TRIBUNALE DI VERONA AVVISO DI VENDITA Esecuzione immobiliare n. 614/2016 R.E. cui è riunita la n. 233/2017 R.E. Il sottoscritto Dott.

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1 TRIBUNALE DI VERONA AVVISO DI VENDITA Esecuzione immobiliare n. 614/2016 R.E. cui è riunita la n. 233/2017 R.E. Il sottoscritto Dott. Giampaolo Mondardini, Notaio in Verona (VR), presso delegato ex art. 591 bis c.p.c. dal Giudice dell'esecuzione, Dott. Vittorio Carlo Aliprandi (delega n. 195/2017), avvisa che sono posti in vendita i seguenti BENI IMMOBILI Lotto Unico In Comune di Ronco all'adige (VR) Via Valmarana n. 4, piena proprietà di fabbricato adibito a ristorante, di tettoia e di circostanti terreni, parte dei quali occupata da laghetto (ex cava). Catasto Fabbricati del Comune di Ronco all'adige (VR) Fg. 18: mapp sub 4, Via Valmarana n. 4, P. T, cat. C/1 - cl. 7 sup.cat. mq mq R.C. Euro 2.467,37 mapp sub 5, Via Valmarana P. T, cat. C/7 - cl. 2 sup.cat. mq mq R.C. Euro 97,35 Catasto Terreni del Comune di Ronco all'adige (VR) Fg. 18: mapp incolt prod cl. u, ha , RD Euro 0,60, RA Euro 2,59 mapp seminativo cl. 3, ha , RD Euro 7,29, RA Euro 5,47 mapp incolt prod cl. u, ha , RD Euro 0,59, RA Euro 2,54 Prezzo base: Euro ,00 - Offerte minime in aumento: Euro 2.000,00 Legge 47/85 e successive modifiche ed integrazioni Dalla perizia in atti risulta che:. la costruzione degli immobili in oggetto è avvenuta in forza delle seguenti autorizzazioni: - concessione edilizia onerosa n. 71/88 del 15/11/1988 prot rilasciata per "costruzione vasche per itticoltura e costruzione fabbricato destinato ad uso magazzino deposito attrezzi", - concessione edilizia in variante alla precedente n. 97 del 14/12/1990 prot rilasciata per "variante alla C.E. n. 71/88 relativa al fabbricato", - concessione edilizia gratuita n. 58 del 03/07/1993 prot. 868 rilasciata per "variante per cambio d'uso ed adeguamento igienico-sanitario del fabbricato destinato ad attività agrituristica", - certificato di agibilità n. 17/93 rilasciato in data 02/11/1993; - autorizzazione edilizia n. 09/99 del 29/12/1999 prot rilasciata per "ripristino degli argini divisori dei bacini esistenti in via Valmarana", - concessione edilizia onerosa n. 07/00 del 19/02/2000 prot. 9178/99 rilasciata per "sanatoria L.R. 61/85 relativo all'ampliamento dell'agriturismo", - autorizzazione edilizia n. 11/00 del 25/09/2000 prot rilasciata per "riempimento di due bacini d'acqua", - concessione edilizia onerosa n. 75/2002 del 18/10/2002 prot rilasciata per "ampliamento per adeguamento igienico sanitario del fabbricato ad uso agriturismo", - permesso di costruire n PC/2003 del 23/09/2003 prot rilasciata per "variante alla conc. ed. n. 75 in data inerente l'ampliamento per adeguamento igienico sanitario del fabbricato uso agriturismo", - permesso di costruire n PC/2003 del 23/09/2003 prot rilasciata per "variante all'autorizzazione n. 11/2000 in data inerente il riempimento di un bacino d'acqua uso pesca sportiva", - permesso di costruire n. 08/2004 del 11/02/2004 prot in voltura del permesso

2 di costruire n. 14/03 del 23/09/2003 già rilasciato per "variante alla conc. ed. n. 75 in data inerente l'ampliamento per adeguamento igienico sanitario del fabbricato uso agriturismo", - permesso di costruire n. 09/2004 del 11/02/2004 prot in voltura del permesso di costruire n. 18/03 del 23/09/2003 già rilasciato per "variante all'autorizzazione n. 11/2000 in data inerente il riempimento di un bacino d'acqua uso pesca sportiva", - permesso di costruire n. 03/2005 del 28/01/2005 prot. 8090/3308 rilasciato per "realizzazione di un gazebo mod. Airone max uso tettoia aperta a servizio dell'attività di bar agriturismo", - permesso di costruire n. 26/2005 del 20/05/2005 prot /8771 rilasciato per "variante al permesso di costruire n. 09/04 inerente il riempimento di un bacino d'acqua uso pesca sportiva", - permesso di costruire n. 09/2013 del 03/06/2013 prot rilasciato per "ampliamento ai sensi dell'art 49 N.T.A., per adeguamento igienico sanitario del fabbricato uso bar ristorante", - attestazione di agibilità del 05/10/2015;. per il rilascio dell'ultimo Permesso di Costruire n. 09/2013 del 03/06/2013 sono stati espressi n. 2 pareri della ULSS 21, rispettivamente del 23/03/2006 e del 18/03/2010, nei quali viene prescritta l'impossibilità di destinare il salone d'ingresso come zona commerciale in quanto non presenta altezza idonea a tale destinazione, pertanto tale salone può essere utilizzato unicamente come ingresso e non come sala per la ristorazione;. l'attestazione di agibilità infatti è rilasciata sulla variante presentata sempre con il medesimo Permesso di Costruire nella quale tale ambito è indicato con la dicitura "salone d'ingresso", così pure è indicato nelle planimetrie catastali;. dalle verifiche dei titoli autorizzativi, ed in particolare dall'esame della tavola grafica allegata all'ultimo Permesso di Costruire n. 09/2013 del 03/06/2013, l'immobile risulta sostanzialmente conforme allo stato attuale ad eccezione delle seguenti difformità: - spostamento della porta di comunicazione tra la sala di ristorazione e la cucina, - aumento della sporgenza dello sporto di gronda della facciata est da mt. 1,49 come dichiarati sulle tavole dell'ultimo progetto a mt. 2,00 come rilevati in loco durante il sopralluogo.. la regolarizzazione è possibile tramite la presentazione di una pratica di SCIA in Sanatoria finalizzata al ripristino delle dimensioni dello sporto di gronda della facciata est, come indicate sulle tavole progettuali legate all'ultimo PdC 09/2013 del 03/06/2013, ed allo spostamento della porta interna tra la sala di ristorazione e la cucina, con spese stimate di circa 1.500,00. Dalla perizia in atti è evidenziato che l'attuale destinazione urbanistica del m.n deriva da "Accordo" tra l'amministrazione Comunale e la società esecutata per l'insediamento di una nuova area di completamento commerciale con cambio della destinazione urbanistica da "Fc" (zone attrezzate a parco gioco e sport) a "D4c" (zone per commercio direzionalità e artigianato di servizio, di completamento); in detto accordo la variazione di destinazione comprende un'area di mq estesa al m.n e parte del m.n (poi soppresso e diventato ad oggi parte del m.n e parte del m.n attuale) e la monetizzazione per la suddetta variazione urbanistica è stata individuata nella misura di 10,00/mq, per un valore complessivo di ,00; la società esecutata ha stipulato una polizza fideiussoria a favore del Comune di Ronco all'adige dell'importo di ,00 con decorrenza dal 16/09/2015 e scadenza al 31/12/2016 non rinnovabile a garanzia dell'accordo pubblico-privato

3 sottoscritto tra le parti (accordo sopra indicato); in data , il Comune ha informato Perito Stimatore del fatto che la società debitrice non ha ancora corrisposto quanto dovuto secondo l'accordo, che lo stesso Comune ha provveduto ad inviare all'esecutata un preavviso che a breve provvederà all'escussione della polizza e che la ditta, dalla data della variazione urbanistica, non ha presentato pratiche edilizie atte a utilizzare i nuovi parametri edilizi riconosciuti al sito e che nel solo nel remoto caso in cui non avvenisse il pagamento dovuto l'amministrazione provvederà a recedere dall'accordo riportando la destinazione urbanistica alla situazione precedente. Dall'atto di provenienza degli immobili posti in vendita, allegato alla perizia in atti, risulta menzionata Concessione in Sanatoria 1177 prot. e n. 84 Conc. dell' ; A seguito di richiesta di chiarimenti, il Perito Stimatore ha precisato che nel corso dell'accesso agli atti ha verificato che la pratica edilizia in sanatoria n. 84, prot. n rilasciata in data , è relativa ad immobili catastalmente ricadenti sui fogli n. 22 e 28 (gli immobili oggetto di vendita sono invece censiti al foglio n. 18), e pertanto ha confermato che la stessa non è relativa agli immobili in oggetto. L'aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti e nel suo interesse, presentare domanda di concessione in sanatoria ai sensi della normativa urbanistica vigente. Dal Certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Comune di Ronco all'adige in data 13 gennaio 2017, allegato alla perizia in atti, risulta che, in ordine al Piano degli Interventi gli immobili appartengono alle seguenti zone: - il mapp ricade in:. Z.T.O. "D4": Zone per commercio, direzionalità e artigianato di servizio, di completamento "D4c";. Z.T.O. "Aree a tutela speciale"; - i mapp ricadono in:. parzialmente in Z.T.O. "Aree a tutela speciale";. Z.T.O. "F" Attrezzature pubbliche e di pubblico interesse "F/c" Zone attrezzate a parco gioco e sport; - il mapp ricade in:. Z.T.O. "Aree a tutela speciale";. Z.T.O. "F" Attrezzature pubbliche e di pubblico interesse "F/c" Zone attrezzate a parco gioco e sport;. parzialmente con superfici d'acqua. Nel P.A.T. l'intera area è soggetta a vincolo paesaggistico. Precisazioni Dalla perizia in atti risulta che lo stato dei luoghi è conforme alle planimetrie catastali, a seguito della variazione effettuata dal Perito Stimatore, con la quale è stata regolarizzata la planimetria del mapp sub 5. Dalla documentazione in atti risulta che gli immobili oggetto di vendita sono oggetto di: - vincolo di destinazione d'uso a favore del Comune di Ronco all'adige a carico del terreno distinto al C.T. fg. 18 m.n. 828 (oggi m.n ), trascritto in data 15/09/1988 n R.G R.P.; - atto d'obbligo per rinunzia al plus valore a favore del Comune di Ronco all'adige a carico del fabbricato distinto al C.F. fg. 18 m.n (oggi fg. 18 m.n sub e sub 5), trascritto in data 09/02/2000 n R.G. e n R.P. Si precisa che l'atto di provenienza di quanto posto in vendita non indica correttamente il provvedimento autorizzativo originario per la costruzione degli immobili in oggetto; pertanto sarà onere dell'aggiudicatario, ove possibile, procedere all'atto di conferma. Custodia Per visionare l immobile, consultare la perizia e avere informazioni in ordine alle

4 modalità di vendita, alla consistenza e alle caratteristiche del bene rivolgersi al custode giudiziario Avvocato Piergiorgio Bonini, Corso Porta Nuova n. 20, Verona, tel , fax , pg.bonini@libero.it. I beni posti in vendita sono visionabili previa richiesta scritta contenente recapito telefonico e copia del documento d identità del richiedente, da far pervenire al custode giudiziario preferibilmente almeno 20 giorni prima della data fissata per la vendita. Liberazione dell'immobile Se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione degli immobili sarà effettuata a cura del custode giudiziario, salvo esenzione dell'aggiudicatario o dell'assegnatario. La vendita degli immobili con la procedura della VENDITA SENZA INCANTO avverrà il giorno 29 novembre 2017 alle ore 15:15 presso la Camera di Commercio di Verona, in Corso Porta Nuova n. 96, con ingresso da Circonvallazione Alfredo Oriani n. 2/a. Nel giorno fissato, si procederà, ai sensi degli artt c.p.c.: - all'apertura delle buste contenenti le offerte d'acquisto presentate; - all esame delle offerte alla presenza degli offerenti; - all'eventuale deliberazione sull'offerta; - all'eventuale gara tra gli offerenti. CONDIZIONI DI VENDITA La vendita avverrà a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova l immobile, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni e azioni, servitù attive e passive. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo; conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi o mancanza di qualità, o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore- per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. E onere degli offerenti prendere visione della perizia e della documentazione allegata, da cui è tratto il presente avviso, e verificare la loro attualità. Spese Le spese, le imposte e i compensi notarili per il trasferimento dell immobile sono a carico dell aggiudicatario e saranno versati da quest'ultimo, contestualmente al saldo del prezzo, nella misura che verrà indicata dal notaio delegato. Eventuali iscrizioni e trascrizioni di pignoramenti e di sequestri conservativi saranno cancellate a spese e cura della procedura, salvo quanto posto a carico dell aggiudicatario dal D.M. 227/2015. Saldo prezzo Il saldo del prezzo di aggiudicazione (anche ex art. 41 T.U.B.) nonché l'importo delle spese, imposte e compensi notarili conseguenti alla vendita, dovrà essere versato, dedotta la somma già prestata a titolo di cauzione, mediante distinti assegni circolari non trasferibili, intestati al notaio delegato con l indicazione del numero della procedura, entro 120 giorni dalla definitiva aggiudicazione (termine perentorio e non prorogabile), presso nov@ in Verona, Via Sant'Antonio n. 5. In caso di inadempimento nel versamento delle somme di cui sopra l'aggiudicazione

5 sarà revocata e l'aggiudicatario perderà tutte le somme versate. Mutuo ipotecario L'aggiudicatario potrà versare il prezzo mediante accensione di mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso nov@ in Verona, Via Sant'Antonio n. 5 e presso il sito del Tribunale. Pubblicità Del presente avviso sarà data pubblica notizia, almeno 45 giorni prima della data fissata per l esame delle offerte ex art. 571 e 572 cpc, mediante affissione all Albo dell Ufficio Giudiziario di Verona, pubblicazione sulla Rivista delle Aste Giudiziarie e relativo sito internet sul sito ufficiale del Tribunale di Verona e sul portale collegato e per estratto sul quotidiano L Arena e/o Il Corriere della Sera Il Corriere di Verona. Ufficio competente Le attività da compiersi a norma dell art. 576 e ss. c.p.c. davanti al Giudice dell esecuzione, da quest ultimo o dal Cancelliere sono effettuate dal Notaio delegato presso nov@ in Verona, Via Sant'Antonio n. 5 (orari di apertura al pubblico: lunedì e martedì giovedì ), con precisazione che ogni ulteriore informazione può essere acquisita telefonando allo 045/ , all'indirizzo di posta elettronica segreteria@notaiveronesiassociati.it o consultando il sito internet MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA Ognuno, tranne il debitore, è ammesso ad offrire per l'acquisto dei beni pignorati posti in vendita. Gli avvocati possono fare offerte per persone da nominare ex artt. 579 e 583 c.p.c.; Per l'efficacia dell'offerta Per ciascun lotto occorre depositare, entro le ore del giorno lavorativo precedente la data fissata per la vendita, presso nov@ in Verona, Via Sant'Antonio n. 5, in busta chiusa. A) offerta irrevocabile di acquisto in bollo corredata da: - fotocopia del documento di identità e del tesserino fiscale dell'offerente, - il certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l atto di nomina che giustifichi i poteri, se l offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, - l'autorizzazione del giudice tutelare, se l offerente è minorenne (l offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori), B) cauzione per un importo pari al 10% del prezzo offerto, mediante assegno circolare non trasferibile intestato al Notaio delegato con l indicazione del numero della procedura. La cauzione sarà trattenuta in caso di rifiuto dell'acquisto. L'offerta deve contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l'immobile (non sarà possibile intestare l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta), il quale dovrà anche presentarsi all udienza fissata per la vendita, - i corrispondenti dati del coniuge, se l offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, - i dati identificativi del bene per il quale l offerta è proposta, - l indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore di oltre un quarto al prezzo minimo indicato nell avviso di vendita, a pena di esclusione, - l espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima.

6 L'offerta deve essere depositata in busta chiusa all'esterno della quale sono annotati: - il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito (che può anche essere persona diversa dall'offerente), - il nome del professionista delegato ai sensi dell'articolo 591 bis c.p.c., - la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte. Nessun'altra indicazione, né numero o nome della procedura, né il bene per cui è stata fatta l'offerta, né l'ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta. L'offerta non è efficace se perviene oltre il termine stabilito, se è inferiore di oltre un quarto al prezzo indicato o se l'offerente non presta cauzione con le modalità stabilite. L'eventuale aggiudicazione è definitiva. Verona, 11 agosto 2017 Il Notaio delegato Giampaolo Mondardini