Conformità ambientale e certificazione volontaria Una semplificazione possibile. Vittorio Biondi Direttore Settore Territorio, Ambiente, Energia
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1 Conformità ambientale e certificazione volontaria Una semplificazione possibile Vittorio Biondi Direttore Settore Territorio, Ambiente, Energia Università Commerciale Luigi Bocconi Milano, 15 dicembre Semplificazione burocrazia e mercato si basano su logiche e presupposti diversi. L impresa ha bisogno di entrambe, ma il divario attuale tra PA e imprese rischia di diminuire la competitività dell intero Paese; la testunificazione e la conseguente abrogazione di una quota di leggi e il passaggio di procedure autorizzative a procedure in autocertificazione sono le misure che hanno avuto un impatto più rilevante; le semplificazioni che necessitano di una riorganizzazione delle relazioni tra PA o interna all amministrazione hanno avuto minore successo - es.: lo SUAP introdotto nel 1998; è pertanto prioritario che l insieme delle azioni in corso per l attuazione delle normative per la semplificazione sappiano realizzare un crescente grado di cooperazione tra PA e imprese. 2 /2 1
2 Semplificazione a livello nazionale, vanno registrate le iniziative dei Ministeri per la Semplificazione e per la Pubblica Amministrazione e Innovazione (es.: rilancio SUAP, Agenzie per le Imprese, ddl di semplificazione, ecc.) un segnale importante a livello regionale è la recente istituzione di un nuovo Assessorato alla Semplificazione e Digitalizzazione e le sue prime iniziative; approvazione da parte della Giunta del Comune di Milano della Carta dei diritti delle imprese elaborata congiuntamente e che raccoglie principi, metodologie e strumenti per agevolare il rapporto tra PA e imprese; snellimento delle procedure amministrative attraverso l abbattimento dei tempi di ottenimento delle autorizzazioni da parte del Comune di Milano, utilizzando anche strumenti come la Posta Elettronica Certificata (PEC). 3 Semplificazione ambientale Assolombarda e Confindustria seguono con interesse e collaborano, anche in attuazione del taglia oneri amministrativi previsto dalla legge 133/2008, ai lavori in materia di semplificazione normativa e amministrativa in campo ambientale che il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'innovazione e il Ministero per la Semplificazione stanno conducendo; il settore industriale riconosce la necessità di snellire alcuni procedimenti che determinano rilevanti ed evidenti appesantimenti normativi ed amministrativi non controbilanciati dal raggiungimento di effettivi benefici per l ambiente; governare la semplificazione è molto complicato: un esempio è rappresentato dall introduzione nell ordinamento nazionale del SISTRI, un sistema voluto e nato su presupposti assolutamente condivisibili: lotta alle eco-mafie, semplificazioni gestionali, razionalizzazione degli adempimenti, ma 4 /2 2
3 Semplificazione ambientale la fissazione e il rispetto di tempi certi e vincolanti sia per l'entrata in vigore dei vari provvedimenti (vedasi come esempi negativi: Mud 2010 e Sistri), sia per il rispetto degli adempimenti da parte delle imprese che deve essere legato all'effettiva capacità della PA di adempiere ai compiti assegnati (es. rilascio o rinnovo delle autorizzazioni) al fine di evitare che le imprese rischino di andare incontro a sanzioni o alla paralisi dell attività produttiva; un maggior raccordo in riferimento a banche dati/applicativi gestiti dalla PA (es. Orso, gestito dalla Provincia e AIDA, gestito da Arpa) i quali richiedono i medesimi dati, solo con aggregazioni diverse ma sempre con gli stessi obiettivi; in generale, un più elevato grado di cooperazione tra i diversi livelli istituzionali coinvolti nelle politiche ambientali, nella fase di definizione delle regole, in quella di attuazione e nell ambito dei controlli; per le emissioni in atmosfera, un forte impulso allo snellimento degli iter autorizzativi e quindi al rispetto delle tempistiche potrebbe essere dato dalla predisposizione di standard autorizzativi di "comparto" - legno, tessile... (una sorta di "allegati tecnici" come ora vi sono per le attività in deroga di cui all'art. 272, comma 2 del "codice ambientale - D. Lgs. 152/06 recentemente novellato). 5 Semplificazione Emas/Iso L esperienza di Assolombarda (1/4) nell ambito delle attività di Assolombarda rivolte alla promozione e al supporto della certificazione dei Sistemi di Gestione Ambientale si è costituito nel 2008 il Gruppo di Lavoro Qualità Ambientale ; finalità principale del GdL è quella di costituire un punto di riferimento per le imprese associate con una consolidata esperienza nella gestione ambientale e per quelle che intraprendono per la prima volta il percorso verso la certificazione; sin dalla sua istituzione, il Gruppo ha identificato le forme di incentivo e di semplificazione a favore delle aziende registrate EMAS e/o certificate ISO quale tema di interesse prioritario per lo sviluppo delle proprie attività; il Gdl ha operato nel quadro dell evoluzione normativa tenendo conto degli sviluppi che sono maturati in ambito nazionale, con particolare riferimento all art. 49, c. 4-quater della Legge 122/ /2 3
4 Semplificazione Emas/Iso L esperienza di Assolombarda (2/4) Le proposte maturate dal GdL interessano molteplici ambiti della gestione ambientale di impresa e includono: - semplificazioni degli adempimenti relativi alle autorizzazioni all esercizio degli impianti (in sede di rilascio e di rinnovo); - agevolazioni di natura fiscale; - riduzioni delle spese e delle garanzie finanziarie; - certezza e riduzione dei tempi di conclusione dei procedimenti amministrativi; - altre forme di agevolazione (es.: estensione dei tempi previsti per l adeguamento a disposizioni normative ambientali a favore di aziende per le quali è in corso l iter di registrazione/certificazione, preferibilità delle aziende certificate/registrate in caso di domande concorrenti nella richiesta/concessione di utenze,...). Sotto il profilo applicativo, le misure proposte si distinguono anche in relazione al principale interlocutore istituzionale cui si rivolgono, locale o nazionale. 7 Semplificazione Emas/Iso L esperienza di Assolombarda (3/4) SEMPLIFICAZIONI DEGLI ADEMPIMENTI RELATIVI AL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALL ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI: estensione del prolungamento della durata delle autorizzazioni all esercizio degli impianti a favore delle aziende in regime AIA certificate/registrate alle aziende non in regime AIA (es.: piccole aziende), attraverso: - la previsione e sperimentazione di una speciale autorizzazione unica (in materia di acqua, rifiuti, emissioni in atmosfera) OPPURE - l allungamento della durata delle singole autorizzazioni rilasciate nei tre ambiti, attraverso la previsione dell estensione percentuale della durata delle autorizzazioni a favore delle aziende certificate (es.: estensione del 75% della durata dell autorizzazione allo scarico di acque reflue industriali per le aziende EMAS e del 50% per le aziende ISO; estensione della durata dell autorizzazione all attività di smaltimento e recupero rifiuti del 50% per le aziende EMAS e del 30% per le aziende ISO) 8 /2 4
5 Semplificazione Emas/Iso L esperienza di Assolombarda (4/4) AGEVOLAZIONI DI NATURA FISCALE - riduzione dell aliquota dell Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP), come previsto ad esempio dalle Leggi Finanziarie della Regione Toscana fin dal 2005; - predisposizione di uno specifico archivio/database per le pratiche fiscali presentate da aziende registrate/certificate ai fini di una loro evasione prioritaria. 9 /2 5
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