Laboratorio per Istituti Comprensivi: interventi nella comunità e nel gruppo classe
|
|
- Adelina Lombardo
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1 Laboratorio per Istituti Comprensivi: interventi nella comunità e nel gruppo classe CYBERBULLISMO: comprendere il disagio, rispondere ai bisogni 30 APRILE 2016 Milano dott.ssa Antonia Conforto aconforto@ats-milano.it
2 Sistema di sorveglianza HBSC comportamenti collegati alla salute dei ragazzi in età scolare 2 Studio Internazionale attivo dal 1982 dal anni. Dal 2010 sono coinvolte tutte le Regioni. Studio promosso Regionale per Mondiale della Sanità. Campione: studenti di 11, 13, 15 anni. 2014: campione rappresentativo di tutte le Regioni italiane, n. totale Modalità: somministrazione di questionari. Ambiti: sovrappeso e obesità; abitudini alimentari; attività fisica e comportamenti sedentari; consumo di alcol; abitudine al fumo; bullismo
3 Sistema di sorveglianza HBSC comportamenti collegati alla salute dei ragazzi in età scolare 3 Ambiti evidenziati: - Attività fisica e comportamenti sedentari. -- Bullismo Il progetto in Italia è coordinato Superiore di Sanità (ISS) in collaborazione con Università di Torino, Siena e Padova. Sintesi relativa a un comportamento sedentario adolescenti che passano tre ore o più al giorno a giocare con il ragazze, in particolare è raddoppiato tra le 11enni (da 8,7% a 16,5%). Sintesi relativa al Bullismo Tra il 2010 e il 2014 è aumentato il numero dei ragazzi che dichiarano di aver subito episodi di bullismo, in particolare è aumentato in entrambi i sessi il numero degli 11enni (maschi da 20.7% a 25.7% - femmine da 9.2% a 17.3%). N.B. quando non si vede, bisogna farlo emergere per contrastarlo.
4 CYBERBULLISMO - é la manifestazione in Rete del fenomeno del bullismo - 4 La tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case e nella vita delle vittime, di materializzarsi in ogni momento, perseguitandole con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite diversi device, o pubblicati sui siti web tramite Internet. Rispetto al bullismo, che vede come attori soggetti con atteggiamenti aggressivi e prevaricatori, il cyberbullismo può coinvolgere chiunque poiché i meccanismi di disinibizione online sono più frequenti e diffusi. consapevolezza e la reale percezione delle offese e degli attacchi che la vittima subisce. La vittima non riesce a risalire alla vera identità del bullo se costui non vuole rivelarla.
5 5 Altri fenomeni da contrastare: CYBERSTALKING e SEXTING Cyberstalking: insieme di comportamenti insistenti commessi nei confronti di una vittima, in maniera diretta attraverso continue telefonate, sms, o indiretta attraverso diffusione di immagini della persona perseguitata con incursioni sul suo profilo fb Sexting: invio di messaggi via smartphon ed Internet corredati da immagini a sfondo sessuale. Costume molto diffuso tra gli adolescenti. N.B. Non vanno colpevolizzati gli strumenti e le tecnologie, risorse a grandissima potenzialità, ma va sviluppata la capacità di discernimento delle singole persone nel proprio relazionarsi attraverso la Rete e la consapevolezza che Internet può esporre a rischi e diventare una pericolosa forma di dipendenza.
6 LINEE di ORIENTAMENTO MIUR (aprile 2015) per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo 6 Rafforzare e valorizzare il «Patto di corresponsabilità educativa» previsto dallo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria di 1 e 2 (DPR 21novembre 2007, n. 235). Non solo la scuola è chiamata a contrastare ogni forma di violenza e prevaricazione, ma anche la famiglia deve collaborare educando i propri figli e vigilando sui loro comportamenti. Scuola e Famiglia possono essere determinanti nella diffusione di un atteggiamento mentale e culturale che consideri la diversità come una e della responsabilità personale e collettiva.
7 7 Il MIUR ha aderito al programma della Unione Europea «Safer Internet» (a partire dal 2012) Il programma promuove: la creazione di Centri Nazionali per la sicurezza in Rete Safer Internet Italiano» (sito web del SIC: coordinato dal MIUR con il partenariato della Polizia Postale, Save the Children Italia, Telefono azzurro, et a. Generazioni Connesse agisce su tre ambiti specifici: r a bambini, adolescenti, genitori, insegnanti, educatori) e percorsi di «peer education». la Helpline per supportare gli utenti della Rete; la Hotline per segnalare la presenza online di materiale pedopornografico.
8 8 CTS e ATS Milano: obiettivi complementari contro il bullismo, il cyberbullismo, il cyberstalking e il sexting CTS: Individuazione di alcuni Docenti formati su queste problematiche per supportare concretamente le scuole in rete e i colleghi insegnanti con interventi di consulenza e di formazione mirata. ATS Milano: Costituire internamente alla scuola un gruppo di Insegnanti di riferimento per la tematica. Strutturare una procedura che agisca sia nella routine della vita scolastica, sia nella gestione delle eventuali emergenze. Promuovere promuovono salute.
9 9 Il Programma KiVa (in finlandese: Kiusaamista Vasta in italiano: Contro il Bullismo) Programma creato in Finlandia dopo un monitoraggio accurato del fenomeno da parte del Governo. KiVa è stato attuato per la prima volta nel Qualsiasi sia la forma di bullismo si tratta sempre di un fenomeno di gruppo, innescato dal tentativo di affermare Un ruolo chiave viene giocato da coloro che assistono alle aggressioni in qualità di «spettatori», che possono agire come sostenitori passivi, o da indifferenti o scuotersi e diventare difensori della vittima. Per le vittime di bullismo la scuola si trasforma in un incubo quotidiano in cui varie forme di insicurezza e disagio emergono fino a trasformarsi in depressione e ansia. Anche i bulli riportano conseguenze negative che durano nel tempo.
10 Il Programma KiVa 10 KiVa è stato sottoposto a sperimentazio ne con gruppo di controllo randomizzato al fine di valutarne Variabile: diminuzione della percentuale di chi dichiara di aver agito da bullo. Variabile: diminuzione della percentuale di chi dichiara di essere stato vittima di bullismo. Punti di forza di KiVa: Si basa su un protocollo ben definito e su materiali pronti Agisce sulle dinamiche di gruppo e stimolare i ragazzi a sanzionare i comportamenti dei bulli. nazionale. La Commissione Europea riconosce KiVa come pratica promettente per fronteggiare il bullismo.
11 KiVa in Italia 11 Il MIUR e Scolastico Regionale per la Toscana in collaborazione con il Comune di Firenze, il Comune di Siena, il Comune di Lucca italiana di KiVa redatta di schede di lavoro. Contenuti delle 10 lezioni da proporre agli studenti LEZIONE 1: Il rispetto è per tutti LEZIONE 2: Nel gruppo LEZIONE 3: Riconosci il bullo LEZIONE 4: Le forme nascoste del bullismo LEZIONE 5: Le conseguenze del bullismo LEZIONE 6: il coinvolgimento del gruppo nel bullismo LEZIONE 7: Affrontare il bullismo come gruppo LEZIONE 8: Che fare se sono vittima di prepotenza LEZIONE 9: La scuola KiVa facciamola insieme LEZIONE 10: Come andiamo?
12 Comunicazione Scuola - Famiglia 12 La cooperazione tra famiglia e scuola è importante per individuare i problemi. Il programma KiVa suggerisce: Facciamolo insieme! di promuovere un clima di classe positivo e gli strumenti per gestire le dinamiche di classe, ma i Genitori possono fornire delle altre informazioni utili per comprendere il disagio e rispondere ai bisogni.
13 13 KiVa prevede una GUIDA PER I GENITORI Attraverso la GUIDA i Genitori vengono addestrati a riconoscere dei cambiamenti nel comportamento del proprio figlio che possono indicare che é vittima di bullismo: Ha paura di andare/tornare da scuola da solo e chiede frequentemente di essere accompagnato e ripreso da scuola. Si lamenta di essere malato nei giorni in cui dovrebbe andare a scuola. Torna a casa con i vestiti o la zaino strappati. Chiede o ruba soldi (per darli al bullo). Ai Genitori viene insegnato porre delle domande importanti: Cosa hai fatto con i tuoi compagni a scuola? Che cosa hai fatto sulla strada verso casa? Compito del genitore è amare e incoraggiare il figlio vittima di bullismo: Messaggio da dare: il bullismo non è colpa tua, è normale che tu ti senta ferito, ma lo affronteremo insieme e netteremo la parola fine.
14 INDIRIZZI PER EMERGENZE e CURA 14 numero verde nazionale Dal lunedì al venerdì vengono accolte segnalazioni e fornite indicazioni comportamentali. Associazione Telefono azzurro è attivo 24 ore su 24, anni per parlare con un consulente e affrontare il proprio disagio. linea istituzionale per ragazzi oltre i 14 anni e adulti che desiderano confrontarsi su situazioni di disagio. In caso di pericolo linea 114 per un intervento di emergenza. Fatebenefratelli di Milano.
15 LINK utili 15 Campagna nazionale contro il bullismo: Sito del Ministero della Pubblica Istruzione dedicato agli studenti: Il bullismo, a cura della Polizia di Stato: Telefono azzurro: Stop al bullismo: Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo al cyberbullismo. MIUR aprile (#OFF4aDAY)
Laboratorio per Istituti Comprensivi: interventi nella comunità e nel gruppo classe
1 Laboratorio per Istituti Comprensivi: interventi nella comunità e nel gruppo classe CYBERBULLISMO: comprendere il disagio, rispondere ai bisogni 30 APRILE 2016 Milano dott.ssa Antonia Conforto E-mail:
DettagliBULLISMO E CYBERBULLISMO
I.I.S.S. E.MAJORANA BARI C.T.S. (CENTRO TERRITORIALE DI SUPPORTO) BULLISMO E CYBERBULLISMO. CONOSCERLO PER PREVENIRLO- CONTRASTO AL CYBERBULLISMO: LA RISPOSTA DELLA SCUOLA Noi tutti conosciamo il BULLISMO
DettagliInsieme: una scuola inclusiva contro dispersione e bullismo
Insieme: una scuola inclusiva contro dispersione e bullismo Il progetto nasce dalla consapevolezza del bisogno di agire precocemente, all interno della scuola dell obbligo, con azioni mirate e preventive
Dettagli«Cyberbullismo e cittadinanza digitale»
«Cyberbullismo e cittadinanza digitale» FIDAE «Cyberbullismo: una sfida educativa» Istituto Gonzaga, Milano Simona Chinelli, referente cyberbullismo per l USR Lombardia L intervento 1. I documenti di riferimento
DettagliQUESTIONARIO DIRIGENTI SCOLASTICI 2015
C E N S I S QUESTIONARIO DIRIGENTI SCOLASTICI 2015 Scuole secondarie di I e II grado Lei è il Dirigente Scolastico di: (indicare tutte le tipologie di scuola presenti nell istituto scolastico di cui si
DettagliSOS Il Telefono Azzurro Onlus: protezione e salvaguardia di bambini e adolescenti 2.0
Quello che subisci da piccolo può segnarti tutta la vita SOS Il Telefono Azzurro Onlus: protezione e salvaguardia di bambini e adolescenti 2.0 5-12-2016, L Aquila Rosalba Ceravolo, PhD Fattori di rischio
DettagliPROGETTO FARO PERCORSI FORMATIVI PER I GENITORI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CURNO SCUOLA PRIMARIA DI MOZZO «Mosè del Brolo» PROGETTO FARO PERCORSI FORMATIVI PER I GENITORI Relatrice Insegnante Elisabetta Bonati PROGETTO FARO Presso Scuola Secondaria I grado
DettagliKEEP CALM AND STOP BULLYING
KEEP CALM AND STOP BULLYING Assessorato Politiche Giovanili Istruzione Formazione Università IL PROGETTO DEL COMUNE DI PORDENONE CONTRO IL BULLISMO E IL CYBERBULLISMO Il termine bullismo deriva dall'inglese
DettagliPolizia di Stato e Censis insieme verso un uso consapevole dei media digitali
Polizia di Stato e Censis insieme verso un uso consapevole dei media digitali Una collaborazione nata nel 2015, quella tra Polizia di Stato e CENSIS, nell ambito della quale si è concordato di sviluppare
DettagliIstituto Comprensivo D. Alighieri San Canzian d Isonzo. Progetto per prevenire e combattere i fenomeni di bullismo e vandalismo
Istituto Comprensivo D. Alighieri San Canzian d Isonzo Anni scolastici 2009-2010 2010-2011 Progetto per prevenire e combattere i fenomeni di bullismo e vandalismo Anche un viaggio molto lungo deve iniziare
DettagliIl Progetto interventi mirati al benessere
TEEN EXPLORER Il Progetto Gli interventi mirati al benessere e al pieno sviluppo di bambini, adolescenti e giovani, rappresentano un obiettivo cardine per lo sviluppo sociale e culturale dell intera società.
DettagliStoria di Antonio 1 superiore. Bullismo omofobico Atteggiamento omertoso del gruppo
Storia di Antonio 1 superiore Bullismo omofobico Atteggiamento omertoso del gruppo Bullismo Il termine bullismo deriva dalla parola inglese bullying, viene definito come un oppressione, psicologica o fisica,
DettagliPerché da una delle indagini svolte recentemente in Italia sul bullismo nelle scuole è emerso che: più del 50% degli studenti intervistati ha
Perché da una delle indagini svolte recentemente in Italia sul bullismo nelle scuole è emerso che: più del 50% degli studenti intervistati ha dichiarato di essere stato vittima di ripetuti episodi di bullismo:
DettagliLa prevenzione del bullismo e del cyberbullismo: il ruolo degli insegnanti
La prevenzione del bullismo e del cyberbullismo: il ruolo degli insegnanti Ersilia Menesini Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia Università degli studi di Firenze Bullismo come violazione
DettagliProgetto interministeriale Scuola e salute Gli accordi interministeriali, filosofia e motivazioni del progetto
Progetto interministeriale Scuola e salute Gli accordi interministeriali, filosofia e motivazioni del progetto Dott.ssa Daniela Galeone Ministero del Lavoro, della Salute e dellepolitiche Sociali Torino,
DettagliCittà di Chioggia Assessorato PARI OPPORTUNITA e IL BULLISMO INTERVENTI DI SENSIBILIZZAZIONE CONTRO LA VIOLENZA. I progetti
Città di Chioggia Assessorato PARI OPPORTUNITA e IL BULLISMO INTERVENTI DI SENSIBILIZZAZIONE CONTRO LA VIOLENZA I progetti A cura di Stefania Denevi 26 novembre 2004 Il bullismo Il bullismo tra i minori
DettagliIl fenomeno del bullismo e del Cyberbullismo in provincia di Lecco
Il fenomeno del bullismo e del Cyberbullismo in provincia di Lecco Lecco, 2 e 3 Maggio 2017 Lettura ed analisi dei dati rilevati dai questionari svolti nelle scuole nel periodo Giugno/Settembre 2016 A
DettagliQUESTIONARIO DOCENTI per il CTS FANO
QUESTIONARIO DOCENTI per il CTS FANO Il questionario è anche disponibile online sul sito www.studiolegalenocito.it 1) Lei è: Maschio Femmina 2) Quanti anni ha? Da 20-30; da 31-40; Da 41-50; da 51-60; Oltre
DettagliUfficio Scolastico Provinciale
PROTOCOLLO D INTESA PER LA PREVENZIONE ED IL CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA DIPENDENZA GIOVANILE DA SOSTANZE STUPEFACENTI VENEZIA, Premesso che il fenomeno della dipendenza da sostanze stupefacenti sta assumendo,
DettagliRELAZIONI INTERPERSONALI E AFFETTIVITA APPRENDIMENTO RELAZIONALE
RELAZIONI INTERPERSONALI E AFFETTIVITA APPRENDIMENTO RELAZIONALE Il benessere relazionale La promozione del benessere psicosociale avviene attraverso la cura dei rapporti interpersonali e dell affettività
DettagliFACCIAMO RETE PER UN WEB SICURO
FACCIAMO RETE PER UN WEB SICURO DDL 1261 Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo ELENA FERRARA Neet: giovani che non lavorano e non studiano (24-29
DettagliPROGETTO - Piano d'azione I.C. - LANZO T.SE
PROGETTO - Piano d'azione I.C. - LANZO T.SE TOIC82600G VIA VITTORIO VENETO 2 Torino (TO) Piano di Azione - I.C. - LANZO T.SE - pag. 1 In quali aree o in quali aspetti ti senti forte come Scuola/Istituto
DettagliBullismo in rete tramite sms, video, mail o immagini offensive, caricate sui social network
«Reiterarsi dei comportamenti e atteggiamenti diretti o indiretti volti a prevaricare un altro con l intenzione di nuocere, con l uso della forza fisica o della prevaricazione psicologica» Farrington,1993
DettagliSistema di indagini sui Rischi comportamentali in età 6-17 anni (alimentazione, attività fisica, fumo e alcol)
Sistema di indagini sui Rischi comportamentali in età 6-17 anni (alimentazione, attività fisica, fumo e alcol) Angela Spinelli CNESPS Istituto Superiore di Sanità Secondo i dati dell Organizzazione Mondiale
DettagliI. C. PRESIDIO DI LEGALITÀ
I. C. PRESIDIO DI LEGALITÀ Distretto n. 16 Macerata Campania (CE) Via Roma,11 C.F. 94017830616- Mail:ceic88300b@istruzione.it Tel 0823/692435 - Fax 0823/695550 Il Progetto Verso una scuola amica, frutto
DettagliProgetto di prevenzione della violenza interpersonale nelle scuole
Progetto di prevenzione della violenza interpersonale nelle scuole Il progetto presente nel catalogo Obiettivo salute AUSL Bologna è realizzato con la consulenza scientifica de Il Faro con la collaborazione
DettagliProgetto ordinario e straordinario di Convivenza civile e PREVENZIONE al BULLISMO
ISTITUTO COMPRENSIVO E. MATTEI CIVITELLA ROVETO Progetto ordinario e straordinario di Convivenza civile e PREVENZIONE al BULLISMO a.s.2016/2017 PREMESSA Il progetto di educazione alla convivenza civile
DettagliIL BULLISMO. FISICA aggressioni fisiche, danneggiamento o furto di oggetti.
NO AL BULLISMO IL BULLISMO In Italia, secondo l Istat, un ragazzo o una ragazza su due di età compresa tra gli 11 e i 17 anni ha subito manifestazioni di bullismo e uno su cinque ne è vittima assidua.
DettagliLAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE
LAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE PERCORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI E ASSISTENTI EDUCATIVI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA,
DettagliSistema di indagini sui rischi comportamentali in età 6-17 anni
SANIT 2008, V Forum internazionale della salute 25 giugno 2008 Sistema di indagini sui rischi comportamentali in età 6-17 anni Gabriele Fontana Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione
DettagliCONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI. Cineforum su bullismo, violenza fisica e verbale
CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI San Vito al Tagliamento 21 Maggio 2013 Cineforum su bullismo, violenza fisica e verbale a cura del dott. Diego Zanelli Come abbiamo lavorato? CINEFORUM forma artistica di
DettagliLE CONSULENZE ONLINE DEL 114
LE CONSULENZE ONLINE DEL 114 Anno 2013 La chat, raggiungibile dal sito (www.114.it) permette di contattare il Servizio 114 Emergenza Infanzia attraverso i nuovi media. Ad oggi il servizio è gratuito ed
DettagliDIPARTIMENTO DI PREVENZIONE U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica U.O.S.D. Igiene degli Alimenti e Nutrizione
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica U.O.S.D. Igiene degli Alimenti e Nutrizione Il problema dell obesità e del sovrappeso nei bambini ha acquistato un importanza crescente in Italia
DettagliSovrappeso e obesità nei bambini e nei ragazzi
Sovrappeso e obesità nei bambini e nei ragazzi Anna Lamberti per il gruppo OKkio alla SALUTE 2010 e HBSC Italia 2010 Reparto salute della donna e dell età evolutiva Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza
DettagliCentro Territoriale di Supporto (CTS) della provincia di POTENZA "BULLI NELLA RETE"
Centro Territoriale di Supporto (CTS) della provincia di "BULLI NELLA RETE" Azione di contrasto al bullismo e al cyberbullismo nelle scuole per docenti referenti, genitori e alunni ARTOLAZIONE DEL PERCORSO
DettagliULTIMI AGGIORNAMENTI
TEEN EXPLORER ULTIMI AGGIORNAMENTI SAFER INTERNET DAY Save The Children una delle più grandi organizzazioni Internazionali Indipendenti per la difesa e la promozione dei diritti dei bambini, nel Gennaio
DettagliUnità Operativa Educazione e Promozione alla Salute U.O.E.P.S.A. Resp.le Dr. Alfonso Nicita SALUTE
Unità Operativa Educazione e Promozione alla Salute U.O.E.P.S.A. Resp.le Dr. Alfonso Nicita SCUOLA & SALUTE Programma di attività per la Promozione della Salute nella Scuola 2017-2018 Presentazione L Unità
DettagliIstituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE
Progettazione delle Attività di Continuità e Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Referente Continuità:
DettagliLA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI PER CONTRASTARE E PREVENIRE IL BULLISMO
XIII Congresso Nazionale AIAMC IX Congresso Latini Dies Milano, 5-8 Maggio 2005 LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI PER CONTRASTARE E PREVENIRE IL BULLISMO Colombo Federico, Canale Sabrina, Di Domizio Stefania,
DettagliIL BULLISMO. FISICA aggressioni fisiche, danneggiamento o furto di oggetti.
NO AL BULLISMO IL BULLISMO In Italia, secondo l Istat, un ragazzo o una ragazza su due di età compresa tra gli 11 e i 17 anni ha subito manifestazioni di bullismo e uno su cinque ne è vittima assidua.
DettagliANNO DI FORMAZIONE DOCENTI NEO-ASSUNTI Anno scolastico 20-20
ANNO DI FORMAZIONE DOCENTI NEO-ASSUNTI Anno scolastico 20-20 SCHEDA DI RILEVAZIONE PER L INSEGNANTE ESPERTO (Da riempire al termine dell anno scolastico) Ambito o disciplina di insegnamento 1. Attività
DettagliSegreteria di Stato Sanità, Segreteria di Stato Istruzione Authority Sanitaria, Istituto Sicurezza Sociale. OKkio alla SALUTE
Segreteria di Stato Sanità, Segreteria di Stato Istruzione Authority Sanitaria, Istituto Sicurezza Sociale OKkio alla SALUTE PRESENTAZIONE TERZA RILEVAZIONE 2014 Dott. Andrea Gualtieri Coordinatore nazionale
DettagliI Bambini e i Ragazzi in rete
Safer Internet centre italy I Bambini e i Ragazzi in rete Rischi e opportunità in Italia un po di dati... Smartphone Pc (fisso o portatile) Tablet Non mi connetto ogni giorno Device più usato per connettersi
DettagliFACCIAMO RETE PER UN WEB SICURO
FACCIAMO RETE PER UN WEB SICURO DDL 1261 Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo ELENA FERRARA Giovani a rischio 1 Neet: giovani che non lavorano
DettagliBULLISMO E CYBERBULLISMO. A cura della Dott.ssa Annamaria Nigro Psicologa Clinica
BULLISMO E CYBERBULLISMO A cura della Dott.ssa Annamaria Nigro Psicologa Clinica COS E IL BULLISMO Forma di comportamento sociale di tipo violento e intenzionale, di natura sia fisica che psicologica,
DettagliSCUOLA E FAMIGLIA: LINEE GUIDA PER UN NUOVO PATTO EDUCATIVO ALLEGATI
ALLEGATI Modelli di patto educativo di corresponsabilità Esempi di patto educativo di corresponsabilità 1 MODELLO 1 SCUOLA E FAMIGLIA: LINEE GUIDA PER UN NUOVO PATTO EDUCATIVO PATTO DI CORRESPONSABILITA
DettagliRICERCA RI METTIAMOCI LA FACCIA UN INDAGINE SUL BULLISMO NEGLI ISTITUTI SCOLASTICI DI PADOVA E PROVINCIA
RICERCA RI METTIAMOCI LA FACCIA UN INDAGINE SUL BULLISMO NEGLI ISTITUTI SCOLASTICI DI PADOVA E PROVINCIA QUESTIONARIO 53 ITEM TOTALI Punteggio risposte su scala LIKERT 8 variabili Questionario proposto
DettagliPRESENTAZIONE SPETTACOLO BULLI DI SAPONE
In collaborazione con ASSOCIAZIONE ARTIVARTI VI A DEI TROSI 15 PORTOGRUARO, VE 26 T. 338 4273935 338 5988249 76 CF /PI : 041307202711 info@artivarti.it www.artivarti.it Per info:giada Daneluzzo giada.daneluzzo@gmail.com
DettagliSTRUTTURA SEMPLICE TUTELA SALUTE BAMBINO E ADOLESCENTE ASS1 DISTRETTO 2
(SSTSBA) Dott.ssa Barbara Fazi STRUTTURA SEMPLICE TUTELA SALUTE BAMBINO E ADOLESCENTE ASS1 DISTRETTO 2 Servizio digitale ConTatto Aree di intervento delle unità operative territoriali AAS 1 1. PSICOPATOLOGIA:
DettagliS.O.S. BULLISMO: Sconfitto O Sconfitta? Bullismo Sconfitto o una Sconfitta per noi?
S.O.S. BULLISMO: Sconfitto O Sconfitta? Bullismo Sconfitto o una Sconfitta per noi? -VADEMECUM PER LO STUDENTE Ti senti vittima di prepotenze da parte di alcuni tuoi compagni, magari più forti di te? Durante
DettagliProgetticontrol omofobiae le discriminazioni basate sull orientamento sessuale e sull identità di genere
Γνῶθι σεαυτόν Progetticontrol omofobiae le discriminazioni basate sull orientamento sessuale e sull identità di genere MIUR 26-27 novembre 2014 Prof. Vincenza Cicero Liceo Classico Statale Socrate, Roma
DettagliServizio di Psicologia Scolastica. Istituto Comprensivo di Casnate con Bernate/ Grandate Scuole d infanzia di Grandate e Casnate con Bernate
Servizio di Psicologia Scolastica Istituto Comprensivo di Casnate con Bernate/ Grandate Scuole d infanzia di Grandate e Casnate con Bernate Le scuole: bacino d utenza o Istituto Comprensivo: 1 Scuola secondaria
DettagliPROTEGGIAMOCI IN RETE
PROTEGGIAMOCI IN RETE Pericoli ed opportunità di internet e dei social A cura dott. Massimo Vologni MuVi - Viadana 30 Novembre 2016 Cos è internet? ALCUNE RISPOSTE DA UN SONDAGGIO NELLE SCUOLE Come accediamo
DettagliNASCITA DEI CENTRI ANTIVIOLENZA IN ITALIA. Movimento femminista anni Centro contro la violenza di Modena
NASCITA DEI CENTRI ANTIVIOLENZA IN ITALIA Movimento femminista anni 70 Gruppi femminili di riflessione politica Primi Centri contro la violenza alle donne,, fine anni 80 1991 Centro contro la violenza
DettagliStrumenti e pratiche per l'orientamento: il consiglio orientativo. Dina Guglielmi Dipartimento di Scienze dell Educazione Università di Bologna
Strumenti e pratiche per l'orientamento: il consiglio orientativo Dina Guglielmi Dipartimento di Scienze dell Educazione Università di Bologna Sassuolo, 18 ottobre 2016 1 SITUAZIONE PERSONA CONTESTO ISTITUZIONALE
DettagliPROPOSTA DI LEGGE NAZIONALE
PROPOSTA DI LEGGE NAZIONALE approvata dal Consiglio regionale ai sensi dell articolo 26 dello Statuto speciale nella seduta pomeridiana n. 279 dell 1 febbraio 2017 ----- ----- Consiglio regionale Friuli
DettagliIntroduzione. Fabio Voller Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana
Anfiteatro Andrzej Tomaszewski Auditorium al Duomo Firenze, 5 dicembre 2011 Introduzione Fabio Voller Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana
Dettaglitra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014
ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere
DettagliL impatto delle molestie sessuali sulla salute
Sconfiggere la violenza contro le donne: le molestie sessuali nei luoghi di lavoro e di studio L impatto delle molestie sessuali sulla salute Federica Bastiani f.bastiani10@gmail.com 10 Novembre 2016 Molestie
DettagliCONSAPEVOL-MENTE a.s
Dr.ssa Elena Berno CONSAPEVOL-MENTE a.s. 2015-2016 INCONTRO CON I GENITORI DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ORIENTARE «Le decisioni sono un modo per definire se stessi. Sono il modo
DettagliQuestionario genitori Secondaria di 1 grado
www.survio.com 23/06/2015 11:35:08 Generale Nome sondaggio Questionario genitori Secondaria di 1 grado Autore ISTITUTO COMPRENSIVO PORDENONE SUD Lingua Italiano URL Sondaggio http://www.survio.com/survey/d/b6t5r9h9r3y6u3r7e
DettagliBulli: non dimentichiamoli
Bulli: non dimentichiamoli IL NOSTRO TEAM Sono una Psicologa Clinica di 25 anni, da sempre interessata alla prevenzione del bullismo, campo nel quale sono professionalmente attiva in quanto propongo incontri
DettagliPROGETTO. LA POLICY ANTIFUMO Uno strumento per il contrasto del tabagismo nel contesto scolastico
PROGETTO LA POLICY ANTIFUMO Uno strumento per il contrasto del tabagismo nel contesto scolastico Premessa La recente pubblicazione dei dati relativi all ultima edizione della ricerca HBSC*, condotta nel
DettagliALCOL,TABACCO E BULLISMO. PROGETTO DI PREVENZIONE NELL ETA EVOLUTIVA SUL TERRITORIO. RUOLO DELL INFERMIERE DI INFORMAZIONE SANITARIA.
Sapienza Università di Roma I Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea A in Infermieristica Sede Policlinico Umberto I Roma Presidente: Prof. Alfredo Antonaci Tesi di Laurea ALCOL,TABACCO E BULLISMO.
DettagliCome nasce l idea di DivertInMente Doposcuola creativo
Come nasce l idea di DivertInMente Doposcuola creativo Analisi del bisogno L idea guida di questo progetto è l attivazione di un Doposcuola per creare un luogo e uno spazio che accolga bambini e genitori
DettagliEnte proponente: Partners: Sostenitori: Periodo di svolgimento: da Marzo 2009 a Marzo 2010
MASCHIO E FEMMINA Progetto di formazione per operatori del sistema educativo sui temi dell identità di genere e l orientamento sessuale, contro le discriminazioni e il bullismo omofobico Ente proponente:
DettagliIl mio lavoro, Tra counselling e pedagogia
Il momento del cambiamento è l unica poesia. A. Rich Il mio lavoro, Tra counselling e pedagogia conosciamoci! Mi chiamo Alessia e sono una pedagogista e counsellor. Scopo del mio lavoro è aiutarti a stare
DettagliRISULTATI DEL QUESTIONARIO STUDENTI (IISS"A. DE PACE" LECCE") 2015
Percentuali delle classi che hanno compilato il questionario Quarta Quinta Prima 32% Maschio 37% Femmina 63% Terza 10% Seconda 32% Risultati generali 15% 15% Il 58 % degli alunni ha (+ )! 43% 27% Il 32%
DettagliHBSC HEALTH BEHAVIOUR IN SCHOOL-AGED CHILDREN Rapporto dati provinciali 2009-2010
HBSC HEALTH BEHAVIOUR IN SCHOOL-AGED CHILDREN Rapporto dati provinciali 9-1 1 Silvano Piffer, Marilena Moser : Osservatorio Epidemiologico Anna Maria Moretti, Cristina Iori: Servizio Educazione alla Salute
DettagliDISTRETTO SANITARIO DI SORGONO CONSULTORIO FAMILIARE *** COMUNITÀ MONTANA GENNARGENTU MANDROLISAI
DISTRETTO SANITARIO DI SORGONO CONSULTORIO FAMILIARE *** COMUNITÀ MONTANA GENNARGENTU MANDROLISAI LO SPORTELLO MEDIAZIONE FAMIGLIA SCUOLA La famiglia è centrale nell educazione dei figli. Essa rappresenta
DettagliIl progetto Sportello Provinciale Autismo
Il progetto Sportello Provinciale Autismo Esiti della sperimentazione Prof. Guido Soroldoni Dirigente scolastico Liceo Artistico Statale N. Valentini, Monza CTS MONZA E BRIANZA 9 settembre 2015 - Cortona
DettagliIl futuro: la nostra sfida!
Conferenza Stampa Il futuro: la nostra sfida! La XIX edizione del Meeting Giovani in scena al Teatro al Parco dall 8 al 10 maggio Venerdì 3 maggio ore 11.00 Teatro al Parco - Parma Alla Conferenza Stampa
DettagliE.R.I.C.A. soc. coop. per la Provincia di Roma. ComposTiAmo ragazzi!
E.R.I.C.A. soc. coop. per la Provincia di Roma ComposTiAmo ragazzi! Incontri informativi per la promozione del compostaggio domestico E.R.I.C.A. soc. coop. Settore Educativo Eleonora Cerulli Educatrice
DettagliCIBO E SCUOLA Brescia, 26 maggio 2016 Capitolati d appalto: una risorsa per una sana alimentazione
CIBO E SCUOLA Brescia, 26 maggio 2016 Capitolati d appalto: una risorsa per una sana alimentazione Dr.ssa Margherita Marella Resp. U.O. Educazione alla Salute PRESUPPOSTI... MODELLO LOMBARDO DELLE SCUOLE
DettagliPROGETTO - Piano d'azione BERGAMO - S.LUCIA
PROGETTO - Piano d'azione BERGAMO - S.LUCIA BGIC80800B VIA CADORNA, 9/B Bergamo (BG) Piano di Azione - BERGAMO - S.LUCIA - pag. 1 In quali aree o in quali aspetti ti senti forte come Scuola/Istituto La
DettagliPROGETTO BULLISMO, CYBERBULLISMO E ALTRI ECCESSI A.s
PROGETTO BULLISMO, CYBERBULLISMO E ALTRI ECCESSI A.s. 2016-2017 VIDEO E MOTIVAZIONI L attività è stata inserita nell ambito di due progetti Educare alla Legalità e Teatro e legalità che da anni il nostro
DettagliL EDUCAZIONE TRA PARI
Seminario L educazione tra pari Quali strategia negli interventi di promozione della salute rivolti ai giovani ASL Città di Milano Milano, 26 aprile 2005 Progetto Stop al bullismo L EDUCAZIONE TRA PARI
DettagliCapitolo 13. Bullismo e vittimizzazione
Capitolo 13 Bullismo e vittimizzazione Bullismo e vittimizzazione Introduzione Il bullismo è un problema comportamentale in cui la persona si relaziona ad un altra utilizzando la forza, attuando un azione
DettagliGli altri stili di vita a rischio: comportamenti sessuali e bullismo
Anfiteatro Andrzej Tomaszewski Auditorium al Duomo Firenze, 5 dicembre 2011 Gli altri stili di vita a rischio: comportamenti sessuali e bullismo Caterina Silvestri Settore Servizi Sociali Integrati Osservatorio
DettagliPiano nazionale per l educazione al rispetto
Piano nazionale per l educazione al rispetto INTRODUZIONE Il Piano nazionale per l educazione al rispetto è finalizzato a promuovere nelle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado un insieme di
DettagliProgetto REGALIAMO FUTURO
Progetto REGALIAMO FUTURO a.s.2015/2016 Referente del progetto Prof.ssa Anna Mottola Contesto socio-culturale L Istituto Comprensivo Giuseppe Garibaldi ha operato, lo scorso anno, su due comuni: Vairano
DettagliVIOLENZE ALLE DONNE E AI MINORI: UNA QUESTIONE DI SALUTE PUBBLICA
VIOLENZE ALLE DONNE E AI MINORI: UNA QUESTIONE DI SALUTE PUBBLICA Aa 2015-16 prof.ssa Patrizia Romito Dipartimento di Scienze della Vita Unità di di Psicologia romito@units.it Lezione del 30 marzo 2 3
DettagliLIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI
1) Il corso ha corrisposto, in linea di massima, alle Sue aspettative iniziali? Sì LIFE SKILLS - SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CORSO DA PARTE DEI PARTECIPANTI Si 11 Abbastanza 1 No 0 Non risponde 1 Perché
DettagliBando Oscar della Salute 2012 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO. LucidaMente... I giovani si parlano
Bando Oscar della Salute 2012 Premio Nazionale Rete Città Sane OMS MODULO PRESENTAZIONE PROGETTO Titolo del Ente proponente Referente del LucidaMente... I giovani si parlano Comune di Udine dott.ssa Stefania
DettagliQuali competenze per lo psicologo scolastico?
Quali competenze per lo psicologo scolastico? Livia Botta Agenzia Scuola Seminario LA PSICOLOGIA SCOLASTICA IN LIGURIA promosso dall Ordine degli Psicologi della Liguria Genova 18 ottobre 2008 Gli psicologi
DettagliBULLI e dannati o belli e INTEGRATI?
BULLI e dannati o belli e INTEGRATI? IL NOSTRO TEAM Il nostro team è formato da due giovani psicologi fra i 26 e i 30 anni con tanta voglia di sperimentarsi e mettersi in gioco. L'idea di partecipare a
DettagliMonitoraggio di sovrappeso e obesità nelle donne in gravidanza e nei bambini in Friuli Venezia Giulia
Monitoraggio di sovrappeso e obesità nelle donne in gravidanza e nei bambini in Friuli Venezia Giulia Dott. Luca Ronfani Dott.sa Claudia Carletti Dott.sa Paola Pani Epidemiologia Clinica e Ricerca sui
DettagliI comportamenti di salute tra i ragazzi in età scolare: lo studio HBSC in Italia
Università degli Studi di Torino Università degli Studi di Padova Università degli Studi di Siena I comportamenti di salute tra i ragazzi in età scolare: lo studio HBSC in Italia A cura di: Franco Cavallo
DettagliIL CONTRASTO DELL OBESITA : GLI INTERVENTI IN ATTO E IN PROGRAMMAZIONE
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali IL CONTRASTO DELL OBESITA : GLI INTERVENTI IN ATTO E IN PROGRAMMAZIONE Dott.ssa Maria Teresa Menzano Roma - 20 novembre 2008 scorretta alimentazione,
DettagliPATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA della SCUOLA DELL INFANZIA (D.P.R. n.235, 21 novembre 2007, art. bis)
Allegato n. 3 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA della SCUOLA DELL INFANZIA (D.P.R. n.235, 21 novembre 2007, art. bis) Il contratto formativo si presenta come un patto tra chi fornisce e chi utilizza
DettagliDiario della Salute: Percorsi di promozione del benessere tra i preadolescenti. Laura Marinaro - Antonella Ermacora
Diario della Salute: Percorsi di promozione del benessere tra i preadolescenti. Laura Marinaro - Antonella Ermacora Padova, 6 luglio 2013 La filosofia del progetto Promuovere la salute dei giovanissimi
DettagliCHI SIAMO. Proposta di percorso formativo rivolta alle Scuole Secondarie di Primo Grado. #friendzone EDUCARE ALL AFFETTIVITA
CHI SIAMO Il Consultorio UCIPEM Cremona è stato fondato nel 1975 da un gruppo di Soci promotori. Per facilitare il raggiungimento del bene integrale della persona, considerata nelle sue dimensioni costitutive
DettagliConoscere e riconoscere emozioni e comportamenti: prevenzione della violenza interpersonale nelle scuole
Conoscere e riconoscere emozioni e comportamenti: prevenzione della violenza interpersonale nelle scuole PREMESSA Come emerge della rilevazioni statistiche e ricerche sul fenomeno, la violenza riguarda
DettagliBuone pratiche per la prevenzione comportamenti a rischio negli adolescenti di origine straniera
Buone pratiche per la prevenzione comportamenti a rischio negli adolescenti di origine straniera Paola Marmocchi Il miglioramento dei contesti organizzativi nella prevenzione IVG nelle donne straniere
DettagliL ADOLESCENZA NELL ERA DIGITALE. A cura di Nicole Miriam Scala Psicologa e psicoterapeuta
L ADOLESCENZA NELL ERA DIGITALE A cura di Nicole Miriam Scala Psicologa e psicoterapeuta www.nonhopaura.org Indice Bullismo Nuove dipendenze, alcuni esempi ü Dipendenze da internet ü Dipendenze da gioco
Dettagli