LA REAZIONE ALL'AMBIENTE: I RIFLESSI L'ARCO RIFLESSO È LA BASE DELLA FUNZIONALITÀ DEL SISTEMA NERVOSO
|
|
- Ivo Amato
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LA REAZIONE ALL'AMBIENTE: I RIFLESSI L'ARCO RIFLESSO È LA BASE DELLA FUNZIONALITÀ DEL SISTEMA NERVOSO RIFLESSO: ATTIVITÀ AUTOMATICA E INVOLONTARIA DI UN EFFETTORE IN RISPOSTA ALLA STIMOLAZIONE DI UN RECETTORE QUALSIASI RIFLESSO CONSTA DI 5 COMPONENTI DI BASE L'ALTERATA FUNZIONALITÀ DI UNO QUALSIASI DI QUESTI 5 COMPONENTI CAUSA UNA ALTERAZIONE DELLA NORMALE RISPOSTA ALLE VARIAZIONI DELL'AMBIENTE (ESTERNO O INTERNO)
2 LE COMPONENTI BASE DELL'ARCO RIFLESSO 1.RECETTORE PERCEPISCE LO STIMOLO E LO TRASDUCE IN SEGNALE ELETTRICO 2.NERVO AFFERENTE TRASPORTA IL SEGNALE AL SNC (MIDOLLO SPINALE O ENCEFALO) 3.SINAPSI NEL SNC DA UNA (R. MONOSINAPTICO) A MIGLIAIA 4.MOTONEURONE (o GHIANDOLA ENDOCRINA: IPOFISI) TRASPORTA IL SEGNALE ELABORATO DAL SNC SINO ALL'EFFETTORE 5.EFFETTORE MUSCOLI O GHIANDOLE: PRODUCONO LA RISPOSTA
3 L'ARCO RIFLESSO 1.RECETTORE qualsiasi genere di percezione 2.NERVO AFFERENTE al SNC (midollo spinale o encefalo) 3.SINAPSI NEL SNC da 1 a migliaia o più 4.MOTONEURONE o più in generale nervo effettore 5.EFFETTORE muscolo, ghiandola
4 IL RIFLESSO PATELLARE UN RIFLESSO: MONOSINAPTICO SEGMENTALE ESTENSORIO DA STIRAMENTO UN RIFLESSO CHE FUNZIONA? L'ARTO SI MUOVE? (Modificato da Purves D. et al., Neuroscienze)
5 IL RIFLESSO PATELLARE INTEGRATO UN RIFLESSO: MONOSINAPTICO SEGMENTALE ESTENSORIO DA STIRAMENTO UN RIFLESSO CHE FUNZIONA! (Modificato da Purves D. et al., Neuroscienze)
6 IL RIFLESSO PATELLARE: L'INTEGRAZIONE
7 IL RIFLESSO DI EVITAMENTO UN RIFLESSO: INTERSEGMENTALE POLISINAPTICO FLESSORIO
8 IL RIFLESSO di EVITAMENTO: L'INTEGRAZIONE Il neurone sensitivo eccita interneuroni associativi che sono anche collegati a altri interneuroni che proiettano all'indietro creando così un CIRCUITO RIVERBERANTE che provvede a prolungare l'attività dei motoneuroni
9 IL RIFLESSO INVERSO DA STIRAMENTO UN RIFLESSO: SEGMENTALE POLISINAPTICO INVERSO DIFENSIVO (Da Purves D. et al., Neuroscienze)
10 IL RIFLESSO INVERSO: L'INTEGRAZIONE I due neuroni sensitivi competono per eccitare il motoneurone: se lo stiramento è debole l'organo tendineo di Golgi non viene eccitato e prevale il riflesso flessorio se lo stiramento è intenso l'organo tendineo di Golgi prevale e inibisce mediante un interneurone. Inoltre eccita il motoneurone del muscolo antagonista (riflesso inverso da stiramento)
11 I RECETTORI MUSCOLARI
12 I RECETTORI MUSCOLARI: il fuso neuro Il FUSO NEUROMUSCOLARE è un recettore molto particolare, infatti la sua sensibilità viene continuamente regolata dai motoneuroni γ (gamma) che stimolano la contrazione delle fibre di cui è composto (fibre intrafusali, contrapposte alle fibre extrafusali, che sono le fibre muscolari responsabili del movimento). Sono in parallelo con le fibre contrattili e sono particolarmente sensibili allo stiramento passivo del muscolo (infatti nella contrazione le fibre intrafusali non vengono stirate!). Informano sul grado di LUNGHEZZA del muscolo
13 I RECETTORI MUSCOLARI: gli organi tendinei Gli ORGANI TENDINEI DI GOLGI (FUSI NEUROTENDINEI) sono invece semplici recettori, passivi e non innervati da motoneuroni. Sono posti sui tendini, quindi al di fuori del tessuto contrattile. Sono in serie con le fibre contrattili e sono particolarmente sensibili alla contrazione del muscolo. Poiché la struttura tendinea è meno elastica di quella, gli organi tendinei di Golgi scaricano quando il muscolo esercita una trazione (se forte inibiscono per via riflessa la reazione contrattile alla stimolazione fusale). Informano sul grado di CONTRAZIONE del muscolo
14 I RECETTORI MUSCOLARI: recettori articolari Sono presenti nelle articolazioni ed intorno ad esse. Sono scarsamente specializzati, a rapido adattamento. Non sono ben conosciuti. Informano sullo stato delle articolazioni e sui rapporti tra i diversi segmenti ossei.
15 IL TONO MUSCOLARE È IL LIVELLO DI TENSIONE DI UN MUSCOLO IN STATO DI RIPOSO In generale il tono rende il muscolo più pronto a dare una risposta rapida, precisa, efficace ai comandi provenienti dal SNC, che siano volontari o riflessi. Dipende dal livello di scarica dei motoneuroni α (alfa) e dallo stato dei fusi neuromuscolari Più i fusi sono contratti (stimolati dai gamma motoneuroni) più il tono sarà elevato Lo stato dei fusi dipende dall'attività: 1.Della sostanza reticolare (tronco dell'encefalo) 2.Della corteccia motoria primaria (lobo frontale)
16 VARIAZIONI DEL TONO MUSCOLARE In generale il livello basale di attività dei motoneuroni gamma aumenta all'aumentare della velocità e difficoltà dei movimenti......ma anche nelle condizioni di imprevedibilità IPOTONIA: è l'abbassamento del tono Lesioni a carico dei motoneuroni alfa (motoneurone inferiore) o delle afferenze dai fusi neuromuscolari IPERTONIA: è l'aumento del tono Lesioni a carico dei centri superiori (motoneurone superiore)
17 VARIAZIONI DEL TONO MUSCOLARE SPASTICITÀ o PARALISI SPASTICA: aumento di resistenza del muscolo ai movimenti passivi per lesioni dei centri superiori CLONO o SPASMO CLONICO: consiste in una serie di contrazioni in rapida successione (3-7/s) in risposta a un singolo stimolo causate dal rapido contrarsi e distendersi dei fusi neuromuscolari PARALISI FLACCIDA: paralisi ipotonica, dovuta alla inattività dei riflessi spinali
18 RIFLESSI SPINALI FUNZIONI SOMATICHE deambulatorio caudale del grattamento mammario posturali e antigravitari scrotale rotuleo o patellare sopracarpale e sopratarsale del garrese dorsale del pellicciaio cremasterico anale bulbouretrale cutaneo plantare
19 FUNZIONI VISCERALI RIFLESSI SPINALI minzione defecazione genitospinale vasocostrittori vasodilatatori sudorazione cilio-spinale RIFLESSI TRONCO-ENCEFALICI suzione (neonato) masticazione salivazione deglutizione della doccia esofagea vomito eruttazione ruminazione motilità prestomacale tosse e starnuto corneale e oculo-palpebrale fotomotore o miotico
I riflessi motorio maniera stereotipata indipendentemente
I riflessi Automatismo motorio, mediato dal SNC in risposta a un certo stimolo che si ripete in maniera stereotipata ogni volta che viene evocato e si attua indipendentemente dalla coscienza del soggetto.
DettagliControllo del MOVIMENTO corporeo
Controllo del MOVIMENTO corporeo RIFLESSO NERVOSO Fenomeno che consiste in una risposta involontaria, fissa e automatica, con la quale l organismo reagisce a un determinato stimolo. Esso si realizza attraverso
DettagliMuscolo Scheletrico 4. Midollo spinale e riflessi
Muscolo Scheletrico 4. Midollo spinale e riflessi Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona Obiettivi Organizzazione dei MN e degli interneuroni
DettagliIl movimento e la postura (mantenimento di una posizione) dipendono da: Azioni riflesse, coordinate nel midollo spinale Azioni volontarie,
Sistemi motori Il movimento e la postura (mantenimento di una posizione) dipendono da: Azioni riflesse, coordinate nel midollo spinale Azioni volontarie, controllate dai centri superiori Flessione Estensione
Dettaglisistema nervoso generalita
sistema nervoso generalita 1 SN generalita SN insieme di reti di neuroni funzioni sensoriale Ø ambiente interno ed esterno integrativa motoria 2 sezioni: SNP SNP interfaccia tra SNC Ø ambiente interno
DettagliFUNZIONI DI INTEGRAZIONE DEL MIDOLLO SPINALE. FGE aa
FUNZIONI DI INTEGRAZIONE DEL MIDOLLO SPINALE FGE aa.2015-16 ARGOMENTI ORGANIZZAZIONE ANATOMO-FUNZIONALE DEI CENTRI MOTORI DEI MUSCOLI INNERVAZIONE SENSORIALE DEI MUSCOLI RIFLESSI DA STIRAMENTO RIFLESSI
DettagliRiflessi metamerici: ruolo funzionale e significato dell esame clinico Riflessi profondi, propriocettivi Riflessi superficiali, esterocettivi
Midollo spinale Riflessi metamerici: ruolo funzionale e significato dell esame clinico Riflessi profondi, propriocettivi Riflessi superficiali, esterocettivi Riflesso da stiramento (dai fusi neuromuscolari)
DettagliRIFLESSI SPINALI. dr. Francesco SIGNORELLI Cattedra ed U.O. Neurochirurgia Università Magna Græcia, Catanzaro
RIFLESSI SPINALI dr. Francesco SIGNORELLI Cattedra ed U.O. Neurochirurgia Università Magna Græcia, Catanzaro RICHIAMI ANATOMICI STRUTTURA DEL MIDOLLO SPINALE STRUTTURA DEL FUSO NEUROMUSCOLARE ELEMENTI
DettagliIl midollo spinale è un cordone che decorre all interno della colonna vertebrale, costituita da ossa chiamate vertebre
MIDOLLO SPINALE Il midollo spinale è un cordone che decorre all interno della colonna vertebrale, costituita da ossa chiamate vertebre, separate fra di loro da dischi intervertebrali. La colonna vertebrale
DettagliANATOMIA FUNZIONALE DELL EQUILIBRIO E DEL MOVIMENTO
ANATOMIA FUNZIONALE DELL EQUILIBRIO E DEL MOVIMENTO Alessandro Silvani, MD PhD Laboratory of Physiological Regulation in Sleeping Mice DIBINEM Dip. di Scienze Biomediche e Neuromotorie Alma Mater Studiorum
DettagliDescrivere la struttura e la funzione di un fuso neuromuscolare. Che cosa si intende per coattivazione alfa-gamma? Differenziare fra riflesso
Descrivere la struttura e la funzione di un fuso neuromuscolare. Che cosa si intende per coattivazione alfa-gamma? Differenziare fra riflesso miotatico fasico e riflesso miotatico tonico. Inibizione dell
DettagliLA PROPRIOCEZIONE. gli esercizi propriocettivi mezzi e metodi. Corrado Morandini. Preparatore atletico
LA PROPRIOCEZIONE gli esercizi propriocettivi mezzi e metodi Corrado Morandini Preparatore atletico RICERCA DELLA PERFORMANCE MAGGIOR SVILUPPO: SPORTIVA DELLA FORZA DELLE CAPACITA CONDIZIONALI DELLE CAPACITA
DettagliSISTEMA NERVOSO SISTEMA NERVOSO CENTRALE (SNC) SISTEMA NERVOSO PERIFERICO (SNP) ENCEFALO: CERVELLO CERVELLETTO MIDOLLO ALLUNGATO (TRONCO ENCEFALICO)
IL SISTEMA NERVOSO SISTEMA NERVOSO SISTEMA NERVOSO CENTRALE (SNC) SISTEMA NERVOSO PERIFERICO (SNP) ENCEFALO: CERVELLO CERVELLETTO MIDOLLO ALLUNGATO (TRONCO ENCEFALICO) MIDOLLO SPINALE VOLONTARIO: NERVI
DettagliClassificazione del tessuto muscolare. 1. Posizione rispetto ad altre strutture corporee 2. Composizione istologica 3. Modalità di controllo
Classificazione del tessuto muscolare 1. Posizione rispetto ad altre strutture corporee 2. Composizione istologica 3. Modalità di controllo controllo anatomia istologia Volontario Involontario scheletrico
DettagliCorso di Laurea in Fisioterapia. Corso integrato di INTRODUZIONE ALLA MEDICINA RIABILITATIVA aa Esame obiettivo. Esame neuromotorio
Corso di Laurea in Fisioterapia Corso integrato di INTRODUZIONE ALLA MEDICINA RIABILITATIVA aa 2015-2016 Prof.ssa Laura Perucca IRCCS Istituto Auxologico Italiano UO Riabilitazione Neuromotoria Milano
DettagliMidollo Spinale Vie sensitive
Midollo Spinale Vie sensitive Neuroanatomia: cenni Vie afferenti somatiche e viscerali Nervi cranici e Radici dorsali dei nervi spinali Dermatomeri Colonne dorsali Via spino-talamica Tratti spino-cerebellari
DettagliVie motrici somatiche ed aree corticali correlate. Funzioni motorie del midollo spinale. Neurofisiologia del tono muscolare
Vie motrici somatiche ed aree corticali correlate. Funzioni motorie del midollo spinale. Neurofisiologia del tono muscolare Corteccia motoria Neuroanatomia: cenni Corteccia frontale Anteriormente al
Dettagli2 - Via spino-talamica: fasci anteriori e fasci laterali
2 - Via spino-talamica: fasci anteriori e fasci laterali Questa via trasporta informazioni relative alla: Sensibilità termica sensibilità tattile protopatica sensibilità pressoria sensibilità dolorifica
Dettaglicontrollo motorio studio della postura e del movimento
controllo motorio studio della postura e del movimento a livello centrale il sistema motorio assolve la locomozione, la postura, l alimentazione, la respirazione ed i movimenti oculari movimenti veloci
DettagliOrganizzazione del sistema nervoso. Sistema nervoso centrale (SNC): Encefalo Midollo spinale
Organizzazione del sistema nervoso Sistema nervoso centrale (SNC): Encefalo Midollo spinale Sistema nervoso periferico (SNP): Nervi cranici Nervi spinali Nervi sensitivi (vie afferenti) Nervi motori (vie
DettagliIL SISTEMA MUSCOLARE
IL SISTEMA MUSCOLARE FUNZIONE PRINCIPALE DEL MUSCOLO L apparato scheletrico è azionato dall apparato muscolare costituito da MUSCOLI e TENDINI La contrazione è il motore di tutte le azioni. I muscoli sono
DettagliRetina. Fotorecettori. Bastoncelli: Visione monocromatica. Coni: Colori. Rapporto 20:1
Retina Fotorecettori Bastoncelli: Visione monocromatica Coni: Colori Rapporto 20:1 Rodopsina Opsina Retinale (Vitamina A) Coni: Tre Iodopsine Differiscono di pochi AA Assorbono luce a diverse λ Convergenza
DettagliMinzione (Svuotamento della vescica)
Minzione (Svuotamento della vescica) Il processo avviene in due fasi: 1. Riempimento graduale della vescica, accompagnato da un aumento della tensione di parete, fino ad un valore critico per l attivazione
DettagliMotoneuroni. Muscoli Scheletrici
L organizzazione gerarchica del controllo motorio Corteccia Motoria pianificazione e iniziazione dei movimenti volontari Tronco dell Encefalo tono muscolare, postura, orientamento a stimoli sensoriali,
DettagliLa propriocezione è la capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e lo stato di contrazione dei propri muscoli.
Propriocezione PROPRIOCEZIONE: DEFINIZIONE La propriocezione è la capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e lo stato di contrazione dei propri muscoli. La propriocezione
DettagliProgrammazione e controllo dei movimenti volontari. FGE aa
dei movimenti volontari FGE aa.2015-16 LIVELLI DEL CONTROLLO MOTORIO MIDOLLO SPINALE RIFLESSI MOVIMENTI RITMICI TRONCO DELL ENCEFALO CONTROLLO DEI RIFLESSI TONO MUSCOLARE POSTURA TELENCEFALO MOVIMENTI
DettagliEliminazione delle urine
Eliminazione delle urine 1 Il processo avviene in due fasi: 1. Riempimento graduale della vescica, accompagnato da aumento della tensione di parete, fino ad un valore critico per l attivazione della fase
DettagliSISTEMA NERVOSO! Prof.ssa A. Biolchini Prof.ssa S. Di Giulio Prof. M. Montani
! SISTEMA NERVOSO! Prof.ssa A. Biolchini Prof.ssa S. Di Giulio Prof. M. Montani Il Sistema Nervoso coordina le attività della vita di relazione e svolge le seguenti funzioni:! riceve stimoli ed elabora
DettagliAnticipazione e programmazione
Anticipazione e programmazione Ogni movimento che accompagna l uomo non può essere ricondotto ad una semplice reazione, ma deve far capo ad un atto di coscienza, ad una decisione irrinunciabile. Abilità
DettagliCampo recettivo di un recettore
Campo recettivo di un recettore Ogni recettore sensoriale ha un proprio campo recettivo, che è costituito dallo spazio recettivo entro cui si trova e del quale provvede alla trasduzione degli stimoli Più
DettagliSistemi sensoriali. Sistemi motori. Funzione dei sistemi motori
Sistemi sensoriali Trasformano energia fisica in informazione nervosa Sistemi motori Trasformano informazione nervosa in energia fisica A tal fine essi devono: Funzione dei sistemi motori Controllo del
DettagliMetodi strumentali: Pedane dinamometriche e centro di pressione (COP)
Postura Risposte riflesse che tendono a mantenere il baricentro all interno della base di appoggio e una posizione adeguata contro la forza di gravità Tono muscolare dei muscoli agonisti ed antagonisti
DettagliMOTILITÀ MOTILITÀ TONO MUSCOLARE TROFISMO MUSCOLARE. Paresi Paralisi
Il Il SISTEMA SISTEMA NERVOSO NERVOSO Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia è costituito da AA. 2010-2011 SEMEIOTICA DEL SISTEMA NERVOSO SISTEMA SISTEMA NERVOSO NERVOSO CENTRALE CENTRALE SNC SNC SISTEMA
DettagliStimolazione della pelle produce sensazioni di tipo diverso: Vibrazione Solletico Pressione o percezioni piu complesse come Liscio Umido Sensazione di temperatura Sensazione di dolore Manipolazione consente
DettagliTessuto Nervoso. Parte b
Tessuto Nervoso Parte b Sinapsi Siti dove gli impulsi nervosi passano da una cellula presinaptica (neurone) ad una postsinaptica (neurone, cellula muscolare o ghiandolare). Sinapsi Elettrica Solo retina
DettagliModello del fuso neuromuscolare
Modello del fuso neuromuscolare Il fuso neuromuscolare è rappresentabile attraverso un elemento in grado di ricevere input di due diversi tipi: uno di natura elettrica, che rappresenta la frequenza di
Dettaglianatomia funzionale neuroscienze approccio riduzionistico approccio integrato Sistema Nervoso Centrale (SNC) Sistema Nervoso Periferico (SNP)
anatomia funzionale neuroscienze approccio riduzionistico approccio integrato Sistema Nervoso Centrale (SNC) Sistema Nervoso Periferico (SNP) Sistema Nervoso Autonomo (SNA) Sistema Nervoso Enterico (SNE)
DettagliDavid Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia.blu. C - Il corpo umano
David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis Biologia.blu C - Il corpo umano 1 Il sistema nervoso 2 Il sistema nervoso (SN) Il SN coordina le attività delle diverse
DettagliIl sistema nervoso. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara
Il sistema nervoso Il neurone È costituito da: Corpo cellulare (o soma) Neurite o Assone (è la fibra nervosa) Dendriti (sono brevi prolungamenti) Le fibre nervose Le fibre nervose, riunite in fasci, formano
DettagliIl sistema muscolare
Il sistema muscolare Tipi di muscoli Scheletrici (volontari e striati) Cardiaco (involontario ma striato) Lisci (involontari) I principali muscoli scheletrici Le proprietà del muscolo Le proprietà specifiche
DettagliEsame Obiettivo Neurologico 1. Coscienza 2. Parola 3. Sistema di moto 4. Sensibilità 5. Riflessi 6. Marcia e stazione eretta 7.
1. Coscienza 2. Parola 3. Sistema di moto 4. Sensibilità 5. Riflessi 6. Marcia e stazione eretta 7. Nervi cranici www.fisiokinesiterapia.biz Coscienza Vigilanza Contenuti di coscienza -Orientamento - personale
DettagliFUNZIONI DEL CERVELLETTO
cervelletto FUNZIONI DEL CERVELLETTO Miglioramento della pianificazione e dell esecuzione degli atti motori attraverso l elaborazione e l integrazione di informazioni sensoriali, motorie, cognitive e
DettagliLa parola stretching è un termine che proviene dall inglese to stretch che in italiano significa allungamento.
DR MAGNI LUCA medico sportivo EMANUELE PARRETTI laureato in Fisioterapia La parola stretching è un termine che proviene dall inglese to stretch che in italiano significa allungamento. È una metodica che
DettagliNeurofisiologia dei nuclei della base e del cervelletto
Neurofisiologia dei nuclei della base e del cervelletto Putamen + N. caudato = Striato Nuclei dei gangli della base Flusso di informazioni nei gangli della base Controllo motorio Neurone scuro: - Neurone
DettagliSistema nervoso centrale
Sistema nervoso centrale Obiettivi: Descrizione della conformazione esterna e della conformazione interna del midollo spinale Descrizione dei principali fasci nervosi e delle relative funzioni Introduzione
DettagliIl control o motorio
Il controllo motorio Movimenti oculari 2 COMPITI DEI MUSCOLI causare il movimento interazione con l ambiente, vita di relazione impedire il movimento, bloccare le articolazioni postura, mantenimento della
DettagliSISTEMA NERVOSO. Prof.ssa S. Di Giulio
Prof.ssa S. Di Giulio Il Sistema Nervoso coordina le attività della vita di relazione e svolge le seguenti funzioni: riceve stimoli ed elabora risposte; memorizza informazioni; elabora ragionamenti. Il
DettagliSISTEMI SENSORIALI. Trasformano diversi tipi di energia (LUMINOSA, onde elettromagnetiche) in SENSAZIONI MECCANICA CHIMICA)
SISTEMI SENSORIALI Trasformano diversi tipi di energia (LUMINOSA, onde elettromagnetiche) in SENSAZIONI MECCANICA CHIMICA) Identificano 4 caratteristiche dello stimolo: 1) MODALITA' : 2) INTENSITA' 3)
DettagliSistema Nervoso.
Sistema Nervoso www.fisiokinesiterapia.biz Neuroni Sensoriali afferenti SNC (encefalo e midollo spinale) Neuroni efferenti segnale Neuroni autonomi Neuroni Motori somatici recettori sensoriali simpatici
DettagliSensori/Recettori RECETTORI sensoriali e Organi di senso
RECETTORI Informano costantemente il SNC sulle condizioni -> modificazioni che avvengono all esterno di esso -> alla periferia (ambiente esterno e interno) Sensori/Recettori RECETTORI sensoriali e Organi
DettagliRegolazione dell attività m otoria
Regolazione dell attività m otoria Neuroni del tronco dell encefalo e del m idollo spinale=via finale com une M otoneuroni A α m uscolo scheletrico M otoneuroni A γ fuso neurom uscolare Ogni α motoneurone
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Fisiologia e Biofisica A.A
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Fisiologia e Biofisica A.A. 2015-2016 Sistema nervoso: organizzazione, SNC, sistema periferico afferente ed efferente Riflessi nervosi: si attuano
DettagliIl Sistema Nervoso. Immagini Invito alla Natura - Paravia SCIENZE NATURALI SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO DOCENTE - ALICE DE SIMONE
Il Sistema Nervoso Immagini Invito alla Natura - Paravia SCIENZE NATURALI SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO DOCENTE - ALICE DE SIMONE NEURONI 10 MILIARDI? 100 Miliardi? Terra Luna 380.000 Km NEURONI I messaggi
DettagliSistema nervoso. Funzioni:
Sistema nervoso Funzioni: 1. Fornire sensazioni provenienti dall ambiente esterno e interno 2. Integrare le funzioni sensoriali 3. Coordinare le attività volontarie e involontarie 4. Regolare e controllare
DettagliSISTEMA NERVOSO CENTRALE PERIFERICO.
Il sistema nervoso controlla ogni attività del nostro corpo compresi i movimenti involontari e comprende tutti gli organi dell'apparato nervoso che è composto dal SISTEMA NERVOSO CENTRALE e da quello PERIFERICO.
DettagliRieducazione Neuromotoria
Rieducazione Neuromotoria Riprogrammazione senso-motoria Francesca Gimigliano Allenamento, ripetizione degli esercizi Strutturazione neuromotoria e automatizzazione Tecniche di rinforzo muscolare e di
DettagliLA VIA FINALE COMUNE : IL MOTONEURONE ALFA
LA VIA FINALE COMUNE : IL MOTONEURONE ALFA Sul motoneurone alfa del midollo spinale fanno sinapsi: afferenze dai recettori sensoriali tramite interneuroni o direttamente interneuroni collegati a motoneuroni
DettagliFisiologia Veterinaria I (6 CFU; 72 ore di lezione: 60 di lezione e 12 di esercitazioni)
Fisiologia Veterinaria I (6 CFU; 7 ore di lezione: 60 di lezione e di esercitazioni) Obiettivi formativi del corso: Il corso intende fornire agli studenti una conoscenza dettagliata dei meccanismi fondamentali
DettagliDifferenze tra SINAPSI CENTRALI E GIUNZIONI NEUROMUSCOLARI
Differenze tra SINAPSI CENTRALI E GIUNZIONI NEUROMUSCOLARI 1. Ogni fibrocellula muscolare riceve segnali da un singolo neurone (motoneurone) 2. I potenziali postsinaptici (potenziali di placca) sono sempre
DettagliINDICE. Il neurone e le sue proprietà. Interazioni tra neuroni
Il neurone e le sue proprietà. Interazioni tra neuroni CAPITOLO 1 CAPITOLO 2 CAPITOLO 3 CAPITOLO 4 CAPITOLO 5 Il potenziale di membrana 1 1-1 L equilibrio elettrochimico. Lo ione potassio 2 1-2 L equazione
DettagliLezioni di Fisiologia
Corso di Laurea Infermieristica N AA 2011/2012 Lezioni di Fisiologia SISTEMA NERVOSO E ORGANI DI SENSO Prof. A. Pulcini Dipartimento di Scienze Chirurgiche Policlinico Umberto I Sapienza Roma Il Sistema
DettagliSistema Nervoso. variazioni del potenziale di membrana: P elettrotonici e P D azione D
Sistema Nervoso Comunicazione elettrica e chimica variazioni del potenziale di membrana: P elettrotonici e P D azione D Stimolo recettori sensoriali----(neuroni)---cellule ---cellule effettrice Il sistema
DettagliSistema sensoriale generale o somatoviscerale comprende:
Sistema sensoriale generale o somatoviscerale comprende: Meccanocettori Termocettori Nocicettori I recettori sensoriali cutanei comprendono tutti i tipi di recettori I muscoli scheletrici contengono recettori
DettagliCorso di Studio in Igiene Dentale A. A Dott.ssa Giulia Montemezzo. La paralisi da blocco della trasmissione neuromuscolare.
Corso di Studio in Igiene Dentale A. A. 2014-15 Dott.ssa Giulia Montemezzo La paralisi da blocco della trasmissione neuromuscolare Miastenia Gravis MODULO: TECNICHE DI IGIENE ORALE IN PAZIENTI CON PARTICOLARI
DettagliCONTROLLO MOTORIO SNC
CONTROLLO MOTORIO SNC PRIMA FGE aa.2015-16 OBIETTIVI Funzioni del tronco encefalico nel controllo della postura Vie del tronco encefalico Localizzazione, organizzazione somatotopica, cellulare e topografica
DettagliCellule nervose e comportamento. Caratteristica importante dell organizzazione cerebrale=
Cellule nervose e comportamento Caratteristica importante dell organizzazione cerebrale= cellule con proprietà sostanzialmente simili possono svolgere funzioni assai diverse a seconda del tipo di connessioni
DettagliCorso di Laurea in Farmacia AA
Sistema Nervoso I Introduzione, embriologia, visione d insieme del SNC, meningi Corso di Laurea in Farmacia AA 2011-2012 Prof. Eugenio Bertelli Professore associato di Anatomia Umana Università degli Studi
DettagliMotilità volontaria, automatica e riflessa. - Controllo segmentale del movimento (unità motoria) - Controllo encefalico del movimento
Sindromi motorie Motilità volontaria, automatica e riflessa. - Controllo segmentale del movimento (unità motoria) - Controllo encefalico del movimento CONTROLLO SEGMENTALE Tono muscolare Trofismo muscolare
DettagliDolore viscerale Not all fill pain, examples. Fibre di tipo C. Cause del dolore:
Dolore viscerale Not all fill pain, examples Fibre di tipo C Cause del dolore: Ischemia Stimoli chimici perforazione gastrica Spasmo o distensione viscere cavo dolore colico Dolore parietale Differences
DettagliIl Sistema Nervoso Autonomo (SNA)
Il Sistema Nervoso Autonomo (SNA) Il SNA innerva i seguenti organi e tessuti effettori: Il muscolo cardiaco, le cellule muscolari lisce dei vasi ematici, il canale alimentare (cellule muscolari lisce e
DettagliTECNICHE DI ENERGIA MUSCOLARE
TECNICHE DI ENERGIA MUSCOLARE CENNI STORICI Le tecniche di energia muscolare vengono attribuite ad un osteopata americano, Fred Mitchell Senior, il quale prese spunto da numerosi principi enunciati da
DettagliTRONCO DELL ENCEFALO
TRONCO DELL ENCEFALO Il tronco dell encefalo è costituito dal bulbo, dal ponte e dal mesencefalo. Esso comprende: Raggruppamenti di neuroni che regolano le attività viscerali Neuroni raggruppati nei nuclei
DettagliIL TRATTAMENTO ORTESICO DELLA SPASTICITA. A. Ammendolia
IL TRATTAMENTO ORTESICO DELLA SPASTICITA A. Ammendolia Il trattamento della spasticità con tossina botulinica, in alcuni casi prevede l applicazione di tutori ortopedici. Mantenimento posizione Recupero
DettagliLa più nota proprietà del neurone è quella di ricevere e trasmettere segnali costituiti principalmente da eventi elettro-chimici.
LA TRASMISSIONE SINAPTICA Il neurone : unità elementare responsabile dei messaggi nervosi La più nota proprietà del neurone è quella di ricevere e trasmettere segnali costituiti principalmente da eventi
DettagliIl sistema nervoso (SN)
Il sistema nervoso (SN) Il SN coordina le attività delle diverse parti del corpo e permette di entrare in relazione con l ambiente esterno, la gestione di tutte le informazioni è centralizzata nell encefalo.
DettagliNEUROFISIOLOGIA DEL SISTEMA URINARIO MASSIMO TONIETTO D.O.
NEUROFISIOLOGIA DEL SISTEMA URINARIO MASSIMO TONIETTO D.O. CONTROLLO DELLA MINZIONE Il controllo della minzione da parte del sistema nervoso dipende da un complesso sistema di circuiti neurologici che
DettagliLa mobilità articolare: presupposti anatomo- funzionali e metodologia di intervento
La mobilità articolare: presupposti anatomo- funzionali e metodologia di intervento MOBILITA ARTICOLARE: DEFINIZIONE La mobilità articolare è la qualità che permette ad un atleta di eseguire movimenti
DettagliSistema Muscolare. Scuola Secondaria Bolgare. Prof. Locatelli
Sistema Muscolare Scuola Secondaria Bolgare. Prof. Locatelli 1 Proprietà dei Muscoli Qualsiasi movimento del nostro corpo è eseguito dai muscoli. In tutto il corpo ci sono circa 600 diversi muscoli Contrattitili
Dettagli2 corso per preparatori fisici di pallavolo
2 corso per preparatori fisici di pallavolo norcia 20/26-06-05 Titolo della relazione: Principi del lavoro di instabilità Relatore: Prof.Roberto Benis Il movimento è la prima strategia preventiva Esercizi
DettagliKarate: dalla fisiologia all età evolutiva
Karate: dalla fisiologia all età evolutiva Nove, 12.6.2016 Matteo Saoncella Come sono fatti i muscoli? A cosa servono? Muscolo Fasci muscolari (fascicoli) Fibre muscolari Miofibrille Sarcomeri Microfilamenti
DettagliSistema Nervoso Vi V e i e s en e s n it i i t v i e, e, v ie i e m o m t o r t ic i i i e e con o t n r t ol o l l o l o m o m t o o t r o io i
Sistema Nervoso Vie sensitive, vie motrici e controllo motorio Vie sensitive principali Sistema spinotalamico e sistema anterolaterale (sensibilità termica e dolorifica, sensibilità tattile superficiale
DettagliIl movimento. 1 I riessi. June 23, 2011. 1.1 I riessi miotatici
Il movimento June 23, 2011 I movimenti possibili vengono divisi in tre tipologie a seconda della circuiteria neuronale sottostante: i movimenti volontari, i movimenti riessi ed i movimenti ritmici. I movimenti
DettagliIl centro di controllo e le sue cellule. Di Ducati Carloni Valentina
Il centro di controllo e le sue cellule Di Ducati Carloni Valentina Gli stimoli e le risposte IL SISTEMA NERVOSO FUNZIONI? Funzioni del sistema nervoso Raccoglie gli stimoli provenienti dall esterno, li
DettagliDimensioni delle sensazioni
Dimensioni delle sensazioni SPAZIO dove? TEMPO quando? INTENSITA QUALITA quanto?? Modalità sensoriali Qualità Qualità Qualità I sistemi sensoriali Tipo di energia Modalità Stimoli Luminosa Vista Energia
DettagliSensori/Recettori RECETTORI sensoriali e Organi di senso
RECETTORI Informano costantemente il SNC sulle condizioni -> modificazioni che avvengono all esterno di esso -> alla periferia (ambiente esterno e interno) Sensori/Recettori RECETTORI sensoriali e Organi
DettagliElastic Computer Aided REhabilitation. LA RIABILITAZIONE DOLCE Il ruolo della resistenza elastica nella rieducazione delle grandi articolazioni
Elastic Computer Aided REhabilitation LA RIABILITAZIONE DOLCE Il ruolo della resistenza elastica nella rieducazione delle grandi articolazioni LA RESISTENZA ELASTICA Dalle camere d aria d (Olimpiadi di
Dettaglisonno & sistema reticolare attivatore
sonno & sistema reticolare attivatore 1 sonno: generalità sonno sospensione dello stato di coscienza comparsa di specifiche onde cerebrali occupa un terzo della vita presente in tutti i mammiferi e vertebrati
DettagliTECNICHE DI SVILUPPO DELLA FLESSIBILITA
TECNICHE DI SVILUPPO DELLA FLESSIBILITA CORSO DI TECNICA DEL FITNESS Dott. Ft. Marin Luca Professore a Contratto Corso di Laurea in Scienze Motorie dell Università degli Studi di Pavia LA FLESSIBILITA
DettagliPropagazione elettrotonica
Un potenziale sotto soglia nato in un punto diminuisce di ampiezza man mano che è condotto lungo l assone o i dendriti di un neurone (conduzione elettrotonica). La resistenza di membrana (r m ) e dell
DettagliSISTEMA NEUROENDOCRINO
Mantenimento dell omeostasi Nervoso: risposta rapida +! Endocrino: risposta lenta SISTEMA NEUROENDOCRINO Neuro-endocrino Cambiamenti durante l esercizio: Contrazione dei muscoli sistema nervoso attivato
DettagliMotilità interdigestiva: Il Complesso Motorio Migrante (MMC)
1 2 3 4 Motilità interdigestiva: Il Complesso Motorio Migrante (MMC) Origine dell MMC nello stomaco distale (contrazioni da fame) o nel duodeno Aumento della contrazione dello sfintere esofageo inferiore
DettagliVIE PIRAMIDALI ed EXTRAPIRAMIDALI
ed EXTRAPIRAMIDALI Sono proiezioni di assoni che dalla CORTECCIA CEREBRALE arrivano ad eccitare i MOTONEURONI Si chiamano così perché si riuniscono sulla superficie inferiore del PONTE e lì incrociano
DettagliSchema semplificato dell anatomia funzionale del cervelletto
Schema semplificato dell anatomia funzionale del cervelletto Ruolo motorio del cervelletto Interviene nella pianificazione e nei processi che portano alla realizzazione del movimento Combina con continuità
DettagliCambiamenti durante l esercizio:
Sistema Neuro-endocrino Cambiamenti durante l esercizio: Contrazione dei muscoli sistema nervoso attivato coscientemente Aumento della ventilazione polmonare Aumento della gittata cardiaca Aumento della
DettagliESAME DEL TROFISMO MUSCOLARE
ESAME DEL TROFISMO MUSCOLARE Il trofismo muscolare è legato all'integrità dell'unità neuromuscolare Già con l'ispezione si può osservare una riduzione o un aumento del volume delle masse muscolari Ipotrofia
DettagliCORSO INTEGRATO DI FISIOLOGIA UMANA II
Settore Scientifico-Disciplinare: BIO/09 Pertinenza crediti per settore scientifico disciplinare: BIO/09: 6 CORSO INTEGRATO DI FISIOLOGIA UMANA II CFU Tot.: 6 N. ore ADF: 80 N. ore ADI: 15 Coordinatore:
DettagliDurata P. A. [ms] propriocettive muscolari A(β) Tatto, cinestesia,
TIPI DI FIBRE NERVOSE NEI MAMMIFERI Durata P. A.: durata del potenziale d azione; periodo R. A.: periodo refrattario assoluto; nrd: nervi delle radici dorsali; ns: nervi simpatici Fibra Diametro Velocità
Dettaglimercoledì 2 gennaio 2013 Questionario: Sistema Nervoso Materia: Fisiologia Quiz n Domanda
Questionario: Sistema Nervoso Candidato: Materia: Fisiologia mercoledì 2 gennaio 2013 Punteggio: Quiz n Domanda 1 le cellule nervose trasmettono informazioni agli organi bersaglio tramite 1 i dendriti
Dettagli