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6 C era una volta... il gioco Lontani i tempi dei videogame e dell elettronica, i giochi di una volta, quelli dei nonni, erano il frutto di un po di ingegno e dell arte di arrangiarsi. Bastavano un gessetto, un fazzoletto o qualche ramo rimodellato ad arte per riempire un pomeriggio di risate e divertimento. E poichè i bambini - anche se delle epoche più lontane tra loro - sono in fondo tutti uguali, crediamo che la piccola selezione di giochi antichi che riproponiamo in questo nuovo numero del Calen Diario potrebbe facilmente piacere ed interessare ai piccoli di oggi, se solo avessero a disposizione le strade, i cortili, i campi che una volta non erano assediati dal traffico e dalle auto. Alcuni giochi che abbiamo selezionato per le illustrazioni oggi sono scomparsi, come Pirolo; altri ancora resistono nei cortili delle scuole o ai giardini e ci è sembrato giusto inserirli comunque, come l eterno Nascondino o la corsa con i sacchi. Agli alunni delle scuole elementari, cui si rivolge questa pubblicazione, auguriamo un buon divertimento!

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8 Venerdì 1 Sabato 2 Domenica 3 Lunedì 4 Martedì 5 Mercoledì 6 Giovedì 7 Venerdì 8 Sabato 9 G e n n a i o BANDIERA: Si affrontano due squadre, con un banditore al centro che regge la bandiera (un fazzoletto colorato) e chiama di volta in volta una coppia di concorrenti a sfidarsi. Chi è in gara deve rubare la bandiera e riportarla nella propria squadra senza che l altro concorrente riesca a impedirglielo.

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12 Lunedì 1 Martedì 2 Mercoledì 3 Giovedì 4 Venerdì 5 Sabato 6 Domenica 7 Lunedì 8 Martedì 9 F e b b r a i o CERBOTTANA: La cerbottana autoprodotta era lunga circa 40 cm, e ricavata da un tubo di piccolo diametro. Si usava per sparare munizioni di carta, anch esse costruite avvolgendo a cono striscioline di fogli di giornale.

13 Mercoledì 10 Giovedì 11 Venerdì 12 Sabato 13 Domenica 14 Lunedì 15 Martedì 16 Mercoledì 17 Giovedì 18 Venerdì 19 Sabato 20

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16 Lunedì 1 Martedì 2 Mercoledì 3 Giovedì 4 Venerdì 5 Sabato 6 Domenica 7 Lunedì 8 Martedì 9 M a r z o CORSA NEI SACCHI: Gioco ancora diffuso in certe feste popolari, la corsa nei sacchi è semplice da realizzare. Ci si sfida saltando velocemente con le gambe infilate in un sacco di iuta, del quale si tengono con le mani i lembi. Tra cadute e scivoloni, vince chi arriva per primo a tagliare il traguardo.

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20 Giovedì 1 Venerdì 2 Sabato 3 Domenica 4 Lunedì 5 Martedì 6 Mercoledì 7 Giovedì 8 Venerdì 9 A p r i l e PIROLO (o LIPPA): Con un bastone ben dritto (ad esempio un manico di scopa) si colpisce il pirolo, un legnetto appuntito da entrambe le parti lungo una ventina di cm. Il battitore deve mandarlo il più lontano possibile evitando che gli altri, disposti intorno a lui, lo prendano. Se non ci riesce, viene eliminato.

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24 Sabato 1 Domenica 2 Lunedì 3 Martedì 4 Mercoledì 5 Giovedì 6 Venerdì 7 Sabato 8 Domenica 9 M a g g i o SALTO DELLA CORDA: È un gioco antichissimo che richiede una buona agilità, e oggi viene utilizzato anche nelle palestre per gli allenamenti. Era tra i preferiti soprattutto dalle bambine e si giocava saltando la corda con modalità definite: a piedi uniti o alternati, con un piede solo ecc.

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28 Martedì 1 Mercoledì 2 Giovedì 3 Venerdì 4 Sabato 5 Domenica 6 Lunedì 7 Martedì 8 Mercoledì 9 G i u g n o PALLA CONTRO IL MURO: Specialità soprattutto al femminile, si giocava per dimostrare destrezza nel lancio e capacità di coordinamento. Declamando una filastrocca, bisognava rimbalzare contro il muro senza far cadere la palla a terra, eseguendo contemporaneamente dei movimenti concordati.

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32 Giovedì 1 Venerdì 2 Sabato 3 Domenica 4 Lunedì 5 Martedì 6 Mercoledì 7 Giovedì 8 Venerdì 9 L u g l i o BIGLIE: Già conosciute e apprezzate dagli antichi Egizi, di terracotta o di vetro, sono state al centro di innumerevoli dispute e gare. Possederne tante era segno di ripetute vittorie e quindi di destrezza. La sfida poteva riguardare gare su circuiti segnati col gessetto o di abilità nell avvicinarsi a un punto predefinito.

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36 Domenica 1 Lunedì 2 Martedì 3 Mercoledì 4 Giovedì 5 Venerdì 6 Sabato 7 Domenica 8 Lunedì 9 A g o s t o FIGURINE: Vincere le figurine degli avversari, grazie alla propria destrezza nel lanciarle, era il passatempo preferito di molti bambini. Le regole erano diverse e venivano stabilite di volta in volta: ad esempio, bisognava lanciarle a turno cercando di coprire con le proprie quelle altrui, che cambiavano così proprietario.

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40 Mercoledì 1 Giovedì 2 Venerdì 3 Sabato 4 Domenica 5 Lunedì 6 Martedì 7 Mercoledì 8 Giovedì 9 S e t t e m b r e MOSCA CIECA: Gioco già noto nelle corti di principi e re. Un bambino bendato si mette al centro, viene fatto girare su se stesso alcune volte e deve poi cercare di afferrare uno di coloro che gli stanno attorno indovinando di chi si tratta. Se ci riesce è libero; il catturato va al suo posto e il gioco ricomincia...

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44 Venerdì 1 Sabato 2 Domenica 3 Lunedì 4 Martedì 5 Mercoledì 6 Giovedì 7 Venerdì 8 Sabato 9 O t t o b r e NASCONDINO: Passatempo mai tramontato, è diffuso in tutto il mondo ancora oggi. Si può giocare con alcune varianti, ma la regola base è sempre la stessa: un giocatore deve scoprire dove si sono nascosti gli altri, prima che facciano tana, raggiungendo un luogo prestabilito e liberandosi.

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48 Lunedì 1 Martedì 2 Mercoledì 3 Giovedì 4 Venerdì 5 Sabato 6 Domenica 7 Lunedì 8 Martedì 9 N o v e m b r e MONDO: Un gessetto colorato per tracciare linee e numeri e una buona abilità a saltare. Tanto bastava per questo gioco, che è conosciuto con innumerevoli varianti (Paradiso, Campana ecc.) e praticato in tutto il mondo. La regola base è sempre la stessa: mai uscire dai bordi tracciati dal gessetto mentre si salta.

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52 Mercoledì 1 Giovedì 2 Venerdì 3 Sabato 4 Domenica 5 Lunedì 6 Martedì 7 Mercoledì 8 Giovedì 9 D i c e m b r e SALTAMARTINO: Il salto si esegue appoggiando le mani sulla schiena di un compagno piegato in avanti e passandogli sopra a gambe allargate. Si esegue a turno, in modo che tutti si trovino via via sia a fare da base per il salto che a scavalcare gli altri compagni. È un gioco conosciuto con moltissime varianti.

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56 Il Calen Diario è un progetto della Fondazione di Piacenza e Vigevano realizzato per gli alunni delle scuole elementari Illustrazioni di Tullia Masinari Progetto e coordinamento a cura di Tiziana Libè e Stefania Rebecchi Grafica Coro Marketing srl Stampa Tipografia Cassola (Pc)

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