Corso Capacity. Il GIS per tutti

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1 Corso Capacity Il GIS per tutti

2 osservazione lettura organizzazione informazioni Creazione di una mappa paesaggio

3 Innanzi tutto come poter osservare e leggere un paesaggio? Stoppani (1908) Bel Paese Biasutti (1962) Sestini (1963) Come fatto geomorfologico e su base estetica

4 Stoppani (1908) Bel Paese Biasutti (1962) Sestini (1963) Come fatto geomorfologico e su base estetica Quindi anche un deserto potrebbe essere considerato un paesaggio.

5 Ma non una distesa d acqua..

6 Sereni (1961) Paesaggio agrario realtà in continuo dinamismo, mediato da condizioni sociali, economiche e culturali

7 Forman: area territoriale eterogenea dove vari sistemi interagiscono e che si ripete simile in zone contigue.. Pignatti: elemento naturale di ampie dimensioni, dove l uomo è presente ma non preponderante

8 Paesaggi urbani anni Mario Sironi

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10 Pierre Donaudieu 2006 Campagne urbane Superamento del conflitto tra città e campagna nuovo rapporto ecologico tra territorio e società

11 elementi che caratterizzano un paesaggio geomorfologico vegetazione acqua urbanizzati ma la fauna?

12 Difficile pensare alla fauna nel descrivere un paesaggio..

13 Forse l unico vero paesaggio faunistico lo possiamo trovare in un posto che non può essere considerato paesaggio il mare.

14 Barriera corallina prevalenza di forme animali

15 Quindi cosa potremo guardare del paesaggio? a) morfologia e aspetti geo-pedologici b) elementi naturali c) elemeti antropici

16 Assieme all elemento morfologico la vegetazione rappresenta il carattere più evidente sia in contesti naturali che antropici

17 Come approciarsi allo studio della vegetazione? Flora (scala organismo) approccio qualitativo Fitomassa (scala ecosistema) approccio quantitativo Vegetazione (scala ecosistema- biomica ) approccio quali-quantitativo Complessi vegetazionali (scala biomica) approccio multidisciplinare olistico

18 La FLORA

19 Studiare la flora vuol dire riconoscere le specie e dare a queste un significato ecologico

20 Ricchezza floristica nel mondo

21 Conoscenze sulla flora italiana 1977 Progetto europeo di cartografia floristica centro europeo (CFCE) anni 70 APAT Trasposizione in ambiente GIS di un database di cartografia floristica sviluppato con software access ( ) Silvia Guidotti, Arch. Angelo Lisi, S. Pignatti Regione Lombardia PROGETTO CARTOGRAFIA FLORISTICA 2005 Anna Rampa, Pietro Lenna

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23 Diversità floristica in un transetto da Alpi a mare (2005)

24 Diversità floristica a livello europeo

25 Inquadramento della flora ricostruzione di uno spettro biologico forme biologiche di Raunkiaer

26 Terofite (T) erbe annuali

27 Idrofite (I) erbe perenni acquatiche

28 Geofite (G) perenni con bulbo, tuberi o rizomi

29 Emicriptofite (H) alte erbe perennanti

30 Camefite (Ch) cespugli nani

31 Fanerofite (P) cespugli, alberi e liane

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33 Emicriptofite (H) Terifite (T) Geofite (G)

34 Inquadramento della flora ricostruzione di uno spettro corologico distribuzione della specie non aliene per il territorio italiano

35 Le specie endemiche

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45 Le specie esotiche (dal latino) alloctone (dal greco) alien species (inglese)

46 Contingente sinantropico Sia specie indigene che esotiche Da circa anni con la nascita dell agricoltura specie dal Nord Africa, Asia minore ed Europa sono giunte sul territorio italiano Sono esempio il fiordaliso, il papavero, la camomilla etc tutte arrivate dall Anatolia

47 Archeofite: introdotte prima del 1492 Neofite: introdotte dopo del 1492

48 Lauroceraso naturalizzate Ailanto casuali infestanti Samia cynthia

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50 Frammentazioni di areali

51 Frammentazioni di areali

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56 Buona pausa caffè La lezione riprenderà tra 15 minuti circa

57 Nome banda Limite superiore Limite inferiore Standard DIN/CIE IR-A 0,7 µm THz 1,4 µm THz IR-B 1,4 µm THz 3 µm THz IR-C 3 µm THz 1000 µm (1 mm) GHz Classificazione astronomica vicino 0,7-1 µm THz 5 µm - 60 THz medio 5 µm - 60 THz µm ,5 THz lontano µm ,5 THz µm - 1,2 THz-428 GHz Sistema ingegneristico vicino (NIR) 0,75 µm THz 1,4 µm THz onda corta (SWIR) 1,4 µm THz 3 µm THz onda media (MWIR) 3 µm THz 8 µm - 37,5 THz onda lunga (LWIR) 8 µm - 37,5 THz 15 µm - 20 THz lontano (FIR) 15 µm - 20 THz 1000 µm GHz

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