Midollo Spinale Vie sensitive
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- Sabina Brigida Lombardi
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1 Midollo Spinale Vie sensitive Neuroanatomia: cenni Vie afferenti somatiche e viscerali Nervi cranici e Radici dorsali dei nervi spinali Dermatomeri Colonne dorsali Via spino-talamica Tratti spino-cerebellari Neuroni propriospinali Somatotopìa
2 Neuroanatomia: cenni Midollo spinale, radice posteriore, organi di senso periferici
3 Neuroanatomia: cenni Organizzazione somatotopica del midollo spinale (fasci) post ant S=sacrale L=lombare T=toracica C=cervicale
4 Neuroanatomia: cenni Corteccia sensitiva Corteccia parietale Posteriormente al solco centrale (scissura di Rolando) Corteccia somatosensitiva Primaria: S1 Porzione controlaterale del corpo Plasticità Homunculus
5 Neuroanatomia: cenni Corteccia somatosensitiva secondaria: S2 Bordo ventrale di S1, all interno della scissura cerebrale laterale (scissura silviana) Mappa bilaterale del corpo Sensibilità direzionale Integrazione input sensitivi Aree associative Corteccia adiacente ad S1 Afferenze somatiche Non chiara organizzazione somatotopica Percezione stimoli ed integrazione, piuttosto che sensazioni elementari Integrazione con altre aree
6 Innervazione segmentale del corpo
7 Corteccia motoria Neuroanatomia: cenni Corteccia frontale Anteriormente al solco centrale (scissura di Rolando) Corteccia motoria primaria Area 4 di Broadmann Giro precentrale Homunculus Plasticità 6 strati della corteccia; V strato: cellule di Betz
8 Neuroanatomia: cenni Corteccia premotoria: area 6 di Broadmann Anteriormente alla corteccia motoria primaria Area motoria supplementare Medialmente nei lobi frontali Area frontale: area 8 Controllo dei movimenti oculari
9 Neuroanatomia: cenni Capsula interna Tratto cortico-spinale (piramidale) Origine nell area motoria primaria 3% cellule di Betz del V strato (larghi assoni mielinici) Tronco encefalico Piramide bulbare Altri tratti discendenti dalla corteccia 1. Cortico-striatali e talamiche 2. Cortico-rubro-spinali 3. Cortico-ponto-cerebellari 4. Cortico-rubro-spinali 5. Cortico-olivo-cerebellari 6. Cortico-nucleato e cortico-gracile 7. Cortico-spinale crociato 8. Cortico-spinale diretto
10 Unità motoria Neuroanatomia: cenni L unità motoria è formata da: - Un singolo motoneurone - Assone e collaterali assoniche - Insieme di fibre muscolari innervate da stesso assone - Fibre muscolari dello stesso tipo - Reclutamento unità motorie: piccole grandi - Trofismo del motoneurone Tipi di fibre muscolari mitoc
11 Riflesso spinale da stiramento Neuroanatomia: cenni Inibizione reciproca Riflesso fasico (monosinaptico) Riflesso tonico (oligosinaptico, postura)
12 Controllo motorio Controllo motorio Funzione: trasformazione di un idea in un piano o in un programma di movimento APRASSIA: compromissione di questa funzione Aprassia ideomotoria Feedback sensitivo (afferenze periferiche, riflessi, adattamento)
13 Vie motorie discendenti Controllo motorio Tratto piramidale Dalla corteccia al midollo spinale Proiezioni primariamente controlaterali Sinapsi con interneuroni spinali Tratti reticolospinali Dalla formazione reticolare del ponte e del bulbo Proiezioni bilaterali Proiezioni ai muscoli assiali e prossimali Non terminazioni dirette sui motoneuroni spinali Tratti vestibolospinali Dai nuclei vestibolari (organi periferici orecchio/equilibrio) Proiezioni bilaterali Proiezioni ai muscoli assiali e prossimali
14 Controllo motorio Lesioni della corteccia motoria primaria Effetti marcati sul movimento Ipostenia su gruppi muscolari controlaterali Se lesione piccola, possibilità di recupero, ipertonia Lesioni della corteccia premotoria Effetto sui movimenti eseguiti sotto la guida di segnali esterni Lesioni della corteccia motoria supplementare Effetto sui movimenti eseguiti sotto la guida di memoria interna Lesioni della capsula interna Deficit diffusi e permanenti (densità fibre discendenti) Lesioni delle vie motorie discendenti Perdita del controllo fine, frazionato dei muscoli distali dgli arti Perdita degli aggiustamenti posturali
15 Nuclei dei gangli della base Controllo motorio
16 Flusso di informazioni nei gangli della base Controllo motorio Neurone scuro: - Neurone chiaro: + DA: dopamina Glu: glutammato GABA: ac. gamma amminobutirrico PPN: nucleo peduncolopontino
17 Cervelletto Controllo motorio verme cerebellare ZONA MEDIALE N. Fastigio ZONA INTERMEDIA NN. Globoso* ed Emboliforme* ZONA LATERALE N. Dentato*
18 Corteccia cerebellare Controllo motorio
19 Controllo motorio Ruolo del cervelletto Afferenze al cervelletto proiettano ai nuclei cerebellari ed alla corteccia cerebellare Efferenze dal cervelletto solo ai nuclei cerebellari Controllo del movimento: 1. Regolazione temporale (ortometria) 2. Apprendimento (adattamento del comando motorio alle modificazioni dell ambiente, automatismo) 3. Coordinazione (deficit di regolazione della quantità di movimento prodotta alle diverse articolazioni)
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