CORRIDOIO RENO-ALPI. 1.1 Linea AV/AC Milano-Genova Terzo Valico dei Giovi FINANZIAMENTO (FONTE: ALLEGATO INFRASTRUTTURE AL DEF 2015 APRILE 2015)

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1 CORRIDOIO RENO-ALPI FINANZIAMENTO (FONTE: ALLEGATO INFRASTRUTTURE AL DEF 215 APRILE 215) MILIONI DI EURO 2% 4% 6% 8% 1% 6.2, Disponibilità 2.187, Fabbisogno 4.13, 1 IN ESERCIZIO FINE LAVORI INIZIO LAVORI PE (APPROVAZ.) PE (ELABORAZ.) PD (APPROVAZ.) PD (ELABORAZ.) PP (APPROVAZIONE) PP (ELABORAZ.) FATTIBILITÀ STATO PROCEDURALE

2 DESCRIZIONE DELL INTERVENTO Il progetto di realizzazione della linea AV/AC Milano- Genova Terzo Valico dei Giovi contribuisce a migliorare i collegamenti a livello internazionale, sviluppando i traffici merci e passeggeri in termini di tempo, affidabilità e sicurezza tra Genova e i mercati del Piemonte e della Lombardia. L opera, sviluppandosi per 53,9 km, 38,9 dei quali in galleria, e collegata alla linea esistente attraverso quattro interconnessioni lunghe complessivamente 14 km, favorirà inoltre l integrazione fra porti, ferrovia e retroportualità garantendo, tramite le interconnessioni della Bretella di Voltri, la relazione diretta verso i porti di Voltri, Savona e Vado Ligure e, tramite il bivio Campasso, verso il porto di Sampierdarena e la direttrice tirrenica di Levante. In particolare, la nuova infrastruttura AV/AC si integrerà con la linea storica connettendosi a sud con il nodo di Genova (per assicurare il collegamento diretto con i bacini portuali e con la linea Savona- Ventimiglia); a nord, in direzione Torino/Novara/Sempione, sarà collegata alla linea Torino- Genova in prossimità di Novi Ligure e, in direzione Milano, alla linea Alessandria- Piacenza, in prossimità di Tortona. La linea da Genova, bivio Figino, fino alla piana di Novi, si svilupperà senza interconnessioni con le linee esistenti e interamente in galleria, ad eccezione di un unico breve tratto allo scoperto in corrispondenza di Libarna, dove è prevista la realizzazione di un posto di movimento dotato di binari per le manovre di soccorso, la sosta e la manutenzione dei treni. Dalla piana di Novi Ligure a Tortona il tracciato sarà caratterizzato dall'alternanza di rilevati, trincee e due gallerie artificiali di cui la prima nel comune di Pozzolo e la seconda nei pressi di Tortona. Le caratteristiche tecniche del tracciato prevedono una pendenza massima del 12 ed un raggio di curvatura di 3,5 km, rispetto al 17 e 6 metri della attuale linea Succursale (inaugurata nel 189), permettendo così la circolazione con di treni merci a standard europei, cioè con lunghezza del modulo di oltre 75 metri e la trazione da parte di un solo locomotore. Con tali interventi, si doterà il porto di Genova di una via di accesso privilegiata per il trasferimento delle merci verso l'area padana e il nord d'italia e, all interno della rete TEN- T, l infrastruttura rappresenterà la principale via di collegamento fra il Mar Mediterraneo ed il Nord Europa. Tempi attuali (min.) Genova- Milano: 91 Genova- Torino: 13 Tempi sulla nuova linea (min.) Genova- Milano: 58 Genova- Torino: 71 SOGGETTI COINVOLTI Unione Europea, Ministero Infrastrutture e Trasporti, Ministero Economia e Finanze, Regioni Liguria, Piemonte e Lombardia, Province di Genova, Alessandria e Pavia, RFI, ITALFERR, consorzio COCIV, Autorità Portuale di Genova, Comuni localizzati sulla direttrice della linea (l opera interessa direttamente tutti i Comuni presenti sul tracciato, tra cui i principali sono Genova, Milano, Novi Ligure, Tortona, Alessandria; indirettamente, tutta l Italia nord- occidentale). Il consorzio COCIV è il General Contractor dell opera ed ha come azionista di riferimento il gruppo Salini- Impregilo (64%) e come altri azionisti Società Italiana Condotte d'acqua S.p.A. (31%) e Collegamenti Integrati Veloci (5%). NORMATIVA DI RIFERIMENTO E DOCUMENTAZIONE TECNICA 21 Con la Legge 21 dicembre 21 n. 443, è conferita al Governo la delega in materia di infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici ed altri interventi per il rilancio delle attività produttive. Il CIPE, mediante Delibera 21 dicembre 21 n. 121 (ai sensi della Legge n.433/21), approva il primo Programma delle opere strategiche che include, nell ambito del Corridoio plurimodale tirrenico Nord Europa alla voce Sistemi ferroviari, l asse ferroviario Ventimiglia- Genova- Novara- Milano (Sempione). 23 Il CIPE, con Delibera 29 settembre 23 n. 78, approva il progetto preliminare con prescrizioni e raccomandazioni, unitamente allo Studio di Impatto Ambientale. 24 Il 6 maggio 24 Ministero delle Infrastrutture, Regione Liguria, RFI e Autorità Portuale di Genova firmano l Accordo di 2

3 Programma per la definizione dei reciproci impegni per la realizzazione e gestione dell opera. 26 Il CIPE, con Delibera 29 marzo 26 n. 8, approva il progetto definitivo della Linea AV/AC Milano- Genova Terzo Valico dei Giovi. 27 Con la Legge 2 aprile 27 n. 4, sono revocate le concessioni rilasciate da TAV S.p.A. per la progettazione e la costruzione della tratta Milano- Genova ed è previsto lo scioglimento delle Convenzioni stipulate tra la stessa TAV S.p.A. e il General Contractor COCIV. 28 L articolo 12 del Decreto- Legge n. 112/28 prevede che i rapporti convenzionali stipulati da TAV con il General Contractor COCIV proseguano, senza soluzione di continuità, direttamente con RFI e che atti convenzionali integrativi fissino la quota di lavori che deve essere affidata dai medesimi General Contractor a terzi mediante procedure concorsuali conformi alle norme comunitarie. Mediante l art. 12 della Legge 6 agosto 28 n. 133 sono abrogate le revoche delle concessioni di TAV S.p.A Il 29 luglio 211 è firmato da RFI e dal General Contractor COCIV il Verbale di Accordo per l avvio dei cantieri del primo lotto costruttivo. L 11 novembre 211, a Genova è firmato l atto integrativo per i lavori del Terzo Valico da parte di RFI e COCIV (divenuto poi esecutivo il 2 aprile 212). Il 6 dicembre 211 il CIPE ha approvato il finanziamento del 2 lotto costruttivo per un importo di 1,1 miliardi di Euro. Il 21 dicembre 211 è firmato l accordo quadro, insieme agli accordi operativi per l allocazione dei materiali di risulta in territorio ligure. 212 Il 27 marzo 212 il Commissario straordinario per la realizzazione del Terzo Valico (nominato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri il 5 agosto 29) presenta la relazione sull opera nella IX Commissione Trasporti, in cui si sottolinea l immediato avvio delle attività sul 1 lotto costruttivo non appena raggiunta l efficacia dell Atto Integrativo. Il 16 aprile 212 il Consiglio Comunale di Novi Ligure approva il documento sul Terzo Valico proposto dalla Giunta Comunale: nel documento si ribadisce la validità della Delibera Comunale n. 76/25; si chiede alla Provincia di Alessandria di istituire un tavolo di confronto, con tutte le amministrazioni comunali del territorio coinvolte nell opera del Terzo Valico, allo scopo di approfondire e coordinare gli studi e le proposte dei diversi enti locali; e si chiede alla Regione Piemonte di estendere gli effetti della legge regionale n. 4 del 21 aprile 211 (per mitigare gli impatti negativi e produrre opportunità per i territori coinvolti) e al Governo di attivare l Osservatorio Ambientale e l Osservatorio Tecnico e di istituire un tavolo di confronto inter- istituzionale. Il 14 maggio 212 COCIV, AGI (Associazione Grandi Imprese), ANCE (costruttori edili), i sindacati di categoria firmano il Protocollo di Intesa per il Terzo Valico. In luglio 212, il TAR del Piemonte respinge la richiesta di sospensiva per gli espropri a Serravalle e Arquata Scrivia promossa con ricorso collettivo ai decreti di esproprio. Il 2 luglio 212 la Giunta Regionale del Piemonte inserisce il Terzo Valico nella Legge Regionale n. 4/211, la quale prevede una serie di interventi a favore dei territori interessati dalle grandi infrastrutture per limitare gli impatti e armonizzare le opere di mitigazione e compensazione con quelle di accompagnamento. Il 6 luglio 212 Regione Piemonte e Regione Lombardia firmano il Protocollo di Intesa per il Terzo Valico. Il 3 ottobre 212 viene presentato a Genova il nuovo Piano Regolatore Portuale alla Commissione Territorio del 3

4 Comune, in cui il Terzo Valico viene indicato come cardine dello sviluppo portuale e della stessa città. Il 13 ottobre 212 Regione Liguria e COCIV, insieme alle organizzazioni sindacali confederali e di categoria, firmano un Protocollo di Intesa per la gestione della sicurezza nel cantiere. Nel novembre 212 COCIV deposita la documentazione del nuovo Piano Cave del Terzo Valico presso la Regione Liguria, cambiando la classificazione e l utilizzo di alcuni siti rispetto a quello depositato nel 24. Il 14 dicembre 212 la Giunta Comunale di Genova approva una delibera che prevede la sigla di un Accordo di Programma (ai sensi dell art. 58 della L.R. n. 36/1997 e s.m.i.) tra Regione Liguria, COCIV, proprietari delle cave della Val Chiaravagna, Giunchetto e Gneo, per l estrazione dei materiali inerti necessari alla realizzazione dell opera e il successivo riempimento delle stesse, insieme alla cava dismessa Vecchie Fornaci, con il materiale di scavo delle nuove gallerie (circa 1 milione di metri cubi di smarino). Il 18 dicembre 212 è sottoscritto dalle Prefetture di Genova e Alessandria, RFI, COCIV il cosiddetto Protocollo per la legalità, riguardante le attività di prevenzione e contrasto alla criminalità organizzata in relazione alla realizzazione dei lavori per il Terzo Valico. 213 Il 28 gennaio 213 presso la sede dell Assessorato Regionale ai Trasporti della Regione Piemonte è insediato il Comitato di Pilotaggio per il Terzo Valico: il Comitato è composto da quattro membri, un rappresentate per ciascuna Regione, la Provincia di Alessandria, il Sindaco di Voltaggio e il Commissario di Governo. Il 2 marzo 213, a Voltaggio, sono istituite le strutture tecniche a supporto dell Osservatorio Ambientale per la realizzazione dell opera: tre tavoli tecnici, presieduti dalla stessa Regione, che coinvolgono i diversi attori interessati con l obiettivo di garantire agli Enti Locali maggiore trasparenza e partecipazione nei processi autorizzativi e realizzativi dell opera. Il 22 marzo 213 RFI e COCIV firmano l accordo per la costruzione del 2 lotto costruttivo dell opera. L Autorità Portuale di Savona concede il nulla osta per ricevere parte della terra movimentata nei cantieri di scavo delle gallerie del Terzo Valico. Il 31 luglio 213 la Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali del Ministero dell Ambiente ha approvato la congruità del progetto esecutivo al progetto definitivo e il rispetto delle prescrizioni. Il 4 ottobre 213 è approvato il PUT (Piano di Utilizzo delle Terre da scavo) con stralcio sui tre siti liguri individuati come discariche per il conferimento dello smarino (RSU di Scarpino + Ronco- Canepa + Colle ecologico di Uscio). La Giunta regionale del Piemonte ha approvato uno schema di Protocollo d Intesa tra le Agenzie regionali per la Protezione Ambientale di Piemonte e Liguria (ARPA e ARPAL) per supporto tecnico alle attività dell Osservatorio Ambientale. L 8 novembre 213 il Comune di Genova e COCIV sottoscrivono un accordo per la sospensione delle procedure accelerate di esproprio di 27 terreni a Borzoli, Val Chiaravagna e Val Polcevera. L 11 dicembre 213 la Giunta Regionale del Piemonte, con Delibera n approva l aggiornamento del Piano di reperimento dei materiali litoidi necessario per procedere con la realizzazione delle opere previste. 214 In marzo, le associazioni Pro Natura, Amici delle Ferrovie e dell Ambiente (AFA), insieme a 11 cittadini impugnano davanti al TAR del Lazio i tre strumenti che hanno permesso a COCIV di avviare i lavori del Terzo Valico: la Determina della Commissione VIA del Ministero dell Ambiente datata al 2 agosto 213; la determina ministeriale dell ottobre 213 con la quale è stato approvato il Piano di utilizzo delle terre di scavo (PUT) e il Piano di reperimento dei litoidi. Il 1 agosto, in attuazione di quanto previsto dal Protocollo di Intesa stipulato tra Ministero dell Ambiente, Regione Piemonte, Regione Liguria, COCIV e RFI, viene sottoscritta una convenzione tra ARPAL e RFI- COCIV per la regolamentazione delle attività di supporto tecnico e scientifico all Osservatorio Ambientale ed ai relativi gruppi di lavoro tematici, nonché le attività di controllo, anche sul campo, per la corretta esecuzione del monitoraggio ambientale dell opera. 4

5 L 8 agosto Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e RFI sottoscrivono il Contratto di Programma parte investimenti. Il 3 ottobre viene emanato il provvedimento ministeriale della Verifica di Attuazione sul 2 lotto costruttivo fase 1: Congruità del progetto esecutivo al progetto definitivo e rispetto delle prescrizioni, ex art. 185 comma 7 del D.lgs. n. 163/26 e s.m.i.. Il 9 dicembre COCIV e ARPA Liguria sottoscrivono la Convenzione (redatta ai sensi del Decreto 161/212) per il Piano di utilizzo delle terre e delle rocce da scavo. La Convenzione disciplina e regola le verifiche di ARPA Liguria in relazione agli obblighi del COCIV. Il Piano di utilizzo, oggetto della Convenzione, ha già ottenuto l approvazione da parte del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. 215 Il 1 luglio ARPA Piemonte pubblica la relazione sullo stato dell ambiente in Piemonte. L Osservatorio Ambientale del Terzo Valico, nel corso del 215, ha attivato una convenzione tra ARPA Piemonte, RFI e COCIV per la tutela degli aspetti ambientali dell opera, i cui risultati rispondono positivamente agli obiettivi di tutela dei lavoratori e di salvaguardia dell ambiente. Il 31 luglio Regione Liguria, RFI, Comune di Genova, Città Metropolitana, Comune di Campomorone, Comune di Ceranesi e COCIV siglano l accordo per modificare come richiesto dagli Enti locali alcune misure compensative dell impatto dei cantieri del Terzo Valico sul territorio. STATO DI AVANZAMENTO PROGETTAZIONE ll 29 settembre 23 il CIPE ha approvato il Progetto Preliminare e lo Studio di Impatto Ambientale. Il Consorzio COCIV, il general contractor del progetto, ha provveduto alla progettazione definitiva dell'opera, che è stata consegnata alla Regione Liguria in data 19 settembre 25. La Giunta regionale della Liguria ha approvato, con Deliberazione Regionale n del 16 dicembre 25, il progetto definitivo per il Terzo Valico ferroviario ad alta velocità tra Genova e Milano ed ha stabilito che la realizzazione dell'opera, già finanziata dal Governo, parta contestualmente al nuovo nodo ferroviario di Genova. La progettazione definitiva è stata infine approvata con Delibera CIPE n. 8 del 29 marzo 26. Lo stesso CIPE, nella seduta del 18 novembre 21, ha autorizzato l avvio della realizzazione del 1 lotto costruttivo del progetto definitivo. A novembre 211 è stato sottoscritto l'atto Integrativo con COCIV che ha dato avvio alla realizzazione dei lavori del 1 lotto costruttivo. Il 2 lotto risulta in fase di progettazione esecutiva mentre i restanti lotti in fase di progettazione definitiva, come confermato dall Allegato al Programma infrastrutture strategiche del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti dell 8 Aprile 214. Nel novembre 212 è stata completata la progettazione esecutiva del primo lotto costruttivo, mentre l avvio della progettazione esecutiva per il secondo lotto costruttivo è avvenuto nell aprile 213. Nel febbraio 214 viene presentato il documento provvisorio del "Protocollo Amianto" del Terzo Valico, documento che raccoglie le osservazioni delle due Regioni in merito al rischio amiantifero. Il documento intitolato "Protocollo di gestione Rischio Amianto" per gli scavi delle gallerie del Terzo Valico presentato dall'osservatorio ambientale sul Terzo Valico del ministero dell'ambiente, insieme al commissario delegato, COCIV, RFI, ai sindaci, è stato pubblicato sul sito del Ministero dell'ambiente il 2 luglio 214. Sono attualmente in corso di redazione i progetti di riqualificazione della Cava Lupara ad Arenzano, dell'ex cava Derrick a Borzoli, del rio Cortino a Sori, di Albasole ad Albisola Superiore e della riqualificazione della Cava vecchie Fornaci del monte Gazzo, il cui progetto è stato recentemente approvato dal Comitato di Via- Valutazione Impatto Ambientale. Sono in corso di definizione gli accordi per la riqualificazione di aree già autorizzate, quali le cave Pian di Carlo in Valchiaravagna. Il 3 ottobre 214 il Ministero dell'ambiente ha approvato il secondo lotto del progetto esecutivo. La Commissione VIA ha subordinato l'approvazione ad una serie di prescrizioni. Il 9 dicembre 214 è stata firmata la Convenzione tra COCIV 5

6 e ARPAL (redatta ai sensi del Decreto 161/212) per il Piano di utilizzo delle terre e delle rocce da scavo. La Convenzione disciplina e regola le verifiche di ARPA Liguria in relazione agli obblighi del Consorzio per i lavori del Terzo Valico. Il Piano di Utilizzo, oggetto della Convenzione, ha già ottenuto l'approvazione da parte del Ministero dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. CANTIERE La realizzazione dell opera è prevista mediante affidamento a contraente generale, individuato nel consorzio COCIV sulla base dei rapporti instaurati con la convenzione stipulata dalla TAV S.p.A. nel novembre Si prevede un articolazione dei lavori di realizzazione in sei lotti costruttivi, e una durata complessiva dei cantieri di 8,5 anni circa, cui seguirà una fase di pre- esercizio di tre mesi. Il CIPE, nella seduta del 18 novembre 21 (in cui esprime parere favorevole sull Allegato Infrastrutture alla Decisione di Finanza Pubblica ), ha autorizzato l avvio della realizzazione del 1 lotto costruttivo del progetto definitivo della Linea AV/AC Milano Genova: Terzo Valico dei Giovi. In data 2 aprile 212 è stato reso efficace l atto integrativo del rinnovo del vincolo paesaggistico da parte delle due Regioni interessate, Liguria e Piemonte, dando così avvio alla progettazione esecutiva del primo lotto costruttivo, che dovrà essere completato entro il 2 ottobre 212. Sono attualmente in corso i lavori propedeutici alle attività di cantiere, quali gli espropri, la bonifica e le cantierizzazioni. Avvio della procedura di espropriazione di terreni siti in Moriassi, Redimero e Prandella (luglio 212); "Decreti di occupazione d'urgenza preordinata all'espropriazione" (Comunicazione ex art.17 DPR 327/21 e avviso di occupazione anticipata di aree necessarie, ai sensi e per gli effetti dell'art.22 bis (...) site nel territorio di Genova». Oggetto: "Tratta AV/AC terzo valico dei Giovi") nei confronti dei proprietari terrieri della Valpolcevera: promosso ricorso collettivo ai decreti di esproprio davanti il TAR della Liguria. Nel 1 Allegato Infrastrutture al Documento di Economia e Finanza (DEF) 213, che reca l'aggiornamento del Programma delle infrastrutture strategiche (Tabella Programma Infrastrutture Strategiche) è aggiornato lo stato di avanzamento dei vari lotti del Terzo Valico dei Giovi, indicando il 1 Lotto come opera in realizzazione, il 2 Lotto come opera in attesa di progettazione esecutiva e ulteriori lotti come opere in attesa di progettazione esecutiva. Ad aprile 213 la concessionaria COCIV ha affidato i lavori per la realizzazione della galleria di Borzoli (l ultimo diaframma della galleria è caduto nel mese di aprile 214) e sono partiti alcuni interventi nella zona di Trasta nel comune di Genova. Nell ottobre 213 nell ambito di un incontro tra Regione Liguria, Comune e Autorità Portuale di Genova il contraente generale COCIV ha dichiarato la propria disponibilità a partecipare alle opere di realizzazione del ribaltamento a mare dello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente a Genova, con l obiettivo di utilizzare l'area del cantiere di Sestri Ponente come sito di raccolta di parte dello smarino prodotto dai lavori della nuova linea ferroviaria. Il progetto prevede la costruzione nel porto di un nuovo piazzale operativo di 117. mq, realizzato con il riempimento di uno specchio d acqua di 71. metri quadrati fra Sestri Ponente e Multedo dove verranno collocate nuove strutture e nuovi impianti per le attività navalmeccaniche. L'accordo di programma per il progetto di ribaltamento è modificato nella parte finanziaria dell'operazione che prevede l'impegno di 7 milioni di euro del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti; deve essere approvato dalla Ragioneria di Stato e poi dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (marzo 214).Nei lavori sui primi due lotti si registra un ritardo significativo dovuto soprattutto alla delicatezza degli approfondimenti e delle procedure legate alla tutela della salute pubblica e dell ambiente. Entro la metà del 214 sarà pubblicato il bando per i lavori dal 2 Lotto pari a circa 5 milioni corrispondenti al 6% delle opere civili del 2 lotto costruttivo da affidare a terzi. Il 27 luglio 215 è stato abbattuto l ultimo diaframma nella galleria naturale Campasso, lunga complessivamente oltre 6 metri, la prima della nuova linea ad alta capacità veloce. FINANZIAMENTO 25 6

7 L ente FS S.p.A ha affidato a TAV S.p.A. la progettazione e la realizzazione della nuova linea; è stato poi ritenuto opportuno ricorrere alla figura del General Contractor (ossia un consorzio di imprese private) COCIV per la progettazione esecutiva e l elaborazione di tempi e costi. Il dossier economico- finanziario approvato dal CIPE il 18 marzo 25 prevedeva la copertura dei costi tramite Infrastrutture S.p.A. (poi incorporata nella Cassa Depositi e Prestiti) attraverso un prestito il cui canone di restituzione avrebbe dovuto decorrere dal 212 (data in cui era prevista l entrata in esercizio) a valere in parte sui ricavi di mercato (15%) e in parte su risorse nazionali e comunitarie. Il CIPE, nella seduta del 3 agosto 25, ha approvato l elevazione del progetto preliminare di 148 milioni di Euro per l aggiornamento monetario del costo dell opera, portandola all ammontare complessivo di milioni di Euro. 26 Il CIPE, con Delibera 29 marzo 26 n. 8, approva il progetto definitivo del Terzo Valico, portando il costo complessivo 1 a milioni di Euro. 27 Le leggi finanziarie 26 e 27 prevedono lo stanziamento di 225 milioni di Euro, su 15 anni, per la realizzazione delle opere propedeutiche alle linee Genova- Milano e Milano- Verona; tuttavia i fondi sono stati trasferiti sulla rete tradizionale anziché essere impegnati per realizzare la viabilità al servizio dei cantieri, come previsto dal CIPE. 29 Il CIPE, con Delibera n. 1 del 6 marzo 29, prende atto della ricognizione sullo stato di attuazione del Programma delle Infrastrutture Strategiche, in cui il Terzo Valico è inserito tra le infrastrutture strategiche con valore di costo pari a 5.6 milioni di Euro, disponibilità da contributi statali per 197 milioni di Euro e fabbisogno per milioni di Euro. Il CIPE, nella seduta del 26 giugno 29, con Delibera n. 51, definisce le disponibilità del Fondo Infrastrutture, quantificando le risorse allocabili dal Comitato medesimo rispettivamente per il Centro- Nord e per il Mezzogiorno e riportando, in apposito allegato, l elenco degli interventi da attivare nel triennio con identificazione delle relative fonti di copertura (risorse ai sensi della Legge Obiettivo, Fondo Infrastrutture, fondi propri di FS e risorse private). Nel quadro di dettaglio relativo alla Delibera CIPE del 6 marzo 29 articolato all interno dell Allegato Infrastrutture al DPEF , l asse AV/AC Milano- Genova, prima fase, viene inserito tra gli interventi funzionali al riassetto del sistema ferroviario, prevedendo risorse per 5 milioni di Euro (a valere per 4 milioni su risorse della Legge Obiettivo, e per 1 milioni su fondi FAS). Più specificamente, le stime relative al tiraggio cassa riferiscono un utilizzo delle risorse previste pari a 15 milioni di Euro nel 21, a 2 milioni nel 211 e ulteriori 15 milioni dopo il 211. Il CIPE, nel corso della seduta del 6 novembre 29, provvede all approvazione di un primo lotto costruttivo della linea Milano- Genova, con un assegnazione complessiva di 5 milioni di Euro, di cui 4 milioni a valere su risorse della Legge Obiettivo e 1 milioni sul Fondo Infrastrutture. Il 23 dicembre 29, mediante la Legge n. 191 (Legge finanziaria 21), si procede all approvazione dell art. 2, commi , in base al quale, limitatamente ai progetti prioritari ricompresi nei Corridoi Europei TEN- T e inseriti nel Programma Nazionale Infrastrutture Strategiche, aventi costi e tempi di realizzazione superiori rispettivamente a 2 miliardi di Euro e 4 anno anni dall approvazione del progetto definitivo, il CIPE può autorizzare l avvio dei lavori per singoli lotti costruttivi qualora questi ultimi siano integralmente finanziati e costituiscano almeno il 1% del costo 2 complessivo dell opera Nel dicembre 25, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha trasmesso la relazione istruttoria relativo al progetto definitivo del Terzo Valico dei Giovi, quantificando in 112 milioni di Euro il costo aggiuntivo delle prescrizioni, sì che il valore complessivo dell opera risultasse pari a milioni di Euro; tale valore di costo verrà successivamente contenuto a 95 milioni di Euro (nota MIT n /26/sp) al fine di non superare il limite indicato per l intero sistema AV/AC nel decreto interministeriale del 24 novembre 24, e sarà stabilito che l onere residuale di 17 milioni di Euro rimanga a carico del soggetto aggiudicatore. 2 Art. 2, comma 232, lett. a: in casi di particolare interesse strategico, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, può essere consentito l'utilizzo della procedura di cui al presente comma anche in caso di copertura finanziaria, con risorse pubbliche o private nazionali o dell'unione europea, che, alla data dell'autorizzazione del primo lotto, costituiscono almeno il 1 per cento del costo complessivo dell'opera. 7

8 Il CIPE, nella seduta del 13 maggio 21, provvede a rendere disponibili le risorse stanziate nel 29, rimaste bloccate nel corso delle procedure di approvazione dei piani e delle opere. In riferimento alle infrastrutture ferroviarie, si è proceduto all approvazione del contratto di programma FS (aggiornamento 29) in conseguenza alla quale diventa possibile destinare fondi, per un totale di 4,8 miliardi di Euro, per la realizzazione di alcune grandi opere (tra cui la linea AV/AC Milano- Genova) finanziate solo per alcuni lotti parziali. In particolare, in merito al Terzo Valico, il primo lotto costruttivo viene inserito nel Contratto di Programma di FS che, dunque, si impegnano ad utilizzare i fondi stanziati per realizzare l opera (5 milioni di Euro nel 29 e 22 nel 28). L aggiornamento 29 del Contratto di Programma, oltre ad indicare un costo di investimento pari a 5.4 milioni di 3 Euro, riferisce che il valore del lotto costruttivo finanziato ammonta a 72 milioni di Euro, di cui 22 milioni risultano già contabilizzati al 31 dicembre 29, mentre 5 milioni sono ancora da contabilizzare. L articolazione delle risorse è la seguente: Fonte Fonti Stato già contrattualizzate (CdP agg. 8) 22, Legge Obiettivo 4, FAS 1, Totale 72, Il valore dei lotti da avviare è pari a 4.68 milioni di Euro. Le stime al 21 relative al costo a vita intera del progetto riferiscono un valore pari a 6.2 milioni di Euro, superiore a quanto approvato dal CIPE nel 29 di 1.14 milioni. Tenendo conto dei finanziamenti disponibili (72 milioni di, il fabbisogno residuo ammonta a 5.48 milioni, come riferito dall Allegato Infrastrutture al DPEF (settembre 21). Nelle sedute del 18 novembre 21 e del 6 dicembre 211) il CIPE approva gli stanziamenti per i primi due lotti costruttivi, rispettivamente di 5 e di 11 milioni di Euro. Lotti costruttivi Tempi 1 lotto 37 mesi 2 lotto 54 mesi Avanzamento 5, In attesa apertura cantieri 1.1, In attesa apertura cantieri 3 lotto 59 mesi 1.27, Progetto esecutivo 4 lotto 48 mesi 1.34, Progetto esecutivo 5 lotto 4 mesi 1.2, Progetto esecutivo 6 lotto 26 mesi 65, Progetto esecutivo 212 Nel gennaio 212 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell ultimo passaggio al CIPE indica i costi attualizzati del primo lotto costruttivo, pari a 719,52 milioni di Euro, di cui 5 milioni a carico dei fondi Legge Obiettivo (Legge 443/21) e Fondi Aree Sottoutilizzate), mentre 219,52 milioni a carico di altre risorse pubbliche di enti locali, Regione, Unione Europea e privati. Per quanto riguarda il secondo lotto costruttivo sono state confermate le stime di spesa per 1.1 milioni di Euro con fondi a carico Legge Obiettivo e FAS. Nel 1 Allegato Infrastrutture al DEF 213, che reca l'aggiornamento del Programma delle infrastrutture strategiche (Tabella Programma Infrastrutture Strategiche) è aggiornata la voce di costo complessivo per i vari lotti del Terzo 3 Tale valore, come specificato nella Relazione Informativa sull aggiornamento 29 al Contratto di Programma , recepisce le risultanze degli approfondimenti tecnico- economici della stima complessiva delle opere, effettuati al fine di valutarne la congruità in relazione al tempo trascorso dall anno di avvio dei lavori (originariamente previsto nel 26). 8

9 Valico dei Giovi secondo lo schema che si riporta di seguito: Lotti costruttivi Disponibilità 1 lotto 719,52 719,52 2 lotto 1.1, 1.1, Altri lotti 4.459,4 213 La Delibera CIPE del 18 marzo 213 modifica lo stanziamento del secondo lotto, attraverso una riduzione del finanziamento di 24 milioni di Euro, destinando le risorse in particolare per i lavori di manutenzione della rete ordinaria RFI. Il nuovo valore del 2 lotto passa così da 1.1 milioni di Euro (CIPE 86/211) a 86 milioni di Euro. Con la Legge 9 agosto 213 n. 98 Conversione, con modificazioni, del Decreto- Legge 21 giugno 213, n. 69 Disposizioni urgenti per il rilancio dell economia (c.d. Decreto del Fare ) all art. 18 c. 1 è istituito un fondo con dotazione totale di 2.69 miliardi di Euro per consentire nell anno 213 la continuità dei cantieri in corso che reperisce risorse per 5 milioni di Euro nel 213, 189 milioni per l anno 214, 274 milioni per l anno 215 e 25 milioni per l anno 216, mediante corrispondente utilizzo delle risorse assegnate dal CIPE in favore del secondo lotto del Terzo Valico dei Giovi a valere sul Fondo di cui all articolo 32, comma 1, del decreto legge 6 luglio 211, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 211, n La Delibera del CIPE del 19 luglio 213 assegna risorse per il finanziamento degli investimenti relativi alla rete infrastrutturale ferroviaria nazionale, autorizzate ai sensi dell articolo 7- ter, comma 2, del decreto legge n. 43/213, in particolare 82 milioni di euro per il terzo Valico dei Giovi. La delibera CIPE deve essere ancora pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale ed approvata dalla Corte dei Conti. 214 Nell Allegato Programma infrastrutture strategiche del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti L.443/21, art. 1, c. 1 al DEF 214 dell 8 Aprile 214, all interno della Tabella Avanzamento del Programma Infrastrutture Strategiche sono riportati i seguenti interventi relativi alla linea Milano- Genova Terzo Valico dei Giovi con i rispettivi stati di avanzamento: Lotti costruttivi 1 lotto 2 lotto 3 lotto 4 lotto 5 lotto 6 lotto Totale Disponibilità Fabbisogno Avanzamento 718,6 718,6 In costruzione 86, 86, Progetto esecutivo 1.51, 1.51, Progetto definitivo 1.34, 1.34, Progetto definitivo 1.2, 1.2, Progetto definitivo 65, 65, Progetto definitivo 6.278, 1.578,6 4.7, Con il Decreto- legge detto Sblocca- Italia", (Legge di conversione 11 novembre 214, n. 164), sono stanziati 2 milioni di Euro quale anticipo per il Terzo Lotto costruttivo a condizione che gli interventi siano appaltati entro il 31 dicembre 214 e cantierabili entro il 3 giugno 215. Sulla base del disegno di Legge di stabilità 215 presentato dal Governo nel dicembre 214 all interno del programma di investimento per le grandi infrastrutture ed, in particolare, per la continuità dei lavori delle tratte Brescia Verona - Padova della linea ferroviaria AV/AC Milano - Venezia, della tratta Terzo valico dei Giovi della Linea AV/AC Milano Genova, delle tratte del nuovo tunnel ferroviario del Brennero, 9

10 autorizzate o in corso di autorizzazione con le modalità previste dai commi 232, 233 e 234 dell'articolo 2 della legge 23 dicembre 29, n. 191, il CIPE può approvare i progetti preliminari delle opere anche nelle more del finanziamento della fase realizzativa ed i relativi progetti definitivi a condizione che sussistano disponibilità finanziarie sufficienti per il finanziamento di un primo lotto costruttivo di valore non inferiore al 1 per cento del costo complessivo delle opere. 215 Nell Allegato Programma delle Infrastrutture strategiche del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti L. 433/21, art.1, c.1 al DEF 215 del 1 aprile 215, all interno della Tabella Opere prioritarie del Programma Infrastrutture Strategiche è riportato il seguente intervento relativo alla linea AV/AV Milano- Genova, Terzo Valico dei Giovi con il rispettivo stato procedurale: Intervento Disponibilità Fabbisogno Avanzamento Data fine lavori Terzo Valico dei Giovi 6.2, 2.187, 4.13, In realizzazione 2/2/221 Il 6 agosto 215 il CIPE individua una nuova articolazione dei lotti costruttivi del Terzo Valico dei Giovi e il relativo cronoprogramma, autorizza la realizzazione del 3 lotto costruttivo con un costo di 67 milioni di Euro, interamente finanziato ed assegna ad RFI le risorse per la completa copertura finanziaria di tale lotto per complessivi 6 milioni di Euro. 1