La rete autostradale italiana a pedaggio: la gestione della sicurezza

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1 Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori La rete autostradale italiana a pedaggio: la gestione della sicurezza Ing. Andrea Manfron AISCAT

2 AISCAT e la rete L AISCAT è l Associazione che raggruppa 27 Società Concessionarie che gestiscono km di rete in esercizio di cui: km a tre corsie per senso di marcia 80 km a quattro corsie per senso di marcia oltre 25 km di trafori internazionali tra ponti e viadotti di lunghezza >100 m 641 gallerie di lunghezza >100 m Più di 100 km di nuove tratte in costruzione Più di 500 km di nuove tratte in programma

3 Il contesto di riferimento: mobilità e sicurezza Le autostrade sostengono il 25% circa della mobilità nazionale Nel 2013 sono transitati oltre 75 mld di veicoli-km. Il traffico pesante pari a 23% Rete autostradale a pedaggio: 6,3% della mortalità, 249 vittime (2012), 229 vittime (2013) (In tutta Italia nel 2012 sono morti 564 pedoni e 289 ciclisti) Mobilità Urbana: quasi la metà della mortalità fonte: Elaborazioni su dati ISTAT 2012

4 Sicurezza: risultati nel periodo Incidenti * (-36%) Tasso -32% * con conseguenze alle persone Morti -239 (- 51%) Tasso -49% FERITI -6,088 (-36%) Tasso - 33%

5 Interventi costanti sulla rete Mil. euro di investimenti nel 2013 totale nel periodo :11.195,97 Mil. Euro Importanti interventi di riqualificazione infrastrutturale e adeguamento della capacità di deflusso +307 km di terze corsie (+20% rispetto al 2004) +77,5 km di quarte corsie (non presenti nel 2004) 609 Mil. Euro per manutenzioni ordinarie nel 2013 totale nel periodo : 3.992,85 Mil. Euro) Manutenzione preventiva per mantenere adeguati standard: interventi su pavimentazioni, barriere, segnaletica, opere di presidio idraulico, pulizia pertinenze, sfalcio, ecc. Circa 250 cantieri giornalieri Ogni anno vengono mediamente investiti più di Euro/km in sicurezza e manutenzione della rete

6 Strumenti per la gestione: i sistemi ITS Gestione della mobilità e dell infrastruttura 35 Centri di Controllo del Traffico (h24) Oltre Telecamere lungo la rete Oltre Colonnine SOS Oltre centraline meteo e rilevatori ghiaccio e nebbia Informazione e Assistenza all utenza Circa Pannelli a Messaggio Variabile Call Center Viabilità e Numeri dedicati Web, Radio, Infopoint multimediali, Massimizzazione della fluidità ai caselli Circa Impianti Telepass Circa Porte Automatiche

7 Dotazioni ITS - Potenziamento +297% Telecamere +270% PMV +127% Centraline Meteo +60% Rilevatori Ghiaccio +80% Rilevatori Nebbia +35% Isoradio +85% Porte Automatiche +24% Impianti Telepass

8 Strumenti per la gestione: Addetti alla Viabilità e Cooperazione Concessionari Polizia Stradale Le società concessionarie formano e impiegano al loro interno personale specializzato, attivo h24, 365 giorni l anno, con compiti di: Controllo delle condizioni infrastrutturali e della mobilità Intervento in caso di specifiche turbative risorse umane automezzi 59 caserme 13 COA risorse umane 633 automezzi la Polizia Stradale dedica quote stabili di persone al servizio esclusivo in autostrada, curandone formazione e organizzazione

9 Che fare per il futuro? Adeguato finanziamento delle infrastrutture Coinvolgimento di capitali privati nella gestione delle strade, considerata anche l esiguità delle risorse pubbliche, anche attraverso opportuni strumenti (es. incentivi fiscali,.) Introduzione, anche in strade sino ad oggi gratuite - o meglio - sostenute dalla fiscalità generale, di sistemi di pay for use (tendenza già manifestata in diversi Paesi) Il pedaggio sarà sempre più lo strumento per provvedere alla manutenzione e agli interventi necessari per lo sviluppo e la sicurezza delle reti infrastrutturali Sostenibilità ed efficienza degli investimenti Rendere chiaro e stabile il contesto normativo e regolamentare. L introduzione negli anni di nuove norme, spesso derivate da direttive comunitarie (es. gallerie, sicurezza delle infrastrutture, inquinamento acustico, ITS, ecc.), comporta il rischio di aumentare il gap di servizio e qualità tra la rete autostradale e le altre reti, senza incrementare, al tempo stesso, gli effettivi benefici L attuale contesto dovrebbe portare sempre più ad un effettiva razionalizzazione degli investimenti e all individuazione delle priorità di intervento realmente efficaci in termini di costi-benefici

10 Che fare per il futuro? IL COMPORTAMENTO UMANO È LA PRIMA CAUSA DI INCIDENTALITÀ! Oltre il 90% degli incidenti è causato da comportamenti scorretti da parte dei guidatori (mancato rispetto dei limiti di velocità, delle distanze di sicurezza, manovre vietate, ecc.) Un nuovo Codice della Strada promuovere nuovi strumenti di prevenzione e più efficienti sistemi sanzionatori (anche inasprimento delle sanzioni) dedicare i proventi dei fondi derivanti dalla sanzioni amministrative (in parte) allo sviluppo dei sistemi telematici per il rilevamento infrazioni salvaguardare un corretto rapporto benefici/costi (ad es. verificando l incidenza del fenomeno incidentale) salvaguardare la specificità delle diverse tipologie di strade infrastrutture: garantire la progressione di eventuali interventi di adeguamento delle dotazioni infrastrutturali, tutelare l infrastruttura dai trasporti in eccedenza in massa

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