MEDIAZIONE TRIBUTARIA E INTERPELLO

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1 MEDIAZIONE TRIBUTARIA E INTERPELLO una società di SERVIZI ALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

2 ISTITUZIONE DELLA MEDIAZIONE TRIBUTARIA E DELL INTERPELLO IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2016 QUADRO NORMATIVO E CARATTERISTICHE DELLA MEDIAZIONE In base ai principi e criteri direttivi contenuti nell articolo 10 della legge delega fiscale (23/2014) è stato emanato il decreto legislativo n. 156 del 24 settembre 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7 ottobre 2015, che ha riformato il processo tributario. Con questo intervento normativo sono state introdotte molte novità d interesse per gli enti locali sulla disciplina del contenzioso. In particolare, l estensione del reclamo e della mediazione alle controversie che riguardano i tributi locali hanno generato una sgradita sorpresa per gli uffici tributari dei Comuni che inaspettatamente costringono ad occuparsi di essi immediatamente, con conseguenze che possono essere molto pesanti nel caso si intenda ignorarli Reclamo e mediazione per le controversie sui tributi locali. A partire dal 1 gennaio 2016, le cause riguardanti i tributi locali, il cui valore non sia superiore a ,00 euro, saranno soggette alla presentazione di un ricorso che in via preventiva vale come reclamo. Il reclamo può contenere una proposta di mediazione, in via amministrativa, finalizzata a ottenere una rideterminazione del tributo dovuto, prima che la causa passi in caso di esito negativo al vaglio giudiziale. E fissato un termine minimo di 90 giorni, per consentire alle parti di poter eventualmente rideterminare il quantum preteso dall amministrazione in seguito alla proposta di mediazione, prima di costituirsi in giudizio e adire la commissione tributaria. Tra l altro l amministrazione, qualora non intenda accogliere il reclamo o la proposta di mediazione, a sua volta può formulare una propria proposta tenuto conto dell incertezza delle questioni trattate, del grado di sostenibilità della pretesa tributaria e del principio di economicità dell azione amministrativa. Come indicato nella relazione governativa di accompagnamento al decreto delegato, il ricorso diventa procedibile solo una volta trascorso il tempo utile (novanta giorni) ad esperire la procedura amministrativa volta alla composizione della lite. Nel caso in cui il giudice rilevi che la costituzione sia avvenuta prima dei 90 giorni rinvia la trattazione della causa per consentire l esame del reclamo. Se la procedura amministrativa di reclamo va a buon fine, la mediazione si perfeziona con il versamento, entro il termine di 20 giorni dalla data di sottoscrizione dell accordo tra le parti, dell intero importo o della prima rata, in caso di pagamento rateale. Le sanzioni amministrative sono dovute nella misura del 35% del minimo stabilito dalla legge. La mediazione, però, può avere a oggetto anche i rimborsi d imposta. In tal caso si perfeziona dal momento della sottoscrizione dell accordo, nel quale devono essere indicate le somme dovute, i termini e le modalità di pagamento. A pari passo con la mediazione si unisce Il nuovo diritto d interpello in attuazione dei principi fissati dalla legge delega fiscale con l obbligo giuridico per gli enti locali di adeguare regolamenti e atti normativi da essi emanati alle nuove regole, entro 6 mesi dall entrata in vigore del decreto legislativo, entro il 22 Aprile 2016.

3 Il diritto di interpello è un istituto regolamentato per la prima volta dall articolo 21 della legge 30 dicembre 1991, n. 413, per l applicazione delle norme antielusive; ha poi trovato più ampia applicazione a seguito dell emanazione dello Statuto dei diritti del contribuente (legge 27 luglio 2000 n. 212) e ulteriore impulso nella normativa tributaria successiva. L interpello consiste in un'istanza che il contribuente rivolge all'amministrazione Finanziaria, preventivamente al porre in essere operazioni economiche fiscalmente rilevanti, volto ad ottenere dall ente impositore un chiarimento e la valutazione circa la legittimità tributaria laddove vi siano obiettive condizioni di incertezza nella normativa. Oggetto dell istanza di interpello sono imposte, tasse e tributi di competenza dell Amministrazione Finanziaria. LA STRUTTURA OPERATIVA Già l Agenzia delle Entrate provvede all esame dei reclami attraverso strutture ad hoc, diverse da quelle che hanno emesso gli atti impositivi. Gli Enti locali possono adottare il medesimo modello organizzativo predetto evitando così il notevole aggravio di lavoro e disponibilità di personale deputato alla materia specifica compatibilmente con la propria struttura organizzativa. È indubbio che la mediazione presuppone l intervento di un soggetto terzo, diverso da colui che ha emesso l atto, per cui, ove la struttura organizzativa dell'ente lo consente, si deve individuare un ufficio differente rispetto a quello che ha elaborato l'atto. È però evidente che ciò vale solo per gli enti di rilevanti dimensioni, mentre il problema rimane per la gran maggioranza dei Comuni, nei quali all'interno dell'ente non esistono altre strutture o soggetti che hanno la competenza per occuparsi della pratica e pertanto sarà il Funzionario Responsabile il soggetto «mediatore». con competenze e capacità tali da rendere agevole la considerevole mole di atti che saranno indirizzati a detto ufficio. LA PROPOSTA DI LAVORO La nostra società propone una soluzione per gestire in maniera più efficiente e competente l istituto che potrebbe creare non pochi impedimenti alle Amministrazioni, che già quotidianamente si trovano costrette ad arrovellarsi negli innumerevoli cavilli tecnico-giuridici, attraverso una serie di azioni ed operazioni che si sostanziano nel modo seguente: ACQUISIZIONE DOCUMENTAZIONE ELABORAZIONE PARERI TECNICI REDAZIONI MEMORIE

4 Si procederà da subito all acquisizione di tutte La documentazione da prendere in carico, partendo da una scrupolosissima analisi tecnico-giuridica dei dati oggettivi dell atto presentato. Nel dettaglio ci occuperemo dello studio giuridico di tutte le pratiche giunte all ufficio, avvalendoci dell alta professionalità dell Avvocato Sergio Trovato, giornalista-pubblicista, consulente di Italia Oggi, già collaboratore de Il Sole 24 Ore, Consulente Anci e Legautonomie, per tutte le questioni giuridiche e i pareri che si riterranno opportuni. Momento successivo all acquisizione e allo studio della pratica sarà costituito dalla redazione di un istruttoria nella quale eventualmente inserire la rideterminazione della pretesa tributaria, oppure comporre l atto di diniego o annullamento. Per quanto concerne l interpello, che essendo atto antecedente all emissione dell avviso di accertamento, la mancata risposta farebbe incorrere l amministrazione in un grave danno in quanto, si farà valere a norma di legge l impossibilità dell Ente di poter accertare per la stessa materia l immobile oggetto dell interpello, accettando così la tesi del contribuente. Volontà della nostra Società pertanto è quella di prestare un assistenza competente quotidiana, che puntualmente e tempestivamente risponderà a tutte le vostre esigenze in ambito legale-tributario, non limitandosi solo alla composizione per quanto fondamentale del riscontro all atto presentato dal contribuente. Esperti del settore potranno essere la vostra sicurezza nella ingarbugliata materia giuridica. Per essere ancora più presenti e tempestivamente reperibili è disponibile una linea telefonica e una casella , dedicate interamente alla consulenza della materia specifica. Ci prefiggiamo di essere al vostro fianco per supportarvi e indirizzarvi verso la migliore strategia adottabile. Saremo presenti, affiancandovi nella mediazione che potrebbe scaturire dall incontro durante il ricevimento pubblico con il contribuente, con la possibilità di essere fisicamente nell ente per risolvere le varie problematiche o le eventuali mediazioni verbali, organizzandoci direttamente con voi stabilendo una calendarizzazione. Contestualmente alle azioni operative si procederà alla redazione del regolamento comunale necessario e obbligatorio per le PA entro sei mesi dall entrata in vigore del decreto legislativo, precisamente entro e non oltre APRILE 2016, al fine di autorizzare dunque, Sindaci, Dirigenti e Funzionari Responsabili a sottoscrivere l accordo conciliativo e adeguare tutti gli atti posti in essere con la nuova normativa. Di seguito uno specchietto illustrativo del dettaglio della nostra azione: Reclamo con richiesta di mediazione atto tributario inferiore a ,00 STUDIO GIURIDICO DELLA RICHIESTA 1.Completamento dell iter della mediazione 2.Riscontro affermativo o diniego alla proposta mediazione 3. Preparazione delle controdeduzioni. Elaborazione istruttoria con l eventuale rideterminazione dell importo richiesto.

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