3.4.1 Descrizione del Programma Motivazione delle scelte PROGRAMMA N -006 GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE FINANZIARIE

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1 PROGRAMMA N -006 GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE FINANZIARIE RESPONSABILE SIG.- GUIDO PERGHEM (Il riferimento al Responsabile è puramente indicativo, individuazione formale avverrà in sede di P.E.G., a norma dell art. 169 del T.U. D.Lgs. 18/08/2000, n 267) Descrizione del Programma Il programma consiste nell ordinaria gestione delle entrate tributarie, nonché nell attività di controllo dell evasione e parziale Motivazione delle scelte La gestione delle entrate tributarie rappresenta un punto fondamentale del programma e comporta un impegno costante del personale nella gestione diretta dell ICI fino al 2011 e dal 2012 dell IMU, intesa a creare un sistema fiscale più semplice e più equo, nonché una risposta da parte della PA, più coerente possibile a quelle che sono le esigenze dei contribuenti. Dal 1 gennaio 2012 entra in vigore in via sperimentale l Imposta Municipale Propria - IMU in sostituzione dell ICI, entrando poi a pieno regime nel 2015, ai sensi del DL n.201/2011 convertito nella legge n.214/2011. L IMU riprende in buona parte i presupposti dell ICI, di cui ripropone base imponibile, soggetti passivi e modalità di calcolo, con alcune modifiche sostanziali: -la quantificazione dei valori imponibili dei fabbricati, dei quali vengono incrementati i coefficienti da utilizzare come base del calcolo; -la reintroduzione della tassabilità delle abitazioni principali e relative pertinenze seppur con aliquote base agevolate (0.4% anziché 0.76% stabilita per gli altri fabbricati) e detrazioni importanti ( , con l aggiunta per gli anni di un ulteriore detrazione di per ciascun figlio convivente di età non superiore ai 26 anni, per un massimo di 8 figli a famiglia); -vengono assoggettati i fabbricati rurali strumentali all attività agricola oggetto di numerosi interventi normativi e giurisprudenziali negli ultimi anni: esentati dall applicazione dell ICI fino al 2011 per esplicita previsione normativa, sono ora assoggettati all IMU anche se con un aliquota ridotta (0.2%). -agli enti locali viene lasciata la facoltà di variare aumentando o diminuendo le aliquote base nell ambito di determinati intervalli : aliquota ordinaria 0.3 punti percentuali, abitazione principale 0.2 punti percentuali, fabbricati rurali 0.1 punto percentuale solo in diminuzione. Le scadenze dei versamenti dovrebbero coincidere con quelle già previste per l ICI di giugno e dicembre: saranno invece diverse le modalità per versare, in quanto almeno in via sperimentale l IMU dovrà essere versata secondo le disposizioni di cui all art.17 del DLgs n. 241/1997, ossia mediante il modello F24. Il nuovo tributo verrà pertanto recepito nel Testo Unico delle Entrate Tributarie Comunali del quale verranno applicate tutte la disposizioni generali dei tributi (funzionario responsabile, versamenti minimi, ecc.).

2 Il gettito IMU, che dovrebbe superare quello precedente ICI avendo basi imponibili e aliquote superiori, non sarà totalmente a disposizione del bilancio comunale: la nuova disciplina prevede infatti che sia riservato allo Stato il 50% dell importo calcolato applicando alla base imponibile di tutti gli immobili, ad eccezione della abitazione principale, relative pertinenze e dei fabbricati rurali ad uso strumentale, l aliquota di base. Le eventuali detrazioni o riduzioni non si applicano alla quota riservata allo Stato, ma solo a quella spettante al Comune. Il comma 17, dell art.13 prevede infine che il Fondo Sperimentale di Riequilibrio (art.2 Dlgs 23/2011) e il Fondo Perequativo (art.13 Dlgs 23/2011) varieranno in ragione delle differenze del gettito stimato ad aliquota di base. Il contesto normativo lascia intendere che l impatto dell IMU bilancio comunale sarà pari a zero a condizione che vengano approvate le aliquote base per ciascuna tipologia di immobili assoggettati: l eventuale minor gettito che infatti deriva dal riversamento della quota del 50% allo Stato, verrà ripristinato dall incremento dei trasferimenti erariali agli enti locali; nel caso invece in cui vengano utilizzate aliquote ridotte o introdotte agevolazioni, il minor gettito conseguente sarà totalmente a carico del Bilancio Comunale; infine nel caso si decida per l incremento di aliquote nei limiti consentiti dalla normativa IMU, i trasferimenti erariali sopra richiamati saranno conseguentemente e proporzionalmente ridotti. L attuale concessionario della riscossione, che fino al 2011 ha gestito la riscossione dell ICI ordinaria e curato la riscossione coattiva mediante ruolo, continuerà fino al 31/12/2012 i virtù della proroga prevista dall art.10, comma 13-novies del DL 201/2011 convertito nella legge n.214/2011. Dal 1/1/2003 è stata istituita la tariffa Ronchi, in sostituzione della Tassa rifiuti, disciplinata dal Dlgs n.22/2007 (Decreto Ronchi) e riscossa dall Ente Gestore del servizio di smaltimento dei rifiuti urbani. In seguito alla sentenza della Corte Costituzionale n.238 del 24 luglio 2009 viene riconosciuta alla tariffa la natura di tributo pertanto ne viene incluso il gettito nel bilancio comunale a copertura del complessivo costo del servizio come da Piano Finanziario elaborato dall Ente Gestore. Attualmente sono gestiti in concessione, l imposta comunale la pubblicità, le pubbliche affissioni e la tassa per l occupazione di spazi ed aree pubbliche. In seguito alla scadenza del precedente contratto al 31/12/2010, è stata indetta nuova gara con atto di indirizzo CC n.54 del 29/7/2010 e conseguente determina n.18/trib del 27/9/2010 ottenendo condizioni contrattuali migliori rispetto ai precedenti: l aggio a favore della ditta infatti era del 16,750%, ed ora è del 15,47%; il minimo garantito che la ditta deve annualmente al comune è passato da ,00 ad ,00. Per quanto concerne l ICI, proseguirà nel 2012 l attività di accertamento per le annualità non decadute ai sensi della vigente normativa. Con particolare riferimento all accertamento dei fabbricati, prevale la verifica che quanto dichiarato corrisponda a quanto presente a Catasto. Gli obiettivi perseguiti sono a tal proposito due: raggiungere una graduale certezza che per ciascun immobile presente a Catasto ci sia una o più, in caso di contitolarietà, posizione tributaria attiva. In secondo luogo, è opportuno usufruire delle facoltà che la Legge Finanziaria per l anno 2005 ha consentito agli Enti Locali con i commi dell art.1, in relazione alla revisione del classamento di singoli immobili per i quali rilevi una differenza con la situazione di fatto. A tal proposito nel corso del 2006 si è proceduto alla individuazione di un progetto intersettoriale secondo criteri di fattibilità, convenienza e professionalità: è stato attivato nel 2007 coinvolgendo personale dell ufficio tecnico e dell ufficio tributi e proseguirà anche nel corso del La fase istruttoria si svolge in parallelo per i due uffici che dovranno, ciascuno per la parte di propria competenza, individuare quali fabbricati presentano una situazione conflittuale tra l accatastamento e la situazione di fatto. Completato il censimento, verrà dato il via al contradditorio col contribuente con un avviso bonario concedendogli peraltro la possibilità

3 di sanare la propria posizione usufruendo di una definizione agevolata, opportunamente disciplinata con norma regolamentare. In caso di mancata adesione del contribuente si procederà all attivazione delle procedure previste dai commi della legge finanziaria 2005, con conseguente applicazione di tutte le sanzioni previste dalla legge. Per l attività di accertamento ICI delle aree fabbricabili è partito nel 2004 il progetto intersettoriale con la collaborazione dell Ufficio Tecnico Comunale per il censimento delle aree edificabili territorio e la relativa stima al fine di determinarne il valore venale in comune commercio, presupposto d imposta ai fini ICI. Ormai il progetto è quasi ultimato avendo censito praticamente tutte le aree del Comune per le quali l attività prosegue per gli anni ancora da accertare. E ormai definitivamente adottato il nuovo PGT che comporta un nuovo assetto urbanistico del territorio con interessanti risvolti la attività di controllo ICI a far data dall anno di imposta Nei primi mesi del 2010 sono state censite le nuove aree e trasmessa comunicazione al fine di consentire la regolarizzazione del versamento ai fini ICI anche per il Il maggior gettito riscontrato nel 2010 e ripetuto in parte anche per l anno di imposta 2011, si dovrebbe consolidare nel In considerazione del fatto che i presupposti dell IMU sono gli stessi dell ICI, l attività di accertamento pur cessando formalmente all anno di imposta 2011 con l ICI, continuerà di fatto dall anno di imposta 2012 con l IMU: peraltro tutte le somme riscosse in fase di accertamento non sono soggette alla riserva del 50 % allo Stato ma sono totalmente di competenza del Comune Finalità da conseguire Il programma è zzato a garantire il gettito ordinario nel rispetto dei principi di trasparenza ed equità fiscale, nonché di tutela dei diritti del contribuente come auspicato dallo Statuto del contribuente (L.212/2000). A tal fine viene dato ampio spazio alla rateizzazione e alla compensazione nella piena collaborazione con quei contribuenti che intendono regolarizzare la propria posizione Investimento Si rinvia al contenuto del corrispondente piano triennale per le opere pubbliche Erogazione dei servizi di consumo Si sostanzia nell espletamento delle attività indicate nel programma Risorse umane da impiegare In sintonia con l elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse umane da impiegare saranno quelle che, nella dotazione organica, sono associate ai servizi contabili richiamati Risorse strumentali da utilizzare In sintonia con l elenco delle attività ricomprese nella descrizione del programma, le risorse strumentali impiegate saranno quelle attualmente in dotazione ai centri di costo già detti, richiamate ed elencate, in modo analitico, nell inventario dell ente Coerenza con il Piano Regionale di Settore Il programma esposto rita essere coerente con le linee generali di medio lungo periodo della Regione.

4 3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 06 - Gestione e sviluppo delle risorse finanziarie Entrate ENTRATE SPECIFICHE Stato Regione Provincia Unione Europea Cassa DD.PP. - Credito sportivo ist. previdenza Altri Indebitamenti (1) Altre Entrate PROVENTI DEI SERVIZI QUOTE DI RISORSE GENERALI (A) (B) (C) Anno 2012 Anno 2013 Anno , , , , , , , , , , , ,00 Legge di finanziamento e articolo TOTALE GENERALE (A+B+C) , , ,00 (1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito, prestiti obbligazionari e simili.

5 06 - Gestione e sviluppo delle risorse finanziarie SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA Impieghi Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 entità (c) entità (c) ,00 61,1 0, ,00 38, ,00 10, ,00 59,9 0, ,00 40, ,00 12, ,00 59,7 0, ,00 40, ,00 12,7

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