COMUNE DI MERATE (Provincia di Lecco) REGOLAMENTO CASA ALBERGO E. LEONI DI SARTIRANA
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1 COMUNE DI MERATE (Provincia di Lecco) REGOLAMENTO CASA ALBERGO E. LEONI DI SARTIRANA 1
2 ARTICOLO 1: DENOMINAZIONE STRUTTURA La Casa Albergo Comunale E. Leoni, sita nella Frazione di Sartirana in P.zza S. Pietro 28, ospita persone autosufficienti di ambo i sessi in camere singole e doppie. L Autorizzazione al funzionamento indica una capienza di 17 posti. ARTICOLO 2 : FINALITÀ La Casa Albergo fornisce servizi di carattere alberghiero, servizi generali, di lavanderia, di bagno assistito, di socializzazione in favore di persone in condizione di autosufficienza psico-fisica. ARTICOLO 3: GESTIONE DELLA STRUTTURA L Amministrazione Comunale, tramite il Servizio Sociale Comunale, coordina e verifica la gestione della struttura. ARTICOLO 4 : REQUISITI PER L AMMISSIONE Per essere ammessi alla Casa è necessario possedere i seguenti requisiti: Essere residenti in Merate Essere residenti nei Comuni dell A.S.L. di Lecco Avere compiuto 60 anni Essere persone autosufficienti; Esprimere la libera scelta. Per i cittadini meratesi è previsto un criterio di priorità d ingresso. In deroga al requisito dell età, previo atto della Giunta Comunale, possono essere ammesse persone di età inferiore ai 60 anni qualora la loro situazione sociale e sanitaria, documentata con relazione del Servizio Sociale comunale e da scheda sanitaria redatta dal medico curante, richieda un progetto di ricovero presso la Casa Albergo. 2
3 ARTICOLO 5 : SOGGIORNI TEMPORANEI Compatibilmente con la disponibilità di posti letto, sono previsti periodi di soggiorno temporaneo della durata minima di 15 giorni e massima di 60 giorni. Tale inserimento è subordinato alla presentazione della domanda da effettuarsi presso i Servizi Sociali, che dovrà essere corredata dalla stessa documentazione prevista per l inserimento definitivo. ARTICOLO 6: DOCUMENTAZIONE PER L AMMISSIONE La domanda di ammissione dovrà essere indirizzata al Sindaco del Comune di Merate, corredata da: Certificato medico di autosufficienza, rilasciato dal medico curante sulla modulistica predisposta; Sottoscrizione dell impegno al pagamento della retta da parte dell ospite o dei parenti tenuti all obbligo degli alimenti secondo l art. 433 del Codice Civile. Verrà richiesta l impegnativa al comune di residenza qualora l ospite indigente sia privo di parenti tenuti agli alimenti. ARTICOLO 7 : ISTRUTTORIA PER L AMMISSIONE A seguito presentazione della domanda e della scheda sanitaria, che certifica l autosufficienza psico-fisica, è prevista l istruttoria da parte dell Assistente Sociale Comunale. La stessa prevede: colloquio con l anziano richiedente, somministrazione dei test d ingresso, visita presso la struttura. ARTICOLO 8 : AMMISSIONE NELLA STRUTTURA Prima di procedere all ammissione definitiva, è preferibile proporre un periodo di frequenza in day hospital (1 mese) così da consentire all ospite un inserimento graduale nella struttura. 3
4 Il day-hospital costituisce, altresì, momento di osservazione e monitoraggio, da parte del Servizio Sociale, delle sue capacità di adattamento alla nuova condizione di vita. Qualora durante il periodo di osservazione si rilevassero problematiche di carattere sanitario sarà premura del Servizio Sociale richiedere ai familiari del richiedente un approfondimento del quadro clinico attraverso visite specialistiche. L ammissione è disposta con delibera della Giunta Comunale. In presenza di più domande verrà stilata, dal Servizio Sociale, una graduatoria realizzata secondo i criteri previsti dall Allegato A). Tale graduatoria verrà aggiornata annualmente. ARTICOLO 9: ASSISTENZA E VIGILANZA SANITARIE L assistenza e la cura sanitaria degli ospiti è affidata ai medici curanti di libera scelta. E di competenza dell A.S.L. provvedere al controllo ed alla vigilanza della struttura. ARTICOLO 10 : SERVIZI EROGATI PRESSO LA STRUTTURA Ai fini di una vita dignitosa e confortevole, la Casa fornisce: Alloggio, Vitto, Servizio di igiene alla Persona, Servizio di lavanderia e guardaroba (Gli ospiti devono essere provvisti di vestiario e biancheria personale, già contrassegnata), Biancheria da tavola e da letto, Servizio di riviste e giornali, Telesoccorso, Attività ricreative (vedi art. 14), Integrazione con il territorio, Assistenza religiosa per quanti la desiderino. ARTICOLO 11: DAY HOSPITAL Presso la Casa Albergo possono essere ammesse persone autosufficienti che vogliano usufruire dell inserimento diurno dalle 8.00 alle circa. Tali ospiti dovranno essere 4
5 accompagnati al mattino e riaccompagnati la sera dai rispettivi parenti, che si occuperanno personalmente del trasporto presso la Casa. Il servizio di day-hospital offre la possibilità di usufruire della colazione, del pranzo, della cena. Presso la struttura è altresì possibile usufruire del solo pranzo o della sola cena. Per usufruire di tali servizi occorre presentare domanda presso l Ufficio Servizi Sociali del Comune. Alla stessa seguirà regolare istruttoria da parte dell Assistente Sociale Comunale. I costi dei servizi sopraelencati, aggiornabili mediante deliberazione di Giunta Comunale, sono i seguenti: Day - hospital Euro 12,00 Solo Pranzo o sola cena Euro 4,00 Parenti ospiti Euro 8,00 ARTICOLO 12 : NORME COMPORTAMENTALI DEGLI OSPITI Al fine di garantire una confortevole vita sociale degli ospiti occorre che gli stessi osservino alcune regole comportamentali di seguito specificate. Gli ospiti impronteranno i loro rapporti al massimo rispetto, alla reciproca comprensione, collaborazione e solidarietà. Dovranno, inoltre, far buon uso di tutto ciò che la Casa mette a disposizione, evitando sperperi, danni e deterioramenti. L ospite è tenuto ad informare il personale addetto su eventuali uscite. L ospite è libero di ricevere visite di familiari, parenti e amici durante l orario di apertura della Casa, di cui al successivo art. 23. Gli ospiti dovranno consumare tutti i pasti nella sala da pranzo, negli orari stabiliti, salvo diverse prescrizioni mediche. E consentito il pernottamento fuori dalla Casa, previa comunicazione al personale addetto in servizio. ARTICOLO 13: NORME COMPORTAMENTALI DEL PERSONALE Il personale operante nella struttura assumerà comportamenti rispettosi nei confronti degli ospiti, salvaguardando, altresì, la loro dignità umana e le loro abitudini. Gli operatori sono tenuti al segreto professionale e al rispetto dei dati personali ai sensi della legge 675/96 e successive integrazioni. L Assistenza agli ospiti dovrà tendere alla socializzazione mediante organizzazione di momenti di vita collettiva. 5
6 E auspicabile, in particolar modo, il coinvolgimento di coloro che tendono a manifestare particolari comportamenti di isolamento e chiusura relazionale ARTICOLO 14: ATTIVITÀ RICREATIVE E DI SOCIALIZZAZIONE Gli ospiti verranno stimolati, attraverso proposte ricreative e di animazione, a mantenere vivi i rapporti interpersonali ed a partecipare attivamente alla vita comunitaria. Saranno inoltre organizzati momenti di vita sociale attraverso i quali favorire scambi di opinioni, vissuti personali, idee. Verrà anche assicurata l integrazione con le iniziative programmate annualmente sul territorio meratese. ARTICOLO 15: VERIFICHE ANDAMENTO GESTIONALE DELLA STRUTTURA Periodicamente saranno tenute riunioni collegiali tese alla verifica dell andamento gestionale della struttura. Alle stesse parteciperanno il referente dell Amministrazione Comunale e gli addetti operanti nei vari settori della struttura. ARTICOLO 16 : ASSENZE PER RICOVERI OSPEDALIERI Qualora si ravvisi la necessità di ricovero ospedaliero, il personale della struttura si incaricherà di informare i parenti dell ospite. Durante il periodo di ricovero ospedaliero, l assistenza spetta ai familiari. E previsto, da parte dell Assistente Sociale Comunale, il monitoraggio della condizione clinica attraverso il contatto con il medico curante, i reparti di degenza e il servizio sociale ospedaliero, allo scopo di verificare il permanere dello stato di autosufficienza che consente il rientro in Casa Albergo. Qualora si rilevasse una compromissione dello stato psico-fisico, il Servizio sociale Comunale si attiverà per predisporre, di concerto con i familiari dell ospite, un progetto assistenziale alternativo. Durante il ricovero ospedaliero o presso altri Istituti di cura sarà garantita la conservazione del posto per un periodo massimo di 90 giorni. In questi casi la retta giornaliera sarà addebitata al 50% per il periodo di assenza. 6
7 ARTICOLO 17: ASSISTENZA DEI FAMILIARI All atto delle dimissioni ospedaliere i parenti dell ospite saranno sollecitati a prestare l assistenza dovuta qualora l ospite ne presenti la necessità all interno della casa. Per le diverse necessità (somministrazione pasti, compagnia ecc.) gli stessi potranno presenziare anche per tutto l arco della giornata. In casi particolari, previo progetto mirato e specifico, formulato con il Servizio Sociale Comunale, sarà possibile prevedere l assistenza temporanea notturna ARTICOLO 18 :TELESOCCORSO Presso la Casa Albergo è attivo il Servizio di Telesoccorso (24 ore su 24) gestito in convenzione con un Associazione del territorio. Qualora si presentassero situazioni d emergenza, l ospite, tramite un dispositivo, attiverà i soccorritori preposti per il pronto intervento. Ogni ospite sarà costantemente aggiornato sulla procedura da attuare per mantenersi in contatto con i soccorritori. In caso di ricovero nelle ore notturne, sarà premura del soccorritore preposto attivare tutti gli interventi necessari per prestare la dovuta assistenza all ospite ed avvisare i familiari dello stesso. ARTICOLO 19: DIMISSIONI DELL OSPITE In caso di ricovero in altre strutture, per aggravamento delle condizioni di salute, si provvederà alla dimissione dell ospite tramite formale comunicazione. Tale procedura verrà attuata anche nel caso di assenze temporanee, superiori a 60 giorni, che dovessero essere intraprese spontaneamente dall ospite non per motivi di salute. In caso di situazioni avallate dall Amministrazione Comunale, e debitamente documentate, si potrà andare in deroga alle succitate disposizioni. La Giunta Comunale, su documentata proposta del Servizio Sociale, ha facoltà di dimettere l ospite con quindici giorni di preavviso, qualora questi tenga insistentemente un comportamento contrario alle norme del regolamento e quindi pregiudizievole per la comunità. L interessato, a cui verrà notificata per iscritto tale decisione, potrà presentare alla Giunta Comunale, entro cinque giorni, le sue controdeduzioni. Esaminate le stesse la Giunta Comunale darà riscontro entro dieci giorni. 7
8 ARTICOLO 20: RETTA DI DEGENZA La retta di degenza mensile a carico dell ospite è la seguente: Euro 650,00 per ospiti residenti (camera doppia) Euro 775,00 per ospiti residenti (camera singola) Euro 900,00 per ospiti non residenti (camera doppia) Euro 1.025,00 per ospiti non residenti (camera singola) La stessa potrà essere aggiornata con delibera di Giunta Comunale. ARTICOLO 21: PARTECIPAZIONE AL COSTO DEL SERVIZIO L ospite dovrà provvedere al pagamento dell intera retta. Qualora non possieda redditi sufficienti dovrà essere prevista la partecipazione dei tenuti agli alimenti secondo l art. 433 del Codice Civile. Gli stessi concorreranno in base al proprio reddito annuo, secondo i criteri stabiliti dal vigente regolamento comunale per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari a persone. Nel caso non possieda redditi (reddituali e patrimoniali) sufficienti e/o non abbia parenti tenuti all obbligo di prestare gli alimenti, l ospite verserà interamente il proprio reddito e sarà prevista un integrazione comunale. In questo caso, per il soddisfacimento delle spese personali, sarà prevista una quota di rifusione mensile, pari a Euro 42,00. Qualora lo stesso non sia residente nella città di Merate, non possieda redditi sufficienti e non abbia parenti tenuti all obbligo di prestare alimenti, l inserimento sarà subordinato alla presentazione di una impegnativa del Comune di residenza dello stesso che oltre all integrazione della retta mensile si impegnerà anche alla rifusione delle spese personali. ARTICOLO 22: ASSENZE TEMPORANEE Il pagamento della retta per l ospite che si assenta dalla Casa, non per motivi di ricovero ospedaliero, è fissato: retta intera per un periodo di assenza inferiore ai 15 giorni consecutivi metà retta per periodi superiori ai 15 giorni consecutivi fino ad un massimo di 60 giorni. 8
9 ARTICOLO 23: ORARI DI APERTURA DELLA STRUTTURA AI PARENTI/FAMILIARI La Casa sarà aperta giornalmente per visite agli ospiti nei seguenti orari : dalle ore 9,30 alle ore 11,30 dalle ore 15,30 alle ore 18,30 I parenti degli ospiti potranno usufruire del servizio mensa, previa prenotazione e pagamento quota. In tale caso gli orari sopracitati saranno prorogati al fine di consentire la consumazione del pasto. ARTICOLO 24: AFFISSIONE REGOLAMENTO E fatto obbligo di esporre il presente Regolamento all interno della Casa e di sottoporlo all attenzione dell ospite, all atto dell ingresso, per la sua visione. 9
10 INDICE ARTICOLO 1: DENOMINAZIONE STRUTTURA... 2 ARTICOLO 2 : FINALITÀ... 2 ARTICOLO 3: GESTIONE DELLA STRUTTURA... 2 ARTICOLO 4 : REQUISITI PER L AMMISSIONE... 2 ARTICOLO 5 : SOGGIORNI TEMPORANEI... 3 ARTICOLO 6: DOCUMENTAZIONE PER L AMMISSIONE... 3 ARTICOLO 7 : ISTRUTTORIA PER L AMMISSIONE... 3 ARTICOLO 8 : AMMISSIONE NELLA STRUTTURA... 3 ARTICOLO 9: ASSISTENZA E VIGILANZA SANITARIE... 4 ARTICOLO 10 : SERVIZI EROGATI PRESSO LA STRUTTURA... 4 ARTICOLO 11: DAY HOSPITAL... 4 ARTICOLO 12 : NORME COMPORTAMENTALI DEGLI OSPITI... 5 ARTICOLO 13: NORME COMPORTAMENTALI DEL PERSONALE... 5 ARTICOLO 14: ATTIVITÀ RICREATIVE E DI SOCIALIZZAZIONE... 6 ARTICOLO 15: VERIFICHE ANDAMENTO GESTIONALE DELLA STRUTTURA... 6 ARTICOLO 16 : ASSENZE PER RICOVERI OSPEDALIERI... 6 ARTICOLO 17: ASSISTENZA DEI FAMILIARI... 7 ARTICOLO 18 :TELESOCCORSO... 7 ARTICOLO 19: DIMISSIONI DELL OSPITE... 7 ARTICOLO 20: RETTA DI DEGENZA... 8 ARTICOLO 21: PARTECIPAZIONE AL COSTO DEL SERVIZIO... 8 ARTICOLO 22: ASSENZE TEMPORANEE... 8 ARTICOLO 23: ORARI DI APERTURA DELLA STRUTTURA AI PARENTI/FAMILIARI... 9 ARTICOLO 24: AFFISSIONE REGOLAMENTO
11 ALLEGATO A CRITERI PER LA FORMULAZIONE DELLA GRADUATORIA PER L INSERIMENTO PRESSO LA CASA ALBERGO LEONI DI SARTIRANA. La formulazione della graduatoria, di competenza del Responsabile del Servizio 3 e dell Assistente sociale Area Anziani avverrà osservando il criterio della priorità delle domande pervenute e regolarmente protocollate e i successivi punteggi sottoelencati. A parità di punteggio farà fede il numero di protocollo e la data di presentazione della domanda. Ogni anno si procederà alla revisione della stessa così da poter aggiornare punteggi relativamente all età degli ospiti. Resta inteso che l anziano residente in Merate avrà la precedenza assoluta, rispetto ad un non residente, indipendentemente dal punteggio raggiunto. REQUISITI PUNTEGGIO Persona che vive sola 20 Persona che non ha parenti obbligati (o che comunque non possono provvedere all assistenza per motivi di salute) 8 n. 1 figlio che può provvedere all assistenza 2 n. 2 figli o più che possono provvedere all assistenza 1 Altri parenti obbligati all assistenza (nipoti, fratelli) 3 (punteggio non cumulabile in presenza di figli) Persona con età compresa fra i anni 2 Persona con età compresa fra i anni 3 Persona con età compresa fra i anni 4 Persona con età compresa fra i anni 5 Persona di anni 71 6 Persona di anni 72 7 Persona di anni 73 8 Persona di anni 74 9 Persona di anni Persona di anni Persona di anni Persona di anni Persona di anni Persona di 80 anni e oltre 15 Buona condizione abitativa 1 Discreta condizione abitativa 2 Pessima condizione abitativa caratterizzata da presenza di barriere architettoniche 3 Abitazione di proprietà 0 Abitazione in affitto oneroso 2 11
12 Il presente regolamento è stato: approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 52 in data 16 novembre 2001, affissa all'albo Pretorio il giorno 21 novembre 2001 per quindici giorni consecutivi; modificato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 20 febbraio 2003, affissa all Albo Pretorio il giorno 6 marzo 2003 e per quindici giorni consecutivi. Merate, 10 marzo 2003 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AFFARI GENERALI E GESTIONE DEL PERSONALE (Codara Annalena) 12
13 Il presente regolamento è stato: approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 52 in data 16 novembre 2001, affissa all'albo Pretorio il giorno 21 novembre 2001 per quindici giorni consecutivi; modificato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 20 febbraio 2003, affissa all Albo Pretorio il giorno 6 marzo 2003 e per quindici giorni consecutivi. Merate, 10 marzo 2003 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AFFARI GENERALI E GESTIONE DEL PERSONALE F.to (Codara Annalena) Copia conforme all originale, in carta libera, per uso amministrativo. Merate, 10 marzo 2003 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AFFARI GENERALI E GESTIONE DEL PERSONALE (Codara Annalena) 13
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