STATUTO DELL ASSOCIAZIONE DEI CONSULTORI FAMILIARI DEL NORD EST ADERENTI ALL U.C.I.P.E.M

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1 STATUTO DELL ASSOCIAZIONE DEI CONSULTORI FAMILIARI DEL NORD EST ADERENTI ALL U.C.I.P.E.M Costituzione- Sede Durata Articolo 1 E costituita l Associazione denominata Associazione dei Consultori Familiari del Nord-Est aderenti all UCIPEM Onlus con sede in Mestre, via S.Girolamo, 30. La durata dell Associazione è a tempo indeterminato. Scopo Sociale Articolo 2 L Associazione è apartitica e si costituisce senza scopo di lucro. Essa si prefigge la formazione e l aggiornamento degli operatori consultoriali, con particolare riguardo ai Consulenti e Mediatori familiari, nonché la supervisione e l assistenza all attività degli stessi, ivi compresa la promozione di incontri, convegni e riunioni di carattere scientifico su problematiche in tema di promozione e supporto alla famiglia, perseguendo esclusivamente finalità di solidarietà sociale. E' vietato svolgere attività diverse da quelle sopra citate eccezion fatta per quelle ad esse direttamente connesse. Articolo 3 L Associazione in tale ambito, potrà collaborare con Enti ed Istituzioni, pubbliche e private, anche straniere o sovranazionali, associandosi con essi, ed assumere ogni iniziativa idonea al perseguimento dello scopo. Potrà altresì assumere tutte le relative obbligazioni, acquistare diritti, personali e reali e prestare le garanzie necessarie. Organi sociali Articolo 4 Sono organi dell Associazione: l Assemblea dei Soci; il Presidente ed il Vice Presidente; il Consiglio Direttivo; il Collegio dei Probiviri. Tutte le cariche sociali sono gratuite e non comportano alcun compenso Soci Articolo 5 I Soci si distinguono in: Fondatori Ordinari Onorari e Sostenitori Sono Soci fondatori coloro che partecipano alla redazione dell Atto Costitutivo. Sono Soci ordinari i Consultori Familiari aderenti all UCIPEM che ne facciano richiesta, i quali partecipano all attività associativa nella persona dei loro rappresentanti legali. Ammissione dei Soci Articolo 6 L ammissione a Socio è deliberata dall Assemblea e la relativa qualità si assume con il versamento della quota associativa annuale nella misura fissata dall Assemblea.

2 Il numero dei Soci è illimitato. Con la domanda di ammissione il Socio dichiara di condividere le finalità dell Associazione e si impegna ad osservare le norme del presente Statuto. Possono essere Soci anche Consultori Familiari non aderenti all UCIPEM purché accettino espressamente la Charta dell UCIPEM. Articolo 7 La qualità di Socio si perde per recesso volontario, cessazione o scioglimento del Consultorio o per esclusione, la quale ultima può essere dichiarata per gravi violazioni dello Statuto, per morosità nel pagamento delle quote, per assenza ingiustificata all Assemblea per almeno tre volte consecutive. Il Socio che perde la sua qualità non può vantare il diritto alla restituzione delle quote versate e perde ogni diritto sul patrimonio sociale. Assemblea dei Soci Articolo 8 L Assemblea dei Soci è ordinaria e straordinaria. L Assemblea ordinaria viene convocata almeno una volta all anno dal Presidente, o in sua vece dal Vicepresidente, con lettera da inviare ai Soci almeno quindici giorni prima della data di convocazione, contenente il luogo, la data e l ora della riunione e della prima e della seconda convocazione e l ordine del giorno. Con le stesse modalità il Presidente, o in sua vece il Vicepresidente, può convocare l Assemblea straordinaria, allorché si verifichino particolari esigenze, quando occorre procedere a modifiche dello Statuto o quando lo richieda almeno la metà dei Soci. Articolo 9 L Assemblea ordinaria delibera in particolare su: approvazione del programma annuale, del bilancio preventivo e consuntivo entro il 31 marzo; elezione dei membri del Consiglio Direttivo; nomina dei membri del Collegio dei Probiviri espressione dei Consultori Soci; ammontare della quota associativa annuale; ammissione ed esclusione dei Soci. Hanno diritto al voto tutti i Soci in regola con il versamento delle quote associative, che possono quindi esercitare l elettorato attivo e passivo delle cariche sociali. Articolo 10 L Assemblea si riunisce in seduta ordinaria e straordinaria ed è regolarmente convocata allorché siano presenti in prima convocazione, almeno il 50% dei Soci, o in seconda convocazione qualunque sia il numero dei presenti. L Assemblea ordinaria delibera a maggioranza dei presenti. L Assemblea straordinaria delibera a maggioranza assoluta dei Soci aventi diritto al voto. L Assemblea è presieduta dal Presidente o, in sua assenza, dal Vicepresidente o dal membro anziano del Consiglio direttivo. Ciascun Socio può rappresentare in Assemblea un solo Socio, previa esibizione di delega scritta. Consiglio Direttivo Articolo 11 Il Consiglio direttivo si compone di tre membri eletti dall Assemblea secondo forme che assicurino la libertà, l individualità e la segretezza del voto. Esso dura in carica tre anni.

3 Articolo 12 Il Consiglio direttivo dà esecuzione alle deliberazioni dell Assemblea e compie ogni atto necessario o utile alla corretta gestione dell Associazione. In particolare: elegge nel suo seno il Presidente e il Vice Presidente dell Associazione; nomina il Segretario-Tesoriere dell Associazione scegliendolo tra gli operatori soci dei Consultori associati a cui è affidata la tenuta dei libri contabili; realizza l attività dell Associazione deliberata dall Assemblea predispone i bilanci preventivo e consuntivo. Articolo 13 Il Consiglio direttivo si riunisce ogni qualvolta si renda necessario o comunque su richiesta di almeno due membri. Per la validità delle sue deliberazioni è necessaria la presenza di tutti i tre membri. Esso delibera a maggioranza dei presenti. Il Segretario-Tesoriere redige, su apposito libro, il verbale delle riunioni che viene sottoscritto dal Presidente. Il Consiglio direttivo cura la tenuta: del libro delle Assemblee; del libro delle riunioni del Consiglio stesso; del libro dei Soci; di ogni altro registro o libro che si renda necessario in ottemperanza alla vigente legislazione fiscale. Articolo 14 Il Consiglio direttivo risponde nei confronti dei Soci secondo le regole del mandato. Può avvalersi della collaborazione di consulenti ed esperti estranei all Associazione, ammettendoli alle proprie riunioni e conferendo loro specifici mandati. Articolo 15 In caso di recesso o decadenza di uno o più membri, il Consiglio direttivo convoca entro 30 giorni l Assemblea per la elezione dei sostituti. In caso di recesso o decadenza dell intero Consiglio direttivo, la convocazione dell Assemblea può essere effettuata da qualunque Socio. Il Consiglio direttivo conserva la pienezza dei suoi poteri fino alla reintegrazione del numero legale, salvo che i membri da sostituire superino la metà: in questo caso, e salva specifica approvazione dell Assemblea, il Consiglio direttivo può compiere i soli atti necessari ed indifferibili Presidente e Vice Presidente Articolo 16 Al Presidente spetta la rappresentanza dell Associazione di fronte a terzi e la firma sugli atti della stessa. Egli svolge i seguenti compiti: presiede l Assemblea; presiede il Consiglio direttivo e, nei casi di urgenza, cura l esecuzione delle delibere assembleari, salva ratifica successiva da parte del Consiglio stesso; sottoscrive le relazioni e la proposta di programmazione annuale da sottoporre all approvazione dell Assemblea. In caso di impedimento del Presidente, questi è sostituito dal Vice Presidente, il quale ne esercita i poteri limitatamente ai soli atti necessari ed indifferibili.

4 Collegio dei Probiviri Articolo 17 Il Collegio dei Probiviri è composto da tre membri nominati dall Assemblea tra persone ad essa estranee ed aventi particolare esperienza nel campo consultoriale. Essi sono nominati dall Assemblea ordinaria ed eleggono al loro interno il Presidente. Durano in carica tre anni. Al Collegio dei Probiviri è inderogabilmente devoluta la soluzione delle controversie inerenti il rapporto associativo insorte tra i singoli Soci o tra costoro e l Associazione. Esso decide secondo equità, senza vincoli di procedura, garantendo in ogni caso l audizione dei Soci interessati. Il Collegio dei probiviri vigila sulla gestione economico-finanziaria dell Associazione e controlla la contabilità e i bilanci annuali. Patrimonio sociale e bilancio Articolo l8 Le entrate dell Associazione, da destinarsi esclusivamente alla realizzazione delle attività di cui all art. 2, sono costituite da: quote associative annuali; eventuali contributi associativi straordinari; contributi provenienti da Enti ed Istituzioni pubbliche e private; donazioni ed elargizioni individuali; corrispettivi per le attività prestate a favore di terzi; eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio E' vietato distribuire utili od avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. Articolo 19 L esercizio sociale si chiude entro il 31 dicembre di ogni anno. Il Consiglio direttivo predispone il bilancio preventivo ed il bilancio consuntivo entro il 31 marzo dell anno successivo; esso non può deliberare spese o assumere obbligazioni eccedenti le previsioni di bilancio, senza espressa delibera dell Assemblea. Il bilancio ha competenza annuale che coincide con l anno solare. Norme finali Articolo 20 Lo scioglimento dell Associazione è deliberato dall Assemblea in seduta straordinaria, con l approvazione di almeno due terzi dei Soci. L Assemblea nomina uno o più liquidatori e stabilisce i criteri per assicurare che il patrimonio sociale che residua a liquidazione avvenuta venga equamente suddiviso tra i Consultori soci Articolo 21 Le modifiche al presente Statuto devono essere approvate a maggioranza assoluta dei Soci aventi diritto al voto. Rinvio Articolo 22 Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Statuto si fa riferimento alle norme del Codice Civile. Letto, confermato e sottoscritto

5 Colferai Ennio Presidente del Consultorio di Belluno Vianello Lanfranco Presidente del Consultorio di Mestre Ve Benciolini Paolo Presidente del Consultorio di Padova Bortolussi Nevio Presidente del Consultorio di Pordenone Dall Oro Alessandro Presidente del Consultorio di Portogruaro Ve Pietrobon Stefano Presidente del Consultorio di Treviso Predonzani Alessandro Presidente del Consultorio di Trieste Passone Piergiorgio Presidente del Consultorio di Udine Padoin don Giacinto Presidente del Consultorio di VittorioVeneto -Tv