SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E NORMATIVA COSA E STATO FATTO COSA SI PU0 FARE
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- Giancarlo Parisi
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1 SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E NORMATIVA COSA SI PU0 FARE Torino 28 novembre 2013 a cura di Laura Faina
2 AMBITI DI INTERVENTO Riordino del quadro normativo regionale Misurazione degli oneri amministrativi (MOA) Semplificazione amministrativa Termini di conclusione dei procedimenti amministrativi Conferenza dei servizi Zone a burocrazia zero Sportello unico attività produttive (SUAP)
3 RIORDINO QUADRO NORMATIVO REGIONALE Interventi di manutenzione dell ordinamento regionale (leggi e regolamenti) Predisposizione di testi unici per settori di materie (es. turismo)
4 REGIONE PIEMONTE LEGGI REGOLAMENTI
5 MISURAZIONE DEGLI ONERI AMMNISTRATIVI (MOA) DDLR 367/2013 Norme sul procedimento amministrativo e disposizioni in materia di semplificazione : obbligo di prevedere negli atti regionali l elenco degli oneri amministrativi a carico di cittadini, imprese e stakeholders e la loro pubblicazione sul sito istituzionale. Previsione di specifici programmi di misurazione e riduzione degli oneri amministrativi nelle materie di competenza regionale, anche sulla base di intese in sede di Conferenza Unificata. Elaborazione di una modulistica standardizzata in materia di edilizia residenziale e non, relativamente alla SCIA ed al permesso di costruire, nell ambito del gruppo di lavoro interregionale MOA. Nuova scheda di censimento e di razionalizzazione dei procedimenti e definizione delle modalità operative. Intesa in sede di Conferenza unificata della modulistica MOA edilizia.
6 SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA Istituzione del Nucleo interdirezionale per la semplificazione amministrativa (DGR del 2001) L.R. 38/2009: sostituzione con DIA (ora SCIA) di autorizzazioni, licenze, nulla osta ecc che non implichino esercizio di discrezionalità amministrativa ed il cui rilascio dipenda dall accertamento dei requisiti e presupposti di legge Regolamento per l accesso Prima attuazione del d.lgs 33/2013 in tema di pubblicità e trasparenza delle P.A. asparente/index.htm Chiarimenti alle strutture regionali in tema di certificati, attestati e asseverazioni Ulteriore ricognizione dei procedimenti amministrativi di competenza regionale Conclusione degli adempimenti 33/2013 del d.lgs Estensione dell utilizzo delle autocertificazioni e asseverazioni dei tecnici abilitati Attuazione dell articolo 25 del d.lgs 33/2013 in tema di controlli sulle imprese Promozione dello strumento dell Agenzia delle imprese
7 TERMINI DI CONCLUSIONE DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI D.G.R. del 2010 per la definizione dei tempi dei procedimenti. mministrazione_trasparente/attivi ta_procedimenti/sempl_amm.htm Nuova ricognizione per la razionalizzazione dei procedimenti al fine di ridurre i tempi dei procedimenti regionali.
8 CONFERENZA DEI SERVIZI DDL regionale n. 367/2013 DGR del 14 ottobre 2013 sulla Conferenza di servizi interna Nuove proposte di revisione della conferenza di servizi: valutazioni regionali (doc. Destinazione Italia )
9 CONFERENZA DEI SERVIZI Criticità Conferenza di Servizi: è una riunione? Disomogeneità nell applicazione dell istituto a livello territoriale Interventi Definizione della Conferenza di Servizi (ddl art. 32) Estensione della disciplina della Conferenza di Servizi regionale agli enti locali, alle agenzie, aziende ed enti strumentali regionali, enti dipendenti dalla Regione (ddl art. 32) Dubbi sull ammissione del privato alla Conferenza di Servizi La Regione non partecipa con un unico soggetto legittimato Si è precisato quando il privato può essere ammesso alla Conferenza di Servizi (ddl art. 34) Revisione del procedimento per individuare il rappresentante unico regionale, semplificando le modalità di individuazione (eliminazione della DGR e sostituzione con il settore Rapporti Stato Regioni) ddl art. 35
10 ZONE A BUROCRAZIA ZERO Bozza di convenzione (art. 12 d.l. 5/2012) Firma della convenzione Estensione a livello regionale dei risultati positivi della sperimentazione
11 SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE (SUAP) Tavolo regionale di coordinamento (DGR del 2 luglio 2011) Circolare regionale n. 3/ASC/AMD/SRI del 19 marzo 2012 Proposta di accordo per l avvalimento Circolare regionale 26/2/2013, n. 2 in materia di attività estrattive Tavoli tecnici con le province per uniformare, a livello regionale, i procedimenti provinciali Portale regionale - Base dati della conoscenza: standardizzazione dei procedimenti e della modulistica. Work in progress html Interoperabilità dei sistemi informatici Completamento della base dati della conoscenza: predisposizione della modulistica AUA e omogeneizzazione dei procedimenti (es. ambiente, trasporti, sanità pubblica) Rafforzare il ruolo di coordinamento con gli enti terzi Allargare la partecipazione delle associazioni di categoria al Tavolo regionale di coordinamento SUAP
12 Grazie per l attenzione Laura Faina
Eleonora Morfuni Federica Cacciatore Immacolata Grella
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