesi da Momenti Green - Mondi, Badia Campoleone 20 aprile 2010 1 giugno 2010 pag. 1 I soggetti sono: CONSIP, ACQUISTI IN RETE PA,

Dettagli

Programma di promozione della alimentazione sostenibile. Approvazione avviso. Il Direttore del Servizio

Programma di promozione della alimentazione sostenibile. Approvazione avviso. Il Direttore del Servizio Oggetto: Programma di promozione della alimentazione sostenibile. Approvazione avviso. Il Direttore del Servizio VISTA la Legge Regionale 8 agosto 2006 n. 13 Riforma degli enti agricoli e riordino delle

Dettagli

"Percorsi di sviluppo dell agricoltura biologica e biodinamica

Percorsi di sviluppo dell agricoltura biologica e biodinamica "Percorsi di sviluppo dell agricoltura biologica e biodinamica Corso di Alta formazione dell Università degli Studi di Urbino Carlo Bo in collaborazione con Comune di Isola del Piano, Consorzio Marche

Dettagli

CARATTERISTICHE AGRONOMICHE DEL COMPOST E INDICI DI QUALITA PER L AGRICOLTURA BIOLOGICA E CONVENZIONALE

CARATTERISTICHE AGRONOMICHE DEL COMPOST E INDICI DI QUALITA PER L AGRICOLTURA BIOLOGICA E CONVENZIONALE CARATTERISTICHE AGRONOMICHE DEL COMPOST E INDICI DI QUALITA PER L AGRICOLTURA BIOLOGICA E CONVENZIONALE Massimo Centemero Coordinatore Comitato Tecnico Consorzio Italiano Compostatori Altomonte, 20 gennaio

Dettagli

PROGRAMMA ATTUATIVO REGIONALE Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (PAR FSC) (DGR 1251 del 28/07/2008)

PROGRAMMA ATTUATIVO REGIONALE Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (PAR FSC) (DGR 1251 del 28/07/2008) PROGRAMMA ATTUATIVO REGIONALE Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (PAR FSC) 2007-2013 (DGR 1251 del 28/07/2008) Aggiornamento delle tabelle finanziarie a seguito delle decisioni adottate dal Comitato di

Dettagli

Applicazione del PAN in Emilia Romagna Linee guida e protocollo tecnico per l ambiente urbano

Applicazione del PAN in Emilia Romagna Linee guida e protocollo tecnico per l ambiente urbano Applicazione del PAN in Emilia Romagna Linee guida e protocollo tecnico per l ambiente urbano Nicoletta Vai Servizio Fitosanitario Regione Emilia-Romagna Massimo Bariselli e Nicoletta Vai Servizio Fitosanitario

Dettagli

Det. n. 300 del

Det. n. 300 del Det. n. 300 del 3.08.2016 Oggetto: Decreto del Presidente della Giunta regionale 24 marzo 2014, n. 2/R. Regolamento regionale recante: Attuazione dell articolo 33 della legge regionale 29 giugno 2009,

Dettagli

TABELLA RIFERIMENTI PER LE AUTORIZZAZIONI

TABELLA RIFERIMENTI PER LE AUTORIZZAZIONI TABELLA RIFERIMENTI PER LE AUTORIZZAZIONI IN GENERALE Legge 7 agosto 1990, n. 241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi. DGR n. 1728

Dettagli

NUOVE OPPORTUNITA CONVEGNO E PROCEDURE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE: Conto termico, Fondi Kyoto e CAM Edilizia

NUOVE OPPORTUNITA CONVEGNO E PROCEDURE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE: Conto termico, Fondi Kyoto e CAM Edilizia NUOVE OPPORTUNITA E PROCEDURE PER L EDILIZIA SOSTENIBILE: Conto termico, Fondi Kyoto e CAM Edilizia GIOVEDI 5 MAGGIO 2015 l POSTO SALA CITTA Il Piano Nazionale GPP ed i Criteri Ambientali Minimi per l

Dettagli

Compostaggio e digestione anaerobica delle frazioni organiche

Compostaggio e digestione anaerobica delle frazioni organiche Compostaggio e digestione anaerobica delle frazioni organiche Rimini, 4 novembre 2010 Ing. Giuseppe RUBRICHI IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI AMMENDANTE COMPOSTATO MISTO DA BIOMASSE DA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Dettagli

DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA

DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA 10588 13/11/2014 Identificativo Atto n. 612 DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA DETERMINAZIONI IN MERITO AI TEMPI ED ALLE MODALITA' DI PRESENTAZIONE E/O AGGIORNAMENTO, PER L'ANNO 2015, DELLA COMUNICAZIONE PER

Dettagli

7 Bollettino PSR Pag. 1

7 Bollettino PSR Pag. 1 7 Bollettino PSR 2014-2020 Pag. 1 7. Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali SOTTOMISURA 7.2. INVESTIMENTI FINALIZZATI ALLA CREAZIONE, AL MIGLIORAMENTO E ALL ESPANSIONE DI OGNI TIPO

Dettagli

La filiera dell organico

La filiera dell organico CREARE VALORE DAL TERRITORIO PER IL TERRITORIO La filiera dell organico Come creare valore dal Territorio per il Territorio Il gruppo Renovo 2 Renovo S.p.A. Chi siamo UNA HOLDING ITALIANA CHE SVILUPPA

Dettagli

proposta di legge n. 334

proposta di legge n. 334 REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 334 a iniziativa dei Consiglieri Marinelli, Giancarli presentata in data 4 giugno 2013 INTERVENTI PER IL SOSTEGNO DELLE AZIONI DI PREVENZIONE

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA. e la. LEGA NAVALE ITALIANA - Sezione Reggio Calabria Sud

PROTOCOLLO D INTESA TRA. e la. LEGA NAVALE ITALIANA - Sezione Reggio Calabria Sud ARPACAL Sezione REGGIO CALABRIA SUD PROTOCOLLO D INTESA TRA AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE (di seguito denominato A.R.P.A.CAL.) e la LEGA NAVALE ITALIANA - Sezione Reggio Calabria Sud

Dettagli

Documento scaricato da

Documento scaricato da DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 aprile 2002, n. 24-5880 L.R. n. 48 del 29 agosto 2000 - Individuazione della percentuale minima di recupero che gli impianti di selezione automatica, riciclaggio

Dettagli