In questo ebook ci occupiamo dei rimedi naturali che puoi utilizzare per ridurre, per eliminare o per sostituire gli ansiolitici ed i sonniferi.

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1 In questo ebook ci occupiamo dei rimedi naturali che puoi utilizzare per ridurre, per eliminare o per sostituire gli ansiolitici ed i sonniferi. Questi rimedi faranno parte di tre categorie specifiche: l omeopatia (più precisamente l omotossicologia), la fitoterapia e gli integratori. Studiando le varie branche della medicina alternativa ho selezionato le tipologie di rimedi e le tecniche più efficaci da utilizzare. Nella medicina naturale ho scoperto una grande opportunità, sia per curare con efficacia le patologie evitando così il farmaco, che per contrastare gli effetti collaterali dei farmaci. Le branche della medicina naturale che utilizzo sono: LA FITOTERAPIA: è la medicina antica occidentale, basata sull estrazione di principi attivi dalle piante. Il termine fitoterapia arriva dal greco: phyton che significa pianta e terapia che significa cura. Cioè quel metodo di cura psicofisica attraverso l utilizzo delle piante. È una medicina che ha origini molto antiche potremmo definirla una medicina popolare. Ippocrate, il padre della medicina, la utilizzava. È una medicina allopatica, proprio come quella tradizionale, cioè si lega alle cellule dei nostri organi producendo l effetto desiderato in base alla concentrazione dei principi attivi. La dimostrazione dell efficacia della fitoterapia ce la danno alcuni farmaci presenti in commercio come ad esempio i digitalici. Usati per le patologie cardiache estraggono il loro principio attivo in alte concentrazioni dalla pianta digitalis purpurea. Quindi ci sono dei veri e propri farmaci che derivano dalle piante. La fitoterapia è dose dipendente: più alta è la dose di principio attivo e migliore è l efficacia della terapia. Però c è il rischio che insorgano effetti collaterali proprio come nella medicina tradizionale, allergie e interazioni con farmaci. Ad esempio l iperico, che è un efficace antidepressivo, interferisce con l assorbimento dei farmaci antipepilettici, quindi non bisogna somministrarlo a persone che soffrono di questa patologia perché potrebbe scatenare delle crisi. È per questo motivo che la fitoterapia deve essere assunta solo con il consiglio di una persona esperta. In questo manuale io ti consiglierò delle piante che si possono utilizzare in sicurezza. Se invece, tratto

2 delle piante che interferiscono con farmaci, ne sarai avvisato nel caso specifico. Quindi la fitoterapia si differenzia dalla medicina naturale solo per l origine delle sostanze utilizzate, che sono naturali invece che di sintesi. Un altra cosa positiva della fitoterapia è che di solito si parla di complesso fitoterapico. Cioè si parla di un insieme di principi attivi contenuti nella pianta che entrano in sinergia tra loro migliorando l effetto anche a basse dosi. Questo permette di ridurre la tossicità della terapia e ne migliora enormemente l efficacia. Cosa vuol dire sinergia? Te lo spiego in un esempio: Prendiamo una scala di efficacia che va da 1(efficacia minima) a 10 (efficacia massima). Ammettiamo che in una pianta ci siano tre principi attivi (PA) con le rispettivi coefficienti di efficacia se presi singolarmente: PA1=1 PA2=2 PA3=1 L efficacia del complesso non è 4, che sarebbe la somma, ma è 10, grazie alla sinergia tra i principi attivi. Questo meccanismo il farmaco non ce l ha e per avere la stessa efficacia dovrei aumentare le dosi del principio attivo aumentando anche la tossicità ed il rischio di effetti collaterali. Quindi capisci qual è il valore della fitoterapia? È quello di avere un efficacia alta con bassa tossicità. L OMEOPATIA: è stata scoperta alla fine dell 800 dal medico tedesco Hanneman e si basa sul principio similar similaris. Si tratta di un concetto secondo il quale il rimedio appropriato per una determinata malattia sarebbe dato da quella sostanza che, in una persona sana, induce sintomi simili a quelli osservati nella persona malata. Tale sostanza, detta anche "principio omeopatico", una volta individuata viene somministrata al malato in una quantità fortemente diluita; la misura della diluizione è definita dagli omeopati potenza". Il principio attivo così diluito è in grado di stimolare il nostro corpo, che è un perfetto laboratorio chimico, a produrre le sostanze necessarie per la guarigione. I vantaggi dell omeopatia sono che non è tossica, non interferisce con farmaci o con patologie, non provoca effetti collaterali ed è sicura in gravidanza. L unica cosa da cui ti metto in guardia è il lattosio. Solo se soffri di gravi allergie al lattosio non assumere né granuli, né globuli, né pastiglie

3 sublinguali perché contengono lattosio. In tutti gli altri casi, anche in caso di intolleranza al lattosio non patologica puoi tranquillamente ingerirli perché la quantità non è significativa. L Omotossicologia è una branca dell omeopatia che in comune ha il meccanismo d azione ed i vantaggi, ma è molto più attiva e più veloce sui sintomi perché i suoi rimedi sono composti da più piante che agiscono in sinergia amplificando il suo effetto. GLI INTEGRATORI: sostanze già presenti nel nostro corpo che possono aiutare a colmare delle carenze, risolvere dei disturbi e ad antagonizzare gli effetti collaterali dei farmaci. Sono sicuramente una grande risorsa nell epoca moderna, in cui l alimentazione è più povera di un tempo ed anche più sregolata e non riesce ad apportare al nostro organismo tutto ciò che serve per il benessere, nelle quantità adeguate. Essendo già presenti nel nostro organismo, raramente provocano allergie. Bisogna stare attenti ai sovra dosaggi per alcuni di essi. Ad esempio un sovra dosaggio di potassio può essere dannoso per il cuore, o un dosaggio eccessivo di vitamina A è epatotossico (tossico per il fegato). Quindi a volte la loro concentrazione in circolo va monitorata. Anche in questo caso ti dirò di volta in volta quali sono gli integratori pericolosi, quando non devi prenderli e come tenere sotto controllo il dosaggio. Ti faccio un esempio di un integratore che sicuramente hai utilizzato parecchie volte. Hai mai preso un antibiotico? Bene, il medico o il farmacista sicuramente ti hanno consigliato di prendere anche dei fermenti lattici. (Se non l hanno fatto cambia medico e farmacista ) Questo perché dall etimologia della parola ANTIBIOTICO significa ANTI-BIOS, cioè ANTI-VITA. Quindi distrugge completamente la nostra flora batterica intestinale. E lo sai che nella flora batterica intestinale vi sono il 70% delle nostre difese immunitarie? È per questo che dopo un ciclo di antibiotici ci si sente stanchi e debilitati e siamo anche più inclini ad ulteriori infezioni. Ma mi raccomando non assumete i fermenti insieme all antibiotico perché li distruggerebbe. I fermenti si prendono appena finito il ciclo antibiotico, dopo l ultima assunzione, e si prosegue per 7-10 giorni. CURA DEGLI EFFETTI COLLATERALI La prima cosa che devi fare ora è guardare nel tuo armadietto dei medicinali e leggere qual è il farmaco che stai assumendo, sempre che tu ne stia assumendo qualcuno.

4 Prenditi pure tutto il tempo necessario e guarda bene se sulla tua scatolina c'è scritto uno di questi nomi di principi attivi: Alprazolam, Bromazepam, Clordiazepossido, Clobazam, Clonazepam, Clorazepato, Halazepam, Estazolam, Flunitrazepam, Flurazepam, Ketazolam, Lorazepam, Lormetazepam, Medazepam, Nitrazepam,Nordazepam, Oxazepam, Prazepam, Quazepam, Temazepam, Triazolam, Zaleplon, Zolpidem, Zopiclone, Eszopiclone. Se stai prendendo uno di questi farmaci allora potresti avere dei problemi di sonnolenza diurna, confusione, affaticamento, debolezza muscolare e senso di instabilità. Questi sono i principali effetti collaterali di questi farmaci. Se i problemi maggiori sono quelli di affaticamento sonnolenza e stanchezza ti consiglio di prendere un flaconcino al giorno alla mattina di ginseng ed eleuterococco con carnitina e Guaranà. Il ginseng e il Guaranà sono dei tonici l eleuterococco, invece, è una pianta, oltre che tonica, adattogena, cioè aiuta l'organismo ad adattarsi alle condizioni di stress. Poi c'è la carnitina che serve per la forza muscolare. Se invece stai prendendo questi principi attivi e ha riscontrato un po' di depressione o un peggioramento della depressione, allora ti consiglio di assumere 10 gocce tre volte al giorno lontano dai pasti di Ignatia homaccord. E un rimedio omotossicologico, che agisce contro la depressione. Puoi usare in associazione Ignatia heel, una compressa tre volte al giorno lontano dai pasti, anch essa omotossicologica, si scioglie sotto la lingua. Se hai notato delle turbe della memoria ti consiglio di assumere al mattino un flaconcino al giorno di arginina e fosfoserina. Sono degli aminoacidi particolari e particolarmente attivi a livello cerebrale. RIDUZIONE DEI DOSAGGI Uno dei problemi più frequenti e più gravi delle benzodiazepine e la dipendenza fisica: cioè cominci, per avere un effetto, a prendere una pastiglia, dopodiché il tuo corpo si abitua e per avere lo stesso effetto, devi aumentare il dosaggio sempre di più, ma con l'aumento del dosaggio aumentano anche gli effetti collaterali, la tossicità e le reazioni avverse.

5 Per aiutarti a ridurre i dosaggi di sonniferi e ansiolitici ti consiglio di sovrapporre alla terapia ansiolitica i rimedi naturali e poi scalare i farmaci in modo graduale, ma avendo sempre il supporto naturale che ti aiuta. Puoi usare l Ignatia Heel, rimedio omotossicologico, una compressa tre volte al giorno lontano dai pasti nel trattamento dell ansia. Nel caso in cui tu prenda farmaci per dormire, puoi cominciare a prendere una compressa ogni 10 minuti sempre di Ignatia Heel, a partire da 2 ore prima di andare a letto in modo da avere un abbondante efficacia nel momento in cui si va a letto. All Ignatia puoi abbinare anche Valeriana Heel, sempre 10 gocce tre volte al giorno lontano dai pasti. CURE NATURALI PER ANSIA E INSONNIA Se vuoi invece solo in modo naturale o vuoi provare a sospendere i farmaci dopo averli ridotti di dosaggio, lo puoi fare, ma sempre con monitoraggio prima di tutto tuo, perché sei tu che devi dormire bene e che devi stare calmo/a, non devi avere l'ansia e anche magari del medico se il problema è molto grave. ANSIA: ti consiglio quindi di assumere Neurofast una pastiglia alla mattina e 2 alla sera. Quest ultimo è un fitoterapico a base di Valeriana, Passiflora e Crataegus che sarebbe Biancospino. Ha un efficacia comprovata, perché sono stati fatti degli studi clinici su questo tipo di integratore, confrontandolo con le benzodiazepine e hanno riscontrato la stessa identica efficacia, ma senza effetti collaterali e senza problemi di dipendenza. Puoi abbinarlo anche alla Valeriana monoselect (omotossicologico). Anche di questa puoi prenderne una durante il giorno e due alla sera prima di andare a dormire. In gravidanza, se devi curare l ansia è meglio che utilizzi l omotossicologia perché è più sicura. Quindi puoi usare la Valeriana Heel ogni 15 minuti per 2 ore, poi si riducono le assunzioni. Ti consiglio di abbinarla a Ignatia Heel, una compressa tre volte al giorno lontano dai pasti. ATTACCHI DI PANICO: in questi casi ti consiglio di utilizzare Neurofast subito due compresse. Se sei in gravidanza non lo può utilizzare e poi usare in

6 alternativa l omotossicologia: Ignatia Heel, una compressa ogni 15 minuti per 2 ore o fino alla fine dell'attacco di panico. PROBLEMI DEL SONNO: se invece non riesci a dormire le cause possono essere reali, quindi legate a un periodo particolare della tua vita con delle problematiche, oppure causate da jet lag, quindi alterazioni del ciclo sonno veglia. Può però anche non esserci una vera e propria causa apparente. Nel primo caso assumi prima di andare a letto due pastiglie di Neurofast ed una al mattino. Nel secondo caso invece ti consiglio di utilizzare un integratore a base di melatonina per andare a regolarizzare l'ormone responsabile del ciclo sonno veglia. Questo integratore si chiama Fisioreve (integratore): assumi fino a 3 compresse verso le 9 di sera, in modo che possa fare effetto e quindi possa stimolare il sonno durante la notte. Nel terzo caso invece puoi assumere una compressa di Valeriana monoselect e se non fa effetto, mentre sei a letto puoi cominciare ad assumere Ignatia Heel, una compressa ogni 15 minuti, sciogliendola lentamente sotto la lingua fino a quando ti addormenti. Cerca però di non superare le 2 ore. In gravidanza puoi usare in sicurezza solo l omeopatia, quindi assumi Ignatia Heel 1 compressa sublinguale ogni 15 minuti cominciando 2 ore prima di andare a dormire. Se non fosse sufficiente puoi abbinare anche Valeriana Heel, 10 gocce ogni 15 minuti, anche le per 2 ore. Non superare le due ore. AVVERTENZA: L omeopatia utilizzala lontano da pasti, fumo, menta e caffè poiché l assorbimento è sublinguale, quindi devi evitare tutte le sostanze che interferiscono con il suo assorbimento. (Lontano dai pasti= mezz ora prima o 3 ore dopo). Ora non ti resta altro che mettere in pratica questi consigli e aiutandoti con il riassunto ed il protocollo potrai iniziare a ridurre i farmaci, eliminarli e/o curarti esclusivamente con la medicina naturale.