Beck Il lavoro nell'epoca della fine del lavoro

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1 Beck Il lavoro nell'epoca della fine del lavoro Tramonto delle sicurezze e nuovo impegno civile lci Einaudi

2 Istituto Universitario Architettura Venei so 976 Servizio Bibliografico Audiovisi1 e di Documentazione

3 Ulrich Beck Il lavoro nell'epoca della fine del lavoro Tramonto delle sicurezze e nuovo impegno civile ISTITUTO UNIVERSITARJO ARCHITETTURA VENEZIA AREA SERVIZI BIBUOGRAFICI E DOCUMENTALI _,15~5 INV. CIA Einaudi

4 Indice Il lavoro nell'epoca della fine del lavoro p La brasilianizzazione dell'occidente - due scenari, un'introduzione 3 I. L'economia politica dell'insicurezza 9 2. Il diritto a un'attività lavorativa discontinua Un metodo rischioso 16 n. Qual è lantitesi alla società del lavoro? l 7 l. La polis greca: il lavoro come schiavitu La moderna democrazia del lavoro: la libertà attraverso il lavoro' Il futuro del lavoro e dell'agire politico 26 III. Le cinque sfide della transizione dalla prima alla seconda modernità 28 r. Cosa significa «modernizzazione riflessiva»? Globalizzazione come «deterritorializzazione del sociale» Quando i confini sfumano: annullamento della guerra e della pace? 53 IV. Il futuro del lavoro e i suoi possibili scenari: un bilancio provvisorio 55 l. Primo scenario: dalla società del lavoro alla società del sapere Secondo scenario: capitalismo senza lavoro Terzo scenllrio: mercato mondiale - il miracolo del lavoro neoliberista Quarto scenario: il vincolo locale del lavoro - un rischio connesso alla globalizzazione 7 l 5. Quinto scenario: lavoro sostenibile - il miracolo economico verde

5 VI INDICE p Sesto scenario: apartheid globale 7. Settimo scenario: imprenditore di se stesso - la libertà dell'insicurezza 8. Ottavo scenario: individualizzazione del lavoro - disgregazione della società 9. Nono scenario: la società delle attività plurali ro. Decimo scenario: la società del tempo libero l l. Bilancio l 2. Futuri scenari del lavoro e loro critica roo v. Il regime del rischio: come la società del lavoro diventa la società del rischio r 04 l. Le dimensioni del regime del rischio Organizzazione del lavoro aperta, lavoro salariato plurale l l 2 3. Flessibilizzazione del!' orario di lavoro: con meno soldi ma sovrani di se stessi l Politica dello struzzo e criminalizzazione l Ingiustizie che incrinano la comunità solidale Bilancio 132 vr. Mille mondi del lavoro precari, oppure: perché il futuro del lavoro in Europa può essere studiato in Brasile? r 35 r. Addio all'universalismo occidentale della società del lavoro l La tradizione del futuro del!' informale «Padroni di se stessi» in un mondo globale di dipendenze imperscrutabili Al di là della sicurezza della società del lavoro salariato Del cinismo della statistica: piu disperati, meno disoccupati Disoccupazione ascrittiva, emarginazione assegnata l Penuria di tempo, nullatenenti e la rivoluzione della società civile 157 vu. Il grande modello? Lavoro e democrazia negli Usa 158 r. Libertà o uguaglianza? The clash o/ Cultures z6o 2. La missione universale del libero mercato come fede dell'america in se stessa L'altra faccia del paradiso l Erosione della classe media Rovina del capitale sociale Il «miracolo carcerario»: l'etnicità come classe

6 INDICE VII p Critica dell'ortodossia della scuola di Chicago: il neoliberismo serve all'abolizione della società 173 VIII Visione del futuro I: l'europa del lavoro d'impegno civile l 73 l. Modernità multiple e lo specchio del proprio futuro Preludio sull'ottimismo apparentemente sconsiderato Il modello del lavoro d'impegno civile L'Europa del lavoro d'impegno civile l Altruisti, ambientalisti e le rovine del socialismo Chi partecipa? Cittadino-lavoratore e lavoro d'impegno civile Alternanza di lavoro salariato e lavoro d'impegno civile 215 IX. Visione del futuro II: la società postnazionale dei cittadini 216 r. L'individualismo dell'impegno autodeterminato Gli effetti-eco delle comunità transnazionali La famiglia: solidarietà dello spazio interno Il lavoro salariato: solidarietà organìzzabile Comunità transnazionali: solidarietà fino a nuovo ordine Regolazione globale del rischio: politica climatica Reti della molteplicità: gestire le contraddizioni Limiti e punti di forza del lavoro d'impegno civile transnazionale Il dilemma della democrazia - ovvero: il luogo sfocato del politico Cittadini del mondo, unitevi! 259 Bibliografia

7 EINAUDI CONTEMPORANEA Negli anni '60 i lavoratori definibili come precari perché sapevano in anticipo che la loro occupazione sarebbe finita tra breve, senza d'altra parte sapere se e quando mai ne avrebbero trovata un'altra, erano un decimo del totale. Negli anni '90, in tutti i paesi europei, sono diventati un terzo, e continuano ad aumentare. Nelle società meno sviluppate dell'america Latina, dell'africa, dell'asia sud-orientale, i lavoratori che non sanno se tra un mese o domani avranno un'occupazione costituiscono da sempre piu della metà degli occupati. Alla modernità costruita sull'idea di sicurezza, certezza, spazi definiti per la persona e la comunità, sta subentrando una seconda modernità caratterizzata da insicurezza, incertezza e caduta di ogni confine. Senza che molte società abbiano conosciuto nemmeno la prima. A questa diagnosi impietosa Ulrich Beck unisce una proposta, e un avvertimento. Anziché guardare all'indietro a una piena occupazione ormai priva di senso, bisogna mirare a progettare una società civile dove il lavoro salariato che resta, e i molteplici lavori necessari per la comunità e la famiglia, siano al tempo stesso un diritto e un dovere per tutti. Al fine di ridare sicurezza materiale a un numero maggiore di persone, perché senza di questa non esiste vera libertà politica, dunque non si dà democrazia. Luciano Gallino Ulrich Beck (1944) è docente presso l'università di Monaco e la London School of Economics. Fra le sue opere, in Italia sono state pubblicate Normale caos delt' amore (con E. Beck Gernsheim, Torino 1996), Che cos'è la globalizzazione :rischi e prospettive della società planetaria e Modernizzazione riflessiva (entrambe del 1999). AREA ISBN