Un tentativo di sistematizzazione dei problemi
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- Erico Bianchi
- 6 anni fa
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1 Servizi educativi 0-3 anni: per riflettere sul futuro Bologna, 30 marzo 2011 Scelte politiche e operative locali per i servizi educativi 0-3 anni Un tentativo di sistematizzazione dei problemi Rossella Piccinini, Marisa Anconelli Iress - Bologna 1
2 L oggetto dell indagine e soggetti coinvolti Tecnici dei servizi (responsabili comuni, coordinatori pedagogici) Amministratori locali (assessori comunali) Soggetti gestori Famiglie 2
3 Le azioni di ricerca Tipi di azioni: amministratori e dirigenti dei servizi educativi dei Comuni focus groups Famiglie fruitrici di servizi focus, interviste Soggetti gestori interviste Coordinatori pedagogici - focus Approfondimenti in tre distretti della provincia, focus o interviste in tutti gli altri distretti 3
4 Esiti dell indagine e soggetti coinvolti Plenaria ad avvio indagine, 7/04/2010 presentazione dell indagine, confronto con gli attori su due temi L impatto della crisi nei comuni e nei distretti della provincia di Bologna sulla domanda di servizi educativi Gli strumenti oltre ai servizi educativi di recente attivati dai territori per rispondere alle richieste delle famiglie Seconda plenaria, 27/10/2010 confronto piste di lavoro da sviluppare Es. Accesso, forme di gestione, rapporto domanda/offerta Terza plenaria, 30/03/2011 il seminario di oggi 4
5 Servizi educativi 0-3 anni: per riflettere sul futuro Bologna, 30 marzo 2011 Il percorso svolto Siamo partiti da dati, abbiamo raccolto percezioni dagli attori Abbiamo messo a sistema le problematiche Abbiamo individuato le piste di lavoro Per tentare una sistematizzazione! 5
6 Approfondiamo tre macro-aree 1. Nidi fra educazione e sostegno alla famiglia: il rapporto fra Offerta/domanda 2. Intorno al nido: accesso 3. Intorno al nido: gestione e organizzazione 6
7 Immagini per descrivere i servizi per la prima infanzia nel proprio territorio da parte di tecnici e assessori comunali Trenino in movimento Supermercato, puzzle Quadro d autore incompleto Prevalgono le immagini che richiamano il cambiamento 7
8 Immagini per descrivere i servizi per la prima infanzia nel proprio territorio da parte dei genitori Chioccia con pulcini Scala, famiglia allargata Prevalgono le immagini che evocano il senso di accoglienza, la creatività, un luogo di relazioni e di opportunità di crescita Girotondo 8
9 La percezione raccolta dai genitori: C è fiducia nel servizio e nelle educatrici: la qualità del servizio è fatto dalle dade il riferimento del servizio è il Comune I genitori amano il nido a prescindere dalle forme di gestione, l importante è che le dade continuino ad essere così brave 9
10 Percezione dei tecnici comunali, degli amministratori: Un anno fa si parlava molti dei bisogni (la domanda) delle famiglie come di qualcosa in perenne movimento Dall autunno 2010 l attenzione si è spostata sulla sostenibilità del sistema di offerta 10
11 Quali (nuovi) bisogni delle famiglie 1.L apertura del servizio - Il lavoro e la mancanza di reti famigliari rendono necessario per alcune famiglie avere un servizio aperto fino alle 19, durante le vacanze natalizie ed estive. No richieste per il sabato o fino alle La flessibilità in entrata e uscita: ingresso al pomeriggio? Perlopiù chi fruisce il nido ritiene adeguato l attuale modello, l importante è la disponibilità delle educatrici N.B. Si conferma la richiesta di nido tradizionale!!! Lo chiedono le famiglie e lo rilevano anche i soggetti gestori intervistati 11
12 Bisogni delle famiglie: la conciliazione Un servizio conciliativo per il primo anno di vita del bambino: le sezioni lattanti. Se assenti spazi di incontro per mamme Più in generale -Il posto al nido del proprio comune di residenza o di un altro limitrofo - Elenco di baby sitter competenti 12
13 Il dato: 1) 75% i nidi in provincia che offrono orario anticipato e/o posticipato la durata e l estensione del servizio-nido è ampia e generalmente diffusa Elementi comuni: apertura Differenze: anticipi dalle 7, tempo lungo variabile dalle 17 alle 19; orario uscita part time ) Diffusa l apertura in luglio, presente in qualche territorio anche quella in agosto; sperimentazioni di ingresso al nido nel pomeriggio 3) Circa la metà i comuni con sezioni lattanti 13
14 Quali esiti dall indagine rispetto alle scelte programmatorie? Molta disomogeneità di risposta nei territori, ma attenzione, a volte le esigenze delle famiglie si soddisfano con 30 minuti di apertura in più C è un problema di una domanda parcellizzata: le famiglie fanno di tutto per andare a prendere il bambino prima possibile alle ci sono quattro-cinque bambini Come ottimizzare i costi? Apertura in agosto e durante le vacanze natalizie: le famiglie fruiscono del servizio solo se il Comune copre parte del costo 14
15 si diceva delle fiducia delle famiglie attenzione alle comunicazioni: si rileva infatti uno scontento laddove le comunicazioni non sono efficaci, tempestive rispetto a modifiche dell organizzazione o, addirittura, a modifiche delle rette. Le famiglie chiedono una maggiore chiarezza Le famiglie hanno fiducia nei servizi, sono corresponsabili ma occorre avere cura di questa fiducia.. Il nido è un servizio amato, di cui tutti, famiglie tecnici amministratori, riconoscono il valore. 15
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