REGIONE CALABRIA DECRETO DEL COMMISSARIO

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1 REGIONE CALABRIA DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA (per l'attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese, secondo i Programmi operativi di cui all'articolo 2, comma 88, della legge 30 dicembre 2009, n. 191, nominato con Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data ) DCA n. 42 del 21 Maggio 2015 OGGETTO: Riparto del Fondo Sanitario Regionale a destinazione indistinta anno Determinazioni. Pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria n. del _ 1

2 REGIONE IL COMMISSARIO CALABRIA AD ACTA (per l'attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese, secondo i Programmi operativi di cui all'articolo 2, comma 88, della legge 30 dicembre 2009, n. 191, nominato con Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data ) VISTO l'articolo 120 della Costituzione; VISTO l'articolo 8, comma 1, della legge 5 Giugno 2003, n.131; VISTO l'articolo 4, commi 1 e 2, del D.L. lo Ottobre 2007, n. 159, convertito con modificazioni dalla legge 29 Novembre 2007, n. 222, e s.m.i.; VISTO l'accordo sul Piano di rientro della Regione Calabria, firmato tra il Ministro della salute, il Ministro dell'economia e delle finanze e il Presidente pro tempore della Regione in data 17 dicembre 2009, poi recepito con DGR n. 97 del 12 febbraio 2010; RICHIAMATA la Deliberazione del CdM del 30 Luglio 2010, con la quale, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro della salute, sentito il Ministro per i rapporti con le regioni, il Presidente pro tempore della Giunta della Regione Calabria è stato nominato Commissario ad acta per la realizzazione del Piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario di detta Regione e sono stati contestualmente indicati gli interventi prioritari da realizzare; RILEVATO che il sopra citato articolo 4, comma 2, del D.L.n. 159/2007 e s.m.i., al fine di assicurare la puntuale attuazione del Piano di rientro, attribuisce al Consiglio dei Ministri - su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, sentito il Ministro per i rapporti con le regioni - la facoltà di nominare, anche dopo l'inizio della gestione commissariale, uno o più sub commissari di qualificate e comprovate professionalità ed esperienza in materia di gestione sanitaria, con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell'incarico commissariale; VISTO l'articolo 2, comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, il quale dispone che per le regioni già sottoposte ai piani di rientro e già commissariate alla data di entrata in vigore della predetta legge restano fermi l'assetto della gestione commissariale previgente per la prosecuzione del piano di rientro, secondo programmi operativi, coerenti con gli obiettivi frnanziari programmati, predisposti dal Commissario ad acta, nonché le relative azioni di supporto contabile e gestionale. VISTI gli esiti delle riunioni di verifica dell'attuazione del Piano di rientro, da ultimo della riunione del 28 ottobre e del 12 novembre 2014 con particolare riferimento all'adozione dei Programmi operativi ; VISTO il Patto per la salute di cui all'intesa Stato-Regioni del lo luglio 2014 (Rep. n. 82/CSR) ed, in particolare l'articolo 12 di detta Intesa; VISTA la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (in particolare, l'articolo 1, commi da 569 a 572) che recepisce quanto disposto dal Patto per la salute di cui alla citata Intesa Stato-Regioni dello luglio 2014 (Rep. n. 82/CSR), statuendo che la nomina a Commissario ad acta, per cui è deliberazione, è incompatibile con qualsiasi incarico istituzionale presso la Regione soggetta a commissariamento; VISTA la nota prot. n.298/ucl397 del 20 marzo 2015 con la quale il Ministero dell'economia e delle Finanze ha trasmesso alla Regione Calabria la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del con la quale è stato nominato l'ing. Massimo Scura quale Commissario ad acta per l'attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese, secondo i Programmi operativi di cui all'articolo 2, comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, e successive modificazioni; VISTA la medesima Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data con la quale è stato nominato il Dott. Andrea Urbani suh Commissariounico nell'attuazionedel Piano di Rientro dai disavanzi del SSR della regione Calabria con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei prowedimenti da assumerein esecuzionedell'incaricocommissariale;

3 della regione Calabria con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell'incarico commissariale; RILEVATO che con la anzidetta Deliberazione è stato assegnato al Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di rientro l'incarico prioritario di adottare e ed attuare i Programmi operativi e gli interventi necessari a garantire, in maniera uniforme sul territorio regionale, l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza in condizioni di efficienza, appropriatezza, sicurezza e qualità, nei termini indicati dai Tavoli tecnici di verifica, nell'ambito della cornice normativa vigente, con particolare riferimento alle seguenti azioni ed interventi prioritari: 1) adozione del provvedimento di riassetto della rete ospedaliera, coerentemente con il Regolamento sugli standard ospedalieri di cui all'intesa Stato-Regioni del 5 agosto 2014 e con i pareri resi dai Ministeri affiancanti, nonché con le indicazioni formulate dai Tavoli tecnici di verifica; 2) monitoraggio delle procedure per la realizzazione dei nuovi Ospedali secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dalla programmazione sanitaria regionale; 3) adozione del provvedimento di riassetto della rete dell'emergenza urgenza secondo quanto previsto dalla normativa vigente; 4) adozione del provvedimento di riassetto della rete di assistenza territoriale, in coerenza con quanto specificatamente previsto dal Patto per la salute ; 5) razionalizzazione e contenimento della spesa per il personale; 6) razionalizzazione e contenimento della spesa per l'acquisto di beni e servizi; 7) interventi sulla spesa farmaceutica convenzionata ed ospedaliera al fine di garantire il rispetto dei vigenti tetti di spesa previsti dalla normativa nazionale; 8) definizione dei contratti con gli erogatori privati accreditati e dei tetti di spesa delle relative prestazioni, con l'attivazione, in caso di mancata stipulazione del contratto, di quanto prescritto dall'articolo 8-quinquies> comma 2-quìnquies, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e ridefinizione delle tariffe delle prestazioni sanitarie, nel rispetto.di quanto disposto dall'art. 15, comma 17, del decreto-legge n. 95 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 135 del 2012; 9) completamento del riassetto della rete laboratoristica e di assistenza specialistica ambulatoriale; lo) attuazione della normativa statale in materia di autorizzazioni e accreditamenti istituzionali, mediante adeguamento della vigente normativa regionale; 11) interventi sulla spesa relativa alla medicina di base; 12) adozione dei provvedimenti necessari alla regolarizzazione degli interventi di sanità pubblica veterinaria e di sicurezza degli alimenti; 13) rimozione, ai sensi di quanto previsto dall'art. 2, comma 80, della legge n. 191 del 2009, dei provvedimenti, anche legislativi, adottati dagli organi regionali e i provvedimenti aziendali che siano di ostacolo alla piena attuazione del piano di rientro e dei successivi Programmi operativi, nonché in contrasto con la normativa vigente e con i pareri e le valutazioni espressi dai Tavoli tecnici di verifica e dai Ministeri affiancanti; 14) tempestivo trasferimento delle risorse destinate al SSR da parte del bilancio regionale; 15) conclusione della procedura di regolarizzazione delle poste debitorie relative all'asp di Reggio Calabria; 16)puntuale riconduzione dei tempi di pagamento dei fornitori ai tempi della direttiva europea 2011/7/UE del 2011, recepita con decreto legislativo n. 192 del 2012; CONSIDERATO CHE il Servizio Sanitario Nazionale assicura, così come sancito dal D. Lgs. 502/1992 e ss.mm.ii., attraverso le risorse finanziarie pubbliche, i livelli essenziali ed uniformi di assistenza definiti dal Piano sanitario nazionale vigente; 3

4 CHE l'articolo 1, comma 1 del nuovo Patto per la Salute (Intesa rep. N. 82/CSR del 10 luglio 2014), al fine di garantire il rispetto degli obblighi comunitari e la realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica per il triennio , ha determinato il livello di finanziamento del SSN a cui concorre ordinariamente lo Stato in euro ,00 per l'anno 2014; CHE lo stanziamento iniziale di 109,928 milioni di euro comprende le seguenti componenti di finanziamento: ,89 mln di euro: indistinto; ,46 mln di euro: vincolato e programmato per Regioni e PA; - 632,91 mln di euro: vincolato per altri Enti; ,74 mln di euro: per accantonamento ex art. 9, comma 2, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149 in materia di meccanismi sanzionatori e premiali; CHE in data 02/12/2014 il Ministero della Salute ha inviato per posta elettronica la proposta di riparto definitivo del livello di finanziamento del SSN per l'anno 2014 cui concorre ordinariamente lo Stato, nelle more dell'invio della stessa in Conferenza Stato-Regioni nella seduta straordinaria del 04/12/2014, al fine di consentire alle Regioni di effettuare le opportune variazioni di bilancio, atteso l'approssimarsi della scadenza dei termini previsti dalla normativa vigente (art. 20 D. Lgs 118/2011). VISTA l'intesa rep. Atti n. 173/CSR del 4 dicembre 2014, ai sensi dell'articolo 115, comma 1, lett. a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sulla proposta del Ministro della salute di deliberazione CIPE concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio sanitario nazionale per l'anno 2014; VISTA l'intesa sullo schema di decreto del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle Finanze, in attuazione dell'articolo 42, comma 14 ter del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, di ripartizione fra le regioni e le province autonome delle quote premiali relative all'anno 2014 e che assegna alla Regione Calabria l'importo di ,00; CONSIDERATO CHE il finanziamento del SSN per l'esercizio 2014 tiene conto: del dettato normativo di cui all'articolo 42 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133 (cosiddetto "Sblocca Italia") convertito con modificazioni con Legge 11 novembre 2014, n. 164; che limitatamente al 2014, le voci di finanziamento vincolate di cui all'articolo 1, comma 6 del Patto per la Salute , relative a tali tipologie: AIDS. hanseniani. fibrosi cistica e emersione stranieri irregolari, non confluiscono nella quota indistinta del fabbisogno sanitario standard nazionale, come recepito dall'art. 1, comma 560 della legge di stabilità 2015, atteso che - come noto - il riparto 2014 sarebbe stato sottoposto all'intesa della CSR (04/12/2014) prima dell'approvazione in legge del ddl di stabilità 2015 (23/12/2014), che avrebbe consentito anche per il 2014 l'adozione dei nuovi criteri di riparto previsti per le quote di che trattasi, a decorrere dal Pur tuttavia, il Ministero della Salute ha proweduto per ognuna delle quote vincolate, di cui all'art.l, comma 6 del richiamato Patto, ad indicare la ripartizione con il criterio della quota di accesso 2014 nel presupposto che, non appena fosse entrata in vigore la legge di stabilità 2015, sarebbe stata trasmessa in CSR la relativa proposta di riparto con il criterio della quota di accesso derivante dalla ripartizione del fabbisogno sanitario indistinto standard regionale. In ogni caso il Ministero della Salute ha inviato la stima di tali quote a destinazione vincolata, da ultimo, in data 26 febbraio 2015; degli ultimi atti formali relativi alle altre quote vincolate (di cui al secondo e terzo periodo del comma 6 del Patto), opportunamente rimodulati sulla base delle effettive disponibilità per l'anno 4

5 2014. Il Ministero della Salute ha inviato la stima di tali quote a destinazione vincolata, da ultimo, in data 26 febbraio 2015; dei valori di mobilità interregionale anno 2012 e dei relativi conguagli, come comunicati dal Coordinamento della mobilità, approvati dalla Commissione Salute nella seduta del 26/11/2014, nonché approvati dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome nella seduta del 28/11/2014; che è stato rinviato al perfezionamento dell'iter di approvazione del regolamento, di cui all'articolo 1, commi 82 e 83 della legge 228/2012, il recupero pari ad 1/10 dei saldi di mobilità internazionale accumulati dal 1995 al 2012; che sono stati rimodulati gli importi degli Obiettivi di Piano sanitario nazionale, nel presupposto che la proposta di riparto 2014 accolga un ulteriore accantonamento di 10 mln per l'inmp, ai sensi dell'art.17, comma 9 del d.l. 98/11; CHE il finanziamento complessivo (indistinto e vincolato) per la Regione Calabria ammonta a 3.240,008 milioni di euro, al netto delle entrate proprie pari a 47,419 milioni di euro e del saldo di mobilità passiva pari a 254,300 milioni di euro, distinto nelle seguenti componenti: 1. quota indistinta 2014 pari a 3.172,012 milioni di euro; 2. quote vincolate agli Obiettivi di Piano sanitario nazionale 2014 pari a 51,790 milioni di euro; 3. altre risorse vincolate pari a 16,207 milioni di euro (ultima comunicazione del Ministero della Salute del 26/02/2015); FINANZIAMENTO LORDO ,00 Popolazione - Riparto quota premiale 0,30% post legge stabilità 2014 con Decreto ,00 intenninisteriale MDS di concerto MEF ENTRATE PROPRIE STIMATE ,00 IRAP ,00 ADDIZIONALE IRPEF ,00 INTEGRAZIONE A NORMA D.LGS 56/ ,00 QUOTA PREMIALE DI RIEQUIUIBRIO ,00 TOTALE CREDITI DI MOBIUTA' ,00 TOTALE DEBITI DI MOBIUTA' ,00 MOBIUTA' INTERNAZIONALE ,00 TOTALE SALDO DI MOBILITA' ,00 Finanziamento indistinto al netto della mobilità ,00 Medicina Penitenziaria ,00 TOTALE F.S.R. A DESTINAZIONE INDISTINTA ,00 Obiettivi di PSN ,00 ALTRE VINCOLATE NAZIONAU stima ,00 TOTALE VINCOLATE NAZIONALI ,00 Totale finanziamento indistinto + vincolato ,00 ; ri.~y;.ti\lltìl<"tr~d(lt'al,l;,rel'j~ i,~ì:$tì_,,' :,;~' fj,*r ',!P',;",IIB'. o'\ritm'. 1\ui:.~(e*,~1,l~ta;E.I~"tta~'Yifleolat(l, ',,;,,', <ili 11II IIll.pr~,-:,ç.~ 5

6 CHE con nota dipartimentale prot. n /SIAR del 28/11/2014 è stata chiesta al Dipartimento Bilancio e Patrimonio l'iscrizione nel bilancio regionale di previsione 2014: :Y dell'assegnazione alla Regione Calabria del livello di finanziamento del SSN per l'anno 2014 di ,00 al netto del saldo negativo di mobilità; :Y dell'assegnazione alle Regioni delle risorse vincolate, ai sensi dell'articolo 1, comma 34 della legge 23 dicembre 1996, n. 662, alla realizzazione degli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale per l'anno 2014 pari a ,00; :Y delle altre risorse da FSN a destinazione vincolata per l'anno 2014 pari a ,00; CONSIDERATO CHE l'articolo 9, comma l, della legge regionale 19 marzo 2004, n. Il, dispone che il finanziamento delle Aziende sanitarie territoriali avvenga mediante il criterio della quota capitaria, che presuppone la disponibilità delle matrici della mobilità sanitaria intra-regionale; CHE in base all'articolo 15, comma 13, lettera g) del decreto-legge 95/2012, il valore complessivo della remunerazione delle funzioni assistenziali svolte dalle Aziende ospedaliere "non può in ogni caso superare il 30 per cento del limite di remunerazione assegnato"; RITENUTO pertanto necessario determinare le quote di finanziamento delle singole aziende tenendo conto dei seguenti criteri: Per il finanziamento dei costi relativi all' acquisto di beni e servizi, sono stati considerati i tetti già determinati con DPGR n. 182 del 21 novembre Applicazione dell 'art. 15, co. 13, lettera a) e b) del D.L. 6 luglio 2012, n. 95 recante "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini" convertito con modificazioni nella L. 7 agosto n Definizione dei tetti di spesa per acquisto di beni e servizi per l'anno 2012", ridotti ulteriormente del 5% per l'esercizio 2013, nonché tenuto conto delle disposizioni contenute nell'articolo 8 comma 8 della Legge 23 giugno 2014, n Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, recante misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale. Deleghe al Governo per il completamento della revisione della struttura del bilancio dello Stato, per il riordino della disciplina per la gestione del bilancio e il potenziamento della funzione del bilancio di cassa, nonché per l'adozione di un testo unico in materia di contabilità di Stato e di tesoreria. (14GOO102)(GU Serie Generale n.143 del ) Per il finanziamento dei costi relativi al personale dipendente del Servizio Sanitario Regionale sono stati considerati i tetti di spesa determinati con DCA n. 39 del 21 marzo 2014 "Determinazione dei tetti di spesa per il personale dipendente delle Aziende del SSR - Programma lo - Obiettivo Programma Operativo 2013/2015", nonché i costi del personale dipendente desunti dai Modelli economici CE al31 dicembre 2014 delle singole Aziende; Per il finanziamento dei costi relativi all' assistenza ospedaliera da privato sono stati considerati i tetti di spesa determinati con DCA n. 66 del 20 ottobre 2014 "Determinazione dei tetti di spesa per le prestazioni ospedaliere da privato. Anno Azione "; Per il finanziamento dei costi relativi ali 'assistenza specialistica ambulatoriale e di laboratorio da privato sono stati considerati i tetti di spesa determinati con DCA n. 65 del 20 ottobre 2014 avente ad oggetto:"determinazione dei tetti di spesa per le prestazioni di assistenza specialistica da privato. Anno Azione "; Per il finanziamento dei costi relativi all'assistenza territoriale sanitaria e sociosanitaria da privato sono stati considerati i tetti di spesa determinati con DCA n. 67 del 20 ottobre 2014 avente ad oggetto: "Determinazione del tetto di spesa per l'acquisto di prestazioni di assistenza territoriale sanitaria e socio-sanitaria da privato accreditato. Anno Azione "; La quota destinata alle aziende relativa alla distribuzione dei farmaci e ai trasporti sanitari è stata ripartita tra le aziende sanitarie provinciali in base alla incidenza dei costi rilevati nei Modelli economici CE al 31 dicembre 2014 delle singole aziende e considerata tra gli altri costi. Il totale 6

7 aziendale comprende le prestazioni erogate da soggetti erogatori operanti in ambito regionale ed extraregionale; per i restanti costi si è proceduto al riequilibrio delle risorse sulla base dei Modelli economici CE del 4 trimestre 2014 delle singole aziende, coerentemente con il CE programmatico del Piano di Rientro; DATO ATTO CHE con tale procedimento si ottiene la determinazione del finanziamento che le Aziende del Servizio Sanitario Regionale calabrese dovranno considerare pro-quota nei conti economici consuntivi dell'anno 2014 e nelle relative certificazioni, in coerenza con quanto previsto dall'articolo 6 dell'intesa Stato - Regioni del 23/03/2005, rep. N. 2271, nonchè nei relativi bilanci di esercizio 2014; DATO ATTO CHE la determinazione delle assegnazioni dà luogo ad un finanziamento globale e onnicomprensivo che comprende tutte le tipologie di finanziamento precedentemente utilizzate: Aziende sanitarie provinciali: finanziamento per quota capitaria, finanziamento per funzioni e quota di riequilibrio connessa ai maggiori costi sostenuti rispetto ai precedenti finanziamenti; Aziende ospedaliere: finanziamento forfettario delle prestazioni erogate, finanziamento delle funzioni svolte e non remunerate con il sistema tariffario e quota di riequilibrio connessa ai maggiori costi sostenuti rispetto ai precedenti finanziamenti; DATO ATTO CHE riguardo alla Azienda Ospedaliero-Universitaria "Mater Domini", nelle more della sottoscrizione del protocollo d'intesa con l'università "Magna Graecia" di Catanzaro e considerato quanto riportato nel DPGR-CA n. 33/2014 in riferimento ai criteri di finanziamento, si stabilisce di considerare l'effettiva produzione assistenziale resa nel 2014, verificata alla data del 19/03/2015 e comprensiva anche di File F, coerentemente con quanto stabilito dall'art. Il del Protocollo d'intesa tra Regione e l'università "Magna Graecia" di Catanzaro (D.G.R. n. 799/2004), considerato attualmente essere in regime di prorogatio, laddove si stabilisce che il finanziamento annuo dell' Azienda sia comprensivo dell'incremento tariffario non inferiore al 20% delle prestazioni di ricovero e ambulatoriali, in considerazione della particolare complessità organizzativa e produttiva riconosciuta per le funzioni di didattica e ricerca connesse alle attività assistenziali; TENUTO CONTO di quanto trasferito nell'esercizio 2014 in favore dell'azienda Ospedaliero- Universitaria "Mater Domini" a titolo di anticipazione, ai sensi del D. Lgs. 517/99 e della Legge Regionale n. 11/2004, pari a ,37; RITENUTO pertanto di quantificare il finanziamento dell' Azienda Ospedaliero-Universitaria "Mater Domini" per l'esercizio 2014, quale contributo in c/esercizio a destinazione indistinta, in misura pari al trasferimento delle risorse da F.S.R. effettuato nell'anno 2014; RITENUTO necessario precisare che, ferma restando la copertura delle perdite di esercizio da parte della Regione, il livello di finanziamento dell' A.O.U. "Mater Domini" è tuttora oggetto di analisi con riferimento:./ allo stipulando protocollo di Intesa tra Regione e l'università "Magna Graecia" di Catanzaro, per quanto attiene l'integrazione delle attività di didattica, ricerca ed assistenza da svolgersi nell' Azienda Ospedaliero-Universitaria "Mater Domini";./ al parere ministeri aie 135P/ con cui i Ministeri affiancanti chiedevano il superamento di alcune residuali criticità prima dell' adozione del decreto con cui si approva lo schema di Protocollo di intesa Regione-Università ex art. 1 e ss - Dlgs n.517 e s.m.i.;./ all'assegnazione provvisoria di n. 35 (trentacinque) posti letto, già previsti dal DPGR 26/2012, e delle relative attività svolte dalle dismesse unità operative oncologiche mediche e chirurgiche già operanti nella estinta Fondazione "T. Campanella" presso l'aou "Mater Domini", come disposto dal DCA n. 15 del 8 aprile 2015; 7

8 ./ all'assegnazione provvisoria delle attività di specialistica ambulatoriale riferite alle discipline di Medicina nucleare e Radioterapia Oncologica, già svolte dalla estinta Fondazione "T. Campanella", presso l'aou "Mater Domini";./ alla definizione delle funzioni svolte dall' AOU "Mater - Domini" e non remunerate con il sistema tariffario; CONSIDERATO CHE con DPGR-CA n. 33/2014 si rimandava a successivo provvedimento la definitiva assegnazione per l'esercizio 2013 all' Azienda Ospedaliero-Universiaria "Mater-Domini", coerentemente al nuovo protocollo e ferma restando la verifica dell'effettiva produzione assistenziale resa dall' Azienda a consuntivo 2013; RITENUTO, in considerazione di quanto sopra, quantificare il finanziamento dell' Azienda Ospedaliero- Universitaria "Mater Domini" per l'esercizio 2013 in ,00 quale contributo in c/esercizio a destinazione indistinta determinato in misura pari al trasferimento delle risorse da F.S.R. effettuato nell'anno 2013 ai sensi del D. Lgs. 517/99 e della Legge Regionale n. 11/2004; DATO ATTO che il finanziamento alle singole Aziende ed enti del S.S.R. è globale ed onnicomprensivo di ogni ulteriore contributo in conto esercizio da fondo sanitario a destinazione indistinta; DATO ATTO, altresì, che il finanziamento delle aziende sanitarie ed ospedaliere trova copertura negli appositi stanzi amenti dei capitoli di bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2014; DATO ATTO degli incassi nel bilancio regionale per l'esercizio finanziario capitolo di entrata da parte delle Aziende farmaceutiche che si sono avvalse della facoltà di ripianare l'eccedenza di spesa farmaceutica secondo le modalità del c.d. Pay-Back, per un ammontare complessivo di ,53; RITENUTO necessario ripartire il predetto importo tra le Aziende del S.S.R. sulla base dell'incidenza della spesa farmaceutica rilevata dai Modelli CE 4 trimestre 2014; VISTI: il DPCM 29 novembre 2011 relativo alla definizione dei livelli essenziali di assistenza e successive modifiche ed integrazioni; l'intesa Stato-Regioni del 23 marzo rep. n l'intesa Stato-Regioni - Proposta delle Regioni del 24 gennaio 2012 concernente il nuovo Patto per la salute per gli anni 2013/2015; l'intesa rep. Atti n. 173/CSR del 4 dicembre 2014 relativa alla ripartizione tra le regioni del fabbisogno per il servizio sanitario nazionale per l'anno 2014; la legge regionale 23 dicembre 1996, n. 43, articoli da 4 a 7; la legge regionale 19 marzo 2004, n. 11, articoli 9 e 13; la legge regionale 19 luglio 2008, n. 24, articolo 13; la DGR. n. 845 del 16/12/2009 "Piano di rientro del Servizio sanitario Regionale della Calabria- Approvazione del documento sostitutivo di quello approvato con DGR n. 752/ Autorizzazione alla stipula dell'accordo ex art. 1, comma 180, Legge "; la DGR n. 908 del 23/12/2009 "Accordo per il Piano di rientro del servizio sanitario regionale della Calabria ex art. 1, comma 1809, Legge 311/2004, sottoscritto tra il Ministero dell'economia e delle finanze, il Ministro della salute ed il Presidente della Regione Calabria, il 17 dicembre Approvazione"; i provvedimenti attuativi del Piano di rientro; i decreti commissariali per l'attuazione del Piano di Rientro ed m particolare decreti che determinano i tetti di spesa sopra menzionati; 8

9 il Decreto legislativo 118/2011 avente ad oggetto: "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42; la legge 30 luglio 2010, n. 122; il DL n. 98/2011, convertito in legge 15 luglio 2011, n. 111; la legge 7 agosto 2012, n. 135 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini"; la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilità 2014); l'intesa rep. N. 82/CSR dello luglio Nuovo Patto per la salute ; il DL n. 66/2014 convertito in Legge 23 giugno 2014, n. 89; Per le motivazioni DECRETA di cui in premessa, che qui si intendono riportate quale parte integrante e sostanziale: DI ASSEGNARE per l'anno 2014, quale contributo in conto esercizio a destinazione indistinta in favore delle Aziende sanitarie ed ospedaliere regionali, con l'esclusione delle risorse per le funzioni direttamente gestite dalla Regione (GSA), gli importi di seguito indicati, al netto delle entrate dirette, definiti sulla base dei criteri esplicitati in premessa:,,~,"n q d"" '" h,'wc.> ~, 'M' ";"1/' ~ ~~~'> ~:.:% '" ~~, '>'\~'ih" ';O~ f ''%,'" ", ii <,~,' ",'::, AijlllllDAi ~ ;)<j >:;-;, ", '" -,l' *~it"'" V'q,? ~x\~~,w" ':;"x, ",',,(\ ",: H I 1 IDII, ;', %~, M Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza ,00 Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone ,00 Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro ,00 Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia ,00 Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria ,00 Azienda Ospedaliera di Cosenza ,00 Azienda Ospedaliera di Catanzaro ,00 Azienda Ospedaliero-Universitaria "Mater Domini" ,37 Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria ,00 " TOTALE ,37 DI DARE ATTO CHE il finanziamento alle singole Aziende ed enti del S.S.R. è globale ed onnicomprensivo di ogni ulteriore contributo in conto esercizio da fondo sanitario a destinazione indistinta, come specificato in premessa; DI STABILIRE CHE per l'azienda Ospedaliera "Mater Domini" l'assegnazione definitiva del livello di finanziamento per l'anno 2013 è determinata in ,00, pari a quanto già trasferito nel medesimo esercizio; DI ASSEGNARE per l'acquisizione delle prestazioni di ricovero e di specialistica ambulatoriale rese dall'istituto Nazionale di Ricovero e cura per Anziani (INRCA) - presidio di Cosenza, l'importo di ,00, al netto delle entrate dirette; DI ASSEGNARE all'arpacal, ai sensi e per gli effetti della legge regionale 3 agosto 1999, n. 20 l'importo di ,00 per lo svolgimento delle relative attività di tutela, controllo, recupero dell'ambiente e la prevenzione e promozione della salute collettiva; 9

10 DI DARE ATTO CHE il finanziamento complessivo che residua a copertura delle spese a carico della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA), al netto dell'importo assegnato all'arpacal, è pari a ,63 ; DI ASSEGNARE per l'anno 2014, quale "Rimborso da Aziende farmaceutiche per Pay back")n favore delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale gli importi di seguito indicati, definiti sulla base del criterio esplicitato in premessa $ "01'"" ~" ",, " ~,, ~~- _IENDA j, "" """,.;;r;ft'z%, ' ~N"~ Pal la~1adito liuti Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza ,91 Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone ,82 Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro ,42 Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia ,65 Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria ,52 Azienda Ospedaliera di Cosenza ,45 Azienda Ospedaliera di Catanzaro ,59 Azienda Ospedaliero-Universitaria "Mater Domini" ,86 Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria ,31 TOTALE ,53 ~ DI TRASMETTERE il presente decreto, ai sensi dell'art. 3 comma l dell'accordo del Piano di rientro, ai Ministeri competenti; DI DARE MANDATO alla Struttura Commissariale per la trasmissione del presente decreto al Dirigente generale del Dipartimento Tutela della Salute ed agli interessati; DI DARE MANDATO al Dirigente generale per la pubblicazione sul BURC telematico e sul sito web del Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria. Il Dirigen~~~~rvizio Dr. Vin~rari Il Dirigente del Settore "Programmazione Dr.Ai*ì~ Economica", Il ~Ubj~~~ii~ariO I(o'iA;~uN:A.ni.! (I \~ \ _ Tng'R~ra Il Commissario ad Acta 10

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