ISTRUZIONE OPERATIVA:
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- Violetta Massari
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1 Pagina 1 di 6 da Acciai da INDICE: 1) Scopo 2) Campo di applicazione 3) Norma di riferimento 4) Definizioni e simoli 5) Responsailità 6) Apparecchiature 7) Modalità esecutive 8) Esposizione dei risultati calcestruzzi aggregati 1. Scopo Scopo della prova è la determinazione della resistenza a compressione degli elementi in o 2. Campo di applicazione La presente Istruzione Oativa deve essere applicata ogni qual volta il laoratorio deve sottoporre a prova di compressione, con carico applicato in direzione ortogonale ai fori, elementi in o, al fine di determinare la resistenza alla compressione dei vari elementi. Si applica a tutti i prodotti classificati nella UNI
2 Pagina 2 di 6 SETTORE LI CA calcestruzzi AG aggregati LM LS AC AP da c. a. p. AL Acciai da laminati e 3. Norma di riferimento UNI (Metodi di prova elementi di o ) UNI (Elementi di o Terminologia e classificazione) UNI (Elementi di o Limiti di accettazione) D.M. 09/01/1996 (Norme Tecniche il Calcolo, l esecuzione ed il collaudo delle strutture in cemento armato, normale e precompresso e le strutture metalliche) D.M. 14/01/2008 (Norme Tecniche le Costruzioni) 4. Definizioni e simoli SPE Simentatore DL Direttore del Laoratorio LAT Laterizio MIN Minuta di prova 5. Responsailità 5.1 Responsailità dello SPE Lo simentatore è responsaile: o della precisa e puntuale applicazione di quanto previsto dal MQ del Sistema di Qualità Aziendale; o della corretta esecuzione della prova; o della corretta trascrizione ed elaorazione dei dati; o del corretto uso della strumentazione utilizzata. 5.2 Responsailità del DL Il Direttore del Laoratorio è responsaile: o Della precisa e puntuale applicazione di quanto previsto dal MQ del Sistema di Qualità Aziendale; o Della correttezza delle elaorazioni; o Della certificazione emessa a fronte della prova fatta. 6. Apparecchiature Apparecchiatura la verifica della planarità delle facce Spessimetro ( la misura dello spessore dei setti e delle pareti) Rettificatrice Caliro Bilancia Pressa di idonea portata 2
3 Pagina 3 di 6 da Acciai da 7. Modalità Esecutive calcestruzzi aggregati 7.1. Oazioni preliminari: a. Individuazione del materiale da sottoporre a prova Lo simentatore, dalla lavagna esposta in accettazione, evince la pratica da lavorare. Nell area stoccaggio del materiale da lavorare, individua i provini che recano il numero di accettazione corrispondente, li carica su un carrello e li sposta nell area di lavorazione.. individuazione della specifica di prova Allo stesso modo controlla la specifica di prova richiesta dal Committente e che la stessa sia quella utilizzata dal laoratorio e si munisce quindi della Norma; c. individuazione della macchina l effettuazione della prova In funzione della prova richiesta e in funzione delle dimensioni del manufatto sceglie la macchina di prova idonea l esecuzione della prova. d. accertamento dello stato di taratura dei macchinari Si accerta che la macchina che intende utilizzare sia in stato di taratura controllando la scadenza di taratura posta sul cartellino attaccato alla macchina. Come sopra la ilancia. e. Minuta di Prova Si munisce della Minuta di Prova la registrazione dei dati della prova Esecuzione della prova N.B.: L amiente di prova dovrà avere tematura compresa tra C ed umidità relativa compresa tra 40 80% Lo simentatore, dopo aver registrato sulla MIN i valori di tematura T ed umidità relativa U.R. dell amiente di prova, procede a determinare le dimensioni del provino, adagiandolo su un idoneo piano di appoggio e misurando col caliro le tre dimensioni esterne, rispettivamente lunghezza t larghezza l e altezza h, in almeno due punti. Registra i valori di lunghezza, larghezza e altezza, ottenuti come media delle due misure, in mm sulla MIN misura lo spessore delle pareti esterne del provino S, al netto delle rigature, su almeno una parete verticale ed una orizzontale dello stesso, registrandone il valore dato dalla media delle misure, in mm, sulla MIN (si veda la figura 1 estratta dalla norma) misura lo spessore dei setti interni del provino T, al netto delle rigature, su almeno un setto verticale ed uno orizzontale dello stesso, registrandone il valore dato dalla media delle misure, in mm, sulla MIN (si veda la figura 1 estratta dalla norma UNI EN ) 3
4 Pagina 4 di 6 da Acciai da calcestruzzi aggregati nel caso in cui il provino sia formato da un locco di categoria B, ossia avente una soletta rinforzata, procede a misurare l altezza minima R della zona costituente la soletta rinforzata, eseguendo le misure in almeno due punti e registrando il valore dato dalla media delle misure, in mm, sulla MIN (si veda la figura 1 estratta dalla norma UNI EN ) verifica che il provino sia conforme alle tolleranze dimensionali previste dalla norma UNI , con riferimento ai seguenti limiti verifica la planarità delle facce del provino sulle quali sarà applicato il carico. Esse dovranno avere una tolleranza di planarità di 0,05mm. In caso contrario procede ad effettuare la spianatura delle facce verifica il parallelismo delle facce che entreranno a contatto con i piatti della pressa di prova. Esso non dovrà essere maggiore di 1. In caso contrario provvede a spianare le facce farle rientrare nella tolleranza imposta dalla norma prepara il provino da sottoporre a prova, formandolo con due associati sui lati da una malta di gesso di spianatura dello spessore massimo di 2cm asciuga le sufici portanti della macchina di prova Individua ed accende la macchina di prova e si accerta che il piastrone inferiore e gli opportuni distanziali siano montati sulla stessa, al fine di evitare il raggiungimento della corsa massima il pistone della stessa Posiziona il provino tra i piatti della pressa facendo attenzione al centramento del provino rispetto al piatto inferiore di prova in modo tale che il carico sia applicato in direzione ortogonale ai fori e nel aricentro della sezione resistente del provino. Si assicura altresì che 4
5 Pagina 5 di 6 da Acciai da calcestruzzi aggregati tra i piatti della pressa e le sufici del provino siano interposti dei fogli di cartone dello spessore di 2mm o, in alternativa, un foglio di piomo dello spessore di 1mm Si accerta, attraverso il monitor del Servotronic che la pressa sia predisposta sul canale 1 di compressione da 3000KN, e che la leva esterna al lato destro del Servotronic sia sull indicazione: COMPRESSION CH1/CH3 mentre il pomello il circuito idraulico sia ruotato verso il riferimento: CH1 3000KN In caso contrario accede al programma di ingresso del servotronic ed esegue la configurazione della pressa dal quadro comandi del servotronic, premendo sullo stesso F5 ed eseguendo il camio di canale della macchina fino al CH1 Accede al software di prova, carica il profilo di riferimento la prova di compressione, inserisce i dati richiesti dal profilo e si accerta che la velocità di prova sia pari a 0,50 N/mm 2 sec (a tal fine la norma impone che la velocità di incremento del carico non dovrà essere suiore a 2 N/mm 2 sec) Avvia la prova e porta a rottura il provino Al momento della rottura, annota sulla MIN il valore di rottura F,i (carico massimo indicato dalla macchina) in KN Tramite i comandi Calcola ed Archivia del software, fa eseguire il calcolo dei dati e risultati di prova ed archivia il report della stessa, annotando sulla MIN il nome del file di salvataggio del report di prova restituito dal software Spegne il software ed in automatico scarica la macchina di prova Ripone il residuo sul carrello che successivamente sarà depositato nell area di stoccaggio del materiale provato almeno 20 gg. Indica a fianco del provino la data di effettuazione della prova Ripete la prova i vari provini costituenti il campione di prova Al termine dell ultima prova effettuata spegne la macchina di prova Firma la Minuta di Prova 7.3. Riferimenti di calcolo La resistenza alla compressione ciascuno provino i, è data dall equazione: F i f in cui: i Ai fi = resistenza alla compressione, in N/mm2, singolo provino Fi = carico massimo a rottura, in N, singolo provino Ai = sezione del provino (i) su cui agisce la forza, in mm2, considerando l associazione dei due elementi, deriva: A i l ( 2t s) con l = larghezza, t = lunghezza e s = spessore della malta di gesso associarli, pari a 2cm La resistenza alla compressione del campione di prova, f, è calcolata come valore medio della resistenza dei singoli provini, e viene espressa al più prossimo 0,1N/mm2. 5
6 Pagina 6 di 6 da Acciai da calcestruzzi aggregati Ai fini della valutazione del risultato, la norma prevede di calcolare ed indicare anche lo scarto quadratico medio s, il coefficiente di variazione cv ed il valore caratteristico fk il campione di prova. Le formule di riferimento il calcolo dei seguenti valori sono: s n i1 ( f f n 1, i ) 2 ; s cv ; fk f ( 1 k cv ) f Il coefficiente k dipende dal frattile scelto e dal numero di prove eseguite, e la norma fornisce il seguente prospetto dal quale determinarne il valore in funzione del numero n di provini: 8. Esposizione dei risultati I dati riportati sulla MIN servono la successiva certificazione che oltre ai dati identificativi del certificato di prova ed alle notizie fornite dal Committente conterrà: - La sigla dei provini (dichiarata) costituenti il campione di prova - La data di prelievo (dichiarata) dei provini costituenti il campione di prova - La posizione in oa (dichiarata) dei provini costituenti il campione di prova - La tematura (in C) e l umidità relativa (in %) dell amiente di prova - Le dimensioni, eventualmente rettificate (in mm) dei provini - Le sezioni di carico (mm 2 ) dei provini costituenti il campione di prova - I carichi di rottura (KN) dei provini costituenti il campione di prova - La resistenza a compressione in N/mm 2 (espressa al più prossimo 0,1 N/mm 2 ) dei provini costituenti il campione di prova (Nel caso di provino con larghezza eccedente i 40cm, il valore di resistenza ottenuto mediando i valori di compressione dei due semilocchi) - La resistenza a compressione in N/mm 2 (espressa al più prossimo 0,1 N/mm 2 ) del campione - Lo scarto quadratico medio del campione - Il coefficiente di variazione del campione, in % (espresso al più prossimo 0,1%) - Il valore caratteristico il campione di prova, espresso al più prossimo 0,1 N/mm 2 - La data di prova 6
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