ABSTRACT Backgroud Obiettivi Risultati

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1 ABSTRACT Backgroud L emigrazione nel nostro paese non più essere considerata un fenomeno emergenziale bensì una dimensione strutturale della società. Secondo il Presidente dell. Istat Luigi Biggeri quello degli stranieri è un insieme eterogeneo ed in continua evoluzione che è indispensabile comprendere nel dettaglio per poter predisporre strategie adeguate alle esigenze e ai bisogni di ogni comunità. Obiettivi Ci siamo posti l obiettivo di valutare i dati di ammissione delle donne straniere all Ospedale Sant Orsola-Malpighi Sono stati esaminati i reports ufficiali dell Ospedale Sant Orsola Malpighi dal 2005 al primo trimestre 2008 per un totale di pazienti con focus sulle degenze ordinarie e DH di interesse ostetrico-ginecologico. In modo specifico sono stati disaggregati i dati di accesso al Pronto Soccorso Ostetrico-Ginecologico delle donne straniere rapportandole ai dati demografici ed epidemiologici, analizzando paese di origine e diagnosi clinica, con particolare attenzione per le gravidanze e le IVG, allo scopo di verificare in modo quantitativo e qualitativo le impressioni e la valutazioni degli operatori del settore. Risultati Nel 2007 le donne afferite sono state nel totale con 41.01% di ricoveri e 393 pazienti in OBI; di queste sono risultate di cittadinanza straniera per una percentuale del 29.30% Nel primo trimestre 2008 le donne afferite sono state con 38.56% di ricoveri e 81 di OBI; di queste 1020 sono risultate di cittadinanza straniera per una percentuale del 30.16% Nello stesso periodo la popolazione di donne straniere a livello locale è aumentata dall 8.75% ( ) al 9.37% ( ) Nel nostro campione l età media è stata di 29 aa nel 2007 e 30 aa nel 2008 con ± 7aa; la più grande frequenza di accesso è concentrata nell età fertile. Per quanto riguarda il primo trimestre 2008 è stata eseguita una analisi dettagliata sulle motivazioni di accesso su tutte le schede individuali di dimissione; su 574 accessi con dimissione al curante si evidenzia che risultano 16 gravidanze non seguite, 4 iniziali e 4 sospette, su 370 accessi esitati in ricovero, solo 41 non riguardano donne in gravidanza. 1

2 Sono state conteggiate anche le IVG eseguite all ospedale Sant Orsola nello stesso periodo. Nel 2007 su un totale 1095, 497 riguardavano cittadine straniere per una percentuale 38.99% Nel 2008 nel 1 trimestre su un totale di 295, 133 sono state effettuate da donne straniere per una percentuale del 45.08% Conclusioni 1) Si evidenza perciò una alta percentuale di accessi assoluta al P.S. Ostetrico- Ginecologico che varia tra il 29.30% ed il 30.16% rispetto ad una popolazione residente straniera che varia tra l 8.75% ed il 9.37% (prestazioni per straniere non residenti disponibili nel bimestre 8.99%) 2) Aumentata difficoltà di diagnosi e cura; si ripresentano infatti problematiche che ritenevamo superate come gravidanze a termine non seguite, vere incognite mediche. La gravidanza non seguita è però solo l esempio più eclatante dell aumentata difficoltà per operatori del settore; anamnesi difficoltosa per problemi linguistici, mancanza di referti, sintomi descritti secondo il sistema culturale di riferimento portano ad utilizzare precipuamente l esame obiettivo e le analisi strumentali 3) Accessi frequenti al PS Ostetrico per problematiche minori inerenti la gravidanza; dal punto di vista sociologico questi dati ci indicano un vissuto non più fisiologico della gravidanza, bensì patologico da parte di donne che provengono da aree del mondo dove la gravidanza è condivisa con il substrato sociale, la famiglia è allargata, ed emigrando vivono in una specie di isolamento culturale avendo perso ogni punto di riferimento, persino sull alimentazione, che diventa così sbilanciata in conseguenza di una doppia identità alimentare. 4) I dati sulle IVG del 2008 ( straniere 45,08%) mostrano un aumento importante delle percentuale rispetto al 2007 (38,99%di straniere), anche rispetto all aumento percentuale degli accessi al P.S. Ostetrico nello stesso periodo. Bisogna tenere conto che la popolazione residente nella nostra città ( dati della sezione Statistica del Comune di Bologna) alla fine del primo quadrimestre 2008 è aumentata con un saldo migratorio ( unità) che si conferma ampiamente positivo con oltre arrivi e partenze ed intensa accelerazione dei flussi d entrata (+32,1%) e che in un anno si è avuto ad un 2

3 aumento del 14.4% della popolazione straniera residente e che soprattutto esiste anche una quota di popolazione straniera non residente non ancora quantificabile. Perciò risulta sostanzialmente in linea con il trend rilevato della Regione Emilia Romagna, cioè un aumento in termini assoluti, perché aumenta la popolazione straniera. Non si può però verificare al momento attuale l andamento del tasso di abortività (numero di IVG/donne residenti aa x 1000 al di ogni anno) perché per un confronto corretto bisogna verificare i dati dell intero anno solare solo delle pazienti residenti. Dal punto di vista sociologico i dati sulle IVG confermano la tendenza ad un diverso atteggiamento verso la salute riproduttiva delle immigrate dai paesi dell Europa dell Est ( anche dai nuovi UE ) come già rilevato dalla regione E.R. ad es a proposito delle donne rumene che al 2006 presentavano una percentuale di IVG del 6,5% contro il 4,6 %delle donne italiane, ma dalla nostra analisi risulta elevata nel complesso. Le donne dei paesi dell Est infatti spesso migrano sole per cercare lavoro (migrazione di primo livello) a differenza delle donne del Nord Africa ed Sub-continente indiano che migrano per ricongiungimento familiare (migrazione di secondo livello). N.B A conferma di ciò ci si può anche riferire ai parti nell aa 2007 nel Comune di Bologna; Bangladesh (84) e Marocco (77) hanno maggiore incidenza su 567 complessivi (18.8%) (7.4%) di coppie miste Questa nostra analisi degli accessi è solo l inizio, un primo quadro generale di molti approfondimenti possibili e doverosi, per capire le vere e profonde esigenze delle donne appartenenti alle diverse culture afferenti e superare così questi ambiti di sofferenza sanitaria 3

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5 Indice Introduzione...9 CAPITOLO 1 L assistenza sanitaria agli stranieri: terminologia, normativa, la situazione in Italia, nella Regione Emilia- Romagna, nella Provincia di Bologna e all Ospedale Sant Orsola-Malpighi La terminologia La normativa attuale Situazione demografica in Italia La situazione in Provincia di Bologna (Dossier sanità 2/06) La situazione sanitaria in Emilia-Romagna Le decisioni della Regione Emilia-Romagna La situazione all Ospedale Sant Orsola-Malpighi...25 CAPITOLO 2 Materiali e metodi; contesto demografico, pazienti ed obiettivi Contesto demografico Pazienti Obiettivi

6 CAPITOLO 3 I risultati; reports ufficiali e dati originali Reports ufficiali del Pronto Soccorso Generale ed Ostetrico- Ginecologico e delle degenze ordinarie di interesse ostetricoginecologico La nostra analisi (dati originali) Pazienti straniere afferite al Pronto Soccorso Ostetrico- Ginecologico nel Pazienti straniere afferite al Pronto Soccorso Ostetrico- Ginecologico nel 1 trimestre Analisi dettagliata delle motivazioni di accesso al Pronto Soccorso Ostetrico-Ginecologico nel 1 trimestre IVG di pazienti straniere nel IVG di pazienti straniere nel 1 trimestre CAPITOLO 4 Discussione Alta percentuale di accessi di donne straniere al Pronto Soccorso Ostetrico-Ginecologico Aumentata difficoltà di diagnosi e cura La necessità di rassicurazione L aumento assoluto percentuale delle IVG delle donne straniere nel 1 trimestre

7 CAPITOLO 5 Conclusioni In linea con il Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute dell Istituto Superiore della Sanità In linea con l INMP Cosa possiamo fare? Innanzitutto continuare a studiare il problema per comprenderlo a fondo In seguito predisporre azioni per migliorare l assistenza alle donne straniere Il dialogo transculturale in medicina...99 Bibliografia Siti consultati Legenda macro-aree geografiche per i paesi del mondo

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