L industria. Quadrilatero. Prendete una matita, tracciate 4 punti. cemento cemento & calcestruzzo. & L infrastrutturazione viaria fra Marche ed Umbria

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L industria. Quadrilatero. Prendete una matita, tracciate 4 punti. cemento cemento & calcestruzzo. & L infrastrutturazione viaria fra Marche ed Umbria"

Transcript

1 cemento cemento & calcestruzzo & L infrastrutturazione viaria fra Marche ed Umbria L industria Quadrilatero Brunella Confortini La fornitura del calcestruzzo nel cantiere del Quadrilatero si contraddistingue per dinamiche e ritmi tipicamente industriali. Ce ne parla Paolo Piersantelli di Calcestruzzi Spa, una della società che fanno parte di San Francesco Scarl, il consorzio che si dedica a questa attività Prendete una matita, tracciate 4 punti su un foglio di carta, uniteli con 4 linee rette ed avrete un poligono di 4 lati, un quadrilatero. Rifate la stessa cosa su una cartina geografica dell Italia Centrale, più precisamente dell area fra le Marche e l Umbria, ed avrete invece il Quadrilatero. È questo infatti il nome del grande progetto di infrastrutturazione viaria attualmente in corso nelle due regioni, un progetto che ha la forma dell omonima figura piana geometrica ed è finalizzato al completamento ed all adeguamento di tre ar- terie principali, le SS 318 e 76 della Val d Esino e la SS 77 della Val di Chienti, della Pedemontana Fabriano-Muccia/ Sfercia, oltre a numerosi altri interventi viari. L obiettivo, come sempre nel caso delle infrastrutture, è quello di collegare, di raccordare e di migliorare l accessibilità interna, accrescendo le comunicazioni e i contatti. In sintesi un volano di sviluppo. Per assolvere ad un compito così rilevante è stata creata ad hoc la Quadrilatero Marche Umbria Spa, società pubblica di progetto, senza scopo di lucro, quarry & construction 117

2 Paolo Piersantelli, Responsabile Tecnologico Territoriale della zona Adriatico di Calcestruzzi Il primo lotto è stato affidato ad un contraente generale, la Val di Chienti Scpa, società di progetto costituita nel maggio 2006 dal raggruppamento di imprese formato da Strabag AG (capogruppo), CMC di Ravenna, Grandi lavori Fincosit e Consorzio Stabile Centritalia (Strabag, CMC, GFL, CO.CI.). La Val di Chienti, a sua volta, ha dato in appalto la produzione di inerti e la fornitura del calcestruzzo alla società consor- Territoriale della zona Adriatico di Calcestruzzi, una delle realtà della suddetta consortile, coinvolto personalmente nel cantiere umbro-marchigiano. «Innanzitutto ha sottolineato Piersantelli vale la pena di ricordare che ognuno dei componenti della San Francesco Scarl si è dotato di almeno un impianto di betonaggio ad hoc, per soddisfare le esigenze specifiche del cantiere del primo maxi-lotto. istituita ufficialmente il 6 giugno Al fine di ottimizzare ed accelerare i lavori il progetto è stato suddiviso in due maxi-lotti che dovrebbero essere completati nel : il primo comprende la SS 77 Val di Chienti, tratto Foligno Collesentino (completamento di 4 corsie), la SS 78 Val di Fiastra tratto Sforzacosta-Sarnano, le intervallive di Macerata e Tolentino-San Severino, la SS 3 Flaminia tratto Foligno-Pontecentesimo e gli allacci SS 77 a SS 16 (Civitanova Marche) e a SS 3 (Foligno); il secondo prevede l ampliamento della SS 76 Val d Esino, tratti Fossato di Vico-Cancelli e Albacina-Serra S. Quirico (completamento di 4 corsie), della SS 318 di Valfabbrica, tratti Pianello-Valfabbrica (completamento di 4 corsie) e della Pedemontana delle Marche, tratto Fabriano-Muccia/Sfercia. tile San Francesco Scarl, formata da Colabeton Spa, Calcestruzzi Spa, Edilcalce Viola Spa, Ediltevere Spa e Luigi Metelli Spa. Per avere un quadro più completo dei compiti e delle attività della San Francesco Scarl, abbiamo parlato con Paolo Piersantelli, Responsabile Tecnologico In totale il consorzio dispone quindi di 5 impianti: 2 nostri, della Calcestruzzi, nell area ad est della tratta del Quadrilatero (a Camerino Pontelatrave e a Serravalle del Chienti), 1 di Colabeton nell area centrale (Taverne in provincia di Macerata), 1 di Edilcalce Viola (a Casenove in provincia di Perugia) e 1 della Luigi Metelli Spa a Pale di Foligno, nell area occidentale. Nonostante la molteplicità di imprese coinvolte, siamo perfettamente sinergici, anche grazie alla presenza di un coordinatore generale, Mario Simone, che svolge un attività di gestione operativa sia degli impianti di frantumazione e selezione inerti sia delle forniture di calcestruzzo in cantiere. Il dialogo e il raccordo tra i soggetti operanti sono continui: settimanalmente, ad esempio, i tecnici delle varie aziende si incontrano per confrontarsi, verificando lo stato degli scavi e affrontando le problematiche tecnico-tecnologiche emerse durante i lavori. Non è tutto. Sono attivi sin dall inizio dei lavori due comitati tecnologici, uno della 118 quarry & construction

3 cemento & calcestruzzo San Francesco Scarl, di cui faccio parte anch io, che raccoglie le voci di tutte le aziende produttrici di calcestruzzo ed aggregato e uno della Val di Chienti. Una volta al mese i due comitati si incontrano per condividere le informazioni sullo stato dei lavori e sui controlli effettuati». Il controllo di produzione del calcestruzzo avviene pressoché in real time, dato che la San Francesco Scarl ha adottato un software dedicato, già da diverso tempo in utilizzo al proprio interno, che consente di mettere in rete e di condividere tutti i dati relativi alle performance del prodotto. A questi dati di produzione accedono non solo tutte le imprese del consorzio, ma anche i referenti di Val di Chienti: l aggiornamento viene fatto quotidianamente e, nel caso insorgano problematicità, si può intervenire in maniera immediata, evitando inconvenienti più seri e anche eventuali contestazioni. Il risultato? Il lavoro si svolge all insegna della condivisione delle informazioni e della massima trasparenza. L attenzione alla qualità del prodotto è talmente elevata che ad oggi, su circa m 3 totali confezionati, sono stati quarry & construction 119

4 Tre domande a Domenico Metelli, Amministratore Delegato di Luigi Metelli Spa e Presidente di San Francesco Scarl Domenico Metelli, AD di Luigi Metelli Spa e Presidente di San Francesco Scarl Com è nata l idea di creare una società consortile che riunisse realtà tanto differenti fra loro? Colabeton Spa, Calcestruzzi Spa, Edilcalce Viola Spa, Ediltevere Spa e Luigi Metelli Spa sono infatti aziende diverse sia a livello di diffusione dei prodotti sul suolo italiano che di fatturati. Credo che proprio questo sia il punto di forza del nostro consorzio. L idea della società consortile, che unisce realtà imprenditoriali nazionali ad altre locali, è nata infatti dalla necessità di coniugare al meglio la A cosa è dovuta la scelta del nome San Francesco per questo consorzio? Il nome San Francesco Scarl è venuto praticamente da sé: dato che si trattava di una grande commessa, ci trovavamo davanti a una grande scommessa e di conseguenza ci serviva un grande santo Allo stesso modo è nata, del tutto spontaneamente, la decisione di iniziare questa nuova esperienza riunendo il primo Consiglio di Amministrazione presso il Sacro Convento di Assisi, nella Sala del Capitolo. Sono lieto di dire che da quel momento il rapporto tra me, i miei soci e la Comunità francescana si è andato rafforzando, fino ad arrivare al punto di stipulare una sorta di contratto che prevede il sostegno, sia finanziario che morale, alle opere del Sacro Convento e alla comunicazione evangelica. capacità di lavorare su grande scala alla conoscenza e alla presenza sul territorio umbromarchigiano. Credo che grazie a questo cantiere tutti i membri del consorzio stiano facendo un esperienza di notevole valore, visto il grande lavoro in team e la sinergia che si è creata. Io personalmente posso parlare per la Luigi Metelli Spa e sono orgoglioso di dire che questo cantiere ci sta permettendo di crescere moltissimo. #Ultim ora dal cantiere Nel corso di Novembre la San Francesco Scarl ha realizzato m 3 di cls, il quantitativo mensile più elevato dall inizio dell opera. Verso la fine del mese è stata raggiunta e superata anche la soglia di di m 3 complessivi prodotti dal giorno di apertura del cantiere, m 3 dei quali solo in questo Tutto ciò - vale davvero la pena di sottolinearlo - senza che ci siano mai state lamentele o contestazioni da parte di Val di Chienti o dei soci di riferimento. Un dato che testimonia l impegno e la serietà con cui la San Francesco Scarl sta affrontando, giorno dopo giorno, quest opera così importante. Com è organizzata operativamente la San Francesco Scarl per la frantumazione degli inerti e la produzione di calcestruzzo? Alla fine del 2009 il Consorzio ha acquistato due impianti di frantumazione, mentre i soci hanno comperato direttamente cinque centrali di betonaggio: sia gli impianti che le centrali sono dedicati solo ed esclusivamente alla fornitura dei cantieri del Quadrilatero. Gli impianti di betonaggio sono stati messi dalle singole aziende a disposizione della San Francesco Scarl che, a sua volta, li ha ridati loro in gestione: questo per evitare ogni tipo di rischio di compromettere il buon esito della fornitura. Non si è scelto di servirsi degli impianti e delle centrali già in possesso delle singole aziende del consorzio sul territorio per evitare sovrapposizioni e continuare ad assicurare un buon servizio ai clienti storici delle stesse. 120 quarry & construction

5 cemento & calcestruzzo effettuati oltre prelievi sul calcestruzzo per le verifiche sia di autocontrollo che di accettazione (secondo la legge 1086/71), attraverso l analisi dei dati di rottura a compressione a 7 giorni e 28 giorni dei provini di calcestruzzo. «Ogni prelievo ancora Piersantelli prevede il confezionamento di 8 provini cubici, 4 dei quali vengono conservati da noi della San Francesco. Altri 2 vengono consegnati all Anas per accettazione presso laboratori ufficiali, mentre gli ultimi 2 restano al Direttore Lavori e sono conservati integri fino al collaudo finale dell opera». Oltre a queste verifiche interne vengono eseguiti controlli esterni in cantiere senza preavviso dal Dipartimento Interforze. In qualsiasi momento quindi possono essere effettuati prelievi per verificare che le caratteristiche del calcestruzzo siano rispondenti a quelle previste dal progetto. Questo monitoraggio così puntuale e rigoroso si traduce, ovviamente, in una garanzia di solidità e durabilità nel tempo dei manufatti, che non può che riverberarsi positivamente sull utenza finale, vale a dire la collettività. I calcestruzzi forniti dalla San Francesco Scarl per il Quadrilatero rispondono a delle necessità particolari, visto che buona parte dei lavori è in sotterraneo. «Fin ad ora ci ha spiegato Piersantelli abbiamo fornito due tipologie prevalenti di calcestruzzo strutturale, Rck37 XC3, necessario per le opere di galleria, quali calotte, archi rovesci, murette, e calcestruzzo proiettato posto in opera per la stabilizzazione delle volte di scavo. Naturalmente ognuno dei vari impianti di betonaggio che si trovano sul territorio necessita di molteplici miscele preventivamente qualificate in situ in contraddittorio con la Direzione Lavori e rispondenti alle caratteristiche richieste dal progetto. È importante sottolineare che, per quanto possibile, la produzione del calcestruzzo viene realizzata con gli aggregati risultanti dallo smarino delle gallerie. Ciò comporta da parte del comitato tecnologico un impegnativo e costante lavoro di verifica e selezione del materiale presso i fronti di scavo e nei depositi previsti attraverso frequenti ed accurate analisi petrografiche e mineralogiche. L utilizzo degli aggregati derivanti dallo scavo delle gallerie dà quindi un apprezzabile connotazione ecosostenibile all opera viaria. È interessante osservare che ognuna delle imprese della Val di Chienti che lavora sul Quadrilatero ha a disposizione un proprio tecnico per valutare la qualità dello smarino e decidere se utilizzarlo per la produzione di calcestruzzo oppure, in caso di qualità non eccelsa, per il rilevato e stabilizzato in galleria o, infine, quando inadatto per tutti gli usi, se destinarlo a un centro di raccolta indifferenziata. Tra l altro va sottolineato che, una volta frantumati e selezionati, gli aggregati prodotti vengono sottoposti settimanalmente presso il laboratorio San Francesco di Taverne ad un accurata serie di verifiche chimico-fisiche come massa volumica, assortimento, prova Los Angeles Analisi queste atte ad ottenere e mantenere la necessaria marcatura CE del materiale, rendendolo utilizzabile nel processo di confezionamento del calcestruzzo. «Per il tipo di calcestruzzo che produciamo ci ha spiegato Piersantelli ci avvaliamo di cementi pozzolanici di classe 42,5R provenienti da vari cementifici dell Italia centrale, alcuni legati alle realtà che fanno parte dello stesso consorzio San Francesco. L obiettivo primario dei produttori di calcestruzzi e di aggregati della San Francesco Scarl rimane quello di monitorare costantemente il prodotto fornito in modo sinergico per consentire il rispetto delle caratteristiche e delle prestazioni richieste da progetto. n quarry & construction 121

Laudata si Sorella Umbria, per la tua

Laudata si Sorella Umbria, per la tua cave cave & cantieri & cantieri Il progetto di infrastrutturazione viaria fra Umbria e Marche Il Quadrilatero dei miracoli Brunella Confortini Nella terra di San Francesco si trova uno dei più importanti

Dettagli

Sinergie sul controllo del processo produttivo del calcestruzzo nel cantiere del Quadrilatero

Sinergie sul controllo del processo produttivo del calcestruzzo nel cantiere del Quadrilatero DALLE AZIENDE ASSOCIATE Sinergie sul controllo del processo produttivo del calcestruzzo nel cantiere del Quadrilatero Dr. Giorgio Cardinali -Responsabile Servizio Tecnologico Area Lazio Umbria e Marche

Dettagli

CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA Asse viario Marche Umbria e Quadrilatero di penetrazione interna SCHEDA N. 71

CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA Asse viario Marche Umbria e Quadrilatero di penetrazione interna SCHEDA N. 71 CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA Asse viario Marche Umbria e Quadrilatero di penetrazione interna SCHEDA N. 71 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: F12C03000050010 F12C03000050020

Dettagli

il punto sui lavori Federica

il punto sui lavori Federica strade & costruzioni Grandi Opere Quadrilatero: il punto sui lavori Federica Delucchi Inaugurato a gennaio, alla presenza del Ministro Lupi, il tratto di 9 km Serravalle Colfiorito e in dirittura d arrivo

Dettagli

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ Considerato che all impresa Vincenzo Stifano - D.I. CF: STFVCN66R10F052 per un mero errore materiale è stata concessa un agevolazione pari a 2.311,34 anziché di 23.113,41; Ritenuto di dover prendere atto

Dettagli

CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA Asse viario Marche Umbria e Quadrilatero di penetrazione interna SCHEDA N. 71

CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA Asse viario Marche Umbria e Quadrilatero di penetrazione interna SCHEDA N. 71 CORRIDOI TRASVERSALE E DORSALE APPENNINICA Asse viario Marche Umbria e Quadrilatero di penetrazione interna SCHEDA N. 71 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: F12C03000050010 F12C03000050020

Dettagli

Percorrendo in auto il cuore delle

Percorrendo in auto il cuore delle suolo suolo & sottosuolo & sottosuolo Quarry & Construction torna ad occuparsi del Quadrilatero Marche- Umbria, il grande cantiere del centro Italia che avanza speditamente. I lavori sono in corso su entrambe

Dettagli

ASSE VIARIO MARCHE - UMBRIA E QUADRILATERO DI PENETRAZIONE INTERNA MAXILOTTO 1 ATTIVITA IN FASE DI COSTRUZIONE SUBLOTTO 1.2

ASSE VIARIO MARCHE - UMBRIA E QUADRILATERO DI PENETRAZIONE INTERNA MAXILOTTO 1 ATTIVITA IN FASE DI COSTRUZIONE SUBLOTTO 1.2 ASSE VIARIO MARCHE - UMBRIA E QUADRILATERO DI PENETRAZIONE INTERNA MAXILOTTO 1 ATTIVITA IN FASE DI COSTRUZIONE SUBLOTTO 1.2 S.S.77 VAL DI CHIENTI TRONCO PONTELATRAVE FOLIGNO TRATTI FOLIGNO VALMENOTRE E

Dettagli

Relazioni e Bilancio 2010

Relazioni e Bilancio 2010 Relazioni e Bilancio 21 SOCIETÀ SOGGETTA ALLA DIREZIONE E COORDINAMENTO DELL ANAS S.p.A. VIA MONZAMBANO, 1 185 ROMA CODICE FISCALE 75559815 CAPITALE SOCIALE EURO 5.. VERSATO EURO 38.781.5 Grafica e Stampa

Dettagli

RIFIUTI INERTI E TERRE E ROCCE DA SCAVO: LA MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI RICICLATI

RIFIUTI INERTI E TERRE E ROCCE DA SCAVO: LA MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI RICICLATI RIFIUTI INERTI E TERRE E ROCCE DA SCAVO: LA MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI RICICLATI R E L ATO R E : D OT T. N I C O L A M O N D I N I C AV E T E S T S R L COS È LA MARCATURA CE? Logo che attesta la sicurezza

Dettagli

LA QUALIFICAZIONE DEL CALCESTRUZZO

LA QUALIFICAZIONE DEL CALCESTRUZZO LA QUALIFICAZIONE DEL CALCESTRUZZO Alberto Meda Università di Bergamo QUALIFICAZIONE DI MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE SECONDO DM 14.01.2008 Laboratorio Prove Materiali Dipartimento di Progettazione

Dettagli

DIRETTRICE ORTE-CIVITAVECCHIA Tratto Monte Romano Est - Cinelli

DIRETTRICE ORTE-CIVITAVECCHIA Tratto Monte Romano Est - Cinelli DIRETTRICE ORTE-CIVITAVECCHIA Tratto Monte Romano Est - Cinelli Sopralluogo del Presidente Anas Gianni Vittorio Armani e del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti L Italia si fa strada L Italia

Dettagli

Prot. n. Roma, lì 16 novembre 2007

Prot. n. Roma, lì 16 novembre 2007 Prot. n. Roma, lì 16 novembre 2007 Provveditore Regionale alle Opere Pubbliche della Toscana e dell Umbria Via dei Servi, 15 50122 FIRENZE (fax 055.2606260) Ministero per l Ambiente e la Tutela del Territorio

Dettagli

RELAZIONE SUI MATERIALI - STRUTTURE

RELAZIONE SUI MATERIALI - STRUTTURE RELAZIONE SUI MATERIALI - STRUTTURE Nell esecuzione delle opere oggetto del presente progetto strutturale, ampliamente descritte nella relazione illustrativa e di calcolo, è previsto l'impiego dei materiali

Dettagli

Le Norme contenute nel presente paragrafo si applicano al calcestruzzo per usi strutturali, armato e non, normale e precompresso di cui al 4.1.

Le Norme contenute nel presente paragrafo si applicano al calcestruzzo per usi strutturali, armato e non, normale e precompresso di cui al 4.1. 11.2 CALCESTRUZZO Le Norme contenute nel presente paragrafo si applicano al calcestruzzo per usi strutturali, armato e non, normale e precompresso di cui al 4.1. 11.2.1 SPECIFICHE PER IL CALCESTRUZZO La

Dettagli

PROVE SUI MATERIALI IN CANTIERE. Cap. 11: MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE

PROVE SUI MATERIALI IN CANTIERE. Cap. 11: MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE PROVE SUI MATERIALI IN CANTIERE. DECRETO MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE 14/01/2008 NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI. Cap. 11: MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE Ing. Pietro Barbera Vice Direttore

Dettagli

Il recupero di rifiuti speciali nel settore delle costruzioni: aspetti normativi, tecnici e operativi

Il recupero di rifiuti speciali nel settore delle costruzioni: aspetti normativi, tecnici e operativi Il recupero di rifiuti speciali nel settore delle costruzioni: aspetti normativi, tecnici e operativi Il calcestruzzo con aggregati di riciclo: inquadramento normativo Ing. Luca Cominoli Università degli

Dettagli

SINTESI. CONTROLLI di ACCETTAZIONE in CANTIERE - OBBLIGHI DEL DIRETTORE DEI LAVORI -

SINTESI. CONTROLLI di ACCETTAZIONE in CANTIERE - OBBLIGHI DEL DIRETTORE DEI LAVORI - SINTESI CONTROLLI di ACCETTAZIONE in CANTIERE - OBBLIGHI DEL DIRETTORE DEI LAVORI - MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE [Estratto da Cap.11 del D.M. 14.01.2008] MATERIALI I Materiali e Prodotti per

Dettagli

Progetto esecutivo. Calcoli strutturali 3.1 Relazione sui materiali c.a. e acciaio

Progetto esecutivo. Calcoli strutturali 3.1 Relazione sui materiali c.a. e acciaio Lavori di protezione del corpo stradale e miglioramento delle condizioni di sicurezza del 1 e 2 lotto della strada di collegamento tra la S.S. Melfi-Potenza e l'abitato di Venosa - Lavori di completamento

Dettagli

$5((/($'(5$33529$7(&21'(/,%(5$&,3(1

$5((/($'(5$33529$7(&21'(/,%(5$&,3(1 $5((/($'(5$33529$7(&21'(/,%(5$&,3(1 $/ 6(55$3(7521$0& 3RORWXULVWLFR± FRPPHUFLDOH $5($/($'(5± 6(55$3(7521$ ³SRORWXULVWLFR SRORWXULVWLFR± FRPPHUFLDOH L iniziativa è finalizzata alla valorizzazione delle

Dettagli

45 incontri con i nostri clienti per descrivere come cambia il calcestruzzo

45 incontri con i nostri clienti per descrivere come cambia il calcestruzzo www.buzziunicem.it 45 incontri con i nostri clienti per descrivere come cambia il calcestruzzo Abbiamo presentato, in tutta Italia, il Progetto H2NO, un insieme di iniziative sviluppate per garantire che

Dettagli

LABORATORIO TECNOLOGICO PER L'EDILIZIA ED ESERCITAZIONI DI TOPOGRAFIA. cls normale

LABORATORIO TECNOLOGICO PER L'EDILIZIA ED ESERCITAZIONI DI TOPOGRAFIA. cls normale 1.6 TIPI DI CLS cls normale 2000 2600 Cls normale: conglomerato cementizio caratterizzato in generale da rapporto a/c > 0,45 e con resistenza caratteristica cubica 55 (N/mm 2 ) ovvero 550 (dan/cm 2 ) cls

Dettagli

PROVA DI ESAME SCRITTO DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA Prof. Luigi Coppola

PROVA DI ESAME SCRITTO DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA Prof. Luigi Coppola PROVA DI ESAME SCRITTO DI MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA Prof. Luigi Coppola Appello del 4 Settembre 2006 ESERCIZIO Lungo la nuova tratta autostradale di collegamento tra Belluno e Cortina d Ampezzo

Dettagli

Scritto da Enrica Michelotti Martedì 05 Gennaio :27 - Ultimo aggiornamento Martedì 05 Gennaio :38

Scritto da Enrica Michelotti Martedì 05 Gennaio :27 - Ultimo aggiornamento Martedì 05 Gennaio :38 WP6 - Riutilizzo dello smarino come materiale granulare per rilevati, sottofondi, fondazioni ed aggregati p M. Bassani, A. Vivaldi, P. Riviera Obiettivo del Work Package 6 è quello di valutare le possibilità

Dettagli

Controlli Base in Cantiere

Controlli Base in Cantiere Controlli Base in Cantiere Schema Base Prove Obbligatorie in Cantiere: Calcestruzzo: per ogni classe di R ck : minimo 6 cubi in qualsiasi tipo di struttura cls se la quantità totale di cls è maggiore di

Dettagli

Autorità Portuale di Messina Sistema Portuale di Messina e Milazzo

Autorità Portuale di Messina Sistema Portuale di Messina e Milazzo INTERVENTO N ME 01 OGGETTO: Porto di Messina Lavori di costruzione della piattaforma logistica di Tremestieri con annesso scalo portuale. BENEFICI ATTE: Nuovo scalo portuale: si tratta dell insieme delle

Dettagli

I SISTEMI DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE IN FABBRICA PER I PRODUTTORI DI CALCESTRUZZO

I SISTEMI DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE IN FABBRICA PER I PRODUTTORI DI CALCESTRUZZO I SISTEMI DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE IN FABBRICA PER I PRODUTTORI DI CALCESTRUZZO Forlì, 18 Settembre 2009 OIKEMA PROGETTI STUDIO ASSOCIATO Claudio ing. Canevari P.zza Benderi, 4-42025 Cavriago (RE)

Dettagli

ORDINE DEGLI ATTUARI

ORDINE DEGLI ATTUARI La Funzione Attuariale in ottica Solvency 2 Coordinamento, gestione e controllo in materia di riserve tecniche A. Chiricosta Roma, 1 luglio 2014 Agenda Indicazioni dalla Lettera al mercato applicazione

Dettagli

page 30 RIFERIMENTI SULLE CARATTERISTICHE DEL CALCESTRUZZO «MATERIALE DA COSTRUZIONE» NELLE NORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI 2008

page 30 RIFERIMENTI SULLE CARATTERISTICHE DEL CALCESTRUZZO «MATERIALE DA COSTRUZIONE» NELLE NORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI 2008 page 30 RIFERIMENTI SULLE CARATTERISTICHE DEL CALCESTRUZZO «MATERIALE DA COSTRUZIONE» NELLE NORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI 2008 Riferimenti sulle caratteristiche del calcestruzzo nelle NTC 2008 CAPITOLO

Dettagli

Relazioni e Bilancio 2013

Relazioni e Bilancio 2013 Relazioni e Bilancio 2013 SOCIETÀ SOGGETTA ALLA DIREZIONE E COORDINAMENTO DELL ANAS S.p.A. VIA MONZAMBANO, 10 00185 ROMA CODICE FISCALE 07555981005 CAPITALE SOCIALE EURO 50.000.000 VERSATO EURO 38.781.500

Dettagli

Corso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica. Docente: Dr. Giorgio Pia

Corso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica. Docente: Dr. Giorgio Pia Corso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica Docente: Dr. Giorgio Pia Proprietà allo stato fresco Proprietà allo stato fresco Il Calcestruzzo fresco deve poter essere Questo è possibile se

Dettagli

Curva di Taratura.xls

Curva di Taratura.xls Seconda fase: INDAGINI IN SITU PROVE SUL CALCESTRUZZO PROVE SCLEROMETRICHE COSTRUZIONE DELLE CURVE DI TARATURA: ESEMPIO Costruzione Curva di Taratura.xls Seconda fase: INDAGINI IN SITU PROVE SUL CALCESTRUZZO

Dettagli

SOMMARIO 1 MONITORAGGIO...2

SOMMARIO 1 MONITORAGGIO...2 SOMMARIO 1...2 1.1 MATRICE ARIA... 4 1.2 MATRICE ACQUA... 5 1.3 MATRICE SUOLO E SOTTOSUOLO... 6 1.4 MATRICE FLORA E FAUNA... 7 1.5 MATRICE BIODIVERSITÁ... 8 1.6 MATRICE POPOLAZIONE... 10 1.7 MATRICE BENI

Dettagli

Riedizione della norma 10006

Riedizione della norma 10006 Riedizione della norma 10006 Motivazioni. Scelte essenziali. Dettaglio relativo alle terre. Dettaglio relativo agli aggregati riciclati. Motivazioni. La CNR-UNI 10006- Costruzione e manutenzione delle

Dettagli

Aggregati di riciclo trattati a cemento: prove di laboratorio

Aggregati di riciclo trattati a cemento: prove di laboratorio Materiali da demolizione : una risorsa da spendere in più Pesaro, 25 Settembre 2008 Aggregati di riciclo trattati a cemento: prove di laboratorio Dr. Ugo Sergio Orazi via Cairo Mombaroccio ( Pesaro ) Mombaroccio

Dettagli

CONTROLLI DI QUALITÀ Materiali e prodotti ad uso strutturale /// IL CALCESTRUZZO

CONTROLLI DI QUALITÀ Materiali e prodotti ad uso strutturale /// IL CALCESTRUZZO CONTROLLI DI QUALITÀ Materiali e prodotti ad uso strutturale /// IL CALCESTRUZZO Collaudare il costruito _ a.a. 2013-14 angela lacirignola // latec CONTROLLI DI QUALITA DEL CALCESTRUZZO CORRISPONDENZA

Dettagli

PROGETTO PRELIMINARE PREVENTIVO DI SPESA

PROGETTO PRELIMINARE PREVENTIVO DI SPESA CONSORZIO DI BONIFICA DEL MUSONE, POTENZA, CHIENTI, ASOLA E ALTO NERA MACERATA SBARRAMENTO DI RITENUTA SUL RIO CAPO D ACQUA IN LOCALITÁ BIVIO ERCOLE E OPERE DI GRONDA PROGETTO PRELIMINARE PREVENTIVO DI

Dettagli

Settore Ricerca & Sviluppo

Settore Ricerca & Sviluppo La Cismondi S.r.l. è stata iscritta nell albo dei laboratori altamente qualificati dal Ministero dell Università e della Ricerca scientifica con Decreto n. 2326. Settore Ricerca & Sviluppo DATI del COMMITTENTE

Dettagli

FORMAZIONE IN INGRESSO PER I DOCENTI NEOASSUNTI 2015/2016. Prof.ssa Carmen Salvatrice Liotta

FORMAZIONE IN INGRESSO PER I DOCENTI NEOASSUNTI 2015/2016. Prof.ssa Carmen Salvatrice Liotta FORMAZIONE IN INGRESSO PER I DOCENTI NEOASSUNTI 2015/2016 Prof.ssa Carmen Salvatrice Liotta LEZIONE TENUTA NELLA CLASSE DEL DOCENTE TUTOR PROF. GIUSEPPE PLATANIA IL GIORNO 15/03/2016 Classe 3P Costruzioni,

Dettagli

PRESCRIZIONI DI CAPITOLATO PER IL CALCESTRUZZO DESTINATO ALLA COSTRUZIONE DELLE PARTI IN C.A. (TRAVI, PARETI, SETTI, SOLETTE ECC.)

PRESCRIZIONI DI CAPITOLATO PER IL CALCESTRUZZO DESTINATO ALLA COSTRUZIONE DELLE PARTI IN C.A. (TRAVI, PARETI, SETTI, SOLETTE ECC.) PRESCRIZIONI DI CAPITOLATO PER IL CALCESTRUZZO DESTINATO ALLA COSTRUZIONE DELLE PARTI IN C.A. (TRAVI, PARETI, SETTI, SOLETTE ECC.) Il calcestruzzo dovrà possedere i seguenti requisiti: - CLASSE DI RESISTENZA:

Dettagli

SEMINARIO RIFIUTI INERTI E TERRE E ROCCE DA SCAVO Normativa vigente e prospettive del settore

SEMINARIO RIFIUTI INERTI E TERRE E ROCCE DA SCAVO Normativa vigente e prospettive del settore SEMINARIO RIFIUTI INERTI E TERRE E ROCCE DA SCAVO Normativa vigente e prospettive del settore Ravenna 20 maggio 2016 Terre e Rocce da Scavo: la normativa vigente, novità normative Linda Collina SGM Ingegneria

Dettagli

Opere di protezione e di mitigazione dei rischi idrogeologici nella Regione Sardegna Ing. Alberto Piras Direttore del Servizio Opere Idriche e

Opere di protezione e di mitigazione dei rischi idrogeologici nella Regione Sardegna Ing. Alberto Piras Direttore del Servizio Opere Idriche e Direttore del Servizio Opere Idriche e Idrogeologiche (S.O.I.) Fabbisogno economico per le problematiche di dissesto idrogeologico rilevato dal Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.)approvato con Decreto

Dettagli

TECNOLOGIA DEI MATERIALI E DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI IL CALCESTRUZZO

TECNOLOGIA DEI MATERIALI E DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI IL CALCESTRUZZO TECNOLOGIA DEI MATERIALI E DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI IL CALCESTRUZZO Firenze, lunedì 8 gennaio 2007 miscelazione di uno o più leganti con acqua, inerti fini (sabbia), inerti grossi ed eventuali additivi

Dettagli

PROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO

PROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO PRELIMINARE Deve consentire l individuazione a scala territoriale della più opportuna soluzione viaria in grado di

Dettagli

SILVIO COLOMBO, TRADIZIONEDIORIGINEITALIANA

SILVIO COLOMBO, TRADIZIONEDIORIGINEITALIANA SILVIO COLOMBO, TRADIZIONEDIORIGINEITALIANA Silvio Colombo, una lunga storia Dalla ricostruzione alla globalizzazione Silvio Colombo SpA nasce nel 1944 come impresa commerciale di cuscinetti a sfere e

Dettagli

ESEMPI CONTROLLI DI ACCETTAZIONE CALCESTRUZZO

ESEMPI CONTROLLI DI ACCETTAZIONE CALCESTRUZZO ESEMPI CONTROLLI DI ACCETTAZIONE CALCESTRUZZO Per una struttura costituita da due piani fuori terra per la quale si prevede di utilizzare complessivamente 150 mc di calcestruzzo, quanti provini di calcestruzzo

Dettagli

L AZIONE DEL DISTRETTO DEL PORFIDO E DELLE PIETRE TRENTINE NEL COMPARTO DEGLI AGGREGATI

L AZIONE DEL DISTRETTO DEL PORFIDO E DELLE PIETRE TRENTINE NEL COMPARTO DEGLI AGGREGATI Rovereto, 8 maggio 2014 Consultazione delle parti interessate AGGREGATI NATURALI E RICICLATI La fruizione condivisa dei dati come potenziale di miglioramento nel settore L AZIONE DEL DISTRETTO DEL PORFIDO

Dettagli

I CONTROLLI DI RESISTENZA DEL CALCESTRUZZO IN OPERA

I CONTROLLI DI RESISTENZA DEL CALCESTRUZZO IN OPERA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA I CONTROLLI DI RESISTENZA DEL CALCESTRUZZO IN OPERA Prof. Ing. Luigi Coppola D.M. 23.09.2005 S.O.G.U. N.159 Una delle novità salienti introdotte

Dettagli

LA FANCIULLA DI PLESTIA ONLUS

LA FANCIULLA DI PLESTIA ONLUS LA FANCIULLA DI PLESTIA ONLUS In copertina: Castone in corniola con Satiro danzante inciso I sec. a.c.- Muccia Scavi Quadrilatero Marche Umbria. Prefazione Il percorso del nuovo asse stradale Civitanova-Foligno

Dettagli

BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN CALO NEL PRIMO TRIMESTRE 2016: -13,5% IN NUMERO E -35,4% IN VALORE

BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN CALO NEL PRIMO TRIMESTRE 2016: -13,5% IN NUMERO E -35,4% IN VALORE Direzione Affari Economici e Centro Studi BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN CALO NEL PRIMO TRIMESTRE 2016: -13,5% IN NUMERO E -35,4% IN VALORE Dopo la crescita registrata nel biennio 2014-2015, nei

Dettagli

acquisti sostenibili

acquisti sostenibili SILVANO FALOCCO SIMONE RICOTTA acquisti sostenibili PROMUOVERE LA GREEN ECONOMY NELLE IMPRESE E NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE prefazione per Acquisti Sostenibili La domanda pubblica di lavori, beni e

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 4 AGOSTO 2016 460/2016/R/EEL MODIFICHE E INTEGRAZIONI DELLA DISCIPLINA DEL CODICE DI RETE TIPO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO DELL ENERGIA ELETTRICA, IN MATERIA DI FATTURAZIONE DEL SERVIZIO

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 9

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 9 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 9 INDICE REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO Pianificazione della realizzazione del prodotto Determinazione dei requisiti relativi al prodotto Riesame dei requisiti relativi al prodotto

Dettagli

Composizione quali-quantitativa ottimale del Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio scpa

Composizione quali-quantitativa ottimale del Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio scpa Società cooperativa per azioni - fondata nel 1871 Sede sociale e direzione generale: I - 23100 Sondrio So - Piazza Garibaldi 16 Iscritta al Registro delle Imprese di Sondrio al n. 00053810149 Iscritta

Dettagli

RE. 05 RELAZIONE TECNICA SUI MATERIALI

RE. 05 RELAZIONE TECNICA SUI MATERIALI RE. 05 RELAZIONE TECNICA SUI MATERIALI RELAZIONE SUI MATERIALI (ai sensi dell'art. 65 del D.P.R. 06-06-2001 n. 380 e delle Norme Tecniche per le Costruzioni approvate con D.M. 14 gennaio 2008) LAVORI URGENTI

Dettagli

I nostri soci sostenitori. Ingegneria Sismica Italiana IL COMITATO SCIENTIFICO MISSION LE LINEE DI AZIONE CHI PUO ASSOCIARSI COME ASSOCIARSI

I nostri soci sostenitori. Ingegneria Sismica Italiana IL COMITATO SCIENTIFICO MISSION LE LINEE DI AZIONE CHI PUO ASSOCIARSI COME ASSOCIARSI Ingegneria Sismica Italiana MISSION La missione dell Associazione ISI è quella di coinvolgere i diversi attori che operano nell ambito dell Ingegneria Sismica Italiana in un gruppo dinamico che li rappresenti

Dettagli

NON E SUFFICIENTE UN MANOMETRO PER IL COLLAUDO FOGNATURE.. IMEC SNC

NON E SUFFICIENTE UN MANOMETRO PER IL COLLAUDO FOGNATURE.. IMEC SNC NON E SUFFICIENTE UN MANOMETRO PER IL COLLAUDO FOGNATURE.. COSA SI INTENDE PER COLLAUDO Il collaudo ha lo scopo di verificare l efficienza e la funzionalità idraulica di un collettore ossia consiste nel

Dettagli

Aggregati di riciclo trattati a cemento: prove di laboratorio

Aggregati di riciclo trattati a cemento: prove di laboratorio 1 Convegno Aggregati di riciclo per la costruzione di opere civili e infrastrutturali Ferrara, 11 Aprile 2008 Aggregati di riciclo trattati a cemento: prove di laboratorio Dr. Ugo Sergio Orazi Laboratorio

Dettagli

LA QUALIFICAZIONE DELLE MISCELE DI CALCESTRUZZO Giancarlo Rinaldi (Italferr SpA), Giorgio Estrafallaces (Italferr SpA)

LA QUALIFICAZIONE DELLE MISCELE DI CALCESTRUZZO Giancarlo Rinaldi (Italferr SpA), Giorgio Estrafallaces (Italferr SpA) LA QUALIFICAZIONE DELLE MISCELE DI CALCESTRUZZO Giancarlo Rinaldi (Italferr SpA), Giorgio Estrafallaces (Italferr SpA) Abstract L attività di qualificazione delle miscele di calcestruzzo ha lo scopo di

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Corso di laurea magistrale in INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE SINTESI DELL ELABORATO DI LAUREA

Dettagli

Roma, sede dell ANAS.

Roma, sede dell ANAS. Incontri & Interviste L uomo che raddoppia INTERVISTA DOPPIA CON I RESPONSABILI DEL PROGETTO QUADRILATERO : IL DOTT. GUIDO PEROSINO E L ING. EUTIMIO MUCILLI, RISPETTIVAMENTE PRESIDENTE E AMMINISTRATORE

Dettagli

la STORIA Consorzio Autotrasportatori Marchigiani CAM

la STORIA Consorzio Autotrasportatori Marchigiani CAM polo logistico la STORIA E domenica 20 luglio 1975 quando in un piccolo locale di Jesi, su iniziativa di 21 autotrasportatori monoveicolari, viene costituito il Consorzio Autotrasportatori Marchigiani

Dettagli

ONSORTIUM ANAGEMENT ONSTRUCTION WEL C O ME

ONSORTIUM ANAGEMENT ONSTRUCTION WEL C O ME ONSORTIUM ANAGEMENT ONSTRUCTION WEL C O ME PROGETTAZIONE IMPIANTI PROJECT MANAGEMENT OPERE CIVILI RESTAURO MISSION Garantire la crescita e lo sviluppo delle imprese socie ed affermare il ruolo della imprenditorialità

Dettagli

Obblighi di legge per i controlli di accettazione sui materiali da costruzioni ad uso strutturale nelle nuove costruzioni

Obblighi di legge per i controlli di accettazione sui materiali da costruzioni ad uso strutturale nelle nuove costruzioni Obblighi di legge per i controlli di accettazione sui materiali da costruzioni ad uso strutturale nelle nuove costruzioni Parte prima: controlli su calcestruzzi AUTORE: Silvia Collepardi, ENCO Introduzione

Dettagli

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art.

Regione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art. PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO (Misure adottate in merito al monitoraggio art. 10) VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (Dir. 42/2001/CE) 1 SISTEMA DI MONITORAGGIO

Dettagli

Grandi Opere Infrastrutturali: L esperienza della Regione Marche

Grandi Opere Infrastrutturali: L esperienza della Regione Marche Grandi Opere Infrastrutturali: L esperienza della Regione Marche Il contesto territoriale La Regione Marche è interessata dal 2007 da un imponente progetto di ammodernamento delle infrastrutture viarie:

Dettagli

MONITORAGGIO AMBIENTALE PER OPERE INFRASTRUTTURALI IN AMBITO URBANO: PROGETTAZIONE E PROSPETTIVE

MONITORAGGIO AMBIENTALE PER OPERE INFRASTRUTTURALI IN AMBITO URBANO: PROGETTAZIONE E PROSPETTIVE MONITORAGGIO AMBIENTALE PER OPERE INFRASTRUTTURALI IN AMBITO URBANO: PROGETTAZIONE E PROSPETTIVE Expoferroviaria 2014 Convegno «FERROVIA E AMBIENTE» Marco Acquati M. Giovanna Limongelli 1- SOMMARIO Progettazione

Dettagli

RIFIUTI O MATERIALI DA SCAVO?

RIFIUTI O MATERIALI DA SCAVO? FERRARA 15 Maggio 2015 Il Controllo dell inquinamento tra scienza e diritto RIFIUTI O MATERIALI DA SCAVO? Profili investigativi e significatività delle prove. Michela Mascis A.R.P.A. SEZIONE PROVINCIALE

Dettagli

SERVIZI E CONVENZIONI Territorio e Urbanistica

SERVIZI E CONVENZIONI Territorio e Urbanistica SERVIZI E CONVENZIONI Unindustria Reggio Emilia presenta un offerta di servizi in materia di territorio e urbanistica riservati in esclusiva alle imprese associate. Una serie di interventi di immediato

Dettagli

Glenium Fly. Alla ricerca della perfezione.

Glenium Fly. Alla ricerca della perfezione. Glenium Fly. Alla ricerca della perfezione. La soluzione MAC ai problemi di pompaggio del calcestruzzo preconfezionato Adding Value to Concrete Degussa AG nasce nel febbraio 2001 dalla fusione di Degussa

Dettagli

VALORE P.A La disciplina dei contratti pubblici, alla luce del d.lgs. 50/2016 e del c.d. primo correttivo.

VALORE P.A La disciplina dei contratti pubblici, alla luce del d.lgs. 50/2016 e del c.d. primo correttivo. Università degli Studi di Perugia - Prot. n. 65130 del 14/09/2017 - Classif. VII/14 Soggetto proponente: Università degli Studi di Perugia, in collaborazione con il Consorzio Scuola Umbra di Amministrazione

Dettagli

DEPOSITO SISMICO del Progetto Strutturale per l Ampiamento e Completamento di Area Attrezzata per Emergenze della Protezione Civile Rolo (RE) INDICE

DEPOSITO SISMICO del Progetto Strutturale per l Ampiamento e Completamento di Area Attrezzata per Emergenze della Protezione Civile Rolo (RE) INDICE Pag. 1 di 10 INDICE 3 RELAZIONE SUI MATERIALI... 2 3.1 Elenco dei materiali impiegati e loro modalità di posa in opera... 2 3.2 Valori di calcolo... 3 3.3 Note specifiche per la posa in opera e la certificazione

Dettagli

NO ALLA QUADRILATERO PER LE INFRASTRUTTURE STRADALI DELL UMBRIA E DELLE MARCHE UN MODELLO CON CONSEGUENZE DEVASTANTI PER IL TERRITORIO E IL PAESAGGIO

NO ALLA QUADRILATERO PER LE INFRASTRUTTURE STRADALI DELL UMBRIA E DELLE MARCHE UN MODELLO CON CONSEGUENZE DEVASTANTI PER IL TERRITORIO E IL PAESAGGIO NO ALLA QUADRILATERO PER LE INFRASTRUTTURE STRADALI DELL UMBRIA E DELLE MARCHE UN MODELLO CON CONSEGUENZE DEVASTANTI PER IL TERRITORIO E IL PAESAGGIO LEGAMBIENTE: LA PRIORITÀ SONO ALTRE SICUREZZA STRADALE

Dettagli

BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN LIEVE AUMENTO A SETTEMBRE 2016 MA I PRIMI NOVE MESI RESTANO NEGATIVI

BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN LIEVE AUMENTO A SETTEMBRE 2016 MA I PRIMI NOVE MESI RESTANO NEGATIVI Direzione Affari Economici e Centro Studi BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN LIEVE AUMENTO A SETTEMBRE 216 MA I PRIMI NOVE MESI RESTANO NEGATIVI Nel mese di settembre 216, secondo il monitoraggio Ance-Infoplus

Dettagli

D.G.R. Sardegna 30 marzo 2004, n. 15/31

D.G.R. Sardegna 30 marzo 2004, n. 15/31 D.G.R. Sardegna 30 marzo 2004, n. 15/31 Disposizioni preliminari in attuazione dell'o.p.c.m. 20 marzo 2003, n. 3274 recante "Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica

Dettagli

Concreto CEM II/A-LL 42,5 R

Concreto CEM II/A-LL 42,5 R Concreto CEM II/A-LL 42,5 R CEMENTO PER RIPRISTINI ED APPLICAZIONI STRUTTURALI Come si utilizza Concreto è un prodotto che viene utilizzato per la confezione di calcestruzzi con resistenza caratteristica

Dettagli

LA GESTIONE DELLE FIBRE ARTIFICIALI VETROSE Le esperienze di Arpa Piemonte. Direttore Generale Arpa Piemonte ing. Angelo Robotto

LA GESTIONE DELLE FIBRE ARTIFICIALI VETROSE Le esperienze di Arpa Piemonte. Direttore Generale Arpa Piemonte ing. Angelo Robotto LA GESTIONE DELLE FIBRE ARTIFICIALI VETROSE Le esperienze di Arpa Piemonte Direttore Generale Arpa Piemonte ing. Angelo Robotto La normativa di riferimento La Direttiva 67/548 CE regolamenta l emissione

Dettagli

L evoluzione della normativa sulle terre e rocce da scavo. Carlo Sinisi

L evoluzione della normativa sulle terre e rocce da scavo. Carlo Sinisi L evoluzione della normativa sulle terre e rocce da scavo Carlo Sinisi COMUNITA EUROPEA 15 luglio 1975 Direttiva n. 75/442/CEE Direttiva del Consiglio relativa ai rifiuti La Commissione preparerà, entro

Dettagli

LE ESIGENZE DELL AMMINISTRAZIONE

LE ESIGENZE DELL AMMINISTRAZIONE & &2 20 081 81( (' ',,3 3$9 $9,,$ 6(77 6(7725( (/$9 $925,,38%% %%/,&, 352* 2*(77 (77$=,21 21(( ((',5(= (=,21 21( (/$9 $925, &,0,7( 7(52 20$** **,25( (',,6$1* 1*,29$ 9$11 11,12 12 ² ²&203/(7 (7$0(172 23$5

Dettagli

s i n e r g i e p e r l a m b i e n t e

s i n e r g i e p e r l a m b i e n t e Ecologica Marche s i n e r g i e p e r l a m b i e n t e Ecologica Marche nasce dall esperienza decennale nella gestione dei rifiuti della società fondatrice, unita a l esperienza nella gestione delle

Dettagli

PROGETTO PER LA VALORIZZAZIONE DEI RIFIUTI INERTI IN EMILIA ROMAGNA

PROGETTO PER LA VALORIZZAZIONE DEI RIFIUTI INERTI IN EMILIA ROMAGNA Bologna 4 aprile 2014 PROGETTO PER LA VALORIZZAZIONE DEI RIFIUTI INERTI IN EMILIA ROMAGNA L esperienza dello studio di filiera sviluppata nella Provincia autonoma di Trento Marco Capsoni IL PERCORSO SEGUITO

Dettagli

COSTRUZIONE DI RILEVATI STRADALI CON L UTILIZZO DI AGGREGATI DI RICICLO ADDITIVATI A CEMENTO

COSTRUZIONE DI RILEVATI STRADALI CON L UTILIZZO DI AGGREGATI DI RICICLO ADDITIVATI A CEMENTO COSTRUZIONE DI RILEVATI STRADALI CON L UTILIZZO DI AGGREGATI DI RICICLO ADDITIVATI A CEMENTO Auditorium della Biblioteca Comunale G.Bassani Piazza Emilia n 1 Quartiere Barco -44100 Ferrara VENERDÌ 11/04/08

Dettagli

Ricerca, Selezione, Nomina/Conferma di un economa/o

Ricerca, Selezione, Nomina/Conferma di un economa/o Ricerca, Selezione, Nomina/Conferma di un economa/o Occasione RARA!!!! Prendere atto della situazione Rivedere la politica fin. Coinvolgere più persone E difficile prendere decisioni nel corso di un mandato

Dettagli

INVESTIMENTO ACQUEDOTTO SCHEGGINO-PENTIMA

INVESTIMENTO ACQUEDOTTO SCHEGGINO-PENTIMA INVESTIMENTO ACQUEDOTTO SCHEGGINO-PENTIMA Totale investimento 19 mln 4,5 mln 17,5 mln LAVORI 1,5 mln IMPREVISTI E SPESE TECNICHE Distribuiti in 40 anni INCIDENZA DI POCHI cent/ PER UTENZA Peraltro già

Dettagli

La realizzazione del deposito nazionale per i rifiuti radioattivi

La realizzazione del deposito nazionale per i rifiuti radioattivi 1 La realizzazione del deposito nazionale per i rifiuti radioattivi Luigi BRUSA CR ENEA Casaccia 20 Gennaio 2010 2 Una buona notizia di questa settimana e in Italia? 3 Lo schema di decreto legislativo

Dettagli

calcolo e stima ritardo e/o anticipo) e due ulteriori sezioni dedicate alla traccibilità

calcolo e stima ritardo e/o anticipo) e due ulteriori sezioni dedicate alla traccibilità strade strade & costruzioni & Sistemi informatici Vedute di cantieri di costruzione opere infrastrutturali e scavo di gallerie naturali A supporto delle attività di Direzione Lavori e Coordinamento Sicurezza,

Dettagli

Provincia Regionale di Trapani PROTOCOLLO D INTESA PER LA GESTIONE DEL PORTALE TURISTICO PROVINCIALE DELLA PROVINCIA DI TRAPANI.

Provincia Regionale di Trapani PROTOCOLLO D INTESA PER LA GESTIONE DEL PORTALE TURISTICO PROVINCIALE DELLA PROVINCIA DI TRAPANI. Provincia Regionale di Trapani PROTOCOLLO D INTESA PER LA GESTIONE DEL PORTALE TURISTICO PROVINCIALE DELLA PROVINCIA DI TRAPANI. 1 PROTOCOLLO D INTESA PER LA GESTIONE DEL PORTALE TURISTICO PROVINCIALE

Dettagli

CAPITOLATO TECNICO N 5056 PER LA FORNITURA DI SELLETTE PER N 3 MONOTUBI IN PEAD PER LA REALIZZAZIONE DI POLIFORE A SUSSIDIO DI GASDOTTI

CAPITOLATO TECNICO N 5056 PER LA FORNITURA DI SELLETTE PER N 3 MONOTUBI IN PEAD PER LA REALIZZAZIONE DI POLIFORE A SUSSIDIO DI GASDOTTI N 5056 PER LA FORNITURA DI SELLETTE PER N 3 MONOTUBI IN PEAD PER LA REALIZZAZIONE DI POLIFORE A SUSSIDIO DI Archiviazione pag.1 di 8 Note INDICE 1. PREMESSE E GENERALITA 3 2. SELLETTE 4 2.1. Selletta in

Dettagli

COMUNE DI MATELICA. Provincia di Macerata

COMUNE DI MATELICA. Provincia di Macerata DOTT. GEOL. PAOLO BOLDRINI COMUNE DI MATELICA Provincia di Macerata DOTT. GEOL. GIUSEPPE CILLA Realizzazione Scuola Federale Off Road Città di Matelica (gestione di rifiuti risultanti dall estrazione e

Dettagli

Il Deposito Nazionale, il Parco Tecnologico e

Il Deposito Nazionale, il Parco Tecnologico e IL DECOMMISSIONING DELLA CENTRALE DI CAORSO E LA GESTIONE DEI RIFIUTI RADIOATTIVI Il Deposito Nazionale, il Parco Tecnologico e la Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI) FABIO CHIARAVALLI

Dettagli

Nuovi servizi postali e soluzioni per la. comunicazione in area montana PROPOSTA DI SPERIMENTAZIONE IN AMBITO DI SERVIZI DI PROSSIMITA PER LA MONTAGNA

Nuovi servizi postali e soluzioni per la. comunicazione in area montana PROPOSTA DI SPERIMENTAZIONE IN AMBITO DI SERVIZI DI PROSSIMITA PER LA MONTAGNA Nuovi servizi postali e soluzioni per la comunicazione in area montana PROPOSTA DI SPERIMENTAZIONE IN AMBITO DI SERVIZI DI PROSSIMITA PER LA MONTAGNA Pag 1 INDICE DESCRIZIONE DEL PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE...

Dettagli

Quando adottare un sistema di virtualizzazione in azienda

Quando adottare un sistema di virtualizzazione in azienda Assistenza informatica & Sistemistica Quando adottare un sistema di virtualizzazione in azienda Se sei un responsabile IT e lavori in un azienda con più di cinque dipendenti questo post è rivolto a te.

Dettagli

Giornata di Approfondimento per i Lavori in Edilizia. Pisa, 26 maggio 2016

Giornata di Approfondimento per i Lavori in Edilizia. Pisa, 26 maggio 2016 Giornata di Approfondimento per i Lavori in Edilizia Pisa, 26 maggio 2016 Il Contratto Collettivo Giornata di Approfondimento per i Lavori in Edilizia Pisa, 26 maggio 2016 IL NUOVO CODICE DEGLI APPALTI

Dettagli

Prove sperimentali a rottura di travi rettangolari in cemento armato con staffatura tipo Spirex e staffatura tradizionale

Prove sperimentali a rottura di travi rettangolari in cemento armato con staffatura tipo Spirex e staffatura tradizionale Università degli Studi di Firenze DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE LABORATORIO PROVE STRUTTURE E MATERIALI Via di Santa Marta, 3-50139 Firenze Prove sperimentali a rottura di travi rettangolari

Dettagli

Provincia di Cosenza

Provincia di Cosenza Protocollo d intesa per la l accesso al PORTALE WebGIS DEI SERVIZI DI INTERSCAMBIO DEL CATASTO NAZIONALE tra le Pubbliche Amministrazioni Locali del territorio della provincia di Cosenza. Premesso: che,

Dettagli

IN.TEC. Soc. Cooperativa

IN.TEC. Soc. Cooperativa L I S T I N O E T A R I F F E Decorrenza : 04-05-2015 Pagina : 21 CC001 CC002 CC003 PRELIEVO, in cantiere o all'impianto, di CALCESTRUZZO FRESCO, determinazione della TEMPERATURA del calcestruzzo ( UNI

Dettagli

10. IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE

10. IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE 10. IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI Committente: S.E.A. S.p.A. Società Esercizi Aeroportuali Pagina 128 Viene definito Coordinatore della Sicurezza per l'esecuzione dei Lavori (C.S.E.) il soggetto

Dettagli

1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione

1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione 1. Premesse, Normative di riferimento criteri di qualificazione e accettazione La presente relazione illustra i materiali il cui uso è prescritto per la realizzazione delle opere previste in progetto e

Dettagli

E.G.I. ZANOTTO S.r.l. Servizi a ciclo completo

E.G.I. ZANOTTO S.r.l. Servizi a ciclo completo Servizi a ciclo completo materie prime cave e impianti di lavorazione demolizioni recupero e trasformazione macerie RIUNITE S.r.l. SERVIZI S.r.l. costruzioni civili e industriali Servizi a ciclo completo

Dettagli

I residui della produzione di calcestruzzo

I residui della produzione di calcestruzzo I residui della produzione di calcestruzzo la classificazione come sottoprodotti o rifiuti ed i possibili impieghi allinterno della filiera del comparto edile Relatore: Masci Angelo Bologna 29.10.2009

Dettagli