La scuola inclusiva: come stru1urare il contesto, le risorse e le relazioni
|
|
- Aniella Sassi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La scuola inclusiva: come stru1urare il contesto, le risorse e le relazioni Do1.ssa Roberta Sala Associazione Zorba - Arcore Università Ca1olica del Sacro Cuore
2 Integrazione Inclusione
3 Dal concetto di integrazione a quello di inclusione integrazione Relazione asimmetrica inclusione Relazione simmetrica
4 INTEGRAZIONE INCLUSIONE - Si rivolge al singolo in rapporto al contesto - L alunno diversamente abile è una risorsa - è supportata da un team di sostegno - Si rivolge al contesto - Tutti gli alunni, in quanto diversamente abili, sono una risorsa - è alimentata da una rete di sostegno
5 IL PREPOTENTE IL PASTICCIONE L ALIENO L ISOLATO LA PICCOLA IL DISATTENTO IPERATTIVO b d? L INAFFERRABILE IL PERDENTE LA DISATTENTA FANTASIOSA L ALUNNA IN DIFFICOLTA
6 INCLUSIONE INTEGRAZIONE
7 INTEGRAZIONE
8 INCLUSIONE
9 Nella scuola inclusiva, quindi, un ruolo centrale è assunto dal contesto Visione del contesto, dell apprendimento e delle relazioni come elementi che compongono un tutto integrato e che stabiliscono tra loro legami di interdipendenza reciproca: i cambiamenti in ognuno di essi producono cambiamenti nell altro elemento e nella totalità Il contesto influenza le persone ma è anche da esse modificato (ottica circolare) L immagine che ne deriva è quella di una trama (la parola contesto deriva dal latino cum-texere) Il contesto è definito nella dimensione relazionale, spaziale ma anche temporale
10 Il modello ICF e le sue dimensioni fondamentali MENOMAZIONE ATTIVITA PARTECIPAZIONE FATTORI CONTESTUALI a. ambientali b. personali
11 ISTITUZIONI IN RETE GLH di. ADULTI IN RETE insegnanti ALUNNI IN RETE compagno classe team educativo Centri Associazioni genitori assiste nte comunale piccolo gruppo ALUNNO gruppo eterogeneo insegnanti di sostegno Passaggio ordini scolastici insegnante specializzato psicopedagogista Pubblicizzazione delle esperienze
12 ALUNNO IN RETE Alunno come unità e totalità (PEI equilibrato ed integrato) Alunno come persona con Bisogni Educativi Speciali e con modalità di funzionamento proprie (PEI funzionale) Alunno come soggetto in divenire (PEI dinamico; PEI e Progetto di Vita)
13 ALUNNI IN RETE Strutturazione sociale estemporaneità relazionale Condivisione interiorizzata Socializzazione coatta
14 Sfidare se stessi Sfidare gli altri
15 Gestione educativa del conflitto Negazione o esasperazione del conflitto
16 L inclusione comporta: - l individuazione di strategie concrete (organizzazione dello spazio, introduzione di elementi facilitanti); - La ricerca di possibili punti di contatto tra P.E.I e programmazione di classe (traduzione obiettivi, riduzione/facilitazione dei compiti); - La messa a punto di metodologie di insegnamento reciproco tra pari (Tutoring, Cooperative Learning).
17 Requisiti di base - Eliminare simboli di competitività - Promuovere la prosocialità e la comprensione empatica - Sviluppare forme di conoscenza condivisa
18 La funzione di mediazione nelle relazioni tutoriali comporta le seguenti condizioni: - Asimmetria - Coinvolgimento effettivo - Differenze e convergenze di scopo
19 ADULTI IN RETE Strutturare forme di cooperazione, a forte interdipendenza positiva, che comportino: - L elaborazione condivisa del P.E.I.; - Il confronto e lo scambio continuo tra scuola, famiglia e operatori esterni; - La definizione dinamica dei ruoli e la loro interscambiabilità.
20 ISTITUZIONI IN RETE Contribuire a creare una cultura dell inclusione attraverso: - La partecipazione ai gruppi di lavoro; - La documentazione/pubblicizzazione delle buone prassi; - La formazione permanente; - Il confronto con il territorio.
21 SWARM INTELLIGENCE - Le formiche sono capaci di trovare il percorso più breve tra il formicaio e il punto in cui si trova il cibo - Le formiche, tornando al formicaio, rilasciano una sostanza chiamata feronome, le cui tracce possono col tempo evaporare oppure essere rinforzate dal passaggio di altre formiche - Tutto questo indica la presenza di comportamenti coordinati senza che vi sia un coordinatore
22 Il clima inclusivo lo si crea in entrambi i contesti, scuola e casa: - Valorizzando la diversità - Creando un clima cooperativo - Garantendo la vicinanza - Immergendosi in una dimensione di problem solving - Aprendosi alle varie opportunità di crescita, ambientali e materiali
23 ASSOCIAZIONE ZORBA Il contesto inclusivo è formato da una comunità educante integrata, capace di scommettere sulla modificabilità cognitiva, sociale e sull accrescimento del sapere, attraverso un approccio di vita basato sul caring reciproco e sulla promozione della resilienza. Tutto ciò sarebbe possibile amplificando il ruolo dei facilitatori e rimuovendo i fattori ostacolanti o riducendone l impatto sulle persone e sulle relazioni
PROGETTO I CARE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE EUGENIO MONTALE
PROGETTO I CARE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE EUGENIO MONTALE LA RETE DI SCUOLE IIS MONTALE Cinisello Balamo IC ZANDONAI Cinisello Balsamo IC BUSCAGLIA Cinidello Balsamo Progetto "I Care" - I.I.S. "E.
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente
DettagliProposta Piano triennale di formazione. IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016
Proposta Piano triennale di formazione IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016 Premessa Nella formulazione di una proposta per il piano di formazione da realizzare nel corso del prossimo triennio
DettagliCONTESTO FISICO AMBIENTE DI APPRENDI- MENTO RUOLO DEL DOCENTE CLASSE INCLUSIVA CONTESTO DI RELAZIONI
CONTESTO FISICO RUOLO DEL DOCENTE CLASSE INCLUSIVA AMBIENTE DI APPRENDI- MENTO CONTESTO DI RELAZIONI Come apprendiamo Quali sensi entrano in gioco nell apprendimento? Gusto: 1 % Tatto: 1.5% Olfatto: 3.5%
DettagliSEMINARIO REGIONALE COME PROMUOVERE LE COMPETENZE: ESPERIENZE E RIFLESSIONI LA PAROLA ALLE SCUOLE LUNEDI 12 SETTEMBRE 2016
SEMINARIO REGIONALE COME PROMUOVERE LE COMPETENZE: ESPERIENZE E RIFLESSIONI LA PAROLA ALLE SCUOLE LUNEDI 12 SETTEMBRE 2016 Ins. Patrizia Briano e Maria Rosa Varaldo CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE CONOSCENZE
DettagliANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO
ANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO : DOCENTE: ORLANDI DONATELLA DATA: 29/09/2016 FIRMA DESCRIZIONE SINTETICA DEL L integrazione degli alunni portatori di handicap come di quelli
DettagliPAI (Piano Annuale per l Inclusione)
ALLEGATO 4: PAI PAI (Piano Annuale per l Inclusione) ISTITUTO COMPRENSIVO VIA P. STABILINI Via Pasquale Stabilini 19 00173 Roma Tel. 0672970371; tel. e fax: 067221968; C.F. 97712510581 cod. mecc. RMIC8GA002
DettagliThis project is funded by EU. Ancona-Jesi-Senigallia 7/8 novembre Raffaela Maggi. a cura di : Raffaela Maggi
This project is funded by EU Ancona-Jesi-Senigallia 7/8 novembre 2012 Raffaela Maggi Circolari del M.P.I. n. 258/83 e n. 250/85 Legge quadro 104/92 D.P.R. 24/02/1994 Atto di indirizzo e coordinamento (compiti
DettagliANNO SCOLASTICO Parte I analisi dei punti di forza e di criticità
tel. +39 0426-631742 fa 0426 322199 Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. RILEVAZIONE DEI BES PRESENTI: n 1. Disabilità con D.F. (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 48 Minorati vista 1 Minorati
DettagliScuola: Istituto Paritario Maria Ausiliatrice (Lugo RA) a.s. 2016/2017
Scuola: Istituto Paritario Maria Ausiliatrice (Lugo RA) a.s. 2016/2017 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità
DettagliPUZZLE 2008 per la Scuola Primaria di Edolo
PUZZLE 2008 per la Scuola Primaria di Edolo Il progetto PUZZLE - Educare alla Diversità nasce da una serie di riflessioni ed esperienze educative promosse e sperimentate dalla cooperativa Il Cardo sul
DettagliScuola Secondaria di Primo Grado Paritaria Sacro Cuore a.s Piano Annuale per l Inclusione
Scuola Secondaria di Primo Grado Paritaria Sacro Cuore a.s. 2014-2015 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate
DettagliLAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE
LAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE PERCORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI E ASSISTENTI EDUCATIVI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA,
DettagliBisogni educativi speciali
Bisogni educativi speciali Dr. Loredana T. Pedata Scuola IaD Università Tor Vergata La Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 sugli Strumenti d intervento per alunni con bisogni educativi speciali
DettagliI.I.S. PIAZZA DELLA RESISTENZA Monterotondo aa.ss / Piano Annuale per l Inclusione
I.I.S. PIAZZA DELLA RESISTENZA Monterotondo aa.ss.014-15 / 015-16 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 34 di cui 14 in 1.
DettagliA. Rilevazione dei BES presenti: n. minorati udito 1 DSA 4. Altro 5. Disagio comportamentale/relazionale 1. Linguistico culturale 19.
PRIMARIA PARITARIA CASA EDUCAZIONE E LAVORO a.s. 2015-16 Piano Annuale per l Inclusione Allegato del POF Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n disabilità
DettagliCOSTRUIRE IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I.
COSTRUIRE IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I. Istituto Comprensivo "Collodi -Marini " 13 Aprile 2016 Maria Boccia Compiti Funzione Strumentale Collaboro con il Dirigente Scolastico nell organizzazione
DettagliScuola: Liceo Statale G. Mazzini Napoli a.s.: 2014/2015. Piano Annuale per l Inclusione
Scuola: Liceo Statale G. Mazzini Napoli a.s.: 2014/2015 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge
DettagliPATTO DI ACCOGLIENZA FINALITA
PATTO DI ACCOGLIENZA FINALITA Il Patto di Accoglienza è un documento destinato all integrazione degli alunni disabili all interno del nostro Istituto. Contiene criteri, principi e indicazioni riguardanti
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016
ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 SIGNIFICATO DEL PAI E CARATTERISTICHE GENERALI Il PAI utilizza la programmazione dell attività didattica
DettagliBologna, 24/11/2010. Modena (MO)
Bologna, 24/11/2010 INTEGRA cooperativa sociale Modena (MO) La mission Integra Cooperativa Sociale si propone, attraverso progetti di mediazione interculturale, di contribuire a promuovere la creazione
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO ELEONORA D ARBOREA VILLANOVA MONTELEONE PAIDEIA PERCORSO DI AUTOFORMAZIONE PER L INCLUSIONE DSA
ISTITUTO COMPRENSIVO ELEONORA D ARBOREA VILLANOVA MONTELEONE PAIDEIA PERCORSO DI AUTOFORMAZIONE PER L INCLUSIONE DSA Il progetto è volto a riconsiderare la scuola come spazio in cui intrecciare relazioni,
DettagliDario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano Dario Ianes
Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it UN ALUNNO CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI : Un alunno con apprendimento, sviluppo e comportamento in uno o più dei vari ambiti e
DettagliL INCLUSIONE NEL GRUPPO CLASSE
Fondazione Besso di Roma L INCLUSIONE NEL GRUPPO CLASSE Come affrontare con il gruppo classe la tematica dei Disturbi del Comportamento e dei Comportamenti a Rischio; l utilizzo del tutoring e dell apprendimento
DettagliLA SCUOLA E I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
LA SCUOLA E I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Che cos è il Bisogno Educativo Speciale? Con il termine Bisogno Educativo Speciale si indica una difficoltà evolutiva di funzionamento in ambito educativo e/o apprenditivo
DettagliI bisogni educativi speciali
I bisogni educativi speciali Seconda unità di lavoro novembre 2013 roberto.grison@istruzioneverona.it - gli svantaggi socio-economici, (famiglie di basse fasce di reddito, ISEE, assenza di libri di testo
DettagliRete Didattica Digitale Pavese
Rete Didattica Digitale Pavese Nuove opportunità per un cammino già avviato M. Rivera Vigevano, 27 maggio 2016 M. Rivera Rete Didattica Digitale Pavese Vigevano, 27 maggio 2016 1 / 6 Un breve excursus
DettagliLE COERENZE DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA
IL PROGETTO EDUCATIVO DEGLI ALUNNI DISABILI LE COERENZE DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA le trame del contare e del rac-contare Luciano Rondanini, dirigente tecnico L INTEGRAZIONE DELLE DUE CULTURE SCIENTIFICA
Dettagli01 MODULO INTRODUTTIVO
01 MODULO INTRODUTTIVO Lezione 02 Percorso di formazione Attività di tirocinio Profilo del docente specializzato Avvio all auto-riflessione, attraverso la scrittura Avvio all interazione con gli altri,
DettagliScuola Istituto Achille Ricci a.s Piano Annuale per l Inclusione
Scuola Istituto Achille Ricci a.s. 2016-2017 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge 104/92
DettagliIL BISOGNO DI UNA SPECIALE NORMALITÀ PER L INTEGRAZIONE
IL BISOGNO DI UNA SPECIALE NORMALITÀ PER L INTEGRAZIONE Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it LA SPECIALE NORMALITÀ PER L INTEGRAZIONE SUPERA Scuola speciale separata
DettagliNuovo X Attivato in continuità con interventi avviati a partire dall anno:
Comune sede progetto: Clusone AT n. 9 - Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve Progetto: Patatrak Sede presso Oratorio Via Gusmini Tel. 0346 21258 fax e-mail Tipologia di progetto extrascuola Solo compiti
DettagliLICEO ARTISTICO ENRICO GALVANI CORDENONS (PN) CRITERI VALUTAZIONE DEL MERITO_L.107/2015
LICEO ARTISTICO ENRICO GALVANI CORDENONS (PN) CRITERI VALUTAZIONE DEL MERITO_L. A. Qualità dell insegnamento e contributo al miglioramento dell istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico
DettagliPIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE
PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE Anno scolastico 2015 / 2016 Allegato "C" al PTOF 2015 / 2108 Alessandria, 14 gennaio 2016 Approvato dal Gruppo di Lavoro per l Inclusione in data 12 gennaio 2016 Deliberato
DettagliPROVINCIA DI AREZZO. Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca
PROVINCIA DI AREZZO Ministero dell'istruzione dell'università e della Ricerca SPORTGIOCANDO E un progetto finalizzato alla promozione delle attività ludico-motorie e della pratica sportiva di base in ambito
DettagliScuola a.s. Piano Annuale per l Inclusione
Scuola a.s. Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) minorati vista
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE Donato Bramante
LICEO SCIENTIFICO STATALE Donato Bramante Piano Annuale di Inclusività Per l anno scolastico 215/16 Premessa. La Direttiva Ministeriale 27 dicembre 212 recante Strumenti d intervento per alunni con bisogni
DettagliIstituto Comprensivo San Giacomo - La Mucone" San Giacomo d Acri (CS) Tel e Fax
Istituto Comprensivo San Giacomo - La Mucone" 87040 San Giacomo d Acri (CS) Tel e Fax. 0984-952025 SITO WEB: www.ic-acrisangiacomo.it email CSIC88400A@ISTRUZIONE.IT Codice Scuola CSIC88400A- C.F. 98094150780
DettagliDisabilità a scuola: buone prassi per un possibile intervento
Seminario Apa La Spezia Disabilità a scuola: buone prassi per un possibile intervento Dott.ssa Elisa Niccolai Psicologa e Analista del comportamento Disabilità Legge 104/92 OMS: E persona handicappata
DettagliRAGAZZI STRANIERI A SCUOLA
PROVINCIA DI PORDENONE Servizio Programmazione Sociale RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA tavolo provinciale di coordinamento e azioni di supporto nell area dell integrazione socio-culturale e dell intercultura
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA
PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER
DettagliB E L L U Z Z I - F I O R A V A N T I
B E L L U Z Z I - F I O R A V A N T I I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E C. F. 9 1 3 3 7 3 4 0 3 7 5 v i a G. D. C a s s i n i, 3-4 0 1 3 3 B O L O G NA T e l. 0 5 1 3 5 1 9 7 1
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO GESUALDO NOSENGO
Percorsi formativi rivolti ai docenti specializzati sul sostegno sui temi della disabilità per la promozione di figure di coordinamento Pedagogia speciale e processi di inclusione scolastica PROF.SSA GIOVANNA
DettagliAppunti Effelleci Mantova agenzia di informazione settimanale martedì 6 maggio 2014
Appunti Effelleci Mantova agenzia di informazione settimanale martedì 6 maggio 2014 28 /2014 Redazione: via Argentina Altobelli 5 46100 Mantova * tel. 0376 202218 / 202224 / 202225 fax. 0376 320453 email:
DettagliMODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca AL DIRIGENTE SCOLASTICO MODULO PER LA RICHIESTA DI VALUTAZIONE DEL MERITO DOCENTI Il/La sottoscritto/a nato/a il, domiciliato/a in via c.a.p.,
DettagliComune di Pisa INNOVARE PER CRESCERE
Comune di Pisa INNOVARE PER CRESCERE IL CONTESTO D.P.R. 275/1999 : le istituzioni scolastiche concretizzano gli obiettivi nazionali in percorsi formativi funzionali alla realizzazione del diritto di apprendere
DettagliPercorsi di formazione per gli insegnanti in servizio. Università degli Studi dell Aquila Dipartimento di Scienze Umane
Percorsi di formazione per gli insegnanti in servizio Università degli Studi dell Aquila Dipartimento di Scienze Umane 1. Progettare, pianificare e valutare per competenze Il percorso è rivolto ai docenti
DettagliScuola: Istituti Redentore a.s. 2017/2018. Piano Annuale per l Inclusione
Scuola: Istituti Redentore a.s. 2017/2018 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art.
DettagliP.E.I Progetto educativo di Istituto.
Integra il Piano dell Offerta Formativa Contiene le scelte educative, organizzative delle risorse e gli strumenti a disposizione dell Istituzione scolastica Costituisce un impegno per l intera comunità
DettagliPiano Annuale per l Inclusione
SCUOLA MEDIA STATALE A. GRAMSCI Via Allende n 1 - tel. 011 8211152 10036 SETTIMO TORINESE a.s. 2015/ 16 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei
DettagliBuone pratiche per la prevenzione comportamenti a rischio negli adolescenti di origine straniera
Buone pratiche per la prevenzione comportamenti a rischio negli adolescenti di origine straniera Paola Marmocchi Il miglioramento dei contesti organizzativi nella prevenzione IVG nelle donne straniere
DettagliPATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA
PATTO DI TEAM DELLA SCUOLA PRIMARIA 1. Il Patto di Team è il documento finale attraverso cui il gruppo docente enuncia la propria condivisione rispetto ad alcuni aspetti fondamentali delle tre dimensioni
DettagliLa classe : il cuore della relazione educativa. saperi
La classe : il cuore della relazione educativa alunno insegnante saperi 1 Nella classe si trasmettono conoscenze o saperi? conoscenze saperi - tacita - esplicita - dichiarativa - procedurale - condizionale
DettagliProtocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Civitella in val di chiana Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana CONTRAENTI
DettagliIL CONTESTO COME MEDIAZIONE DIDATTICO- EDUCATIVA: Lo Spazio Educativo. a cura di Stefania Barbaro psicopedagogista
IL CONTESTO COME MEDIAZIONE DIDATTICO- EDUCATIVA: Lo Spazio Educativo a cura di Stefania Barbaro psicopedagogista Obiettivi e modalità del lab. Considerare l importanza del contesto nella professione docente
DettagliL insegnante curricolare di fronte alla disabilità
L insegnante curricolare di fronte alla disabilità Prof.ssa Maria Daniela Dodaro Docente specializzato per l insegnamento di sostegno Dott.ssa Luana Del Monte Psicologa, Psicoterapeuta È più grande di
DettagliPedagogia e Didattica speciale (1) M-PED/03
Corso di Perfezionamento e Aggiornamento professionale / Master in Didattica e Psicopedagogia per alunni con DISTURBO AUTISTICO Primo modulo [20 CFU] MED/9 M-PSI/04 IUS/09 Classificazione, criteri diagnostici
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELNUOVO DON BOSCO, COCCONATO, MONTIGLIO MONFERATO _a.s._ Piano Annuale per l Inclusione
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELNUOVO DON BOSCO, COCCONATO, MONTIGLIO MONFERATO _a.s._2015-2016 Piano Annuale per l Inclusione PREMESSA Una buna didattica inclusiva cerca di realizzare apprendimenti e partecipazione
DettagliGruppo di lavoro per l integrazione scolastica degli alunni disabili psicopedagogisti territoriali
Gruppo di lavoro per l integrazione scolastica degli alunni disabili psicopedagogisti territoriali La Figura Professionale della/o psicopedagogista del vimercatese/trezzese Ruolo e funzioni Le origini:
DettagliIMPARARE COMUNICARE AGIRE EDUCATIVA
I CARE IMPARARE COMUNICARE AGIRE in una RETE EDUCATIVA I CARE l idea di fondo la creazione di una scuola di tutti e di ciascuno. Creare una comunità educante in cui la disabilità sia presa in carico in
DettagliArea di ricerca 3 Utilizzo della metodologia life skills education e peer education
Progetto CCM Utilizzo della strategia di prevenzione di comunità nel settore delle sostanze d abuso Area di ricerca 3 Utilizzo della metodologia life skills education e peer education Referente: Azienda
DettagliAnalisi della qualità dell inclusione. Questionari famiglie scuola primaria
Analisi della qualità dell inclusione Questionari famiglie scuola primaria Anno scolastico 2013-2014 Questionari compilati Villanova Monteleone 89 alunni Olmedo 170 alunni 41 SI 48 NO 117 63 SI NO Romana
DettagliInsieme: una scuola inclusiva contro dispersione e bullismo
Insieme: una scuola inclusiva contro dispersione e bullismo Il progetto nasce dalla consapevolezza del bisogno di agire precocemente, all interno della scuola dell obbligo, con azioni mirate e preventive
DettagliNELL OTTICA DELL INCLUSIVITA
9 Tel.: 0966/656134 Fax: 0966/655001 RCIC80200C@istruzione.it RCIC80200C@PEC.ISTRUZIONE.IT CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE Via Galileo Galilei, 5 89022 CITTANOVA (RC) C.F.: 82002680807 C.M.: RCIC80200C
DettagliFare rete: l alunno con AUTISMO a scuola
Strategie didattiche ed educative per l inclusione scolastica 10 aprile 2014 CTI Monza Ovest Dott.ssa Paola Molteni CeDisMa Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e la Marginalità Università Cattolica
Dettagli«Cyberbullismo e cittadinanza digitale»
«Cyberbullismo e cittadinanza digitale» FIDAE «Cyberbullismo: una sfida educativa» Istituto Gonzaga, Milano Simona Chinelli, referente cyberbullismo per l USR Lombardia L intervento 1. I documenti di riferimento
DettagliSpelzini Gigliola. Gigliola Spelzini Docente Scuola Primaria Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche Master DSA Ossuccio, gennaio 2017
Gigliola Spelzini Docente Scuola Primaria Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche Master DSA Ossuccio, gennaio 2017 DIFFICOLTÀ AD APPRENDERE 1. Rilevazione del bisogno 2. Segnalazione alla famiglia e
DettagliTRATTO DA: DARIO I., CAMEROTTI S. (2005), IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGETTO DI VITA, TRENTO, ERICKSON
TRATTO DA: DARIO I., CAMEROTTI S. (2005), IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PROGETTO DI VITA, TRENTO, ERICKSON SINTESI ED ADATTAMENTO DEL SECONDO CAPITOLO: IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO E IL PROGETTO
DettagliCRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I (Delibera Collegio Docenti 7/10/2010) 10 un comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la vita
DettagliLe abilità differenti nel processo di apprendimento e insegnamento
Le abilità differenti nel processo di apprendimento e insegnamento Le capacità inclusive di un organizzazione scolastica ROBERTO MEDEGHINI - Pedagogista Università degli Studi di Bergamo - Corso in Scienze
DettagliRisorse umane. Dott.ssa Luigia Cotti consulente Psicopedagogista per il C.T.R.H di Valle Camonica. Dott.ssa Eugenia Zanardini Pedagogista orientatore.
Progetto continuità Ente promotore: CTRH di Valle Camonica Ambito territoriale: Valle Camonica Collaborazioni: NPIA, Servizi Sociali dei comuni, scuole Finanziamento: legge 285/1997 Durata: 1 anno dal
DettagliCRESCERE LAVORANDO IN GRUPPI AUTENTICI
Progetto in rete I CARE CRESCERE LAVORANDO IN GRUPPI AUTENTICI ISTITUTO COMPRENSIVO DI ZOGNO SCUOLA PRIMARIA DI AMBRIA PLESSO POTENZIATO DI AMBRIA Impariamo a stare insieme. giocando! REFERENTI: De Pasquale
DettagliIstituzione Scolastica di Istruzione Tecnica Innocent Manzetti di Aosta a.s.2016/2017. Piano Annuale per l Inclusione
Istituzione Scolastica di Istruzione Tecnica Innocent Manzetti di Aosta a.s.2016/2017 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. RILEVAZIONE DEI BES PRESENTI: n
Dettagli"Sportello Autismo: buone e comuni prassi"
Buone prassi per una scuola alternativa a favore dell Autismo Lo Sportello Autismo in Regione Veneto "Sportello Autismo: buone e comuni prassi" Padova 7 aprile 2017 SPORTELLO AUTISMO Territoriale Vicenza
DettagliIl Piano educativo individualizzato P.E.I. 08/02/15 prof. V.Gullotta 1
Il Piano educativo individualizzato P.E.I. 08/02/15 prof. V.Gullotta 1 P.E.I. - Piano Educativo Individualizzato: Che cos'è il P.E.I.? Tecnicamente, gli strumenti programmatici che accompagnano l allievo
DettagliPAI Piano Annuale per l Inclusione Anno Scolastico 2015/2016 INDICAZIONI OPERATIVE PER LA PROMOZIONE DI BUONE PRASSI
MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO DI CURNO C.F. 95118930163 - Cod. Mecc. bgic84500a Via A. Piatti 5-24030 Mozzo (BG) 035/4376290-035/4371123 e-mail: bgic84500a@istruzione.it
DettagliOsservatorio nazionale. Osservatorio nazionale
Il sistema educativo deve formare cittadini in grado di formare consapevolmente alla costruzione di collettività più ampie e composite, come quella nazionale, europea, mondiale (Scuola, Cultura, Persona
DettagliGLH di Circolo e d Istituto: agente primario di cambiamento
Integrazione, orientamento, buone prassi GLH di Circolo e d Istituto: agente primario di cambiamento Mirella Peruzzi GLHI: integrazione scolastica e relazioni positive E il titolo del progetto di ricerca
DettagliB. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in Sì / No Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di
ISTITUTO COMPRENVO SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA PRIMO GRADO Via G. Leopardi - Tel. 096881006 Fax 0968818921 - E-mail: czee084008@istruzione.it Codice Meccanografico:CZIC813004 CODICE FISCALE:
DettagliQuali competenze per lo psicologo scolastico?
Quali competenze per lo psicologo scolastico? Livia Botta Agenzia Scuola Seminario LA PSICOLOGIA SCOLASTICA IN LIGURIA promosso dall Ordine degli Psicologi della Liguria Genova 18 ottobre 2008 Gli psicologi
DettagliI GIORNI DELLA LETTURA 20, 21, 22 APRILE 2009
CIRCOLO DIDATTICO ALDA COSTA Via Previati, 31-44100 Ferrara tel. 0532\205756 fax 0532\241229 Email: feee017001@istruzione.it PROGETTO LETTURA I GIORNI DELLA LETTURA 20, 21, 22 APRILE 2009 CIRCOLO DIDATTICO
Dettagli4.4. ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
4.4. ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Pensare al bambino e al ragazzo disabile all interno della scuola significa: - accogliere e valorizzare ogni soggetto nella sua unicità; - stimolare un atteggiamento positivo
DettagliScuola I.C. Casa del Fanciullo a.s._ Piano Annuale per l Inclusione
ISTITUTO COMPRENVO STATALE CASA DEL FANCIULLO Via Fogazzaro 90047 Partinico Tel. e Fax 0918903184 e-mail paic8a8003@istruzione.it Cod. min. PAIC 8A8003 C.F. 97317820823 UFSC73 Scuola I.C. Casa del Fanciullo
DettagliPiano Annuale per l Inclusione
E.M. Scuola dell Infanzia Umberto I Monza - a.s. 2017/18 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge
DettagliSCHEDA PER IL MONITORAGGIO DELLE FASI FINALI DEL PROGETTO E PER LA VALUTAZIONE - SCHEDA B Traccia per la scuola capofila
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Progetto Nazionale I CARE GRUPPO DI LAVORO REGIONALE SCHEDA PER IL MONITORAGGIO DELLE FASI FINALI
DettagliScuola: Istituto Comprensivo G.B. Monteggia. Piano Annuale per l Inclusione
Scuola: Istituto Comprensivo G.B. Monteggia a.s.2015/2016 Pia Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge
DettagliLA CORNICE RELAZIONALE NELLE DINAMICHE DI INSEGNAMENTO- APPRENDIMENTO
LA CORNICE RELAZIONALE NELLE DINAMICHE DI INSEGNAMENTO- APPRENDIMENTO LE 4 DIMENSIONI LE 4 DIMENSIONI L insegnante deve muoversi sempre su questi 4 piani: La relazione con l alunno La dimensione affettiva
DettagliPER UN INTEGRAZIONE SCOLASTICA DI QUALITA : LA «SPECIALE NORMALITA»
PER UN INTEGRAZIONE SCOLASTICA DI QUALITA : LA «SPECIALE NORMALITA» Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it SPECIALE NORMALITA : LA SINTESI La specialità come riconoscimento
DettagliQuestionario n Alunno disabile
Utente: Talarico R. USCITA Home Questionari Analisi questionari Dati Istituzione Scolastica Supporto Dati questionario Questionario n. 0636 - Alunno disabile Codice: 0636 Ambito: Alunno disabile Struttura:
DettagliPIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P.E.I. Scuola dell Infanzia
Istituto Comprensivo Statale Fregene-Passoscuro Distretto Scolastico 22 Via Serrenti, 74-00050 PASSOSCURO - FIUMICINO (RM) Tel. 06.6670869 Fax: 06.61879035 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliI compiti della scuola per l inclusione: tempi, adempimenti, procedure
INCONTRI di FORMAZIONE sul PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO I compiti della scuola per l inclusione: tempi, adempimenti, procedure Adele Ghignatti 10 novembre 2015 LEGGE 104/92 (Art 3) E' persona handicappata
Dettaglitra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014
ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO
" ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO Via Umberto I, 12-09070 San Vero Milis (OR) tel. 0783-53670 Fax 0783-558128 C. F. 90027760959 cod. Min. ORIC81200V-
DettagliIl Piano Educativo Individualizzato
Il Piano Educativo Individualizzato 22 gennaio 2011 Ins. Maria Antonietta Difonzo Docente di sostegno, scuola primaria - Ferrara Piano Nazionale di formazione e ricerca promosso dal MPI per il biennio
DettagliProgetto LA CASA DELLE BUONE RELAZIONI. Un offerta formativa gratuita. rivolta a docenti di ogni ordine e grado. di Milano e provincia
Progetto LA CASA DELLE BUONE RELAZIONI Un offerta formativa gratuita rivolta a docenti di ogni ordine e grado di Milano e provincia Comunità Nuova Onlus Tel. 02.48303318 Fax 02.48302707 Sede legale e amministrativa:
DettagliI.T.I.S. S. Cannizzaro Colleferro (Rm) A.S. 2013/2014. Piano Annuale per l Inclusione
I.T.I.S. S. Cannizzaro Colleferro (Rm) A.S. 2013/2014 Pia Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge
DettagliUnione Comuni del Sorbara Scuola Media A. Volta Bomporto
Unione Comuni del Sorbara Scuola Media A. Volta Bomporto Educare in L2: progetto per l accoglienza e l integrazione a.s. 2001/2002 a.s. 2003/2004 Stefania Ferrari www.glottonaute.it Le risorse Scuola Unione
DettagliPIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P. E. I.
PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO P. E. I. per l integrazione degli alunni diversamente abili (C.M. n 258/83; C.M. n 250/86; D.P.R. 24/02/94) ALUNNO/A... CLASSE.. SEZIONE.... INDIRIZZO... ANNO SCOLASTICO..
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI OME
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO DI OME Scuola Primaria e Secondaria 1 gr. Statale di OME e MONTICELLI BRUSATI Via Valle, 7-25050 OME (BS) BSIC81100Q@istruzione.it
DettagliCurriculum Vitae Europass. Esperienza professionale
Curriculum Vitae Europass Esperienza professionale Da aprile 2014 a giugno 2016 in corso, Libero Professionista presso Centro Blu sede Lazio, Roma. Lavoro e posizione ricoperti di Da febbraio 2015 a oggi
Dettagli