Classe: 1 A/OS Docente: Marianna Brizzi PIANO Di LAVORO
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- Serena Bevilacqua
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1 Classe: 1 A/OS Docente: Marianna Brizzi PIANO Di LAVORO Libro di testo: A. Condolf, E. Riccò, Istruzioni per l uso, Metodologie Operative 1, Edizione: Clitt Altri consigliati: Ricerche su internet per eventuali approfondimenti dei contenuti trattati. Eventuali note sulla classe: La classe sembra abbastanza motivata e interessata alla disciplina, segue con interesse. Obiettivi trasversali (definiti dal Cons. di Classe) CONTENUTI (Moduli) 1 Conosciamo il nostro lavoro - L insegnamento di Metodologie Operative La Progettazione -La Progettazione per l Operatore Sociale. La documentazione - A cosa serve la documentazione - Perché parliamo di documentazione - Come documentiamo - Progettiamo il nostro lavoro - Realizziamo la documentazione L inchiesta -Perché parliamo d inchiesta -Come si realizza un inchiesta -La fase preliminare -Fase della raccolti dati -fase della rielaborazione e interpretazione dei dati PREREQUISIT OBIETTIVI I Conoscenze Competenze/ Capacità Minima conoscenza dei termini specifici -Conoscere gli elementi di fondamentali della Professione dell Operatore Sociale -Conoscere i contenuti dell insegnamento di Metodologie Operative. Saper esprimere i contenuti con un linguaggio semplice ma corretto. Saper documentare un evento. Saper realizzare un inchiesta, raccogliere i dati in fase di ricerca e saperli rielaborare. STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI - Libro di testo - Fotocopie - Dispense - Supporti audiovisivi. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE PREVISTE Verifica scritta sommatoria Verifica scritta formativa Interrogazioni brevi Esercitazioni pratiche
2 2 Comunichiamo con il corpo: -In quanti modi si può dire? -il linguaggio del corpo -Perché parliamo di linguaggio del corpo -L uso della voce Sono rimasto senza parole -La mimica del volto e lo sguardo -Le posture e la distanza interpersonale -I gesti L abito non fa il monaco -L abbigliamento e il trucco -Componenti culturali, di status Conoscenza di base degli assiomi della comunicazione Conoscere le diverse forme di comunicazione. -Riconoscere i segnali trasmessi con i linguaggi di tipo non verbale. -Saper prestare attenzione ai messaggi espressi attraverso il linguaggio del corpo -Saper utilizzare i linguaggi non verbali. Libro di testo. Supporti audiovisivi 3 Comunichiamo con le immagini A me gli occhi - Il carattere visivo del testo scritto - Progettiamo e realizziamo un testo scritto - Inseriamo immagini con funzione esortativa - Perché parliamo di funzione esortativa nel linguaggio grafico - Le caratteristiche delle immagini con funzione esortativa Un mondo di immagini - Perché parliamo delle funzioni del linguaggio - Le caratteristiche delle immagini con diversa funzione Minima conoscenza dello sviluppo della percezione nell età evolutiva. Conoscere le potenzialità del linguaggio creativo Cogliere i campi operativi del linguaggio creativo. Capacità di riconoscere le diverse immagini, la loro funzione (descrittiva, espressiva, decorativa). Libro di testo, depliant di immagini.
3 4 Usiamo più linguaggi per comunicare -Teatro dei burattini - Perché parliamo di teatro dei burattini - Realizziamo uno spettacolo di burattini: scegliamo una storia e stendiamo un copione. Conoscere alcune tecniche di manipolazione e saper cogliere le potenzialità applicative delle tecniche di manipolazione Capacità di impiegare la propria creatività in contesti che la richiedono (esempio: centri diurni per anziani, asili nido, scuola materna ecc.). Libro di testo. Materiali volti a realizzare le attività. 5 L Infanzia -Conoscere l infanzia e le sue caratteristiche -Conoscere i servizi a sostegno dell infanzia -Normativa di riferimento Conoscenza dello sviluppo psico-fisico del bambino. Capire il funzionamento dei servizi educativi rivolti all infanzia. Saper cogliere le caratteristiche e capire le problematicità del processo di crescita del bambino, nei diversi aspetti: psichico -fisico e sociale. Fotocopie, dispense, carta dei servizi per l infanzia. Il seguente modulo non è trattato dal libro di testo adottato. Finalità dell insegnamento di Metodologie Operative L insegnamento di Metodologie Operative si propone di formare gli studenti in modo graduale all esercizio della professione. Nel corso dell'anno l'insegnante di Metodologie Operative si prefigge di dare ai ragazzi una capacità operativa, supportata da una preparazione teorica che permetta loro di interpretare attivamente gli argomenti proposti nei vari moduli. Il docente curerà, inoltre, la sperimentazione di diverse tecniche per un graduale sviluppo della manualità in attività pratiche (con il supporto delle ore di compresenza con le altre discipline) al fine di far maturare e potenziare la capacità di osservazione, registrazione ed elaborazione di dati utili alla conoscenza delle realtà operative. Attraverso lo studio dei contenuti gli alunni potranno acquisire competenze e capacità da spendere in future attività lavorative e capire le linee guida che caratterizzano l agire nel sociale. Fra gli obiettivi principali per l apprendimento in ambito formativo si prediligeranno: 1. Il sapere, che rappresenta il livello teorico-culturale, tendenzialmente disciplinare; 2. Il saper fare, riferito sia a livello tecnico-metodologico delle competenze, delle abilità e delle capacità, sia a quello pratico esperienziale; 3. Il saper essere, la capacità relazionale indispensabile per l operatore sociale.
4 ORE Di COMPRESENZA Psicologia e Metodologie Operative Nelle ore di compresenza saranno svolti insieme i seguenti contenuti: -Realizziamo un inchiesta -Perché parliamo d inchiesta -Come si realizza un inchiesta -La fase preliminare -Fase della raccolta dei dati -La fase di rielaborazione dei dati e della loro interpretazione La Comunicazione -Il linguaggio del corpo -L uso della voce -La mimica del volto e lo sguardo -I gesti L Infanzia -Conoscere l infanzia e le sue caratteristiche -Conoscere i servizi a sostegno dell infanzia -Normativa di riferimento Disegno e Metodologie Operative Saranno svolti seguenti contenuti: Comunichiamo con le immagini -La funzione esortative delle immagini -Il linguaggio grafico -Le caratteristiche delle immagini Usiamo più linguaggi per comunicare -Perché parliamo delle funzioni del linguaggio grafico immagini -Le caratteristiche delle immagini con diversa funzione
5 Musica e Metodologie Operative -La musica in ambito educativo e terapeutico: cenni di musicoterapia (scopi, uso attivo e passivo) e prime applicazioni (la musica nell organizzazione di una festa) Capacità di riconoscere/definire e di programmare l intervento musicale in una situazione data. -La musica nello sviluppo della persona: dalla percezione di suoni e rumori in un feto, alla fruizione della musica in bambini, adolescenti, adulti e anziani. Obiettivo primario è l acquisizione di una sensibilità nei confronti delle potenzialità della musica e della necessità di calibrare gli interventi sull utenza. -Documentare un attività musicale svolta con/per l utente: materiali (registratori, videocamere, Pc). Acquisizione di una consapevolezza riguardo alla necessità o meno di documentare l attività svolta. -Creazione di partiture iconografiche e simboliche per la prima infanzia. Sviluppo di una creatività musicale personale, focalizzata su un ipotesi di intervento concreta. Capacità di trasformare il linguaggio musicale in un sistema di segni comprensibile in modo intuitivo. -Elaborazione collettiva di un attività musicale. L obiettivo che ci si pone è quello di trasformare le conoscenze acquisite in una capacità di elaborazione di un attività che implichi lo sviluppo di tutti i contenuti affrontati nel corso dell anno.
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