SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E NORMATIVA COSA E STATO FATTO COSA SI PU0 FARE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E NORMATIVA COSA E STATO FATTO COSA SI PU0 FARE"

Transcript

1 SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E NORMATIVA COSA SI PU0 FARE Torino 28 novembre 2013 a cura di Laura Faina

2 AMBITI DI INTERVENTO Riordino del quadro normativo regionale Misurazione degli oneri amministrativi (MOA) Semplificazione amministrativa Termini di conclusione dei procedimenti amministrativi Conferenza dei servizi Zone a burocrazia zero Sportello unico attività produttive (SUAP)

3 RIORDINO QUADRO NORMATIVO REGIONALE Interventi di manutenzione dell ordinamento regionale (leggi e regolamenti) Predisposizione di testi unici per settori di materie (es. turismo)

4 REGIONE PIEMONTE LEGGI REGOLAMENTI

5 MISURAZIONE DEGLI ONERI AMMNISTRATIVI (MOA) DDLR 367/2013 Norme sul procedimento amministrativo e disposizioni in materia di semplificazione : obbligo di prevedere negli atti regionali l elenco degli oneri amministrativi a carico di cittadini, imprese e stakeholders e la loro pubblicazione sul sito istituzionale. Previsione di specifici programmi di misurazione e riduzione degli oneri amministrativi nelle materie di competenza regionale, anche sulla base di intese in sede di Conferenza Unificata. Elaborazione di una modulistica standardizzata in materia di edilizia residenziale e non, relativamente alla SCIA ed al permesso di costruire, nell ambito del gruppo di lavoro interregionale MOA. Nuova scheda di censimento e di razionalizzazione dei procedimenti e definizione delle modalità operative. Intesa in sede di Conferenza unificata della modulistica MOA edilizia.

6 SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA Istituzione del Nucleo interdirezionale per la semplificazione amministrativa (DGR del 2001) L.R. 38/2009: sostituzione con DIA (ora SCIA) di autorizzazioni, licenze, nulla osta ecc che non implichino esercizio di discrezionalità amministrativa ed il cui rilascio dipenda dall accertamento dei requisiti e presupposti di legge Regolamento per l accesso Prima attuazione del d.lgs 33/2013 in tema di pubblicità e trasparenza delle P.A. asparente/index.htm Chiarimenti alle strutture regionali in tema di certificati, attestati e asseverazioni Ulteriore ricognizione dei procedimenti amministrativi di competenza regionale Conclusione degli adempimenti 33/2013 del d.lgs Estensione dell utilizzo delle autocertificazioni e asseverazioni dei tecnici abilitati Attuazione dell articolo 25 del d.lgs 33/2013 in tema di controlli sulle imprese Promozione dello strumento dell Agenzia delle imprese

7 TERMINI DI CONCLUSIONE DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI D.G.R. del 2010 per la definizione dei tempi dei procedimenti. mministrazione_trasparente/attivi ta_procedimenti/sempl_amm.htm Nuova ricognizione per la razionalizzazione dei procedimenti al fine di ridurre i tempi dei procedimenti regionali.

8 CONFERENZA DEI SERVIZI DDL regionale n. 367/2013 DGR del 14 ottobre 2013 sulla Conferenza di servizi interna Nuove proposte di revisione della conferenza di servizi: valutazioni regionali (doc. Destinazione Italia )

9 CONFERENZA DEI SERVIZI Criticità Conferenza di Servizi: è una riunione? Disomogeneità nell applicazione dell istituto a livello territoriale Interventi Definizione della Conferenza di Servizi (ddl art. 32) Estensione della disciplina della Conferenza di Servizi regionale agli enti locali, alle agenzie, aziende ed enti strumentali regionali, enti dipendenti dalla Regione (ddl art. 32) Dubbi sull ammissione del privato alla Conferenza di Servizi La Regione non partecipa con un unico soggetto legittimato Si è precisato quando il privato può essere ammesso alla Conferenza di Servizi (ddl art. 34) Revisione del procedimento per individuare il rappresentante unico regionale, semplificando le modalità di individuazione (eliminazione della DGR e sostituzione con il settore Rapporti Stato Regioni) ddl art. 35

10 ZONE A BUROCRAZIA ZERO Bozza di convenzione (art. 12 d.l. 5/2012) Firma della convenzione Estensione a livello regionale dei risultati positivi della sperimentazione

11 SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE (SUAP) Tavolo regionale di coordinamento (DGR del 2 luglio 2011) Circolare regionale n. 3/ASC/AMD/SRI del 19 marzo 2012 Proposta di accordo per l avvalimento Circolare regionale 26/2/2013, n. 2 in materia di attività estrattive Tavoli tecnici con le province per uniformare, a livello regionale, i procedimenti provinciali Portale regionale - Base dati della conoscenza: standardizzazione dei procedimenti e della modulistica. Work in progress html Interoperabilità dei sistemi informatici Completamento della base dati della conoscenza: predisposizione della modulistica AUA e omogeneizzazione dei procedimenti (es. ambiente, trasporti, sanità pubblica) Rafforzare il ruolo di coordinamento con gli enti terzi Allargare la partecipazione delle associazioni di categoria al Tavolo regionale di coordinamento SUAP

12 Grazie per l attenzione Laura Faina

Eleonora Morfuni Federica Cacciatore Immacolata Grella

Eleonora Morfuni Federica Cacciatore Immacolata Grella Seminario LA LEGGE MADIA E LA SUA DECRETAZIONE DELEGATA: IL DECRETO LEGISLATIVO 30 GIUGNO 2016, n. 126 cd. «DECRETO SCIA 1» (Bologna, 20, 21 e 26 ottobre 2016) La modulistica unificata: semplificazione

Dettagli

SEMINARIO PRESENTAZIONE DELLA MODULISTICA EDILIZIA UNIFICATA REGIONALE

SEMINARIO PRESENTAZIONE DELLA MODULISTICA EDILIZIA UNIFICATA REGIONALE SEMINARIO PRESENTAZIONE DELLA MODULISTICA EDILIZIA UNIFICATA REGIONALE L ADEGUAMENTO REGIONALE DEI MODULI EDILIZI DORA LANZETTA 24 LUGLIO 2017 REGIONE LOMBARDIA PRESIDENZA, STRUTTURA SEMPLIFICAZIONE E

Dettagli

1) è stata adeguata la ripartizione delle funzioni amministrative in materia di turismo, ai sensi della l.r. 22/2015

1) è stata adeguata la ripartizione delle funzioni amministrative in materia di turismo, ai sensi della l.r. 22/2015 Riordino delle funzioni provinciali in materia di turismo in attuazione della l.r. 22/2015. Modifiche alla l.r. 42/2000 e alla l.r. 22/2015) Con la l.r. 25/2016 è stata modificata la l.r. 42/2000 (Testo

Dettagli

Stato avanzamento Nuovo SUAPER

Stato avanzamento Nuovo SUAPER Stato avanzamento Nuovo SUAPER 22 Febbraio 2017 Incontro Tavolo Coordinamento Regionale SUAP e gli Enti Locali Kussai Shahin Sommario Stato di avanzamento realizzazione piattaforma Modello di gestione:

Dettagli

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 25-09-2017 (punto N 7 ) Delibera N 1031 del 25-09-2017 Proponente VITTORIO BUGLI DIREZIONE AFFARI LEGISLATIVI, GIURIDICI

Dettagli

I Poli di sperimentazione del Progetto regionale

I Poli di sperimentazione del Progetto regionale Lo Sportello Unico Attività Produttive in Piemonte DPR 160/2010 e il nuovo SUAP: esperienze e buone prassi I Poli di sperimentazione Normativa di riferimento: -art. 38 decreto legge 25 giugno 2008, n.

Dettagli

ANGELI ANTI BUROCRAZIA

ANGELI ANTI BUROCRAZIA ANGELI ANTI BUROCRAZIA Uno strumento a sostegno delle imprese Brescia, 21 luglio 2015 Camera di Commercio PROGETTO ANGELI ANTI BUROCRAZIA AREA SUAP Cosa abbiamo fatto 13 15 22 21 Totale Interviste operatori:

Dettagli

La standardizzazione della modulistica: le attività svolte dal Coordinamento Provinciale Modenese

La standardizzazione della modulistica: le attività svolte dal Coordinamento Provinciale Modenese Seminario Le misure di semplificazione amministrativa introdotte dalla Legge 124/2015 e dai provvedimenti attuativi La standardizzazione della modulistica: le attività svolte dal Coordinamento Provinciale

Dettagli

LE PROCEDURE DI SEMPLIFICAZIONE DELLA PREVENZIONE INCENDI

LE PROCEDURE DI SEMPLIFICAZIONE DELLA PREVENZIONE INCENDI LE PROCEDURE DI SEMPLIFICAZIONE DELLA PREVENZIONE INCENDI Giulio De Palma Comandante VVF di Bergamo Vicenza 10 feb 2012 Il procedimento di prevenzione incendi fino al 7 ottobre 2011 Progetto Attività soggetta

Dettagli

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 19-06-2017 (punto N 12 ) Delibera N 646 del 19-06-2017 Proponente VITTORIO BUGLI DIREZIONE AFFARI LEGISLATIVI, GIURIDICI

Dettagli

DELIBERAZIONE N X / 6894 Seduta del 17/07/2017

DELIBERAZIONE N X / 6894 Seduta del 17/07/2017 DELIBERAZIONE N X / 6894 Seduta del 17/07/2017 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI FRANCESCA BRIANZA CRISTINA

Dettagli

VADEMECUM LE MISURE DI SEMPLIFICAZIONE DI INTERESSE PER LE IMPRESE

VADEMECUM LE MISURE DI SEMPLIFICAZIONE DI INTERESSE PER LE IMPRESE VADEMECUM LE MISURE DI SEMPLIFICAZIONE DI INTERESSE PER LE IMPRESE Aggiornato al 4 dicembre 2014 MISURA RIFERIMENTI NORMATIVI DESCRIZIONE INDICAZIONI OPERATIVE Agenda per la semplificazione per il triennio

Dettagli

FASI di realizzazione. Indicatoridi performance. Fase 1 : accettazione pratiche. Fase 3 : trasmissione ad altri Uffici/Enti

FASI di realizzazione. Indicatoridi performance. Fase 1 : accettazione pratiche. Fase 3 : trasmissione ad altri Uffici/Enti Comune di Rottofreno - PIANO della PERFORMANCE - Ufficio Attività Produttive- Sportello Unico delle Attività Produttive - Attività N. 1: PROCEDIMENTO AUTOCERTIFICATO (si evidenziano gli indicatori - di

Dettagli

Lo Sportello Unico per le Attività

Lo Sportello Unico per le Attività Lo Sportello Unico per le Attività Attività Produttive A cura di G. Galliano 10/04/2014 Quadro normativo D.P.R. 447/98: disciplina SUAP previgente Direttiva 123/2006/CE c.d. direttiva servizi o Bolkestein

Dettagli

COMUNE DI TORELLA DEI LOMBARDI. Provincia di Avellino PIANO DI INFORMATIZZAZIONE

COMUNE DI TORELLA DEI LOMBARDI. Provincia di Avellino PIANO DI INFORMATIZZAZIONE COMUNE DI TORELLA DEI LOMBARDI Provincia di Avellino PIANO DI INFORMATIZZAZIONE delle procedure per la presentazione e compilazione on-line da parte di cittadini ed imprese delle istanze, dichiarazioni

Dettagli

Lo stato di attuazione e funzionamento dei Suap in Basilicata: le prospettive alla luce della Legge Madia

Lo stato di attuazione e funzionamento dei Suap in Basilicata: le prospettive alla luce della Legge Madia Seminario La semplificazione delle attività d impresa: le novità legislative e i SUAP in Basilicata Lo stato di attuazione e funzionamento dei Suap in Basilicata: le prospettive alla luce della Legge Madia

Dettagli

Gli effetti della Riforma Madia sull attività edilizia in Regione Calabria

Gli effetti della Riforma Madia sull attività edilizia in Regione Calabria Seminario L impatto della nuova disciplina in materia di Conferenza di Servizi e di SCIA sulle procedure amministrative Gli effetti della Riforma Madia sull attività edilizia in Regione Calabria a cura

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 novembre 2015, n. 2118

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 novembre 2015, n. 2118 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 novembre 2015, n. 2118 D.P.R. n. 380/2001. Modulistica di riferimento per i procedimenti relativi ai titoli abilitativi edilizi. Adeguamento alla modulistica nazionale

Dettagli

PON GAS FSE , Obiettivo Convergenza, Asse E - Capacità istituzionale Progetto: Semplifica Italia. Cantieri regionali per la semplificazione

PON GAS FSE , Obiettivo Convergenza, Asse E - Capacità istituzionale Progetto: Semplifica Italia. Cantieri regionali per la semplificazione PON GAS FSE 2007 2013, Obiettivo Convergenza, Asse E - Capacità istituzionale Progetto: Semplifica Italia. Cantieri regionali per la semplificazione Seminario Agenda per la Semplificazione 2015-2017. L

Dettagli

LA NUOVA MODULISTICA UNIFICATA E STANDARDIZZATA

LA NUOVA MODULISTICA UNIFICATA E STANDARDIZZATA LA NUOVA MODULISTICA UNIFICATA E STANDARDIZZATA 19 GIUGNO 2017 Ciclo di Webinar «PON Governance e capacità istituzionale 2014-2020: strategia di intervento e progetti in corso» IL D.LGS. n. 126/2016 (CD.

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ

SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ Allo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ FARMACIA Il sottoscritto, Cognome: Nome: 1. Dati azienda e rappresentante legale, ubicazione intervento,

Dettagli

Progetto rete sportelli unici. Impresa in un giorno

Progetto rete sportelli unici. Impresa in un giorno Progetto rete sportelli unici Impresa in un giorno Premessa Impresa in un giorno, insieme di interventi normativi rivolti alla semplificazione tra Imprese e PA. Questi interventi intendono sfruttare in

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ

SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ Allo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ FARMACIA Il sottoscritto, Cognome: Nome: 1. Dati azienda e rappresentante legale, ubicazione intervento,

Dettagli

Progetto Semplifica Italia. Cantieri regionali per la semplificazione

Progetto Semplifica Italia. Cantieri regionali per la semplificazione DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE ATTIVE, I SERVIZI PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema Fondo Sociale Europeo- Obiettivo Convergenza 2007-2013 Asse

Dettagli

Le semplificazioni in edilizia previste dall Agenda

Le semplificazioni in edilizia previste dall Agenda PON GAS FSE 2007 2013, Obiettivo Convergenza, Asse E - Capacità istituzionale Progetto: Semplifica Italia. Cantieri regionali per la semplificazione Seminario Agenda per la Semplificazione 2015-2017. L

Dettagli

Legge 231/2005 art.1-ter, comma 2, lettera a) approvazione elenco di pagamento n. 1 del 01/06/2016 per contributi flavescenza dorata anno 2009.

Legge 231/2005 art.1-ter, comma 2, lettera a) approvazione elenco di pagamento n. 1 del 01/06/2016 per contributi flavescenza dorata anno 2009. REGIONE PIEMONTE BU32 11/08/2016 Codice A1704A D.D. 6 giugno 2016, n. 417 Legge 231/2005 art.1-ter, comma 2, lettera a) approvazione elenco di pagamento n. 1 del 01/06/2016 per contributi flavescenza dorata

Dettagli

RETE REGIONALE DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA REGIONALE DI POTENZIAMENTO

RETE REGIONALE DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA REGIONALE DI POTENZIAMENTO ALLEGATO 2 RETE REGIONALE DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA REGIONALE DI POTENZIAMENTO 2000-2011 REQUISITI MINIMI PER IL FUNZIONAMENTO DEI CENTRI UNIFICATI PROVINCIALI CUP AI FINI DEL CONCORSO

Dettagli

COMUNE DI AVIGLIANO UMBRO

COMUNE DI AVIGLIANO UMBRO COMUNE DI AVIGLIANO UMBRO Provincia di Terni DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE AREA TECNICA N. 457 Data 01-12-2014 Oggetto: ISTITUZIONE SUAPE. REGOLAMENTAZIONE FUNZIONAMENTO E PERIODO TRANSITORIO DI PARALLELISMO.

Dettagli

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 30-03-2015 (punto N 55 ) Delibera N 361 del 30-03-2015 Proponente GIANNI SALVADORI DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE

Dettagli

SOMMARIO. Presentazione... Profilo autore...

SOMMARIO. Presentazione... Profilo autore... SOMMARIO Presentazione... Profilo autore... III VI CAPITOLO 1 L EVOLUZIONE DELLO SPORTELLO UNICO: DAL D.P.R. N. 447/1998 AL D.P.R. N. 160/2010 1. La nascita dello Sportello unico per le attività produttive...

Dettagli

APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO DI SEMPLIFICAZIONE. Roma, 22 luglio 2011

APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO DI SEMPLIFICAZIONE. Roma, 22 luglio 2011 APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO DI SEMPLIFICAZIONE IN MATERIA DI PREVENZIONE INCENDI Roma, 22 luglio 2011 Una nuova semplificazione per le PMI 2 Il Consiglio dei Ministri ha approvato il regolamento di semplificazione

Dettagli

Determinazione Dirigenziale

Determinazione Dirigenziale DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE E ATTUAZIONE URBANISTICA DIREZIONE EDILIZIA U.O. Permessi di Costruire Attivita' Amministrativa relativa a Permessi di Costruire e DIA - Contenzioso - Contabilita' Servizio

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.)

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) AL COMUNE DI MONTE SAN SAVINO U Sportello Unico per le Attività Produttive Corso Sangallo, 38-52048 Monte San Savino (Arezzo) Da inoltrare utilizzando il Portale Regionale accessibile dal sito web del

Dettagli

l PROCEDIMENTI DELL'EDILIZIA PRODUTTIVA

l PROCEDIMENTI DELL'EDILIZIA PRODUTTIVA l PROCEDIMENTI DELL'EDILIZIA PRODUTTIVA Verona, 21 novembre 2012 Marina Coin Quadro normativo generale LEGGE 241/1990 D.P.R. 380/2001 Legge 73/2010 (art. 6 DPR 380/01) D.P.R. 160/2010 Legge 122/2010 (art.

Dettagli

Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) ai fini della sicurezza antincendio, con relativa asseverazione

Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) ai fini della sicurezza antincendio, con relativa asseverazione IN QUALI CASI PUOI UTILIZZARE QUESTO MODULO? Per tutte le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi secondo il D.P.R. n 151/2011. Il presente modello deve essere trasmesso al Comando Provinciale

Dettagli

Comando Provinciale Vigili del fuoco Vicenza

Comando Provinciale Vigili del fuoco Vicenza Comando Provinciale Vigili del fuoco Vicenza LA SEMPLIFICAZIONE NELLE PROCEDURE ANTINCENDIO: D.P.R. 1 agosto 2011 n. 151 Vicenza, 9 maggio 2014 PRINCIPIO DELLA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA ART. 49 co.

Dettagli

Progetto Semplifica Italia. Cantieri regionali per la semplificazione

Progetto Semplifica Italia. Cantieri regionali per la semplificazione DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE ATTIVE, I SERVIZI PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema Fondo Sociale Europeo- Obiettivo Convergenza 2007-2013 Asse

Dettagli

A relazione del Vicepresidente Reschigna e dell'assessore Valmaggia: Premesso che:

A relazione del Vicepresidente Reschigna e dell'assessore Valmaggia: Premesso che: REGIONE PIEMONTE BU24S2 20/06/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 19 giugno 2017, n. 29-5207 Recepimento Accordo tra Governo, Regioni ed EELL per l'adozione di moduli unificati e standardizzati per

Dettagli

Modulo E3.02 Mod.COM2_SCIA_Acconciatore_Estetista Vers. 03 del 20/06/2017. del. Protocollo ESTETISTA. (Sez. I, Tabella A, d.lgs.

Modulo E3.02 Mod.COM2_SCIA_Acconciatore_Estetista Vers. 03 del 20/06/2017. del. Protocollo ESTETISTA. (Sez. I, Tabella A, d.lgs. Compilato a cura del SUAP: Al SUAP del Comune di Pratica del Protocollo o o PEC / Posta elettronica Sistema informativo SUAP SCIA: SCIA Apertura SCIA Trasferimento di sede SCIA UNICA: SCIA Apertura + altre

Dettagli

REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI. Responsabile di settore: MIGLIORINI SIMONA

REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI. Responsabile di settore: MIGLIORINI SIMONA REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI Responsabile di settore: MIGLIORINI SIMONA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 553/2016 Numero interno

Dettagli

L integrazione nel Sistema MUDE Piemonte

L integrazione nel Sistema MUDE Piemonte L integrazione nel Sistema MUDE Piemonte l operatività, i servizi, i procedimenti, la comunità Arch. Fulvia Zunino Regione Piemonte -Direzione Ambiente, governo e tutela del territorio Negli scorsi anni

Dettagli

(Provincia di Palermo) ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 57 del 30/06/2017

(Provincia di Palermo) ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 57 del 30/06/2017 COMUNE DI CINISI (Provincia di Palermo) C.F. 80017500820 P.IVA 02438370823 ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 57 del 30/06/2017 OGGETTO: ADOZIONE MODULI UNIFICATI E STANDARDIZZATI IN MATERIA

Dettagli

Requisiti acustici passivi edifici: le checklist su procedure e adempimenti

Requisiti acustici passivi edifici: le checklist su procedure e adempimenti Requisiti acustici passivi edifici: le checklist su procedure e adempimenti Una serie di comode tabelle fanno il punto sugli adempimenti in tema di requisiti acustici passivi introdotti a seguito della

Dettagli

Provincia di Ascoli Piceno - Via Carrafo nr. 22 cap 63082- Ufficio Tecnico - SUAP tel. 0736 818730-2-5-6 - fax 0736 818732

Provincia di Ascoli Piceno - Via Carrafo nr. 22 cap 63082- Ufficio Tecnico - SUAP tel. 0736 818730-2-5-6 - fax 0736 818732 Provincia di Ascoli Piceno - Via Carrafo nr. 22 cap 63082- Ufficio Tecnico - SUAP tel. 0736 818730-2-5-6 - fax 0736 818732 e-mail: tommaso.cavezzi@comune.casteldilama.ap.it posta certificata (anche SUAP):

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ

SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ Modulo E7 mod. COM_15 vers. 00 del 18/02/2013 Allo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ FARMACIA 1. Dati impresa Cognome: Nome: Cod.Fiscale Data di

Dettagli

AL COMUNE DI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ * RELATIVA A UNA ATTIVITÀ DI PANIFICAZIONE

AL COMUNE DI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ * RELATIVA A UNA ATTIVITÀ DI PANIFICAZIONE SPORTELLO UNICO ATTIVITÀ PRODUTTIVE AL COMUNE DI PRIVACY: Nel compilare questo modello Le chiederemo di fornire dati personali che saranno trattati dall Amministrazione nel rispetto dei vincoli e delle

Dettagli

CITTA DI BIELLA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE

CITTA DI BIELLA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE CITTA DI BIELLA REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 125 del 25.10.2011 art. 1 Definizioni

Dettagli

Conformità ambientale e certificazione volontaria Una semplificazione possibile. Vittorio Biondi Direttore Settore Territorio, Ambiente, Energia

Conformità ambientale e certificazione volontaria Una semplificazione possibile. Vittorio Biondi Direttore Settore Territorio, Ambiente, Energia Conformità ambientale e certificazione volontaria Una semplificazione possibile Vittorio Biondi Direttore Settore Territorio, Ambiente, Energia Università Commerciale Luigi Bocconi Milano, 15 dicembre

Dettagli

Semplificazione per l avvio e lo sviluppo di attività produttive

Semplificazione per l avvio e lo sviluppo di attività produttive Semplificazione per l avvio e lo sviluppo di attività produttive Cagliari, maggio 2007 Azioni realizzate È stato siglato l Accordo regionale per l attuazione del procedimento unico. È stato realizzato

Dettagli

D.L. 81/08 D.L. 139/06 I Decreti 139/06 e 81/08

D.L. 81/08 D.L. 139/06 I Decreti 139/06 e 81/08 E la funzione di preminente interesse pubblico, di esclusiva competenza statuale, diretta a conseguire, secondo criteri applicativi uniformi sul territorio nazionale, gli obiettivi di sicurezza della vita

Dettagli

Comune di Serramazzoni - Provincia di Modena

Comune di Serramazzoni - Provincia di Modena AREA SERVIZI AFFARI GENERALI RISORSE UMANE SERVIZI DEMOGRAFICI Autorizzazione per Medio Assenza di controllo Recepimento del nuovo Applicazione Monitoraggio Monitoraggio impieghi e incarichi che sulle

Dettagli

GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DI PRATICHE EDILIZIE RESIDENZIALI PER VIA TELEMATICA

GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DI PRATICHE EDILIZIE RESIDENZIALI PER VIA TELEMATICA GUIDA ALLA PRESENTAZIONE DI PRATICHE EDILIZIE RESIDENZIALI PER VIA TELEMATICA pag. 1 di 6 INTRODUZIONE Sempre di più l evoluzione normativa è rivolta a favorire l'uso dell'informatica come strumento privilegiato

Dettagli

AUTORIZZAZIONE SEGNALAZIONE

AUTORIZZAZIONE SEGNALAZIONE AUTORIZZAZIONE SEGNALAZIONE La S.C.I.A. Segnalazione Certificata di Inizio Attività La legge 30 luglio 2010 n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, recante

Dettagli

Lo Sportello Unico per le Attività Produttive 01/09/2011

Lo Sportello Unico per le Attività Produttive 01/09/2011 Lo Sportello Unico per le Attività Produttive 01/09/2011 Informazione di primo livello/informazione di primo livello Riferimenti normativi D.P.R. 447/98: disciplina previgente Art. 38 del D.L. 112/2008

Dettagli

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi.

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi. Registro generale n. 3544 del 15/12/2015 Determina con Impegno di spesa DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione, Lavoro, Sviluppo Economico e Servizi Servizio Turismo Oggetto

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ

SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ Allo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di Al Ministero della Salute Progetto tracciabilità del farmaco Via G. Ribotta n. 5 00144 ROMA All Agenzia Italiana del Farmaco Via del Tritone 181 00187

Dettagli

(Decreto legge 25 luglio 2008, n. 112) PROVVEDIMENTI ATTUATIVI DA ADOTTARE

(Decreto legge 25 luglio 2008, n. 112) PROVVEDIMENTI ATTUATIVI DA ADOTTARE DECRETO LEGGE DISPOSIZIONI URGENTI PER LO SVILUPPO ECONOMICO, LA SEMPLIFICAZIONE, LA COMPETITIVITÀ, LA STABILIZZAZIONE DELLA FINANZA PUBBLICA E LA PEREQUAZIONE TRIBUTARIA (Decreto legge 25 luglio 2008,

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ

SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ Allo Sportello Unico Attività Produttive del Comune di Al Ministero della Salute Progetto tracciabilità del farmaco Via G. Ribotta n. 5 00144 ROMA All Agenzia Italiana del Farmaco Via del Tritone 181 00187

Dettagli

L informatizzazione in agricoltura: ruoli e prospettive Silvia Majer Regione del Veneto Dirigente Settore Sistema Informativo Settore Primario

L informatizzazione in agricoltura: ruoli e prospettive Silvia Majer Regione del Veneto Dirigente Settore Sistema Informativo Settore Primario L informatizzazione in agricoltura: ruoli e prospettive Silvia Majer Regione del Veneto Dirigente Settore Sistema Informativo Settore Primario Abbattimento oneri informativi Riduzione dei tempi Trasparenza

Dettagli

LA DOMANDA TELEMATICA: SACILE L ESPERIENZA DELSUAP DI COMUNE DI SACILE PROVINCIA DI PORDENONE SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

LA DOMANDA TELEMATICA: SACILE L ESPERIENZA DELSUAP DI COMUNE DI SACILE PROVINCIA DI PORDENONE SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE COMUNE DI SACILE PROVINCIA DI PORDENONE SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE LA DOMANDA TELEMATICA: L ESPERIENZA DELSUAP DI SACILE Relatori: Arch. Sergio Della Savia Arch. Andrea Petracco Arch Gian

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n del 03 agosto 2011 pag. 1/5

ALLEGATOA alla Dgr n del 03 agosto 2011 pag. 1/5 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1309 del 03 agosto 2011 pag. 1/5 Schema di protocollo d intesa per la definizione di modalità di cooperazione organizzativa e gestionale finalizzate

Dettagli

SCIA E INDIVIDUAZIONE DEI REGIMI AMMINISTRATIVI

SCIA E INDIVIDUAZIONE DEI REGIMI AMMINISTRATIVI 777777777777777D SCIA E INDIVIDUAZIONE DEI REGIMI AMMINISTRATIVI FAQ DOMANDE E RISPOSTE MODULISTICA, SPORTELLO UNICO E OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE 1. Cosa prevede la nuova disciplina in materia di modulistica?

Dettagli

La semplificazione delle procedure per il rilascio dei titoli edilizi e delle autorizzazioni ambientali

La semplificazione delle procedure per il rilascio dei titoli edilizi e delle autorizzazioni ambientali PON GAS FSE 2007 2013, Obiettivo Convergenza, Asse E - Capacità istituzionale Progetto: Semplifica Italia. Cantieri regionali per la semplificazione Seminario La semplificazione delle procedure per le

Dettagli

COMUNE DI ROBECCO PAVESE PROV. DI PAVIA Via San Nazzaro n. 18 TEL. 0383/84225 FAX 0383/891707 C F 00471900183

COMUNE DI ROBECCO PAVESE PROV. DI PAVIA Via San Nazzaro n. 18 TEL. 0383/84225 FAX 0383/891707 C F 00471900183 COMUNE DI ROBECCO PAVESE PROV. DI PAVIA Via San Nazzaro n. 18 TEL. 0383/84225 FAX 0383/891707 C F 00471900183 SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA' PRODUTTIVE DEL COMUNE DI ROBECCO PAVESE (PV) Responsabile.

Dettagli

Città di Portogruaro Provincia di Venezia AREA TECNICA

Città di Portogruaro Provincia di Venezia AREA TECNICA Città di Portogruaro Provincia di Venezia AREA TECNICA COMUNE DI PORTOGRUARO PROTOCOLLO GENERALE Tipo: U Numero 0000697 Del 09.01.2015 Spett.li ASL N. 10 Veneto Orientale CONSORZIO BONIFICA VENETO ORIENTALE

Dettagli

MILANO Risorse Comuni 25 novembre 2010

MILANO Risorse Comuni 25 novembre 2010 MILANO Risorse Comuni 25 novembre 2010 CHI SIAMO Leggi d Italia Professionale è un marchio del gruppo Wolters Kluwer che raccoglie i più autorevoli brand che realizzano prodotti editoriali, servizi e soluzioni

Dettagli

INTESA QUADRO TRA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE PIEMONTE I PRESIDENTI DELLE PROVINCE PIEMONTESI IL SINDACO DELLA CITTA METROPOLITANA DI TORINO

INTESA QUADRO TRA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE PIEMONTE I PRESIDENTI DELLE PROVINCE PIEMONTESI IL SINDACO DELLA CITTA METROPOLITANA DI TORINO INTESA QUADRO TRA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE PIEMONTE E I PRESIDENTI DELLE PROVINCE PIEMONTESI E IL SINDACO DELLA CITTA METROPOLITANA DI TORINO vista la legge 7 aprile 2014, n. 56: Disposizioni sulle

Dettagli

Giunta Regionale della Campania

Giunta Regionale della Campania Giunta Regionale della Campania DECRETO DIRIGENZIALE AREA GENERALE DI COORDINAMENTO A.G.C. 13 Turismo e Beni Culturali COORDINATORE DIRIGENTE SETTORE D.ssa Pizzorno Ilva Arch. Grassia Mario DECRETO N DEL

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 14 DELIBERAZIONE 30 marzo 2015, n. 361

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 14 DELIBERAZIONE 30 marzo 2015, n. 361 8.4.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 14 DELIBERAZIONE 30 marzo 2015, n. 361 D.lgs. 150/2012 - Piano nazionale per l uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN) - Indicazioni agli

Dettagli

pubblicare sul loro sito istituzionale entro il 30 giugno 2017 i moduli unificati e standardizzat

pubblicare sul loro sito istituzionale entro il 30 giugno 2017 i moduli unificati e standardizzat Il 4 maggio 2017 la Conferenza unificata ha approvato, ai sensi dell articolo 2, comma 1 del d.lgs. 30 giugno 2016, n. 126, l accordo tra Governo, Regioni ed enti locali sull'adozione di moduli unificati

Dettagli

Il processo di trasformazione della Pubblica Amministrazione PER LA PA LOCALE

Il processo di trasformazione della Pubblica Amministrazione PER LA PA LOCALE Il processo di trasformazione della Pubblica Amministrazione UN NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO PER LA PA LOCALE Una premessa DIGITALIZZAZIONE DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI E PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE

Dettagli

IL NUOVO SUAP (SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE) 9 risposte per semplificare la vita all Impresa

IL NUOVO SUAP (SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE) 9 risposte per semplificare la vita all Impresa IL NUOVO SUAP (SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE) 9 risposte per semplificare la vita all Impresa 1. COSA CAMBIA? IERI D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 447 OGGI D.P.R. 7 settembre 2010, n. 160 Il SUAP

Dettagli

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE REGIONE MOLISE GIUNTA REGIONALE Mod. B Atto che non comporta impegno di spesa Seduta del 09-03-2015 DELIBERAZIONE N. 95 OGGETTO: PRESA D'ATTO DEGLI ACCORDI TRA IL GOVERNO, LE REGIONI E GLI ENTI LOCALI

Dettagli

COMUNE DI FAGNANO CASTELLO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELLO. Approvato con Delibera del Consiglio Comunale N 22

COMUNE DI FAGNANO CASTELLO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELLO. Approvato con Delibera del Consiglio Comunale N 22 COMUNE DI FAGNANO CASTELLO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Approvato con Delibera del Consiglio Comunale N 22 del 28/06/2013 1 INDICE 1 DEFINIZIONI... 3 2

Dettagli

Direzione Regionale del Friuli Venezia Giulia - Territorio. Quaderno operativo DOCFA Normativa e prassi di riferimento 1

Direzione Regionale del Friuli Venezia Giulia - Territorio. Quaderno operativo DOCFA Normativa e prassi di riferimento 1 Direzione Regionale del Friuli Venezia Giulia - Territorio Quaderno operativo DOCFA Normativa e prassi di riferimento 1 1-01/01/1900 - Prassi Istruzione I - Norme per la rappresentazione in mappa dei fabbricati

Dettagli

Comune di Campi Bisenzio

Comune di Campi Bisenzio Bilancio di Previsione 2012 Bilancio pluriennale 2012-201 Comune di Campi Bisenzio Piano Esecutivo di Gestione (PEG) del Settore / Servizio Autonomo CENTRO DI RESPONSABILITA 3 SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI AREA 5 URBANISTICA/EDILIZIA SPORTELLO UNICO. Direttore Area Dott. Ing. Pierpaolo Fois 070/

CARTA DEI SERVIZI AREA 5 URBANISTICA/EDILIZIA SPORTELLO UNICO. Direttore Area Dott. Ing. Pierpaolo Fois 070/ CARTA DEI SERVIZI AREA 5 URBANISTICA/EDILIZIA SPORTELLO UNICO Direttore Area Dott. Ing. Pierpaolo Fois 070/8592306 pierpaolo.fois@comune.selargius.ca.it protocollo@pec.comune.selargius.ca.it 1 SERVIZIO

Dettagli

Sistema Integrato per l Edilizia in Emilia-Romagna

Sistema Integrato per l Edilizia in Emilia-Romagna Sistema Integrato per l Edilizia in Emilia-Romagna Ing. Giulia Angelelli Servizio opere pubbliche ed edilizia, sicurezza e legalità, coordinamento ricostruzione Parma, 21 aprile 2016 La semplificazione

Dettagli

Allegato II - Manuale delle procedure COMUNE DI FAGNANO CASTELLO

Allegato II - Manuale delle procedure COMUNE DI FAGNANO CASTELLO Allegato II - Manuale delle procedure COMUNE DI FAGNANO CASTELLO INDICE 1 IL MANUALE DELLE PROCEDURE... 4 1.1 GLOSSARIO... 4 1.2 LEGENDA PER DIAGRAMMA DI FLUSSO... 5 1.3 PROCEDIMENTO AUTOMATIZZATO CON

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo CARFAGNA LOREDANA GEMMA REGIONE MARCHE - Giunta Regionale Via Tiziano, 44-60125 Ancona - ITALIA

Dettagli

76 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Mercoledì 09 luglio Visto l allegato B al presente decreto, parte integrante e sostanziale

76 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Mercoledì 09 luglio Visto l allegato B al presente decreto, parte integrante e sostanziale 76 Bollettino Ufficiale D.G. Commercio, turismo e terziario D.d.g. 2 luglio 2014 - n. 6398 Informatizzazione delle comunicazioni di azioni e modifiche non soggette ad autorizzazione concernenti gli impianti

Dettagli

COMUNE DI SENIGALLIA AREA RISORSE UMANE E FINANZIARIE U F F I C I O SPORTELLO UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE

COMUNE DI SENIGALLIA AREA RISORSE UMANE E FINANZIARIE U F F I C I O SPORTELLO UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE COMUNE DI SENIGALLIA AREA RISORSE UMANE E FINANZIARIE U F F I C I O SPORTELLO UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE ORDINANZA n 216 del 01/06/2017 Oggetto: SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA' ACCESSORIE NEGLI STABILIMENTI

Dettagli

Affari Giuridici del territorio - Settore

Affari Giuridici del territorio - Settore O GG E TTO : Adeguamento alla legislazione reg. in materia di attività edilizia della modulistica uniforme nazionale per la present. della comunicazione di inizio lavori asseverata(cila)di cui all'acc.

Dettagli

COMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO PROVINCIA DI CROTONE

COMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO PROVINCIA DI CROTONE COMUNE DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO PROVINCIA DI CROTONE REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE ASSOCIATO COMUNI DI ISOLA DI CAPO RIZZUTO, COTRONEI,

Dettagli

Riformas. f. [der. di riformare].

Riformas. f. [der. di riformare]. Riformas. f. [der. di riformare]. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto

Dettagli

LEGGE 5 aprile 2011, n. 5 (G.U.R.S. 11 aprile 2011, n. 16)

LEGGE 5 aprile 2011, n. 5 (G.U.R.S. 11 aprile 2011, n. 16) LEGGE 5 aprile 2011, n. 5 (G.U.R.S. 11 aprile 2011, n. 16) Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l efficienza, l informatizzazione della pubblica amministrazione e l agevolazione delle iniziative

Dettagli

REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI Il Dirigente Responsabile: MIGLIORINI SIMONA Decreto non soggetto a controllo ai sensi della D.G.R. n. 548/2012 Numero interno

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana

Consiglio regionale della Toscana Consiglio regionale della Toscana LEGGE REGIONALE N. 13/2016 (Atti del Consiglio) Disposizioni in materia di personale e uffici regionali, conferenze di servizi. Modifiche alle leggi regionali 1/2009,

Dettagli

Edilizia Privata LE NUOVE PROCEDURE DOPO IL D.L. TECNICA DIASSEVERAZIONE. Roma, 27 maggio 2015 Hotel dei Congressi, Viale Shakespeare 29

Edilizia Privata LE NUOVE PROCEDURE DOPO IL D.L. TECNICA DIASSEVERAZIONE. Roma, 27 maggio 2015 Hotel dei Congressi, Viale Shakespeare 29 Edilizia Privata LE NUOVE PROCEDURE DOPO IL D.L. SBLOCCA ITALIA E LA RELAZIONE TECNICA DIASSEVERAZIONE Roma, 27 maggio 2015 Hotel dei Congressi, Viale Shakespeare 29 LA COMPILAZIONE DELLA RELAZIONE TECNICA

Dettagli

COMUNE DI (Provincia di )

COMUNE DI (Provincia di ) COMUNE DI (Provincia di ) ELENCO DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRIVI GENERALI UFFICIO PERSONALE Legenda: CIL Inizio Lavori SCIA Segnalazione Certificato Inizio Attività DIA Dichiarazione Inizio Attività (edilizia)

Dettagli

Proposta di Deliberazione al CONSIGLIO COMUNALE. IL DIRIGENTE SETTORE A9 PIANIFICAZIONE URBANISTICA-EDILIZIA PRIVATA Ing.

Proposta di Deliberazione al CONSIGLIO COMUNALE. IL DIRIGENTE SETTORE A9 PIANIFICAZIONE URBANISTICA-EDILIZIA PRIVATA Ing. Proposta di Deliberazione al CONSIGLIO COMUNALE IL DIRIGENTE SETTORE A9 PIANIFICAZIONE URBANISTICA-EDILIZIA PRIVATA Ing. NORBERTO CARBONI Propone al Consiglio Comunale l approvazione della seguente delibera:

Dettagli

Semplificazione amministrativa: l impatto della nuova disciplina in materia di Conferenza di servizi e di SCIA sulle procedure amministrative

Semplificazione amministrativa: l impatto della nuova disciplina in materia di Conferenza di servizi e di SCIA sulle procedure amministrative Seminario Semplificazione amministrativa: l impatto della nuova disciplina in materia di Conferenza di servizi e di SCIA sulle procedure amministrative Procedura della disciplina della Conferenza di servizi

Dettagli

COMUNE DI ANNICCO Provincia di Cremona. Allegato B) Delibera Giunta Comunale n. 2 del 30/1/2014 Il Segretario Comunale Sagona dott.

COMUNE DI ANNICCO Provincia di Cremona. Allegato B) Delibera Giunta Comunale n. 2 del 30/1/2014 Il Segretario Comunale Sagona dott. COMUNE DI ANNICCO Provincia di Cremona Allegato B) Delibera Giunta Comunale n. 2 del 30/1/2014 Il Segretario Comunale Sagona dott. Luca Mappatura dei rischi con azioni correttive, tempi e responsabilità

Dettagli

LA DIRIGENTE DELLA SEZIONE

LA DIRIGENTE DELLA SEZIONE Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 97 del 17-8-2017 46679 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE PROMOZIONE DELLA SALUTE E DEL BENESSERE 10 agosto 2017, n. 811 Accordo sancito nella Conferenza

Dettagli

Scia 2: i titoli edilizi e i procedimenti per ogni tipologia di intervento

Scia 2: i titoli edilizi e i procedimenti per ogni tipologia di intervento Scia 2: i titoli edilizi e i procedimenti per ogni tipologia di intervento Nel Decreto di prossima pubblicazione una tabella riassume le procedure da seguire, gli adempimenti successivi e la nuova disciplina

Dettagli

SETTORE EDILIZIA CENTRO DI RESPONSABILITA : COD. 06 SERVIZI: EDILIZIA PRIVATA SUAPE E AMBIENTE INFORMATIVO TERRITORIALE (SIT) AMMINISTRATIVO

SETTORE EDILIZIA CENTRO DI RESPONSABILITA : COD. 06 SERVIZI: EDILIZIA PRIVATA SUAPE E AMBIENTE INFORMATIVO TERRITORIALE (SIT) AMMINISTRATIVO SETTORE EDILIZIA SERVIZI: EDILIZIA PRIVATA SUAPE E AMBIENTE INFORMATIVO TERRITORIALE (SIT) AMMINISTRATIVO CENTRO DI RESPONSABILITA : COD. 06 FUNZIONI DEI SERVIZI SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA - Attività di

Dettagli

QUESTIONARIO SPORTELLO UNICO ELABORAZIONE DEI RISULTATI

QUESTIONARIO SPORTELLO UNICO ELABORAZIONE DEI RISULTATI QUESTIONARIO SPORTELLO UNICO ELABORAZIONE DEI RISULTATI DATI RIFERITI AL 3/6/211 con la collaborazione di CRC PIEMONTE Abstract censimento.doc Pag. 1 di 9 QUESTIONARIO SPORTELLO UNICO ELABORAZIONE DEI

Dettagli

Attività Produttive. Attività di servizio Attività di autolavaggio. Descrizione

Attività Produttive. Attività di servizio Attività di autolavaggio. Descrizione Attività Produttive Attività di servizio Attività di autolavaggio Descrizione L''attività di autolavaggio può essere esercitata in forma automatica o manuale. L'esercizio dell'attività di autolavaggio

Dettagli