LEGHE FERRO - CARBONIO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LEGHE FERRO - CARBONIO"

Transcript

1 LEGHE FERRO - CARBONIO Le leghe binarie ferro-carbonio comprendono gli acciai ordinari e le ghise. Come già studiato gli acciai hanno percentuale di carbonio tra 0,008 e 2,06, le ghise tra 2,06 e 6,67. La struttura cristallina delle leghe Fe-C varia anche dopo la solidificazione, secondo la temperatura e la velocità di raffreddamento. Le proprietà fisiche, meccaniche e tecnologiche delle leghe Fe-C sono strettamente legate al tipo di struttura in esse presente. Il carbonio E un non metallo solido. In natura è diffuso sotto forma di carbonato di calcio (calcare) o di carbonato di calcio e magnesio (dolomite), nei carboni fossili, negli idrocarburi, nell aria sotto forma di CO 2, allo stato purissimo come diamante o con impurezze nella grafite. Nei materiali ferrosi, il carbonio può essere presente allo stato combinato sotto forma di carburo di ferro Fe 3 C (cementite), oppure come grafite: si hanno così, rispettivamente, gli acciai e le ghise bianche o le ghise grigie. La formazione della cementite è favorita: - dalla presenza di tellurio, cromo, manganese, molibdeno, tungsteno, vanadio - dalla rapidità del raffreddamento La grafitizzazione delle ghise è favorita: - dalla presenza di silicio, alluminio, nichel, rame, zolfo - dalla lentezza del raffreddamento Le proprietà fisiche del carbonio sono diverse a seconda dello stato allotropico (diamante o grafite). E praticamente in fusibile; solo alla temperatura dell arco voltaico ( C) rammollisce e volatilizza senza fondere. Il punto di ebollizione, estrapolato per la grafite, è di 4830 C. Il carbonio è insolubile nei comuni solventi (es.: acqua), mentre si scioglie in vari metalli fusi, formando talvolta carburi metallici (es.: carburi di ferro). Il carbonio (soluto) forma soluzioni solide interstiziali col ferro (solvente). Come già detto, esso è più solubile nel Fe γ piuttosto che nel Fe α. Il Ferro Non si trova allo stato libero in natura, ma sotto forma di ossidi, carbonati, solfuri. Viene estratto dai suoi minerali (magnetite, ematite rossa, limonite, siderite). Il prodotto industrialmente denominato Ferro è in realtà un acciaio dolcissimo (C < 0,10 %); soltanto il Ferro elettrolitico (C 0,008 %) può considerarsi Ferro puro, ma non ha applicazioni industriali. Esso possiede: - Temperatura di fusione T f = 1535 C - Massa volumica ρ = 7,87 kg/dm 3 - Resistenza a trazione R m = N/mm 2 - Allungamento A = % - Durezza Brinell HBS = Come già detto, il Ferro cristallizza secondo quattro stati allotropici: Fe α (C.C.C), Fe β o α non magnetico (C.C.C), Fe γ (C.F.C) e Fe δ (C.C.C). Tecnologie mecc. di proc. e prod. - Appunti dalle lezioni del prof. Di Cara Nicola - ITIS Galilei - Conegliano - Pag. 1

2 Le trasformazioni che le leghe Fe-C subiscono con la temperatura sono essenzialmente dovute all allotropia del Ferro, perché i vari stati allotropici hanno diversa capacità di sciogliere il carbonio. - Il Fe α scioglie una piccolissima quantità di Carbonio (0,04 % alla temperatura di 721 C) - Il Fe γ è quello che scioglie la maggior quantità di Carbonio: 2,06 alla temperatura di 1147 C - Il Fe δ scioglie una piccola quantità di Carbonio (0,12 % alla temperatura di 1493 C) Le temperature alle quali avvengono le trasformazioni allotropiche sono dette Punti critici, che di seguito sono indicati a seconda se trattasi di riscaldamento o di raffreddamento. Ac = punti critici durante il riscaldamento Ar = punti critici durante il raffreddamento Si ha: - Fe α (C.C.C) Fe β o α non magnetico (C.C.C): Ac 2 = Ar 2 = 768 C - Fe β (C.F.C) Fe γ (C.F.C): Ac 3 = 910 C Ar 3 = 898 C (sembra che tale diversità sia dovuta all inerzia della trasformazione del reticolo cristallino) - Fe γ (C.F.C) Fe δ (C.C.C): Ac 4 = Ar 4 = 1394 C DIAGRAMMA DI EQUILIBRIO Fe - C Il diagramma Fe-C, opera di numerosi metallurgisti tra i quali Mannesmann, Osmond, Howe, Austen, Ledebur, Roozeboom, è stato ottenuto sperimentalmente, mediante riscaldamenti (o raffreddamenti) molto lenti e le sue varie curve indicano le temperature alle quali, per ogni determinata percentuale di Carbonio, iniziano e terminano le diverse trasformazioni strutturali. Alcune tra queste curve sono particolarmente importanti, soprattutto in relazione ai trattamenti termici. Sono quelle indicate con simboli tipici quali A 1, A 3, A cm. Il diagramma di equilibrio delle leghe Fe-C viene limitato ad un tenore di Carbonio C 6,67 %, che rappresenta la percentuale stechiometrica di Carbonio presente nel carburo di Ferro Fe 3 C (cementite). Le leghe a maggior concentrazione di Carbonio, per la loro estrema fragilità, non hanno interesse pratico. Tale diagramma è impropriamente chiamato Fe-C dal momento che le percentuali in esso indicate sono quelle, calcolate, del Carbonio nel complesso tra Fe e Fe 3 C. Più correttamente dovrebbe essere denominato diagramma Fe- Fe 3 C. Si ha: - Peso atomico del Ferro = 55,85 - Peso atomico del Carbonio = 12 1 grammomolecola di Fe 3 C quindi contiene: 55, = 167, ,55 grammi Per ottenere la percentuale di Carbonio al termine del diagramma (cioè al 100 % di Fe 3 C) basta fare la proporzione: 179,55 : 12 = 100 : x da cui x = / 179,55 = 6,67 Tecnologie mecc. di proc. e prod. - Appunti dalle lezioni del prof. Di Cara Nicola - ITIS Galilei - Conegliano - Pag. 2

3 La cementite non è un composto chimico vero e proprio. Si può considerare un composto intermetallico di tipo interstiziale nel quale gli atomi di ferro sono un numero 3 di volte più grande degli atomi di Carbonio. La cementite ha reticolo ortorombico (parallelepipedo con tre lati aventi dimensioni diverse). Di seguito si farà riferimento al diagramma metastabile, cioè quello ottenuto con raffreddamenti lenti (sistema a cementite) e non a quello stabile (sistema a grafite), ottenuto con raffreddamenti lentissimi. Diagramma Ferro-Carbonio + FERRITE DELTA FERRITE DELTA L I D A4 + + S E + FERRITE CM TERZIARIA AI BORDI A3 T A2 P Acm CON CM SECONDARIA AI BORDI A1 PERLITE CON CM SECONDARIA AI BORDI CON CEM SECONDARIA AI BORDI + + LED PERLITE CON CM TERZIARIA AI BORDI PERLITE CEM SECONDARIA AI BORDI LED TRASFORMATA CEM SECONDARIA AI BORDI CON CM SECONDARIA AI BORDI + PERLITE -A1: temperatura eutettoidica (T = 721 C) -A2: la lega perde\acquista il magnetismo (T = 768 C) -A3: luogo dei punti critici al di sopra dei quali c è Austenite (T = C) -A4: luogo dei punti critici al di sotto dei quali c è Austenite (T = C) -Acm: luogo dei punti critici al di sotto dei quali c è cementite secondaria (T = C) -E: punto Eutettico (C = 4,3 % ; T = 1147 C) -P: punto Eutettoide (C = 0,87 % ; T = 721 C) -T: massima percentuale di Carbonio nel ferro α (C = 0.04 % ; T = 721 C) -S: massima percentuale di Carbonio nel ferro γ (C = 2,06 % ; T =1147 C) -L: massima percentuale di Carbonio nel ferro δ (C = 0,12 % ; T = 1493 C) -I: punto in cui comincia a comparire l Austenite per reazione peritettica (C = 0.19 % ; T = 1493 C) -D: punto peritettico (C = 0,47 % ; T = 1493 C) Tecnologie mecc. di proc. e prod. - Appunti dalle lezioni del prof. Di Cara Nicola - ITIS Galilei - Conegliano - Pag. 3

4 Tipi di cristalli - Strutture fondamentali All interno del diagramma, a seconda della temperatura e del tenore di Carbonio, possono presentersi cristalli di composti chimici e cristalli di soluzioni solide. a) Cristalli di composti chimici Il carbonio forma col ferro un solo composto chimico ben definito: il carburo di ferro Fe 3 C, detto cementite, molto duro e fragile. - La cementite è detta primaria quando si forma, in grani, direttamente dalla fase liquida - La cementite è detta secondaria quando si forma per decomposizione della soluzione solida austenite, durante il raffreddamento lento, disponendosi ai bordi dei grani di austenite - La cementite è detta terziaria quando, diminuendo la solubilità del carbonio a causa della diminuzione della temperatura, si separa dalla soluzione solida ferrite, disponendosi ai bordi dei grani di ferrite - La cementite è detta eutettica quando si trova all interno dell eutettico-ledeburite b) Cristalli di soluzioni solide Il carbonio forma col ferro tre soluzioni solide: - Soluzione δ (o ferrite δ): carbonio disciolto nel ferro δ Massima percentuale di carbonio disciolto nel ferro δ = 0,12 alla temperatura T = 1493 C - Austenite: carbonio disciolto nel ferro γ Massima percentuale di carbonio disciolto nel ferro γ = 2,06 alla temperatura T = 1147 C - Ferrite: carbonio disciolto nel ferro α Massima percentuale di carbonio disciolto nel ferro α = 0,04 alla temperatura T = 721 C Nel diagramma sono presenti anche dei costituenti strutturali (miscugli): - Ledeburite (eutettico della ghisa): si trova per C = 4,3 % ; T = 1147 C E costituita da austenite satura di Fe 3 C e cementite eutettica. Deriva direttamente dal liquido. - Ledeburite trasformata: si trova per C = 4,3 % ; T = 721 C E costituita da perlite e cementite eutettica. - Perlite (eutettoide dell acciaio): si trova per C = 0,87 % ; T = 721 C E costituita da ferrite e cementite secondaria. Deriva dalla soluzione solida austenite. Nel diagramma, a seconda della percentuale di carbonio, si hanno: - Acciai ipoeutettoidi, con C = 0,008 % 0,87 % - Acciai eutettoidi, con C = 0,87 % - Acciai ipereutettoidi, con C = 0,87 % 2,06 % - Ghise ipoeutettiche, con C = 2,06 % 4,3 % - Ghise eutettiche, con C = 4,3 % - Ghise ipereutettiche, Co C = 4,3 % 6,67 % Tecnologie mecc. di proc. e prod. - Appunti dalle lezioni del prof. Di Cara Nicola - ITIS Galilei - Conegliano - Pag. 4

5 STUDIO DI UN ACCIAIO C = 0,30 % 0.3 % CARBONIO T FERRITE DELTA + FERRITE DELTA + FERRITE FERRITE CM TERZIARIA AI BORDI t - Considero l acciaio ipoeutettoide avente lo 0,30 % di Carbonio - Raffreddo lentamente, pervengo nel punto 1 sulla curva del liquido - Si formano i primi cristalli solidi, per determinare la loro composizione, traccio l orizzontale fino ad incontrare la curva del solido, scendo sulle ascisse e leggo le percentuali - Considerazioni: i primi cristalli solidi sono formati da poco Carbonio disciolto nel ferro δ, parliamo quindi di Ferrite δ - Continuo il raffreddamento lento, pervengo nel punto 1 intermedio - Per determinare la composizione dei cristalli, traccio l orizzontale fino ad incontrare la curva del solido, scendo fino alle ascisse e leggo le percentuali - Considerazioni: la percentuale di carbonio disciolta nel Ferro δ è leggermente aumentata, ma siamo ancora in presenza di Ferrite δ - Se vado verso destra sulla curva del liquido e scendo, leggo la composizione del liquido - Continuo il raffreddamento lento, pervengo nel punto 2 alla temperatura di 1493 C - A questa temperatura abbiamo una quantità di liquido di composizione D (0,45 % di C) e dei cristalli solidi di concentrazione L (0,12 % C); a temperatura costante di 1493 C avviene una trasformazione peritettica: i cristalli ed il liquido, reagiscono formando dei nuovi cristalli di Austenite di composizione I ( avente C = 0,19 %); la trasformazione finisce quando tutti i cristalli di ferrite δ si saranno trasformati; si hanno quindi tre fasi: Liquido+Austenite+Ferrite δ, giustificando il tratto orizzontale nella curva di raffreddamento e l invarianza del sistema (V = = 0) - Continuo il raffreddamento lento durante il quale il liquido residuo si trasforma in Austenite - Considerazioni: i grani di austenite sono sempre più ricchi di Carbonio - Pervengo nel punto 4 - A questa temperatura il rimanente liquido si è tutto trasformati in Austenite - Continuo il raffreddamento lento, pervengo nel punto 5 su A3 - A questa la temperatura, l Austenite comincia a trasformarsi in ferrite (soluzione solida interstiziale di carbonio nel ferro α) perché il reticolo si trasforma da C.F.C a C.C.C - Continuo il raffreddamento lento, pervengo nel punto 6 su A1 - Alla temperatura di 721 C l Austenite, che non si è trasformata in ferrite, si trasforma in eutettoide-perlite (= ferrite + cementite secondaria); la trasformazine avviene a temperatura costante, giustificando quindi il tratto orizzontale nella curva di raffreddamento e l invarianza del sistema (infatti si hanno tre fasi: Ferrite+Cementite+Austenite e quindi V = = 0) - Al diminuire della temperatura, diminuendo la solubilità del Carbonio nella ferrite, si separa cementite terziaria, che va ai bordi dei grani di ferrite. Tecnologie mecc. di proc. e prod. - Appunti dalle lezioni del prof. Di Cara Nicola - ITIS Galilei - Conegliano - Pag. 5

6 STUDIO DI UNA GHISA C: 3 % 3 % CARBONIO T LIQU IDO LIQU IDO + + LED EBURITE A USTENITE CON CEM SECONDARIA AI BORDI + LEDEBU RITE CEM SECOND ARIA AI BORDI CEM SECON DARIA A I BORD I LED TRASFO RM ATA - Considero una ghisa ipoeutettica con il 3 % di carbonio - Raffreddo lentamente, pervengo nel punto 1 sulla curva del liquido - Si formano i primi cristalli solidi, per determinare la loro composizione, traccio l orizzontale verso sinistra fino alla curva del solido, scendo fino ad incontrare le ascisse e leggo le percentuali - Considerazioni: i primi cristalli solidi sono costituiti da Carbonio disciolto in Ferro γ, parliamo di Austenite - Continuo il raffreddamento lento, pervengo nel punto 1 (intermedio) - Per determinare la composizione dei cristalli, traccio l orizzontale verso sinistra fino alla curva del solido, scendo fino ad incontrare le ascisse e leggo le percentuali, - Considerazioni: i cristalli solidi sono costituiti da Carbonio disciolto in Ferro γ, parliamo ancora di Austenite, ma sono più ricchi di Carbonio - Se vado verso destra sulla curva del liquido e scendo, leggo la composizione del liquido - Continuo il raffreddamento lento, pervengo nel punto 2 - Si forma l ultima particella solida di Austenite, ma rimane liquido di composizione data dal punto E; il liquido che non si è trasformato in Austenite si trasforma a temperatura costante in Ledeburite che a sua volta è formata da Austenite+Cementite eutettica, quindi si hanno tre fasi: Liquido+Austenite+Cementite, che giustificano il tratto orizzontale nella curva di raffreddamento e l invarianza del sistema (V = = 0) - Continuo il raffreddamento lento - Con il diminuire della temperatura, diminuisce la solubilità del Carbonio nel Ferro γ, che decade ai bordi dei grani di Austenite sotto forma di Cementite II - Continuo il raffreddamento lento, pervengo nel punto 3 (su A1) - A partire dalla temperatura di 721 C, trasformandosi il reticolo da C.F.C a C.C.C, l Austenite non può esistere, quindi a temperatura costante, l Austenite si trasforma in Perlite (costituita da lamelle di Cementite secondaria e di Ferrite); la Ledeburite, che non contiene più Austenite ma Perlite, prende il nome di Ledeburite trasformata; anche in questo punto del raffreddamento si distinguono tre fasi: Perlite+Cementite+Ledeburite, che giustificano il tratto orizzontale della curva e l invarianza del sistema (V = = 0). t Tecnologie mecc. di proc. e prod. - Appunti dalle lezioni del prof. Di Cara Nicola - ITIS Galilei - Conegliano - Pag. 6

TRATTAMENTI TERMICI DELLE GHISE

TRATTAMENTI TERMICI DELLE GHISE TRATTAMENTI TERMICI DELLE GHISE Tenendo conto che le ghise hanno le stesse strutture degli acciai (perlite, cementite, ferrite), anche su di esse é possibile effettuare trattamenti termici. In particolare

Dettagli

NOTA TECNICA : Metallurgia di base degli acciai speciali da costruzione

NOTA TECNICA : Metallurgia di base degli acciai speciali da costruzione NOTA TECNICA : Metallurgia di base degli acciai speciali da costruzione Indice : 1. INTRODUZIONE p. 1 2. FASI e COSTITUENTI STRUTTURALI p. 3 3. PUNTI CRITICI p. 4 4. TRATTAMENTI TERMICI MASSIVI p. 5 0

Dettagli

Trattamenti termici dei metalli

Trattamenti termici dei metalli Trattamenti termici dei metalli TRATTAMENTI TERMICI Trasformazioni di fase: termodinamica vs cinetica Trattamenti che portano le leghe verso le condizioni di equilibrio (es: ricottura) Trattamenti che

Dettagli

I MATERIALI SCELTA DEL MATERIALE SCELTA DEL MATERIALE FUNZIONALITÀ

I MATERIALI SCELTA DEL MATERIALE SCELTA DEL MATERIALE FUNZIONALITÀ SCELTA DEL MATERIALE I MATERIALI LA SCELTA DEL MATERIALE PER LA COSTRUZIONE DI UN PARTICOLARE MECCANICO RICHIEDE: LA CONOSCENZA DELLA FORMA E DELLE DIMEN- SIONI DELL OGGETTO LA CONOSCENZA DEL CICLO DI

Dettagli

METALLI FERROSI GHISA ACCIAIO

METALLI FERROSI GHISA ACCIAIO METALLI FERROSI I metalli ferrosi sono i metalli e le leghe metalliche che contengono ferro. Le leghe ferrose più importanti sono l acciaio e la ghisa. ACCIAIO: lega metallica costituita da ferro e carbonio,

Dettagli

Tecnologia Meccanica prof. Luigi Carrino. Diagrammi di stato

Tecnologia Meccanica prof. Luigi Carrino. Diagrammi di stato Diagrammi di stato Introduzione Fase: regione in un materiale che è diversa per struttura e funzione da altre regioni. Diagramma di stato: rappresenta le fasi presenti nel metallo in diverse condizioni

Dettagli

TRATTAMENTI TERMICI DEGLI ACCIAI

TRATTAMENTI TERMICI DEGLI ACCIAI 1. TEMPRA La tempra diretta: TRATTAMENTI TERMICI DEGLI ACCIAI - Aumenta la durezza degli acciai - Conferisce agli acciai la struttura denominata MARTENSITE (soluzione solida interstiziale sovrassatura

Dettagli

Classificazione della materia: Sostanze pure e miscugli

Classificazione della materia: Sostanze pure e miscugli Classificazione della materia: Sostanze pure e miscugli la composizione e quindi le proprietà intensive sono le stesse in ogni parte del sistema La composizione e le proprietà intensive variano da una

Dettagli

Università di Pisa Facoltà di Ingegneria. Leghe non ferrose. Chimica Applicata. Prof. Cristiano Nicolella

Università di Pisa Facoltà di Ingegneria. Leghe non ferrose. Chimica Applicata. Prof. Cristiano Nicolella Università di Pisa Facoltà di Ingegneria Leghe non ferrose Chimica Applicata Prof. Cristiano Nicolella Leghe non ferrose Minerali di alluminio L alluminio è uno degli elementi più abbondanti sulla crosta

Dettagli

Materiali per alte temperature

Materiali per alte temperature Materiali per alte temperature Prof. Barbara Rivolta Dipartimento di Meccanica Politecnico di Milano 14 Novembre 2013, Lecco Fenomeni metallurgici ad alta temperatura 2 Fenomeni meccanici: sovrasollecitazioni

Dettagli

CHIMICA. Una teoria è scientifica solo se è falsificabile (cioè se è possibile sperimentalmente smentire le sue previsioni)

CHIMICA. Una teoria è scientifica solo se è falsificabile (cioè se è possibile sperimentalmente smentire le sue previsioni) CHIMICA SCIENZA SPERIMENTALE: cioè si basa sul metodo sperimentale (Galileo è il precursore). Osservazione dei fenomeni (raccolta e interpretazioni dati) Formulazione ipotesi Verifica sperimentale (eventualmente

Dettagli

tecnologia PROPRIETÀ DEI METALLI Scuola secondaria primo grado. classi prime Autore: Giuseppe FRANZÈ

tecnologia PROPRIETÀ DEI METALLI Scuola secondaria primo grado. classi prime Autore: Giuseppe FRANZÈ tecnologia PROPRIETÀ DEI METALLI Scuola secondaria primo grado. classi prime Autore: Giuseppe FRANZÈ LE PROPRIETÀ DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE Si possono considerare come l'insieme delle caratteristiche

Dettagli

CAPITOLO 9 Materiali metallici ESERCIZI CON SOLUZIONE SVOLTA. Problemi di conoscenza e comprensione

CAPITOLO 9 Materiali metallici ESERCIZI CON SOLUZIONE SVOLTA. Problemi di conoscenza e comprensione CAPITOLO 9 Materiali metallici ESERCIZI CON SOLUZIONE SVOLTA Problemi di conoscenza e comprensione 9.1 (a) La ghisa grezza è tipicamente estratta da minerali di ossido di ferro in un altoforno in cui il

Dettagli

IL FERRO Fe. Che cos è la siderurgia? E l insieme dei procedimenti per trasformare i minerali di ferro in Prodotti Siderurgici.

IL FERRO Fe. Che cos è la siderurgia? E l insieme dei procedimenti per trasformare i minerali di ferro in Prodotti Siderurgici. IL FERRO Fe 1 Il ferro è un metallo di colore bianco grigiastro lucente che fonde a 1530 C. E uno dei metalli più diffusi e abbondanti sulla terra e certamente il più importante ed usato: navi, automobili,

Dettagli

I METALLI. I metalli sono materiali strutturali costituiti ciascuno da un singolo elemento. Hanno tra loro proprietà molto simili.

I METALLI. I metalli sono materiali strutturali costituiti ciascuno da un singolo elemento. Hanno tra loro proprietà molto simili. M et 1 all I METALLI I metalli sono materiali strutturali costituiti ciascuno da un singolo elemento. Hanno tra loro proprietà molto simili. Proprietà Le principali proprietà dei metalli sono le seguenti:

Dettagli

3.6 DIAGRAMMI DI TRASFORMAZIONE CON RAFFREDDAMENTO CONTINUO

3.6 DIAGRAMMI DI TRASFORMAZIONE CON RAFFREDDAMENTO CONTINUO 3.6 DIAGRAMMI DI TRASFORMAZIONE CON RAFFREDDAMENTO CONTINUO I trattamenti termici isotermi non sono i più pratici da effettuare, infatti essi prevedono che una lega debba essere raffreddata rapidamente

Dettagli

AUTODIFFUSIONE Autodiffusione

AUTODIFFUSIONE Autodiffusione DIFFUSIONE ATOMICA La diffusione è un processo importante che influenza il comportamento di un materiale alle alte temperature (creep, trattamenti termici superficiali, tempra chimica del vetro, ricristallizzazione,

Dettagli

Gli acciai inossidabili

Gli acciai inossidabili Gli acciai inossidabili Gli acciai inossidabili sono delle leghe a base di ferro, di cromo e di carbonio ed anche di altri elementi quali il nichel, il molibdeno, il silicio, il titanio, che li rendono

Dettagli

Gli elementi di transizione

Gli elementi di transizione Gli elementi di transizione A partire dal quarto periodo del Sistema Periodico, nella costruzione della configurazione elettronica degli elementi, dopo il riempimento degli orbitali s del guscio di valenza

Dettagli

Composizione degli acciai Conoscere bene per comprare meglio

Composizione degli acciai Conoscere bene per comprare meglio Composizione degli acciai Conoscere bene per comprare meglio Manuele Dabalà Dip. Ingegneria Industriale Università di Padova Introduzione Cos è l acciaio? Norma UNI EN 10020/01 Materiale il cui tenore

Dettagli

MATERIALI. Introduzione

MATERIALI. Introduzione MATERIALI 398 Introduzione Gli acciai sono leghe metalliche costituite da ferro e carbonio, con tenore di carbonio (in massa) non superiore al 2%. Attenzione: la normazione sugli acciai è in fase di armonizzazione

Dettagli

Trattamenti termici degli acciai al carbonio

Trattamenti termici degli acciai al carbonio Trattamenti termici Il trattamento termico è una lavorazione attuata mediante un ciclo termico, su un metallo o una sua lega, allo stato solido, al fine di variarne le proprietà e renderle adatte alla

Dettagli

LEZIONE 1. Materia: Proprietà e Misura

LEZIONE 1. Materia: Proprietà e Misura LEZIONE 1 Materia: Proprietà e Misura MISCELE, COMPOSTI, ELEMENTI SOSTANZE PURE E MISCUGLI La materia può essere suddivisa in sostanze pure e miscugli. Un sistema è puro solo se è formato da una singola

Dettagli

Indice. 1.1 Introduzione 3 1.2 Sistema Internazionale delle unità di misura 4

Indice. 1.1 Introduzione 3 1.2 Sistema Internazionale delle unità di misura 4 Indice Prefazione alla terza edizione Prefazione alla seconda edizione Prefazione alla prima edizione Indice dei simboli Indice delle abbreviazioni Tavola periodica degli elementi XI XIII XV XVII XXI XXII

Dettagli

Materiali: proprietà e prove Ferro e sue leghe

Materiali: proprietà e prove Ferro e sue leghe TCNGA e DSGN Modulo C Unità 2 Materiali: proprietà e prove Ferro e sue leghe 1 Modulo C Unità 2 RRTÀ CARATTRSTC D MATRA 2 a tecnologia è la scienza che studia i materiali, la composizione, le caratteristiche,

Dettagli

13 La temperatura - 8. Il gas perfetto

13 La temperatura - 8. Il gas perfetto La mole e l equazione del gas perfetto Tutto ciò che vediamo intorno a noi è composto di piccolissimi grani, che chiamiamo «molecole». Per esempio, il ghiaccio, l acqua liquida e il vapore acqueo sono

Dettagli

LEGHE METALLICHE STRUTTURA DELLE LEGHE LA GHISA E L ACCIAIO. I metalli sono dei SOLIDI POLICRISTALLINI (aggregati di molti cristalli, detti GRANI)

LEGHE METALLICHE STRUTTURA DELLE LEGHE LA GHISA E L ACCIAIO. I metalli sono dei SOLIDI POLICRISTALLINI (aggregati di molti cristalli, detti GRANI) LEGHE METALLICHE LA GHISA E L ACCIAIO Prof.ssa Silvia Recchia Le leghe sono delle DISPERSIONI DI UN SOLIDO IN UN ALTRO SOLIDO SOLVENTE: metallo base (metallo presente in maggiore quantità) SOLUTO: alligante

Dettagli

TRASFORMAZIONI TERMODINAMICHE

TRASFORMAZIONI TERMODINAMICHE TRASFORMAZIONI TERMODINAMICHE Le trasformazioni termodinamiche sono le modificazioni della materia di natura chimica o fisica, reversibili o irreversibili, prodotte da una variazione di temperatura. Le

Dettagli

CO 2 aq l anidride carbonica disciolta, reagendo con l'acqua, forma acido carbonico secondo la reazione:

CO 2 aq l anidride carbonica disciolta, reagendo con l'acqua, forma acido carbonico secondo la reazione: DUREZZA DELLE ACQUE. Quando si parla di durezza di un acqua ci si riferisce fondamentalmente alla quantità di ioni calcio e di ioni magnesio disciolti in un certo volume di tale acqua. Ad eccezione delle

Dettagli

Capitolo 1 COSTITUZIONE DELLA MATERIA

Capitolo 1 COSTITUZIONE DELLA MATERIA ITST J.F. KENNEDY - PN Disciplina: TECNOLOGIA MECCANICA Capitolo 1 COSTITUZIONE DELLA MATERIA A cura di Prof. Antonio Screti LA COSTITUZIONE DELLA MATERIA CARATTERISTICHE DEI MATERIALI METALLICI Le caratteristiche

Dettagli

Mtll Metallurgia Acciai e ghise

Mtll Metallurgia Acciai e ghise Acciai e ghise Mtll Metallurgia Acciai e ghise Prof. Studio: piano terra Facoltà di Ingegneria, stanza 25 Orario di ricevimento: i Mercoledì 14.00-16.00 Tel. 07762993681 E-mail: iacoviello@unicas.itit

Dettagli

Le Rocce. Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali.

Le Rocce. Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali. Minerali e Rocce Le Rocce Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali. Origine delle rocce Le Rocce La roccia è tutto ciò che forma la crosta terrestre,

Dettagli

GEOLOGIA (studio della litosfera) Essa si divide in MINERALOGIA (studio dei minerali) e PETROGRAFIA ( studio delle rocce)

GEOLOGIA (studio della litosfera) Essa si divide in MINERALOGIA (studio dei minerali) e PETROGRAFIA ( studio delle rocce) GEOLOGIA (studio della litosfera) Essa si divide in MINERALOGIA (studio dei minerali) e PETROGRAFIA ( studio delle rocce) I MINERALI I minerali sono sostanze solide omogenee, inorganiche, esprimibili mediante

Dettagli

SVILUPPI DEI TRATTAMENTI TERMOCHIMICI DI DIFFUSIONE DA FASE GAS MEDIANTE CARATTERIZZAZIONE SUPERFICIALE GDOES

SVILUPPI DEI TRATTAMENTI TERMOCHIMICI DI DIFFUSIONE DA FASE GAS MEDIANTE CARATTERIZZAZIONE SUPERFICIALE GDOES SVILUPPI DEI TRATTAMENTI TERMOCHIMICI DI DIFFUSIONE DA FASE GAS MEDIANTE CARATTERIZZAZIONE SUPERFICIALE GDOES Salsomaggiore Terme 6 Maggio 2009 20 Convegno Nazionale dei Trattamenti Termici Gianluca Mancuso

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DEI MATERIALI

CLASSIFICAZIONE DEI MATERIALI I MATERIALI La tecnologia è quella scienza che studia: i materiali la loro composizione le loro caratteristiche le lavorazioni necessarie e le trasformazioni che possono subire e il loro impiego. I materiali

Dettagli

LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA

LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in Chimica CORSO DI: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA Docente: Dr. Alessandro Caselli

Dettagli

I.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano. Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE. Modulo N. 1 _ MATERIALI DA COSTRUZIONE

I.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano. Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE. Modulo N. 1 _ MATERIALI DA COSTRUZIONE I.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE Modulo N. 1 _ MATERIALI DA COSTRUZIONE Questionario N. 1C - Materiali Metallici per la classe 2^ C.A.T. Questo questionario

Dettagli

Dalla roccia al metallo: metallurgia estrattiva

Dalla roccia al metallo: metallurgia estrattiva Dalla roccia al metallo: metallurgia estrattiva http://www.tavolaperiodica.it/metallurgia_estrattiva.html Immaginando in maniera assolutamente fantasiosa e personale che così si sia avuta l intuizione

Dettagli

DIAGRAMMI DI STATO. (1) la terminologia associata ai diagrammi di stato e alle trasformazioni di fase;

DIAGRAMMI DI STATO. (1) la terminologia associata ai diagrammi di stato e alle trasformazioni di fase; DIAGRAMMI DI STATO Figura 1.1 Una microfotografia in cui viene mostrata la microstruttura di una lega eutettica rame-alluminio. Ingrandimento non precisato. 1.0 INTRODUZIONE La comprensione dei diagrammi

Dettagli

G. M. La Vecchia Dipartimento di Ingegneria Meccanica Università di Brescia

G. M. La Vecchia Dipartimento di Ingegneria Meccanica Università di Brescia G. M. La Vecchia Dipartimento di Ingegneria Meccanica Università di Brescia Solubilizzazione Cementazione Nitrurazione Tempra di soluzione ed invecchiamento Coltre bianca cementato Nitrurazione 550 C x

Dettagli

Capacità di assorbire una deformazione plastica senza rompersi: alta=duttile (es. oro) bassa=fragile (es. vetro)

Capacità di assorbire una deformazione plastica senza rompersi: alta=duttile (es. oro) bassa=fragile (es. vetro) Capacità di assorbire una deformazione plastica senza rompersi: alta=duttile (es. oro) bassa=fragile (es. vetro) E dipendente dalla temperatura:capacità di riposizionamento di difetti ed atomi (diffusione

Dettagli

CAPITOLO 11 Materiali ceramici ESERCIZI CON SOLUZIONE SVOLTA. Problemi di conoscenza e comprensione

CAPITOLO 11 Materiali ceramici ESERCIZI CON SOLUZIONE SVOLTA. Problemi di conoscenza e comprensione CAPITOLO 11 Materiali ceramici ESERCIZI CON SOLUZIONE SVOLTA Problemi di conoscenza e comprensione 11.10 (a) Le strutture a isola dei silicati si formano quando ioni positivi, come Mg 2+ e Fe 2+, si legano

Dettagli

Energia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti

Energia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti Energia nelle reazioni chimiche Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Introduzione (I) L energia chimica è dovuta al particolare arrangiamento degli atomi nei composti chimici e le varie forme di

Dettagli

Una formula molecolare è una formula chimica che dà l'esatto numero degli atomi di una molecola.

Una formula molecolare è una formula chimica che dà l'esatto numero degli atomi di una molecola. Una formula molecolare è una formula chimica che dà l'esatto numero degli atomi di una molecola. La formula empirica e una formula in cui il rappporto tra gli atomi e il piu semplice possibil Acqua Ammoniaca

Dettagli

Le graniglie sono classificabili, secondo il materiale di cui sono composte, come segue :

Le graniglie sono classificabili, secondo il materiale di cui sono composte, come segue : Cos è la graniglia? L utensile della granigliatrice : la graniglia La graniglia è praticamente l utensile della granigliatrice: si presenta come una polvere costituita da un gran numero di particelle aventi

Dettagli

Classe 3^ - Tecnologie mecc. di proc. e prod. - UdA n 2: Materia e Materiali - Prova di durezza Vickers DUREZZA

Classe 3^ - Tecnologie mecc. di proc. e prod. - UdA n 2: Materia e Materiali - Prova di durezza Vickers DUREZZA DUREZZA La durezza é comunemente intesa come la resistenza di un materiale a lasciarsi penetrare da un corpo più duro. Su tale principio si basano le più importanti prove di durezza: Brinell, Rockwell,

Dettagli

MODULO 3 - LA MATERIA: COMPOSIZIONE E TRASFORMAZIONI

MODULO 3 - LA MATERIA: COMPOSIZIONE E TRASFORMAZIONI MODULO 3 - LA MATERIA: COMPOSIZIONE E TRASFORMAZIONI La materia è tutto ciò che ha una massa, energia e occupa spazio, cioè ha un volume; essa si classifica in base alla sua composizione chimica ed in

Dettagli

MISCUGLI E TECNICHE DI SEPARAZIONE

MISCUGLI E TECNICHE DI SEPARAZIONE MISCUGLI E TECNICHE DI SEPARAZIONE Classe 1^A Grafico Questo documento è solo una presentazione e non deve ritenersi completo se non è accompagnato dalla lezione in classe. Prof. Zarini Marta CLASSIFICAZIONE

Dettagli

Acqua azzurra, acqua chiara. Istituto Comprensivo della Galilla Scuola Media Dessì - Ballao

Acqua azzurra, acqua chiara. Istituto Comprensivo della Galilla Scuola Media Dessì - Ballao Acqua azzurra, acqua chiara Istituto Comprensivo della Galilla Scuola Media Dessì - Ballao Proprietà fisiche Ecosistemi acquatici Origine della vita Ciclo dell acqua Acqua Scoperte Sensazioni Leggi La

Dettagli

'RPDQGHFRQFHWWXDOL Alcuni interrogativi su fenomeni fisici e chimici

'RPDQGHFRQFHWWXDOL Alcuni interrogativi su fenomeni fisici e chimici ,OPDWHULDOHGLGDWWLFRFKHVHJXHqVWDWRVFHOWRWUDGRWWRHDGDWWDWRGDO*UXSSRGLFKLPLFD GHOO,7,60DMRUDQDGL*UXJOLDVFR7RULQR0DUFR)DODVFD$QJHOR&LPHQLV3DROD&RVFLD /RUHGDQD$QJHOHUL$QWRQHOOD0DUWLQL'DULR*D]]ROD*UD]LD5L]]R*LXVL'L'LR

Dettagli

Le argille sono costituite da silice + allumina + acqua, ovviamente solo in termini di sostanze chimiche e non di struttura. Non sempre (o, meglio,

Le argille sono costituite da silice + allumina + acqua, ovviamente solo in termini di sostanze chimiche e non di struttura. Non sempre (o, meglio, Le argille sono costituite da silice + allumina + acqua, ovviamente solo in termini di sostanze chimiche e non di struttura. Non sempre (o, meglio, quasi mai) si può parlare di H 2 O molecolare; piuttosto

Dettagli

DAI MISCUGLI ALLE SOSTANZE PURE

DAI MISCUGLI ALLE SOSTANZE PURE Come si presenta la materia? DAI MISCUGLI ALLE SOSTANZE PURE Il criterio per distinguere i materiali è la presenza di una o più FASI porzioni di materia fisicamente distinte tra loro delimitate da nette

Dettagli

Trasformazioni materia

Trasformazioni materia REAZIONI CHIMICHE Trasformazioni materia Trasformazioni fisiche (reversibili) Trasformazioni chimiche (irreversibili) È una trasformazione che non produce nuove sostanze È una trasformazione che produce

Dettagli

tocca a te... Il legno La carta media book A T 14

tocca a te... Il legno La carta media book A T 14 media book A T 14 Il legno 2 Disponendo dei 6 elementi in legno multistrato indicati nella figura, elabora graficamente 5 tipi diversi di combinazione degli stessi elementi, per realizzare delle mensole.

Dettagli

Gas perfetti e sue variabili

Gas perfetti e sue variabili Gas perfetti e sue variabili Un gas è detto perfetto quando: 1. è lontano dal punto di condensazione, e quindi è molto rarefatto 2. su di esso non agiscono forze esterne 3. gli urti tra le molecole del

Dettagli

TECNICHE DI BASE PER LA SEPARAZIONE DEI COMPONENTI DI UNA MISCELA

TECNICHE DI BASE PER LA SEPARAZIONE DEI COMPONENTI DI UNA MISCELA TECNICHE DI BASE PER LA SEPARAZIONE DEI COMPONENTI DI UNA MISCELA CENTRIFUGAZIONE La centrifugazione è un processo che permette di separare una fase solida immiscibile da una fase liquida o due liquidi

Dettagli

Lezione 11 Trattamenti termici

Lezione 11 Trattamenti termici Lezione 11 Gerardus Janszen Dipartimento di Tel 02 2399 8366 janszen@aero.polimi.it . IL TRATTAMENTO TERMICO CONSISTE IN UN CICLO TERMICO CHE SERVE A MODIFICARE LA STRUTTURA DEL MATERIALE PER LA VARIAZIONE

Dettagli

Capitolo 2 Le trasformazioni fisiche della materia

Capitolo 2 Le trasformazioni fisiche della materia Capitolo 2 Le trasformazioni fisiche della materia 1.Gli stati fisici della materia 2.I sistemi omogenei e i sistemi eterogenei 3.Le sostanze pure e i miscugli 4.I passaggi di stato 5. la teoria particellare

Dettagli

CALORE. Compie lavoro. Il calore è energia. Temperatura e calore. L energia è la capacità di un corpo di compiere un lavoro

CALORE. Compie lavoro. Il calore è energia. Temperatura e calore. L energia è la capacità di un corpo di compiere un lavoro Cos è il calore? Per rispondere si osservino le seguenti immagini Temperatura e calore Il calore del termosifone fa girare una girandola Il calore del termosifone fa scoppiare un palloncino Il calore del

Dettagli

PROGRAMMAZIONE GENERALE SCIENZA DEI MATERIALI DENTALI CLASSE IVE ODONTOTECNICA anno scolastico 2014/2015

PROGRAMMAZIONE GENERALE SCIENZA DEI MATERIALI DENTALI CLASSE IVE ODONTOTECNICA anno scolastico 2014/2015 PROGRAMMAZIONE GENERALE SCIENZA DEI MATERIALI DENTALI CLASSE IVE ODONTOTECNICA anno scolastico 2014/2015 Competenze da conseguire al termine del quinto anno: applicare le metodologie e le tecniche della

Dettagli

Tecniche di Analisi Termica e Diffrazione di Raggi X

Tecniche di Analisi Termica e Diffrazione di Raggi X ESERCITAZIONI DI CHIMICA FISICA A.A 2010/2011 I MODULO 6 crediti (Anna Corrias) Tecniche di Analisi Termica e Diffrazione di Raggi X Analisi Termica Cenni teorici Descrizione esperienze di laboratorio

Dettagli

1)Quale tra i seguenti elementi è un gas nobile? a. Si b. Mo c. Ge d. He. 2) L'acqua è:

1)Quale tra i seguenti elementi è un gas nobile? a. Si b. Mo c. Ge d. He. 2) L'acqua è: 1)Quale tra i seguenti elementi è un gas nobile? a. Si b. Mo c. Ge d. He 2) L'acqua è: a. una sostanza elementare b. un composto chimico c. una miscela omogenea d. una soluzione 3) Quale dei seguenti elementi

Dettagli

Corso di tecnologia Scuola media a.s. 2010-2011 PROF. NICOLA CARIDI

Corso di tecnologia Scuola media a.s. 2010-2011 PROF. NICOLA CARIDI Corso di tecnologia Scuola media a.s. 2010-2011 PROF. NICOLA CARIDI ARGOMENTI TRATTATI: Oggetti materiali e tecnologie Classificazione dei materiali Proprietà dei materiali Proprietà chimico/fisico Proprietà

Dettagli

TRATTAMENTI TERMICI IMPORTANZA DI ESEGUIRE IL TRATTAMENTO TERMICO NEL MOMENTO OPPORTUNO DEL PROCESSO DI REALIZZAZIONE DEL PEZZO

TRATTAMENTI TERMICI IMPORTANZA DI ESEGUIRE IL TRATTAMENTO TERMICO NEL MOMENTO OPPORTUNO DEL PROCESSO DI REALIZZAZIONE DEL PEZZO TRATTAMENTI TERMICI IL TRATTAMENTO TERMICO CONSISTE IN UN CICLO TERMICO CHE SERVE A MODIFICARE LA STRUTTURA DEL MATERIALE PER LA VARIAZIONE DELLE SUE CARATTERISTICHE MECCANICHE: RESISTENZA DEFORMABILITA

Dettagli

MATERIALI PER UTENSILI CARATTERISTICHE PRINCIPALI

MATERIALI PER UTENSILI CARATTERISTICHE PRINCIPALI MATERIALI PER UTENSILI CARATTERISTICHE PRINCIPALI - Durezza a freddo (elementi di lega, trattamenti termici ) - Durezza a caldo (alte velocità di taglio) - Tenacità (frese, taglio interrotto ) - Resistenza

Dettagli

MATERIA: tutto ciò che ha una MASSA, occupa un VOLUME e ha ENERGIA

MATERIA: tutto ciò che ha una MASSA, occupa un VOLUME e ha ENERGIA La materia La materia MATERIA: tutto ciò che ha una MASSA, occupa un VOLUME e ha ENERGIA Il mondo che ci circonda è costituito da materia. La chimica studia le proprietà della materia e i suoi cambiamenti.

Dettagli

Equilibri di precipitazione

Equilibri di precipitazione Equilibri di precipitazione Molte sostanze solide sono caratterizzate da una scarsa solubilità in acqua (ad es. tutti i carbonati e gli idrossidi degli elementi del II gruppo) AgCl (a differenza di NaCl)

Dettagli

STRUTTURA DEI METALLI

STRUTTURA DEI METALLI STRUTTURA DEI METALLI Durante la solidificazione di un metallo liquido si formano progressivamente in tutta la massa i grani cristallini affiancati. GRANI CRISTALLINI I grani sono visibili con un microscopio

Dettagli

Il Ferro puro. Densità ρ (20 C): 7870 kg/m 3 R m = 180-290 MPa R e = 100-170 MPa A% = 40-50% Z = 80-95% HB = 45-55 E = 210 GPa

Il Ferro puro. Densità ρ (20 C): 7870 kg/m 3 R m = 180-290 MPa R e = 100-170 MPa A% = 40-50% Z = 80-95% HB = 45-55 E = 210 GPa Il Ferro puro Densità ρ (20 C): 7870 kg/m 3 R m = 180-290 MPa R e = 100-170 MPa A% = 40-50% Z = 80-95% HB = 45-55 E = 210 GPa Oltre alla fusione, il ferro presenta due trasformazioni di fase allo stato

Dettagli

1. Un elemento Ä formato da particelle indivisibili chiamate atomi. 2. Gli atomi di uno specifico elemento hanno proprietå identiche. 3.

1. Un elemento Ä formato da particelle indivisibili chiamate atomi. 2. Gli atomi di uno specifico elemento hanno proprietå identiche. 3. Atomi e molecole Ipotesi di Dalton (primi dell 800) 1. Un elemento Ä formato da particelle indivisibili chiamate atomi. 2. Gli atomi di uno specifico elemento hanno proprietå identiche. 3. Gli atomi dei

Dettagli

18/01/2010. Laboratorio di chimica. Prof. Aurelio Trevisi

18/01/2010. Laboratorio di chimica. Prof. Aurelio Trevisi Laboratorio di chimica Prof. Aurelio Trevisi Corpi formati da due o più tipi di materia, cioè da due o più sostanze, formano i miscugli. Un miscuglio è omogeneo quando le sostanze che lo formano, cioè

Dettagli

FABBRICAZIONE DEGLI ACCIAI

FABBRICAZIONE DEGLI ACCIAI FABBRICAZIONE DEGLI ACCIAI La ghisa madre prodotta con l Alto Forno è la materia base di partenza per la fabbricazione dell acciaio. Utilizzando particolari forni (detti convertitori ) si determina di

Dettagli

TECNOLOGIA MECCANICA. Parte 4

TECNOLOGIA MECCANICA. Parte 4 TECNOLOGIA MECCANICA Parte 4 Stru%ura dei materiali metallici Il legame metallico Il legame metallico Stru%ura dei materiali metallici Il legame metallico Legame ad elettroni delocalizzati Stru%ura Cristallina

Dettagli

Diagrammi di equilibrio delle leghe non ferrose

Diagrammi di equilibrio delle leghe non ferrose Così come il Ferro e il Carbonio danno luogo al diagramma di equilibrio Fe-C, che permette di effettuare lo studio della solidificazione di acciai e ghise quando i raffreddamenti sono lenti, analogamente

Dettagli

Studio dei trattamenti termici per acciai speciali

Studio dei trattamenti termici per acciai speciali Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria Corso di laurea in ingegneria dei materiali Studio dei trattamenti termici per acciai speciali Relatore: Ing. Marcello Gelfi Correlatore: Ing. Annalisa

Dettagli

La raffinazione del petrolio

La raffinazione del petrolio La raffinazione del petrolio Approfondimento sulla distillazione per la I^ Itis Prof. Maurizi Franco Itis Einstein Roma ( foto ed immagini reperiti da internet, eventuali detentori di diritti sono pregati

Dettagli

MATERIALI SINTERIZZATI

MATERIALI SINTERIZZATI MATERIALI SINTERIZZATI Sono ottenuti con la cosiddetta Metallurgia delle polveri, che consiste nella compattazione e trasformazione di materiali ridotti in polvere in un composto indivisibile. Sono utilizzati

Dettagli

Effetto di elementi alliganti in Fe-C

Effetto di elementi alliganti in Fe-C Effetto di elementi alliganti in Fe-C A: austenitizzanti (gammogeni), Ni, Co, Mn, C, N B: ferritizzanti (alfogeni), Cr, Mo, V, W, Ta, Si, P, La solubilità può essere limitata (B, P, S, Cu, Pb,,..) Effetto

Dettagli

I METALLI NOBILI PROPRIETA

I METALLI NOBILI PROPRIETA I METALLI NOBILI Sono metalli preziosi non tanto per le loro proprietà meccaniche (cioè di resistenza alle sollecitazioni) ma per le loro proprietà tecnologiche e fisiche ed anche perché non sono abbondanti

Dettagli

Analisi dell'acciaio. Contenuto di carbonio. Contenuto di elementi di lega. Quantità di carburi. Finezza e omogeneità dei carburi

Analisi dell'acciaio. Contenuto di carbonio. Contenuto di elementi di lega. Quantità di carburi. Finezza e omogeneità dei carburi GENERALITÀ Per ottenere le caratteristiche meccaniche su un acciaio dato, con un buon compromesso tra la resistenza e la tenacità, è indispensabile ottimizzare la sua struttura metallurgica così come la

Dettagli

Termologia. Introduzione Scale Termometriche Espansione termica Capacità termica e calori specifici Cambiamenti di fase e calori latenti

Termologia. Introduzione Scale Termometriche Espansione termica Capacità termica e calori specifici Cambiamenti di fase e calori latenti Termologia Introduzione Scale Termometriche Espansione termica Capacità termica e calori specifici Cambiamenti di fase e calori latenti Trasmissione del calore Legge di Wien Legge di Stefan-Boltzmann Gas

Dettagli

Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria

Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Meccanica Corso di Tecnologie di Chimica Applicata LA CORROSIONE Nei terreni

Dettagli

Temperatura e Calore

Temperatura e Calore Temperatura e Calore 1 Temperatura e Calore Stati di Aggregazione Temperatura Scale Termometriche Dilatazione Termica Il Calore L Equilibrio Termico La Propagazione del Calore I Passaggi di Stato 2 Gli

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DELLE LAVORAZIONI MECCANICHE

CLASSIFICAZIONE DELLE LAVORAZIONI MECCANICHE CLASSIFICAZIONE DELLE LAVORAZIONI MECCANICHE Le lavorazioni meccaniche possono essere classificate secondo diversi criteri. Il criterio che si è dimostrato più utile, in quanto ha permesso di considerare

Dettagli

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta

Dettagli

Progetto di simulazione molecolare per il corso di Complementi di algoritmi A.A. 2005-06

Progetto di simulazione molecolare per il corso di Complementi di algoritmi A.A. 2005-06 Progetto di simulazione molecolare per il corso di Complementi di algoritmi A.A. 2005-06 13 febbraio 2006 1 Descrizione Il progetto si compone delle seguenti fasi: 1. caricamento di soluzioni in formato

Dettagli

I MATERIALI METALLICI CORSO DI TECNOLOGIA E DISEGNO TECNICO PROF. ILARIA GALLITELLI

I MATERIALI METALLICI CORSO DI TECNOLOGIA E DISEGNO TECNICO PROF. ILARIA GALLITELLI I MATERIALI METALLICI CORSO DI TECNOLOGIA E DISEGNO TECNICO PROF. ILARIA GALLITELLI ferrosi Ghise/acciai metalli pesanti non ferrosi leggeri ultraleggeri I materiali metallici MATERIALI METALLICI FERROSI

Dettagli

STABILIMENTO DI TARANTO. Febbraio 2007. Allegato D10

STABILIMENTO DI TARANTO. Febbraio 2007. Allegato D10 STABILIMENTO DI TARANTO Febbraio 2007 Analisi energetica dello Stabilimento Siderurgico ILVA di Taranto Lo stabilimento siderurgico di Taranto consuma, nel suo assetto attuale, c.a. 181.000 Tj/anno in

Dettagli

TERMOMETRIA E PROCESSI TERMICI

TERMOMETRIA E PROCESSI TERMICI TERMOMETRIA E PROCESSI TERMICI SISTEMA parte di materia e/o spazio, idealmente isolata, su cui si concentra ntra l attenzione dell osservatore AMBIENTE ESTERNO tutto ciò che sta al di fuori, ma pur sempre

Dettagli

DIAGRAMMI STATO E MATERIALI (PAG 61 DEL LIBRO DI TESTO)

DIAGRAMMI STATO E MATERIALI (PAG 61 DEL LIBRO DI TESTO) ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE G. MARCONI TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI CLASSE 3ACH DIAGRAMMI STATO E MATERIALI (PAG 61 DEL LIBRO DI TESTO) Prof. Roberto Riguzzi 1 DEFINIZIONI: Sistema: porzione di materia

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE (Lauree di primo livello D.M. 509/99 e D.M. 270/04 e Diploma Universitario) SEZIONE B - Prima

Dettagli

Eccesso di inoculazione nelle ghise grige e sferoidali. Brescia, 22 Novembre 2014 Linda Mazzocco & Fiorenzo Santorini

Eccesso di inoculazione nelle ghise grige e sferoidali. Brescia, 22 Novembre 2014 Linda Mazzocco & Fiorenzo Santorini Eccesso di inoculazione nelle ghise grige e sferoidali Brescia, 22 Novembre 2014 Linda Mazzocco & Fiorenzo Santorini 1 Scopo della presentazione e temi trattati Difetti provocati da eccesso di precondizionamento

Dettagli

LA MOLE : UN UNITA DI MISURA FONDAMENTALE PER LA CHIMICA

LA MOLE : UN UNITA DI MISURA FONDAMENTALE PER LA CHIMICA LA MOLE : UN UNITA DI MISURA FONDAMENTALE PER LA CHIMICA Poiché è impossibile contare o pesare gli atomi o le molecole che formano una qualsiasi sostanza chimica, si ricorre alla grandezza detta quantità

Dettagli

Acidi e basi. HCl H + + Cl - (acido cloridrico) NaOH Na + + OH - (idrossido di sodio; soda caustica)

Acidi e basi. HCl H + + Cl - (acido cloridrico) NaOH Na + + OH - (idrossido di sodio; soda caustica) Acidi e basi Per capire che cosa sono un acido e una base dal punto di vista chimico, bisogna riferirsi ad alcune proprietà chimiche dell'acqua. L'acqua, sia solida (ghiaccio), liquida o gassosa (vapore

Dettagli

www.rodacciai.it PROVA DI TRAZIONE L 0 = 5.65 S 0 PROVE MECCANICHE

www.rodacciai.it PROVA DI TRAZIONE L 0 = 5.65 S 0 PROVE MECCANICHE PROVA DI TRAZIONE La prova, eseguita a temperatura ambiente o più raramente a temperature superiori o inferiori, consiste nel sottoporre una provetta a rottura per mezzo di uno sforzo di trazione generato

Dettagli

Designazione alfanumerica. (GRUPPO 1) Acciai designati in base al loro impiego ed alle loro caratteristiche meccaniche o fisiche

Designazione alfanumerica. (GRUPPO 1) Acciai designati in base al loro impiego ed alle loro caratteristiche meccaniche o fisiche DESIGNAZIONE DEGLI ACCIAI SECONDO UNI EN 10027 La tabella UNI EN 10027 1 (sostituisce la UNI EU 27) definisce la designazione alfanumerica degli acciai. La tabella UNI EN 10027 2 definisce la designazione

Dettagli

ALLUMINIO: PROPRIETÀ, PRODUZIONE, LEGHE E TRATTAMENTI TERMICI 1

ALLUMINIO: PROPRIETÀ, PRODUZIONE, LEGHE E TRATTAMENTI TERMICI 1 asdf ALLUMINIO: PROPRIETÀ, PRODUZIONE, LEGHE E TRATTAMENTI TERMICI 11 November 2011 Con questo articolo proviamo ad effettuare un breve excursus nel "mondo" dell'alluminio, analizzandone alcuni degli aspetti

Dettagli

Nascita e morte delle stelle

Nascita e morte delle stelle Nascita e morte delle stelle Se la materia che componeva l universo primordiale fosse stata tutta perfettamente omogenea e diffusa in modo uguale, non esisterebbero né stelle né pianeti. C erano invece

Dettagli

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI MATERIA: CHIMICA CLASSI: PRIME I II QUADRIMESTRE Competenze Abilità/Capacità Conoscenze* Attività didattica Strumenti Tipologia verifiche Osservare, descrivere

Dettagli

LE PROPRIETÀ DEI METALLI E LA BOTTEGA DEL COLTELLINAIO DI SCARPERIA. Claudia Gurioli

LE PROPRIETÀ DEI METALLI E LA BOTTEGA DEL COLTELLINAIO DI SCARPERIA. Claudia Gurioli LE PROPRIETÀ DEI METALLI E LA BOTTEGA DEL COLTELLINAIO DI SCARPERIA CLASSE SECONDA SCUOLA PRIMARIA G. MAZZINI BARBERINO di MUGELLO 2014 Claudia Gurioli DA UN MUSEO DI OGGETTI AD UN MUSEO DI MATERIALI Discutendo

Dettagli