Attività formative e professionali sostitutive del tirocinio. Proposta di stage interno. Progetto di Undergraduate & Graduate Conference in Filosofia

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Matteo Ippolito
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1 Attività formative e professionali sostitutive del tirocinio Proposta di stage interno Progetto di Undergraduate & Graduate Conference in Filosofia Destinatari: - studenti iscritti al terzo anno della laurea triennale in Filosofia - studenti iscritti alla laurea magistrale in Filosofia e linguaggi della modernità. Periodo: II semestre a.a. 2016/2017 Supervisore scientifico: Professor Fabrizio Meroi, Coordinatore dei corsi di studio in Filosofia e in Filosofia e linguaggi della modernità Collaboratori: Sofia Adami, Paolo Bonafede, Sophia Catalano, Martina Di Stefano, Andrea Franceschini, Caterina Maurer, Fabio Mengali, Nicolò Valentini N. ore di attività: 25 ore N. CFU: 1 Divisione delle ore di attività: Incontro formativo sugli abstract: 2 ore Stesura abstract: 4 ore Incontro formativo sulla realizzazione della conferenza: 2 ore Stesura conferenza: 12 ore Conferenza: 5 ore

2 Descrizione dell attività: Il progetto si propone di permettere agli studenti tutti i cicli di studio di imparare ad organizzare e partecipare ad una conferenza accademica. Per gestire al meglio la conferenza è stato deciso di focalizzare i lavori attorno ad un unico tema che abbia una grande rilevanza filosofica e che sia sufficientemente ampio da consentire la partecipazione al maggior numero possibile di studenti. Il tema scelto per l anno accademico 2016/2017 è Il problema mente/corpo. Il progetto prevede diversi momenti: - Un incontro, a cui partecipano, assieme ai dottorandi, tutti gli studenti interessati. In questo incontro si discuteranno diverse modalità di redazione di un abstract accademico. In seguito gli studenti di triennale e magistrale dovranno stendere gli abstract. - Un incontro dei dottorandi nel quale verranno discussi collegialmente gli abstract pervenuti, tra i quali verranno selezionati i 10 più meritevoli; - Un incontro dei dottorandi con i 10 studenti selezionati nel quale si discuteranno diverse modalità di presentazione di un intervento di fronte a un pubblico accademico; - La realizzazione di una conferenza nella quale i 10 studenti selezionati presenteranno i loro interventi. Ogni relatore avrà a disposizione 30 minuti, di cui 20 per la presentazione del proprio intervento e 10 per la discussione. La conferenza verrà moderata dagli studenti del dottorato. Modalità di invio delle proposte: Le proposte devono essere inviate via mail all indirizzo inviarli all indirizzo mail philconference.lett@unitn.it entro il 20/04/2017. Le proposte devono contenere 2 file pdf: - Una lettera di presentazione con le seguenti informazioni: (a) nome e cognome; (b) status accademico (studente triennale in procinto di laurearsi/studente magistrale); (c) numero di matricola; (d) e numero di telefono/cellulare; (e) titolo dell intervento. - Il titolo e l abstract dell intervento (non più di 500 parole). L abstract verrà sottoposto a blindrefereeing (valutazione anonima), quindi non deve esibire informazioni che possano identificare l autore o il suo status accademico. L oggetto della mail dovrà essere undergraduate & graduate conference Finalità formative: Il progetto si propone diverse finalità formative. In particolar modo intende permettere agli studenti di sviluppare competenze utili sia per il prosieguo della carriera accademica sia per lo svolgimento di future professioni legate all ambito filosofico quali l insegnamento o lavori legati all ambito di produzione culturale:

3 - imparare a scrivere un abstract efficace; - imparare a valutare un abstract - imparare a presentare e sostenere una propria tesi di fronte a un pubblico; - imparare a preparare un intervento che rispetti i tempi di presentazione previsti; - imparare a selezionare le argomentazioni da esporre in base al criterio della rilevanza e non a quello della completezza; - imparare a difendere la propria tesi in un dibattito pubblico; - imparare ad organizzare una conferenza. Date: 6 aprile: incontro per la preparazione degli abstract 20 aprile: deadline per la consegna degli abstract 25 aprile: annuncio dei vincitori 5 maggio: incontro per la preparazione dell intervento 19 maggio: conferenza Tema Il problema mente/corpo Nella tradizione filosofica numerosi pensatori hanno affrontato il problema del rapporto tra mente e corpo. Tanto la possibilità quanto la natura e i modi della loro relazione e delle loro interazioni hanno sollevato diverse questioni. In primo luogo, il problema mente/corpo riguarda l indagine filosofica su come gli stati, i processi e gli eventi mentali, che a prima vista sembrano immateriali, siano legati o meno al corpo e ai processi fisici. La problematica è innanzitutto ontologica e riguarda l identificazione di quali siano effettivamente le tipologie di enti esistenti nella realtà e in che modo gli eventi mentali si relazionino a quelli corporei. A tal riguardo, nel corso dei secoli si sono distinte diverse posizioni: secondo i dualisti mente e corpo sono sostanze distinte; gli esponenti dell emergentismo ritengono invece che la mente sia una proprietà emergente del corpo; per i riduzionisti gli stati mentali coincidono con quelli neurali. Tutte queste prospettive si chiedono come debba essere identificata la mente: essa deve essere ritenuta una sostanza, una realtà incorporea, una proprietà riducibile a stati cerebrali oppure una funzione intersoggettiva dell intelletto e della ragione, come sosteneva Kant? A partire da questa domanda di fondo sono emerse varie riflessioni. Ad esempio, l interrogativo sulla relazione tra mente e corpo, formulato da Cartesio, ha influenzato profondamente il dibattito

4 sulla natura dell animale avvenuto in epoca moderna e contemporanea. Inoltre, la critica al dualismo cartesiano di mente e corpo ha rivestito un importanza cruciale nella discussione sulla natura umana avviata dall antropologia filosofica tedesca e anticipata da Hegel. Infine, a partire dalla seconda metà del Novecento il problema mente/corpo ha acquisito una nuova centralità grazie alla discussione filosofica dei risultati acquisiti dalle neuroscienze. Queste questioni di fondo hanno aperto ulteriori problematiche che investono i principali campi di indagine della ricerca filosofica: dalla morale alla fenomenologia, dalla filosofia della religione all esistenzialismo. Dal punto di vista politico, il tema ha interessato la filosofia femminista, che insiste sulla nozione di pensiero incarnato, per cui la riflessione teorica è originata dall esperienza del corpo e dal vissuto dei rapporti di potere e delle relazioni sociali, in contrapposizione al pensiero della pura astrazione degli universali; anche la corrente post-strutturalista si è occupata della questione, evidenziando la connessione tra il processo di soggettivazione della mente e la postura, l addomesticamento/addestramento, la disciplina che assume il corpo nella formazione dell individuo moderno. Inoltre, molte delle teorie dello Stato moderno vedono nel potere sovrano la mente che esercita l imperio sui corpi della cittadinanza, riflettendo le concezioni antropologiche dell uomo connesse, ad esempio, al diritto di natura. Nella definizione delle sfumature concettuali del problema mente/corpo un ruolo fondamentale è svolto dal pensiero teologico, in particolare da quello giudaico-cristiano. La contrapposizione tra divinità e materia incide innanzitutto sulla rappresentazione: laddove l'ebraismo, proibendo di identificare Dio con entità mondane, delegittima l'immagine, il dogma dell'unione nel Figlio di natura umana visibile e natura divina invisibile consente al cristianesimo di riabilitare l'estetica. Se l'incarnazione salva la corporeità, le pressioni gnostiche che contribuiscono a formare l'ortodossia la trasformano in metonimia di «questo mondo» corrotto: il corpo diventa carne, luogo della colpa e della povertà umana. Opposti esistenzialmente inseparabili, carne e spirito si caricano di significati antropologici, morali, politici, la cui gerarchia verrà nel Novecento decostruita e ricostruita invisibile, invertendola di segno. Domande: Di seguito vengono proposti dei quesiti per illustrare alcune questioni che definiscono dei possibili ambiti di intervento. Le seguenti domande hanno un valore puramente indicativo ed esemplificativo, intendono fornire spunti di riflessione e non esauriscono la lista degli argomenti che potrebbero essere proposti. - Gli stati mentali possono esercitare un potere causale sugli stati fisici? - In che modo lo studio del rapporto mente/corpo influenza la definizione della natura umana?

5 - In che modo l analisi del rapporto mente/corpo influenza la nostra definizione dell animalità e la nostra relazione con le altre specie viventi? - Quali concezioni politico-istituzionali si sono date a partire dalle diverse ontologie del rapporto mente/corpo? - Quale soggettività politica possiamo pensare a seconda delle differenti dinamiche tra mente e corpo? - Che ruolo svolge l'incarnazione la partecipazione del divino al corporeo e al terreno nella costituzione dell'idea di «storia»? - In che modo nel Novecento si rovescia la dicotomia tra carne/materia, intesa come colpevole, e lo spirito, visto come innocente?

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