LA CRESCITA DIGITALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

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1 Soggetti proponenti AREA TEMATICA DI PERTINENZA PRODUZIONE, GESTIONE E CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI DIGITALI E O DIGITALIZZATI SVILUPPO DELLE BANCHE DATI DI INTERESSE NAZIONALE SISTEMI DI AUTENTICAZIONE IN RETE GESTIONE DEI FLUSSI DOCUMENTALI E DELLA CONSERVAZIONE DIGITALE CORSO II LIVELLO TIPO A LA CRESCITA DIGITALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Responsabilità, modelli e opportunità - modelli, strategie, azioni e scadenze nel piano triennale per l'informatica nella pubblica amministrazione Referente didattico: Dimitri Brunetti 1

2 1 MODULO, DURATA 8 ORE La Pubblica Amministrazione digitale: la strategia per la crescita, il Codice, il Piano per l'informatica nella PA, le regole tecniche, le responsabilità e gli strumenti Obiettivi: definire il contesto entro cui si sta sviluppando la trasformazione in senso digitale della pubblica amministrazione. Vengono presentati il Codice dell'amministrazione digitale e le regole tecniche ponendo l'attenzione sulle figure di responsabilità da identificare e sugli strumenti da utilizzare. Viene illustrato il Piano triennale per l'informatica nella pubblica amministrazione, soffermandosi sugli obiettivi di cambiamento che impongono azioni e determinano scadenze. L agenda digitale europea e italiana, la cittadinanza e la cultura digitale, il quadro normativo, il Codice dell amministrazione digitale, le regole tecniche sul protocollo e la gestione documentale, le regole tecniche sul documento informatico e le regole tecniche sulla conservazione, l'ufficio dirigenziale per la transizione al digitale, il difensore civico per il digitale, il responsabile dei flussi documentali, il responsabile della conservazione e della sicurezza. Il Piano triennale per l'informatica nella pubblica amministrazione (struttura, contenuti, indicazioni e scadenze). 2

3 2 MODULO, DURATA 8 ORE Il modello strategico del sistema informativo della PA: gli ecosistemi verticali e le infrastrutture immateriali Obiettivi: indicare il modello strategico di evoluzione dell'ict nella PA secondo quanto definito dal Piano triennale per l'informatica nella pubblica amministrazione. Vengono presentati, in particolare, gli ecosistemi verticali (sanità, welfare, finanza pubblica, scuola, istruzione superiore e ricerca, difesa e sicurezza, infrastrutture, sviluppo e sostenibilità, beni culturali e turismo, comunicazioni, agricoltura) e viene illustrato il complesso delle piattaforme create per offrire servizi ai cittadini. Il modello strategico di evoluzione del sistema informativo della PA e visione a lungo termine per la crescita (architettura e sue relazioni), ecosistemi riferiti a specifici settori della PA e loro presentazione nel contesto del disegno complessivo, piattaforme abilitanti immateriali per i cittadini e le imprese (SPID, PagoPA, FatturaPA ecc.), anagrafi IPA e INI-PEC, basi di dati di interesse nazionale (Anagrafe nazionale della popolazione residente, dati territoriali ecc.), piattaforme, interoperabilità e open data. 3

4 3 MODULO, DURATA 8 ORE Il modello strategico del sistema informativo della PA: le infrastrutture fisiche, la conservazione e la sicurezza Obiettivi: analisi dei temi della sicurezza, necessaria per garantire la disponibilità, l'integrità e la riservatezza delle informazioni. Vengono presentate le regole tecniche per la conservazione e la sicurezza, il modello architetturale generale e applicativo, i compiti del responsabile, illustrate le circolari AgID e analizzata la struttura del manuale di conservazione. Elementi della struttura architetturale per la sicurezza, le regole tecniche, i responsabili della sicurezza e della conservazione, il sistema di conservazione dei documenti informatici (modelli, requisiti, luoghi e oggetti della conservazione, pacchetti, processi e flussi, OAIS), il Manuale di conservazione (obiettivi, redazione, contenuti), il Piano per la sicurezza informatica, la continuità operativa e disaster recovery, la sicurezza delle postazioni di lavoro. Data center e Cloud. Il censimento del patrimonio ICT e sua razionalizzazione, i poli strategici nazionali. Formazione dei gruppi di lavoro e presentazione dei temi per l'esercitazione Si procederà alla formazione di piccoli gruppi di lavoro, con professionalità eterogenee per provenienza ed esperienza, chiedendo ai partecipanti di sviluppare un progetto digitale (teorico o da applicare nella propria amministrazione) sui temi sviluppati nel corso degli appuntamenti, fra cui: gestione del cambiamento: monitoraggio e azioni di supporto e sviluppo piattaforme abilitanti, anagrafi e basi di dati di interesse nazionale: adesione e integrazione Manuale di gestione documentale Manuale di conservazione e misure di sicurezza informatica data center, cloud e connettività 4

5 4 MODULO, DURATA 8 ORE La gestione documentale, l accessibilità e la privacy nella PA Obiettivi: Il quarto appuntamento è dedicato agli aspetti riferiti alle gestione documentale informatizzata: il modello organizzativo, la gestione dei flussi informativi secondo l approccio digital first, la struttura e il contenuto del Manuale di gestione, la privacy. Adeguamenti organizzativi e funzionali, il Servizio e il responsabile per la gestione informatica dei documenti, i flussi documentali, il registro di protocollo, la classificazione e il fascicolo elettronico, il piano di conservazione e scarto dei documenti, il Manuale di gestione (obiettivi, redazione, contenuti, allegati), mappatura e reingegnerizzazione dei processi e dei procedimenti, trattamento dei dati personali nella PA (responsabilità, comunicazione e diffusione). Lavoro in gruppo nella seconda parte della giornata 5

6 5 MODULO, DURATA 8 ORE I siti internet delle pubbliche amministrazioni e il cambiamento della PA e i servizi digitali Obiettivi: Le pubbliche amministrazioni devono realizzare "siti istituzionali su reti telematiche che rispettano i principi di accessibilità, nonché di elevata usabilità e reperibilità, anche da parte delle persone disabili, completezza di informazione, chiarezza di linguaggio, affidabilità, semplicità dì consultazione, qualità, omogeneità ed interoperabilità". Nel quinto appuntamento ci si propone di illustrare le finalità e le componenti dei siti web pubblici nel contesto della PA digitale, facendo anche riferimento alle Linee guida di design dell'agid. I siti web della PA (traguardi e obiettivi, community), architettura e standardizzazione, identità visiva e dialogo con il cittadino, servizi online, usabilità e fruizione delle informazioni. Le Linee guida di design per i servizi web della PA. L'accessibilità dei siti web e le tecnologie assistive (Legge Stanca 4/2004). Lavoro in gruppo nella seconda parte della giornata. 6

7 SUPPORTI ON LINE E prevista la fruizione dei supporti on line attraverso una piattaforma tematica, un servizio innovativo riservato a tutti i partecipanti, i quali, ognuno con propria User-id e password, potranno: Visualizzare la scheda riepilogativa moduli frequentati e dei servizi usufruiti. Scaricare la documentazione dei moduli effettuati in formato file PDF o Word. Usufruire di un innovativo servizio di assistenza dedicata in tempo reale: la Segreteria sarà infatti a disposizione per informazioni su programmi, docenti, documentazione e logistica e qualsiasi altra esigenza formativa I partecipanti, inoltre, avranno la facoltà di accedere gratuitamente al sito si tratta di portale online all interno del quale è possibile leggere e stampare articoli, curati dai migliori esperti del settore, inerenti l applicazione di nuove norme e gli strumenti di lavoro pratici ed adeguati per lo svolgimento della propria attività professionale. Settimanalmente, poi, si riceverà una newsletter con le ultime novità inerenti il settore. ATTESTAZIONI FINALI Alla fine del percorso formativo sarà consegnato ai partecipanti un attestato di frequenza rilasciato da Libera Università Maria Ss. Assunta e Formel Srl. NETWORKING LUNCH Durante lo svolgimento dell'ultimo modulo del percorso, sarà organizzato per tutti i corsisti un networking lunch. Secondo le più innovative Linee Guida europee sulla validazione dell apprendimento non formale e informale, i momenti conviviali come il pranzo rappresentano, infatti, una parte importante dell'apprendere, creando scambi sulle conoscenze acquisite e sulle esperienze lavorative di ognuno. I partecipanti che hanno condiviso tra loro e con i docenti tutte le informazioni sulle tematiche oggetto di formazione, potranno confrontarsi in un clima di fiducia e rispetto reciproco che consentirà loro di aumentare e consolidare le proprie conoscenze. 7