UFFICIO DI PUBBLICA TUTELA REGOLAMENTO
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- Renata Costanzo
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1 UFFICIO DI PUBBLICA TUTELA REGOLAMENTO 1
2 INDICE Art. 1 (Istituzione) Art. 2 (Organizzazione) Art. 3 (Competenze) Art. 4 (Modalità di attivazione e intervento su segnalazione ) Art. 5 (Procedura di riesame) Art. 6 (Formazione e nomina componenti Ufficio di Pubblica Tutela) Art. 7 (Segreto d Ufficio) Art. 8 (Informazione all utenza) Art. 9 (Relazione annuale ) pag. 3 pag. 3 pag. 4 pag. 4 pag. 5 pag. 6 pag. 6 pag. 7 pag. 7 2
3 ART. 1 ISTITUZIONE In ottemperanza a quanto disposto con : L. R. 7 gennaio 1986, n. 1, L. R. 16 settembre 1988, n. 48 : Norme per la salvaguardia dei diritti degli utenti e istituzione dell Ufficio di Pubblica Tutela U.P.T. degli utenti dei servizi sanitari e socio assistenziali ; L. R. 15 febbraio 1992, n. 4 Integrazione e modifica dell art. 16 della l.r. 16 settembre 1988, n. 48 «Norme per la salvaguardia dei diritti dell utente del servizio sanitario nazionale e istituzione dell Ufficio di Pubblica Tutela U.P.T. degli utenti dei servizi sanitari e socio assistenziali» ; Art. 11 della L. R. 11 luglio 1997, n. 31: I diritti di partecipazione dei cittadini, così come modificato dall art. 9, comma 3 della L. R. 12 marzo 2008, n. 3: Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e sociosanitario è istituito presso l ASL Provincia di Monza e Brianza 1 Ufficio di Pubblica Tutela U.P.T. degli utenti dei servizi sanitari e socioassistenziali, con sede in Viale Elvezia 2 a Monza, telefono , fax , upt@aslmb.it. ART. 2 ORGANIZZAZIONE L Ufficio di Pubblica Tutela U.P.T. è aperto al pubblico il martedì e venerdì dalle 9,00 alle 12,00 fatte salve particolari necessità ed esigenze di servizio. Le segnalazioni, oltre che personalmente, possono essere inviate all Ufficio Pubblica Tutela utilizzando la stessa procedura in vigore in azienda per la gestione e la segnalazione dei reclami, adottata con Deliberazione n 496 del 27 settembre 2007, depositata agli atti presso l Ufficio Comunicazione. 3
4 ART. 3 COMPETENZE L Ufficio di Pubblica Tutela verifica, anche d ufficio, che l accesso alle prestazioni rese dall unità d offerta avvenga nel rispetto dei diritti degli utenti ed alle condizioni previste nella Carta dei Servizi. E un servizio a disposizione di tutti i cittadini e delle loro rappresentanze che, avendo inoltrato un reclamo all Ufficio per le Relazioni con il Pubblico, non ritengano soddisfacente la risposta avuta e richiedano un riesame del caso. L Ufficio di Pubblica Tutela agisce su richiesta dell utente, di qualsiasi cittadino, Organizzazioni e Associazioni di rappresentanza di cittadini, nonché di propria iniziativa e/o in collaborazione con l Ufficio per le Relazioni con il Pubblico. L Ufficio di Pubblica Tutela non ha competenza relativamente ai rapporti del personale e alle problematiche interne dell Azienda. L Ufficio di Pubblica Tutela promuove l intervento dei Servizi dell Azienda nonché l adozione di provvedimenti da parte delle autorità competenti, qualora ne ricorrano gli estremi. L Ufficio di Pubblica Tutela illustra al cittadino le possibilità di tutela giudiziaria e/o amministrativa, offerte dalle leggi vigenti per il caso specifico, indicando anche i termini delle rispettive procedure. ART. 4 MODALITA DI ATTIVAZIONE ED INTERVENTO SU SEGNALAZIONE DELL UTENZA L intervento dell Ufficio di Pubblica Tutela è promosso dalla segnalazione non anonima del cittadino singolo o in rappresentanza di Enti o Associazioni. L Ufficio Pubblica Tutela ha il compito di: - riesaminare i casi oggetto di reclamo, qualora l utente si sia dichiarato motivatamente insoddisfatto della decisione del Direttore Generale; 4
5 - verificare che l accesso alle prestazioni rese dall unità d offerta avvenga nel rispetto dei diritti degli utenti ed alle condizioni previste nella Carta dei Servizi; - esaminare i casi per i quali non è stata data risposta entro i termini previsti dalla legge; - promuovere, ove possibile, un tentativo di conciliazione tra le parti. Ogni cittadino, o suo rappresentante, può: recarsi all Ufficio Pubblica Tutela telefonare inviare una lettera inviare un fax inviare un . Accolto il reclamo, l Ufficio Pubblica Tutela svolge un indagine sull accaduto e fornisce la risposta alle segnalazioni pervenute. I Responsabili di tutti i Dipartimenti, Servizi ed Unità Operative aziendali hanno l obbligo di collaborare, nella fase istruttoria, con l Ufficio Pubblica Tutela. L Ufficio di Pubblica Tutela ha gli stessi poteri istruttori dell URP: costituisce violazione dei doveri d ufficio non dare seguito alle richieste del Responsabile dell Ufficio Pubblica Tutela senza adeguata motivazione. Dopo la verbalizzazione della segnalazione del cittadino, l Ufficio di Pubblica Tutela provvede all attività istruttoria, riferendone, qualora ne sussistano gli estremi, unitamente alle eventuali proposte, al Direttore Generale per l adozione dei provvedimenti di competenza da assumersi entro i successivi 30 giorni dal termine di tale fase; le relative determinazioni saranno comunicate entro i successivi 10 giorni all interessato nonché all Ufficio stesso. ART. 5 PROCEDURA DI RIESAME Il Responsabile dell Ufficio di Pubblica Tutela acquisisce dall URP tutta l istruttoria svolta e, dopo le verifiche del caso e l eventuale integrazione, si pronuncia; in caso contrario, procede ad un ulteriore istruttoria, avvalendosi eventualmente anche degli Ordini o dei Collegi professionali. 5
6 ART. 6 NOMINA DEI COMPONENTI DELL UFFICIO DI PUBBLICA TUTELA Il Responsabile dell Ufficio di Pubblica Tutela viene individuato dal Direttore Generale e dura in carica quanto lo stesso. La funzione del responsabile dell UPT ha, sotto ogni profilo, natura di servizio onorario. La carica è gratuita, salvo rimborso spese. Per l esercizio delle sue funzioni il Responsabile dell Ufficio di Pubblica Tutela potrà avvalersi della collaborazione dell Ufficio Affari Generali e Legali e dell Ufficio per le Relazioni con il Pubblico, nonché di tutti i Responsabili degli Uffici dell ASL per l istruzione e l eventuale approfondimento delle istanze pervenute all U.P.T. Per l esercizio dei propri compiti, tranne che l attività istruttoria, l Ufficio si avvale di personale volontario. Il coinvolgimento del personale volontario all interno dell Ufficio di Pubblica Tutela dovrà essere regolato da un apposito disciplinare sottoscritto tra le organizzazioni volontarie interessate ed il Direttore Generale dell ASL, sentito il parere del Responsabile dell Ufficio di Pubblica Tutela. ART. 7 SEGRETO D UFFICIO Tutto il personale dipendente e volontario è tenuto al segreto d ufficio durante lo svolgimento dell attività dell Ufficio di Pubblica Tutela. La violazione del segreto d ufficio provoca automaticamente la cessazione dell attività dell interessato all interno dell Ufficio e determina i conseguenti provvedimenti previsti dalla normativa vigente. Garante del mantenimento del segreto d ufficio è il Responsabile dell Ufficio di Pubblica Tutela. 6
7 ART. 8 PUBBLICAZIONE ED INFORMAZIONE ALL UTENZA L attività e gli scopi dell Ufficio di Pubblica Tutela vengono opportunamente pubblicizzati con conferenze stampa, campagne promozionali, segnalazioni e contatti con le Amministrazioni Comunali. L informazione è inoltre effettuata nei luoghi più frequentati dall utenza nelle strutture distrettuali e presso ogni sede preposta all erogazione dei Servizi Sanitari e Socio Assistenziali dell Azienda. ART. 9 RELAZIONE ANNUALE Il Responsabile dell Ufficio di Pubblica Tutela è tenuto a relazionare sull attività dell Ufficio dell anno precedente, entro il mese di gennaio dell anno successivo. La relazione deve essere presentata alla Assemblea dei Sindaci e al Direttore Generale e resa pubblica nella campagna promozionale anche mediante le Associazioni di volontariato e a Patronati e con la pubblicazione sulla stampa locale. 7
IL DIRETTORE GENERALE nella persona della Dott.ssa Paola Lattuada
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