Produzione e Crescita

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1 Produzione e Crescita Testo di studio raccomandato: Mankiw, Principi di Economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Capitolo 25

2 PIL reale e PIL reale pro capite, Rapporto tra 2000 e 1870 PIL reale Crescita annua (%) PIL reale pro capite Rapporto tra 2000 e 1870 Crescita annua (%) Giappone 100 3,7 27 2,7 Stati Uniti 66 3,4 10 1,8 Australia 45 3,1 4 1,2 Svezia 33 2,8 14 2,2 Francia 15 2,2 10 1,9 Regno Unito 10 1,9 5 1,3 Italia 15 2,2 5 1,3 Fonte: A.Maddison, Economic Growth and Resources, vol.2, Macmillan,1979. Aggiornato da IMF.

3 Interesse composto e la regola del 70 Tassi di crescita annuali che sembrano modesti danno luogo a livelli di reddito considerevoli quando vengono calcolati secondo la regola dell interesse composto per molti anni. Se una variabile cresce al tasso dell x % ogni anno, allora questa variabile raddoppierà nel tempo di circa 70/x anni. Esempio: La somma di 5,000 euro investiti per un periodo T al tasso di interesse del 7% raddoppierà in 10 anni 70/ 7 = 10

4 Produzione e Crescita Il tenore di vita di un paese dipende dalla capacità dei suoi abitanti di produrre beni e servizi. All interno dello stesso Paese vi possono essere notevoli variazioni nel tenore di vita tra regioni diverse e in periodi di tempo diversi. Il PIL è una buona misura della prosperità di un economia e la crescita del PIL riflette i progressi dell economia.

5 Produttività e Crescita Oltre al PIL reale la crescita è legata alla produttività. La produttività misura l ammontare di beni o servizi prodotti da un lavoratore in un dato periodo di tempo. Il tenore di vita di un Paese dipende essenzialmente dalla produttività dei suoi lavoratori.

6 Il tasso di crescita del PIL pro-capite Tasso di crescita (% per anno)

7 Il rallentamento della produttività Il rallentamento della produttività è un fenomeno che ha interessato tutto il mondo Dal 1959 al 1973 la produttività è cresciuta a un tasso del 3.2 percento all anno Dal 1973 al 1998 la produttività è cresciuta soltanto dell 1.3 percento all anno Il rallentamento della crescita economica è uno dei problemi più seri che devono affrontare i responsabili della politica economica. Tale rallentamento non dipende dai fattori della produzione ma piuttosto dal livello della tecnologia.

8 La crescita economica La crescita effettiva è misurata dal tasso di crescita del prodotto Tasso di crescita = tasso di variazione del prodotto reale o del reddito nazionale La crescita potenziale è misurata dal tasso di crescita massima che l economia può raggiungere e dipende da: Aumento delle risorse (risorse naturali, lavoro, capitale) Aumento dell efficienza nell uso delle risorse (attraverso il progresso tecnologico, l organizzazione del lavoro e il miglioramento delle capacità lavorative)

9 Da cosa dipende la produttività Gli input usati per produrre beni e servizi sono chiamati FATTORI DI PRODUZIONE I fattori di produzione determinano direttamente la produttività dei lavoratori. Capitale fisico Capitale umano Risorse naturali Cambiamento Tecnologico

10 I Fattori della Produzione: il capitale fisico Il CAPITALE FISICO è lo stock di attrezzature che viene utilizzato per produrre beni e servizi: Impianti Macchinari e strumenti Immobili, uffici Scorte. Il capitale è un input di produzione ma a sua volta è stato prodotto, quindi può essere riusato per produrre altro capitale. Data una certa quantità di forza lavoro, un incremento di capitale fa aumentare il prodotto. Se la forza lavoro si espande, per mantenere invariata la dotazione di capitale per lavoratore è necessario incrementare gli investimenti in capitale fisico.

11 I Fattori della Produzione: il lavoro La FORZA LAVORO può crescere per tre motivi: Aumenta la natalità Aumentano gli occupati Aumenta il numero di ore lavorate pro capite (e quindi aumenta il prodotto) Dal 1945 un maggior numero di donne entra nella forza lavoro Il numero delle ore lavorare per capite è sceso notevolmente dal 1870 ad oggi

12 I Fattori della Produzione: il capitale umano Il CAPITALE UMANO fa riferimento all insieme di conoscenze e competenze intellettuali e manuali che i lavoratori acquisiscono attraverso l istruzione, la formazione, l addestramento e l esperienza: Come il capitale fisico, il capitale umano aumenta la capacità di un paese di produrre beni e servizi.

13 I Fattori della Produzione: Risorse Naturali Le RISORSE NATURALI sono quegli input della produzione che vengono forniti dalla natura, dall ambiente, come ad esempio la terra, i fiumi, le materie prime: Risorse rinnovabili comprendono la terra, gli alberi, le foreste Le risorse non rinnovabili o esauribili possono essere utilizzate una sola volta (includono il petrolio, il carbone, i metalli). Le risorse naturali sono importanti per la produttività ma non strettamente necessarie affinché un economia sia altamente produttiva (e.g., Hong Kong e Singapore sono economie altamente industrializzate, in cui la terra riveste un minor ruolo nella crescita).

14 I Fattori della Produzione: Conoscenze Tecnologiche La CONOSCENZA TECNOLOGICA si riferisce alla capacità di individuare il modo migliore per produrre un determinato bene. Le invenzioni e le nuove conoscenze insieme alle innovazioni (introduzione di nuove conoscenze nei processi produttivi) sono alla base del progresso tecnico. L investimento in nuovo capitale fisico è necessario per introdurre le nuove conoscenze. Il capitale umano è l insieme delle risorse che sono state impiegate per acquisire tale conoscenza. I lavoratori si adattano al progresso attraverso la pratica e l apprendimento.

15 La funzione di produzione La funzione di produzione descrive la relazione tra quantità di input e quantità di prodotto. Y = A F(L, K, H, N) Y = quantità di prodotto A = livello della tecnologia F( ) è una funzione che mostra come vengono combinati i diversi input nel processo produttivo. L = quantità di lavoro K = quantità di capitale fisico H = quantità di capitale umano N = quantità di risorse naturali

16 La funzione di produzione Una funzione di produzione ha rendimenti di scala constanti se, dato un numero positivo x, si ottiene: xy = A F(xL, xk, xh, xn) Raddoppiando tutti gli input raddoppia anche il livello del prodotto. Se il prodotto aumenta in misura più che proporzionale rispetto all aumento dei fattori di produzione, si hanno rendimenti di scala crescenti.

17 La funzione di produzione Le funzioni di produzione con rendimenti di scala costanti mostrano una proprietà molto utile: Poniamo x = 1/L, Y/ L = A F(1, K/ L, H/ L, N/ L) dove: Y/L = prodotto per lavoratore K/L = capitale fisico per lavoratore H/L = capitale umano per lavoratore N/L = risorse naturali per lavoratore

18 La funzione di produzione L equazione precedente spiega che i fattori di produzione determinano la produttività: in particolare, ci dice che la produttività Y/L dipende dal livello di capitale fisico per lavoratore K/L, capitale umano per lavoratore H/L, risorse naturali per lavoratore N/L e dallo stato della tecnologia A.

19 Intervento dei governi Quali sono le politiche che i Governi possono adottare per innalzare il livello della produttività e quindi la crescita dei Paesi? Incoraggiare il risparmio e l investimento Incoraggiare l investimento dall estero Promuovere il commercio internazionale Incoraggiare l istruzione e la formazione professionale Stabilire un sistema di difesa dei diritti di proprietà Mantenere la stabilità politica e sociale Promuovere la ricerca e lo sviluppo Migliorare la salute pubblica Controllare la crescita della popolazione

20 L importanza del Risparmio e dell Investimento Un modo per far aumentare la produttività futura è quello di investire un ammontare crescente di risorse nella produzione di beni capitali piuttosto che di beni di consumo. È necessario consumare di meno e investire di più nell acquisto di macchinari e altri beni capitali.

21 Crescita e Investimenti South Korea Singapore Japan Israel Canada Brazil West Germany Mexico United Kingdom Nigeria United States India Bangladesh Chile Rwanda (a) Tassi di crescita (b) Investimenti Tasso di crescita (%) South Korea Singapore Japan Israel Canada Brazil West Germany Mexico United Kingdom Nigeria United States India Bangladesh Chile Rwanda Investimenti (% del PIL) Correlazione positiva tra investimenti e crescita.

22 Risparmio e Investimento Man mano che lo stock di capitale aumenta, la quantità di prodotto fornita dall unità addizionale di capitale impiegato (il prodotto marginale) diminuisce a causa della legge dei rendimenti decrescenti. A causa di rendimenti decrescenti un aumento del tasso di risparmio porta a tassi di crescita del PIL più elevati solo per un periodo di tempo limitato, non si hanno effetti di crescita permanente. Più risparmio = maggiore crescita, solo nel breve periodo Nel lungo periodo tassi di risparmio più elevati portano a livelli di produttività e reddito più elevati ma NON a tassi di crescita più elevati.

23 Ipotesi di convergenza A parità di altre condizioni, per i Paese poveri è più facile crescere velocemente (effetto catch-up). Questa ipotesi si basa sugli effetti prodotti dall accumulazione di capitale. Se il capitale per lavoratore è basso non sono necessari grandi investimenti per dotare ogni lavoratore di maggiore capitale. Se il capitale per lavoratore è alto è necessario un elevato livello di risparmio e investimento per ampliare il livello di capitale. Il progresso tecnico può essere esogeno o può dipendere da risorse reali, come università, laboratori di ricerca, attività di R&S, che hanno un effetto importante sul processo di innovazione e crescita.

24 Investimenti dall estero I Governi possono aumentare l accumulazione del capitale e la crescita di lungo periodo incoraggiando gli investimenti da parte di altri Paesi. Investimenti esteri diretti investimenti in capitale che appartengono e che vengono gestiti da soggetti esteri. Investimenti esteri di portafoglio Effetti: Investimenti finanziati con capitali stranieri ma gestiti dai residenti. maggiore capitale fisico e produttività, salari più elevati. il PNL del paese che investe aumenta, e nel paese in via di sviluppo il PIL aumenta più del PNL.

25 Competitività e libero scambio La competitività delle regioni e dei paesi a livello nazionale e internazionale è centrale nel raggiungimento di obiettivi di crescita economica. Autarchia vs commercio internazionale Il commercio internazionale può essere considerato come un tipo di tecnologia Un paese che elimina le restrizione al commercio internazionale può avvantaggiarsi della stessa crescita economica legata ad avanzamenti tecnologici.

26 Competitività e infrastrutture L apertura agli scambi con l estero spinge verso l alto la produttività se esistono adeguati presupposti come la presenza di infrastrutture materiali e immateriali. Infrastrutture materiali: trasporti, reti energetiche, reti idriche, telecomunicazioni, servizi sanitari Infrastrutture immateriali: imprenditorialità, competenze, formazione professionale, capacità ad innovare

27 Istruzione e formazione Una persona istruita può proporre nuovi metodi, nuove idee, su quale sia il modo più efficiente per produrre beni e servizi. Le nuove idee possono accrescere il livello della conoscenza generale producendo benefici (esternalità positive) per tutti. Per la crescita di lungo periodo l istruzione è importante come gli investimenti in capitale fisico e i governi dovrebbero quindi attuare politiche che incoraggino i cittadini ad accumulare capitale in istruzione In Italia, la formazione professionale è attivata nelle regioni per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro a livello di territorio.

28 Unione Europea e capitale umano Gli obiettivi di Lisbona programma di riforme economiche e sociali: Aumentare la competitività e la dinamicità dei Paesi Europei: Aumentare la coesione sociale Dimezzare da qui al 2010 il numero dei giovani di età compresa tra i 18 e 24 anni che possiedono solo un livello di istruzione secondaria di base Ridurre la dispersione scolastica Aumentare la produttività qualitativa e quantitativa del sistema istruzione

29 Unione Europea e capitale umano A questo scopo gli stati membri hanno stabilito dei target precisi da raggiungere entro il 2010 che riguardano cinque diversi indicatori: Portare la percentuale di 20-24enni che hanno completato la scuola secondaria all 85%. Aumentare del 15% i laureati in discipline scientifiche-tecnologiche. Abbassare il tasso di dispersione scolastica dal 19% al 10%. Aumentare di almeno il 20% la capacità di lettura dei ragazzi quindicenni. Aumentare la partecipazione al life long learning, per raggiungere almeno il 12,5 % della popolazione in età lavorativa (25-64 anni)

30 Ricerca e Sviluppo R&S nelle università con finanziamenti pubblici e/o privati R&S nelle imprese private R&S nelle pubbliche amministrazioni Promuovere la conoscenza è interesse pubblico: Il Governo può incoraggiare l attività di ricerca e sviluppo (R&S) attraverso finanziamenti diretti, agevolazioni fiscali e attraverso il sistema dei brevetti. Rischio dell investimento in R&S I benefici del singolo non coincidono con quelli della collettività ( problema di esternalità positive): il meccanismo dei prezzi non fornisce giusti incentivi. Si rende necessario tutelare l inventore (diritti di proprietà) per risolvere il problema di fallimento del mercato.

31 Diritti di Proprietà e stabilità politica I diritti di proprietà permettono alle persone di esercitare la loro autorità sui beni di loro appartenenza: il rispetto dei diritti di proprietà è un prerequisito fondamentale perché si creino incentivi al risparmio, all investimento, all attività imprenditoriale e all innovazione (e.g., i brevetti) La stabilità politica e l efficienza delle istituzioni e delle politiche di governo garantiscono la prosperità e la crescita economica.

32 Politiche per la crescita Ambiente istituzionale e crescita: Tutela dei diritti di proprietà Snellimento della burocrazia Agevolazioni fiscali e finanziarie per incentivare il risparmio e l investimento Regolamentazione nel caso dei monopoli naturali (risorse idriche, trasporti, comunicazioni ) Contenimento del disavanzo pubblico Per favorire l incremento della forza lavoro e la produttività del lavoro: Regolamenti per l immigrazione Sovvenzioni per le scuole materne Tutela dei lavoratori Attivazione programmi di riqualificazione professionale.

33 Politiche per la crescita Sono necessari investimenti del governo in beni pubblici che arrecano all economia nel suo complesso benefici superiori ai rendimenti di cui possono appropriarsi le singole imprese. Esempio: infrastrutture (strade, dighe, aeroporti, via di telecomunicazione), sistema sanitario, istruzione e ricerca.

34 Concetti chiave La prosperità di un economia dipende dalla sua capacità di produrre beni e servizi e varia notevolmente tra i paesi del mondo. La produttività dipende dal livello del capitale fisico, capitale umano, risorse naturali e stato della tecnologia di cui possono disporre i lavoratori. L accumulazione del capitale è soggetta a rendimenti di scala decrescenti, a causa dei quali livelli più elevati del risparmio determinano tassi di crescita più elevati per un certo periodo di tempo, ma non per sempre. Paesi con livelli iniziali di capitale molto bassi mostrano tassi di crescita più elevati (ipotesi di convergenza). Le politiche del Governo possono incidere fortemente sulla produttività e sul tasso di crescita di un Paese.

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