Un aspetto significativo dell Associazione Finanzieri è quello di diffondere sempre più il valore della legalità.

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2 Un aspetto significativo dell Associazione Finanzieri è quello di diffondere sempre più il valore della legalità. Promuove, all interno della scuola e sul territorio una cultura della legalità intesa non solo come conoscenza dei propri diritti e doveri ma anche come assunzione di responsabilità come cittadini protagonisti della propria vita individuale e comunitaria.

3 LEGGE REGIONALE EMILIA ROMAGNA 9 Maggio 2011 N. 3 Misure per l attuazione delle politiche Regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile. Con la Legge Regionale sono state definite le modalità e i criteri per iniziative finalizzate alla promozione della cultura e della legalità sul territorio della nostra Regione, promosse da enti e associazioni operanti in Emilia Romagna.

4 La scuola ha un ruolo da protagonista nella formazione alla legalità, alla sicurezza e nelle scelte che riguardano la comunità, l ambiente, lo sviluppo economico e sociale. Nel processo di educazione e formazione alla legalità le pratiche operative devono essere mirate ad attuare una politica di promozione, prevenzione e riqualificazione del bene comune legalità.

5 ATTIVITA PREVISTA L affermazione della cultura della legalità e la lotta alle mafie, a tutte le criminalità organizzate e agli abusi di potere, anche attraverso l'uso sociale dei beni confiscati;

6 PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA LEGALITA CRIMINE ORGANIZZATO E MAFIOSO : Ognuno di noi deve adoperarsi perché la cultura della legalità continui ad essere un tratto forte della nostra identità, specie in una situazione come quella attuale caratterizzata da una crisi economica diffusa, in cui i comportamenti criminali rischiano di alterare sempre di più il mercato e la libera concorrenza. Legalità è il rispetto e la pratica delle leggi. Vivere nella legalità è fondamentale per promuove il pieno sviluppo della persona umana e la costruzione del bene comune.

7 Legalità non sono solo i magistrati e le forze di polizia, a cui dobbiamo riconoscenza e rispetto. Legalità dobbiamo essere tutti noi. Legalità è responsabilità, anzi corresponsabilità. Legalità sono il pane, l olio, il vino, la pasta che produciamo nelle terre confiscate alle mafie. Circa tremila giovani ogni anno aderiscono, dall Italia e dall estero, durante le vacanze estive, per dare una mano, per formarsi, per approfondire;

8 Legalità è l attenzione ai famigliari delle vittime innocenti delle mafie e ai testimoni di giustizia. Legalità sono quei percorsi che si animano nelle scuole e nei i progetti con le istituzioni e il ministero..«la mafia teme la scuola più della giustizia. Perché l istruzione taglia l erba sotto i piedi della cultura mafiosa» diceva Nino Caponnetto (Magistrato). Legalità sono i gruppi e le associazioni che si spendono ogni giorno per questo. Non può esserci legalità senza uguaglianza! Non possiamo lottare contro le mafie senza politiche sociali, diffusione dei diritti e dei posti di lavoro, senza opportunità per le persone più deboli, per i migranti, per i poveri.

9 Legalità è la nostra Costituzione: il più formidabile dei testi antimafia. Ciò che alimenta le mafie è - l illegalità, la corruzione, gli abusi di potere queste si sconfiggono solo costruendo una società più giusta. Legalità è speranza. E la speranza si chiama noi. La speranza è avere più coraggio. Il coraggio ordinario a cui siamo tutti giorni chiamati, cioè quello di rispondere alla propria coscienza. L'iniziativa, è volta a diffondere, divulgare, promuovere uno comportamento rispettoso della persona che sia veicolo di valori come l'accettazione dei propri limiti, il rispetto dell'altro e delle regole, per combattere e prevenire l'illegalità e la strumentalizzazione dei praticanti.

10 La corruzione minaccia, sempre di più, il prestigio e la credibilità delle istituzioni, inquina e distorce gravemente l'economia, sottrae risorse destinate al bene della comunità, corrode il senso civico e la stessa cultura democratica. Un tema attuale ed inquietante che deve indurre le Istituzioni e l'intera società ad una attenta riflessione per la rapida trasformazione posta in essere dalle organizzazioni criminali, meglio note come mafie (cosa nostra, 'ndrangheta, camorra,sacra corona unita ecc..) le quali tentano in ogni modo di resistere all'azione di contrasto delle forze dell ordine, attraverso nuove forme di controllo del territorio.

11 Per meglio apprendere il "motivo del contendere" è necessaria una premessa che ci avvicina al fenomeno criminalità organizzata e ci fa comprendere meglio qual è la percezione dello stesso fenomeno nell'immaginario collettivo. Senza andare molto indietro nel tempo, durante gli anni '80 e nei primi anni '90, periodo in cui, appunto, la criminalità organizzata di stampo mafioso operava per rappresentarsi in tutta la sua violenza esplosiva, l'idea più diffusa era quella della mafia intesa come fenomeno criminale di emergenza, successivamente, dalla seconda metà degli anni '90 fino ad oggi, è stata vista e descritta come mafia sommersa o invisibile.

12 Agli inizi di quegli anni, la mafia per affermare il proprio ruolo si imponeva, pertanto, come una sorta di "fabbrica di omicidi" e, guardando il ruolo e la personalità delle vittime (uomini delle forze dell'ordine, magistrati, politici), era intesa come contropotere criminale e antistato; Negli anni 2000 in poi, l'interruzione della violenza omicida, grazie all'efficace risposta dello Stato, ha ingenerato la sensazione che la mafia potesse essere arginata e controllata, ovvero non destasse più quella particolare preoccupazione.

13 In realtà non è così. La Magistratura e le Forze dell'ordine hanno dovuto cambiare la loro strategia operativa per indirizzarla verso indagini più complesse al fine di risalire alle origini dei capitali investiti illecitamente al fine di operare il sequestro e la successiva confisca giudiziaria dei beni delle organizzazioni criminali e la riassegnazione di questi beni alla società civile ai quali sono stati illegalmente sottratti. Gli ultimi rapporti delle Forze dell'ordine segnalano che le famiglie mafiose prosperano con le loro attività anche in Regioni come: Valle d'aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche e Lazio.

14 La criminalità organizzata in Italia è la principale impresa del paese. La Mafia S.p.a. Cosa Nostra, Ndrangheta, Camorra, Sacra Corona Unita,hanno un fatturato annuo stimato di oltre 170 miliardi di euro. A questi si dovrebbero aggiungere i 250 miliardi dell'evasione fiscale spesso collegata alle mafie. Quattrocentoventi miliardi di euro. Un quarto della ricchezza prodotta ogni anno in Italia. Questi sarebbero i ricavi delle attività illegali. ". Ricavi che a sua volta devono essere reinvestiti e fatti fruttare. I

15 L attenzione economica del crimine è quasi sempre indirizzata su grossi affari, quali: L edilizia pubblica e privata; Le operazioni immobiliari, lo smaltimento dei rifiuti, l importazione e lo spaccio di sostanze stupefacenti, il controllo e la gestione della prostituzione; Il riciclaggio di denaro, il gioco d azzardo (per quanto riguarda la nostra Regione è segnalato particolarmente nelle province di Rimini, Riccione Ravenna); L energia alternative ( solare, eolico, ecc..) e oggi, più di prima, la speculazione sulle difficoltà di commercianti, imprenditori, dei cantieri e della gente comune di ogni ceto sociale, attraverso le estorsioni (il c.d. pizzo) ed i prestiti con tassi di usura. L'elenco degli interessi malavitosi, si può ancora allungare, con il traffico d'armi e l interesse sulle materie prime essenziali importate dal nostro Paese (Gas, petrolio).

16 Allarme criminalità in Emilia Romagna In Emilia Romagna si contano almeno 63 Famiglie (cosche e clan), 37 di ndrangheta, 12 di camorra, 12 di cosa nostra, 1 di sacra corona unita e, a contorno, gruppi di criminalità straniera. Nell ultimo rapporto di SOS Impresa Confesercenti, si scopre che circa l 8% dei commercianti emiliano romagnoli (soprattutto tra Modena, Bologna e la riviera) è costretto a pagare il pizzo. In questi ultimi periodi, appaiono sempre più evidenti fenomeni di riciclaggio. Le cosche calabresi in particolare sono operanti su gran parte del territorio. La criminalità organizzata è radicata e sta cercando di ampliare la sua influenza infiltrandosi in tutto il tessuto produttivo.

17 Realtà criminali presenti sul territorio nazionale, con le organizzazioni straniere sempre emergenti. La mafia siciliana Le famiglie mafiose siciliane rimangono radicate nelle regioni tradizionali, ma cercano anche nuovi spazi di affermazione in Italia e all estero. Ndrangheta Sempre più moderna ed agguerrita. Mantiene il controllo del narcotraffico. Sempre più moderna grazie alla grande capacità di infiltrarsi in attività produttive legali e di condizionare la politica locale. Camorra Oltre a far registrare i legami con la criminalità straniera, continua a caratterizzarsi per le situazioni di conflitto tra nuovi e vecchi clan.

18 Criminalità straniera Le organizzazioni straniere, sono un fenomeno in forte crescita, con collegamenti con la criminalità nazionale. Gli Albanesi gestiscono traffico di droga, prostituzione con le donne in posizione di vertice; le organizzazioni Romene, attive soprattutto in furti e rapine; i clan nigeriani si dedicano allo sfruttamento della prostituzione e alla tratta di esseri umani ecc.. L organizzazione mafiosa trae profitti da numerosi tipi di attività criminali: Traffico d armi, contraffazione, contrabbando, traffico di stupefacenti, traffico di profughi clandestini, gioco d azzardo, prostituzione, sequestri di persona, racket delle estorisioni (pizzo), furti, appalti truccati, usura, abusivismo

19 edilizio, traffico di rifiuti, frodi comunitarie, frodi telematiche (false carte sim ) ecc Di questi tempi, perché colpite duramente dalla crisi economica molte imprese vengono rilevate facilmente. Chi osa mettersi contro a la criminalità deve essere reso innocuo. E punito. La punizione è necessaria per dimostrare il potere (mafioso). Solo facendo vivere nel terrore i cittadini se ne può avere il rispetto. Le ribellioni nel nome della legalità non possono essere tollerate e devono quindi venire adeguatamente represse. Se i cittadini cominciassero invece ad associarsi in queste battaglie e la cultura della legalità si diffondesse il sistema criminale sarebbe messo a serio rischio.

20 La risposta non può che essere una : la rivoluzione della legalità. Una rivoluzione che deve partire dal basso. Devono essere i cittadini ad esercitare i loro diritti e a smetterla di essere sudditi dei criminali. I cittadini devono raggrupparsi, essere sempre piu numerosi nel nome della legalità e lottare per la legalità. Coloro che si trovano in prima fila per affermare questi diritti collettivi e che sono quindi facili bersaglio per i poteri mafiosi, non possono essere abbandonati al loro destino. Attorno a loro deve essere eretto un muro di legalità. La rivoluzione della legalità è la battaglia civile in questo nostro paese. La lotta alla criminalità, alle mafie e alla violenza non può e non deve avere colori politici. Dobbiamo collaborare con le istituzioni, per la nostra libertà, con il nostro coraggio. Perché solo così possiamo costruirci un futuro migliore.

21 La criminalità non è affatto invincibile. Dicevano Falcone e Borsellino La mafia non è affatto invincibile, è un fenomeno umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine. Siamo qui per ricordare che la criminalità mafiosa è un fenomeno terribilmente serio e molto grave.