DANCEABILITY. Palacongressi di Rimini Dicembre «QUANDO L ARTE E INCLUSIONE» Lorella Ideari
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1 Palacongressi di Rimini Dicembre 2016 DANCEABILITY «QUANDO L ARTE E INCLUSIONE» Lorella Ideari Coordinatrice servizi ANFFAS onlus Pordenone e insegnante di certificata di Danceability
2 DI COSA PARLEREMO DANCEABILITY Che cos è Per chi nasce Perché è strumento di inclusione
3 LA STORIA La D.nasce negli anni 80 negli Stati Uniti dal fondatore Alito Alessi, conosciuto nel mondo come pioniere nell insegnamento e nella coreografia nei campi della cosidetta «contact Improvvisation» della danza e della disabilità.da qui l amalgama tra queste varie categorie e la nascita della Danceability, un mix tra danza e disabilità. La caratteristica fondamentale è l improvvisazione, ovvero il potersi muovere all interno da regole condivise da tutti. Mira così, attraverso la libertà dell azione, allo sviluppo della creatività e della relazione.tutto questo fa di questa «disciplina»un continuo fluire di energie, con la peculiarità di essere rivolta a tutti,senza limiti di età, vincoli di esperienza precedentemente acquisita o nelle abilità fisiche.alito Alessi ha come obiettivo di portare la Danceability in tutto il mondo attraverso «Danceability International», un programma che vuole diffondere gli ideali propri di questo metodo, di promuovere l evoluzione della danza tra abili e non, coltivando un terreno comune per l espressione libera e creativa delle persone, senza guardare alle abilità,alla posizione economica, all età o alla razza.il lavoro di Danceability International aiuta ad eliminare pregiudizi e malintesi sulla diversità nel campo della danza e, di conseguenza, nella società. Danceability International dal 1992 ha sede al Dipartimento di Danza presso l università dell Oregon.(
4 CHE COS E NON E TERAPIA!!!!!e quindi non vuole cambiare nessuno!!!! La D. non si pone assolutamente nel ramo della danzaterapia, che ha un suo scopo ben preciso,il suo scopo non è riabilitativo o curativo, ma è quello di far integrare tutte le persone diverse fra loro in un unico spazio,in un unico luogo che è quello dell espressione e del movimento.l improvvisazione e l essere pienamente liberi di esprimersi permette di sperimentare potenzialità corporee scarsamente utilizzate nella quotidianità, sia per la persona disabile ma anche per i cosidetti normodotati. Essa è un metodo di movimento improvvisato basato sulla comunicazione fra due corpi che si muovono e comunicano in modo non verbale. L essenza di questa tecnica è quella di riuscir ad attuare un ascolto profondo del proprio se interiore e dell ambiente esterno. Il segreto è saper cogliere uno spunto, un elemento,un qualcosa che è in atto, a livello di comunicazione o di relazione,e di iniziare a seguirlo. In questo modo si possono fare nuove esperienze: ci si può confrontare,ci si muoverà da soli, con un altra persona o in gruppo senza alcuna imposizione con l unico obbligo di rispettare sé stessi e gli altri. L insieme di tutto ciò creerà un insieme di danze improvvisate basate oltre che sulla consapevolezza di sé,sulla relazione e fiducia reciproca. Attraverso la danza si stimolano le persone a scoprire le parti del corpo e ad utilizzarle.
5 PER CHI? La Danceability è una tecnica fatta per tutte le persone senza limiti di età,fisicità, e condizioni di qualsiasi genere. Non è assolutamente fatta solo per persone disabili,(altrimenti parleremmo di danzaterapia)anzi si definisce Danceability solo ed esclusivamente perché praticata da gruppi eterogenei
6 CHE COSA SI RICERCA Contatto (non solo fisico ma soprattutto di relazione) Ascolto (cerchio) Fiducia No giudizio
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9 I LIMITI SONO IL PUNTO DI PARTENZA Scopo principale della Danceability è quello di far esprimere alle persone (chiunque esse siano)le proprie sensazioni, percezioni, desideri,bisogni in relazione al mondo esterno,usando i canali che il nostro corpo ha a disposizione,e questo riguarda non solo la persona disabile, ma tutte le persone,perché tutti noi abbiamo dei limiti, degli handicap corporei per quanto riguarda alcune forme d arte che richiedono la perfezione..i limiti sono il punto di partenza, da qui si parte per costruire un percorso, qui inizia l inclusione l essere parte di un gruppo che non giudica ed è tutto allo stesso livello.
10 OBIETTIVI Integrazione Socializzazione Accettazione di se Consapevolezza del proprio corpo Sviluppo relazionale
11 PERCHE PROGETTO DI INCLUSIONE La Danceability è una perfetta metafora del concetto di inclusione Perché è rivolta solo a gruppi misti di qualsiasi genere ed età(adulti,scuole ecc) Perché è un luogo dove tutte le differenze vengono a cadere e siamo tutti sullo stesso piano Perché qui ognuno accetta sé stesso e gli altri senza essere giudice o giudicato
12 LAVORANDO SUL CAMPO ESPERIENZE REALI IL PERCORSO DI FEDERICA L ARRIVO DI ARI
13 FEDERICA
14 ARI
15 CONCLUSIONI «Quando la disabilità incontra la danza» Possiamo sostenere che questa forma d arte è un perfetto strumento che permette alle persone con disabilità di integrarsi attraverso la danza con tutte le altre persone e di non sentirsi «assistenzializzati», perché nella danceability non c è e non ci deve essere chi ti aiuta a fare questo o quello ma sei tu che decidi di fare un movimento, uno determinato sguardo un determinato sorriso in base a ciò che tu decidi, e ciò che tu fai sarà sempre parte integrante del gruppo!!
16 PERCORSO DI ANFFAS onlus PORDENONE Strutturazione percorso per renderlo integrazione con il territorio
17 COMPAGNIA ANFFAS «OLTRE L INVISIBILE»
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20 GRAZIE PER L ATTENZIONE Canale youtube»dalla selva oscura al sole e le altre stelle»estratto dello spettacolo di danceability della compagnia oltre l invisibile di Anffas onlus Pordenone
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