Tuttavia, a causa di guasti o malfunzionamenti dell impianto si è dovuto, talvolta, rinunciare o posticipare il campionamento.
|
|
- Annunciata Ferrario
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Tuttavia, a causa di guasti o malfunzionamenti dell impianto si è dovuto, talvolta, rinunciare o posticipare il campionamento. Figura 4.8 Cronoprogramma dei campionamenti 42
2 4.5 Parametri indagati Parametri chimico-fisici I parametri chimico-fisici misurati per la sperimentazione sono stati: Temperatura dell acqua ( C), è uno dei più importanti fattori fisici che influenza la crescita e la selezione delle specie. Infatti, con l aumento di temperatura diminuisce l ossigeno disciolto in acqua e aumenta la velocità delle reazioni chimiche e biochimiche che possono comportare, tra l altro, una proliferazione algale con ulteriore consumo di ossigeno e sviluppo di idrogeno solforato e metano e quindi cattivi odori. Normalmente la crescita microbiologica avviene in un intervallo che va dai -12 C ai 120 C, con una crescita ottimale tra i 30 C e i 40 C. Concentrazione idrogenionica (ph), come la temperatura, influenza la vita e lo sviluppo microbiologico. La maggior parte dei microrganismi può vivere in un intervallo di valori che va da 5 a 9 di ph con condizioni ottimali intorno a ph 7. I refluo in ingresso normalmente ha un ph di 7,3-7,4. Conducibilità elettrica (µs/cm), l acqua pura è un cattivo conduttore di elettricità, sono, infatti, agenti esterni come i sali disciolti, che rendono l acqua capace di condurre elettricità. Per questo la conducibilità elettrica risulta essere un buon indicatore del grado di impurità di un acqua. Per la maggior parte degli usi agricoli e urbani la conducibilità elettrica dovrebbe stare al di sotto dei 1500µS/cm µS/cm. Per gli usi domestici sotto i 750µS/cm, mentre per le acque potabili il valore guida è fissato sui 400µS/cm. Potenziale di ossido riduzione (mv), è un indicatore dell'indirizzo che assumono alcuni processi chimici o biochimici 43
3 di trasformazione, ogni specie chimica, infatti, si trova in uno specifico stato di ossidazione e in presenza di un agente ossidante,o riducente, può ossidarsi, o ridursi in virtù della differenza di potenziale standard di riduzione. Tali misurazioni sono state realizzate in tempo reale con uno strumento portatile wtw156 multiparametrico da campo dotato delle specifiche sonde, al momento dei prelievi. I dati di piovosità e temperatura atmosferica sono stati gentilmente forniti del Servizio Centro Meteorologico Teolo (PD) di ARPAV Parametri chimici Le analisi dei parametri chimici sono state compiute dal laboratorio chimicobiologico di Etra s.p.a. ed hanno riguardato: Azoto ammoniacale N-NH4 (mg/l), si forma per ossidazione della materia organica ed è un indicatore sia d inquinamento agricolo, sia d inquinamento urbano. Può indicare intensi fenomeni di degradazione batterica in ambiente anaerobico. Nelle acque superficiali rappresenta un nutriente per il fitoplancton, se in eccesso, può per questo portare a fenomeni di eutrofizzazione. Azoto nitroso N-NO2 (mg/l), l azoto in questa forma rappresenta un composto intermedio nel processo di ossidazione dei composti organici dell azoto e dell ammoniaca a nitrato. La sua presenza indica, infatti, l esistenza di reazioni di ossidazione di composti ridotti dell azoto (azoto ammoniacale e azoto organico). Nelle acque superficiali rappresenta normalmente una piccola frazione dell azoto totale. In condizioni aerobiche l azoto nitroso di solito viene rapidamente ossidato in azoto nitrico 44
4 mentre in condizioni anaerobiche viene inizialmente ridotto a ossido di azoto (N2O) per poi essere ulteriormente ridotto ad azoto gassoso (N2). Azoto nitrico N-NO3 (mg/l), rappresenta lo stato più ossidato dell azoto e in ambienti ossigenati è molto stabile, mentre in ambienti anaerobici ed in presenza di particolari specie batteriche può essere ridotto ad azoto gassoso attraverso il processo di denitrificazione. Nelle acque superficiali può essere assunto come nutriente da svariate forme vegetali e provocare eutrofizzazione, e se, in elevate concentrazioni, risultare tossico per gli ecosistemi e per l uomo.generalmente arriva nelle acque superficiali soprattutto attraverso il dilavamento delle superfici agricole fertilizzate e attraverso il runoff urbano. Azoto totale disciolto (mg/l), rappresenta la quantità totale di azoto, sia in forma organica sia in forma ossidata, sia in forma ammoniacale. Azoto organico disciolto (mg/l), si calcola sottraendo il valore di azoto nitroso, nitrico e ammoniacale dal valore dell azoto totale. Il valore risultante rappresenta una grande porzione di azoto organico fissato presente in forme difficilmente individuabili con le tradizionali analisi chimiche (ad es. acido urico, aminoacidi, etc). Azoto ossidato (mg/l), è calcolato sommando l azoto nitrico e l azoto nitroso, le due forme ossidate di azoto misurate nel presente studio. Fosforo (mg/l), il fosforo non si trova in natura allo stato elementare, tuttavia, sotto forma di fosfato è abbondante in alcune rocce e nelle cellule degli esseri viventi. La presenza di fosfati in un refluo è dovuta al loro utilizzo in agricoltura, come fertilizzante. Nelle acque superficiali, pertanto, può provocare fenomeni di eutrofizzazione. COD (mg/l di O2), misura la quantità di ossigeno utilizzata per l ossidazione di sostanze organiche e inorganiche 45
5 contenute in acqua. Un refluo che presenta un alto valore di COD, necessita di una alta concentrazione di O2 disciolto per l ossidazione delle sostanze in esso contenute Parametri microbiologici Le determinazioni microbiologiche sono state eseguite nel Laboratorio di Microbiologia Ambientale del Dipartimento di Medicina Ambientale e Sanità Pubblica Igiene seguendo le linee guida indicate nel manuale 29/2003 IRSA-CNR. Si sono focalizzate su alcuni di quei gruppi di microrganismi che caratterizzano i reflui urbani non depurati, comunemente utilizzati per la determinazione della qualità delle acque, la cui presenza può essere dannosa per l uomo e le biocenosi e dare, di conseguenza, una misura del funzionamento dei sistemi di depurazione oggetto di questa tesi. I parametri microbiologici presi in esame sono stati: Coliformi totali (UFC/100ml), appartengono alla famiglia delle enterobatteriacee, sono aerobi ed anaerobi facoltativi. Con il termine coliformi totali si intendono più di un genere, tra cui Escherichia, Citrobacter, Klebsiella, Enterobacter. Si trovano in elevate concentrazioni nel materiale fecale di origine umana anche se alcuni membri di questo gruppo sono largamente diffusi naturalmente anche nell ambiente, dove colonizzano suolo, acqua, aria e vegetazione (Brianesco et alii, 2005). Coliformi fecali (UFC/100ml), sono un sottogruppo dei coliformi totali più strettamente correlati al tratto intestinale degli animali a sangue caldo in genere. Negli ultimi anni sono emerse alcune perplessità sul loro utilizzo come indicatori di contaminazione fecale e per questo si è adottato Escherichia coli come parametro indicatore più specifico. 46
6 Escherichia coli (UFC/100ml), è una specie tassonomicamente definita del gruppo dei coliformi fecali, ha una maggiore stabilità nelle acque ambientali durante tutto l anno rispetto ai coliformi totali e fecali e una maggiore resistenza ai principali sistemi di disinfezione. Inoltre è presente in elevate concentrazioni nelle feci umane, fino 10 9 UFC/g. E l indicatore primario di contaminazione fecale tra i parametri da ricercare sia per la classificazione dei corsi d acqua superficiali, sia per il controllo delle emissioni degli scarichi idrici (Brianesco, 2005). Streptococchi totali (UFC/100ml), sono un genere di batteri anaerobi facoltativi, molte specie fanno comunemente parte della flora batterica dell uomo. Streptococchi fecali (UFC/100ml), gli streptococchi fecali sono un gruppo eterogeneo di microrganismi, comprendente specie tassonomicamente distinte associate al tratto gastrointestinale dell uomo e degli animali a sangue caldo. Nel gruppo sono incluse specie appartenenti a due diversi generi: Streptococcus ed Enterococcus. Rappresentano un utile indicatore d inquinamento fecale; oltretutto è stata riscontrata una stretta relazione tra presenza di streptococchi fecali e rischio di gastroenteriti in acque marine e superficiali balneabili. Diversamente dai coliformi, gli streptococchi fecali non sono ubiquitari, ma sono sempre presenti nelle feci degli animali a sangue caldo e non si moltiplicano nelle acque contaminate da reflui. Clostridi solfito riduttori (UFC/100ml), al genere Clostridium appartengono bacilli anaerobi obbligati, sporigeni, che riducono il solfito con produzione di solfuro. La maggior parte dei clostridi sono saprofiti, vivono negli strati superficiali poveri di ossigeno del suolo e dei sedimenti e nell intestino di alcuni animali a sangue caldo. Alcune specie sono fortemente patogene per l uomo (Clostridium tetani e Clostridium botulinum) a causa delle loro potenti tossine. Poiché le spore dei clostridi solfito- 47
7 riduttori sopravvivono per lunghi periodi nell acqua e sono più resistenti dei coliformi e degli streptococchi ai trattamenti di disinfezione, possono essere utilizzate, insieme ai classici indicatori, come indicatori secondari di efficienza di trattamenti delle acque. Conta microbica totale a 37 C e 20 C (UFC/ml), questo tipo di analisi ha la caratteristica di poter valutare la qualità microbiologica dell acqua. Il metodo rileva la presenza in termini non specifici, di batteri, spore batteriche, microrganismi di origine fecale, e di ospiti naturali degli ambienti acquatici, che possono alterare i caratteri organolettici dell acqua o dar luogo a infezioni opportunistiche. Il conteggio delle colonie batteriche è uno dei più affidabili e sensibili indicatori dell inefficacia della disinfezione, della proliferazione di batteri nei sistemi di distribuzione e della formazione di biofilm. Un cospicuo numero di colonie batteriche a 37 C può rappresentare un segnale d inquinamento, da verificare poi con gli altri parametri microbiologici. Legionella spp. (presenza/assenza), Nel genere Legionella sono presenti numerose specie, alcune delle quali, come L. pneumophila potenzialmente molto pericolose per l uomo. Legionella sp. è un batterio aerobio, ubiquitario, è presente infatti, nelle sorgenti, comprese quelle termali, nei fiumi, laghi, vapori, terreni. Da questi ambienti possono risalire in condotte cittadine, negli impianti idrici degli edifici, quali serbatoi, tubature, fontane e piscine. Sebbene i siti di proliferazione ottimale di Legionella, siano altri, come ad esempio impianti di condizionamento, o là dove ci sia stagnazione di acqua a temperature comprese tra i 15 C e i 50 C, potrebbero verificarsi situazioni tali da permettere la sua sopravvivenza anche nei sistemi oggetto di questo studio. Le tecniche analitiche utilizzate, ad esclusione di quella per la conta microbica totale, utilizzano le membrane filtranti. Questa tecnica, 48
8 permette di rilevare, per conta diretta, il numero di microrganismi presenti nel campione esaminato, contando le colonie sviluppatesi su una membrana, posta su un terreno di coltura agarizzato idoneo e specifico per la loro crescita. Normalmente il numero di colonie ottenuto si riporta come Unità Formante Colonia (UFC) per 100 ml di liquido filtrato. Per avere un elevata accuratezza del dato è però necessario che il numero delle colonie sia compreso in limiti leggibili. Un numero di colonie della membrana compreso generalmente tra 20 UFC e 200 UFC fornisce un risultato accettabile e statisticamente accurato (IRSA-CNR, 2003). Normalmente la procedura consiste nel filtrare, in condizione di asepsi, aliquote predefinite di campione con membrane di esteri di cellulosa con porosità nominale 0,45 µm (0,20 µm per la legionella) montate su apposite rampe di filtrazione in acciaio (Fig. 4.9) a loro volta collegate ad una pompa a vuoto per l aspirazione del campione. Figura 4.9 Rampe di filtrazione I terreni di coltura utilizzati sono stati acquistati in forma di polveri e poi preparati secondo le indicazioni riportate dalle case produttrici, in condizioni di asepsi e utilizzando piastre Petri monouso e provette in vetro sterilizzate con calore secco. Per la crescita dei batteri, i substrati di crescita sono stati posti in camera termostatata secondo i tempi e le modalità previste da ciascun protocollo. 49
9 4.6 La DEC (Decimal Elimination Capacity) La capacità di eliminazione di un processo è espressa in percentuale di eliminazione o, utilizzando il logaritmo del rapporto tra la concentrazione media in entrata e in uscita del sistema (Groennou et alii, 1999). Pertanto per l espressione dei dati e dell efficienza depurativa si è utilizzato, oltre al valore di concentrazione per parametro, in ingresso e in uscita, e quindi prima e dopo il trattamento, anche la Dec, una misura derivata secondo la seguente equazione: DEC logc in logc out C log C La Decimal Elimination Capacity (DEC) è stata utilizzata in questo studio insieme a quella percentuale, per valutare l efficienza di abbattimento microbiologico dei diversi sistemi presi in esame. in out 4.7 Metodi statistici Per l elaborazione dei dati è stato utilizzato il programma di statistica SPSS, versione 13.0 per Windows Xp. Non avendo una cospicua numerosità si sono utilizzati test non parametrici per l analisi statistica (test H di Kruskal-Wallis e il test U di Mann-Witney). I dati sono stati presentati prevalentemente con grafici di tipo boxplot. Per esaminare la stagionalità i 12 campionamenti disponibili sono stati raggruppati in 3 insiemi, con 4 campionamenti ciascuno relativi alle 3 stagioni coperte da questo studio: inverno, primavera, estate. I valori di ogni parametro microbiologico, fisico-chimico e chimico di ingresso (ING), uscita vasca piantumata (OUTA), uscita vasca non piantumata (OUTB) e uscita filtri a sabbia e UV (OUTC) sono stati comparati tra loro e tra loro per stagione con il test H di Kruskal-Wallis per i confronti tra le mediane di più di due campioni, per evidenziarne eventuali differenze significative. I parametri risultati 50
10 significativamente diversi sono stati poi comparati sempre per gruppo e per gruppo considerando la stagione con il test U di Mann-Whitney per il confronto delle mediane tra due gruppi. La significatività dei risultati non è stata corretta per la bassa numerosità dei dati per parametro. I risultati sono stati considerati significativi con P<0,05. 51
Microbiologia delle acque reflue & Depurazione delle acque
Microbiologia delle acque reflue & Depurazione delle acque 1 Acque reflue - acque di scolo di origine domestica o industriale che non possono essere smaltite in laghi o torrenti senza una preventiva depurazione
DettagliCaratteristiche delle acque naturali
Caratteristiche delle acque naturali Acque meteoriche: contengono in soluzione i gas costituenti l atmosfera; non contengono generalmente sostanze solide ed organiche; risorsa quantitativamente marginale
DettagliUniversità degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria
Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Meccanica Corso di Tecnologie di Chimica Applicata LA CORROSIONE Nei terreni
DettagliSTUDIO SPERIMENTALE DI VALIDAZIONE DELLE PROCEDURE DI DISINFEZIONE CON IL SISTEMA HYGIENIO NEGLI AMBULATORI DENTISTICI
STUDIO SPERIMENTALE DI VALIDAZIONE DELLE PROCEDURE DI DISINFEZIONE CON IL SISTEMA HYGIENIO NEGLI AMBULATORI DENTISTICI Indice. Introduzione Scopo Campo di Applicazione Luogo esecuzione delle prove di laboratorio
DettagliRuolo e significato dei parametri microbiologici nelle acque destinate al consumo umano
Ruolo e significato dei parametri microbiologici nelle acque destinate al consumo umano Corso di aggiornamento Regionale Sorveglianza delle acque destinate al consumo umano Treviso, 21 novembre 2007 Lucia
DettagliBIO-DESOLF DESOLFORATORE BIOLOGICO PER BIOGAS
BIO-DESOLF DESOLFORATORE BIOLOGICO PER BIOGAS BIO-DESOLF DESOLFORATORE BIOLOGICO PER BIOGAS RELAZIONE TECNICA BIO-DESOLF ECOCHIMICA 1 di 14 ECOCHIMICA SYSTEM s.r.l. - 36051 CREAZZO (VI) - Via Zambon 23
DettagliQuando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto
L'acqua inquinata Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto il suolo (falde acquifere). Va tenuto
DettagliSPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO
SPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO SARA BORIN DIPARTIMENTO DI SCIENZE PER GLI ALIMENTI, LA NUTRIZIONE E L AMBIENTE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Sara.borin@unimi.it GRUPPO DI MICROBIOLOGIA
DettagliGli adempimenti e i punti critici per le aziende agricole zootecniche
Incontro aggiornamento professionale ODAF di Caserta Torcino-Ciorlano/Presenzano 20-XII-2014 Laboratorio Analisi Zootecniche srl Via Volturno snc 81012 Alvignano - Caserta tel/fax: 0823865131-3383238263
DettagliARPA Umbria, Faber s.r.l. Tecnologie Avanzate per l Ambiente di Napoli, Vekos s.r.l. di Vicenza.
INTRODUZIONE > Molti degli usi dell acqua non sono struttivi della stessa ma soltanto moficativi delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e microbiologiche e, pertanto, a valle tali usi si producono
DettagliVALIDAZIONE METODI DI PROVA PROVE MICROBIOLOGICHE
VALIDAZIONE METODI DI PROVA PROVE MICROBIOLOGICHE 1 Il processo di validazione/qualificazione di un metodo microbiologico presuppone che i fattori critici siano adeguatamente disciplinati da indicazioni
DettagliAnalisi delle acque dell isola di Favignana
Analisi delle acque dell isola di Favignana Durante le attività svolte al campo scuola nell ambito del progetto Un mare di.. risorse, il nostro gruppo si è occupato di analizzare le acque del mare in diversi
DettagliATTIVITÀ 4.05 : Controllo ed analisi chimiche di laboratorio
ATTIVITÀ 4.05 : Controllo ed analisi chimiche di laboratorio Con l attività di monitoraggio dei pozzi eseguita all interno dell attività prevista dal D. Lgs 152/06 ARPAL ha messo a disposizione del progetto
DettagliAnno 2014. Rapporto ambientale
Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel
DettagliCiao, il mio nome è Sheppy e aiuterò il professore nella sua lezione! Salve, io sono il prof KinderCovi e oggi vi accompagnerò nel mondo dellʼacqua
L acqua è la sostanza che rende possibile la vita degli uomini, degli animali e delle piante sulla terra. Non a caso le prime forme di vita si sono sviluppate nell acqua. Anche se la terra è ricoperta
DettagliACQUA ANALISI CHIMICA E MICROBIOLOGICA
ACQUA ANALISI CHIMICA E MICROBIOLOGICA Lunedì 1 dicembre 2014 due tecnici (Silvana Moretti e Paola Migliorati )del Laboratorio Sanità pubblica ASL di Bergamo specializzati nell analisi dell acqua, (in
DettagliL esperienza di Milano Nosedo e il riuso irriguo delle acque depurate
L esperienza di Milano Nosedo e il riuso irriguo delle acque depurate Francesca Pizza Processi e Controlli analitici Vettabbia S.c.a r.l. f.pizza@vettabbia.it Workshop «L acido peracetico nella disinfezione
DettagliSCHEDA TECNICA. Liquido Biologico per le Acque.
SCHEDA TECNICA Liquido Biologico per le Acque. FASCICOLO TECNICO N 001 Gennaio 2014 1 R-Life E un prodotto di nuova concezione in forma liquida, costituito un pool di batteri eterotrofi, coltivati attraverso
DettagliAcque minerali. Acque potabili
Acque minerali La classe di appartenenza di un'acqua minerale, dipende dalla quantità residuale di sali in essa contenuti, definita residuo fisso, determinata facendo bollire a 180 un litro d'acqua sino
DettagliSistema di filtrazione abbinato ad una pompa del vuoto. Sistema semplice per la filtrazione
Filtrazione: definizioni La FILTRAZIONE è un comune metodo di separazione basato sul seguente principio: le particelle più piccole di una determinata dimensione passano attraverso i pori di un filtro,
DettagliMetodi di conta microbica
Metodi di conta microbica esistono differenti metodiche per la determinazione quantitativa dei microrganismi tecniche colturali e non colturali conta diretta ed indiretta il tipo di microrganismo/i ed
DettagliI Microrganismi. Associazione di Promozione Sociale Cucinaverarte No profit Organization Area Educational. Relatore: Nicola Bruno prof.
Associazione di Promozione Sociale Cucinaverarte No profit Organization Area Educational I Microrganismi Relatore: Nicola Bruno prof. Casadei mail: nicola.casadei@cucinaverarte.eu Per uso personale e di
DettagliL acqua. Quando tantissime molecole di acqua si fondono insieme possiamo vedere l'acqua e berla o usarla.
L acqua L'acqua è una sostanza molto importante, poiché forma la maggior parte dell'organismo umano. E' fatta di particelle molto piccole, gli ATOMI. Uno di questi atomi è chiamato IDROGENO (H) e l'altro
Dettagli5. APPLICAZIONE DELL ANALISI STATISTICA AD ALCUNI RISULTATI ANALITICI SIGNIFICATIVI.
5. APPLICAZIONE DELL ANALISI STATISTICA AD ALCUNI RISULTATI ANALITICI SIGNIFICATIVI. 5.1. Correlazione fra coliformi fecali ed Escherichia coli. Le normative relative alla definizione della qualità igienico-sanitaria
DettagliLa determinazione quantitativa in microbiologia
La determinazione quantitativa in microbiologia La determinazione quantitativa è una tecnica microbiologica che permette di verificare il numero di microrganismi presenti in un campione, per unità di peso
DettagliTrattamento Acque - Tecnologie e Servizi. Abbattimento Arsenico
Trattamento Acque - Tecnologie e Servizi Abbattimento Arsenico Trattamento Acque - Tecnologie e Servizi Fildrop è una società con esperienza ultraventennale produttrice di apparecchiature per il trattamento
DettagliRapporto ambientale Anno 2012
Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e
Dettagli(Auto)analisi microbiologiche in farmacia?
(Auto)analisi microbiologiche in farmacia? Prof. Giovanni Antonini Dipartimento di Biologia, Università Roma Tre PERCHE OCCORRE FARE ANALISI MICROBIOLOGICHE? Sta assumendo sempre maggiore importanza l
DettagliLegionella: il controllo e la gestione dei rischi
Ospitalità e sicurezza per tutti 22/04/2015 Legionella: il controllo e la gestione dei rischi Centro per la cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro e di vita Aula grande SC Igiene e Sanità Pubblica
DettagliII TRIMESTRE 2013. 1 di 6. N. totale stazioni Laguna di Baseleghe 4 Laguna di Caorle 5 Area centrale Laguna di Venezia 15.
II TRIMESTRE 2013 La qualità delle acque di transizione della regione Veneto è controllata, in applicazione della normativa vigente, dal Servizio Osservatorio Acque Marine e Lagunari di ARPAV. Nella mappa
DettagliATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati
ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati 2.02.4 - Svolgimento di campagne di misura sul campo I dati raccolti all interno del Progetto Eur-eau-pa sono stati organizzati in due differenti
DettagliFattori gestionali e ambientali che influiscono sulla qualità igienica del latte alla stalla
Dipartimento di Scienze Animali, sezione di Zootecnica Agraria Fattori gestionali e ambientali che influiscono sulla qualità igienica del latte alla stalla Bava Luciana, Sandrucci Anna, Tamburini Alberto,
DettagliProgetto OSSERVO E MISURO.L ACQUA Per scuola sec di 1 grado e biennio di scuola sec. di 2 grado
Progetto OSSERVO E MISURO.L ACQUA Per scuola sec di 1 grado e biennio di scuola sec. di 2 grado ECOLOGIA A MIRABILANDIA Gli organismi delle comunità di un ambiente naturale non vivono isolati. Ciascuno
DettagliPrescrizioni per Autorizzazione allo Scarico in Pubblica Fognatura Giugno 2014
Prescrizioni per Autorizzazione allo Giugno 2014 Sommario Riferimenti... 1 Documenti Allegati... 1 Premessa... 1 L autorizzazione potrà essere rilasciata alle seguenti condizioni... 2 D. Lgs 152/06 (Parte
Dettagli6.1. Risultati simulazioni termovalorizzatore Osmannoro2000
pag. 217 6. Risultati Di seguito si riportano i risultati relativi alle diverse simulazioni di diffusione atmosferica degli inquinanti effettuate. In particolare sono riportati i risultati sotto forma
DettagliVALIDAZIONE SECONDO LE NORME ISO ED UNI-ENV-ISO DEL METODO COLORIMETRICO QUANTITATIVO MBS CONTA DI COLIFORMI IN ACQUE SUPERFICIALI
VALIDAZIONE SECONDO LE NORME ISO ED UNI-ENV-ISO DEL METODO COLORIMETRICO QUANTITATIVO MBS CONTA DI COLIFORMI IN ACQUE SUPERFICIALI Le metodiche sperimentali e le analisi statistiche che vengono applicate
DettagliPERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco)
PERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco) Classificazione sulla base degli elementi di qualità fisico chimica: LTLeco 100 80 Percentuale 60 40 20 0 2008 2009 2010
DettagliAutorità di Bacino Bacino Pilota Fiume Serchio
Autorità di Bacino Bacino Pilota Fiume Serchio Sonde di qualità delle acque nel bacino del lago di Massaciuccoli 1 Da marzo 20 sono state attivate tre sonde per l analisi della qualità dell acqua presso
DettagliLa valutazione del rischio chimico
La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,
DettagliAlto livello igienico
La separazione fra aree che necessitano livelli igienici diversi viene definita zoning. Lo studio del zoning diventa molto importante nella prevenzione contro l entrata di potenziali contaminanti in specifiche
DettagliGenova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE
Genova 15 01 14 TIPOLOGIE DI LAMPADE Le lampade a vapori di mercurio sono sicuramente le sorgenti di radiazione UV più utilizzate nella disinfezione delle acque destinate al consumo umano in quanto offrono
DettagliPARAMETRI ORGANOLETTICI L ACQUA DEVE ESSERE: LIMPIDA, INCOLORE, INODORE, INSAPORE FRESCA
PARAMETRI ORGANOLETTICI L ACQUA DEVE ESSERE: LIMPIDA, INCOLORE, INODORE, INSAPORE FRESCA ph E CONDUCIBILITA Conducibilità elettrica La conducibilità di un acqua è in stretta relazione al suo contenuto
DettagliMetodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici
Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.
DettagliFOGNATURA IDEALE. Rispetto dei limiti imposti dal D. Lgs. 152/99. Impianto di depurazione. Fognatura separata. Acque nere.
FOGNATURA IDEALE Acque nere Fognatura separata Impianto di depurazione Rispetto dei limiti imposti dal D. Lgs. 152/99 Recapito cque bianche Eventuale trattamento In definitiva: FOGNATURA UNITARIA Acque
Dettagli9 RELAZIONE ATTIVITA DI MONITORAGGIO DEL GOLFO DELLA SPEZIA PER IL DRAGAGGIO DELLO SPECCHIO ACQUEO ANTISTANTE TERMINAL RAVANO
9 RELAZIONE ATTIVITA DI MONITORAGGIO DEL GOLFO DELLA SPEZIA PER IL DRAGAGGIO DELLO SPECCHIO ACQUEO ANTISTANTE TERMINAL RAVANO Campagne di monitoraggio Marzo - Ottobre 2012 INDICE 1 INTROduZIONE... 3 2
DettagliINQUINAMENTO IDRICO. Belotti, Dander, Mensi, Signorini 3^A
INQUINAMENTO IDRICO Belotti, Dander, Mensi, Signorini 3^A L inquinamento idrico è la contaminazione dei mari e delle acque interne superficiali (fiumi e laghi) e di falda tramite l immissione, da parte
DettagliCampylobacter spp. e Igiene degli Alimenti. Valerio Giaccone Dipartimento di Sanità pubblica, Patologia comparata e Igiene veterinaria di Padova
Campylobacter spp. e Igiene degli Alimenti Valerio Giaccone Dipartimento di Sanità pubblica, Patologia comparata e Igiene veterinaria di Padova Famiglia Campylobacteraceae tre generi: Campylobacter, Arcobacter,
DettagliGUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLE TABELLE EXCEL: IFF, IBE, LIM
GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLE TABELLE EXCEL: IFF, IBE, LIM L Amministrazione regionale ha predisposto un protocollo che definisce in maniera univoca il formato per la trasmissione dei dati ambientali raccolti
DettagliCONSULENZA, RICERCA E ANALISI UN UNICO REFERENTE PER I RISCHI IGIENICO-SANITARI
CONSULENZA, RICERCA E ANALISI UN UNICO REFERENTE PER I RISCHI IGIENICO-SANITARI IGIENE AMBIENTALE infezioni nosocomiali Legionella Sono batteri mobili, che si trovano in natura nell acqua di fiumi e laghi
DettagliIl processo di determinazione della Shelf Life degli alimenti. QualyFood Cremona 4 Dicembre 2009 Giuseppe Ciozzani - Nestlè Italiana S.p.
Il processo di determinazione della Shelf Life degli alimenti QualyFood Cremona 4 Dicembre 2009 Giuseppe Ciozzani - Nestlè Italiana S.p.A La determinazione della Shelf-Life negli alimenti Agenda Fattori
DettagliGlossario dei termini utilizzati nella tabella dei dati di rilevamento:
Glossario dei termini utilizzati nella tabella dei dati di rilevamento: CONCENTRAZIONE DEGLI IONI IDROGENO (PH) E' la misura della quantità di ioni idrogeno presenti nell'acqua, e ne fornisce di conseguenza
DettagliTRASFORMAZIONE DEGLI ORTAGGI. Prodotti freschi pronti al consumo (quarta gamma) Prodotti freschi ed elaborati congelati (terza e quarta gamma)
TRASFORMAZIONE DEGLI ORTAGGI Prodotti freschi pronti al consumo (quarta gamma) Prodotti freschi ed elaborati congelati (terza e quarta gamma) Prodotti in scatola o in vasetto (quarta gamma) CONSERVE PRODOTTI
DettagliQualità dell'acqua nel tuo comune
Qualità dell'acqua nel tuo comune Qui di seguito trovate il glossario dei termini utilizzati nella tabella dei dati di rilevamento: CONCENTRAZIONE DEGLI IONI IDROGENO (ph) E' la misura della quantità di
DettagliCorso di. Dott.ssa Donatella Cocca
Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile
DettagliSi definisce potabile un'acqua limpida, inodore, insapore, incolore e innocua, priva di microrganismi patogeni e sostanze chimiche nocive per l'uomo".
LE ACQUE POTABILI Si definisce potabile un'acqua limpida, inodore, insapore, incolore e innocua, priva di microrganismi patogeni e sostanze chimiche nocive per l'uomo". I dati più significanti per la valutazione
DettagliTUTELA ED UTILIZZO DELLE RISORSE IDRICHE IN AMBITO PRODUTTIVO : GESTIONE DI UN REFLUO INDUSTRIALE Verona, 22 Ottobre 2009 Relatore: dott.ssa Bacuzzi Lorena ... CHI SIAMO opera nel settore della depurazione
DettagliIL RISCHIO BIOLOGICO
LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA IL RISCHIO BIOLOGICO protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ASL Brescia ASL Vallecamonica Sebino - Direzione Territoriale del Lavoro Ufficio Scolastico
DettagliCambiamento climatico. EMISSIONI DI GAS SERRA: Cosa ha contribuito in maniera significativa alla loro riduzione?
Cambiamento climatico EMISSIONI DI GAS SERRA: Cosa ha contribuito in maniera significativa alla loro riduzione? La sostituzione dei CFC! Un ruolo chiave è stato quello degli idrofluorocarburi (HFC) I CFC,
DettagliL INTERPRETAZIONE DELLE ANALISI DEL TERRENO PER MIGLIORARE LA CONCIMAZIONE
L INTERPRETAZIONE DELLE ANALISI DEL TERRENO PER MIGLIORARE LA CONCIMAZIONE Dr.Agr. Paolo Bortolami ARPAV Settore per la Prevenzione e la Comunicazione Ambientale Servizio valutazioni ambientali e degli
DettagliEh O2% 100 Cond Sal Temp ph O2ppm
SPECIALIZZAZIONE CHIMICA PROGETTO INTEGRATO CURRICOLARE MONITORAGGIO CHIMICO-BIOLOGICO DELLE ACQUE Anni scolastici 2005/06 2006/07 2007/08 Classi 5 Ae5 Ae5 B Necessità di salvaguardia dei corpi idrici
DettagliBERGAGNA SIMONE INDICE Generalità L acqua nel pianeta L acqua nell organismo Stati fisici dell acqua Il ciclo dell acqua Acqua potabile La carta europea dell acqua Come leggere l etichetta dell acqua Classificazione
DettagliPagina 19. Sigla/Firma 4. OBIETTIVI DEL PROGETTO - 1
4. OBIETTIVI DEL PROGETTO - 1 Obiettivo generale del progetto proposto dall ATS Aziende Casearie Riunite è definire e validare interventi di innovazione precompetitiva dei processi di produzione della
DettagliProduzione del caldo e del freddo: energia dal sole e dalla terra
Produzione del caldo e del freddo: energia dal sole e dalla terra Impianto fotovoltaico L impianto fotovoltaico, posto sulla copertura dell edificio, permette di trasformare l energia solare in energia
DettagliCaratteristiche dell'acqua nei comuni di Storo e Bondone.
Caratteristiche dell'acqua nei comuni di Storo e Bondone. Nei Comuni di Storo e Bondone viene analizzata regolarmente l acqua degli acquedotti per assicurarsi che rispetti i limiti stabiliti dal Decreto
DettagliIL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.
IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale
DettagliSISTEMI di ABBATTIMENTO. e DEPURAZIONE ARIA
SISTEMI di ABBATTIMENTO e DEPURAZIONE ARIA UNA REALTÀ DI TICOMM & PROMACO LA DIVISIONE IMPIANTI Con un esperienza maturata da oltre 15 anni nel settore del trattamento e depurazione aria, la Divisione
DettagliProgetto: Nuovo collegamento ferroviario Torino Lione Cunicolo esplorativo La Maddalena
STRUTTURA COMPLESSA Dipartimento di Torino Sede di Torino Struttura Semplice Attività di produzione Progetto: Nuovo collegamento ferroviario Torino Lione Cunicolo esplorativo La Maddalena MONITORAGGIO
DettagliCURRICOLO DISCIPLINARE DI SCIENZE
A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo Palena-Torricella Peligna Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Palena (CH) SCUOLA PRIMARIA
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Scuola Politecnica delle Scienze di Base Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL
DettagliLA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE
Convegno SURFACE TREATMENTS News 2011 Fiera di Milano Rho LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE PER ANODIZZATORI E VERNICIATORI DELL ALLUMINIO Ing. Rolando Ragazzini 1 Principali aspetti ambientali nel settore
DettagliUNO SCUDO IMPENETRABILE CONTRO MICROBI, BATTERI, FUNGHI E MUFFE
UNO SCUDO IMPENETRABILE CONTRO MICROBI, BATTERI, FUNGHI E MUFFE I CARRELLI VDM SONO TRATTATI CON PROTEZIONE ANTIBATTERICA MICROBAN Lo sapevate che...? ci sono in media più batteri su una mano che abitanti
DettagliTM.E. SpA TERMOMECCANICA ECOLOGIA. Riutilizzo di acque reflue per scopi industriali. Impianto ARETUSA - ROSIGNANO
TM.E. SpA TERMOMECCANICA ECOLOGIA Riutilizzo di acque reflue per scopi industriali Impianto ARETUSA - ROSIGNANO SITUAZIONE IDRICA DEI COMUNI DI ROSIGNANO E CECINA Negli ultimi anni il fabbisogno di acqua
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA IDRAULICA, GEOTECNICA ED AMBIENTALE CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO TESI DI LAUREA
DettagliLe opere di difesa. Le opere di derivazione delle acque superficiali. Le opere di immissione nelle acque superficiali
Le opere di difesa Le opere di derivazione delle acque superficiali Le opere di immissione nelle acque superficiali I corsi d acqua ricevono svariati apporti liquidi derivanti dalle attività antropiche,
DettagliTecnologie innovative di trattamento di fanghi di depurazione per la produzione di ammendanti compostati misti
PROGRAMMA DI MASSIMA DELL ATTIVITA DI DOTTORATO DI RICERCA IN TECNOLOGIE CHIMICHE ED ENERGETICHE INQUINAMENTO E DEPURAZIONE DELL AMBIENTE XXIII CICLO Dottoranda: Titolo dell attività di dottorato di ricerca:
DettagliOSSIGENO DISCIOLTO ED EUTROFIZZAZIONE
OSSIGENO DISCIOLTO ED EUTROFIZZAZIONE Un esempio di misure di ossigeno e ph in acque contenenti piante acquatiche (alla luce e al buio) Misura (con un ossimetro) dell ossigeno disciolto all inizio di un
DettagliSTABILIMENTO DI TARANTO. Piano di monitoraggio Produzione Rifiuti, Discarica e Rete Piezometrica
Febbraio 2007 STABILIMENTO DI TARANTO Piano di monitoraggio Produzione Rifiuti, Discarica e Rete Piezometrica Febbraio 2007 1 PIANO DI MONITORAGGIO RIFIUTI Il Piano di monitoraggio dei rifiuti prodotti
DettagliBio-San. Il futuro dei trattamenti per contenitori igienico-sanitari femminili
Bio-San Il futuro dei trattamenti per contenitori igienico-sanitari femminili Il problema con i trattamenti attuali per i contenitori igienici femminili è che spesso causano problemi maggiori di quelli
DettagliTrasformazioni materia
REAZIONI CHIMICHE Trasformazioni materia Trasformazioni fisiche (reversibili) Trasformazioni chimiche (irreversibili) È una trasformazione che non produce nuove sostanze È una trasformazione che produce
DettagliQUALITÀ E TRATTAMENTO DELL ACQUA DEL CIRCUITO CHIUSO
QUALITÀ E TRATTAMENTO DELL ACQUA DEL CIRCUITO CHIUSO (PARTE 1) FOCUS TECNICO Gli impianti di riscaldamento sono spesso soggetti a inconvenienti quali depositi e incrostazioni, perdita di efficienza nello
DettagliINVESTIRE IN NUOVE TECNOLOGIE PER UN RITORNO ECONOMICO NELLA DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE
INVESTIRE IN NUOVE TECNOLOGIE PER UN RITORNO ECONOMICO NELLA DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE Settala (MI), 18 Ottobre 2005 Relatore: Medolago Albani Alessandro ... CHI SIAMO P.I.ECO opera nel settore della
DettagliIndicatori aziendali: bilancio aziendale dell azoto
Indicatori aziendali: bilancio aziendale dell azoto I bilanci colturali e aziendali dell azoto sono degli indicatori semplici della valutazione della gestione dell azoto delle colture e agrotecniche ad
DettagliTesi di Laurea. FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico
Tesi di Laurea FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico IL CONTROLLO QUALITÀ NELLA PRODUZIONE FARMACEUTICA INDUSTRIALE: APPLICAZIONE DI UNA METODICA PER L ANALISI
DettagliNITRATI: RICERCA & APPLICAZIONE
LA DIRETTIVA NITRATI: RICERCA & APPLICAZIONE NELLA PROVINCIA DI FERRARA La fertilizzazione azotata nei diversi terreni della provincia di Ferrara è un argomento complesso la cui trattazione tt spazia dalla
DettagliASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI
ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI Sistemi biologici: soggetti a complessi processi di trasformazione e scambio di energia; I sistemi biologici sono costituiti perlopiù da quattro elementi: H,
DettagliRelazioni statistiche: regressione e correlazione
Relazioni statistiche: regressione e correlazione È detto studio della connessione lo studio si occupa della ricerca di relazioni fra due variabili statistiche o fra una mutabile e una variabile statistica
DettagliScheduling della CPU. Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux
Scheduling della CPU Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux Sistemi multiprocessori Fin qui si sono trattati i problemi di scheduling su singola
DettagliGUIDA ALL INTERPRETAZIONE AGRONOMICA DELL ANALISI CHIMICA DEL SUOLO
DIPARTIMENTO AGRICOLTURA, PROTEZIONE CIVILE E TURISMO Settore Servizi alle Imprese Agricole GUIDA ALL INTERPRETAZIONE AGRONOMICA DELL ANALISI CHIMICA DEL SUOLO Laboratorio Regionale Analisi Terreni e Produzioni
DettagliOggetto: Campagna di rilevamento di inquinanti atmosferici mediante analizzatore LAVOISIER TM presso il casello di Beinasco (Torino).
Oggetto: Campagna di rilevamento di inquinanti atmosferici mediante analizzatore LAVOISIER TM presso il casello di Beinasco (Torino). La campagna di monitoraggio si è svolta presso il casello autostradale
DettagliDi seguito si allegano alcuni disegni progettuali con le principali quote e alcune visualizzazioni in 3D. 2/13
PROGETTO 014 (www.ps76.org) Fase di prototipazione 1/13 Introduzione La seguente relazione ha l obiettivo di fornire una visione generale su quanto è stato finora realizzato sia sotto l aspetto costruttivo
DettagliI criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica e le principali criticità. Valeria Frittelloni ISPRA
I criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica e le principali criticità Valeria Frittelloni ISPRA Analisi della Commissione europea sulla conformità del DM 27 settembre 2010 inclusione del codice
DettagliL AERAZIONE IN SITU PER IL RISANAMENTO DELLE VECCHIE DISCARICHE DI RIFIUTI SOLIDI URBANI
L AERAZIONE IN SITU PER IL RISANAMENTO DELLE VECCHIE DISCARICHE DI RIFIUTI SOLIDI URBANI Raffaello Cossu,, Roberto Raga 1 Andrea Dal Maso, Moreno Zanella 2 1 Dipartimento IMAGE Università di Padova 2 Spinoff
DettagliPROGETTO ACQUA DEL RUBINETTO RELAZIONI CONCLUSIVE
PROGETTO ACQUA DEL RUBINETTO RELAZIONI CONCLUSIVE NOVEMBRE 2012 Il Progetto pilota Acqua del rubinetto proposto dalla Federconsumatori Udine e approvato e finanziato dall Ato Centrale Friuli con delibera
DettagliLE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE
LE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE Incontro con il Dipartimento di Medicina Sperimentale 24 aprile 2008 Settore Prevenzione e Protezione L uso in sicurezza delle Un
Dettagliesperienze in Sicilia
Programma di Cooperazione Transfrontaliera INTERREG IIIA Italia-Malta Gestione sostenibile delle risorse idriche in ambienti insulari aridi e semiaridi e uso delle acque reflue urbane depurate I trattamenti
DettagliAppendice III. Criteri per l utilizzo dei metodi di valutazione diversi dalle misurazioni in siti fissi
Appendice III (articolo 5, comma 1 e art. 22 commi 5 e 7) Criteri per l utilizzo dei metodi di valutazione diversi dalle misurazioni in siti fissi 1. Tecniche di modellizzazione 1.1 Introduzione. In generale,
DettagliL'ACQUA CONTAMINATA DALLA LEGIONELLA È UN PROBLEMA DA NON SOTTOVALUTARE STRUTTURE A RISCHIO OSPEDALI CASERME CASE DI RIPOSO ALBERGHI CAMPEGGI
L'ACQUA CONTAMINATA DALLA LEGIONELLA È UN PROBLEMA DA NON SOTTOVALUTARE Il sempre maggior numero di decessi ha attirando l'attenzione pubblica sul tema Legionella. Da controlli effettuati, nonostante le
DettagliLegionella: ecologia microbica e contaminazione ambientale
Legionella: ecologia microbica e contaminazione ambientale Gloria Bandettini - U.O. Biologia di Base Dipartimento Regionale Laboratori Servizio Laboratorio Provinciale di Padova 1 Legionella: classificazione
DettagliDAF - FLOTTATORI AD ARIA DISCIOLTA
ECOMACCHINE S.p.A. Via Vandalino 6 10095 Grugliasco (TO) Tel.: +39.0114028611 Fax: +39.0114028627 Email: ecomacchine@ecomacchine.it Web: www.ecomacchine.it DAF - FLOTTATORI AD ARIA DISCIOLTA I distributori
DettagliBIODIVERSITÀ DEI SUOLI ITALIANI: IL CONTRIBUTO DEGLI ACARI ORIBATEI
Università degli Studi di Siena Dipartimento di Biologia Evolutiva BIODIVERSITÀ DEI SUOLI ITALIANI: IL CONTRIBUTO DEGLI ACARI ORIBATEI Massimo MIGLIORINI, Fabio BERNINI Gli Acari sono un gruppo di aracnidi
Dettagli