Fiscal News N Acconto per i minimi. La circolare di aggiornamento professionale

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1 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N Acconto per i minimi Categoria: Versamenti Sottocategoria: D imposta Il 30 novembre (che slitta al 1 dicembre) è previsto il versamento dell acconto anche per i contribuenti minimi. In particolare i contribuenti che sia nel 2013 che nel 2014 hanno applicano il regime dei minimi devono provvedere al versamento del secondo acconto dell imposta sostitutiva del 5% con le stesse modalità previste per l Irpef. Per i soggetti che, nel 2014, hanno iniziato l attività adottando da subito il regime dei minimi, invece, non è previsto il versamento di acconti. Nell ipotesi in cui un soggetto sia passato al regime dei minimi dal 2014, ad esempio perché terminato il triennio di permanenza nel regime ordinario per opzione, non è dovuto alcun acconto. Premessa Come noto al fine di favorire la costituzione di nuove imprese, l art. 27, D.L. n. 98/2011 conv. con modif. L. 111/2011 (c.d. Manovra correttiva ), ha introdotto il regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità. Nel regime in questione pur essendo previste le stesse semplificazioni contabili del regime dei minimi, ai fini dell accesso, è necessario rispettare anche alcune delle condizioni necessarie per l applicazione del regime delle nuove iniziative produttive. Coloro che non rispettano gli ulteriori nuovi requisiti possono: applicare il regime ordinario; in alternativa accedere a quello che potremmo definire Regime semplificato degli ex minimi. 1

2 Accesso al regime Quello dei contribuenti minimi è stato più volte definito dalla stessa Amministrazione Finanziaria il regime in cui si collocano naturalmente tutte le persone fisiche esercenti attività d impresa, arte o professione, che possiedono i requisiti previsti dalla normativa di riferimento. In sostanza, i contribuenti che posseggono i requisiti previsti dalla legge si considerano minimi e applicano automaticamente il regime speciale, senza necessità di espletare alcuna formalità. Di fatto le diverse fattispecie che si possono presentare per il 2014 sono le seguenti: Regime 2013 Regime 2014 Imposta dovuta per il 2014 Regime minimi Imposta sostitutiva (5%) Regime minimi Ex Regime minimi o regime ordinario IRPEF con modalità ordinarie Regime ordinario Regime minimi Imposta sostitutiva (5%) Per quanto riguarda in particolare il calcolo degli acconti la riforma operata dal D.L. 98/2011 ha comportato per i contribuenti minimi anche l'abrogazione della disposizione che obbligava i soggetti entranti all'applicazione del metodo storico. Vediamo come si devono comportare i contribuenti al fine di calcolare il secondo acconto dovuto per il Minimi nel 2013 e nel 2014 I soggetti che hanno applicato il nuovo regime dei minimi nel 2013 continuando ad applicarlo nel 2014, versano l acconto dell imposta sostitutiva del 5%, con le stesse modalità previste per l Irpef. Anche per i contribuenti minimi la seconda/unica rata d acconto 2014 deve essere determinata applicando la nuova misura del 100% a quanto indicato a rigo LM14 del mod. UNICO 2014 PF e sottraendo l importo versato a titolo di prima rata. 2

3 CODICE TRIBUTO Acconto imposta sostitutiva (5%) regime minimi (2 o unica rata) 1794 Nessun versamento è dovuto se nel rigo LM14 di Unico 2014 è stata evidenziata un imposta pari a zero ovvero pari o inferiore a 51 euro. Se l imposta è compresa tra 52 e 257 euro, l acconto può essere interamente versato in unica soluzione entro il 1 dicembre. Se l imposta è pari o superiore a 258 euro il secondo acconto è dovuto nella misura del 60 per cento. Un contribuente nel 2013 e nel 2014 ha applicato il regime dei minimi. Nel quadro LM di Unico 2014 ha evidenziato un imposta sostitutiva dovuta per 200 euro. Per il 2014 sarà dovuta l acconto sull imposta sostitutiva. L acconto dovuto è pari al 100% dell imposta che emerge da Unico 2014, ossia 200 euro. Dato che l imposta non eccede 257 euro l acconto è dovuto, in unica soluzione, entro il 1 dicembre 2014 (il 30 novembre cade di domenica). RIGO LM14 DIFFERENZA NON SUPERIORE A 51,65 Non dovuto ACCONTO IMPOSTA SOSTITUTIVA 2014 SUPERIORE A 51,65 MA NON A Versamento in unica soluzione entro l ,52 Versamento in 2 rate pari al: SUPERIORE A 257,52 40% di rigo LM14 entro lo scorso 7.7/20.8 con la maggiorazione dello 0,40%; 60% di rigo LM14 entro l Ex minimi 2013 I soggetti minimi 2013 possono aver adottato nel 2014: il regime ordinario (contabilità semplificata); il regime contabile agevolato ex art. 27, comma 3, D.L. n. 98/

4 Nessuna disciplina specifica è dettata con riferimento all acconto dell imposta sostitutiva o all acconto Irpef eventualmente dovuti nel caso di fuoriuscita dal regime dei minimi (per obbligo o scelta del contribuente). Al riguardo, si dovrebbe ritenere che operino le regole generali in materia di versamento degli acconti delle imposte sui redditi. Ci si deve quindi chiedere se versare l acconto della sostitutiva, per poi scomputarlo dall Irpef effettivamente dovuta nel prossimo modello Unico. L assenza di un esplicito obbligo normativo di versamento induce a ritenere che la mancanza di una base imponibile storica Irpef comporti la non necessarietà del versamento. Si fa presente però che nel modello Unico 2014 redditi 2013 al rigo RN37 è presente la colonna 4 dove i contribuenti che con riferimento al periodo d imposta 2013 sono fuoriusciti dal regime dei contribuenti minimi devono riportare l ammontare degli acconti versati relativi all imposta sostitutiva. Ipotizzando che tale colonna venga riproposta anche in Unico 2015, si deve ritenere che anche i soggetti che fuoriescono dal regime nel 2014 possono versare l acconto dell imposta sostitutiva che successivamente verrà scomputata dall Irpef mediante compilazione del quadro RN. Alla luce di quanto previsto dalle istruzioni di Unico 2014 detti soggetti possono: determinare il reddito 2014 nei modi ordinari assoggettando lo stesso a IRPEF, con le consuete modalità; versare l acconto 2014 dell imposta sostitutiva (utilizzando il codice tributo 1793 ) indicando a rigo RN37, col. 4 del mod. UNICO 2015 PF quanto versato a tale titolo. Minimi nel 2014 I soggetti che: hanno iniziato l attività nel 2011 adottando (per opzione) il regime ordinario; dall , essendo scaduto il triennio obbligatorio del regime ordinario, hanno adottato il regime dei minimi; possono determinare l acconto 2014 sia con il metodo storico che con il metodo previsionale. Si ritiene che detti soggetti, in applicazione della disciplina generale in materia di versamento degli acconti, non siano tenuti al versamento dell acconto dell imposta sostitutiva 2014 in mancanza della base di riferimento. 4

5 Per l acconto IRPEF può risultare conveniente ricorrere al metodo previsionale posto che nel 2014 il reddito derivante da tale attività non sarà assoggettato a IRPEF, ma a imposta sostitutiva. Si evidenzia che il nuovo regime dei minimi non prevede l assoggettamento a IRAP, quindi i soggetti in esame non sono tenuti al versamento del relativo acconto. Chi inizia nel 2014 Per i soggetti che, nel 2014, hanno iniziato l attività adottando il regime dei nuovi minimi, non è previsto il versamento di acconti. In sostanza per i contribuenti che iniziano l'attività nel 2014 con contestuale adesione immediata al regime dei minimi: non vi è alcun debito per la seconda rata dell'acconto, per il motivo che, non essendo presente un dato storico di riferimento dell'anno precedente, non vi è base di calcolo per il versamento della seconda rata di acconto. - Riproduzione riservata - 5