LE PROFESSIONI SANITARIE SI PRESENTANO

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1 LE PROFESSIONI SANITARIE SI PRESENTANO FABIO MAZZUCATO - CRISTIAN LIUNI

2 CHI SIAMO? costituita per merito di alcuni professionisti della salute mettersi a disposizione sistema strutturato proprie competenze e conoscenze L Associazione è apartitica non ha scopo di lucro svolge attività di promozione e utilità sociale opera per promuovere sostenere coordinare attività culturali e di promozione sociale Fabio Mazzucato

3 Gli Associati: Educatori professionali Farmacisti Fisioterapisti Infermieri Infermieri Pediatrici Logopedisti Medici Operatori Socio Sanitari Psicologici Sostenitori Attualmente siamo in 63 soci Fabio Mazzucato

4 Principali Attività svolte: Relazione socio sanitaria della Regione Veneto: il nostro stato di salute 29/11/ partecipanti Il tempo dell assistenza: standard assistenziali & valori di riferimento 07/03/ partecipanti tutto esaurito Progetto Androlife: salute e sesso 22/03/ partecipanti Fabio Mazzucato

5 Fabio Mazzucato Aggiornamento 26/02/2013

6 Le professioni sanitarie possono essere suddivise in sottogruppi: Le professioni sanitarie ordinate Le professioni sanitarie infermieristichee prof. sanitaria ostetrica Le professioni sanitarie riabilitative Le professioni tecnico sanitarie Area Tecnico - diagnostica Area Tecnico assistenziale Le professioni tecniche della prevenzione Fabio Mazzucato

7 Le professioni sanitarie e le arti ausiliarie riconosciute dal Ministero della salute sono le seguenti: 1/2 Fabio Mazzucato

8 Le professioni sanitarie e le arti ausiliarie riconosciute dal Ministero della salute sono le seguenti: 2/2 Fabio Mazzucato

9 INFERMIERE DR.SSA DENISE POLATO

10 Laurea in Infermieristica 3 anni Master 1 Livello 1 anno Area crtitica, geriatrica, pediatrica,salutementale, sanità pubblica, management Laurea Magistrale 2 anni Master 2 Livello 1 anno Corso di approfondimento scientifico Dottorato di Ricerca 3 anni Fornisce competenze per attività di ricerca e alta qualificazione

11 L ammissione dei candidati ai corsi di laurea avviene a seguito di superamento di apposita prova La prova consiste nella soluzione di 60 quesiti con 5 opzioni di risposta su argomenti di: cultura generale e ragionamento logico, biologia, chimica, fisica e matematica

12 Riordino del SSN -D. Lgs502/1992 prevede la formazione di base dell Infermiere in ambito universitario secondo le norme contenute nella L. 341/90, entro gennaio 1996.

13 Abolisce la denominazione di «Professione Sanitaria Ausiliaria» sostituendola con «Professione Sanitaria» Abroga il D.P.R. 225/1974 (mansionario)

14 Inoltre, la L. 42/99 dispone che il campo proprio delle attività e delle responsabilità delle professioni sanitarie sia determinato da: Profilo professionale Ordinamento didattico (formazione di base e post base) Codice deontologico

15 D.M. n.739/94 stabilisce il «profilo professionale» dell Infermiere e determina gli ambiti e i contesti in cui può operare. Art.1, comma 3, lettera g: L Infermiere svolge la sua attività professionale in strutture sanitarie pubbliche o private, nel territorio e nell assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o libero-professionale.

16 Ospedale Ambulatori Distretto Socio Sanitario e Assistenza Domiciliare Hospice Salute Pubblica: ufficio igiene, medicina del lavoro, medicina scolastica Psichiatria e tossicodipendenze Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) Libera professione

17 Infermiere oggi.. A livello Universitario italiano oggi gli infermieri sono presenti in qualità di: infermieri professori a contratto infermieri professori associati infermieri professori ordinari infermieri ricercatori infermieri tutor didattici e cliniciin convenzione Università-Aziende Sanitarie

18 Infermieri con l abilitazione a Professore ordinario o Rosaria Alvaro - Università Tor Vergata o Maria Grazia De Marinis- Campus Biomedico o Paola Di Giulio - Università di Torino o Filippo Festini - Università degli studi di Firenze o Alvisa Palese - Università di Udine o Luisa Saiani- Università di Verona Gennaio 2014

19 LE PROFESSIONI SANITARIE RIABILITATIVE FISIOTERAPISTA DR. ANGELO PAPA

20 Fisioterapista Il fisioterapista e' l'operatore sanitario in possesso di un titolo triennale universitario abilitante, che svolge in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, gli interventi di educazione, prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori, e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici, a varia eziologia, congenita od acquisita.

21 Fisioterapista Il fisioterapista svolge solo un ruolo sinergico a quello del medico, in quando non interviene nella cura delle malattie, ma nella salvaguardia e recupero del ma nella salvaguardia e recupero del movimento

22 Fisioterapista In riferimento alla diagnosi ed alle prescrizioni del medico il fisioterapista: esegue la valutazione funzionale; elabora, anche in équipe multidisciplinare, la definizione del programma di riabilitazione volto all individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile; pratica autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali;

23 Fisioterapista propone l adozione di protesi ed ausili, ne addestra all uso e ne verifica l efficacia; verifica le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale.

24 Professioni Sanitarie Riabilitative L educatore professionale socio sanitario Dr.ssa Mariolina Festa

25 Carta d identità L educatore professionale in Italia è una figura specializzata che viene impiegata nelle diverse realtà del settore socio sanitario sia pubblico che privato, svolgendo un attività volta ad educare o a riattivare le risorse personali dell individuo che si trova in difficoltà.

26 Chi è L educatore professionale organizza e gestisce progetti e servizi educativi e riabilitativi in ambito socio sanitario rivolti a categorie di persone con difficoltà: minori tossicodipendenti alcolisti carcerati disabili pazienti psichiatrici anziani

27 Ambiti di intervento Ed. Prof. interviene nell ambito di un progetto terapeutico elaborato da un equipe multidisciplinare: programma, gestisce e verifica interventi educativi mirati al recupero ed allo sviluppo delle potenzialità dei soggetti in difficoltà (autonomia); Contribuisce a promuovere ed organizzare le strutture e le risorse sociali e sanitarie al fine di realizzare il progetto educativo integrato; Opera sulle famiglie e sul contesto sociale dei pazienti per favorire l integrazione (reinserimento sociale); Partecipa ad attività di studio, ricerca e documentazione finalizzati alla propria

28 Percorsi di studi e formazione La professione dell Ed. Prof. è regolato a livello nazionale dal D.M. 520 DEL 8 OTTOBRE regolamento recante norme per l individuazione del profilo professionale dell educatore professionale; Due corsi di formazione per la professione; Primo percorso-facoltà di Medicina e Chirurgia, Classe di Laurea SNT2, il titolo di studio è abilitante alla professione in area sanitaria della riabilitazione; Secondo percorso-facoltà di Scienze della Formazione, Classe di Laurea L19, titolo di studio di Ed. Prof. operativo solo nell ambito sociale.

29 Dove lavora L Ed. prof. esercita la professione nei seguenti ambiti: Ospedali pubblici o privati; A.S.L.; Cliniche private; Istituti geriatrici (R.S.A.) Strutture riabilitative e specialistiche; Libera professione sia in cooperative sia a livello individuale

30 Le caratteristiche dell Ed.Prof sono: Le realtà dove opera l Ed. Prof. sono molto complesse, per questo è importante lavorare su diversi livelli: sapere, saper essere e saper fare. SAPEREè la capacità di formarsi in modo consapevole e critico adottando le teorie che facciano da chiavi di lettura della realtà; l E.P. dietro ad ogni azione deve individuare quale sia la base teorica. SAPER ESSEREè il mezzo principale della RELAZIONE EDUCATIVA. Implica una relazione duale con la/e persona/e in difficoltà ed una messa in gioco della propria persona, delle proprie emozioni, del proprio vissuto. E quindi un saper calibrare le proprie attitudini e personalità, disponendosi all ascalto dei bisogni altrui con empatia. SAPER FARE, il fare è un mezzo attraverso il quale si possono raggiungere determinati fini o verificare i livelli di miglioramento nelle varie fasi del programma.

31 Quindi.. L educatore professionale non può essere una figura improvvisata; se si pensa di avere l empatia e una giusta passione per aiutare gli altri e adoperarsi in queste realtà di disagio-sociale è bene compiere il previsto percorso formativo.

32 Comportati come il cristallo: dinanzi ad un fiore, il cristallo si identifica col fiore. Se il fiore è rosso, il cristallo rifletterà il rosso, se il fiore è azzurro il cristallo rifletterà l azzurro (detto Buddista) GRAZIE

33 LE PROFESSIONI SANITARIE RIABILITATIVE LOGOPEDISTA DR.SSA ORIANA FASSINA

34 Il Profilo Professionale Europeo del Logopedista Il logopedista è l esperto sanitario che assume la responsabilità di prevenzione, valutazione, trattamento e studio scientifico dei disturbi della comunicazione umana e dei disturbi associati. In questo contesto ingloba tutte le funzioni associate alla comprensione e all espressione del linguaggio orale e scritto, oltre che tutte le forme di comunicazione non verbale. (Adottato nell Assemblea Generale di Londra,7 ottobre 1990,modificato nell Assemblea Generale di Colonia 20 febbraio 1994).

35 Si occupa di. Disturbi del linguaggio Disturbi della parola e delle funzioni orali Disturbi dell udito Disturbi della voce (anche professionale e/o artistica) Disturbi della fluenza Disturbi dell apprendimento Disturbi delle funzioni corticali superiori (afasie) Disturbi da disabilità cognitiva Disturbi da inadeguatezze socio-culturali e affettivorelazionali

36 Attività Effettua la valutazione,la presa in carico e il trattamento di tutte le patologie che provocano disturbi della voce, della parola, del linguaggio orale e scritto e delle disabilità comunicative Fornisce consulenzaai professionisti dell educazione (insegnanti, educatori, ripetitori ) e agli operatori di altri Servizi pubblici, convenzionati, privati. Collabora in attività di prevenzionee di educazione alla salute. Progetta, svolge e partecipa ad attività di formazione.

37 Valutazione e diagnosi La valutazione prevede: l inquadramento del disturbo attraverso osservazione clinica e somministrazione di prove e test l elaborazione del profilo comunicativo-ling. la stesura del bilanciologopedico, che riporta i dati relativi alle abilità presenti, alle aree di modificabilità e ai fattori che sostengono l indicazione al trattamento.

38 Obiettivi L obiettivo di qualsiasi programma di riabilitazione deve essere quello di rendere la persona disabile quanto più possibile indipendente, permettendo una partecipazione attiva alla vita relazionale e sociale, compatibilmente con il danno anatomico e le limitazioni ambientali. La modalità per il raggiungimento degli obiettivi è il percorso assistenziale integrato con la partecipazione di tutte le componenti sanitarie e non sanitarie dell intervento riabilitativo.

39 Progetto riabilitativo individuale Nel formulare il progetto riabilitativo, in condivisione con gli altri professionisti coinvolti, si devono considerare, con particolare attenzione, lo stato di salute, le risorse personali e ambientali del paziente in funzione degli obiettivi individuati. Una parte essenziale dell intervento riabilitativo risiede nella valutazione della sua efficacia, quindi è necessaria una verifica degli esiti del trattamento sia per accertare le competenze e le strategie acquisite dal paziente a chiusura dell intervento che per predisporre una diversa programmazione dell iter riabilitativo mirata a nuovi obiettivi.

40 Presa in carico e trattamento Gli interventi, nel quadro dei disturbi della comunicazione, possono essere costituiti da una terapiadiretta/indiretta e si effettuano sotto forma di sedute (individuali o di gruppo) di abilitazione o riabilitazione alla vita relazionale/ professionale, di educazione precoce e di sostegno al progetto rieducativo-educativo, rivolto ai familiari per orientarli coinvolgendoli in un processo attivo (counselling familiare).

41 Corso di studi Corso di Laurea in Logopedia afferente al Dipartimento di Neuroscienze dell Università di Padova. E un corso triennale di 180 CFU ( Crediti Formativi Universitari), con accesso limitato (25 posti all anno), dopo la maturità quinquennale (Dottore in Logopedia). Successivamente c è il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie (Dottore Magistrale), biennale, che è riservato alle otto professioni della classe II: fisioterapisti, logopedisti, ortottisti, neuropsicomotricisti, terapisti occupazionali. a numero chiuso (12/15 posti all anno) con esame di ammissione. Le ore di tirocinio attualmente previste sono circa 170 nel primo anno, almeno 350 nel secondo anno e almeno 500 nel terzo anno (60 CFU nei tre anni).

42 Ci presentiamo. PROFESSIONI SANITARIE PSICOLOGO DR. MATTIA FESTA DR. DEVIS NOVENTA

43 Chi è lo psicologo?

44 Chi è lo psicologo? UN PROFESSIONISTA NELL AMBITO SOCIO-SANITARIO PREVIENE, FACILITA, INTERMEDIA E ORIENTA RELAZIONE D AIUTO DIVERSI TIPI DI METODOLOGIE

45 Cosa fa lo psicologo? COLLOQUI ORIENTATIVI INTERVENTI DI PREVENZIONE COLLOQUI DI SOSTEGNO PSICOLOGICO PERCORSI DI CRESCITA INDIVIDUALI E DI GRUPPO PROGETTI DIDATTICO-EDUCATIVI INTERVENTI DI SENSIBILIZZAZIONE

46 Quanti tipi di psicologo esistono? Psicologo clinico Psicologo dell età evolutiva Psicologo del lavoro

47 Come si diventa psicologi? Percorso universitario quinquennale (3+2) Si può scegliere tra 4 tipologie di percorso: SCIENZE PSICOLOGICHE COGNITIVE E PSICOBIOLOGICHE SCIENZE PSICOLOGICHE DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONE SCIENZE PSICOLOGICHE DELLA PERSONALITA' E DELLE RELAZIONI INTERPERSONALI SCIENZE PSICOLOGICHE SOCIALI E DEL LAVORO Percorso per diventare psicoterapeuta

48 DOMANDE?

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