Piu valore per le aziende Piu valore per le mamme che lavorano.

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Cristiano Bruni
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1 Piu valore per le aziende Piu valore per le mamme che lavorano

2 CHI SONO LE CANDIDATE In un anno, analizzando circa 4000 profili di candidate, è emerso che: IL PROBLEMA NON E SOLO AL SUD Circa la metà delle candidature viene dal Nord e Centro Italia, l altra metà dal Sud ed isole. IL PROBLEMA NON SONO LE QUALIFICHE Più della metà delle candidate ha una laurea, un esperienza professionale media di 4 anni, competenze linguistiche e informatiche. IL VERO PROBLEMA E LA MATERNITA Circa metà delle candidate ha un lavoro, ma vorrebbe cambiare per avere maggior flessibilità di orario e poter meglio gestire la famiglia, l altra metà ha mollato dopo la nascita di un figlio. 2

3 CHI SONO LE CANDIDATE IN LOMBARDIA Un terzo dei CV (circa 1500) proviene dalla Lombardia: LA MAGGIORANZA E LAUREATA Oltre a metà (il 65,6%) delle candidate incontrate ha una laurea, un altro terzo (29,6%) ha un diploma di scuola superiore. ED HA UNA SOLIDA ESPERIENZA La metà delle candidate viene dall ambito commerciale/marketing (35,2%) e contabilità e finanza (21,6%), in aziende medio grandi. EPPURE CIRCA LA META SONO DISOCCUPATE/INATTIVE Quasi la metà (44,8%) ha lasciato il lavoro dopo la maternità convinta che grazie all esperienza professionale maturata sarebbe stato facile, dopo un periodo di pausa, riprendere. 3

4 GLI ERRORI PIU COMUNI NEL CANDIDARSI Le candidate, anche se qualificate e motivate, spesso (nel 40% del casi) non sono capaci di esprimere i propri punti di forza nella stesura di un curriculum o durante un colloquio Gli errori più frequenti: Non c è sufficiente cura nella stesura del CV, dove la vita professionale è espressa in maniera poco ordinata e chiara Manca la capacità di descrivere in maniera sintetica competenze tecniche e trasversali, per cui il cv diventa semplice enumerazione e non spiegazione La voglia di rimettersi in gioco spesso porta a candidarsi in maniera indiscriminata per posizioni molto diverse, senza diversificare le candidature. 4

5 COSA CHIEDONO LE AZIENDE? LE RICHIESTE COMMERCIALI 6,25% Comunicazione di genere 7,25% Temporary manager 5

6 DI COSA COSA HANNO BISOGNO LE AZIENDE? Sono queste in sintesi le necessità principali nel valorizzare una risorsa femminile in azienda, anche quando diventa mamma: Un terzo delle aziende richiede un supporto integrato nella gestione della maternità all interno della propria realtà Circa la metà delle aziende percepisce il fattore mamma - cioè attitudini e abilità particolari legati al fatto di essere mamma come competitivo a livello commerciale. Case history Preca Brummel Il ricorso alla somministrazione (nella maggior parte dei casi), ma anche a tempi determinati o a contratti temporary manager indica che la società ha deciso di investire in queste figure, ne riconosce il valore, ma le vuole mettere alla prova 6

7 LA COLLABORAZIONE CON LE ISTITUZIONI di Gi Group fa parte del Comitato Strategico Donne-Famiglia-Lavoro di Regione Lombardia 7

8 L ATTIVITA A TUTTO TONDO DI MOMS@WORK Valorizzazio ne dei talenti femminili Supporto a 360 alle aziende Sulla conciliazione Famiglia lavoro Collaborazione Con le istituzioni per misure territoriali integrate a favore delle famiglie

IL MODELLO MOMS@WORK DI GESTIONE INTEGRATA DELLA MATERNITA E possibile gestire al meglio i talenti al femminile, facendo sì che il «problema maternità» si

9 IL MODELLO DI GESTIONE INTEGRATA DELLA MATERNITA E possibile gestire al meglio i talenti al femminile, facendo sì che il «problema maternità» si trasformi in un opportunità per l azienda. Moms@Work ha messo a punto un modello di gestione integrata della maternità: PROCESSO NON GESTITO PROCESSO GESTITO 9

10 MATERNITA : UN OPPORTUNITA, SE GESTITA COSA ACCADE QUANDO IL PROCESSO E GESTITO E GUIDATO DALL AZIENDA, CON: assessment delle risorse in azienda coaching e counseling definizioni di nuovi kpi riparametrazione di ruoli e mansioni revisione dell organizzazione VITA PROFESSIONALE Prima della maternità Al momento della maternità Durante il congedo di maternità Al rientro dal periodo di congedo di maternità Dopo 6 mesi dal rientro dal periodo di congedo di maternità VITA PRIVATA 10

11 CONTATTI Ufficio stampa: Competence Roberta Aliberti Viotti Chiara Zini Tel Piazza IV Novembre, Milano Tel.: Cecilia Spanu Cel: Anna Zavaritt Cel:

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