701 Convenzione tra Confederazione, Cantoni, città e Comuni concernente il proseguimento della Conferenza tripartita sugli agglomerati
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1 Convenzione tra Confederazione, Cantoni, città e Comuni concernente il proseguimento della Conferenza tripartita sugli agglomerati (CTA) del 30 dicembre 2011 (Stato 30 dicembre 2011) 1 Obiettivi Gli obiettivi della Conferenza sugli agglomerati sono: a. la promozione della collaborazione verticale Confederazione Cantoni città/comuni; b. lo sviluppo di una politica degli agglomerati comune (città nucleo e Comuni dell agglomerato); c. il coinvolgimento, nel limite del possibile, dei territori rurali nella collaborazione tripartita. 2 Attività La Conferenza sugli agglomerati: a. si scambia informazioni circa le attività d interesse comune; b. discute e valuta la necessità d agire nei singoli ambiti specifici; c. avvia ed esegue mandati comuni; d. adotta pareri e raccomandazioni destinati alla Confederazione, ai Cantoni, alle città e ai Comuni. 3 Organizzazione 3.1 Principi a. La «Conferenza sugli agglomerati» è un progetto nazionale di Confederazione, Cantoni, città nucleo e Comuni dell agglomerato, finalizzato a una politica degli agglomerati congiunta. Inoltre, nell ambito del programma di lavoro , la Conferenza si adopera affinché i territori rurali partecipino alla collaborazione tripartita, nel senso di un orientamento verso gli spazi funzionali. RU
2 Sistemazione nazionale, regionale e locale del territorio b. I lavori della Conferenza sugli agglomerati devono promuovere una visione generale degli aspetti istituzionali e punti di vista settoriali della politica degli agglomerati, indicando nel contempo le possibili ripercussioni sulle regioni e i Comuni al di fuori degli agglomerati. c. La Conferenza sugli agglomerati si riunisce almeno due volte all anno. 3.2 Struttura a. Gli enti responsabili della Conferenza sugli agglomerati sono la Confederazione, i Cantoni, le città nucleo e i Comuni dell agglomerato. b. Gli enti responsabili sono rappresentati dai seguenti organi od organizzazioni: Il Consiglio federale è responsabile a livello della Confederazione. Di regola, sul piano direttivo si fa rappresentare dal Cancelliere della Confederazione, dall Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE), dall Ufficio federale della migrazione (UFM), dalla Segreteria di Stato dell economia (SECO) e dall Ufficio federale di giustizia (UFG). Gli altri Uffici federali partecipano a seconda delle politiche settoriali trattate dalla Conferenza. I Cantoni sono rappresentati dalla Conferenza dei Governi cantonali (CdC). Le città nucleo e i Comuni dell agglomerato sono rappresentati, da una parte, dall Unione delle città svizzere (UCS) e, dall altra, dall Associazione dei Comuni svizzeri (ACS). c. Gli enti responsabili e le organizzazioni che li rappresentano mantengono la loro libertà d azione politica nel quadro dei propri compiti e in considerazione dell obbligo reciproco d informare. La Conferenza sugli agglomerati si compone di rappresentanti politici degli enti responsabili. d. Un comitato composto dei presidenti delle delegazioni degli enti responsabili sostiene, in caso di necessità, il lavoro della Conferenza sugli agglomerati. e. Le sedute della Conferenza sugli agglomerati sono preparate dal gruppo di lavoro tecnico tripartito, composto di rappresentanti degli enti responsabili. Per l elaborazione di singoli progetti possono essere istituiti gruppi di lavoro ad hoc. Questi ultimi sono composti di esperti del settore designati dagli enti responsabili. f. Le basi decisionali sotto forma di rapporti e proposte da sottoporre alla Conferenza sugli agglomerati sono elaborate in maniera decentralizzata e in funzione dei progetti. 2
3 Proseguimento della Conferenza tripartita sugli agglomerati. Conv. tra Confederazione, Cantoni, città e Comuni Informazione reciproca degli enti responsabili Gli enti responsabili e i loro membri si scambiano reciprocamente informazioni sui propri progetti e i programmi rilevanti in materia di agglomerati. Si informano pure in merito ai pareri espressi nelle consultazioni concernenti progetti relativi al campo d attività della Conferenza sugli agglomerati. 3.4 Presidenza a. Il presidente della Conferenza sugli agglomerati è un rappresentante della CdC. Se un consigliere federale partecipa alle sedute, assume il ruolo di copresidente. b. Il comitato dei presidenti delle delegazioni è presieduto dal presidente della Conferenza sugli agglomerati. c. Il presidente del gruppo di lavoro tecnico tripartito è un rappresentante della CdC. 3.5 Composizione a. Nella Conferenza sugli agglomerati ogni ente responsabile ha a disposizione 8 seggi; le città nucleo e i Comuni dell agglomerato dispongono complessivamente di 8 seggi. b. Nel comitato dei presidenti delle delegazioni ogni ente responsabile dispone di 1 seggio. Le associazioni comunali possono tuttavia essere rappresentate da un membro dell UCS e da uno dell ACS. c. Nel gruppo di lavoro tecnico tripartito ogni ente responsabile ha a disposizione 4 seggi; le città nucleo e i Comuni dell agglomerato dispongono complessivamente di 4 seggi. 3.6 Segretariato Il segretariato della Conferenza sugli agglomerati è assicurato dalla CdC. I servizi del segratariato sono regolamentati in un accordo sulle prestazioni tra la CTA e la CdC. 3.7 Convocazione degli organi a. La Conferenza sugli agglomerati è convocata dal suo presidente. I rappresentanti di ogni ente responsabile possono richiedere la convocazione di una seduta straordinaria. 3
4 Sistemazione nazionale, regionale e locale del territorio b. Il comitato dei presidenti delle delegazioni è convocato dal presidente della Conferenza sugli agglomerati. c. Il gruppo di lavoro tecnico tripartito e i gruppi di lavoro ad hoc sono convocati dai loro rispettivi presidenti, d intesa con i membri. 3.8 Metodo di lavoro a. La Conferenza sugli agglomerati, il comitato dei presidenti delle delegazioni, il gruppo di lavoro tecnico tripartito e i gruppi di lavoro ad hoc si impegnano sostanzialmente a giungere a posizioni consensuali. Ogni ente responsabile può proporre oggetti da trattare. b. La Conferenza sugli agglomerati valuta la necessità di agire nei singoli ambiti specifici. In base alle necessità, la Conferenza sugli agglomerati definisce i mandati da sottoporre al gruppo di lavoro tecnico tripartito oppure, se del caso, ai gruppi di lavoro da istituire ad hoc. I relativi rapporti vengono presentati alla Conferenza sugli agglomerati per una valutazione politica. La Conferenza sugli agglomerati trasmette poi i rapporti e le corrispondenti valutazioni agli enti responsabili. c. La Conferenza sugli agglomerati può formulare pareri e raccomandazioni. È fatta salva la possibilità per ogni ente responsabile di formulare pareri e raccomandazioni nel proprio ambito di competenza (per la politica d informazione, cfr. n. 3.9). d. I gruppi di lavoro ad hoc lavorano sulla base di un mandato preciso. I presidenti assicurano la preparazione materiale e lo svolgimento ineccepibile delle sedute. I servizi preposti sono responsabili dell adempimento dei mandati entro i termini previsti. e. Le conferenze dei direttori sostengono la Conferenza sugli agglomerati secondo il proprio metodo di lavoro. 3.9 Politica di informazione La Conferenza sugli agglomerati informa le cerchie coinvolte e interessate sui risultati delle sue attività Finanziamento a. Le indennità per i rappresentanti dei diversi enti responsabili sono di competenza di questi ultimi. 4
5 Proseguimento della Conferenza tripartita sugli agglomerati. Conv. tra Confederazione, Cantoni, città e Comuni 701 b. I costi per l organizzazione delle sedute ordinarie e per il segretariato della Conferenza sugli agglomerati, nonché i costi dei progetti, sono assunti dagli enti responsabili. c. La chiave di ripartizione dei costi è la seguente: 1/3 Confederazione, 1/3 Cantoni (CdC), 1/6 città (UCS) e 1/6 Comuni (ACS). In casi eccezionali vanno considerati gli interessi specifici. 4 Entrata in vigore La presente Convenzione entra in vigore il giorno della sua firma e sostituisce la Convenzione del 20 febbraio 2001 per la creazione di una conferenza sugli agglomerati. 30 dicembre 2011 In nome del Consiglio federale svizzero: La presidente della Confederazione, Micheline Calmy-Rey In nome dei Cantoni: Il presidente del Consiglio di Stato Pascal Broulis Presidente della Conferenza dei Governi cantonali In nome delle città e dei Comuni: Il sindaco Marcel Guignard Presidente dell Unione delle città svizzere Il Consigliere agli Stati Hannes Germann Presidente dell Associazione dei Comuni svizzeri 5
6 Sistemazione nazionale, regionale e locale del territorio Allegato Organizzazione della Conferenza sugli agglomerati 6
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