per leggere caratteri: getchar(void); Laboratorio di linguaggi
|
|
- Marcellina Calo
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Lettura e scrittura di caratteri per leggere caratteri: getchar(void); Laboratorio di linguaggi per scrivere caratteri: putchar(int); Le molte volte l input viene bufferizzato fino al tasto ENTER 1 2 Lettura e scrittura di caratteri Lettura e scrittura di caratteri #include<ctype.h> char ch; do ch=getchar(); if(islower(ch)) ch=toupper(ch); else ch=tolower(ch); putchar(ch); while(ch!='.'); 3 4 Lettura e scrittura di caratteri Lettura e scrittura di stringhe getch(): restituisce il valore subito senza visualizzarlo getche(): restituisce il valore subito e lo visualizza riscrivendo l ultimo programma con getch() si può osservare la differenza per leggere stringhe: gets(char *) per scrivere stringhe: puts(char *) la funzione gets() legge fin si preme il tasto ENTER 5 6 1
2 Lettura e scrittura di stringhe char s[100]; gets(s); puts(s); prototipo: int printf(const char *str,...); restituisce il numero di caratteri scritto o un valore negativo in caso di errore str è formata da caratteri da visualizzare specificatori che definiscono il modo in cui gli argomenti successivi vengono visualizzati 7 8 per esempio printf("%d e` il %s preferito", 5, "mio numero"); produce 5 e` il mio numero preferito lo specificatore %c serve per visualizzare caratteri: printf("%c%c%c%c\n", 'c','i','a','o'); produce ciao 9 10 per definire la minima ampiezza del campo: printf("%2c%3c%4c%5c\n", 'c','i','a','o'); printf("%-2c%-3c%-4c%-5c\n", 'c','i','a','o'); produce c i a o c i a o 11 per visualizzare numeri %d o %i anche qui si può definire la minima ampiezza: #include<math.h> int i1,i2; 12 2
3 for(i1=2;i1<=4;i1++) for(i2=1;i2<5;i2++) printf("%d ", (int)pow(i1,i2)); printf("\n"); senza definire la minima ampiezza: con printf("%4d ",... : per visualizzare numeri in virgola mobile %f, %e, %E, %g, %G: printf("%f\n", ); printf("%e\n", ); e+002 printf("%e\n", ); %g sceglie il più breve tra %f e %e %G sceglie il più breve tra %f e %E per esempio: for(i1=1;i1<10;i1++) printf("%g\n", pow(10,i1)); produce: E e+006 1e+007 1e+008 1e+009 per specificare la precisione printf("%x.yf",num); visualizza num usando almeno x caratteri visualizza num con y cifre decimali si applica anche a %e e %E
4 "%f" "%12f" "%.10f" "%.5f" "%.4f" "%12.3f" "%.2f" "%2.1f" "%e" "%12e" "%.10e" "%.5e" "%.4e" "%12.3e" "%.2e" "%2.1e" e e e e e e e e per visualizzare interi in formato ottale oppure esadecimale: %o, %x, %X un esempio: for(i1=3;i1<30;i1+=3) printf("%2d %2o %2x %2X\n", i1,i1,i1,i1); produce: c C f F b 1B 22 per visualizzare un indirizzo: %p int i1,i2; printf("&i1: %p, &i2: %p\n", &i1,&i2); produce &i1: 0022FF64, &i2: 0022FF60 lo specificatore %n serve per sapere quanti caratteri erano gia stampati printf("quanti %ncaratteri\n", &x); printf("x: %d\n",x); produce quanti caratteri x:
5 per visualizzare stringhe: %s %x.ys visualizza la stringa in almeno x caratteri e senza superare y caratteri char *str="una stringa"; printf("%s\n", str); printf("<%20s>\n", str); printf("<%-20s>\n", str); printf("%5.8s\n", str); produce una stringa < una stringa> <una stringa > una stri il modificatore * serve per definire la minima ampiezza e la precisione tramite argomenti del printf: double y= ; printf(" %*.*f, %*.*f\n", 10,2,y,5,1,y); produce , serve per leggere valori prototipo int scanf(const char* str,...); la stringa determina il modo in cui vengono letti i valori ulteriori argomenti determinano dove vengono letti i valori la stringa di controllo è formata da specificatori di formato spazi caratteri diverse da spazi specificatore indica il tipo dei dati specificatore: % e un carattere restituisce il numero di elementi a cui è stato assegnato un valore per leggere numeri interi di tipo int: %d o %i int x; scanf("%d",&x); printf("%d\n",x); per numeri ottali: %o per numeri esadecimali: %h
6 int x; scanf("%o",&x); printf("%d\n",x); se inserisco "23", stampa "19" int x; scanf("%o",&x); printf("%d\n",x); se inserisco "ab", stampa "171" per leggere numeri in virgola mobile di tipo float: %e,%f o %g float a; scanf("%f",&a); printf("%f\n",a); se inserisco "1.2", stampa " " se inserisco "1.1e2", stampa " " per leggere un numero intero di tipo short: %hd, %hi, %ho o %hx per leggere un numero intero di tipo long: %ld, %li, %lo o %lx per leggere un numero in virgola mobile di tipo double: %le, %lf, %lg: double a; scanf("%lf",&a); 33 per leggere stringhe: %s char s[100]; scanf("%s",s); printf("la stringa: %s\n",s); legge solo la prima parola se inserisco "ciao", stampa "ciao" se inserisco "ciao mamma", stampa "ciao" per leggere caratteri: %c 34 si può leggere più di un valore char x,y,z; scanf("%c%c%c",&x,&y,&z); printf(" %c %c %c\n",x,y,z); se inserisco "abc", stampa "a b c" un spazio nella stringa di controllo fa saltare eventuali spazi vuoti del input senza spazi: scanf("%c%c%c",&x,&y,&z); printf(" %c %c %c\n",x,y,z); se inserisco "a b c", stampa " a c"
7 con spazi: scanf("%c %c %c",&x,&y,&z); printf(" %c %c %c\n",x,y,z); se inserisco "a b c", stampa " a b c" salta non solo spazi ma anche tabulazione e codice di fine riga caratteri diversi di spazi vengono eliminati int x,y; scanf("%d,%d",&x,&y); printf("%d,%d\n",x,y); inserisco "1,2", stampa "1,2" inserisco "1 2", stampa "1, " inserisco "1, 2", stampa "1, " caratteri diversi di spazi vengono eliminati int x,y; scanf("%d, %d",&x,&y); printf("%d,%d\n",x,y); inserisco "1,2", stampa "1,2" inserisco "1 2", stampa "1, " inserisco "1, 2", stampa "1,2" 39 gruppo di scansione: vengono accettati solo i caratteri del gruppo: char s1[10],s2[10]; scanf("%[abcdefghi]%s",s1,s2); printf("s1: %s, s2: %s\n",s1,s2); risultato: "ciaomam" => "s1: cia, s2: omam" "ciao mam" => "s1: cia, s2: o" "ciao_mam" => "s1: cia, s2: o_mam" 40 lunghezza massima di una stringa: char s1[10]; scanf("%5s",s1); printf("s1: %s\n",s1); risultato: "ciaomamma" => "s1: ciaom" il input è bufferizzato: se un scanf() non legge tutti i caratteri inseriti, quelli non letti vengono letti dalla prossima scanf() l'utente è chiesto di inserire soltanto quando il buffer è vuoto
8 char s1[10]; int x; scanf("%d",&x); printf("x: %d\n",x); scanf("%s",s1); printf("s1: %s\n",s1); inserisco "123 alma", stampa: x: 123 s1: alma 43 il valore restituito serve per controllare cos'è successo: int x,y,r; r=scanf("%d,%d",&x,&y); printf("r: %d, x: %d, y: %d\n", r,x,y); risultato: "1,2" => "r: 2, x: 1, y: 2" "1 2" => "r: 1, x: 1, y: " 44 I/O da un file Apertura di un file operazioni vengono effettuati tramite un puntatore a file: punta a dati che definiscono varie informazioni su un file: nome posizione all'interno del file tipo di file il tipo FILE definito in stdio.h 45 la funzione fopen() serve per aprire un file: FILE *fopen(char *nome, char *modalita); la prima stringa definisce il nome la seconda il modo in cui viene aperta il file restituisce un puntatore restituisce NULL in caso di fallimento 46 Modalità di apertura di un file Modalità di apertura di un file Modalità r w Tipo testuale testuale Per lettura scrittura Azione apre crea Modalità r+ w+ Tipo testuale testuale Per lettura/scr. lettura/scr. Azione apre crea a testuale aggiungere apre o crea a+ testuale lettura/agg. apre o crea rb binario lettura apre r+b binario lettura/scr. apre wb binario scrittura crea w+b binario lettura/scr. crea ab binario aggiungere apre o crea a+b binario lettura/agg. apre o crea
9 Apertura di un file per esempio f=fopen("prova","r"); if f non è NULL il file è aperto e possiamo leggerlo Chiusura di un file la funziona fclose() serve per chiudere un file: int fclose(file *p); esegue una chiusura formale del file la mancata chiusura può provocare perdita di dati in caso di successo il valore restituite è zero Scrivere in un file testuale la funzione fprintf() serve per scrivere caratteri in un file: int fprintf(file *f, const char *str,...); funziona nello stesso modo come printf() il primo argomento definisce quale file vogliamo scrivere 51 Scrivere in un file testuale int i1,i2; if((f=fopen("prova","w"))==null) 52 Scrivere in un file testuale Scrivere in un file testuale for(i1=1;i1<=5;i1++) for(i2=1;i2<=5;i2++) fprintf(f," %2d ",i1*i2); fprintf(f,"\n"); viene creato un file con contenuto:
10 Scrivere in un file testuale if((f=fopen("prova","a"))==null) fprintf(f,"bella tabella"); 55 Scrivere in un file testuale viene aggiunta la stringa alla fine del file: Bella tabella 56 Leggere da un file testuale per leggere da un file testuale serve la funzione fscanf(): int fscanf(file *f, const char* str,...); funziona nello stesso modo come scanf() il primo argomento definisce quale file vogliamo leggere Leggere da un file testuale int i1,x; char s[100]; Leggere da un file testuale Leggere da un file testuale if((f=fopen("prova","r"))==null) for(i1=1;i1<=25;i1++) fscanf(f,"%d",&x); printf("%d\n",x); fscanf(f,"%s",s); printf("%s ",s); fscanf(f,"%s",s); printf("%s",s);
11 Leggere da un file testuale legge il numeri della tabella e la ultima riga: Bella tabella La funziona feof() per sapere quando sono arrivato alla fine di un file serve la funziona feof(): int feof(file *f); restituisce 1 quando viene raggiunta la fine del file restituisce 0 altrimenti La funziona feof() La funziona feof() char s[100]; if((f=fopen("prova","r"))==null) while(!feof(f)) fscanf(f,"%s",s); printf("%s\n",s); La funziona feof() La funziona rewind() legge tutte le stringhe del file prova: Bella tabella serve per ritornare all'inizio del file: char s[100]; if((f=fopen("prova","w+"))==null)
12 La funziona rewind() La funziona rewind() fprintf(f,"%s", "Scrivo nel file"); fscanf(f,"%s",s); printf("s: %s\n",s); rewind(f); fscanf(f,"%s",s); printf("s: %s\n",s); 67 l'output: s: s: Scrivo 68 Scrivere in un file binario Scrivere in un file binario la funzione fwrite() può essere usata per scrivere in un file binario: size_t fwrite(void * buffer, size_t num_bytes, size_t count, FILE *f); argomenti di fwrite() buffer: puntatore a una regione di memoria dove si trovano i dati da scrivere num_bytes: numero di bytes di un oggetto count: numero di oggetti da scrivere f: puntatore a file dove vengono scritti i dati Leggere da un file binario Leggere da file binario la funzione fread() può essere usata per leggere da file binario: size_t fread(void * buffer, size_t num_bytes, size_t count, FILE *f); argomenti di fread() buffer: puntatore a una regione di memoria dove i dati vengono letti num_bytes: numero di bytes di un oggetto count: numero di oggetti da leggere f: puntatore a file da dove vengono letti i dati
13 Scrivere/leggere da file binario double x=1.3,xx; long int y=100,yy; if((f=fopen("prova","wb+"))==null) 73 Scrivere/leggere da file binario fwrite(&x,sizeof(double),1,f); fwrite(&y,sizeof(long int),1,f); rewind(f); fread(&xx,sizeof(double),1,f); fread(&yy,sizeof(long int),1,f); printf("xx: %f, yy: %ld\n", xx,yy); 74 Scrivere/leggere da file binario si può leggere/scrivere strutture intere con fread() e fwrite(): typedef struct char titolo[80]; char autore[40]; int anno; libro; 75 Scrivere/leggere da file binario libro l,ll; strcpy(l.titolo,"candido"); strcpy(l.autore,"voltaire"); l.anno=1757; if((f=fopen("prova","wb+"))==null) 76 Scrivere/leggere da file binario fwrite(&l,sizeof(libro),1,f); rewind(f); fread(&ll,sizeof(libro),1,f); printf("%s: %s (%d)\n", ll.autore,ll.titolo,ll.anno); La funzione fseek() la funzione fseek() serve per spostare l'indicatore di posizione int fseek(file *f, long int numbytes, int origin);
14 La funzione fseek() posiziona rispetto al variabile origin: origin SEEK_SET SEEK_CUR SEEK_END posizione nuova inizio + numbytes posizione attuale + numbytes fine del file + numbytes 79 La funzione fseek() int i1; if((f=fopen("prova","wb+"))==null) for(i1=1;i1<=10;i1++) fwrite(&i1,sizeof(int),1,f); 80 La funzione fseek() La funzione fseek() fseek(f,3*sizeof(int),seek_set); fread(&i1,sizeof(int),1,f); printf("%d ",i1); fseek(f,-4*sizeof(int),seek_end); fread(&i1,sizeof(int),1,f); printf("%d\n",i1); fseek(f,4*sizeof(int),seek_cur); fread(&i1,sizeof(int),1,f); printf("%d ",i1); La funzione fseek() l'ouput: SEEK_SET SEEK_SET+3*4 SEEK_SET-4*4 SEEK_END SEEK_CUR SEEK_CUR+4*
Gestione dei File in C
Gestione dei File in C Maurizio Palesi DIIT Università di Catania Viale Andrea Doria 6, 95125 Catania mpalesi@diit.unict.it http://www.diit.unict.it/users/mpalesi Sommario In questo documento saranno introdotte
DettagliGestione dei file. Linguaggio ANSI C Input/Output - 13
Gestione dei file Necessità di persistenza dei file archiviare i file su memoria di massa. Un file è una astrazione fornita dal sistema operativo, il cui scopo è consentire la memorizzazione di informazioni
DettagliDOTT. ING. LEONARDO RIGUTINI DIPARTIMENTO INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE UNIVERSITÀ DI SIENA VIA ROMA 56 53100 SIENA UFF. 0577234850-7102 RIGUTINI@DII
Gestione dei files DOTT. ING. LEONARDO RIGUTINI DIPARTIMENTO INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE UNIVERSITÀ DI SIENA VIA ROMA 56 53100 SIENA UFF. 0577234850-7102 RIGUTINI@DII.UNISI.IT HTTP://WWW.DII.UNISI.IT/~RIGUTINI/
DettagliGestione dei File. dischi nastri cd
Gestione dei File Per mantenere disponibili i dati tra le diverse esecuzioni di un programma, questi si devono archiviare in file su memoria di massa (dati persistenti): dischi nastri cd Un file è un astrazione
DettagliStruttura dati FILE. Concetto di FILE
Struttura dati FILE Concetto di FILE Per poter mantenere disponibili dei dati tra diverse esecuzioni di un programma (PERSISTENZA dei dati), è necessario poterli archiviare su memoria di massa. Un file
DettagliInput/output in C e in C++
FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. PIER LUCA MONTESSORO Ing. DAVIDE PIERATTONI Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Udine Input/output in C e in C++ 2001 Pier Luca Montessoro - Davide Pierattoni
DettagliIL CONCETTO DI FILE. È illecito operare oltre la fine del file.
IL CONCETTO DI FILE Un file è una astrazione fornita dal sistema operativo, il cui scopo è consentire la memorizzazione di informazioni su memoria di massa. Concettualmente, un file è una sequenza di registrazioni
DettagliSono file di caratteri, organizzati in linee. Ogni linea e` terminata da una marca di fine linea (newline, cara ttere '\n').
I File Il file e` l'unita` logica di memorizzazione dei dati su memoria di massa. Consente una memorizzazione persistente dei dati, non limitata dalle dimensioni della memoria centrale. Generalmente un
DettagliFondamenti di Informatica T. Linguaggio C: File
Linguaggio C: File I File Il file e` l'unita` logica di memorizzazione dei dati su memoria di massa, che consente una memorizzazione persistente dei dati, non limitata dalle dimensioni della memoria centrale.
Dettagli---------------------------------------------------------------- Puntatori a funzione. In C è possibile utilizzare dei puntatori a funzioni, ovvero
---------------------------------------------------------------- Puntatori a funzione. In C è possibile utilizzare dei puntatori a funzioni, ovvero delle variabili a cui possono essere assegnati gli indirizzi
DettagliGestione di files Motivazioni
Gestione di files Motivazioni Un programma in esecuzione legge (sequenzialmente) una sequenza di caratteri prodotti "al volo" dall'utente (tramite tastiera) il programma in esecuzione scrive (sequenzialmente)
DettagliCARATTERI E STRINGHE Caratteri e stringhe Funzioni della libreria standard I/O Funzioni della libreria di gestione delle stringhe
CARATTERI E STRINGHE Caratteri e stringhe Funzioni della libreria standard I/O Funzioni della libreria di gestione delle stringhe Caratteri e stringhe Caratteri Sono i blocchi costitutivi di ogni programma:
DettagliFondamenti di Informatica. Tecniche di input/output per l'accesso ai file
Corso di per il corso di Laurea di Ingegneria Meccanica Tecniche di input/output per l'accesso ai file Università degli Studi di Udine - A.A. 2010-2011 Docente Ing. Sandro Di Giusto Ph.D. 1 L'importanza
DettagliOTTAVA ESPERIENZA DI LABORATORIO. L elaborazione dei files in C
CORSO DI LABORATORIO DI INFORMATICA CORSO DI LAUREA IN SDM ANNO ACCADEMICO 2011-2012 Docente: R. Sparvoli Esercitazioni: R. Sparvoli, F. Palma OTTAVA ESPERIENZA DI LABORATORIO L elaborazione dei files
DettagliEsercitazione 4. Comandi iterativi for, while, do-while
Esercitazione 4 Comandi iterativi for, while, do-while Comando for for (istr1; cond; istr2) istr3; Le istruzioni vengono eseguite nel seguente ordine: 1) esegui istr1 2) se cond è vera vai al passo 3 altrimenti
DettagliVBA è un linguaggio di scripting derivato da Visual Basic, da cui prende il nome. Come ogni linguaggio ha le sue regole.
Excel VBA VBA Visual Basic for Application VBA è un linguaggio di scripting derivato da Visual Basic, da cui prende il nome. Come ogni linguaggio ha le sue regole. 2 Prima di iniziare. Che cos è una variabile?
DettagliI file Laboratorio di Linguaggi di Programmazione a.a. 2001/2002
I file Laboratorio di Linguaggi di Programmazione a.a. 2001/2002 dott.ssa Francesca A. Lisi lisi@di.uniba.it Sommario Generalità sui file in C I file ad accesso sequenziale I file di testo Riferimenti
DettagliInformatica B. Sezione D. Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica
Scuola di Ingegneria Industriale Laurea in Ingegneria Energetica Laurea in Ingegneria Meccanica Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria Informatica B Sezione D Franchi Alessio Mauro,
DettagliGestione dinamica della memoria Stringhe File
Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Sapienza Università di Roma Gestione dinamica della memoria Stringhe File Corso di Fondamenti di Informatica Laurea in Ingegneria Informatica
Dettagli4 GLI ARRAY E LE STRINGHE
13 4 GLI ARRAY E LE STRINGHE 4.1 Gli array monodimensionali Un array è un insieme di variabili dello stesso tipo, cui si fa riferimento mediante uno stesso nome. L accesso ad un determinato elemento si
DettagliFiles in C++ Fondamenti di Informatica. R. Basili. a.a. 2006-2007
Files in C++ Fondamenti di Informatica R. Basili a.a. 2006-2007 Sintesi Motivazioni Definizione di file in C++ Un esempio Uso dei file Esempi Esercizi Motivazioni il programma in esecuzione legge (sequenzialmente)
DettagliUD4 - MATLAB. M-file. Efficienza degli algoritmi. Formati d uscita
UD4 - MATLAB M-file. Efficienza degli algoritmi. Formati d uscita M-files In MatLab è possibile eseguire istruzioni contenute in file esterni; Tali file sono chiamati M-file perché devono avere estensione.m
Dettaglipuntatori Lab. Calc. AA 2007/08 1
puntatori Lab. Calc. AA 2007/08 1 parametri delle funzioni (dalla lezione scorsa) gli argomenti in C vengono passati by value dalla funzione chiamante alla funzione chiamata la lista degli argomenti viene
DettagliStruttura a record. File ad accesso diretto. Modalità di apertura. Modalità di apertura
Struttura a record 2 File ad accesso diretto Il file è organizzato in record aventi tutti la stessa struttura e quindi dimensione record 0 record 1 record 2 Ver. 2.4 2010 - Claudio Fornaro - Corso di programmazione
Dettagli2) FILE BINARI: è una sequenza di byte avente una corrispondenza uno a uno con la sequenza ricevuta dal dispositivo esterno.
Tipo File Per memorizzare un dato su un supporto magnetico come un hard disk o un nastro, o più in generale su un'unità di memoria di massa viene utilizzata un tipo di dato chiamato file. Un file può essere
DettagliIntroduzione al Linguaggio C
Introduzione al Linguaggio C File I/O Daniele Pighin April 2009 Daniele Pighin Introduzione al Linguaggio C 1/15 Outline File e dati Accesso ai file File I/O Daniele Pighin Introduzione al Linguaggio C
DettagliMAGAZZINO.CPP January 2, 2008 Page 1
MAGAZZINO.CPP January 2, 2008 Page 1 1 #include 2 #include 3 #include 4 // ==================================================================== 5 // Versione 1.1 1/1/2008
DettagliLe funzioni. Funzioni. Funzioni. Funzioni. Funzioni. Funzioni
Funzioni Le funzioni Con il termine funzione si intende, in generale, un operatore che, applicato a un insieme di operandi, consente di calcolare un risultato, come avviene anche per una funzione matematica
DettagliI/O Avanzato e File. Definizione di file File di testo in C Input robusto Formattazione avanzata Esercizi proposti Sommario
Programmazione in C I/O Avanzato e File Definizione di file File di testo in C Input robusto Formattazione avanzata Esercizi proposti Sommario 2 Riferimenti al materiale Testi Kernighan & Ritchie: capitolo
DettagliStrutture dati e realizzazione in C. Componenti software:
Strutture dati e realizzazione in C Strutture dati: Termine usato per indicare tipi con elementi del dominio compositi, ad esempio: vettori e matrici; tavole; liste; insiemi; pile e code; alberi e grafi.
DettagliGli array. Gli array. Gli array. Classi di memorizzazione per array. Inizializzazione esplicita degli array. Array e puntatori
Gli array Array e puntatori Laboratorio di Informatica I un array è un insieme di elementi (valori) avente le seguenti caratteristiche: - un array è ordinato: agli elementi dell array è assegnato un ordine
Dettaglihttp://esamix.labx Quotazione compareto( ) Quotazione piurecente( ) Quotazione Quotazione Quotazione non trovato count( )
Materiale di ausilio utilizzabile durante l appello: tutto il materiale è a disposizione, inclusi libri, lucidi, appunti, esercizi svolti e siti Web ad accesso consentito in Lab06. L utilizzo di meorie
DettagliMANUALE UTENTE PROCEDURA PLANET WEB INTERPRISE (II edizione)
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MACERATA AREA PERSONALE SETTORE P.T.A. Ufficio presenze e affari generali P.T.A. MANUALE UTENTE PROCEDURA PLANET WEB INTERPRISE (II edizione) Ufficio presenze affari generali
DettagliLinguaggio C - Funzioni
Linguaggio C - Funzioni Funzioni: Il linguaggio C è di tipo procedurale; ogni programma viene suddiviso in sottoprogrammi, ognuno dei quali svolge un determinato compito. I sottoprogrammi si usano anche
Dettagli4 Le liste collegate 4.0. Le liste collegate. 4 Le liste collegate Rappresentazione di liste 4.1 Rappresentazione di liste
4 Le liste collegate 4.0 Le liste collegate c Diego Calvanese Fondamenti di Informatica Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica A.A. 2001/2002 4.0 0 4 Le liste collegate Rappresentazione di liste 4.1
DettagliInformatica: arte e mestiere
Informatica: arte e mestiere III edizione su Web Premessa...3 Capitolo 3 Codifica degli algoritmi in un linguaggio di alto livello...4 Capitolo 4 Esecuzione di programmi C su macchine reali...8 Capitolo
DettagliAppunti del corso di Informatica 1. 6 Introduzione al linguaggio C
Università di Roma Tre Dipartimento di Matematica e Fisica Corso di Laurea in Matematica Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 6 Introduzione al linguaggio C Marco Liverani (liverani@mat.uniroma3.it)
DettagliLa codifica. dell informazione
La codifica dell informazione (continua) Codifica dei numeri Il codice ASCII consente di codificare le cifre decimali da 0 a 9 fornendo in questo modo un metodo per la rappresentazione dei numeri Il numero
DettagliEsercizi di programmazione in C
Esercizi di programmazione in C Esercizio 1 Scrivere un programma in linguaggio C che legga da tastiera una sequenza di lunghezza ignota a priori di numeri interi positivi. Il programma, a partire dal
DettagliSTRINGHE: ARRAY DI CARATTERI! a p e \0
STRINGHE: ARRAY DI CARATTERI! Una stringa di caratteri in C è un array di caratteri terminato dal carattere '\0' s a p e \0 0 1 2 3 Un vettore di N caratteri può dunque ospitare stringhe lunghe al più
DettagliAppunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 6 Introduzione al linguaggio C
Università di Roma Tre Facoltà di Scienze M.F.N. Corso di Laurea in Matematica Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 6 Introduzione al linguaggio C Marco Liverani (liverani@mat.uniroma3.it)
DettagliTUTORIAL LIBRI IN SIMBOLI
TUTORIAL LIBRI IN SIMBOLI Questo tutorial guida alla costruzione di un libro in simboli utilizzando il programma ARAWORD e OPENOFFICE DRAW. I programmi devono essere aperti entrambi. Si consiglia di scrivere
DettagliManuale utente Soggetto Promotore Erogatore Politiche Attive
Manuale utente Soggetto Promotore Erogatore Politiche Attive Guida all utilizzo del Sistema Garanzia Giovani della Regione Molise Sistema Qualità Certificato UNI EN ISO 9001:2008 9151.ETT4 IT 35024 ETT
DettagliFile di testo e file binari Directory
File di testo e file binari Directory Dove salvare i file perché vengano ritrovati dal programma? CASO 1 Programma eseguito da ambiente di lavoro (MS Visual C++). La directory in cui viene creato/letto
DettagliEXCEL. Alfabetizzazione Informatica Prof. GIUSEPPE PATTI
EXCEL Alfabetizzazione Informatica Prof. GIUSEPPE PATTI Operazioni base Excel è un programma che trasforma il vostro computer in un foglio a quadretti, così come Word lo trasformava in un foglio a righe.
Dettagli3.5.1 PREPARAZ1ONE I documenti che si possono creare con la stampa unione sono: lettere, messaggi di posta elettronica, o etichette.
3.5 STAMPA UNIONE Le funzioni della stampa unione (o stampa in serie) permettono di collegare un documento principale con un elenco di nominativi e indirizzi, creando così tanti esemplari uguali nel contenuto,
DettagliFunzioni. Corso di Fondamenti di Informatica
Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Sapienza Università di Roma Funzioni Corso di Fondamenti di Informatica Laurea in Ingegneria Informatica (Canale di Ingegneria delle Reti e dei
DettagliCreare una funzione float square(float x). La funzione deve restituire il quadrato del parametro x.
Funzioni Esercizio 1 Creare una funzione float square(float x). La funzione deve restituire il quadrato del parametro x. Creare un altra funzione, di nome float cube(float x), che restituisce invece il
DettagliLaboratorio di Informatica L-A 1. ne: M se macchina, P se parte Nel caso di macchina seguono: L identificatore
Azienda meccanica Un azienda artigianale monta macchine per conto terzi ed acquista le parti costituenti da ditte esterne. Una macchina è caratterizzata da un valore intero che identifica la macchina e
DettagliUnità Didattica 3 Linguaggio C. Generalità sulle Funzioni. Variabili locali e globali. Passaggio di parametri per valore.
Unità Didattica 3 Linguaggio C Generalità sulle Funzioni. Variabili locali e globali. Passaggio di parametri per valore. Funzioni Generalizzazione del concetto di funzione algebrica: legge che associa
DettagliProcedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime
Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Questa funzione viene fornita allo scopo di effettuare la formazione delle classi prime nel rispetto dei parametri indicati
DettagliTipi elementari, costanti. Tipi di dati. VALORI: un insieme dei valori del tipo OPERAZIONI: per operare su tali valori. Tipi. intero reale carattere
Tipi elementari, costanti 1 Tipi di dati VALORI: un insieme dei valori del tipo OPERAZIONI: per operare su tali valori Tipi Semplici intero reale carattere Strutturati 2 1 Tipo intero Gli interi servono
DettagliGestione risorse (Windows)
Gestione risorse (Windows) Organizzazione dei file Il sistema di memorizzazione è organizzato ad albero secondo una struttura gerarchica DISCO (drive) FILES CARTELLE (directory) FILES SOTTOCARTELLE FILES
DettagliGestione delle stringhe in C
Gestione delle stringhe in C 1 Generalità Una stringa è un vettore di caratteri il cui ultimo elemento è un carattere terminatore (o di fine stringa), codificato dal carattere di codice 0 e rappresentato
DettagliAlfabeto ed elementi lessicali del linguaggio C
Programmazione M-Z Ingegneria e Scienze Informatiche - Cesena A.A. 2015-2016 Alfabeto ed elementi lessicali del linguaggio C Pietro Di Lena - pietro.dilena@unibo.it s t a t i c s h o r t l e g s ; i n
DettagliSOLUZIONE ESERCIZIO 1
SOLUZIONE ESERCIZIO 1 Progettare un algoritmo che dati tre numeri (voti) a, b, c che possono assumere i valori interi da 18 a 30, calcoli la loro media. #include void main() { int a, b, c; float
DettagliMatlab: Gestione avanzata dei file
Matlab: Gestione avanzata dei file Informatica B File 2 Contenitori di informazione permanenti Sono memorizzati su memoria di massa Possono continuare ad esistere indipendentemente dalla vita del programma
Dettagli18/05/2016 MANUALE UTENTE
18/05/2016 MANUALE UTENTE Indice dei contenuti 2 1. ACCESSO AL SISTEMA PAGOINRETE... 3 2. HOME PAGE... 4 3. RICHIEDI ASSISTENZA... 5 4. SERVIZI DI PAGAMENTO... 6 5. VISUALIZZA CONDIZIONI CONTRATTUALI PSP...
DettagliRICORSIONE - schema ricorsivo (o induttivo) si esegue l'azione S, su un insieme di dati D, mediante eventuale esecuzione di
RICORSIONE - schema ricorsivo (o induttivo) si esegue l'azione S, su un insieme di dati D, mediante eventuale esecuzione di esempio CERCA 90 NEL SACCHETTO = estrai num Casi num 90 Effetti CERCA 90 NEL
DettagliLABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE 1 CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO 2014 2015 15.V.2015. Indice
LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE 1 CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO 2014 2015 15.V.2015 VINCENZO MARRA Indice Parte 1. Input/Output standard dalla console 2 Esercizio 1 2 Eco
DettagliIl rapporto (o il suo inverso) tra -2.5 e -15.625 vale 6.25. Soluzione. #include <stdio.h> typedef enum{false, true} bool;
Esercizio 1 Scrivere un programma C che legge da tastiera una sequenza di numeri reali; la lettura termina quando la somma dei numeri immessi è maggiore di 50, e comunque non si possono immettere più di
DettagliVia Oberdan, 42, 48018 Faenza (RA) Italy Tel.: ++39-0546-677111 Fax: ++39-0546-677577 E-mail: support_ahd@eu.irco.com WAVE MODE MOBILE GUIDA RAPIDA
Via Oberdan, 4, 4808 Faenza (RA) Italy Tel.: ++9-0546-677 Fax: ++9-0546-677577 E-mail: support_ahd@eu.irco.com WAVE MODE MOBILE GUIDA RAPIDA * tasti con doppia funzionalità : dipende dalla modalità di
DettagliEsercizi svolti durante le ore di Informatica e Sistemi automatici nelle classi del Liceo Scientifico Tecnologico del Liceo Milli di Teramo
Esercizi svolti durante le ore di Informatica e Sistemi automatici nelle classi del Liceo Scientifico Tecnologico del Liceo Milli di Teramo /*Caricare un vettore di n numeri float, ordinarlo e e stamparlo
DettagliFunzioni matlab per la gestione dei file. Informatica B Prof. Morzenti
Funzioni matlab per la gestione dei file Informatica B Prof. Morzenti File Contenitori di informazione permanenti Sono memorizzati su memoria di massa Possono continuare a esistere indipendentemente dalla
DettagliQuesta è la finestra dei dettagli, è possibile selezionare anche da qui un modello o un pezzo per essere aperto.
Il sistema CONFELMOD come tutti gli analoghi sistemi per la confezione d abbigliamento, svolge 3 funzioni distinte (anche dal punto di vista del tipo di programma) 1. la gestione di tutti i dati relativi
Dettagliper immagini guida avanzata Modificare il contenuto del foglio di lavoro Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini Excel 2000 1
Modificare il contenuto del foglio di lavoro Geometra Luigi Amato Guida Avanzata per immagini Excel 2000 1 Selezione delle celle per immagini guida avanzata La cella attiva è la B7 Selezionare una cella
DettagliMatrici Vettori di stringhe. Programmazione in C. Riferimenti al materiale
Matrici Vettori di stringhe Programmazione in C Matrici Definizione di matrici in C Operazioni elementari sulle matrici Vettori di stringhe Esercizi proposti Sommario Riferimenti al materiale Testi Kernighan
DettagliAlcune regole di base per scrivere un programma in linguaggio C
Alcune regole di base per scrivere un programma in linguaggio C Un programma il linguaggio C (listato) viene scritto in formato testo ed archiviato in un file: *.c Per scrivere un listato C si utilizza
DettagliACCESS. Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati.
ACCESS Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati. Database Relazionale: tipo di database attualmente più diffuso grazie alla
DettagliConcetti chiave. Struct. Variabili strutturate: il tipo struct Elementi di una struttura typedef e struct Array di strutture
Concetti chiave Struct Variabili strutturate: il tipo struct Elementi di una struttura typedef e struct Array di strutture Struct Per aggregare elementi di tipo diverso si utilizza una struttura. struct
DettagliProgrammazione C Massimo Callisto De Donato massimo.callisto@unicam.it www.cs.unicam.it/massimo.callisto
Università degli studi di Camerino Scuola di scienze e tecnologia - Sezione Informatica Programmazione C Massimo Callisto De Donato massimo.callisto@unicam.it www.cs.unicam.it/massimo.callisto LEZIONE
DettagliDall Algoritmo al Programma. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni
Dall Algoritmo al Programma Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni IL PROGRAMMA Gli algoritmi sono modelli di descrizione astratti e per controllarne il funzionamento devono essere
DettagliAggiorna. La Funzione Aggiorna Listino Aggiornare Listino Pr7 / Le connessioni / Listino METEL. Aggiorna Lis no. Aggiornamento del listino
mento del listino re il listino è molto semplice e richiede poco tempo. Prima di lanciare il comando listino occorre fare attenzione al tipo di listino che si deve aggiornare. Tenere ben presente che i
DettagliLa programmazione nel linguaggio C
3 La programmazione nel linguaggio C 3.0 La programmazione nel linguaggio C c Diego Calvanese Fondamenti di Informatica Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica A.A. 2001/2002 3.0 0 Introduzione ai programmi
DettagliCORSO DI SISTEMI OPERATIVI A - ESERCITAZIONE 3. 1 strace : visualizzazione delle system call invocate da un processo
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica a.a. 2005-2006 CORSO DI SISTEMI OPERATIVI A - ESERCITAZIONE 3 1 strace : visualizzazione delle system call
DettagliCORSO DI SISTEMI OPERATIVI A - ESERCITAZIONE 3
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica-Informatica-Telecomunicazioni a.a. 2001-2002 CORSO DI SISTEMI OPERATIVI A - ESERCITAZIONE 3 1 Trasferimento
DettagliINTRODUZIONE ALLE BASI DATI RELAZIONALI
INTRODUZIONE ALLE BASI DATI RELAZIONALI RELAZIONI E TABELLE Nelle BASI DI DATI RELAZIONALI le informazioni sono organizzate in TABELLE; Le tabelle sono rappresentate mediante griglie suddivise in RIGHE
DettagliBreve riepilogo della puntata precedente:
Breve riepilogo della puntata precedente: 1. In C, il passaggio dei parametri alle funzioni avviene sempre per copia, ovvero il valore del parametro viene copiato all'interno della variabile che rappresenta
DettagliSQL Server 2008. Architettura Client-Server. SQL Server 2008. Introduzione all uso di SQL Server 2008. Dutto Riccardo. http://dbdmg.polito.
SQL Server 2008 Introduzione all uso di SQL Server 2008 Dutto Riccardo http://dbdmg.polito.it SQL Server 2008 Gestione dei server OLAP e OLTP Gestione Utenti Creazione e gestione DB SQL Server Business
DettagliEsame di Informatica Generale 25 giugno 2012 Professori: Carulli, Fiorino. Docente Risultati Scritto Fiorino Carulli
04-giugno-2012-Soluzioni-9cfu-Fila-A.doc Esame di Informatica Generale 25 giugno 2012 Professori: Carulli, Fiorino Docente Risultati Scritto Fiorino Carulli Orali Cognome: Nome: Nro di Matricola: Docente:
DettagliIntroduzione alla programmazione in C
Introduzione alla programmazione in C Testi Consigliati: A. Kelley & I. Pohl C didattica e programmazione B.W. Kernighan & D. M. Ritchie Linguaggio C P. Tosoratti Introduzione all informatica Materiale
DettagliVisualizzazione grafica. dell'output di un programma con GNUplot
Visualizzazione grafica dell'output di un programma con GNUplot GNUplot è un programma interattivo per la visualizzazione di grafici di funzione; non è una "libreria" da includere in un programma C, ma
Dettagli1 Automi Cellulari (Rev. 2.0.3)
1 Automi Cellulari (Rev. 2.0.3) Gli automi cellulari sono una classe di modelli introdotti originariamente da von Neumann e Ulam nel 1948 come una semplice idealizzazione dell evoluzione delle cellule
DettagliEsercitazione 3. Corso di Fondamenti di Informatica
Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Sapienza Università di Roma Esercitazione 3 Corso di Fondamenti di Informatica Laurea in Ingegneria Informatica (Canale di Ingegneria delle Reti
DettagliEsercitazione 7. Procedure e Funzioni
Esercitazione 7 Procedure e Funzioni Esercizio Scrivere un programma che memorizza in un array di elementi di tipo double le temperature relative al mese corrente e ne determina la temperatura massima,
DettagliIntroduzione al C. Unità 1 - Introduzione
Corso di Fondamenti di Informatica Ingegneria delle Comunicazioni BCOR Ingegneria Elettronica BELR - Introduzione D. Bloisi, S. Peluso, A. Pennisi, S. Salza Obiettivi del corso (parte II) Concetti di algoritmo
DettagliAngelo Gallippi. Fondamenti di informatica
Angelo Gallippi Fondamenti di informatica Copyright MMIX ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133 A/B 00173 Roma (06) 93781065 ISBN 978 88 548 2506
DettagliProgramma Richiesta riproduzione RFID versione 1.0
Programma Richiesta riproduzione RFID versione 1.0 Il programma consente al gestore di acquisire l elenco degli apparecchi cui all art. 110 del T.U.L.P.S., comma 7 da allegare alle dichiarazioni di cui
DettagliPSICOMETRIA. Esercitazione n.1. C.d.L. Comunicazione e Psicologia a.a. 2012/13
PSICOMETRIA Esercitazione n.1 C.d.L. Comunicazione e Psicologia a.a. 2012/13 ESERCITAZIONE 1: INDICE 1. Informazioni di carattere generale sulle esercitazioni 2. Il foglio di calcolo (Excel) 3. Avviare
DettagliSymantec IT Management Suite 8.0 powered by Altiris technology
Symantec IT Management Suite 8.0 powered by Altiris technology Informazioni sulle operazioni e sulle azioni di Monitor Solution Oltre alle attività standard di Symantec Management Platform, i pacchetti
DettagliMarziana Monfardini 2004-2005 lezioni di word
1 2 3 4 5 TABUlAZIONI, RIENTRI, ELENCHI...IN BREVE PER IMPOSTARE UNA TABULAZIONE... Posizionarsi nella riga in cui si vuole inserire una tabulazione. Selezionare il tipo di tabulazione desiderato sul pulsante
DettagliRetrò 365 MANUALE DELL'AMMINISTRATORE
Pag. 1/6 Retrò 365 MANUALE DELL'AMMINISTRATORE Pag. 2/6 Tramite le procedure illustrate in questo documento, l'amministratore potrà gestire: Assegnazione della password di amministratore; Creazione degli
DettagliCos è una stringa (1) Stringhe. Leggere e scrivere stringhe (1) Cos è una stringa (2) DD Cap. 8 pp. 305-341 KP Cap. 6 pp. 241-247
Cos è una stringa (1) Stringhe DD Cap. 8 pp. 305-341 KP Cap. 6 pp. 241-247 Una stringa è una serie di caratteri trattati come una singola unità. Essa potrà includere lettere, cifre, simboli e caratteri
DettagliLinguaggio C: introduzione
Linguaggio C: introduzione Il linguaggio C è un linguaggio general purpose sviluppato nel 1972 da Dennis Ritchie per scrivere il sistema operativo UNIX ed alcune applicazioni per un PDP-11. Il linguaggio
DettagliInformatica I Facoltà di Ingegneria Prova scritta del 20/01/2014 TURNO A
Informatica I Facoltà di Ingegneria Prova scritta del 20/01/2014 TURNO A In una versione semplificata del gioco della Battaglia Navale il giocatore cerca di colpire le navi dell avversario (di cui non
DettagliAppunti tratti dal videocorso on-line di Algoritmi e Programmazione Avanzata By ALeXio
Appunti tratti dal videocorso on-line di Algoritmi e Programmazione Avanzata By ALeXio 1-La memoria dinamica La scrittura di un programma (indipendentemente dal linguaggio adottato) deve sempre tener conto
DettagliXML e Windows Phone. Semplice tutorial per l'utilizzo di documenti e dati XML in un'app per Windows Phone.
Semplice tutorial per l'utilizzo di documenti e dati XML in un'app per Windows Phone. Linguaggio utilizzato: C# IDE utilizzato: Visual Studio 2010 Andreetta Stefano Argomenti trattati: Caricamento di un
DettagliIL MIO PRIMO IPERTESTO CON POWERPOINT
IL MIO PRIMO IPERTESTO CON POWERPOINT 1. Realizzare la prima diapositiva 1. Dal menu File fai clic su Nuovo, quindi dalla finestra Nuova Presentazione fai clic su Da modello struttura. 2. Scegli il modello
DettagliANAGRAFE NAZIONALE CREDITI FORMATIVI. Manuale utente
ANAGRAFE NAZIONALE CREDITI FORMATIVI Manuale utente Versione 1.0.0 APRILE 2015 1. Registrazione Per accedere al Sistema è necessario avere un nome utente e una password, ottenibili mediante una semplice
Dettagli