Valutazione e consapevolezza dei rischi

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1 Valutazione e consapevolezza dei rischi Dr.ssa Cristina Peverelli XVIII GIORNATA della SICUREZZA sul LAVORO Unità Operativa Complessa - Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro sede territoriale di Como Direttore Dr.ssa M.Rita Aiani

2 Piano Regionale Tutela della Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro Riduzione infortuni da incidente stradale

3 Strada = Luogo di lavoro Automezzo = Attrezzatura specifica Incidente stradale = Infortunio evitabile

4 DVR D. L.gs.81/08 Occorre promuovere il tradizionale processo tra l analisi dei pericoli e l adozione delle misure preventive e protettive. L incidente stradale non si può prevedere ma si può prevenire.

5 MOBILE WOLKER (Candura et Al., 2003) Il lavoratore non stanziale che presta la sua opera prevalentemente o esclusivamente all esterno dell azienda di cui è dipendente, essendo impiegato presso altri clienti, fornitori e/o utenza dell azienda stessa, in condizioni di mobilità e flessibilità spinta sul territorio..

6 ESEMPI MOBILE WOLKER Autotrasportatore Attività di assistenza tecnica sul territorio Attività commerciale Attività di sondaggio/ricerche di mercato/censimenti Attività stanziali presso clienti Attività di assistenza sociosanitaria domiciliare Attività di ispezione, vigilanza Attività che richiedono generalmente trasferta

7 ANALISI DATI dati relativi agli eventuali incidenti stradali (con o senza infortunio); dati relativi a contravvenzioni al codice della strada; dati relativi alle segnalazioni di anomalie.

8 Fattori per la sicurezza I fattori che possono accrescere il rischio di incorrere in un infortunio/incidente sono numerosi e spesso interagiscono tra loro.

9 CARATTERISTICHE DEL MEZZO : 1. TIPOLOGIA DEL VEICOLO(vetustà, caratteristiche ergonomiche); 2. DISPOSITIVI DI SICUREZZA E RILEVAMENTO SATELLITARE. MANUTENZIONI E VERIFICHE : 1. MANUTENZIONE PERIODICA; 2. VERIFICA DISPOSITIVI DI PROTEZIONE; 3. FUNZIONAMENTO DISPOSITIVI VEICOLO.

10 AMBIENTE FATTORE STRADA: Tipologia strade, viabilità, condizioni del manto stradale), GESTIONE DELLE EMERGENZE SU STRADA; FATTORI CLIMATICI: Condizioni climatiche e variabilità, temperature nell abitacolo ed abbigliamento.

11 ANALISI PROCEDURE IN USO

12 GESTIONE DELLE EMERGENZE Procedure in caso di incidente stradale Comportamenti; Formazione di Primo Soccorso; Dotazioni di sicurezza.

13 GESTIONE DELLE EMERGENZE Gestione dei guasti Posizionamento e segnalazione veicolo; Procedure di intervento autonome o delegate.

14 ORGANIZZAZIONE LAVORO LOGISTICA ORARI DI LAVORO E RELATIVI TEMPI DI RIPOSO; ELEVATA VELOCITA ; PROLUNGATE ATTESE (CONSEGUENTE ESPOSIZIONE A CANCEROGENI); CONDIZIONI TRAFFICO.

15 COMPORTAMENTI A RISCHIO:ALCOOL, DROGHE,USO TELEFONINI; STRESS LAVORO CORRELATO: TRAFFICO INTENSO,PROLUNGATE ATTESE,VARIAZIONE ORARIO PASTI E SONNO CONDIZIONI PATOLOGICHE INSORTE O PREESISTENTI:DM,MALATTIE CARDIOVASCOLARI; ASSUNZIONE FARMACI.

16 D.Lgs.vo 81/08 art. 41, comma 4 prevede espressamente all art. 41, comma 4, l obbligo di effettuare la sorveglianza sanitaria finalizzata alla verifica della assenza di condizioni di alcoldipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti. nei casi ed alle condizioni previste dall ordinamento, cioè dalle norme specifiche in vigore o che saranno successivamente emanate. L obbligo riguarda, per l alcol, l accertamento dello stato di alcoldipendenza, mentre per le sostanze stupefacenti e psicotrope anche la sola assunzione solo sporadica.

17 NORMATIVE IN MATERIA DI ALCOOL 1.L. 125/2001: Assunzione anche sporadica di alcool 2.Il D.Lgs.vo 81/08: Alcooldipendenza

18 La legge 125/2001 (Art. 15) Divieto di assunzione di alcol La legge 125/01, all Art. 15, dispone che nelle attività lavorative ad alto rischio di infortunio, ovvero in cui diventa rilevante il problema di garantire la sicurezza di terzi. vige il divieto di assunzione anche sporadica di alcool.

19 Mansioni ad alto rischio L. 125/01 e Intesa St. Regioni 2006 Addetti alla guida di veicoli con patente B e superiori Per questi lavoratori vige il divieto di bere alcolici. L esito del test alcolimetrico deve essere NEGATIVO

20 Sanzioni Oltre alle sanzioni previste dalla L. 125/01 per i trasgressori (da 516 a euro) Sono previste quelle del D.Lgs 81/08 per coloro che non rispettano le disposizioni aziendali (arresto o ammenda da 200 a 600 Euro) Per il DL sanzioni per rischio non valutato nel DVR (che deve includere le misure disciplinari) nonché responsabilità penale e civile in caso di infortunio subito dal lavoratore

21 TASSO ALCOLEMICO LAVORATORI Mansioni ad alto rischio L.125/01 addetti alla guida di veicoli con patente B e superiori TASSO= 0 CITTADINO NEOPATENTATI TASSO= 0 TUTTI GLI ALTRI TASSO <0.5 g/l

22 USO SOSTANZE STUPEFACENTI ALLEGATO 1 (Provvedimento 30/10/2007) MANSIONI CHE COMPORTANO PARTICOLARI RISCHI PER LA SICUREZZA,L INCOLUMITA E LA SALUTE DEI TERZI MANSIONI INERENTI LE ATTIVITA DI TRASPORTO: Conducenti di veicoli stradali per i quali è richiesto il possesso della patente di guida categoria C,D,E, e quelli per i quali è richiesto il certificato di abilitazione professionale per la guida di taxi o veicoli in servizio di noleggio con conducente, ovvero il certificato di formazione professionale per guida di veicoli che trasportano merci pericolose su strada.

23 Cosa devono fare il DL e il MC? Individuare le mansioni a rischio (secondo l elenco del provvedimento del 3/ /10/2007) Identificare tutti i lavoratori che svolgono anche saltuariamente tali mansioni; Nominare il MC; Fornire al MC l elenco dei lavoratori e delle mansioni a Rischio; Inviare i lavoratori a controllo con ridotto preavviso (1-2 gg);

24 Mezzi e mansioni La discriminante è pertanto il mezzo e la mansione Patente B solo alcool (no droga test) (Cod. Strada DLgs 285/92 Art. 186 alcool- Art. 187 sostanze) Tulle le altre categorie patente C-D-E alcool e droghe

25 Art.37 D.Lgs 81/08 Consapevolezza dei rischi sulla strada. Conoscenza del funzionamento percettivo ed emotivo. Conoscenza delle norme e del mezzo. Responsabilizzazione rispetto alle procedure obbligatorie per la sicurezza

26 TASSO ALCOLEMICO

27 EFFETTI DELL ALCOOL SULLA GUIDA

28 ALCOL e guida già con tasso alcolemico 0,2 g/l Aumento autostima Incapacità a valutare distanze e pericoli restringimento del campo visivo visione a tunnel aumento della sensibilità all abbagliamento Minore attenzione e concentrazione Rallentamento dei tempi di reazione Sottostima del pericolo Autostima del veicolo ESITO

29 DOVERI LAVORATORE art. 20 DLgs.81/08 Prendersi cura della propria salute e sicurezza; Utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro; Segnalare le deficienze dei mezzi e dei DPI; Sottoporsi ai controlli sanitari previsti dalla norma e disposti dal Medico Competente.

30 ESEMPI DI VERIFICHE PER L UTILIZZATORE Pressione e stato dei pneumatici; Funzionamento delle luci e dei dispositivi di segnalazione visivi ed acustici; Stato delle cinture di sicurezza; Funzionamento dei dispositivi di frenaggio; Completezza ed integrità del kit sicurezza

31 APPROCCIO AZIENDALE COERENTE (mezzi,tabelle di marcia congrue..) INDIVIDUO (consapevolezza rischi, consapevolezza stato sensitivo e percettivo) SICUREZZA

32 Sistemi di gestione della sicurezza del traffico stradale (RTS)- requisiti e guida all utilizzo

33 Grazie!

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